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CI pensa gigino er bibitaro ... tranquilli!
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Casanova per la Lega, Berlato e Fiocchi per Fratelli d'italia. In 3 100 mila preferenze. Voti indiscutibilmente riconducibili al mondo venatorio. Caretta e Bruzzone in parlamento eletti con le preferenze e non perchè messi in colleggio uninominale del pappa di turno. Salvini e Meloni che presenziano ad eventi indiscutibilmente a sfondo venatorio come l'hit show o caccia village. Leaders che ci mettono la faccia, non solo promesse, senza vergognarsi della propaganda a sfondo venatorio. Leaders che vengono bersagliati dalla campagna giornalistica rossa, che vengono accusati di essere voltagabbana nei confronti dei cacciatori se difendono il sacrosanto dovere di non maltrattare gli animali. Quello che conta che il mondo venatorio disunito nell'associazionismo " interessato " almeno questa volta ha dimostrato maturità nella difesa della propria passione votando ove possibile il candidato ed altrove il partito. Bel segno. Me ne fotto del valore del voto europeo fatto da una nazione che ne è fanalino di coda. Prima dell'Europa dobbiamo raddrizzare l'Italia, ma visto che tutti i governi che si sono succeduti da Monti in poi ( compreso questo ) poco hanno fatto se non in peggio .... dopo il governo tecnico, quello di sinistra e questo anomalo ..... permettetemi di vedere positivo che qualcuno non solo a parole, ma anche con i fatti ( candidare nelle proprie liste Caretta, Fiocchi, Bruzzone, Berlato ecc.. sono fatti ), almeno ci considera.
In fondo in alto a sx della pagina che mi si apre quando mi collego per leggere o scrivere c'è scritto Mygra ..... mica Avanti popolo ......
Brutta storia......
Purtroppo la civilta' e la democrazia contengono i semi della sua distruzione
Dimmi una cosa Fabio, secondo te l attuale rappresentatività dei partiti in Italia quale sarebbe? Inizia con il primo partito, quale ritieni che sia?
[h=2]Il voto conteso degli amanti degli animali[/h] mercoledì 22 maggio 2019 |
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In dirittura d'arrivo verso la fatidica data delle elezioni europee, improvvisamente si è scatenata la caccia al voto animalista. Non solo da parte di certe forze radicali o di sinistra. Dopo la presentazione in pompa magna (tre ministri in conferenza stampa) del disegno di legge targato Cinquestelle contro il maltrattamento animale (e abolizione dell'842 del codice civile), praticamente si sono fatti vivi tutti. A cominciare dal leader della Lega, Matteo Salvini, che da Bari, visitando oggi un canile sanitario preconizza in diretta via Facebook misure di contrasto ai canili lager, annunciando norme che raddoppiano le pene contro "chi maltratta o abbandona gli animali”, l'annuncio, comunque era già arrivato ai primi di maggio in questo video-selfie: Anche Fratelli d'Italia lo incalza sull'argomento, con Giorgia Meloni che sempre oggi dalle pagine di Libero racconta del suo amore per i gatti, che ama come figli propri. “Quando si è convertita al gattolicesimo?” le chiedono. “Quattro anni fa, quando ho preso Martino, uno Scottish Fold: amore a prima vista. È stato il mio primo figlio...” risponde. E anche lei auspica un inasprimento delle pene sul maltrattamento animale, ricordando però che si dovrebbe cominciare ad applicare le leggi che ci sono. Su Berlusconi e sul suo impegno animalista, Meloni dice “sull' amore per gli animali andiamo d' accordo, è sulla politica che abbiamo qualche divergenza”, mentre con Salvini, aggiunge “di animali a quattro zampe non abbiamo mai parlato”. Visto che è stato tirato in ballo, giustamente anche Silvio torna a dire la sua, rivendicando una certa familiarità con l'argomento. “Su questo abbiamo un primato incontestabile – dice in un video postato in queste ore - . Le nostre non sono una trovata dell'ultima ora ma un capitolo stabile e fondamentale del nostro programma a cominciare dall'inasprimento delle pene per chi maltratta o uccide un animale”. A tal proposito Berlusconi ricorda le proposte di legge, oltre 50 per lo più tutte depositate dalla Brambilla, per aumentare i diritti dei quattro zampe. http://www.bighunter.it/Cani/ArchivioNews/tabid/207/newsid729/25827/Default.aspx |