Avanti con i Tagli......altra mazzata.....

Re: Avanti con i Tagli......altra mazzata.....

A suo tempo era stato deciso un prelievo sui patrimoni che superavano i 90mila euro, ed un ulteriore prelievo su quelli che superavano i 150mila, siccome in queste fasce rientravavo i poveri magistrati, professori universitari, dirigenti e manager di stato, politici e dirigenti medici, la magistratura ha deciso che il tutto era anticostituzionale, a quanto pare in Italia è costituzionale affamare il popolo ma non lo è il prelievo dei soldi ai magnacci di stato. [43]

Caro Mario9, sono un dirigente medico in un ospedale di Roma e ti garantisco che non mi avvicino nemmeno a quella cifra in banca, anzi da quando c'è l'euro spesso sono andato al rosso; forse ti riferivi ai baroni dell'università che percepiscono onorari e sitendi da capogiro! O ai magistrati, che tra l'altro hanno 2 mesi di ferie l'anno, per quanto riguarda i politici e i vari maneger lo sappiamo tutti come stanno messi!
 
Re: Avanti con i Tagli......altra mazzata.....

Caro Mario9, sono un dirigente medico in un ospedale di Roma e ti garantisco che non mi avvicino nemmeno a quella cifra in banca, anzi da quando c'è l'euro spesso sono andato al rosso; forse ti riferivi ai baroni dell'università che percepiscono onorari e sitendi da capogiro! O ai magistrati, che tra l'altro hanno 2 mesi di ferie l'anno, per quanto riguarda i politici e i vari maneger lo sappiamo tutti come stanno messi!

Caro solengo, mi dispiace che ti sia sentito coinvolto, quando parlo di dirigenti medici intendo manager almeno a livello provinciale, la mia è una piccola provincia ed il D.G. (da come riportato dai media) supera abbondantemente i 100mila euro, così come come altri che dirigono a livello prov (medici e veterinari), come so anche che non tutti i magistrati arrivano a quei livelli. Ma daltronde siamo il paese di bengodi dove il capo della polizia guadagna il triplo del presidente degli U.S.A. dove un assessore regionale guadagna più di un parlamentare tedesco, inglese o francese, (la Minetti [premiata per delle prestazioni rese, ma che di politica ...] ha dichiarato in una intervista di guadagnare circa 8500 euro, i parlamentari di quei paesi si aggirano sui 7/7500 euro). Il mio voleva essere un URLO di protesta perchè ci stanno affamando e togliendo la dignità incerti casi (costituzionale?), e chi ha i soldi, strapagato, che a mio avviso dovrebbe avere lo stipendio rapportato agli atri sopratutto in questo momento di crisi, non accetta che gli venga prelevato nemmeno un piccolo obolo. Ciao.
 
Re: Avanti con i Tagli......altra mazzata.....

e' questo che sta ''scollando'' l'italia,oltre ai furti le ruberie e le furbizie della casta,che i sacrifici vengano richiesti sempre al popolo bue.
credo che nessuno si diverta a fare stringere la cinghia,ma non si possono chiedere sacrifici sempre ai''minchioni''
pap
 
re: Avanti con i Tagli......altra mazzata.....

Oltre tutto ho avuto ancora il blocco dello stipendio fino al 2015, quindi "ALLEGRIA" sono 3 anni che non prendiamo un centesimo in più nonostante l'aumento di tutto, altri 3 anni di "ostriche e ................. tacci........... loro" !!!!!!!!
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E questi sarebbero i "salvatori" prof. universitari???? economisti???? .............. Ma per favore.
 
re: Avanti con i Tagli......altra mazzata.....

A suo tempo era stato deciso un prelievo sui patrimoni che superavano i 90mila euro, ed un ulteriore prelievo su quelli che superavano i 150mila, siccome in queste fasce rientravavo i poveri magistrati, professori universitari, dirigenti e manager di stato, politici e dirigenti medici, la magistratura ha deciso che il tutto era anticostituzionale, a quanto pare in Italia è costituzionale affamare il popolo ma non lo è il prelievo dei soldi ai magnacci di stato. [43]
 
re: Avanti con i Tagli......altra mazzata.....

Dopo tutte queste notizie entusiasmanti e appaganti ho perso completamente anche la voglia di andare a caccia.
Ho già capito come finsice: prima ci ingessano con le tasse e ci costringono a stare a casa e poi spengono le luci.
Sarà un unico enorme cimitero! Risparmieranno anche sui funerali.
 
