Di male in peggio presentato referendum abrogativo L. 157/92

È solo una pagliacciata..... Nessuno raccoglierà nulla con zone rosse arancioni ecc
Se anche dovessero raccoglierle non potendo svolgersi un referendum da costituzione in autunno, nel caso si esprimesse la corte costituzionale in modo favorevole a loro si andrebbe tra aprile e giugno 2022.....e mai raggiungeranno il quorum non essendoci elezioni accorpabili in quel periodo essendo semestre bianco. Vivete sereni. Buona giornata

C'è solo un problema, ed è quello dell'elezione del nuovo presidente della repubblica. Già si paventa come nuovo presidente Draghi, allora lo scioglimento anticipato delle camere e conseguenti votazioni in estate 2022 potrebbero rappresentare un pericolo ... l'unico evente che consentirebbe l'accorpamento col referendum. Io ho timore solo di questa eventualità, altrimenti il quorum non sarebbe raggiunto
 
C'è solo un problema, ed è quello dell'elezione del nuovo presidente della repubblica. Già si paventa come nuovo presidente Draghi, allora lo scioglimento anticipato delle camere e conseguenti votazioni in estate 2022 potrebbero rappresentare un pericolo ... l'unico evente che consentirebbe l'accorpamento col referendum. Io ho timore solo di questa eventualità, altrimenti il quorum non sarebbe raggiunto

Si ma l ipotesi più probabile con l elezioni comunque alle porte(marzo 2023)e draghi presidente della repubblica, sarebbe quella di sostituirlo con un suo premier indicato per avere più tempo per campagna elettorale ecc..... Credo che non arriveremo mai neanche al referendum, ma nel caso mai sarà raggiunto il quorum.
Poi se stiamo dietro a chi già diceva che già nel 2018 sarebbe stata chiusa la caccia dal nascente governo di allora, allora siamo apppsto
 
Come diceva Pietro Fiocchi sono 13 scappati di casa, si tratta di una associazione animalista poco conosciuta, ma sono seguiti da uno studio legale e sembra da quello dichiarato dal loro avvocato che hanno le idee ben chiare su come muoversi, sia a livello di normativa referendaria che a livello organizzativo per la raccolta e la certificazione delle firme e sono da anni che ci lavorano
La situazione purtroppo è molto più complessa da quella descritta fin qui.
I quesiti referendari sono un totale di cinque, alcuni devono ancora essere presentati e sono tutti correlati tra loro. Il primo che chiedeva l’abrogazione completa della 157/92 che sembrava incoerente e in contrapposizione al secondo quesito sarà seguito da un altro che lo completerà. Per quanto riguarda il secondo quesito depositato gli articoli sono sintetizzati: “…volete che sia abrogata la legge 11 febbraio 1992, nr. 157 nelle seguenti parti…” basterà apporre un unico si.
Al momento attuale non abbiamo elementi certi per stabilire il rischio che potrà venire fuori dalla presentazione di questi quesiti referendari perché ancora il quadro d'insieme non è completo.

A me preoccupa che una volta messa in moto la macchina referendaria con la raccolta delle firme potrebbero funzionare da traino e da stimolo ad altre associazioni animaliste più importanti che potrebbero accodarsi alla bagarre propagandistica sul referendum, se poi ci aggiungiamo anche le televisioni e giornali che notoriamente abbiamo contro, il quadro che potrebbe venirne fuori non è dei migliori.

Io starei in campana e non farei mai l’errore di sottovalutare il nemico.
 
Comunque loro la battaglia l"hanno iniziata da 15 giorni è ci vanno giù pesante no con dichiarazioni o altro sulle reti RAI dove non passa giorno che un programma televisivo o un tg non fa riferimento alla caccia e cacciatori, l'ultima questa sera su RAI 1 è devo pagare pure il canone
 
Ma cosa raccattano ma lo vedete che non c è un anima fuori..... Vanno a rischiare il contagio per raccattare le firme via non fatemi ridere. Ci va bene se ancora non ci sarà le zone rosse a ottobre. Quello è il vero rischio dell annata
 
Il fatto é che loro possono far partire la raccolta firme quando vogliono in poche parole, quindi lo faranno quando ci sarà possibilità di muoversi.
Non si sta a parlare comunque della stagione 2021/22 ma di quella dopo 2022/23.
A me l' unica roba che preoccupa é il fatto che dalla loro hanno i media, quindi da non sottovalutare.

