Re: ECCO CHI SONO !!

vichingo ha scritto:
IO LO DICO DA UNA VITAAAAA.
BOICOTTIAMO LE ELEZIONI

e poi ..
ormai il bicchiere e' colmo...
mi ''disgusto'' ormai di ''tutti'' la casta e' sacra..anche il partito democratico si astiene sull'abolizione delle province..
berlusconi cerca di ''pararsi il culo'' sul lodo mondadori
tremonti,si accorge ''ora'' di usare gratis una casa dal fitto di 8000 euro mensili...ecc. ecc.
il ''marciume'' e ormai insinuato a tutti i livelli politici ed istituzionali e ''trasversale'' .
ragazzi qui' non ci salva piu' nessuno..
se fossi pu' giovane ..prenderi armi e bagagli e me ne andrei.
pap
 

1948ful

Utente Registrato
Messaggi
235
Punteggio reazioni
1
Punti
6
Stipendi e pensioni dei Parlamentari
Stipendi e pensioni dei Parlamentari:
Stipendio 15.237.02 euro netti al mese
Pensione pari ad un minimo di 2.797 euro netti al mese
Pensione pari ad un massimo di 8.952.712 euro netti al mese

http://legxv.camera.it/deputatism/4385/ ... otesto.asp


Eurispes
DIPENDENTI PUBBLICI:
2001-2004 (dicembre 2003)
http://www.gesuiti.it/csarrupe/pdf/stat ... Bnumero%22

Ecco il vero stipendio, Tfr, e Pensione dei deputati: Totale netto mensile dei deputati = 15.237.02 euro netti al mese (5.419,46 euro al netto + 4.003,11 euro al netto + 4.190 euro al netto + 1.107,9 euro minimo al netto + 258,33 euro al netto + 258,22 euro al netto ); cui si aggiungera’ l’Assegno di fine mandato, non quindi al compimento dei 65 anni, ma subito in unica soluzione , l’equivalente del Tfr, pari a 44.763,56 euro al netto, l’ Assegno vitalizio ovvero la pensione pari ad un minimo mensile di 2.797 euro al netto ed un massimo mensile di 8.952.712 euro al netto e, da subito, l’ Assistenza sanitaria ):
+

1. TESSERA DEL CINEMA gratis
2. TESSERA TEATRO gratis
3. PISCINE E PALESTRE gratis
4. TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis
5. CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
6. FS gratis
7. AUTO BLU CON AUTISTA gratis
8. RISTORANTE spesso gratis o a 2 lire


Ho scritto tanto in proposito allo sperpero di danaro pubblico, e per la parte politica occorre dimezzare i deputati, senatori, consiglieri di tutti gli enti locali, accorpare le province, introdurre un limite massimo di 3/4 legislature per le quali poter esser eletti e con un limite d’eta’ di 65 anni oltre il quale non si puo’ essere eletti ne’ deputati ne’ senatori ne’ a livello locale, e vincolare come in svezia lo stipendio (tutto compreso, benefits etc) dei parlamentari, al netto mensile, ad un multiplo massimo (io direi 5 volte) dello stipendio lordo di quello di un pubblico dipendente medio (Retribuzione mensile lorda media di 2.300 euro), che fa’ circa 11.000 euro netti per il parlamentare ovvero il 30% in meno di quello attuale grosso modo. Eliminare il Tfr dei politici e ridurre la pensione ad una somma pari nel massimo al doppio di quella di un pubblico dipendente medio, e non fruibile se non si sia ricoperto il mandato globale per almeno 5 anni, oppure fruibile anche per periodi di mandato inferiori, ma con misura pari a quella dei dipendenti pubblici.

