Re: Dalla padella alla brace

L'unica soddisfazione e' di non vedere piu'l'eroe del bunga bunga che si pavoneggia in tv e l'accozzaglia di papponi leghisti al suo seguito, con i fazzoletti verdi sul taschino sempre pronti a sputare sentenze e a parlare male dell'Italia in qualsiasi occasione.....ora venga quel che venga mai piu' con il pdl e i magnamagna

Ti accontenti di poco....molto poco...
Come dice il Liga.."chi si accontenta gode..così così.."....
 
Re: Dalla padella alla brace

Da ignorante:
la dx non fa le riforme perchè, le vere riforme dovranno per forza scontentare qualcuno e così si perdono voti, la sx fa lo stesso, il governo tecnico non va bene perchè "gestito" dalle banche ed allora cosa andrebbe bene, quale sarebbe la soluzione? Il problema a parte quello interno tutto italico (è inutile negare che il debito che abbiamo non dipende che da noi) è europeo, c'è un'unione europea solo sull carta di fatto comandano i Tedeschi ed un po' i Francesi e cercano di fare solo i loro interessi affossando gli altri.
 

1948ful

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SuperMario entra nella casta Per lui 25mila euro al mese

Gli si aprono i famosi e detestati privilegi da parlamentare, robetta per un brillante studioso con una poltrona nei posti che contano: la Bocconi ovviamente, la banca d’affari Goldman Sachs, il direttivo europeo dei ricconi mondiali Trilateral commission, la Coca-Cola Company (il suo profilo Bocconi dice che è «membro dell’advisory board»), l’Aspen Institute, e altro.

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Nel risiko del governo tecnico ci sono persino Bassanini e Veronesi
Una nomina strategica per i piani del Quirinale, ma con un costo che in epoca di anti-casta si calcola. E un costo d’immagine anche per lui, perché se già i senatori pro tempore sono vissuti come una casta parassitaria, su quelli a vita andiamo pure peggio come popolarità.
Peraltro un senatore a vita non ha più privilegi di un senatore normale, a meno che non sia un ex presidente della Repubblica (come Carlo Azeglio Ciampi e Oscar Luigi Scalfaro), in quel caso hanno uffici e dotazioni maggiori degli altri. Ma Monti è, come Montalcini, Andreotti, Pininfarina e Colombo, di nomina presidenziale, dunque un senatore come gli altri, a parte il dettaglio che non è stato eletto e non decade. Quindi anche il trattamento economico è ordinario, che è ordinario per la politica, ma fuori da lì non lo è affatto. Sugli stipendi dei parlamentari circolano leggende e imprecisioni. Quello dei senatori è stato fissato da una delibera del Consiglio di presidenza del Senato nel 1993 e stabilisce indennità (stipendio) e altri benefici per i senatori, tra cui, da ieri, anche Mario Monti.

Il quale aggiunge 12.005,95 euro lordi di indennità, più 12.680 euro netti di rimborsi, al costo mensile dei senatori italiani. In un anno (12 mensilità) fanno 144mila euro lordi di stipendio, e 152mila di rimborsi: circa 300mila euro l’anno di costo per Monti senatore a vita. Lo stipendio è il 70% di quello di un magistrato con funzione di presidente di sezione della Cassazione. Siamo, come detto, a 12.005 euro mensili. Poi c’è la «diaria», a «titolo di rimborso delle spese di soggiorno», che nel novembre 2010 è stata ridotta da 4mila euro a 3.500 euro mensili, netti. Poi c’è il «contributo per il supporto dell’attività dei senatori», cioè un fondo per le spese sostenute «per le attività connesse con lo svolgimento del mandato». E la somma è di 4.180 euro, di cui in teoria vanno al senatore solo 1.680 euro, mentre gli altri 2.500 sono dati al suo gruppo. Che nel caso di Monti non è chiaro quale potrà essere.

Fino a qualche anno fa i senatori ricevevano un rimborso per le spese telefoniche e per le spese «accessorie di viaggio». Dal 1° gennaio 2011 è stato sostituito da un forfait mensile di 1.650 euro. Ovviamente «i senatori usufruiscono di tessere strettamente personali per i trasferimenti sul territorio nazionale, mediante viaggi aerei, ferroviari e marittimi e la circolazione sulla rete autostradale», il che significa che non pagano aerei, treni, traghetti e caselli autostradali. Benvenuto, professore neo senatore a vita.

