lettera Face al ministro Prestigiacomo

anasacuta

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Preg.mo On.
Stefania Prestigiacomo
Ministro dell’Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare
Viale Cristoforo Colombo, 44
00147 ROMA
e p.c. Preg.mo On.
Silvio Berlusconi
Presidente del Consiglio
Palazzo Chigi
Piazza Colonna, 370
00187 ROMA
Preg.mo Dr.
Bernardo De Bernardinis
Presidente ISPRA
Via Vitaliano Brancati 48
00144 ROMA
Sig. Ministro,
abbiamo appreso che il Ministero dell’Ambiente ha commissionato all’ISPRA (Struttura ex INFS) un rapporto sull’uccisione di uccelli in Italia che è stato presentato in occasione della Conferenza del Consiglio d'Europa sulla Caccia illegale tenutasi a Cipro il 07.07. u.s..
Tale rapporto ci ha lasciati esterrefatti in quanto, presentando il nostro Paese come un vero e proprio “far west” normativo e comportamentale, appare equiparare i cacciatori a disonesti e bracconieri, con evidenti forzature e parallelismi che, oltre a non rispondere in alcun modo alla realtà, squalificano a livello internazionale l’immagine di tutti i cacciatori italiani che – è bene tener presente – in quanto dotati di licenza di porto di fucile, rappresentano a cittadini privi di ombre.
Infatti nella realtà i cittadini cacciatori italiani sono persone oneste, rispettose delle leggi e per primi sono impegnati tecnicamente e finanziariamente, con competenze e risorse proprie, nella gestione e nella tutela della fauna selvatica e del territorio.
Le scriventi Associazioni venatorie riconosciute, riunite nel Coordinamento di FACE Italia che rappresenta la stragrande maggioranza degli oltre 700.000 cittadini cacciatori italiani, si rivolgono a Lei chiedendo un intervento urgente per ripristinare una corretta informazione a livello internazionale inviando al Consiglio d’Europa una correzione formale del rapporto presentato.
Da parte nostra riteniamo necessario, anche per il bene comune e l’immagine non solo dei cacciatori, ma degli italiani tutti, fare pervenire nelle competenti sedi comunitarie le nostre considerazioni al riguardo.
Il ripristino di una informazione equilibrata e il richiamo all’ISPRA a tenere una posizione di oggettiva neutralità saranno anche di beneficio a quanti nell’indotto operano e traggono dall’industria delle armi, dell’abbigliamento e del turismo motivo e linfa di vita.
Segnaliamo, inoltre, l’esigenza, Sig. Ministro, di un Suo doveroso intervento anche nei confronti dell’Istituto che ha presentato alla Conferenza tale rapporto, perché esso opera per legge sotto la vigilanza del Ministero dell’Ambiente e quindi è tenuto a rappresentare gli interessi generali della collettività volti a garantire la salvaguardia e la razionale utilizzazione delle risorse naturali e faunistiche, nel rispetto delle legittime aspettative di tutte le categorie e componenti sociali interessate, cittadini cacciatori compresi.
Si confida in un sollecito esame di quanto rappresentato e nella adozione di interventi riequilibratori.
Distinti saluti.
Il Presidente ANLC – Paolo Sparvoli
Il Presidente ANUUMigratoristi – Marco Castellani
Il Presidente Enalcaccia – Lamberto Cardia
Il Presidente FIDC – Gianluca Dall’Olio
 
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