Abbiamo diritto di cittadinanza - Protestiamo

Re: Abbiamo diritto di cittadinanza - Protestiamo

Ho letto con attenzione.
Manca un coordinamento.
Ma nca qualcuno che coaguli questo MALCONTENTO MAI VISTO anche nei momenti di maggior pericolo per la sovravvivenza della nostra Passione.
Il fatto è che senza accorgercene sta nascando e aumentando a dismisura la ANTROPIZZAZIONE dell'animale.
Di tutti gli animali.
Tutti mangiano carne e pesce, ma tutti negano da dove viene, anzi da dove viene è solo il supermercato...
Qui sguazzano politici di terza tacca, giornalisti strappalacrime al grido di "poverini, poverini !!! " cachechizzano il popolo bue.
E alla fine chi è preso di mira è il cacciatore, che uccide e mangia e non la loro incoerenza, che fa uccidere e mangia.
Sono favorevole a qulsiasi iniziativa vera e cooordinata.
 
Abbiamo diritto di cittadinanza - Protestiamo

Questo è il testo che ho appena inviato all'indirizzo email del Capo di Gabinetto e per conoscenza alla FIDC.
Ora tocca a voi.



Esimio Ministro,
Le scrivo queste brevi righe perché stanco di essere vessato da scelte anticaccia dettate solo da opportunismo politico e dopo aver letto le Sue dichiarazioni relative alla preapertura della stagione venatoria scaturite, si legge nella nota, dal parere indicato in oggetto
Incuriosito ho letto il parere, impiantato prevalentemente su evidenze empiriche e non suffragato da dati scientifici o rilevazioni sui vari territori ove è stato concesso il prelievo in deroga.
Che il clima sia cambiato è noto ai più. Non si sentiva la necessita di un parere ad orologeria.
Del resto il Nobel per la Pace del 2007, tal Filippo Giorgi, lo va ripetendo da molto tempo. E non serve determinare se l'estate che volge al termine è stata una delle più secche dopo quella del 2003, perché anche altre annate dell'ultimo decennio hanno registrato temperature record e scarse precipitazioni, peraltro concentrate in pochi e devastanti episodi. Il citato climatologo da tempo allerta che fenomeni come quelli registrati nel 2003 "nel secolo scorso si verificavano con una probabilità su un milione", mentre nell'ultimo decennio la recrudescenza del cambiamento in atto si è fatta più evidente. Ed il nostro paese perchè non si è dotato di un piano per mitigare e ridurre i costi sociali dei cambiamenti in atto, come hanno inceve fatto Francia e Spagna?
Il parere, peraltro utilizzato dai Giudici del TAR per bloccare la preapertura in alcune regioni, d'altro canto nulla suggerisce sul prelievo delle specie migratorie, oggetto di prelievo durante le preapertura, che come noto transitano sul suolo nazionale e non stazionano in caso di avverse condizioni climatiche ed ambientali. Le chiedo: quale ratio può avere uno stop al prelievo su tali specie, che partendo da lidi meno colpiti dal cambiamento climatico non hanno sofferto gli stress abilmente paventati dall'ISPRA?
Mi chiedo e le domando: Le è noto che nei luoghi di provenienza il prelievo è consentito? Perché discriminare i cittadini italiani che esercitano la caccia rispetto ad altri cittadini comunitari?
Le è noto che nel mio ATC di residenza (LE) il ripopolamento della specie fagiano è stato eseguito durante la canicola estiva? I fagiani di allevamento, destinati a sicura morte, sono figli di un dio minore o sono, come credo, meritevoli di medesima tutela? Perché l'ISPRA nella sua analisi non sconsiglia anche il ripopolamento di specie stanziali?
Infine, e termino per non tediarla, perché il dicastero da Lei diretto non si preoccupa in primis della cementificazione che riscalda e impermeabilizza rendendo sempre più esiziali le scarse ma violente precipitazioni autunnali? A chi la natura la vive, prelevando le sue risorse in modo rispettoso delle leggi naturali e statali, è noto che c'è bisogno di più campi coltivati e canali di scolo che facilitino l'adattamento ai cambiamenti climatici ed aiutino la fauna, tanto cara ai sedicenti ambientalisti che pensano solo a salvarla da chi esercita l'arte venatoria.
La ringrazio anticipatamente per l'attenzione che vorrà accordarmi.
Cordiali saluti
 