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una raccolta firme per levare i fondi alle associazioni ambientaliste fintamente ambientaliste, che producono ricerche e risultati pessimi?

fanatici animalari organizzati in sette e squadre, senza alcun fine se non succhiare soldi e infastidire cittadini,

ah, senza contare che ottenendo lo status di "minoranza culturale" in quanto retaggio della cultura agrorurale, la loro animalarietà faziosa e integralista diverrebbe discriminazione e persecuzione contro onesti contribuenti incensurati.
 
dobbiamo cominciare a preoccuparci?

https://www.associazioneculturarural...ono-la-verita/

La richiesta di abrogazione sarà solo su alcuni articoli della Legge 157/92 ,solo non capisco come una corte possa rendere ammissibile un quesito così complesso, che stravolge completamente l'impianto di una legge cancellando di fatto quasi la metà degli articoli, io spero che non accada.
Non hanno ancora cominciato a raccogliere le firme. I 90 giorni scatteranno dall'inizio della raccolta firme e
cominceranno a raccogliere le firme quando sarà superata l'emergenza sanitaria e sarà più agevole raccogliere le firme.
I mesi migliori sono Maggio, Giugno e Luglio, quando tutti torneremo a circolare liberi...


in allegato Gazzetta Ufficiale di presentazione Referendum s30c-0i21031716500.pdf
 

Allegati

  • s30c-0i21031716500.pdf
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Il fatto che venga richiesta l'abolizione della legge 157 di per se non significa abolizione della caccia ma abolizione della legge.
La 157 potrebbe essere sostituita da altra legge che sicuramente è difficile ci favorisca.
Nel caso invece venga abrogata proprio la legge e non ci fosse più niente che regoli la caccia, la domanda è: si potrà andare a caccia senza regole? In Italia ciò che non è vietato è consentito.
Ma credo sia molto difficile dopo l'eventuale abrogazione che non nasca una qualche regola, legge o decreto al riguardo.
 
Allora, se non ricordo male quando vengono presentate delle proposte di referendum abrogativi, innanzitutto devono essere raccolte le firme richieste.. o la fanno quest'estate la raccolta firme, oppure(se si può) lo faranno quando si potrá tornare un po' alla normalità..successivamente la proposta va in cassazione dove vengono analizzate le firme, cioé vengono verificate tutte le condizioni per la validità, passato queato controllo la proposta va alla corte costituzionale che verifica la costituzionalità della proposta, e successivamente se la proposta risultasse costituzionale, si andrà a votare dal 15 aprile fino al 15 giugno( una giornata tra queste)
Ciò vuol dire che se veramente riuscissero a mandare in porto queste proposte, si andrà a votare nel 2022(se tutto va a gonfie vele per loro, ovviamente)
Non sono un giurista quindi posso aver detto qualche sciocchezza, sono tutte nozioni studiate all' università peró penso di aver scritto bene.

Quello che intendo é che un processo molto lungo e complesso, potremmo stare in ballo per anni(sempre e ripeto sempre che vada tutto bene a loro).
Più che altro non capisco questa storia di varie proposte da far uscire in sequenza...

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Voci di corridoio, non gli darei troppo peso, anche perchè abrogare una legge cardine sulla caccia mi sembra troppo facile da perpetrare con un semplice referendum. Ricordiamoci che, oltre alle 500k firme in 90 giorni, per far sì che la legge venga approvata bisogna fornire anche una valida motivazione, e sicuramente al governo non si può portare una relazione del tipo "poverini gli animaletti" o altre smancerie. Pertanto, dubito che ci sia il serio pericolo che questa proposta venga accolta.
 
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