La Pubblica Amministrazione [ compresa la spesa per i parlamentari ed i 3.377.918 Pubblici Dipendenti (dato al 2003 ma che oggi sono circa 3.6 milioni), spesa cmq che nel 2005 e’ stata di 155,5 miliardi ] costa circa 687 miliardi di euro l’anno, circa il 48.48% dell’intera’ produttivita’ del Paese ( PIL = 1.417,2 miliardi di euro l’anno). Il livello ottimale e sano degli impiegati della P.A. potrebbe tranquillamente funzionare con una spesa di almeno il 10% inferiore, ovvero circa 70 miliardi di euro che sono più di 4.94 punti di Pil, ma per fare cio’ dovrebbe fare a meno di circa 800.000 mila pubblici dipendenti, dall’oggi al domani o al massimo nel giro di anni 2, con prepensionamenti agevolati, e ricorrendo al meccanismo del blocco del turn over. In qualsiasi azienda, si deve aumentare la produttività a costi contenuti e ragionevoli rispetto al fatturato, pena la chiusura dell’azienda! E’ ammissibile avere almeno 800.000 mila pubblici dipendenti , dipendenti del senato o Camera compresi, che sono li’ a non fare nulla e a rubare lo stipendio? DEBITO PUBBLICO: Ha toccato 1.510,8 miliardi di euro il 106,6% del pil nel 2005.

• Pubblici Dipendenti Retribuzione media mensile lorda ( DATI AGGIORNATI AL DICEMBRE 2005) di 2.300 euro, dai 1.892 euro ai 3.100 euro: 2.782 euro nelle Universita’, 2.491 euro Corpi di Polizia, Forze Armate 2.407 euro , Ministeri 2.299 euro , Enti Pubblici non economici 2.405 euro , Regioni e Autonomie Locali 2.158 euro, Aziende Autonome 1.892 , Servizio Sanitario 2.417 euro , Scuola 2.122.
• Pubblici Dipendenti Retribuzione lorda annua media di 30.000 euro circa ( dai 25.000 euro ai 37.000 mila euro): 37.000 euro nelle Universita’, 33.000 Corpi di Polizia, Forze Armate 31.500, Ministeri 30.000, Enti Pubblici non economici 31.500, Carriera diplomatica e prefettizia , Regioni e Autonomie Locali 28.000, Aziende Autonome 25.000 , Servizio Sanitario 31.500, Scuola 28.000
Per fare tutto cio’ dovremmo entrare direttamente noi cittadini della “strada”, e non solo taluni o grillo o altri in ns vece, in contatto con uno o piu’ partiti politici che assumano e condividano le ns proposte di RESET in ogni campo, e che al contempo aprano una selezione tra tutti noi e assumano ,al loro interno come dirigenti e futuri eletti, a trattativa immediata ( aperta a tutti coloro che ne facciano richiesta, e diretta senza concorso alcuno o alcuna precedente entratura politica di partito o sindacale) decine di noi cittadini della “strada”; attualmente per le cose concrete messe in campo io prediligo Capezzone la Poretti della rosa del pugno, Follini e Tabacci, Furio colombo, ma ve ne sono sicuramente altri anche in altri partiti benche’ ad oggi rimasti nel buio.


La prima voce è l’indennità, quella che nel linguaggio comune è definita “stipendio”, seguono la diaria e i rimborsi: per le “spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettori”, per le spese accessorie di viaggio e per i viaggi all’estero, per le spese telefoniche. Completano la scheda le voci sull’assegno di fine mandato, per l’Assegno vitalizio e rimborso per le prestazioni sanitarie:

