C'entra poco con la caccia......

Re: C'entra poco con la caccia......

la prescrizione è solo una faccia della medaglia, a cui ormai siamo abituati, purtroppo! c'è da dire che questo illustre avvocato dopo aver professato per anni le sue verità a scapito del povero, si fa per dire, Silvio, ad un tratto ritratta tutto dicendo d'aver sbagliato... facendo ridere anche i muri... ma che ci stiamo raccontando? su via...
 
Re: C'entra poco con la caccia......

la prescrizione è solo una faccia della medaglia, a cui ormai siamo abituati, purtroppo! c'è da dire che questo illustre avvocato dopo aver professato per anni le sue verità a scapito del povero, si fa per dire, Silvio, ad un tratto ritratta tutto dicendo d'aver sbagliato... facendo ridere anche i muri... ma che ci stiamo raccontando? su via...

c'è chi oggi difende ancora berlusconi come se fosse il "dono di dio all'italia" come diceva don verze e sappiamo pure li cosa c'era sotto,berlusconi è una persona che qualsiasi insulto gli si addice.
 
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Dopo aver speso soldi, dopo aver rotto le palle a a Berlusconi con varie udienze quando stava al Governo......è arrivata la sentenza.....
Ben venga che i magistrati e i giudici paghino per gli errori..... !!!!!!!
Soldi e tempo perso per una sentenza scritta!!!!!!!!

Viva l'itali....etta.....


Sentenza Mills: Silvio Berlusconi prosciolto per prescrizione.

Roma, 25 feb. (TMNews) - Il tribunale di Milano ha prosciolto con un doversi procedere per intervenuta prescrizione Silvio Berlusconi dall'accusa di avere corrotto David Mills. Questo significa che i giudici non hanno ravvisato le condizioni per assolvere l'imputato perché, in quel caso, avrebbero dovuto farlo con la formula più favorevole. Il pm aveva chiesto 5 anni di reclusione. "Impugno tutta la vita una sentenza così": è stato il primo commento di uno dei legali di Silvio Berlusconi, Piero Longo.
L'ULTIMA UDIENZA DEL PROCESSO
Si è tenuta oggi l'ultima udienza del processo Mills: l'ex premier non era presente. I suoi legali, Niccolò Ghedini e Piero Longo, avevano chiesto ai giudici del tribunale di Milano di assolverlo "perché il fatto non sussiste. Non ci sono prove, agite senza timore". "Un processo - secondo i difensori di Berlusconi - costruito sul nulla e partendo dal presupposto sbagliato del Mills testimone. Il legale inglese andava indagato nel 1995 per concorso esterno in falso in bilancio e di conseguenza mai avrebbe potuto assumere la veste di testimone". I legali dell'ex premier avevano elencato una lunga serie di "anomalie" a cominciare dalla decisione del vecchio collegio del processo di separare le posizioni dei due imputati. "Non si può fare in un processo in cui è contestato un reato a concorso necessario come la corruzione, in realtà processarono Tizio per condannare Caio" sono state le parole di Longo.
Longo aveva denunciato anche "la strumentalità della contestazione suppletiva fatta al solo scopo di evitare la prescrizione". Ghedini invee aveva ricordato che in aula nel gennaio scorso quando per un'udienza successiva per far continuare la deposizione di Mills venne proposta la data del 13 e del 14 febbraio il pm Fabio De Pasquale pronunciò le parole: "post mortem": "Dunque il pm sapeva che la prescrizione sarebbe stata al massimo a febbraio, ma in aula in sede di requisitoria ha avuto il coraggio di parlare di maggio e addirittura di luglio".
 
Re: C'entra poco con la caccia......

dubito che se "quella percentuale di indecisi" cambiasse potremmo realmente giovarne!

ora lasciamo da parte Berlusconi, allo stato attuale non vedo parte politica che si differenzi per qualità lodevoli, a chi daremmo il nostro voto?

