Re: il partito dei cacciatori

ema_72 ha scritto:
grifonenero ha scritto:
Sta zitto perchè di fatto non esiste.
Purtroppo.
O se esiste, non esiste nel concreto.
Purtroppo.
Se esistesse si sarebbe già visto e sentito.


purtroppo è esistito fino a quando c'era da prendersi i 10 euro di iscrizione.............poi .............


ALMENO PER LE MEDICINE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

No comment! :?
 
Re: il partito dei cacciatori

In questo momento che si rischia di perdere tutto loro........dormono!!!!!! Ma?
 
Re: il partito dei cacciatori

Antonino sono compiaciuto del suo impegno per la nobile causa che ci accumuna ma la collaborazione ha un sesno biunivoco.Io non metto un dubbio le vostre battaglie e il vostro impegno per portare avanti delle strategie efficientissime,ma , dove eravate quando chiedevamo spiegazioni, appoggi .....anche morali ,quando molti di noi si adoperavano per appoggiarvi a occhi chiusi?
 
Re: il partito dei cacciatori

franz85 ha scritto:
ggramoli ha scritto:
Mi sembra molto strano Franz quello che dici, perchè, sia io che tutti quelli che conosco, all'atto della iscrizione al partito abbiamo ricevuto contemporaneamente la tessera che è di coloro giallo ed è tutt'ora valida.
Se non l'hai ricevuta devi richiederla a chi ti ha ritirato i dieci euro.

Il problema piuttosto è se il partito riuscirà a decollare e ad avere un minimo di successo per difendere la nostra passione.

ok allora mi informo!

Tocca fare una telefonatina a Ferrara..... [lol.gif] [lol.gif]
 

billy67

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Cari amici cosa pensate del partito dei cacciatori istituito mi sapreste dire se opera e le sue iniziative
 
Re: il partito dei cacciatori

RIMANE SOLO UNA SCELTA!

