Re: IL SILENZIO DELLE AA.VV

ma la fdc da che parte sta? Io non ho ancora capito.....Ditemelo voi
 
Re: IL SILENZIO DELLE AA.VV

[5a] [5a] tordine ad agosto,una promessa che si avvera !! grazie a berlato !!! veneto :stato subito !!! :D :D
 
Re: IL SILENZIO DELLE AA.VV

Sifaranno sentire quando sarà l'ora del tesseramento,su questo ci potete contare.Gianni56
 
Re: IL SILENZIO DELLE AA.VV

Come è ovvio non si preoccupano minimamente di nulla, come se la cosa non le riguardasse, tanto sanno che al momento opportuno gli darete i soldi della tessera. Io ho smesso da tempo, faccio l'assicurazione con una compagnia Assicuratrice e di AAVV non ne voglio più sentire parlare.
 
Re: IL SILENZIO DELLE AA.VV

Certo che ci faremo sentire , pure io faro la tessera privata senon si comportano come dovrebbero, e invito tutti a farlo e a diffonderlo il piu possibile coinvolgendo piu cacciatori possibile.
 
Re: IL SILENZIO DELLE AA.VV

Calmi..
La voce delle AAVV la sentirai il 23 maggio, quando sapremo chi ha partecipato e chi HA DISERTATO il tavolo apparecchiato da Berlato.
 
Re: IL SILENZIO DELLE AA.VV

lando ha scritto:
Calmi..
La voce delle AAVV la sentirai il 23 maggio, quando sapremo chi ha partecipato e chi HA DISERTATO il tavolo apparecchiato da Berlato.
si ma al 23 mancano pochi gg e ho fatto un giro sui siti naz delle ass. non dicono una parola sull'evento!! [****.gif] [****.gif]
 
Re: IL SILENZIO DELLE AA.VV

io scommetto che l'arcianticaccia e l'italcaccia
non saranno presenti e nutro qualche dubbio sull'enalcaccia
poi..... fra qualche giorno si sapra
 
Re: IL SILENZIO DELLE AA.VV

Ho fatto una breve ricerca sui vari siti......... le uniche righe dove si trova qualcosa sono queste....

ASSOCIAZIONE NAZIONALE LIBERA CACCIA
Buon lavoro al Governo, in attesa che passi dalle parole ai fatti
Finalmente siamo alle battute finali. Tra poche ore il nuovo Governo, dopo il rituale giuramento
nelle mani del Capo dello Stato, entrerà nel pieno delle sue funzioni ed inizierà quel lavoro per il
quale si è ufficialmente impegnato nei confronti degli elettori.
Il mondo della caccia guarda con comprensibile attenzione alle iniziative della nuova legislatura e
auspica vivamente che le sue legittime aspettative non vengano ancora una volta frustrate
miseramente nel nome di un’ideologia massimalista e intollerante.
“Non abbiamo mai chiesto –afferma Paolo Sparvoli– ciò che sarebbe anacronistico e assolutamente
antiscientifico chiedere. Ci siamo limitati a sollecitare un atteggiamento di apertura, di dialogo e
anche di serrato confronto sui temi che ci stanno a cuore. Cominciando da quella dignità di cittadini
elettori, che qualcuno ha ritenuto di poterci scippare a colpi di decreti notturni e di arroganti e
unilaterali decisioni estemporanee.
Siamo stati e saremo sempre disponibili –conclude il Presidente– a sedere intorno a qualunque
tavolo di concertazione preventiva, senza sterili pregiudiziali nei confronti di nessuno e purché
venga bandita ogni forma di intolleranza nei nostri confronti.
In cambio, chiediamo soltanto che le promesse di apertura e comprensione vengano mantenute e che
alle parole dei programmi elettorali ora seguano i fatti. Buon lavoro a tutto il Governo”.
L’UFFICIO STAMPA ANLC


Estratto Lettera di Veneziano (Arcicaccia) al presidente Cardia (Enalcaccia)

L’arroganza delle minoranze, Caro Cardia, è un pericolo: a quanti strillano per far saltare
gli equilibri della 157/92 domando: “Se vi sentite così convincenti nei confronti degli
italiani, perché non avete proposto un referendum per abolire le parti della legge che non
Vi piacciono?”.