A meno che un evento catastrofico non azzerasse la classe politica attuale, facendo tabula rasa, dubito che si possano vedere qualità lodevoli fra i nostri governanti.
Per il momento continueranno a esserci sempre le stesse facce. Secondo voi, se i parlamentari si riducessero di numero chi rimarrebbe, le new entry o i vecchi volponi?
 
Re: C'entra poco con la caccia......

concordo con quanto detto da paolo ds

qui sotto volevo riportare tutti i processi di berlusconi le sentenze parlano da se.......

Traffico di ****


Nel 1983 la Guardia di finanza, nell'ambito di un'inchiesta su un traffico di ****, aveva posto sotto controllo i telefoni di Berlusconi. Nel rapporto si legge: «È stato segnalato che il noto Silvio Berlusconi finanzierebbe un intenso traffico di stupefacenti dalla Sicilia, sia in Francia che in altre regioni italiane. Il predetto sarebbe al centro di grosse speculazioni edilizie e opererebbe sulla Costa Smeralda avvalendosi di società di comodo...». L'indagine non accertò nulla di penalmente rilevante e nel 1991 fu archiviata.


Falsa testimonianza sulla P2


La prima condanna di Silvio Berlusconi da parte di un tribunale arriva nel 1990: la Corte d’appello di Venezia lo dichiara colpevole di aver giurato il falso davanti ai giudici, a proposito della sua iscrizione alla lista P2. Nel settembre 1988, infatti, in un processo per diffamazione da lui intentato contro alcuni giornalisti, Berlusconi aveva dichiarato al giudice:"Non ricordo la data esatta della mia iscrizione alla P2, ricordo che è di poco anteriore allo scandalo". Per questa dichiarazione Berlusconi viene processato per falsa testimonianza. Il dibattimento si conclude nel 1990: Berlusconi viene dichiarato colpevole, ma il reato è estinto per l'intervenuta amnistia del 1989.


Tangenti alla Guardia di finanza


Berlusconi è accusato di aver pagato tangenti a ufficiali della Guardia di finanza, per ammorbidire i controlli fiscali su quattro delle sue società (Mondadori, Mediolanum, Videotime, Telepiù). In primo grado è condannato a 2 anni e 9 mesi per tutte e quattro le tangenti contestate, senza attenuanti generiche. In appello, la Corte concede le attenuanti generiche: così scatta la prescrizione per tre tangenti. Per la quarta (Telepiù), l'assoluzione è concessa con formula dubitativa (comma 2 art. 530 cpp). La Cassazione, nell'ottobre 2001, conferma le condanne per i coimputati di Berlusconi Berruti, Sciascia, Nanocchio e Capone (dunque le tangenti sono state pagate), ma assolve Berlusconi per non aver commesso il fatto, seppur richiamando l'insufficienza di prove.


Tangenti a Craxi (All Iberian 1)


Per 21 miliardi di finanziamenti illeciti a Bettino Craxi (Ë la pi˜ grande tangente mai pagata a un singolo uomo politico in Italia), passati attraverso la società estera All Iberian, in primo grado è condannato a 2 anni e 4 mesi. In appello, a causa dei tempi lunghi del processo scatta la prescrizione del reato. La Cassazione conferma.


Falso in bilancio (All Iberian 2)