MiloManara

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Sono stanco ad ogni apertura di non essere sicuro se posso o non posso andare a caccia. Sono stanco ad ogni apertura di essere in dubbio se in un determinato posto hanno chiuso senza tabellare. Sono stanco di leggere che la preapertura deve essere stoppata, benché già candelarizzata, in quanto non ha piovuto per tutta l'estate e la "macchia mediterranea ha bisogno di rigenerarsi". Sono stanco di subire ogni anno diminuzioni di carniere e di specie cacciabili solo perché qualcuno ha pensato che ad esempio lo storno è in pericolo di estinzione. Sono stanco di subire i ricorsi al Tar degli ambientalisti che nono ricorrono ad alcun tribunale per i casi di abusivismo, distruzione del territorio (leggi incendi dolosi, pannelli solari che hanno ridotto il territorio rifugio dell'avifauna) solo perché gli interessi economici in gioco sono più succulenti. Basta
Dopo questa ampia premessa vi chiedo di unire le nostre forze per ribadire il diritto di cittadinanza dei CACCIATORI. Cittadini per bene che pagano le tasse, vivono civilmente e rispettano le regole che hanno questa magnifica passione ed il sacrosanto diritto di poterla esercitare, perché stabilito dalla legge Italiana.
La proposta: tempestiamo di e-mail, garbate ma decise, chi rompe le uova nel paniere (avrei dovuto scriverlo in maniere più greve).
Scegliamo una data e tempestiamo di proteste, il Ministro Clini che sembra animato da profondo livore nei ns. Confronti; i vari assessori e presidenti (ho usato la minuscola non per errore) delle regioni dove non si è potuta svolgere la preapertura o dove è stata sensibilmente ridotta, le AAVV che sembrano sempre più organismi creati per distribuire poltrone e prebende con i ns. soldi e chi più ne ha più ne metta. Le e-mail/fax/lettere dovranno essere inviate anche dai ns. Parenti che condividono o assecondano la ns. Passione. Si renderanno conto che la caccia non è solo in giro d'affari che sviluppa moltissimi posti di lavoro ma che rappresentiamo non pochi voti (l'unica cosa che interessa loro realmente). Se inondiamo di proteste le caselle di posta elettronica di questi signori forse potremmo sperare in un'eco diversa, ritengo sia possibile anche riuscire a coinvolgere l'opinione pubblica indirizzata solo dal pensiero falsoambientalista dominante. Scusate lo sfogo ma mi sono rotto i ......
 
Abbiamo diritto di cittadinanza - Protestiamo

Appena posso posto il mio testo poi chi vorrà farà altrettanto. Che le legga o meno non è importantissimo. Possiamo inviarle per conoscenza alle nostre AAVV e con l'aiuto di qualche amico giornalista dare risonanza all'iniziativa. Proviamoci. Cominciamo così, magari troviamo il coraggio e la coesione (che da quello che leggo un po' manca) per altre iniziative più incisive. Possiamo rivolgerci ad un avvocato (che ho già sentito) per una class action. L'appetito vien mangiando
 
Abbiamo diritto di cittadinanza - Protestiamo

Ci siamo arenati? Io non capisco siamo tutti stufi perché ingiustamente vessati e poi quando dobbiamo provare a fare qualcosa per noi non partecipiamo. Io manderò ugualmente l'email, solo che sarò uno dei pochi, se non l'unico, e mi daranno del fanatico cacciatore sanguinario incivile ed insensibile.😷😷😷😷
 
Re: Abbiamo diritto di cittadinanza - Protestiamo

Di una cosa sono certo, bisogna che ci mettiamo un po di impegno tutti e inviamo queste mail al ministro, l'unico mio dubbio... Le leggerà????
 
Re: Abbiamo diritto di cittadinanza - Protestiamo

io tra un pò, visto anche quanto possono costare 1000 ettari nella pampa chiederò la cittadinanza si ma quella Argentina...e focooo!
 
Abbiamo diritto di cittadinanza - Protestiamo

Apri un post per raccogliere le adesioni e fare proseliti. Sarò il primo. E se serve una mano, in termini di impegno diretto, ci sono. Sono stanco di sopportare soprusi.
 
Re: Abbiamo diritto di cittadinanza - Protestiamo

io mi sono rotto ormai non ci credo piu facciamo solo chiachiere
 
Abbiamo diritto di cittadinanza - Protestiamo

Io direi di cominciare con il Ministro. Queste sono le sue parole che potrete trovare sul sito del ministero ambiente: "“Autorizzare l’apertura della caccia anticipata, in deroga al calendario venatorio e nonostante il parere contrario dell’Ispra, come è stato fatto da alcune regioni è una scelta che non condivido”. Lo afferma il Ministro dell’ambiente Corrado Clini.