Leggiamo con tristezza e delusione le dichiarazioni parlamentari che in queste ore cavalcano la cronaca venatoria circa l’abrogazione del comma 3 dell’articolo 16 della legge Comunitaria 2008.
Da tempo il Partito Caccia Ambiente aveva deciso di testare la propria forza con l’entrata nella scena politica di questi mesi, affiancando alcune liste che in qualche modo erano vicine al mondo venatorio e, nel dibattito sul merito, solo alcune volte aveva ritenuto far suonare qualche campanello d’allarme, ma mai con la presunzione di agire da attori nel teatrino che si presentava.
Con coerenza si era scelto di stare momentaneamente in disparte, attesa la non presenza nei tavoli istituzionali, parlare ai soli fini propagandistici non ci pareva elegante. Non volevamo disturbare il lavoro altrui, il lavoro di coloro che, invece, pare riescano bene a disturbarsi da soli.
Abbiamo deciso, dopo la mancata approvazione degli emendamenti della legge comunitaria, anche se non hanno determinato una sconfitta, di RITIRARCI. Ci siamo ritirati, perché non accettiamo quello che è accaduto e per la vergognosa campagna anticaccia scatenata, in quest'occasione, dai media.
Noi non siamo sorpresi di ciò che è accaduto. Voi si?
Adesso non cercheremo di farci luce a dispetto del buio creato da altri, ma alcune cose vanno precisate e sentiamo il dovere morale di farlo subito.
Oggi si ravvisano le prime differenze tra due politiche diverse: la nostra, che è uguale alla vostra, fatta di uomini che parlano di politica per poter parlare anche di caccia e quella di chi ci governa e ci corteggia che parla di caccia per fare (la propria) politica. I mezzi sono uguali, ma i fini totalmente diversi.
Da sempre il cacciatore, nella speranza di ricevere, si affida al politico di turno che puntualmente prima delle elezioni gli promette tutto e subito. In tale periodo pre-elettorale il cacciatore vive sperando, come in un sogno finito il quale, deve prendere atto, come sempre, che i sogni svaniscono e rimane solo la delusione di aver dato molto (il voto) in cambio di nulla. Questo è il male atavico delle “doppiette” che, purtroppo, continua a fare un ottimo carniere.
Da quando nasciamo, fino all’ultimo respiro che Dio ci concede, viviamo esperienze e sulle stesse proiettiamo le nostre azioni future. Cadiamo e ci rialziamo, poi magari ricadiamo ancora, ma non sarà più lo stesso ostacolo a trarci in inganno, perché sappiamo imparare e imparando sappiamo evitare; mai commettiamo lo stesso errore, solo il disattento può cascarci.
Questo accade nella vita di tutti i giorni, ma perché non lo facciamo, noi cacciatori, il giorno delle elezioni? Perché cadiamo inciampando nello stesso ostacolo? Perché ci affidiamo agli altri e non facciamo da soli? Possibile che le lezioni avute non siano bastevoli?
In altri paesi ha funzionato e tutt’ora funziona il “Partito dei cacciatori”. Se gli “altri politici” ci sanno prendere solo in giro, se non c’è altro da fare e non abbiamo più nulla da perdere, se tutto ciò è vero, allora forse è arrivato il momento di provarci, o no?
Nessuno ci prenda in giro asserendo che ciò che è accaduto non cambia le cose. Le cose cambiano e naturalmente in peggio.
L’abrogazione del comma 3 dell’articolo 16 della legge Comunitaria 2008- 79/409 mette i bastoni tra le ruote ad ogni possibilità di definire tempi più idonei per l’esercizio dell’attività venatoria e soprattutto pone un ulteriore freno a quel processo di modifica della 157/92 che ancora oggi, a pochi giorni dalle elezioni europee e amministrative, non ha dato frutti auspicati. La modifica della 157/92 ci vuole e deve essere vera. L’impegno di chi vi lavora deve essere rapido.
Se non si riesce a modificare oggi una legge che stimolerebbe i consensi dell’intera nostra categoria, nell’imminenza di una tornata elettorale, quale considerazione di platonico affetto ci potrebbe far sperare in una concreta risoluzione postuma del problema? Meditiamo amici.
Sia chiaro: noi sosteniamo ogni impegno in tal senso e diamo pieno appoggio a chi porta avanti il progetto, ma se proprio dobbiamo cadere preferiamo cambiare buca e non farci fare lo sgambetto da nessuno.
Da nessun Caronte accettiamo passaggi e fino a quando non abbiamo la barca andiamo a nuoto.
La querelle di questi giorni è l’ennesimo esempio del contrasto più ostinato e scrupoloso degli ultimi anni contro l’attività venatoria.
C’è la Brambilla (Pdl), rossa e pericolosa, come dicevano i nostri nonni, scialba e limitata come domani ricorderanno i nostri figli; messa li a fare la guida turistica senza che nessuno le abbia dato il diploma; emette sentenze e paventa disastri, riesce a parlare tanto e ancora tanto, senza poi dire nulla di concreto.
C’è la Cenni (Pd) che si preoccupa degli impulsi che alimentano la crescita nel Paese di un forte sentimento contrario all’attività venatoria, quando, proprio lei, di questo sentimento è paladina.
Ci sono Gottardo (Pdl) e Catanoso (Pdl) che ci dicono “bimbi va tutto bene”, che non è cambiato nulla e lo hanno fatto per noi, “adesso dai, dimenticate tutto e dormite bene, domani al risveglio non ricorderete nulla e a Giugno votate per noi”. Le facce di bronzo sono un marchio di fabbrica!
Ci sono poi Russo (Pdl), Cacacci (Pdl), Granata (Pdl); anche loro fanno parte di quegli eletti che meno di un anno fa si candidavano col Pdl accettando e sottoscrivendo il programma che tra le altre cose prevedeva una revisione della materia venatoria. E ce ne sono tanti ancora.
Ci sono tutti loro….. e poi ci siamo noi, ma soprattutto ci siete voi.
Facciamogli vedere che in cabina sapremo rispondergli come meritano.

CACCIA AMBIENTE
DIREZIONE NAZIONALE
 
Re: il partito dei cacciatori

ggramoli ha scritto:
Caro Mirko,
la penso esattamente come te (si evince anche da quello che ho scritto), significa probabilmente che siamo entrambi poco intelligenti.