Berlusconi Ë stato indagato (anche sulla base di una voluminosa consulenza fornita dalla Kpmg) per la rete di 64 società e conti off shore del gruppo Fininvest (Fininvest Group B) che, secondo l'accusa, ha finanziato operazioni "riservate" (ha scalato societý quotate in Borsa, come Standa e Rinascente, senza informare la Consob; ha aggirato le leggi antimonopolio tv in Italia e in Spagna, acquisendo il controllo di Telepi˜ e Telecinco; ha pagato tangenti a partiti politici, come la stecca record di 21 miliardi di lire data a Craxi attraverso la societý All Iberian). La rete occulta della Finivest-ombra ha spostato, tra il 1989 e il 1996, fondi neri per almeno 2 mila miliardi di lire. Per questo Berlusconi Ë stato chiamato a rispondere di falso in bilancio. Ma nel 2002 ha cambiato la legge sul falso in bilancio, trasformando i suoi reati in semplici illeciti sanabili con una contravvenzione e soprattutto riducendo i tempi di prescrizione del reato (erano 7 anni, aumentabili fino a 15; sono diventati 4). CosÏ il giudice per le indagini preliminari nel febbraio 2003 ha chiuso l'inchiesta: negando l'assoluzione, poichÈ Berlusconi e i suoi coimputati (il fratello Paolo, il cugino Giancarlo Foscale, Adriano Galliani, Fedele Confalonieri) non possono dirsi innocenti; ma decidendo di prosciogliere tutti i 25 imputati, poichÈ il tempo per il processo, secondo la nuova legge, è scaduto. La procura ricorre in Cassazione, che all'inizio di luglio 2003 applica per la prima volta il "lodo Maccanico", decidendo la sospensione del processo per Berlusconi.


Caso Lentini


Berlusconi è stato rinviato a giudizio per aver deciso il versamento in nero di una decina di miliardi dalle casse del Milan a quelle del Torino calcio, per l’acquisto del calciatore Gianfranco Lentini. Il dibattimento di primo grado si Ë concluso con la dichiarazione che il reato Ë prescritto, grazie alla nuova legge di Berlusconi sul falso in bilancio.


Medusa cinematografica


Berlusconi è accusato di comportamenti illeciti nelle operazioni d'acquisto della società Medusa cinematografica, per non aver messo a bilancio 10 miliardi. In primo grado è condannato a 1 anno e 4 mesi per falso in bilancio. In appello, assoluzione con formula dubitativa, confermata in Cassazione.


Terreni di Macherio


Berlusconi è accusato di appropriazione indebita, frode fiscale e falso in bilancio per l’acquisto dei terreni intorno alla sua villa di Macherio. In primo grado è assolto dall'appropriazione indebita e dalla frode fiscale. Per i due falsi in bilancio contestati scatta la prescrizione. In appello è confermata l'assoluzione per i due primi reati; è assolto per uno dei due falsi in bilancio, per il secondo si applica l'amnistia.


Lodo Mondadori


Berlusconi è accusato di aver pagato i giudici di Roma per ottenere una decisione a suo favore nel Lodo Mondadori, che doveva decidere la proprietà della casa editrice. Il giudice dell'udienza preliminare Rosario Lupo ha deciso l'archiviazione del caso, con formula dubitativa. La Procura ha fatto ricorso alla Corte d’appello, che nel giugno 2001 ha deciso: per Berlusconi è ipotizzabile il reato di corruzione semplice, e non quello di concorso in corruzione in atti giudiziari; concesse le attenuanti generiche, il reato dunque è prescritto, poiché risale al 1991 e la prescrizione, con le attenuanti generiche, scatta dopo 5 anni. Il giudice ha disposto che restino sotto processo i suoi coimputati Cesare Previti, Giovanni Acampora, Attilio Pacifico e Vittorio Metta.


Toghe sporche-Sme


Berlusconi è accusato di aver corrotto i giudici durante le operazioni per l'acquisto della Sme. Rinviato a giudizio insieme a Cesare Previti e Renato Squillante. Il processo di primo grado si è concluso (con condanne per Previti e Squillante) a Milano, dopo che la Cassazione ha respinto la richiesta di spostare il processo a Brescia o a Perugia, per legittimo sospetto, reintrodotto appositamente per legge nell'ottobre 2002. Un'altra legge, il "lodo Maccanico", votata con urgenza nel giugno 2003, ha imposto la sospensione di tutti i processi a cinque alte cariche dello Stato, tra cui il presidente del Consiglio, ma è stata bocciata dalla Corte costituzionale perché incostituzionale. Stralciata la posizione di Berlusconi dal processo principale, il Tribunale di Milano ha ritenuto provati i fatti di corruzione, ha prosciolto per prescrizione sui soldi pagati a Squillante e assolto per il resto, ma con il richiamo all'insufficienza di prove.