“Sto valutando – sostiene Clini – la possibilità di introdurre norme che evitino in futuro questa pratica non sostenibile”.

Cerchiamo di spiegargli cosa è la caccia, che nelle nazioni limitrofe dove gli estatini insistono in maggior numero non ci sono limiti di carniere, che siamo costretti ad esercitare la caccia in un clima di incertezza e paura e chiediamogli pure perché afferma che sia insostenibile. Noi non vogliamo distruggere vogliamo solo prelevare in maniera regolata ma senza le stupide limitazioni che ci impongono (vedi ad es. Storno in Toscana dove se non sei vicino ad un frutteto ed abbatti uno storno ti fanno il sedere a stelle e strisce - se possono essere abbattuti perché in sovrannumero e dannosi perché tutte queste pippe mentali?)
L'unico indirizzò che ho trovato è quello del capo di Gabinetto: [email protected]
Decidiamo insieme la data di inizio delle danze e tempestiamo spiegando le ns. ragioni.
 
Re: Abbiamo diritto di cittadinanza - Protestiamo

Ho scritto in un altro post che tutti noi cacciatori dalle alpi alle isole dobbiamo unirci in una associazione senza scopi politici o di lucro, indipendentemente dalle attuali associazioni e non contro, per cercare di avere un peso a tutti i livelli, e anche per contrastare in tutte le maniere, pure legalmente, quelle pseudo associazioni di animalisti, ambientalisti, etc. il cui ultimo scopo è quello di far chiudere la caccia in Italia. Noi, anche se una minoranza, siamo tanti e soprattutto diamo a stato e regioni parecchi €. Ora perché non avvalerci di questa nostra "forza"? Non vi pare che sia ora di farla finita col piangerci addosso? Pensate veramente che esternare il nostro dissenso, le nostre preoccupazioni su questo sito, peraltro ottimo, serva a far cambiare le cose? No purtroppo non è così.
Noi dobbiamo parlare con una sola voce, e se non serve parlare, allora urleremo ma sempre con una sola voce. Non pensate che se realmente riuscissimo in una tale impresa, le varie ditte armiere, di munizioni ed altro ci darebbero una mano nella lotta comune?
Se riuscissimo, potremmo incaricare un legale per salvaguardare sempre e comunque i nostri interessi, potremmo anche trovare un giornalista che scriva in nostra difesa. Se non faremo qualche cosa del genere, i giorni della caccia in Italia sono, purtroppo, contati. E poi?
Se condividete queste mie idee, incominciamo a mettere giù uno schema di come si debba procedere. Fatemi sapere.
 
Re: Abbiamo diritto di cittadinanza - Protestiamo

Qualcuno di noi non ci crede ma i nostri avversari si. Sono entrati nei pariti politici nel nostro parlamento e in quello Europeo vedi On. Andrea ZANONI dell' IDV. Che attacca la caccia in generale con bugie argomenti tratti dal sentito dire, vedi caccia in Delta del Danubio che ormai e'chiusa da 2 stagioni. Se il nostro peso deve essere politico perche'i parlamentari e le Federezioni che noi manteniamo non fanno niente per contrastarli???
Siamo arrivati a questo punto, con delle teste di cozzo che sopravvivono(politicamente) solo per essere contrarie alla caccia. Un canile riempie le pagine di giornali e TV. Stragi di bambini e innocenti passano in seconda fila...
Riflettiamo e' il momento di agire...
Saluti a Tutti Alex 1
 
Abbiamo diritto di cittadinanza - Protestiamo

Proviamoci inviare un'email o un fax costa pochissimo e forse ci aiuta
 
Re: Abbiamo diritto di cittadinanza - Protestiamo

la mia domanda e una sola. ma a parte noi cacciatori che hanno dalla loro esclusivamente la grande passione (che tra l'altro pagano a caro prezzo). ma coloro che sulla caccia ci campano e parlo di industrie di armi (con tanto di dipendenti a rischio del loro posto di lavoro) armerie (a rischio chiusura) chi producie vestiario da caccia e via dicendo. a tutte queste persone non interessa un cavolo x non dire altro di tutte queste prese di posizione contro la caccia?penso che tutti assiene riusciremmo forse in qualcosa ma da soli la vedo molto dura. ciao a tutti e W LA CACCIA SEMPRE E COMUNQUE.
 
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