Poi su tutti si trova l'attacco più o meno velato alla CONFAVI......

Si credo che da quest'anno sarà meglio assicurarsi in privato anche epr qualche Euro in più :D
 
Re: IL SILENZIO DELLE AA.VV

Federcaccia, Arcicaccia e Italcaccia non negano che la legge vada modificata. Solo che è evidente che hanno qualche problema a parlare con Berlato, visto che non si è ancora risolta la questione del ricorso contro Confavi.
 
Re: IL SILENZIO DELLE AA.VV

Facciamoci tutti la tessera alla CONFAVI allora!!!!! Se Berlato va avanti da solo e ottiene qualcosa di positivo, perchè non premiarlo così. [lol.gif] [lol.gif]
 
Re: IL SILENZIO DELLE AA.VV

sappiamo che la maggior parte dellle AA.VV non tengono in dvuta considerazione la caccia alla migratoria come abbiamo spesso discusso sul forum, di qui tirate le debite conclusioni.....comunque quoto il Lando bisogna attendere....

io ribadisco la mia ferma volonta' di quest'anno di fare un'assicurazione privata , mi son stancato di associazioni che per tutelarci non fanno nulla....
 
Re: IL SILENZIO DELLE AA.VV

Gianni ha scritto:
Facciamoci tutti la tessera alla CONFAVI allora!!!!! Se Berlato va avanti da solo e ottiene qualcosa di positivo, perchè non premiarlo così. [lol.gif] [lol.gif]

Ben detto! Si premia chi fa i fatti e gli interessi dei cacciatori. Della politica e' meglio infischiarsene altrimenti non se ne esce mai.....

Ciao.
 
Re: IL SILENZIO DELLE AA.VV

Ecco un primo commento "ufficiale" :