Spartizione pubblicitaria Rai-Fininvest


Berlusconi era accusato di aver indotto la Rai, da presidente del Consiglio, a concordare con la Fininvest i tetti pubblicitari, per ammorbidire la concorrenza. La Procura di Roma, non avendo raccolto prove a sufficienza per il reato di concussione, ha chiesto l'archiviazione, accolta dal Giudice dell'udienza preliminare.


Tangenti fiscali sulle pay-tv


Berlusconi era accusato di aver pagato tangenti a dirigenti e funzionari del ministero delle Finanze per ridurre l’Iva dal 19 al 4 per cento sulle pay tv e per ottenere rimborsi di favore. La Procura di Roma ha chiesto l'archiviazione, accolta dal Giudice dell'udienza preliminare.


Stragi del 1992-1993


Le procure di Caltanissetta e Firenz, indagano da molti anni sui «mandanti a volto coperto» delle stragi del 1992 (Falcone e Borsellino) e del 1993 (a Firenze, Roma e Milano). Le indagini preliminari sull'eventuale ruolo che Berlusconi e Marcello Dell'Utri possono avere avuto in quelle vicende sono state formalmente chiuse con archiviazioni nel 1998 (Firenze) e nel 2002 (Caltanissetta). Continuano però indagini per concorso in strage contro ignoti e i decreti d'archiviazione hanno parole pesanti nei confronti degli ambienti Fininvest.


Mafia


La procura di Palermo ha indagato su Berlusconi per mafia: concorso esterno in associazione mafiosa e riciclaggio di denaro sporco. Nel 1998 l'indagine Ë stata archiviata per scadenza dei termini massimi concessi per indagare. Indizi sui rapporti di Berlusconi e Dell'Utri con uomini di Cosa nostra continuano a essere segnalati in molte sentenze. Dell'Utri, infine, è stato condannato a Palermo a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa, e questo getta ombre pesantissime su Berlusconi, che sarebbe stato messo da Dell'Utri nelle mani della mafia fin dal 1974.


Telecinco in Spagna


Berlusconi, Dell’Utri e altri manager Fininvest, responsabili in Spagna dell'emittente Telecinco, sono accusati di frode fiscale per 100 miliardi e violazione della legge antitrust spagnola, per avere detenuto occultamente il controllo di Telecinco, proibito dalle leggi antimonopolio. Sono ora in attesa di giudizio su richiesta del giudice istruttore anticorruzione di Madrid, Baltasar Garzon Real. Il giudice Garzon ha chiesto di processare Berlusconi in Italia o di poterlo processare in Spagna. Di fatto, il processo Ë sospeso.

Ma chi è [diable.gif] in persona?
Ma è possibile che non si riesca ad incastrarlo solo perchè ha tanti soldi?
Ma se l'impianto accusatorio è basato su dati certi e i magistrati sono persone perbene che fanno onestamente il proprio lavoro, significa che è il nostro sistema giudiziario a non funzionare?
 
Re: C'entra poco con la caccia......

Rudy , il fatto che sia stato prosciolto per prescrizione , non significa che non abbia commesso l'illecito , ma solo che i tempi d'indagine e processuali sono stati troppo lunghi per poter esprimere una condanna. Non ha vinto il nano , ma ha perso la giustizia e gli italiani che " pagano " queste farse inutili dal verdetto scontato .
 
Re: C'entra poco con la caccia......

infatti. Un imputato è veramente innocente se assolto con formula piena per non aver commesso il fatto.
La prescrizione è solo una trovata per difendersi dal processo e non nel processo e guarda caso il principale fautore è stato proprio il cavaliere.
Ragazzi facciamo un pò più di attenzione quando si parla di giudici. In italia è stata fatta molta disinformazione proprio per coprire le malefatte di qualche potente. Sento troppo spesso gente parlare per luoghi comuni che ripete frasi lette sul giornale o sentite in tv.
La realtà è ben diversa da quella che ci vogliono prospettare, posso assicurare che in italia c'è piuttosto tanto, troppo garantismo.
Ci vorrebbero piuttosto tempi più brevi nei processi e certezza della pena e sarebbe auspicabile anche una diffusione del rispetto della legalità oggi troppo spesso dimenticato.

quoto alla grande paolods
 
Re: C'entra poco con la caccia......