Visto che ci sono persone molto più intelligenti di noi, come Beccone, io riterrei che i partiti, le iniziative e quant'altro le debbano prendere le persone più intelligenti.

Perciò non ci resta che attendere che Beccone o qualche altra persona molto intelligente prenda l'iniziativa. Noi ci terremo da parte e aspetteremo le loro iniziative che mi auguro vengano prese prima possibile visto come è ridotta la caccia in Italia. Ciao.
caro ggramoli non giocare sporco con me.
nel tuo 1° post , in segno chiaramente di sfottò, mi dai dell'intelligentone, io ti ho risposto che la mia ragione ha prevalso sull'istintività di mettere mani al portafogli e prendere 10 euro per avere l'anima in pace e credere così di aver fatto anche io la mia parte per salvare la caccia.
non dò assolutamente degli stupidi a chi lo ha fatto, perchè anche in me l'instinto stava per prevalere, ma sinceramente un partito che si vuol chiamar tale, e che è attualmente ancora sconosciuto alla maggior parte dei cacciatori,cioè agli eventuali unici sostenitori, cosa volete che dia fiducia.
personalmente non ho mai detto di avere ambizioni politiche, per cui puoi stare tranquillo che il posto non te lo prendo(peccato perchè io sono un intelligentone e tu no!!), però se ci sarà da approvare: approverò, ma se ci sarà da criticare : criticherò.
Cordiali saluti
 
Re: il partito dei cacciatori

marevizzo ha scritto:
Vi rettifico un po le cose-.::::::!!!

Il vero partito che veramente si interessa e sta facendo molto con vari ricorsi anche in italia !!!! Con un presidente veramente motivato e che si sta mobilitando parecchio e questo:

http://partitodeicacciatori.blogspot.com/

Dateci un occhiata ragazzi e guardate cosa stanno facendo e cosa vogliono fare credo che con questo partito si potrevùbbe raggiungere un modello francese della politica della caccia! Qui al Sud e io sono di Salerno il partito sta crescendo tantissimo!

Fatemi sapere cosa ne pensate e spero che non sarete sempre scettici come la maggior parte dei cacciatori italiani anche per questo che che oggi siamo cosi' rovinati! Dobbiamo essere UNITI!!!
Spero di ricevere bei commenti

Grazie


Appunto è stata fatta la fusione soprattutto ad opera di Gondoni e Dente.
 
Re: il partito dei cacciatori

beccone ha scritto:
se quei 10 eurini li avevate dati per migliorare il forum, credo che si era fatto molto meglio, io ho aspettato per fare la tessera, certo della nullità della cosa, per cui con i miei la cenetta non l'hanno fatta [Trilly-77-24.gif]


E chi ti frega a te :!:...Tu sei astuto come un cervo :!: [Trilly-77-24.gif]
 
Re: il partito dei cacciatori

Aggiungo un po di dettagli a quanto detto da Enzo nel post precedente.
Il giorno 14 maggio è sta ufficialmente fatta la fusione tra il Partito dei Cacciatori (Salerno-ex Presidente Angelo Rende) e Caccia Ambiente (Bologna-ex Presidente Giacomo Gondoni).

Il nuovo partito si chiamerà ufficialmente "Partito Politico Caccia Ambiente" e comprenderà le strutture dei due partiti precedenti più il reclutamento di altri responsabili sia a livello centrale che periferico.

Tutte le notizie aggiornate si trovano sul nuovo sito:
www.partitodeicacciatori.blogspot.com
Al quale vi prego di far riferimento perchè il vecchio sito di Caccia Ambiente non è più aggiornato.
Sullo stesso sito trovate alcune proposte di Giovanni Maio, di un Dirigente della Federcaccia, ecc. su cui meditare e su cui si pronuncerà il nuovo partito non appena operativo.

Penso che siano graditi i suggerimenti di tutti quelli che vorranno contribuire con le loro idee.
 