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[h=1]Legge stabilità, il governo taglia l’Irpef. L’Iva aumenta a luglio, ok alla Tobin Tax[/h][h=2]Dopo il "solito" consiglio dei ministri notturno l'annuncio: le prime due aliquote sul reddito scendono dal 23 al 22 e dal 27 al 26 per cento. Imposta sulle transazioni finanziarie, ma saranno esclusi i titoli di Stato. In arrivo però tagli alla sanità. E il Pd s'arrabbia[/h]

Il Consiglio dei ministri vara una legge di stabilità che contiene una sorpresa, su cui era sorto un giallo nel corso della serata: si tratta dell’abbassamento di un punto delle prime due aliquote dell’Irpef, che scendono dal 23 al 22% e dal 27 al 26%. Una scelta che alla fine spinge il presidente Mario Monti a dire che “la disciplina di bilancio paga”. Questa novità comporta però che dal luglio prossimo aumenterà l’Iva di un punto. Si tratta infatti di una misura piuttosto onerosa che nessuno si aspettava. Quindi la tassazione sui redditi sarà alleggerita mentre salirà quella sui consumi. “La pensavamo da mesi, ma siamo stati bravi a tenerla segreta”, ha detto al termine del Consiglio dei ministri il ministro Vittorio Grilli, che nel pomeriggio aveva rassicurato la Cgil che aveva minacciato lo sciopero generale.
“Possiamo cominciare a vedere e toccare con mano – ha detto soddisfatto nella (ormai consueta) conferenza stampa notturna Monti – che la disciplina di bilancio paga, conviene. La nostra disciplina ci ha consentito di non inseguire il peggioramento della congiuntura con aumenti di tasse, come è avvenuto in altri Paesi”. Dunque, ha insistito Monti “abbiamo dato un chiaro segnale che quando ci sono segni di stabilizzazione ci si può permettere lievi sollievi”, come appunto la limatura dell’Irpef. “Speriamo che gli italiani – ha concluso – vedano in queste decisioni, che non è una modificazione della rotta, che questa stessa rotta ha un senso”.
A petto di questo, però, sono molte le misure di risparmio in vari settori: sanità, regioni, pubblico impiego e pubblica amministrazione. Con tante novità sorprendenti, contenute nella bozza del disegno di legge che girava ieri. Ad esempio, l’operazione “lampioni spenti”: risparmio energetico che si otterrebbe attraverso lo “spegnimento dell’illuminazione ovvero il suo affievolimento”. Nella bozza veniva inserito un po’ di tutto: meno 1,5 miliardi alla sanità, tagli ai rimborsi malattia sull’assistenza ai disabili. E niente aumento in busta paga per gli statali. “Non è una manovra – ha detto Grilli – la dimensione globale di questi interventi è di 10 miliardi a regime”.
Balduzzi intenzionato a rivedere i tagli
Il ministro della Salute, Renato Balduzzi, è intenzionato a lavorare per “rivedere i tagli nella sanità all’interno del dl Sviluppo”, stando a fonti ministeriali citate dall’Ansa. L’obiettivo del ministro è quello di lavorare per una “rimodulazione” degli interventi. Stamani assicurava: “In Consiglio dei ministri c’è stato un confronto pacato ma serrato” che ha portato a un intervento in sanità “molto inferiore rispetto a quello paventato”. Ma “mi farò carico ancora di presentare ai miei colleghi le ragioni per cui va ripensato l’intervento in campo sanitario”. Peraltro ha rilevato il ministro è un settore “che ha già subito molte riduzioni negli ultimi anni” e che “complessivamente dà risultati ottimi pur con la spesa più bassa a livello europeo”.
Le misure approvate dal consiglio dei ministri
Sanità, tagli per un miliardo a regime. Nuovi tagli al fabbisogno del servizio sanitario nazionale per 1 miliardo a regime. Nel 2013 sarà inferiore a 1 miliardo.
Arriva la Tobin Tax. Introdotta una tassa sulle transazioni finanziarie da cui saranno esclusi i titoli di stato.
Detassazione dei salari di produttività. Il governo si è impegnato a destinare 1,6 miliardi nel 2013-2014 alla detassazione dei salari di produttività a fronte dell’accordo che sarà raggiunto tra le parti sociali.
Spending review: nel 2012 risparmi per oltre 4 miliardi. A regime, il risparmio derivante dalla spending review è di 3,5 miliardi. Le nuove misure di razionalizzazione della spesa pubblica si basano su un censimento di spesa “aggredibile” pari a circa 50 miliardi: 11 miliardi per l’acquisto di farmaci, 7 miliardi per i dispositivi medici e 32 miliardi di acquisti per gli investimenti. La prima fase ha garantito un risparmio di circa 4,4 miliardi per il 2012, 10,3 miliardi per il 2013 e 11,2 miliardi per il 2014. La spesa censita alla quale fanno riferimento questi risparmi è pari a circa 60 miliardi di acquisto di beni e servizi. L’importo censito nelle due fasi della revisione della spesa è di 110 miliardi, circa il 65% della spesa pubblica per l’acquisto di beni e servizi.
Pensioni di guerra e di invalidità. Le pensioni di guerra e di invalidità saranno soggette ad Irpef.
Riordino agevolazioni. Per i redditi superiori ai 15mila euro si introduce una franchigia di 250 euro per alcune deduzioni e detrazioni Irpef e, per le sole detrazioni, si fissa il tetto massimo di detraibilità a 3000 euro.
Pagamenti della Pubblica Amministrazione con dismissioni. Il pagamento degli arretrati della Pubblica amministrazione sara’ finanziato con il piano di dismissioni finalizzato a pagare il debito pubblico.
Banche. Saranno posticipate di 5 anni le deduzioni riconosciute alle banche per il maggior valore riconosciuto al riallineamento per l’imposta sostitutiva. Deduzioni riconosciute alle banche per il maggior valore riconosciuto al riallineamento per l’imposta sostitutiva.
Riserve tecniche delle assicurazioni. Sale dallo 0,35 a 0,50% l’acconto sulle riserve tecniche delle assicurazioni. La norma prevede che nel 2014 il prelievo riscenda allo 0,45%
Controlli sui bilanci della P.A. Controlli dei bilanci delle pubbliche amministrazioni. Verrà rafforzata la capacità di controllo sui bilanci degli enti locali, che farà leva sulla Corte dei Conti, sui servizi ispettivi della Ragioneria Generale dello Stato e sulla Guardia di Finanza.
La bozza dei tagli. Ma dove si deve tagliare? Grilli aveva avvertito: “La legge di stabilità ha obiettivi che richiederanno risorse anche aggiuntive per finanziarli”. Le risorse verrebbero garantite da spending review e dalla Tobin tax, anche se non è chiaro come, visto che i proventi della tassa approvata stamattina a livello comunitario dovrebbero andare direttamente a Bruxelles. Resta quindi fondamentale, per la manovra non manovra, per dirla con Grilli, la lunga serie di tagli elencati nella bozza della legge che ieri il governo aveva sconfessato, ma che pareva molto attendibile