Rudy , il fatto che sia stato prosciolto per prescrizione , non significa che non abbia commesso l'illecito , ma solo che i tempi d'indagine e processuali sono stati troppo lunghi per poter esprimere una condanna. Non ha vinto il nano , ma ha perso la giustizia e gli italiani che " pagano " queste farse inutili dal verdetto scontato .

Infatti. Un imputato è VERAMENTE innocente se assolto con formula piena per non aver commesso il fatto.
La prescrizione è solo una trovata per difendersi DAL processo e non NEL processo e guarda caso il principale fautore è stato proprio il Cavaliere.
Ragazzi facciamo un pò più di attenzione quando si parla di giudici. In Italia è stata fatta molta disinformazione proprio per coprire le malefatte di qualche potente. Sento troppo spesso gente parlare per luoghi comuni che ripete frasi lette sul giornale o sentite in tv.
La realtà è ben diversa da quella che ci vogliono prospettare, posso assicurare che in Italia c'è piuttosto tanto, troppo garantismo.
Ci vorrebbero piuttosto tempi più brevi nei processi e certezza della pena e sarebbe auspicabile anche una diffusione del rispetto della legalità oggi troppo spesso dimenticato.
 
Re: C'entra poco con la caccia......

Non è solo questione di soldi. Il problema sono tutte le leggi ad hoc che è riuscito a farsi o a farsi fare.
E' semplice dire di essere innocenti quando in occasione di ognuno delle decine di processi cui si è imputati si riesce a trovare un escamotage per non arrivare mai al giudizio...
 
Re: C'entra poco con la caccia......

Non è solo questione di soldi. Il problema sono tutte le leggi ad hoc che è riuscito a farsi o a farsi fare.
E' semplice dire di essere innocenti quando in occasione di ognuno delle decine di processi cui si è imputati si riesce a trovare un escamotage per non arrivare mai al giudizio...

sempre piu daccordo se tutti la pensassero come io e te e tanti italiani, sarebbe gia andato a casa tempo fa tanto tempo fa.........ma invece quella percentuale indecisa è sempre andata da lui perche con le parole ci sa fare.
 
Re: C'entra poco con la caccia......

Rudy , il fatto che sia stato prosciolto per prescrizione , non significa che non abbia commesso l'illecito , ma solo che i tempi d'indagine e processuali sono stati troppo lunghi per poter esprimere una condanna. Non ha vinto il nano , ma ha perso la giustizia e gli italiani che " pagano " queste farse inutili dal verdetto scontato .

Infatto era scontato che andava a finire cosi'!
Assurdo continuare a fare una farsa di Processo!!!!!
 
Re: C'entra poco con la caccia......

io non trovo giusto che esisti la prescrizione per reati gravi come la corruzione, questa, altro non'è che una benda sugli occhi della giustizia. la legge purtroppo non'è uguale per tutti, e aggiungo che se al posto di napolitano, ci fosse stato Pertini, solo al sentir nominare le frasi legittimo impedimento, avrebbe preso a calci nei cogl**ni tutti. una bella fetta di colpa ce l'hanno anche quelli a cui non andava di dover rinunciare all'unico diritto che in questi tempi si trovavano, cioé il voto. convinti che cercare il meno peggio fosse una scusa sempre giustificata. così oggi ci ritroviamo uno stato più degno di stare nel centr'africa, che in europa. con criminali potenti che stanno fuori, e pretendono rispetto, e ladruncoli di pollame in galera come assassini... ultima chicca, la violenza sessuale di gruppo non'é più un reato da detenzione.....OLEEEE sentita questa, non manca proprio più niente.
 