Una nomina che ha fatto storcere qualche naso, anche a illustri collaboratori di Repubblica, che sta caldeggiando la premiership di Monti. Il matematico Piergiorgio Odifreddi invece nel suo blog ospitato sul sito del quotidiano contesta la scelta di Napolitano. La Costituzione prevede che il presidente della Repubblica possa nominare senatori a vita cinque personalità che abbiano illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario.

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Ma con tutti gli scienziati, letterati e muisicisti illustri che l’Italia può vantare, Napolitano ha scelto Monti, il cui «altissimo merito è di essere stato Commissario europeo con deleghe economiche, dal 1994 al ’99 per nomina del primo governo Berlusconi, e dal ’99 al 2004 per nomina del primo governo D’Alema - scrive Odifreddi -. Oltre che di essere stato presidente della famigerata Commissione Trilaterale, una specie di massoneria ultraliberista statunitense, europea e nipponica ispirata da David Rockefeller e Henry Kissinger». Intanto il gruppo Facebook «Mario Monti non è il mio premier» ha raggiunto 900 iscritti. Se la nomina a premier dovesse saltare, avrebbe il paracadute del Senato a vita. Ma sicuramente pochi fan club su internet.

Il GIORNALE:IT
 
Re: Dalla padella alla brace

Ti accontenti di poco....molto poco...
Come dice il Liga.."chi si accontenta gode..così così.."....


Che ce vuoi fa se vede che a te sti' papponi stavano bene ....IO purtroppo li ho votati e me ne sono dovuto pentire, TU sei liberissimo di rivotarli sempre che abbiano una seppur minima possibilita' di rifarlo......molto meglio chi sai che ti fara' il mazzo piuttosto di gentaglia che dice che fara' questo e quello e poi ti infila la Brambilla a rompere le 00 e purtroppo non solo LEI
 
Re: Dalla padella alla brace

Che ce vuoi fa se vede che a te sti' papponi stavano bene ....IO purtroppo li ho votati e me ne sono dovuto pentire, TU sei liberissimo di rivotarli sempre che abbiano una seppur minima possibilita' di rifarlo......molto meglio chi sai che ti fara' il mazzo piuttosto di gentaglia che dice che fara' questo e quello e poi ti infila la Brambilla a rompere le 00 e purtroppo non solo LEI

Se riuscivo a mette le faccine te facevo l'applauso !! il tuo pensiero è anche il mio !!
 
Re: Dalla padella alla brace

Allora Cicalone il Berlusca non lo voti, Bossi non lo voti, voterai a sx allora, mo dimmi cosa hai cambiato. Tutti lupi sò, Cicalone svegliati. Saluti
 
Re: Dalla padella alla brace

L'unica soddisfazione e' di non vedere piu'l'eroe del bunga bunga che si pavoneggia in tv e l'accozzaglia di papponi leghisti al suo seguito, con i fazzoletti verdi sul taschino sempre pronti a sputare sentenze e a parlare male dell'Italia in qualsiasi occasione.....ora venga quel che venga mai piu' con il pdl e i magnamagna
 
Re: Dalla padella alla brace

La sinistra coi sondaggi a favore non va ad elezioni.
B. non può e non vuole fare le riforme europee.
Il BECCHINO lo farà qualcun altro e sarà MACELLERIA SOCIALE.
Quello per cui la Sinistra ha lottato per anni, scioperato generalmente e difeso da sempre sarà cancellato in un week end.
Li voglio vedere i Bersani e compagnia cantante votare allegramente la riforma dell' articolo 18, la ucccisione delle pensioni di anzianità, le liberalizzazioni, il prelievo forzoso dai conti correnti, il ripristino dell' Ici, la possibilità di licenziare e trasferire facilmente il pubblico dipendente e oltre...
li voglio proprio vedere !!!
 
Re: Dalla padella alla brace

Cicalò, io non ho detto chi ho votato, sei stato tu che hai detto che non lo voterai più il Berlusca, così come hai detto che non voterai Bossi, e per esclusione visto che resta solo la sx penso che voterai quella no! Senti a me bisogna votare quelli senza bocca. Tu ne conosci? Saluti
 
Re: Dalla padella alla brace

mamma mia come siamo messi, vien voglia di emigrare.....