- - - Aggiornato - - -

Pero'.....c'è chi ...si "ribella"....d'altronde........


La Consulta, illegittimi i tagli ai super stipendi nella Pa: 'violano il principio di uguaglianza'

La Corte Costituzionale boccia i tagli alle retribuzioni superiori ai 90mila euro. Mentre i datori di lavoro propongono di legalizzare il demansionamento


Sono salve le maxi buste paga di manager, magistrati e dirigenti, della sola pubblica amministrazione. E' quanto stabilito dalla Corte Costituzionale che ha bocciato con la sentenza 223/2012 alcune norme contenute nella manovra correttiva varata dal governo Berlusconi con il decreto legge del 2010 che prevedeva "Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica".

La motivazione della sentenza? I tagli alle retribuzioni dei magistrati e dei dirigenti pubblici sono anticostituzionali perché violano il principio di eguaglianza, poiché si pongono "in evidente contrasto" con gli articoli 3 ("Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge...") e 53 ("Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva....") della Costituzione.

In particolare, la Corte ha stabilito l'illegittimità del decreto nella parte in cui dispone che ai magistrati non vengano erogati gli acconti 2011, 2012 e 2013 e il conguaglio del triennio 2010-2012 e nella parte in cui dispone tagli all'indennità speciale negli anni 2011 (15%), 2012 (25%) e 2013 (32%).
No ai tagli previsti dal decreto legge sulla manovra economica 2011-2012 anche per i dipendenti pubblici con stipendi superiori ai 90 mila euro lordi (-5% per la parte eccedente questo importo) e 150 mila euro (-10%).

Legalizzare il demansionamento sul lavoro e aumentare gli orari
Il verdetto della Consulta giunge a breve distanza dalla presentazione della bozza del documento per la produttività messo a punto dalle associazioni datoriali: Confindustria, Abi, Ania, Rete Imprese, Alleanza Cooperative. Le due notizie hanno origini distanti tra loro, ma le perplessità che suscitano affondano radici su un terreno comune, che tocca due aspetti critici della vita professionale di migliaia di persone: la forbice abissale tra le retribuzioni dei manager e quelle di dipendenti e operai, e i tentativi di erosione di diritti acquisiti dai lavoratori.

Il testo delle imprese, infatti, esprime la volontà di affidare alla contrattazione collettiva la possibilità di "definire il concetto di equivalenza e di prevedere l'assegnazione a mansioni inferiori". L'attuale disciplina delle mansioni (art. 2103 cod. civ.) consente al datore di lavoro di assegnare al dipendente solo mansioni superiori od equivalenti a quelle precedentemente svolte ma il concetto di equivalenza è sottratto alla contrattazione collettiva ed è verificato dal Giudice. Le parti chiedono la modifica della vigente disciplina legale affinché affidi alla contrattazione collettiva, la possibilità di definire il concetto di equivalenza e di prevedere l'assegnazione a mansioni inferiori".

Allo stesso tempo "chiedono a Governo e Parlamento di intervenire semplificando la normativa relativa ai tempi di lavoro, anche con riferimento alla modulazione multi periodale degli orari, per agevolare le parti sociali nella definizione degli accordi per la produttività. E', peraltro, opinione condivisa che si possa intervenire sulla disciplina di alcuni istituti, come quello relativo ai permessi a vario titolo concessi".



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re: Avanti con i Tagli......altra mazzata.....

Rudi Rudi.... Ancuo i te g'ha verto e odoe e te ghè anca copà le prime. Dai, no star pensar a Monti & co, spetta almanco luni.... [marameo.gif]
 
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