Re: C'entra poco con la caccia......

concordo con quanto detto da paolo ds

qui sotto volevo riportare tutti i processi di berlusconi le sentenze parlano da se.......

Traffico di ****


Nel 1983 la Guardia di finanza, nell'ambito di un'inchiesta su un traffico di ****, aveva posto sotto controllo i telefoni di Berlusconi. Nel rapporto si legge: «È stato segnalato che il noto Silvio Berlusconi finanzierebbe un intenso traffico di stupefacenti dalla Sicilia, sia in Francia che in altre regioni italiane. Il predetto sarebbe al centro di grosse speculazioni edilizie e opererebbe sulla Costa Smeralda avvalendosi di società di comodo...». L'indagine non accertò nulla di penalmente rilevante e nel 1991 fu archiviata.


Falsa testimonianza sulla P2


La prima condanna di Silvio Berlusconi da parte di un tribunale arriva nel 1990: la Corte d’appello di Venezia lo dichiara colpevole di aver giurato il falso davanti ai giudici, a proposito della sua iscrizione alla lista P2. Nel settembre 1988, infatti, in un processo per diffamazione da lui intentato contro alcuni giornalisti, Berlusconi aveva dichiarato al giudice:"Non ricordo la data esatta della mia iscrizione alla P2, ricordo che è di poco anteriore allo scandalo". Per questa dichiarazione Berlusconi viene processato per falsa testimonianza. Il dibattimento si conclude nel 1990: Berlusconi viene dichiarato colpevole, ma il reato è estinto per l'intervenuta amnistia del 1989.


Tangenti alla Guardia di finanza


Berlusconi è accusato di aver pagato tangenti a ufficiali della Guardia di finanza, per ammorbidire i controlli fiscali su quattro delle sue società (Mondadori, Mediolanum, Videotime, Telepiù). In primo grado è condannato a 2 anni e 9 mesi per tutte e quattro le tangenti contestate, senza attenuanti generiche. In appello, la Corte concede le attenuanti generiche: così scatta la prescrizione per tre tangenti. Per la quarta (Telepiù), l'assoluzione è concessa con formula dubitativa (comma 2 art. 530 cpp). La Cassazione, nell'ottobre 2001, conferma le condanne per i coimputati di Berlusconi Berruti, Sciascia, Nanocchio e Capone (dunque le tangenti sono state pagate), ma assolve Berlusconi per non aver commesso il fatto, seppur richiamando l'insufficienza di prove.


Tangenti a Craxi (All Iberian 1)


Per 21 miliardi di finanziamenti illeciti a Bettino Craxi (Ë la pi˜ grande tangente mai pagata a un singolo uomo politico in Italia), passati attraverso la società estera All Iberian, in primo grado è condannato a 2 anni e 4 mesi. In appello, a causa dei tempi lunghi del processo scatta la prescrizione del reato. La Cassazione conferma.


Falso in bilancio (All Iberian 2)


Berlusconi Ë stato indagato (anche sulla base di una voluminosa consulenza fornita dalla Kpmg) per la rete di 64 società e conti off shore del gruppo Fininvest (Fininvest Group B) che, secondo l'accusa, ha finanziato operazioni "riservate" (ha scalato societý quotate in Borsa, come Standa e Rinascente, senza informare la Consob; ha aggirato le leggi antimonopolio tv in Italia e in Spagna, acquisendo il controllo di Telepi˜ e Telecinco; ha pagato tangenti a partiti politici, come la stecca record di 21 miliardi di lire data a Craxi attraverso la societý All Iberian). La rete occulta della Finivest-ombra ha spostato, tra il 1989 e il 1996, fondi neri per almeno 2 mila miliardi di lire. Per questo Berlusconi Ë stato chiamato a rispondere di falso in bilancio. Ma nel 2002 ha cambiato la legge sul falso in bilancio, trasformando i suoi reati in semplici illeciti sanabili con una contravvenzione e soprattutto riducendo i tempi di prescrizione del reato (erano 7 anni, aumentabili fino a 15; sono diventati 4). CosÏ il giudice per le indagini preliminari nel febbraio 2003 ha chiuso l'inchiesta: negando l'assoluzione, poichÈ Berlusconi e i suoi coimputati (il fratello Paolo, il cugino Giancarlo Foscale, Adriano Galliani, Fedele Confalonieri) non possono dirsi innocenti; ma decidendo di prosciogliere tutti i 25 imputati, poichÈ il tempo per il processo, secondo la nuova legge, è scaduto. La procura ricorre in Cassazione, che all'inizio di luglio 2003 applica per la prima volta il "lodo Maccanico", decidendo la sospensione del processo per Berlusconi.


