A Chiappe', che, me dai der cojone? Io da la finestra ce sparo cornacchie e coyotes--tutto meno che la servaggina protetta. E si la staggione e' aperta, si me va' da fallo potrebbe spara' puro a li cervi. Eppure io nun so' libbanese!
Scherzi a parte, io sto in campagna e non c'e' legge che mi vieti di sparare dalla finestra o vicino casa. Infatti quando devo azzerare un'ottica lo faccio sparando dalla mia stradina che sbocca sulla statale, sparando verso il pascolo dietro casa.
Comunque il Libano non e' il solo Circolo dei Bracconiieri nella zona. In Italia, specialmente al Sud, di bracconaggio ce ne e' tanto. E in certe zone penso che guardiacaccia e pure Carabinieri abbiano paura di andarci...
E, seriamente, i cacciatori onesti italiani (escludo dalla categoria quelli che vanno in paesi stranieri ad ammazzare tutto quello che gli pare, divieti o no, animali protetti o no, stagioni aperte o no--come quelli che qui si dice vadano a caccia nel Libano--che non sono ne' cacciatori ne' onesti) vengono sempre piu' handicappati da stagioni corte o chiuse, da limiti di carnieri sempre piu' ristretti, da continua perdita di territori per parchi, parchetti, edilizia, ecc., mentre in altri paesi selvaggina migratoria e stanziale viene sterminata. Ma come fai a far rispettare le leggi (se ce ne sono) in paesi-latrina come Marocco, Libano, Tunisia, ecc.? Che fai, ci mandi la Folgore? O i Lagunari?
E anche da noi, specialmente con la migratoria, mentre paesi civilizzati come gli U.S. ed il Canada hanno leggi severe che regolano la caccia agli anatidi e la vietano ai trampolieri (eccetto beccaccia e beccaccino), appena questi uccelli varcano il confine col Messico sono ca22i amari per loro. Sparano persino agli aironi guardabuoi, e massacrano i codoni, che sono in diminuzione in questo continente. Che fai, mandi i Marines in Messico? Del resto tanti "cacciatori" americani vanno li' a fare stragi di uccelli che qui sono protetti da prelievi esagerati.