• Indennità parlamentare: 12 mensilità. L’importo mensile (è pari a 11.190,89 euro, al lordo ) è pari a 5.419,46 euro, al netto di tutto.
• Diaria a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma: L’importo mensile è pari a 4.003,11 euro al netto.
• Rimborso forfettario per spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettori: L’importo mensile è pari a 4.190 euro al netto.
• Rimborso trimestrale forfettario per spese accessorie di viaggio per i trasferimenti dal luogo di residenza all’aeroporto ( che si riferiscono solo ai trasferimenti dal luogo di residenza all’aeroporto più vicino e tra l’aeroporto di Roma-Fiumicino e Montecitorio; i deputati non pagano gia’ nulla per gli aerei, treni etc; usufruiscono infatti di tessere per la libera circolazione autostradale, ferroviaria, marittima ed aerea per i trasferimenti sul territorio nazionale). Rimborso forfettario: L’importo trimestrale è pari a 3.323,70 euro al netto ( 1.107,9 euro mensile), per il deputato che deve percorrere fino a 100 km per raggiungere l’aeroporto più vicino al luogo di residenza, ed a 3.995,10 euro ( 1.331,7 euro mensile), se la distanza da percorrere è superiore a 100 km.
• Rimborso forfettario per spese viaggi all’estero: Rimborso forfettario: L’importo annuo è pari a 3.100,00 euro al netto ( 258,33 euro mensile). I deputati, qualora si rechino all’estero per ragioni di studio o connesse all’attività parlamentare, possono richiedere un rimborso.
• Rimborso forfettario per spese telefoniche: Rimborso forfettario: L’importo annuo è pari a 3.098,74 euro al netto ( 258,22 euro mensile).
• Assegno di fine mandato, non quindi al compimento dei 65 anni, ma subito in unica soluzione , e’ l’equivalente del Tfr: 44.763,56 euro al netto, somma che si ricava dalla regola per la quale Al termine del mandato parlamentare, il deputato riceve l’Assegno di fine mandato, in unica soluzione, pari a 8.952,712 euro al netto, pari all’80 per cento dell’importo mensile lordo dell’indennità (pari a 11.190,89 euro, al lordo ), x 5 anni ( ogni anno di mandato effettivo o frazione non inferiore ai sei mesi).
• Assegno vitalizio ovvero la pensione. L’importo mensile (dopo aver coperto almeno 30 mesi di attivita’ parlamentare e che sara’ percepito a partire dal 65° anno di età) è pari ad un minimo mensile di 2.797 euro al netto ed un massimo mensile di 8.952.712 euro al netto. L’importo dell’assegno al netto varia da un minimo del 25 per cento a un massimo dell’80 per cento dell’indennità parlamentare al lordo, (pari a 11.190,89 euro, al lordo ), a seconda degli anni di mandato parlamentare.
• Assistenza sanitaria: Rimborso secondo quanto previsto da un tariffario particolarmente agevolato che prevede un rimborso minimo dell’80 per cento delle spese sanitarie sostenute in strutture private fino alla copertura totale di ogni spesa per chi ha ricoperto mandati parlamentari per almeno 5 anni. Il deputato versa mensilmente, in un apposito fondo, una quota del 4,5 per cento della propria indennità lorda, pari a 503,59 euro, destinata al sistema di assistenza sanitaria integrativa che eroga rimborsi secondo quanto previsto dal suddetto tariffario.
E consideriamo che il solo diminuire la spesa pubblica di 3 miliardi di euro circa di costi all’anno (partendo per esempio dall’immediato, la prossima settimana, licenziamento dei fannulloni del pubblico impiego , anche se fosse solo il 2% del totale dei dipendenti, oggi pari a 3.6000.000 circa, ovvero 72.000 mila persone ), farebbe da sola venir meno l’esigenza dello Stato ad incassare l’equivalente importo in tasse, e quindi per esempio eliminare l’ICI sulla prima casa a tutte le famiglie (circa 2,5 miliardi di euro di gettito annuale). Pensate cosa potrebbe fare questo Stato con un risparmio di spesa annuo pari a 70 miliardi di euro ricavabili dai tagli complessivi alle varie voci della spesa pubblica totale ( 687 miliardi di euro l’anno ) accorpamento delle province comprese; semplicemente volare! La diminuzione infatti di circa 720.000 pubblici dipendenti il 20% del totale dei dipendenti, oggi pari a 3.6000.000 circa, farebbe diminuire la spesa pubblica di 30 miliardi di euro circa di costi all’anno .

