Mio caro buon Sipe, indottrinato fino al midollo mi definisci...forse non mi conosci e ti posso dire che hai detto una emerita bischerata. Il tuo modo di definire altri, per giunta offendendoli, e quindi passando da un confronto di idee fino ad ora civile a inutili offese, mi fa supporre che il tuo indottrinamento non sia scevro da certa propaganda di quella parte (anzi, di quelle parti) che con l'illegalità hanno fatto certe fortune. Se il garantismo (che non disprezzo, anzi lo credo base fondante del vivere civile) è rendere legale ciò che è illegale...beh, allora viva Berlusconi. Il garantismo è difendere la società dall'illegalità, il cittadino debole dal sopruso del più forte. Se la magistratura ha talvolta sbagliato in certe prese di posizione, bisogna anche capire che è stata attaccata dalla classe politica (dx e sx). E non per un sentimento di garantismo, ma per difesa. Una difesa dei propri misfatti. Vedi, io non sono forcaiolo, sia perché sono contrario alla pena di morte sia perché...chi è senza peccato scagli la prima pietra, e non ho difficoltà ad affermare che io non sono senza peccato, e ciò che ho fatto 12 anni fa potrebbe pregiudicarmi il rilascio del porto di fucile e nonostante ciò, sebbene la mia "colpa" sia stata abbastanza lieve e non penale, ritengo giusto che possa avere dei problemi, perché gli sbagli si pagano. Ecco: gli sbagli si pagano. Di Pietro è un politico "abborracciato", come si dice qui a Firenze, e lontano dalle mie idee. Ma il senso di legalità lo ha sempre difeso, fino a prova contraria. Certo, non avrà il mio voto, ma questo, sebbene indottrinato fino al midollo, riesco a riconoscerlo. Infine riguardo ai fondi europei: informati bene (basta una ricerchina su google..."mafia fondi europei appalti"). Inoltre la criminalità organizzata non è solo cosa vostra, ma interessa tutta la società italiana. E deve essere tutto il paese a combatterla. Certo, se poi si accusa un Caselli di essere "giustizialista", allora la cosa si fa dura...
P.S.
io la TV praticamente non la guardo (fra l'altro)
P.S.S.
visto che mi sembri una persona colta ti ricordo il verso di Dante su Semiramide: (...) che libito fe' licito in sua legge,/per torre il biasmo, in che era condotta. (...).
