Ispra e regioni ............... Come funziona, ora basta!!!!!

Re: Ispra e regioni ............... Come funziona, ora basta!!!!!

IL problema sai qual è? Che purtroppo ancora questi politici di sinistra e destra vengono sostenuti anche da parte nostra! Finché non daremo un segnale forte di protesta, finché non ci sarà qualcuno che veramente mostrerà le palle, andrà da questi signori dell'ISPRA e dire "QUESTI DATI SCIENTIFICI QUALI SONO? PERCHE' NEGLI ALTRI PAESI VICINI INVECE I CALENDARI SONO DIVERSI E QUI SOLO FACCIAMO SCHIFO?" e li metteranno alle spalle al muro e fare in modo che o questo ISPRA o venga abolito o cambi ma nella direzione giusta, perché l'ISPRA deve essere non un ente di animalisti e ambientalisti ma un ente che debba dare dei dati scientifici SERI e stilare i calendari venatori come avete detto bene in base al reale periodo di migrazione pre e post nuziale e alla consistenza di quella specie (Volete chiudere la specie X per i motivi A B e C? Ok, però dobbiamo averne un'altra analoga Y che si possa cacciare visto che è presente in maggior misura di X!). Alla fine cosa chiediamo? Un adeguamento del calendario venatorio italiano sulla linea generale dei calendari venatori europei! Perché la caccia in certi paesi dura addirittura tutto l'anno a certe specie e in generale apre da agosto fino a gennaio/febbraio e noi invece ai fatti è aperta da settembre a gennaio ma in realtà stanno facendo di tutto per ridurcela all'osso e per indurci al bracconaggio di massa?

Per cui: abbandoniamo le AA.VV che non fanno nulla per noi, associamoci politicamente e sosteniamo partiti che potrebbero fare qualcosa di positivo per noi (nel nostro caso Caccia Ambiente, perché alternative come ho sempre detto non ne abbiamo), abbandoniamo destra e sinistra che oltre a non fare nulla a livello nazionale non lo fanno tanto meno a livello venatorio, altrimenti quanto meno abbiamo la compiacenza di astenerci come ha detto simonegru senza fare scelte sbagliate e senza favorire nessuno!
 
Re: Ispra e regioni ............... Come funziona, ora basta!!!!!

Ormai siamo alla fine della stagine venatoria, analizzando quanto è stato scritto fatto e detto mi chiedo come funzioni questo istituto che sotto agli occhi di tutti sicuramente commette degli errori, errori tradotti in catastrofi dalle regioni. A prescindere dall'incapacità del Governo che non è riuscito in sede europea a togliere lo storno dalle specie protette (come successo per gli altri Paesi del sud Europa), o non ha approvato, come si era impegnato a fare, il DPR che nel frattempo avrebbe dovuto disciplinare le modalità di esercizio della caccia in deroga per evitare contenziosi crescenti tra le parti e per dare indicazioni all’ISPRA .In questa situazione di incertezza, viste le inadempienze italiane e le procedure di infrazione avviate sulla Direttiva Europea Uccelli, la Direzione Generale Ambiente e Natura della UE ha deciso (col parere favorevole del Governo) che tutti gli Atti delle Regioni che consentono la caccia in deroga a specie protette dalla Direttiva Uccelli, per essere validi, debbano avere parere favorevole e conforme dell’ISPRA. La scelta delle regioni di abbreviare la caccia al tordo e alla beccaccia sono assurde e vorrei sapere da quali studi scaturiscono e da chi vengono condotti, trattasi di studi realmente scientifici o di pura e semplice ideologia???? Secondo questi sapientoni dell'ISPRA, la migrazione pre-nunziale è più veloce di quella post-nunziale e inizia addirittura a fine dicembre quindi dovrebbe esauririsi in un mese massimo un mese e mezzo, come mai dai loro stessi dati di ricatture si hanno picchi non indifferenti a fine febbraio inizio marzo ? Altri paesi EUROPEI hanno lasciato il calendario venatorio per quello che era, non prevedendo affatto che il parere ISPRA sia vincolante, se la regione lo disattende dati scientifici alla mano !! L' unico caso di parere vincolante dell' ispra e' riguardo all' eventuale prolungamento della caccia alla prima decade di febbraio, e anche qui la norma e' ampiamente incostituzionale, perche' nessun organo amministrativo puo' vincolare con i suoi atti un organo elettivo............ Tutto questo è stato fatto volutamente per mettercela in quel posto? Dove sono i nostri amici acciatori/politici che si sveglieranno nuovamente e puntualmente alla vigilia delle elezioni A CACCIA DI SOLI VOTI? Chi realmente è in grado di far valersi a livello EUROPEO E ITALIANO affinchè il cacciatore ITALIANO sia al pari di quello EUROPEO??????? Ci mobilitiamo? Buttiamo qualcuno dalla poltrona? Perchè non prendere esempio dai Francesi o dagli Inglesi?



concordo al 1000 x 100 !!! parole sacrosante, e finalmente vedo che non sono uno dei pochi che le vede.
 
Re: Ispra e regioni ............... Come funziona, ora basta!!!!!

finché continueremo a nutrire la politica di voti regalati in cambio di chiacchiere, questa situazione non cambierà mai!! siamo noi che dobbiamo usare l'ascia, e vi assicuro che quella matita che serva a mettere la preziosa X, ha lo stesso peso del''ascia, e come dicevano gli "antichi" : se rompi il manico dell'ascia, rimani al freddo!!! da DX a SX sono tutti uguali, senza coscienza nazionale, li preoccupa solo che il fagotto sia bello grosso, e basta ! ! ! COMINCIAMO A VOTARE I FATTI, E NON LE PROMESSE !!! E QUANDO NON C'é ALTERNATIVA, ASTENSIONE DI MASSA!!!! SE NON CAMBIAMO NOI, IL MODO DI ELEGGERE, L'ITALIA DA SE NON CAMBIERA' MAI.
 