Caso Lentini


Berlusconi è stato rinviato a giudizio per aver deciso il versamento in nero di una decina di miliardi dalle casse del Milan a quelle del Torino calcio, per l’acquisto del calciatore Gianfranco Lentini. Il dibattimento di primo grado si Ë concluso con la dichiarazione che il reato Ë prescritto, grazie alla nuova legge di Berlusconi sul falso in bilancio.


Medusa cinematografica


Berlusconi è accusato di comportamenti illeciti nelle operazioni d'acquisto della società Medusa cinematografica, per non aver messo a bilancio 10 miliardi. In primo grado è condannato a 1 anno e 4 mesi per falso in bilancio. In appello, assoluzione con formula dubitativa, confermata in Cassazione.


Terreni di Macherio


Berlusconi è accusato di appropriazione indebita, frode fiscale e falso in bilancio per l’acquisto dei terreni intorno alla sua villa di Macherio. In primo grado è assolto dall'appropriazione indebita e dalla frode fiscale. Per i due falsi in bilancio contestati scatta la prescrizione. In appello è confermata l'assoluzione per i due primi reati; è assolto per uno dei due falsi in bilancio, per il secondo si applica l'amnistia.


Lodo Mondadori


Berlusconi è accusato di aver pagato i giudici di Roma per ottenere una decisione a suo favore nel Lodo Mondadori, che doveva decidere la proprietà della casa editrice. Il giudice dell'udienza preliminare Rosario Lupo ha deciso l'archiviazione del caso, con formula dubitativa. La Procura ha fatto ricorso alla Corte d’appello, che nel giugno 2001 ha deciso: per Berlusconi è ipotizzabile il reato di corruzione semplice, e non quello di concorso in corruzione in atti giudiziari; concesse le attenuanti generiche, il reato dunque è prescritto, poiché risale al 1991 e la prescrizione, con le attenuanti generiche, scatta dopo 5 anni. Il giudice ha disposto che restino sotto processo i suoi coimputati Cesare Previti, Giovanni Acampora, Attilio Pacifico e Vittorio Metta.


Toghe sporche-Sme


Berlusconi è accusato di aver corrotto i giudici durante le operazioni per l'acquisto della Sme. Rinviato a giudizio insieme a Cesare Previti e Renato Squillante. Il processo di primo grado si è concluso (con condanne per Previti e Squillante) a Milano, dopo che la Cassazione ha respinto la richiesta di spostare il processo a Brescia o a Perugia, per legittimo sospetto, reintrodotto appositamente per legge nell'ottobre 2002. Un'altra legge, il "lodo Maccanico", votata con urgenza nel giugno 2003, ha imposto la sospensione di tutti i processi a cinque alte cariche dello Stato, tra cui il presidente del Consiglio, ma è stata bocciata dalla Corte costituzionale perché incostituzionale. Stralciata la posizione di Berlusconi dal processo principale, il Tribunale di Milano ha ritenuto provati i fatti di corruzione, ha prosciolto per prescrizione sui soldi pagati a Squillante e assolto per il resto, ma con il richiamo all'insufficienza di prove.


Spartizione pubblicitaria Rai-Fininvest


Berlusconi era accusato di aver indotto la Rai, da presidente del Consiglio, a concordare con la Fininvest i tetti pubblicitari, per ammorbidire la concorrenza. La Procura di Roma, non avendo raccolto prove a sufficienza per il reato di concussione, ha chiesto l'archiviazione, accolta dal Giudice dell'udienza preliminare.