Io lo farei davvero....ma ormai son troppo vecchio ........ma la voglia l'avrei davvero!
Ora Via il Berlusca.....son azzi nostri! Questi ci riempiono di tasse....accontentano l'Ue e noi raccatteremo da mangiare sulle immondizie.
L'altro giorno dicevo che la patrimoniale partiva da un 05%....mi ero sbagliato partirà dal 2%......
 
Re: Dalla padella alla brace

Che ce vuoi fa se vede che a te sti' papponi stavano bene ....IO purtroppo li ho votati e me ne sono dovuto pentire, TU sei liberissimo di rivotarli sempre che abbiano una seppur minima possibilita' di rifarlo......molto meglio chi sai che ti fara' il mazzo piuttosto di gentaglia che dice che fara' questo e quello e poi ti infila la Brambilla a rompere le 00 e purtroppo non solo LEI

Sei completamente fuori strada....
Ho dato un giudizo al tuo post...e lo riconfermo...se te godi solo xchè qualcuno si è tolto dalle balle "venga quel che venga" ti accontenti di molto poco....
X le politiche sono anni che non voto nessuno..xchè nessuno mi rappresenta...Alle amministrative voto chi fà bene....e a casa mia vedo chi fà beno o meno...
Ti consiglio vivamente di non guardare la località x giudicare o per sentenziare l'orientamento poitico...si rischia di andare fuori strada..e di brutto!!!
Ciao!!
 
Re: Dalla padella alla brace

[h=1]Monti festeggiato per le strade di Roma
«Avete visto che splendida giornata?»[/h][h=2]Il senatore al lavoro per presentare la lista dei ministri[/h]
ROMA - Mario Monti ha lasciato in mattinata il suo albergo nel centro di Roma per andare a messa insieme alla moglie nella chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza, al centro. Ai cronisti che gli chiedevano se fosse emozionato per il probabile incarico di formare il nuovo governo, l'economista ha risposto: «Avete visto che splendida giornata?». Dopo la messa, uscendo dalla piccola chiesa il professore è stato accerchiato da fotografi e telecamere. Gentile e sorridente, come sempre, ha accettato di lasciarsi fotografare insieme alla signora Elsa, poi piano, rivolto alla scorta, chiede: «Ma dopo questo finisce?». Fuori dalla chiesa c'è chi gli chiede come sta e lui risponde «benissimo». Una signora gli urla «auguri Presidente» e lui, con un cenno del capo, ringrazia. Infine, breve passeggiata fino a Palazzo Giustiniani, dove è stato accolto da un applauso.

Tutti festeggiamenti che appaiono come una prosecuzione di quelli messi in scena ieri, quando, alla notizia che Berlusconi si era dimesso, un boato era esploso in piazza del Quirinale, con gene che ballava in piazza gridando: «Libertà»...«Chi non salta Berlusconi è...». Caroselli da tifo calcistico sono invece esplosi nelle strade. «Auguri» e «Viva l'Italia». Una festa come se fosse Capodanno. Con tanto di bottiglie i spumante stappate, trenini di parsone e lancio di coriandoli. In via del Plebiscito folla e urla all'indirizzo di Palazzo Grazioli, mentre caroselli di automobili percorrevano la strada con clacson a tutto spiano, in pieno stile mondiali di calcio. Dopo le 23, con migliaia di persone ancora a via del Plebiscito, per liberare la strada sono intervenute le forze dell'ordine dell'ordine con una leggera carica. «Stiamo cercando di gestire una situazione in cui serve particolare equilibrio», ha detto il questore Francesco Tagliente, presente sul posto. Un gruppo di persone si era seduto in terra bloccando il traffico e sfidano le forze dell'ordine che stanno tentando di ripristinare la circolazione. La "occupazione" davanti a palazzo Grazioli, occupando di fatto via del Plebiscito è finita solo a tarda notte.