Egregio Direttore, o letto la proposta di legge da Lei segnalatami sul sito www.ilcacciatore.com. Il mio pensiero in merito è il seguente. Sul metodo: buon senso vuole che le proposte di legge siano giudicate quando sono ufficiali. E Lei sa che per essere tali occorre che siano state depositate alla Camera dei Deputati o al Senato della Repubblica da un parlamentare eletto. Ci sono anche proposte che hanno un particolare significato in termini di rilevanza politica: i disegni di legge del Governo. Più in generale: per quanto mi è dato sapere l’attuale consultazione in corso sul sito da Lei indicatomi è solo una verifica che l’eurodeputato on. Berlato, (responsabile delle tematiche venatorie per l’”ex Alleanza Nazionale”), sta democraticamente svolgendo per il suo Partito. Si trasformerà in futuro in un “testo” governativo? Diventerà, cioè, un vero e proprio disegno di legge del Governo Berlusconi? Vedremo. Se accadrà, sarà quella una decisione che comporterà una assunzione di responsabilità da parte dei Ministri competenti, anzi dell’intero Consiglio dei Ministri, nei confronti dei cittadini. Se invece resterà una semplice proposta di legge sottoscritta da uno o più Parlamentari o dal Gruppo del Popolo delle Libertà e/o della Lega Nord sarà pur degna di attenzione ma avrà un’altra valenza politica.
Ciò premesso, non mi sottrarrò a brevi considerazioni sui contenuti che sono quelli a suo tempo “silurati” dal precedente Governo Berlusconi, il quale rifiutò, allora, di assumersi le responsabilità di presentare un disegno di legge del Consiglio dei Ministri similare a quello proposto oggi sul sito da Lei indicatomi. Breve ma significativa la storia di quel rifiuto: ci fu una discussione su alcuni “ddl” e su diverse “proposte” della maggioranza di centrodestra. Poi tutto si insabbiò. La competente Commissione della Camera non deliberò e non votò mai l’articolato anche se il Polo della Libertà aveva i numeri per farlo. Sarebbe interessante indagare il perché.
Noi, oggi, non abbiamo ancora elementi per valutare se le nuove condizioni politiche determinatesi all’interno del “nuovo” centrodestra (non c’è più l’UDC ….. tanto per ricordarne una) consentiranno (e se si, come) alla maggioranza governativa di oggi di procedere alla definizione del nuovo articolato.
Sicuramente il responsabile caccia di Alleanza Nazionale, per la sua posizione di parlamentare europeo, avrà informazioni più aggiornate delle nosre sulla evoluzione delle procedure d’infrazione dell’Europa nei confronti del nostro Paese nella materia di cui stiamo discutendo. In conclusione penso che la carta e le informazioni telematiche sulla modifica della legge di riforma del ‘92 potrebbero anche servire al dibattito venatorio all’interno della maggioranza. Indubbiamente se si vuole “alzare il tiro” si possono proporre molte “più specie” cacciabili, “più tempi” di caccia, persino l’”azzeramento dei costi” può essere utile. Perché no? E’ pur vero però che poi occorrerà armonizzare il dibattito con il programma del PdL sul tema del superamento delle Province e delle riforme costituzionali a partire dal Senato delle Regioni che forse potrebbe avere fra i suoi compiti quello di occuparsi dell’attività venatoria. Ciò detto, senza amor di polemica, le questioni di contrattazione politica fra Partiti e fra maggioranze non ci riguardano e non devono riguardarci. Stante l’autonomia che deve contraddistinguere una libera Associazione venatoria, e l’ARCI Caccia lo è, valuteremo il merito quando ci saranno gli atti ufficiale del Governo o della maggioranza parlamentare e quando verranno posti alla nostra attenzione in tutte le sedi a ciò deputate.
Tutti sanno che salvo il caso di decretazione d’urgenza, una modifica di legge per andare in porto ha bisogno di un “iter” di qualche mese: ci auguriamo che non si agiti il problema dell’urgenza per evitare di intervenire e risolvere - cosa sicuramente più utile e pressante - tre importanti questioni, che sono sul tappeto, prima della pausa estiva.
A rischio di apparire ripetitivi, torniamo a dire che senza conoscere non si comprende cosa decidere in materia di ATC, prelievi, tesserini, finanziamenti, mobilità, ecc…
Chiediamo allora: è possibile avere una “Relazione del Governo” sullo stato di applicazione della legge 157/92, se non altro per sapere come si spendono oggi i soldi dei cacciatori? Possibile che tutti gli anni occorre iniziare da capo, ad eccezione dei territori dove funzionano le “Zone ripopolamento e cattura”?
Noi dell’ARCI Caccia segnaliamo tre cose che si possono fare subito, perchè competenza di Governo e Ministri, quindi senza richiedere “passaggi” in Aula. Si tratta di porre rimedio a due cose che non hanno fatto il centrodestra ed il centrosinistra.
La prima è ridare, entro luglio, i soldi per i ripristini ambientali ed i ripopolamenti alle Regioni e agli ATC. La legge che consente di eseguire il ristorno alle Regioni di questi soldi esiste, ma destra e sinistra, se li sono tenuti, gran parte di questi danari nelle casse dei Ministeri. Se vogliono bene ai cacciatori i governanti li diano subito: con più ripristini ambientali i cacciatori potranno avere selvaggina più cacciabile.
La seconda questione è il reinserimento dello storno nell’elenco delle “specie cacciabili”. Anche questo è un compito del Governo.
Storicamente sino ad oggi destra e sinistra si sono abbastanza infischiate dei danni agli agricoltori prodotti dalla specie storno. Ci è stato comunicato che la procedura di reinserimento è stata avviata. Bene, allora il Governo faccia il decreto entro il 15 giugno, in tempo utile, cioè, perché con i prossimi calendari la specie storno possa tornare cacciabile senza più bisogno delle tanto chiacchierate “deroghe”..
La terza questione è quella di rimuovere i guai che il centro sinistra ha riversato sull’INFS. Come? Subito con uno statuto che preveda la presenza nel Consiglio di amministrazione dei Ministeri (escluso l’Ambiente per le sue funzioni di controllore) e in numero maggiore dei rappresentanti delle Regioni. Poi dare all’Istituto i soldi per fare la ricerca. Sono inoltre mature le condizioni per affidare alle Regioni la possibilità di rivedere i limiti all’uso dei richiami vivi per gli acquatici.
Non sono miracoli questi che chiediamo, serve solo buona volontà. Sono quelle che chiediamo poche cose concrete che si possono fare subito per avere una prossima stagione venatoria migliore e senza tensioni. Oltre alle Regioni anche altre categorie interessate alla gestione faunistica si sono positivamente espresse su questi temi.
Prima delle ferie il Governo senza equivocare con l’esigenza di nuove leggi può farle, se vuole, e noi, se così sarà, annunciamo fin d’ora apprezzamento ed applausi al nuovo Governo.