Tangenti fiscali sulle pay-tv


Berlusconi era accusato di aver pagato tangenti a dirigenti e funzionari del ministero delle Finanze per ridurre l’Iva dal 19 al 4 per cento sulle pay tv e per ottenere rimborsi di favore. La Procura di Roma ha chiesto l'archiviazione, accolta dal Giudice dell'udienza preliminare.


Stragi del 1992-1993


Le procure di Caltanissetta e Firenz, indagano da molti anni sui «mandanti a volto coperto» delle stragi del 1992 (Falcone e Borsellino) e del 1993 (a Firenze, Roma e Milano). Le indagini preliminari sull'eventuale ruolo che Berlusconi e Marcello Dell'Utri possono avere avuto in quelle vicende sono state formalmente chiuse con archiviazioni nel 1998 (Firenze) e nel 2002 (Caltanissetta). Continuano però indagini per concorso in strage contro ignoti e i decreti d'archiviazione hanno parole pesanti nei confronti degli ambienti Fininvest.


Mafia


La procura di Palermo ha indagato su Berlusconi per mafia: concorso esterno in associazione mafiosa e riciclaggio di denaro sporco. Nel 1998 l'indagine Ë stata archiviata per scadenza dei termini massimi concessi per indagare. Indizi sui rapporti di Berlusconi e Dell'Utri con uomini di Cosa nostra continuano a essere segnalati in molte sentenze. Dell'Utri, infine, è stato condannato a Palermo a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa, e questo getta ombre pesantissime su Berlusconi, che sarebbe stato messo da Dell'Utri nelle mani della mafia fin dal 1974.


Telecinco in Spagna


Berlusconi, Dell’Utri e altri manager Fininvest, responsabili in Spagna dell'emittente Telecinco, sono accusati di frode fiscale per 100 miliardi e violazione della legge antitrust spagnola, per avere detenuto occultamente il controllo di Telecinco, proibito dalle leggi antimonopolio. Sono ora in attesa di giudizio su richiesta del giudice istruttore anticorruzione di Madrid, Baltasar Garzon Real. Il giudice Garzon ha chiesto di processare Berlusconi in Italia o di poterlo processare in Spagna. Di fatto, il processo Ë sospeso.
 
Re: C'entra poco con la caccia......

sempre piu daccordo se tutti la pensassero come io e te e tanti italiani, sarebbe gia andato a casa tempo fa tanto tempo fa.........ma invece quella percentuale indecisa è sempre andata da lui perche con le parole ci sa fare.

dubito che se "quella percentuale di indecisi" cambiasse potremmo realmente giovarne!

ora lasciamo da parte Berlusconi, allo stato attuale non vedo parte politica che si differenzi per qualità lodevoli, a chi daremmo il nostro voto?
 
Re: C'entra poco con la caccia......

A meno che un evento catastrofico non azzerasse la classe politica attuale, facendo tabula rasa, dubito che si possano vedere qualità lodevoli fra i nostri governanti.
Per il momento continueranno a esserci sempre le stesse facce. Secondo voi, se i parlamentari si riducessero di numero chi rimarrebbe, le new entry o i vecchi volponi?

e hai ragione, ci tocca sperare in qualche evento catastrofico :D

riguardo la tua domanda ovviamente solo vecchi volponi!

ho il mio migliore amico che fa politica con il cuore e con immensa passione, ci ha sempre e solo rimesso soldi, sono convinto che sarebbe un ottimo politico, ma dubito che gli lasceranno prender piede, troppo giovane, troppo colto, troppo obiettivo! ma è la mia unica speranza, che forze nuove con spirito di innovazione possano cambiare il nostro sistema politico, ma mi rendo conto che dovranno affrontare i senatori ultra cinquantenni attaccati ai loro privilegi!

ad maiora!
 
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