Mario Monti è al lavoro sulla composizione del governo. L'obiettivo, che sarebbe condiviso con il Colle, è quello di fare più strada possibile entro stasera per presentarsi in una posizione di forza domani mattina, in apertura dei mercati. Un auspicio in questo senso sarebbe stato espresso a Monti da tutti gli interlocutori di alto livello con cui si sta confrontando, a partire dal presidente della Bce, Mario Draghi, e dal governatore di Bankitalia, Ignazio Visco.

In attesa che le indiscrezioni sui nomi possano trovare conferme ufficiali, si fa notare che alcuni dei nomi apparsi sui giornali non sarebbero stati presi in considerazione. Intanto, però, sono emersi con chiarezza i criteri che Monti vuole seguire nella composizione della sua squadra. Accanto alla competenza, per alcune figure chiave, peserà anche il prestigio internazionale, per un governo che deve innanzitutto convincere i mercati e avere come primo biglietto da visita quello della credibilità. Dunque, personalità autorevoli, indipendenti più che tecniche, che dovranno però saper dialogare con la politica. In questo senso, a partire dai primi ragionamenti fatti, da parte di Monti non ci sarebbe stata preclusione verso l'ingresso di politici nel suo governo. Semmai, sono le logiche dei partiti che, con i loro veti incrociati, stanno suggerendo, se non imponendo, una composizione esclusivamente "tecnica".

Domenica 13 Novembre 2011 - 14:35 Ultimo aggiornamento: 17:01

Chi esultava avrà modo di chiudersi le palle nel portone di casa tra 2 settimane......In qualche modo rimpiangeremo il Nano malefico!

 
Re: Dalla padella alla brace

Siamo andati in mano ai poteri forti, questa volta hanno messo a segno un altro bel colpo dopo Spagna, Portogallo, Grecia, Irlanda, ora l'Italia, tra 15 gg sarà la volta della Francia!
Grandi investitori, e banche ora esulteranno per la vittoria!
 
Re: Dalla padella alla brace

No Dario senza bocca non ne conosco pero' ho conosciuto quelli con la bocca come il culo, ovvero i leghisti e stai pur sicuro che non li votero' mai piu'....resta la sinistra il centro e la destra ti sembrano pochi come partiti?
 
Re: Dalla padella alla brace

L'unica soddisfazione e' di non vedere piu'l'eroe del bunga bunga che si pavoneggia in tv e l'accozzaglia di papponi leghisti al suo seguito, con i fazzoletti verdi sul taschino sempre pronti a sputare sentenze e a parlare male dell'Italia in qualsiasi occasione.....ora venga quel che venga mai piu' con il pdl e i magnamagna
Perchè il magnamagna, secondo te, sta solo nel pdl e nella lega?!?!?!?
 
Re: Dalla padella alla brace

con il migliore ci andrebbe picchiato il peggiore. quando queste persone parlano di crisi è di miseria non si vergognano?visto gli stipendi che si sono fatti.PURTROPPO E' UNA MALEDETTA CASTA.
 
Re: Dalla padella alla brace

Ogni persona o corrente politica per ora ... ha sempre parlato e poi agito per i proprio interessi e mai per gli interessi dei cittadini/cacciatori... vedremo se con un governo di tecnici cambierà qualcosa o saranno solo tasse e tagli per tutti per sanare i debiti degli altri governi e niente per aiutare e/o migliorare la vita dei cittadini di questa Italia...che sta andando a rotoli.... chi vivrà vedrà... Speriamo che anche per la nostra bene amata passione chiamata caccia non ci siano ulteriori tasse :)
Ai posteri l'ardua sentenza...

Ciao Francesco
 
Re: Dalla padella alla brace

Ministro dell' ambiente: Corrado Clini negoziatore climatico ONU per uno sviluppo sostenibile, direttore generale del ministero dell' ambiente dal 1990, favorevole ai termovalorizzatori e nel suo rapporto " Verso la strategia del nucleare in Italia " del 2010 a favore del nucleare come ruolo decisivo ' tra le energie pulite ' insieme all' efficienza energetica e le rinnovabili, come ruolo decisivo perchè disponibile e efficace e contribuisce alla sicurezza energetica in Europa. Queste sue affermazioni sono state fortemente contestate dal leader dei verdi Angelo Bonelli.

Da parte mia solo per essere contestato dai verdi, merita una apertura di credito.

Romano
 
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