Re: il partito dei cacciatori

Mi risulta che sia in fase di ristrutturazione e rilancio. Dovremmo sapere qualcosa nelle prossime settimane, almeno così mi hanno detto. Ciao

P.S. Sarebbe bene parlare del partito nella sezione più adeguata non in Armi e Caricamenti.
 
Re: il partito dei cacciatori

OCCHIO a collegarvi al link postato da Franco,

perchè almeno io mi sono beccato un trojan che sembrerebbe cambiare solo la home page di Internet...

Se lo fa anche a voi conviene avvisarli del problema...

Un saluto

Sandro
 
Re: il partito dei cacciatori

Ma quei famosi 10 euro che io ed altri cacciatori del forum versammo in tempi non sospetti a favore del nascente partito che fine hanno fatto??? [26] [26] [26] [26]

Almeno potevano darci una tessera o cmq un qualcosa che ci consenta di avere la certezza di fare parte di un movimento, o di un partito, o cmq di qualcosa che è vivo e lavora per i suoi iscritti!!!!!! :roll:
 
Re: il partito dei cacciatori

Mi sembra molto strano Franz quello che dici, perchè, sia io che tutti quelli che conosco, all'atto della iscrizione al partito abbiamo ricevuto contemporaneamente la tessera che è di coloro giallo ed è tutt'ora valida.
Se non l'hai ricevuta devi richiederla a chi ti ha ritirato i dieci euro.

Il problema piuttosto è se il partito riuscirà a decollare e ad avere un minimo di successo per difendere la nostra passione.
 
Re: il partito dei cacciatori

Caro beccone,
io non gioco sporco con nessuno e tanto meno con te, che non ti conosco a fondo. Ho preso solo lo spunto dal fatto che tu dicevi di aver capito che non era una cosa seria, mentre io c'ero cascato.
Vuol dire che la prossima volta prima di dar fiducia a un partito, a una associazione e così via, sentirò o vedrò quello che fai tu che sei più intelligente o più astuto, mettila come vuoi a me non interessa.
 
Re: il partito dei cacciatori

sipe48 ha scritto:
beccone ha scritto:
se quei 10 eurini li avevate dati per migliorare il forum, credo che si era fatto molto meglio, io ho aspettato per fare la tessera, certo della nullità della cosa, per cui con i miei la cenetta non l'hanno fatta [Trilly-77-24.gif]


E chi ti frega a te :!:...Tu sei astuto come un cervo :!: [Trilly-77-24.gif]
si, te consolati con l'aietto.
visto che ti riferisci al cervo come animale astuto, e non alla volpe, credo che prima di postare qualcosa di allusivo ti debba toccare la testa, sopra la testa.
 
