Se aggiungi due pere e due mele, otterrai pur sempre un totale di quattro frutti, il che non e' male...
Per quanto riguarda i "rossi" e' un fatto innegabile che sia da voi che da noi i rossi sono antiarmi (quasi tutti) e anticaccia (molti).
Avendo vissuto in Italia dal 1948 (3 anni dopo la presunta frode delle "calcolatrici di Romita") al 1975, devo (senza voler denigrare Italia e italiani) dire che se il Fascismo (spieghero' poi a breve la F maiuscola) e' finito con la Repubblica-burattino di Salo'. i cui fili venivano manovrati dal burattinaio con i baffetti alla Charlot, e con il sigillo alla sua fine apposto a Piazzale Loreto, una pagina molto disgustosa anche per me, che sono antifascista, della storia italiana. Ma al Fascismo e' sopravvissuto il fascismo con la f minuscola. Cioe' un atteggiamento, una forma mentis, che e' ancora presente come "political correctness" soprattutto a sinistra. E' un atteggiamento facilitato anche dalla debole costituzione italiana (modellata su quella di Weimar, che facilito' l'ascesa di Hitler) e da tanta legislazione cinofallica che ne scaturi'. Per esempio, guarda la legge sul vilipendio della magistratura, o del presidente, o di chiunque sia al timone del paese. Non parlo di calunnia. Accusare senza prove e senza ragione un parlamentare di aver rubato o truffato, o ucciso ecc. e' calunnia, ed e' punibile (a meno che le accuse non siano rivolte a Salvini, nel qual caso niente e' lecito calunniarlo), ma di critiche, anche pesanti. Se un italiano scrivesse in una lettera al direttore di un giornale gli insulti che da noi giornalisti, attori, politicanti, ecc. scagliano pubblicamente su giornali, in TV, in spettacoli di teatro, ecc. contro Trump, di sicuro quello sventurato italiano finirebbe nel gabbio. E poi ormai in Italia non puoi criticare non solo pubblicamente ma anche soltanto velatamente nessuna nazionalita', nessuna razza, nessuna etnia, nessuna perversione sessuale senza correre il rischio di essere chiamato "razzista," denunciato penalmente, di dover pagare fior di quattrini dopo una causa, di perdere l'impiego, di essere boicottato. La liberta' di parola, scomparsa del tutto durante il Fascismo, pggi langue, ha la palla al piede, e' relegata in uno sgabuzzino buio durante il fascismo con la minuscola. Guarda le scuole e gli insegnanti di oggi. Vedi se un ragazzo contraddice la maestra educatamente affermando che il "riscaldamento globale" causato dall'uomo e' una teoria, non la realta'. Vedi se lo stesso ragazzo dice in classe che il suo babbo e' un cacciatore, che lui lo accompagna a caccia, e che appena compie 18 anni prendera' la licenza. Vedi se dice che va al TAV col padre ogni Domenica a sparare al piattello (presumo che sia permesso, o no?). Vedi se un quartiere di Roma si unisce in una pacifica dimostrazione per protestare contro la decisione del Comune di dare una palazzina agli zingari (Io uso la parola "zingari." Voi non potete piu'). Vedi se quattro negri (a voi questa parola e' vietata) violentano un'italiana, la tagliano a pezzi, ecc. e se qualcuno li chiama "selvaggi" pubblicamente. In questi due ultimi casi interverranno "certi" magistrati che accuseranno chi ha creduto di abitare in un paese che garantisce la liberta' di parola e di dimostrare pacificamente, e li minaccera' di essere processati e finire in carcere. Dimmi, non e' fascismo, questo? Niente Duce, niente Camera dei Fasci e delle Corporazioni, ma i cittadini che non si inchinano allo stato e lle sue decisioni arbitrarie ancora ricevono manganellate giuridiche e olio di ricino sociale ed economico.
E' forse un caso che gli anti-armi, gli anti-caccia, i politically correct, i radical-chic, gli animalisti sono (con poche eccezioni) di sinistra, come le "toghe rosse" di cui parlo? Io vedo in Italia adesso un anelito nuovo, un desiderio di maggior liberta', di maggior rispetto del comune cittadino da parte di media e governo. E di certo non viene da sinistra. Au contraire, mon ami, la sinistra di oggi e' la vera portatrice delle insegne, dei gagliardetti, delle bandiere del fascismo con la f minuscola, un fascismo di cui i magistrati rossi sono i gerarchi, i podesta', e tutti quelli che tendono a soffocare la liberta' di pensiero e di parola di quelli che non condividono le loro idee marxiste, buoniste, e politically correct sono le camicie non nere, ma rosse, che marciano a passo d'oca agli ordini di gentucola come la Boldrini.
Quest'anelito di liberta', naturalmente, da chi e' ostacolato? Da Salvini o da DiMaio, dalla Meloni o dalla Boldrini? Chi sono i veri fascisti di oggi, da voi?
Rispondete voi.
Naturalmente, prima che i permalosoni alla Furio Sacchi si adombrino, certo, il fascismo c'e' anche da noi. Quelli fra voi che seguono la politica americana e leggono i nostri giornali vedranno chiaramente che esiste anche qui. A sinistra, ovviamente. Ma, contrariamente a cio' che ho visto in Italia da vicino per 27 anni, e con il cannocchiale per 53 (anche se sono tornato in Italia parecchie volte, passandoci 45 giorni quasi ogni volta e tirando un sospiro di sollievo dopo essere tornato negli U.S.), da noi (ariecchece cor "da noi"!) ci sono i mezzi costituzionali e legali per opporsi validamente al fascismo dei sinistrorsi, dei politically correct, dei buonisti (utili idio-ti della sinistra), dei media (non tutti fascisti--grazie a Dio per Fox!) e dei "benpensanti" che non pensano affatto con la loro mente, ma con quella di chi ha lavato loro il cervello. Alcuni verranno trombati lo stesso, naturalmente, ma la stragrande maggioranza in genere trionfera' se insiste e ha la forza di combattere. Un esempio? La nomina alla Supreme Court di Kavanaugh. Un altro esempio? Il fallimento della Sinistra di provare che la Russia influenzo' l'elezione di Trump. Un altro ancora? Un giovane campione di tiro che si presento' a scuola con una maglietta che raffigurava un sovrapposto e un piattello spaccato. Il professore (dei miei stivali) gliela fece togliere e rimettere a rovescio per nascondere la temibile arma da fuoco che rischiava di staccarsi dalla maglietta e di andare in giro da sola per la scuola facendo strage di ragazzi. La famiglia del ragazzo fece causa alla scuola, la vinse, si becco' dalla scuola una bella sommetta oltre ai soldi per pagare le spese legali, e soprattutto il ragazzo riconquisto' il suo diritto alla libera espressione. Pensa tu se una toga rossa italiana avesse passato sentenza...
Ma se dovessi riassumere tutto questo borioso tomo (si' lo so, sono verboso, parolaio) in una frase sola: Fascismo, Marxismo, Political Correctness, Buonismo, Animalismo, Ambientalismo e tanti altri ismi partecipano della stessa natura dittatoriale: hanno sempre ragione loro, e chi dissente e' un kretino o un criminale e non ha diritto di parlare, fare dimostrazioni, protestare, portare armi, ecc. Deve dire soltanto "Obbedisco!"
Chi non ha letto i libri di Ayn Rand lo faccia subito!