Osvaldo Veneziano
 

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A proposito dell'invito dell'on BERLATO a suddette associazioni!!non ho ancora sentito nulla a riguardo da parte loro,cosa stanno tramando???anno paura che si tocchi i loro interessi???forse non anno capito che i loro interessi siamo noi cacciatori!!con i rinnovi delle tessere??intanto... anche se è poco(sempre che non risolvano) io comincio a strappare la mia e quest'anno la farò PRIVATA!!ora vedremo chi è contro e chi a favore della modifica della 157/92,non anno più scusanti!!(I VERDI NON SONO PIù AL GOVERNO!! E NEANCHE IN PARLAMENTO!!!)FORZA RAGAZZI FACCIAMOCI SENTIRE!!. [6] [6] [6]
 
Re: IL SILENZIO DELLE AA.VV

vedremo cosa succedrà il 23 cmq io sn sempre + convinto della mia tessera ACV
 
Re: IL SILENZIO DELLE AA.VV

Credo che questa volta il sor Osvaldo abbia detto solo cose condivisibili, credo che anche le altre AAVV abbiano le stesse "remore".....
 
Re: IL SILENZIO DELLE AA.VV

Corrono ai ripari!
Non si puo' pretendere ora che vengano svelate certe strategie o sistuazioni, sarebbe da polli!
Quella dell'Arcicaccia non schierata fa davvero ridere!
La rischiesta sul INFS, cosi' formulata, non serve a nulla. Ci vuole un dipartimento di ricerca vero e proprio che rappresenti la caccia ma questo si puo' fare solo se esiste un'unica associazione nazionale. Solo cosi' si puo' avere un minimo d'indipendenza e voce in capitolo.
Ciao.
 
Re: IL SILENZIO DELLE AA.VV

Ha perfettamente ragione.

Aggiungo su Berlato; Non mi fido dei greci, che portano doni....


Ieri se non ricordate male vi avevo accennato ad una adeguata copertura politica.

Piu' pesa sulla zucca di Berlato, l'eventuale scioglimento della confavi, con sentenza della Corte Costituzionale.

Quindi piedi in terra.
 
Re: IL SILENZIO DELLE AA.VV

mesc ha scritto:
vedremo cosa succedrà il 23 cmq io sn sempre + convinto della mia tessera ACV

E fai bene!
Poi la scusa del parlamentare europeo per essere meglio a conoscenza degli sviluppi e' bella e buona....come se non avessero i loro canali!
E se cosi' non fosse e' un fatto abbastanza grave dato che oggi e' un requisito essenziale!

Ciao.
 
Re: IL SILENZIO DELLE AA.VV

speriamo che il Dott.Berlusconi recepisca e appoggi le riforme dl GRANDE On.le Berlato e non faccia come con la proposta di modifica di Alemanno. Se dovessero prendrci per il c....o giuro che non voto più. Io sono un attivista della destra A.N. ci crede!
 
Re: IL SILENZIO DELLE AA.VV

Mi sembra che ci sia una corsa tra noi utenti del forum a dire:
-mi fido o non mi fido di Berlato,
-mi fido o non mi fido dell'arcicaccia,
-ecc.

Ma che senso ha? Un cacciatore che desidera veramente la modifica della 157 deve fidarsi di tutti, senza concedere aperture di credito a nessuno, saranno i fatti che ci diranno chi ha operato bene per il futuro della caccia oppure no.
La mia collaborazione è aperta a tutti quelli che operano affinchè la caccia sopravviva nel migliore dei modi. Se poi fossero degli imbonitori o altro lo scoprirò e agirò di conseguenza.

La mia avversione alle AAVV non deriva dagli ultimi fatti ma da più di 20 anni spesi nei loro interessi a scapito di quelli dei cacciatori e della caccia in generale. Se qualcuna di loro cambierà registro in questo frangente sono pronto a ricredermi. Nell'ottica di un giudizio obiettivo emesso sui fatti.
 
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