Re: Ispra e regioni ............... Come funziona, ora basta!!!!!

mma cosa vuoi buttare giù...non vedi che dopo che ci hanno messo alla canna,accendi la tv e sti quaglioni sono sempre li intorno ai loro posti!!!!io saprei chi ci vorrebbe..........
non tarderà una rivolta del popolo italiano che vuol dar da mangiare ai suoi figli e si vuol tenere la sua casa lasciata dal babbo ( magari )!!!!
ciao
 
Re: Ispra e regioni ............... Come funziona, ora basta!!!!!

DA ANNI HO SCRITTO PUBBLICAMENTE, così come in privato nel lontano passato, che l' ISPRA deve ESSRE-DIVENTARE ENTE SCIENTIFICO PURO IN COLLEGAMENTO CON L'EUROPA, NON un COVO FILOAMBIENTALISTA DI TIPO POLITICO.

LA RIVISITAZIONE LEGISLATIVA DELLA MISSION DI QUESTO ENTE CHE DEVE DIVENTARE SUPER PARTES E SOLO SCIENTIFICO, CON CREDIBILITà NEI CENSIMENTI E NELLE VALUTAZIONI DEI DATI, COSì COME UNA REDISTRIBUZIONE PIù EQUILIBRATA DEI MEMBRI DEL CDA TRA COMPONENTE SCIENTIFICAPOLITICA ED AMBIENTALISTI-AAVV X ONESTà E RISPETTO DA PARTE DI TUTTI DOVREBBE ESSERE 1 DEI PUNTI CHIAVE DI TUTTE LE INIZIATIVE DEL PARTITO CACCIA-PESCA-AMBIENTE E DI TUTTE LE AAVV UNITARIAMENTE.
NESSUNA RIVOLUZIONE, MA RIDISTRIBUZIONE DEGLI EQUILIBRI E NELLA LETTURA DEI DATI X ESSERE CREDIBILI E NON DI PARTE X CAMBIARE FINALMENTE UN ENTE POLITICIZZATO OCCULTO PSEUDOSCIENTIFICO -COME QUELLO ODIERNO- CHE RISCHIA SOLO DI FAR DANNO E CREA INGIUSTIZIE A TUTTO E TUTTI.

ANCHE IL PENSARE DI AVERE IN CALENDARIO SPECIE FLESSIBILI, CACCIABILI X ANNI, POI NON CACCIABILI X ALTRI ANNI, IN FUNZIONE DEL LORO NUMERO E SOFFERENZA A LIVELLO EUROPEO OD ITALICO, DOVREBBE DIVENTARE UN MUST E PRINCIPIO DEI CALENDARI VENATORI MODERNI. (Es. chiudere la moretta x 5 anni, aprire alle oche ..... che ce ne sono a bizzeffe ovunque ormai).
 

colvi

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Ormai siamo alla fine della stagine venatoria, analizzando quanto è stato scritto fatto e detto mi chiedo come funzioni questo istituto che sotto agli occhi di tutti sicuramente commette degli errori, errori tradotti in catastrofi dalle regioni. A prescindere dall'incapacità del Governo che non è riuscito in sede europea a togliere lo storno dalle specie protette (come successo per gli altri Paesi del sud Europa), o non ha approvato, come si era impegnato a fare, il DPR che nel frattempo avrebbe dovuto disciplinare le modalità di esercizio della caccia in deroga per evitare contenziosi crescenti tra le parti e per dare indicazioni all’ISPRA .In questa situazione di incertezza, viste le inadempienze italiane e le procedure di infrazione avviate sulla Direttiva Europea Uccelli, la Direzione Generale Ambiente e Natura della UE ha deciso (col parere favorevole del Governo) che tutti gli Atti delle Regioni che consentono la caccia in deroga a specie protette dalla Direttiva Uccelli, per essere validi, debbano avere parere favorevole e conforme dell’ISPRA. La scelta delle regioni di abbreviare la caccia al tordo e alla beccaccia sono assurde e vorrei sapere da quali studi scaturiscono e da chi vengono condotti, trattasi di studi realmente scientifici o di pura e semplice ideologia???? Secondo questi sapientoni dell'ISPRA, la migrazione pre-nunziale è più veloce di quella post-nunziale e inizia addirittura a fine dicembre quindi dovrebbe esauririsi in un mese massimo un mese e mezzo, come mai dai loro stessi dati di ricatture si hanno picchi non indifferenti a fine febbraio inizio marzo ? Altri paesi EUROPEI hanno lasciato il calendario venatorio per quello che era, non prevedendo affatto che il parere ISPRA sia vincolante, se la regione lo disattende dati scientifici alla mano !! L' unico caso di parere vincolante dell' ispra e' riguardo all' eventuale prolungamento della caccia alla prima decade di febbraio, e anche qui la norma e' ampiamente incostituzionale, perche' nessun organo amministrativo puo' vincolare con i suoi atti un organo elettivo............ Tutto questo è stato fatto volutamente per mettercela in quel posto? Dove sono i nostri amici acciatori/politici che si sveglieranno nuovamente e puntualmente alla vigilia delle elezioni A CACCIA DI SOLI VOTI? Chi realmente è in grado di far valersi a livello EUROPEO E ITALIANO affinchè il cacciatore ITALIANO sia al pari di quello EUROPEO??????? Ci mobilitiamo? Buttiamo qualcuno dalla poltrona? Perchè non prendere esempio dai Francesi o dagli Inglesi?
 
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