1) CONTO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE - SPESE dal 1999 al 2005
Meno Stato + mercato + liberta’
Sito: http://www.menostato.it

RESET e’ uno scandalo

Marco Montanari

Dal sito del Parlamento:


Indennità parlamentare

L’indennità, prevista dalla Costituzione all’art. 69, è determinata in base alla legge n. 1261 del 31 ottobre 1965. È fissata in misura non superiore al trattamento complessivo massimo annuo lordo dei magistrati con funzioni di presidente di Sezione della Corte di Cassazione ed equiparate. Tale misura è stata rideterminata in riduzione dall’art. 1, comma 52, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria per il 2006).

L’indennità è corrisposta per 12 mensilità. L’importo mensile - che, a seguito della delibera dell’Ufficio di Presidenza del 17 gennaio 2006, è stato ridotto del 10% - (è pari a 11.190,89 euro, al lordo ) è pari a 5.419,46 euro, al netto delle ritenute previdenziali (€ 749,79) e assistenziali (€ 503,59) della quota contributiva per l’assegno vitalizio (€ 962,42) e della ritenuta fiscale (€ 3.555,63).

Diaria

Viene riconosciuta, a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma, sulla base della stessa legge n. 1261 del 1965. La diaria ammonta a 4.003,11 euro mensili. Tale somma viene ridotta di 206,58 euro per ogni giorno di assenza del deputato da quelle sedute dell’Assemblea in cui si svolgono votazioni, che avvengono con il procedimento elettronico. È considerato presente il deputato che partecipa almeno al 30 per cento delle votazioni effettuate nell’arco della giornata.

Rimborso per spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettori

A titolo di rimborso forfetario per le spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettori, al deputato è attribuita una somma mensile di 4.190 euro, che viene erogata tramite il gruppo parlamentare di appartenenza. Ai deputati non è riconosciuto alcun rimborso per le spese postali a decorrere dal 1990.

Spese di trasporto e spese di viaggio

I deputati usufruiscono di tessere per la libera circolazione autostradale, ferroviaria, marittima ed aerea per i trasferimenti sul territorio nazionale. Per i trasferimenti dal luogo di residenza all’aeroporto più vicino e tra l’aeroporto di Roma-Fiumicino e Montecitorio, è previsto un rimborso spese trimestrale pari a 3.323,70 euro, per il deputato che deve percorrere fino a 100 km per raggiungere l’aeroporto più vicino al luogo di residenza, ed a 3.995,10 euro se la distanza da percorrere è superiore a 100 km.
• I deputati, qualora si rechino all’estero per ragioni di studio o connesse all’attività parlamentare, possono richiedere un rimborso per le spese sostenute entro un limite massimo annuo di 3.100,00 euro.

Spese telefoniche

I deputati dispongono di una somma annua di 3.098,74 euro per le spese telefoniche. La Camera non fornisce ai deputati telefoni cellulari.

Assistenza sanitaria

Il deputato versa mensilmente, in un apposito fondo, una quota del 4,5 per cento della propria indennità lorda, pari a 503,59 euro, destinata al sistema di assistenza sanitaria integrativa che eroga rimborsi secondo quanto previsto da un tariffario.

Assegno di fine mandato

Il deputato versa mensilmente, in un apposito fondo, una quota del 6,7 per cento della propria indennità lorda, pari a 749,79 euro. Al termine del mandato parlamentare, il deputato riceve l’assegno di fine mandato, che è pari all’80 per cento dell’importo mensile lordo dell’indennità, per ogni anno di mandato effettivo (o frazione non inferiore ai sei mesi).