Re: il partito dei cacciatori

Nuovo comunicato Caccia Ambiente

All’indomani del nostro comunicato “Rimane solo una scelta” con il quale sono state illustrate le motivazioni poste a base del coerente ritiro delle nostre liste in quelle province ove avevamo deciso di partecipare, quasi tutti i commenti postati all’articolo hanno avuto quale comune denominatore l’interrogativo sul comportamento da tenere alle votazioni del 6/7 giugno prossimo.
Taluni di essi, per di più, nell’esprimere il risentimento per quanto era appena avvenuto alla camera sull’abrogazione del comma 3 dell’art.16, ( bocciatura in qualche modo confermata oggi con il ritiro degli emendamenti presentati dalla lega), invocavano una sorta di protesta da attuare mediante l’annullamento delle schede o a la trascrizione sulle stesse della dicitura “Caccia Ambiente” o, infine e più drasticamente, si esortava a disertare le urne.
Ne nasceva un accesso, e per volontà di qualcuno anche polemico, dibattito sulla reale operatività del partito che agli occhi di qualcuno (fortunatamente pochi) tutt’oggi appare come un’entità ancora in embrione.
A costoro, sebbene più volte già precisato, va ribadito che il partito Caccia Ambiente, istituito con regolare atto notarile, ha una propria struttura nazionale e periferica organizzata in forma piramidale, un’autonomia economica che per trasparenza voluta dalla dirigenza è visibile a tutti ( sul nostro blog sono evidenziate le entrate e le uscite del c/c postale 87687851 ), è disponibile verso coloro che avessero intenzione e volontà di assumere cariche dirigenziali e, soprattutto, non ha mai ipotizzato che la propria (costante) evoluzione potesse far leva sul funerale di qualcuno, né su qualche mancata promessa, ma solo ed esclusivamente sulla volontà di chi liberamente crede e intende aderire ad un progetto serio e svincolato da interessi personali.
Progetto per il quale è già in atto la prospettiva di alleanze - non solo politiche - in vista delle elezioni regionali del prossimo anno alle quali contiamo sicuramente di partecipare con il nostro simbolo e con tutti quei candidati che decidessero una “discesa in campo” in tal senso.
In proposito, fatta la necessaria premessa che non è nostro costume pubblicizzare le iniziative intraprese ( che pure ci sono e sono concrete ), riteniamo portare tutti a conoscenza che per il giorno 29 maggio è stato organizzato a Roma, presso la sede dell’associazione “Movimento Azzurro “ un incontro con tutte le associazioni ambientaliste favorevoli alla caccia le quali, autonomamente, hanno deciso di condividere il nostro progetto perché ritenuto serio ed in linea con una corretta gestione caccia-territorio.
L’iniziativa, ritenuta da entrambe le parti, evento basilare per l’inizio di qualsiasi tipo di collaborazione e dialogo comune, ed alla quale hanno aderito, per il momento, anche talune associazioni venatorie minori, sarà successivamente resa pubblica mediante comunicato stampa a firma congiunta di tutti i partecipanti.
Proprio oggi, inoltre, il nostro coordinatore della regione Sicilia, Antonino Urpi, poiché invitato, è stato ospite sul canale Caccia e Pesca di SKY, ove gli è stata concessa l’opportunità di illustrare tutte le concrete iniziative già adottate dal partito. A microfoni spenti il discorso è, poi, cordialmente proseguito e, valutata la serietà delle nostre idee, le associazioni venatorie presenti in trasmissione, hanno deciso di incontrarsi con i vertici di Caccia Ambiente con i quali, partendo dalla Sicilia, formulare un congiunto comunicato stampa di protesta per l’attuale situazione afferente l’iter legislativo della legge 157.
Infine, per quanto attiene alla richiesta, della quale si è detto in apertura, formulata da coloro che hanno manifestato le proprie perplessità, la direzione nazionale di Caccia Ambiente, lungi dal consigliare l’astensione dalle urne o iniziative similari - in quanto comportamenti istituzionalmente non corretti ( il voto è un diritto-dovere del cittadino) - ritiene di poter far leva sull’intelligenza e la cultura dei cacciatori, consigliando agli stessi soltanto una definitiva e seria constatazione dell’attuale situazione: quest’analisi sarà utile per comprendere chi, realmente, usa la politica per ottenere il bene della caccia e chi, invece, usa e strumentalizza la caccia per ottenere il proprio bene.
Soltanto ai primi, eventualmente, andrà indirizzato il nostro voto.
CACCIA AMBIENTE
DIREZIONE NAZIONALE
 
Re: il partito dei cacciatori

perchè questo partito non si fa sentire slla proposta di BERLATO? perchè non si mobila per qualcosa di concreto in questo momento storico che i verdoni sono scomparsi?
 
Re: il partito dei cacciatori

Io non sò più cosa pensare!avevo riposto nel partito dei cacciatori tutta la mia fiducia e anche(il mio voto)per ora sono molto deluso,ma pronto ad accantonare la delusione se davvero sento che è rinato e riparte con decisione.Perchè per ora pare tutto morto. [42] [42]
 
Re: il partito dei cacciatori

Caro Antonio Urpi sono un cacciatore del Sud Italia congiutamente ad altri professionisti della mia città abbiamo rilevato un circolo di nobili tradizioni. Da qualche mese stiamo facendo attivismo con numerose iniziative. Gradiremmo, qualora ce n'è fosse la possibilità fare una tavola rotonda, con il contributo e sostegno di un ministro amico nostro, coinvolgere chi può aiutare costruttivamente gli amanti dell'hobby di diana. Fammi sapere. Grazie
 
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