Assegno vitalizio


Anche in questo caso, il deputato versa mensilmente una quota - l’8,6 per cento, pari a 962,42 euro - della propria indennità lorda, che viene accantonata per il pagamento degli assegni vitalizi, come previsto da un apposito Regolamento approvato dall’Ufficio di Presidenza il 30 luglio 1997. In base alle norme contenute in tale Regolamento, il deputato riceve il vitalizio a partire dal 65° anno di età. L’importo dell’assegno varia da un minimo del 25 per cento a un massimo dell’80 per cento dell’indennità parlamentare, a seconda degli anni di mandato parlamentare. Il limite di età diminuisce fino al 60° anno di età in relazione agli anni di mandato parlamentare svolti. Lo stesso Regolamento prevede la sospensione del pagamento del vitalizio qualora il deputato sia rieletto al Parlamento nazionale ovvero sia eletto al Parlamento europeo o ad un Consiglio regionale.


L’etica in politica e in finanza deve essere un must
http://www.osservatoriosullalegalita.or ... litica.htm
Bancopoli : lettera ai politici del centrosinistra
http://www.osservatoriosullalegalita.or ... copoli.htm
E ora le priorita’ : legalita’ competitivita’ e conflitto d’interessi
http://www.osservatoriosullalegalita.or ... iorita.htm
Finanziaria : ma l’Italia necessita di etica e legalita’
http://www.osservatoriosullalegalita.or ... rcofin.htm
Legge sul risparmio monca su alcuni aspetti fondamentali
http://www.osservatoriosullalegalita.or ... parmio.htm
Il Risparmio dolosamente tradito dalla politica : la Class Action
http://www.osservatoriosullalegalita.or ... action.htm
Class action : facile , veloce , gratuito
http://www.osservatoriosullalegalita.or ... action.htm
 
Re: ECCO CHI SONO !!

lucav ha scritto:
Andiamo armati di forcone come facevano una volta a Roma e tiriamoli giù dalle spese!

condivido.....
guardate la ''manovra'' sacrifici per ''tutti''..ma la 'casta' non si tocca..i loro scandalosi privilegi sono salvaguardati..non si tratta piu' di votare o non votare..
ormai siamo all'oligarchia altro che democrazia.
se vogliamo ''salvarci'' dobbiamo cambiare registro..bisognerebbe intanto a livello nazionale cominciare a fare come a parma [6] non bisogna dargli tregua dovunque vadano.
pap
 
Re: ECCO CHI SONO !!

vichingo ha scritto:
IO LO DICO DA UNA VITAAAAA.
BOICOTTIAMO LE ELEZIONI

io ivece ho già cominciato a farlo, ormai da un pò di tempo. qui si pappano i nostri voti, con qualche promessina, e noi continuiamo a cascarci da poveri scemi. é ora di finirla! noi senza la politica non facciamo niente, ma i politici senza di noi, fanno ancora meno. [****.gif] [protesta.gif] [****.gif] [protesta.gif]
 
Re: ECCO CHI SONO !!

fabio d.t. ha scritto:
Di bello ci sono le dichiarazione del superministro ,"è come sul Titanic: non si salvano neanche i passeggeri in prima classe".......... solo che i politici non si sono imbarcati !!!!

più che altro, i politici si sono accapparrati le scialuppe di salvataggio.... mentre tutti gli altri vanno a fondo, loro sono certi di restare sempre a galla, é una vergogna, vogliono solo la poltrona, che equivale ad una miniera d'oro, non bisogna più votare, qui da destra a sinistra ci prendono per il culo tutti, sia come cacciatori, che come italiani, ui non si tratta di un partito, qui si tratta di un sistema.
 
Re: ECCO CHI SONO !!

Caxxo! Sono riusciti a rimuovere e mettere al muro un dittatore come Ceausescu, e non ci si puo' liberare di questi sciacalli? Anche Obama e sua moglie (e figlie) stanno facendo una vita da Mr. e Mrs. Creso, a spese dei contribuenti, e Nancy Pelosi e il suo entourage hanno speso l'anno scorso, soltanto per bevande alcoliche, ben 100mila dollari!!!! Mallanimadelimejomortaccisui!!!!!
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto