STIAMOCENE AL MARE !!!!!!!!

Re: STIAMOCENE AL MARE !!!!!!!!

Fatto questo, provi poi a pensare se la centrale nucleare, venisse fatta a pochi chilometri, dalla propria abitazione,(secondo gli esperti, gli unici siti ideali si trovano in lombardia,veneto ed emilia romagna).
E ancora ricordi, che finché l'acqua rimarrà un bene pubblico,ne potrà essere garantito l'utilizzo a chiunque.
IO ANDRO' A VOTARE SI ! ! ! ! !

Anche io andro' a votare e votero SI al blocco del nucleare.
Questo per salvaguardare il nostro territorio e i suoi abitanti e continuare ad andare a caccia in aree incontaminate.

Abbiamo decine e decine di fonti alternative che sono in grado di soddisfare i nostri bisogni in eugual misura.


Cernobil? NO GRAZIE
:arrow: http://www.greenpeace.it/cernobyl/disas ... l-2010.pdf

Fukushima? NO GRAZIE
:arrow: http://blogeko.iljournal.it/2011/e-uffi ... fone/61015


E per chi fosse ancora favorevole al nucleare: Prima di votare date un occhiata al poi... di Chernobyl
http://www.google.it/search?tbm=isch&hl ... 81l749l2-3
 
Re: STIAMOCENE AL MARE !!!!!!!!

Ragazzi, io lavoro in un Ente pubblico, che si chiama: Istituto Nazionale di Fisica Nuclare, ebbene sono proprio i FISICI NUCLEARI (il 99,9%) a dire che in Italia non si deve fare il nucleare . La loro opione sarà più competente della nostra? Quindi io andrò a votare e sapete già come voterò!!!
 
Re: STIAMOCENE AL MARE !!!!!!!!

Continuate ad affrontare tematiche tecnico scentifiche a colpi di slogan!!!

Consiglio: bisogna sempre leggere, specie quello scritto in piccolo.
 
Re: STIAMOCENE AL MARE !!!!!!!!

mimetico ha scritto:
Scotti ha scritto:
Ho letto che molto del dibattito ruota attorno alla privatizzazione dell'acqua. Secondo me si dovrebbero fare dei distinguo poichè se parliamo di acqua facendone una questione morale, allora sono pienamente d'accordo con tutti coloro che dicono che l'acqua è un bene pubblico di primaria importanza e non va privatizzata. Ma se andiamo a guardare con attenzione l'aspetto economico, punto sul quale molti temono un aumento smisurato dei prezzi e una speculazione da parte dei privati, noto che purtroppo molti hanno due fette di salame poste sopra gli occhi. Pagare l'acqua poco è giustissimo, ma poi lo stato rimette una valanga di milioni di Euro facendo debilti che poi qualcuno deve ripianare. Chi sarà mai quel qualcuno ? Babbo Natale ? Magari !! Ma aimè quel qualcuno siamo sempre noi cittadini. Senza considerare che ben il 65% dell'acqua erogata se ne va per perdite varie, lungo le obsolete conduture. Allora io dico che se lo stato si toglie una valanga di debiti privatizzando l'acqua, non è certo che le cose andranno meglio, ma non possiamo sapere se saranno davvero peggio come qualcuno sostiene con certezza matematica.
Sul nucleare è evidente la retromarcia del governo dopo i fatti del Giappone e quindi non vedo a cosa serva il referendum, per non parlare del legittimo impedimento. Da domani saremo tutti più ricchi se vincono i si. Ma dai !!
A me sembra che la verità sia un'altra e cioè che chi va a votare va semplicemete per dimostrare di essere contro questo governo e chi non ci và è probabilmente a favore. Siamo obbiettivi, Di Pietro porta avanti la sua personale battaglia anti-premier in tutti i modi possibili, anche con lo sperpero di milioni di Euro pubblici, per dei referendum che rasentano il ridicolo.
Ricordo uno degli ultimi referendum seri, vinti sul finanziamento pubblico dei partiti e cioè che la maggioranza degli Italiani votò per eliminarli . . . . invece ? Fu tutto assolutamente inutile con miliardi di Lire spesi per la consultazione.
Vabbè !!

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Re: STIAMOCENE AL MARE !!!!!!!!

Rudi4x4 ha scritto:
dario1 ha scritto:
E se per ipotesi avessero accorpato al referendum il quesito contro la caccia sareste andati a votare?
Sono curioso di sentire. Grazie,saluti


sarei curioso anche io........(ovviamente ci diranno di si....) :wink:

E' gia successo nel 1990, i referendum erano due caccia e pesticidi il quorum non fù raggiunto per entrambi, quando l'unica arma è il quorum si boicotta tutto.
 
Re: STIAMOCENE AL MARE !!!!!!!!

Massimiliano ha scritto:
franz85 ha scritto:
ivan 66 ha scritto:
Per me i quesiti del referendum erano di un'importanza superiore, nessuno vuole una centrale sottocasa, e credo che se ce ne fosse uno contro la caccia non riscuoterebbe il risultato di oggi, ti faccio un esempio, io e la mia famiglia, compreso genitori, zii, fratelli cugini, ecc.. siamo andati tutti a votare, e siamo quasi tutti cacciatori, cosa che non sarebbe successa nel caso contrario, e come me penso che ci siano tante famiglie nelle stesse condizioni.
Non avrai una centrale sottocasa, ce l'avrai a 20km dal confine, e pagherai l'energia come fosse oro!!!!

Però se ti consola, visto che ora il futuro dell' Italia è il solare, l'Italia diventerà un bel campo sterminato di pannelli solari che coprariranno per intero le nostre campagne.........ed a caccia smetterai per davvero di andarci senza bisogno del Referendum dei Verdi !!!!!!!!!!!!

Prima di tutto non sono 20 km da casa ma un po' in più(in giappone la zona evacuata corrisponde a 30 km),poi di mezzo c'è una piccola "collinetta" montuosa chiamata ALPI,che un po' ci protegge vedi anche cosa successe nel 1985.
Non capisco perchè pensi che i pannelli solari verranno fatti tutti nelle campagne(mi domando verranno espropriati gli agricoltori di tutte le campagne e verranno piazzati anche nelle aree protette?Su dai non diciamo cose che mistificatorie) e non nelle aree cementificate non utilizzate che in italia sono moooolte!Poi l'innovazione farà in modo che i pannelli solari diventerenno già vetusti e saranno ricambiati dalla micro tecnologia o qualcosa di meno ingombrante ma comunque sempre rimovibile e non pericoloso.
Strano poi che ti preoccupi dei pannelli nelle campagne(pur sempre rimovibili)che di un possibile incidente che contagerebbe per migliaia di anni tutto l'ecosistema....mah.....
Saluti.
Mi preoccupo delle campagne invase dal fotovoltaico perché ho già visto le mie zone stuprate negli ultimi 4 anni da un’invasione di pannelli.

Se chi decide avrà il coraggio di rendere obbligatorio il fotovoltaico su tutti i TETTI degli immobili avrà la mia stima ed ammirazione; purtroppo però credo ci siano troppi interessi economici per fare una scelta così coraggiosa.


Ti ripeto: temo l’invasione di pannelli solari perché sto già osservando la distruzione della campagna dove vivo per via degli stessi; adesso con la rinuncia al nucleare ci sarà la corsa alle energie rinnovabili, fotovoltaico in primis, e temo una distruzione delle nostre zone agricole di pianura in favore dei pannelli solari.


Per quanto riguarda la questione che hai sollevato, quella dei contadini che smettono di coltivare e diventano tutti imprenditore del Sole, ti rispondo immediatamente raccontandoti come stanno le cose concretamente, perché le vedo qui nelle mie zone che sono fra le più attive sull’energia solare: non sono i contadini a fare i campi di pannelli solari, perché ci sono troppo alte le spese per gli investimenti iniziali.


Sono grosse società, in grossa parte tedesche, che investono nel fotovoltaico, suonando al campanello dei contadini e proponendogli un affitto dei terreni ventennale (il periodo di durate di un pannello) a prezzi molto convenienti per il coltivatore.

Questo vuol dire che:

- l’ambiente rurale viene distrutto

- l’agricoltura scompare, diventando dipendenti dai paesi esteri (questo vuol dire essere ricattabili sul prezzo…se cresce il costo del grano ricordiamoci che cresce tutto, dal pane alla pasta)

- chi si arricchisce sono in minima parte i contadini mentre nella parte maggiore le società che hanno fondi di centinaia di migliaia di euro per sostenere gli investimenti iniziali.

- le stesse società quell’energia pulita faranno cartello fra di loro e ti venderanno l’energia a prezzi tutt’altro che convenienti…..


Ne parlo con cognizione di causa, puoi starne certo; hai capito chi ci guadagna con il fotovoltaico????
 
Re: STIAMOCENE AL MARE !!!!!!!!

Tutti i promotori del Sì (e anche del No) riportano correttamente il quesito:

Abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare:
Volete che siano abrogati i commi 1 e 8 dell'articolo 5 del d.l. 31/03/2011 n. 34 convertito con modificazioni dalla legge 26/05/2011 n.75?

Peccato che tutti evitino accuratamente di dirvi a cosa corrispondano i commi in questione. Eppure sono belli corposi come si evince anche dalla scheda allegata sopra.

Vi aiuto io:

Articolo 5 comma 1

Voi siete andati a cancellare questo testo.

Articolo 5. (Abrogazione di disposizioni relative alla realizzazione di nuovi impianti nucleari). — 1. Al fine di acquisire ulteriori evidenze scientifiche, mediante il supporto dell'Agenzia per la sicurezza nucleare, sui profili relativi alla sicurezza nucleare, tenendo conto dello sviluppo tecnologico in tale settore e delle decisioni che saranno assunte a livello di Unione europea, non si procede alla definizione e attuazione del programma di localizzazione, realizzazione ed esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare.

Chiaro? Voi NON siete d'accordo che NON si proceda alla realizzazione di impianti nucleare. E pensare che noi pensavamo foste contrari al nucleare!

Comma 8

Altro giro altro regalo.

8. Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e acquisito il parere delle competenti Commissioni parlamentari, adotta la Strategia energetica nazionale, che individua le priorità e le misure necessarie al fine di garantire la sicurezza nella produzione di energia, la diversificazione delle fonti energetiche e delle aree geografiche di approvvigionamento, il miglioramento della competitività del sistema energetico nazionale e lo sviluppo delle infrastrutture nella prospettiva del mercato interno europeo, l'incremento degli investimenti in ricerca e sviluppo nel settore energetico e la partecipazione ad accordi internazionali di cooperazione tecnologica, la sostenibilità ambientale nella produzione e negli usi dell'energia, anche ai fini della riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, la valorizzazione e lo sviluppo di filiere industriali nazionali. Nella definizione della Strategia, il Consiglio dei Ministri tiene conto delle valutazioni effettuate a livello di Unione europea e a livello internazionale sulla sicurezza delle tecnologie disponibili, degli obiettivi fissati a livello di Unione europea e a livello internazionale in materia di cambiamenti climatici, delle indicazioni dell'Unione europea e degli organismi internazionali in materia di scenari energetici e ambientali".
Chiaro? Siete contrari al che l'Italia si doti di una politica energetica nazionale e che investa in ricerca per sviluppare fonti energetiche che riducano l'emissione di gas serra. E pensare che pensavamo foste ambientalisti...


Conclusioni

Quindi, votando SI a questo referendum avrete ottenuto, a quanto pare, quindi il doppio obiettivo di consentire la costruzione (almeno in via teorica) anche di centrali nucleari nel nostro paese (alè) e di impedire all'Italia di dotarsi di un piano strategico per l'energia che sostenga tra l'altro l'industria nazionale e una ricerca per fonti energetiche a bassa emissione.

ERA DAVVERO QUESTO, CHE AVEVATE IN MENTE?

O eravate interessati a farvi coglionare da verdastri e dal PD che, pur di buttare giù Berlusconi (ari-alè, seppur nella convinzione che non è berlusconi il problema dei problemi del paese, alcuni dei quali sono incancreniti da decenni, e quindi non è cacciando lui che di colpo li risolviamo), è disposto, nella sua nullità politica, culturale e programmatica, a rinnegare se stesso ed i propri dirigenti migliori??

In questo secondo caso, come dicono gli americani, mission accomplisched!!! [up.gif]


Se qualcuno ha voglia, può guardarsi la normativa quì, come ho fatto io.

http://www.nextville.it/normativa/1387/
 
Re: STIAMOCENE AL MARE !!!!!!!!

Gli italiani hanno vinto, Mirco? Sicuro?

Aggiungo a quanto correttamente riportato da Sipe:

Hanno vinto i i proprietari di Ferrari e Bentley che potranno continuare a lavare gratuitamente le proprie autovetture con l’acqua “pubblica” gentilmente offerta e pagata dai pensionati al minimo? Come sin qui hanno sempre fatto. E come non avviene in alcun’altra parte al mondo. Si, decisamente, questi italiani hanno vinto.

Hanno vinto le fasce meno abbienti della popolazione che saranno sottoposte, da qui ad un triennio, ad un bel salasso fiscale? Non mi pare proprio.
Mancano all’appello, infatti, 120 miliardi di euro per fare improcrastinabili investimenti nel settore idrico; e, siccome s’è voluto rinunciare all’apporto dei privati, che quell’onere economico si sarebbero accollati, questi soldi andranno reperiti in altra maniera, ovvero al solito modo: aumentando le tasse. D’altra parte, “nessun pasto è mai gratuito”. Checché ne dicano i comunisti. A pagare è sempre e solo il contribuente. Non è che il privato non sarebbe costato: sarebbe costato come costa il pubblico. Solo con servizi più efficienti (e di esempi ce no sono un'infinità).

Hanno decisamente vinto i partiti politici, che seguiteranno a gestire le municipalizzate, incaricate in via esclusiva di erogare i servizi pubblici locali, come fossero dei feudi privati: riempiendole di amanti, zoccole, amici, cugini minus habens, figli fallocefali ed altra ed inutile umanità. E a pagarne le conseguenze, more solito, saranno in primis i contribuenti più disagiati.

Hanno vinto le cricche affaristiche, la Mafia dei Messina Denaro e le lobby dell’eolico e del fotovoltaico, che, avendo investito un bel mucchio di quattrini nelle “energie rinnovabili”, poco avrebbero gradito la concorrenza di un’ulteriore fonte “interna” d’approvvigionamento energetico; in quanto essa avrebbe assottigliato – e di molto – i loro munifici guadagni garantiti da una sorta di “condizione monopolistica”. Per non parlare del fatto che, con la medesima rinuncia, s’è scelto di continuare a pagare bollette oltremodo salate e di dipendere, da qui all’eternità, perché le rinnovabili da non sole non bastano a garantire l’autosufficienza energetica, da nazioni estere.

Potrei continuare a lungo. Concordo però con te che il voto degli italiani (massiccio ed assolutamente significativo) ha un significato principalmente politico: Berlusconi, per una fetta cospicua anche di elettori del centrodestra, è arrivato al capolinea.
Compatisco, ma è una mia opinione, coloro che vedono l'evento, in se, come la palingenesi del paese.
E non credo affatto, invece, che rappresenti una buona notizia per il centrosinistra. In tutte le democrazie dominate da una sana alternanza, non si vota quasi mai (a parte lo zoccolo duro dei militanti o degli affiliati) per il partito migliore: si vota sempre per il meno peggio (prova ne sia il fatto che di norma i tutti i paesi occidentali ci sono percentuali di astenzione al voto nettamente superiori che da noi).
Pochi ricordano che il principale fattore dello storico (e malamente sprecato) successo elettorale del cdx nel 2008 sono stati i 2 anni di governo Prodi.
Esiste oggi in italia un centrosinistra capace, dotato di un programma coeso e realizzabile, rappresentato da un leader autorevole e credibile, tale da poter ragionevolmente concorrere a candidarsi a governare il paese? Secondo me, no. Berlusconi o non berlusconi.[/quote]



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Meglio di così non potevi dirlo...mi associo al 1000% ...sono con te. E' quello che ho sempre sostenuto.
Inoltre vorrei aggiungere, che per quanto riguarda l'acqua, i furbetti sono felici per un pericolo appena scampato. Sapete quanti da me sono allacciati abbusivamente? Non ve lo immagginate! Hanno degl'orti fiorenti e si vede sempre il terreno bagnato...ma non hanno nè pozzi nè raccolta di acqua piovana. A molti è stata staccata l'acqua, ma chissà come mai l'acqua in casa la hanno! Nella mia contrada, sono stato promotore di una lotta diretta a farci allacciare alla rete idrica, ho lottato per quattro anni....nisba, la risposta è stata sempre: "Non ci sono soldi". Mi sono sobarcato io tutte la spese, non voglio continuare, per dirvi la "mafia" che ho trovato nell'acquedotto, tutti avevano interessi a non farci allacciare. Pensate che questo nel privato sia stato possibile? E' facile parlare per chi di questi problemi non nè ha, è facile parlare per chi non paga ogni 20 giorni, la somma di 51,60 euro per un viaggio d'acqua da parte del comune, è facile parlare..... Non mi voglio dilungare, ma se tutto questo si poteva risolvere, ben venga il privato, che tanto, paghi qualcosa in più, ma hai il servizio......
 
Re: STIAMOCENE AL MARE !!!!!!!!

io concordo a pieno con arsvenandi, primo tutte le capitali Europee che avevano privatizzato l'acqua sono tornate al pubblico. il quorum sul referendun per paura che ne faccianoancora sulla caccia!!!!! SIGNORI lo stanno già facendo in PIEMONTE, tra poco ci sarà il referendum sulla riduzione delle specia cacciabili e del divieto di caccia la domenica. Quindi se lo vogliono fare lo fanno anche se questi referendum non arrivassero al Quorum.
 
Re: STIAMOCENE AL MARE !!!!!!!!

Willow_01 ha scritto:
Tutti i promotori del Sì (e anche del No) riportano correttamente il quesito:

Abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare:
Volete che siano abrogati i commi 1 e 8 dell'articolo 5 del d.l. 31/03/2011 n. 34 convertito con modificazioni dalla legge 26/05/2011 n.75?

Peccato che tutti evitino accuratamente di dirvi a cosa corrispondano i commi in questione. Eppure sono belli corposi come si evince anche dalla scheda allegata sopra.

Vi aiuto io:

Articolo 5 comma 1

Voi siete andati a cancellare questo testo.

Articolo 5. (Abrogazione di disposizioni relative alla realizzazione di nuovi impianti nucleari). — 1. Al fine di acquisire ulteriori evidenze scientifiche, mediante il supporto dell'Agenzia per la sicurezza nucleare, sui profili relativi alla sicurezza nucleare, tenendo conto dello sviluppo tecnologico in tale settore e delle decisioni che saranno assunte a livello di Unione europea, non si procede alla definizione e attuazione del programma di localizzazione, realizzazione ed esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare.

Chiaro? Voi NON siete d'accordo che NON si proceda alla realizzazione di impianti nucleare. E pensare che noi pensavamo foste contrari al nucleare!

Comma 8

Altro giro altro regalo.

8. Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e acquisito il parere delle competenti Commissioni parlamentari, adotta la Strategia energetica nazionale, che individua le priorità e le misure necessarie al fine di garantire la sicurezza nella produzione di energia, la diversificazione delle fonti energetiche e delle aree geografiche di approvvigionamento, il miglioramento della competitività del sistema energetico nazionale e lo sviluppo delle infrastrutture nella prospettiva del mercato interno europeo, l'incremento degli investimenti in ricerca e sviluppo nel settore energetico e la partecipazione ad accordi internazionali di cooperazione tecnologica, la sostenibilità ambientale nella produzione e negli usi dell'energia, anche ai fini della riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, la valorizzazione e lo sviluppo di filiere industriali nazionali. Nella definizione della Strategia, il Consiglio dei Ministri tiene conto delle valutazioni effettuate a livello di Unione europea e a livello internazionale sulla sicurezza delle tecnologie disponibili, degli obiettivi fissati a livello di Unione europea e a livello internazionale in materia di cambiamenti climatici, delle indicazioni dell'Unione europea e degli organismi internazionali in materia di scenari energetici e ambientali".
Chiaro? Siete contrari al che l'Italia si doti di una politica energetica nazionale e che investa in ricerca per sviluppare fonti energetiche che riducano l'emissione di gas serra. E pensare che pensavamo foste ambientalisti...


Conclusioni

Quindi, votando SI a questo referendum avrete ottenuto, a quanto pare, quindi il doppio obiettivo di consentire la costruzione (almeno in via teorica) anche di centrali nucleari nel nostro paese (alè) e di impedire all'Italia di dotarsi di un piano strategico per l'energia che sostenga tra l'altro l'industria nazionale e una ricerca per fonti energetiche a bassa emissione.

ERA DAVVERO QUESTO, CHE AVEVATE IN MENTE?

O eravate interessati a farvi coglionare da verdastri e dal PD che, pur di buttare giù Berlusconi (ari-alè, seppur nella convinzione che non è berlusconi il problema dei problemi del paese, alcuni dei quali sono incancreniti da decenni, e quindi non è cacciando lui che di colpo li risolviamo), è disposto, nella sua nullità politica, culturale e programmatica, a rinnegare se stesso ed i propri dirigenti migliori??

In questo secondo caso, come dicono gli americani, mission accomplisched!!! [up.gif]


Se qualcuno ha voglia, può guardarsi la normativa quì, come ho fatto io.

http://www.nextville.it/normativa/1387/

Aggiungerei l' acqua, bene comune, no alla privatizzazione questione fuorviante,. Sono pienamente d' accordo con te, queste problematiche non si risolvono con un si o no di pannelliana memoria o un populismo di facile presa. E' stato un voto contro Berlusconi che ha potuto contare su 18 milioni di sinistrorzi e una parte del centro destra, è un esempio come una massiccia campagna mediatica politicizzata può fondamentalmente insieme a centinaia di organizzazioni far passare messaggi che non sono veri

Romano
 
Re: STIAMOCENE AL MARE !!!!!!!!

rispondo in blu per differenziare

Gli italiani hanno vinto, Mirco? Sicuro?
Aggiungo a quanto correttamente riportato da Sipe:
Hanno vinto i i proprietari di Ferrari e Bentley che potranno continuare a lavare gratuitamente le proprie autovetture con l’acqua “pubblica” gentilmente offerta e pagata dai pensionati al minimo? Come sin qui hanno sempre fatto. E come non avviene in alcun’altra parte al mondo. Si, decisamente, questi italiani hanno vinto.
Ma dici sul serio? ma di che stiamo parlando scusa? Mi hai fatto morire dalle risate! Ma come fai a dire cose simili? Ma poi, ragionando per assurdo, secondo te i proprietari di Ferrari e Bentley avrebbero bisogno dell’acqua pubblica pagata dai pensionati? Ma quali luoghi comuni incredibili! Non te la prendere, ma mi sembrano degli assurdi discorsi da bar.
Hanno vinto le fasce meno abbienti della popolazione che saranno sottoposte, da qui ad un triennio, ad un bel salasso fiscale? Non mi pare proprio. Mancano all’appello, infatti, 120 miliardi di euro per fare improcrastinabili investimenti nel settore idrico; e, siccome s’è voluto rinunciare all’apporto dei privati, che quell’onere economico si sarebbero accollati, questi soldi andranno reperiti in altra maniera, ovvero al solito modo: aumentando le tasse. D’altra parte, “nessun pasto è mai gratuito”. Checché ne dicano i comunisti. A pagare è sempre e solo il contribuente. Non è che il privato non sarebbe costato: sarebbe costato come costa il pubblico. Solo con servizi più efficienti (e di esempi ce no sono un'infinità).
allora i dati relativi ai capitali da investire per il ripristino della rete idrica non sono 120 miliardi bensì 64,12 miliardi (fonte rapporto Blue Book – sito Ansa http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 73746.html ) quindi quasi la metà di quello che sostieni! Andiamo avanti, tu sei convinto che i privati si sarebbero fatti carico degli oneri necessari per il ripristino del sistema idrico senza far gravare comunque il tutto sulle nostre tasche? Ci credi davvero? Mi pare come credere agli asini che volano! Quale privato si fa carico di spese senza poi rivalersi? Nessuno perché ovviamente lo fa a scopo di lucro!!! È ovvio che le tasse aumenteranno comunque, i lavori da fare ci sono, se vogliamo vivere in un mondo parallelo fingendo che tutto sia apposto è un discorso, ma se vogliamo confrontarci con la realtà (oggettiva) non possiamo non mettere mani ai nostri porta fogli!. Ecco perché mi pare un incredibile paradosso leggere chi come te sperava nei privati, come se loro l’avessero fatto gratis! Inoltre tu che paragoni i privati al pubblico, fai un buco nell’acqua perchè dimentichi uno dei 2 quesiti referendari sulla risorsa idrica, cioè la remunerazione del capitale investito, cosa che per il pubblico non esiste! Quindi ammettiamo per un attimo la parità di spesa tra pubblico e privato, con il pubblico non avremmo avuto questo carico (remunerazione del capitale) che ai privati sarebbe spettato! Quindi non vedo la convenienza!
Hanno decisamente vinto i partiti politici, che seguiteranno a gestire le municipalizzate, incaricate in via esclusiva di erogare i servizi pubblici locali, come fossero dei feudi privati: riempiendole di amanti, zoccole, amici, cugini minus habens, figli fallocefali ed altra ed inutile umanità. E a pagarne le conseguenze, more solito, saranno in primis i contribuenti più disagiati.
ora spetterà ai comuni decidere come muoversi, le amministrazioni comunali decideranno se fare gare e/o affidamenti alle aziende pubbliche! Feudi privati? No sbagli si parla di pubblico, amministrazioni pubbliche, se poi si arriva a parlare del nepotismo o delle raccomandazioni credo che si sia usciti dal discorso referendum, insomma è un discorso a parte che non ha nulla a che vedere con l’esito di cui stiamo discutendo.
Hanno vinto le cricche affaristiche, la Mafia dei Messina Denaro e le lobby dell’eolico e del fotovoltaico, che, avendo investito un bel mucchio di quattrini nelle “energie rinnovabili”, poco avrebbero gradito la concorrenza di un’ulteriore fonte “interna” d’approvvigionamento energetico; in quanto essa avrebbe assottigliato – e di molto – i loro munifici guadagni garantiti da una sorta di “condizione monopolistica”. Per non parlare del fatto che, con la medesima rinuncia, s’è scelto di continuare a pagare bollette oltremodo salate e di dipendere, da qui all’eternità, perché le rinnovabili da non sole non bastano a garantire l’autosufficienza energetica, da nazioni estere.
Francesco anche qui sei arrivati a parlare di altro, ripeto il mio post che hai quotato parlava dell’esito del referendum! E comunque pensi che il pericolo mafia e appalti non ci sarebbe stato anche con il nucleare? Ovviamente si, ma ripeto stiamo è un altro discorso.

Potrei continuare a lungo. Concordo però con te che il voto degli italiani (massiccio ed assolutamente significativo) ha un significato principalmente politico: Berlusconi, per una fetta cospicua anche di elettori del centrodestra, è arrivato al capolinea. Compatisco, ma è una mia opinione, coloro che vedono l'evento, in se, come la palingenesi del paese.
Potresti continuare molto a lungo ci credo perché hai frainteso il mio post di parecchio proprio, non ho minimamente detto che ne deriva un voto politico, anzi tutt’altro! Io di Berlusconi non ho minimamente parlato, tuttavia non possiamo negare l’evidenza e cioè che la sua linea non ha trovato consensi; il Popolo italiano quando chiamato a rispondere su quesiti importanti c’è, a differenza dei 22 referendum precedenti che si sono avuti (voluti) negli ultimi 15 anni, la gente prende posizione ed esprime il suo dissenso! Decidendo sul suo futuro, cosa che chi non ha votato ha lasciato decidere agli altri! Io non ho parlato di centro sinistra, né di centro destra! quelle sono analisi che i partiti politici stanno studiano per cavalcare l’onda del momento, non mi appartengono minimamente, discorsi da meri politicanti lasciamoli perdere, non ci appartengono.
E non credo affatto, invece, che rappresenti una buona notizia per il centrosinistra. In tutte le democrazie dominate da una sana alternanza, non si vota quasi mai (a parte lo zoccolo duro dei militanti o degli affiliati) per il partito migliore: si vota sempre per il meno peggio (prova ne sia il fatto che di norma i tutti i paesi occidentali ci sono percentuali di astenzione al voto nettamente superiori che da noi).
Pochi ricordano che il principale fattore dello storico (e malamente sprecato) successo elettorale del cdx nel 2008 sono stati i 2 anni di governo Prodi.
Esiste oggi in italia un centrosinistra capace, dotato di un programma coeso e realizzabile, rappresentato da un leader autorevole e credibile, tale da poter ragionevolmente concorrere a candidarsi a governare il paese? Secondo me, no. Berlusconi o non berlusconi.
Ripeto hai frainteso il mio post o comunque mi hai risposto scrivendomi una serie di tue opinioni, che se pur non condivise rispetto, ma ripeto: non ho indicato il centro sinistra come alternativa all’attuale maggioranza, perché se ancora non si fosse capito fosse per me li manderei a casa tutti quanti!
 
Re: STIAMOCENE AL MARE !!!!!!!!

mirko ha scritto:
Chi ha vinto? Non la sinistra! Chi ha perso? Non la destra!

hanno vinto gli italiani che si sono espressi

non quelli che sono andati a mare, né coloro che propagandavano per l’avvalersi del diritto del non voto. Abbiamo dato un segnale molto forte, abbiamo fatto capire che il popolo quando realmente chiamato alla vita partecipativa c’è, abbiamo dimostrato che siamo stanchi del modus operandi che ha caratterizzato gli ultimi anni, abbiamo fatto capire che l’Italia e gli italiani quando si tratta di temi importanti sanno prendersi le proprie responsabilità, sanno ragionare con la propria testa, sanno discernere i referendum politicizzati da quelli che invece avrebbero dato una svolta sbagliata al loro futuro, sanno capire quando c’è bisogno di farsi coraggio e puntare il dito! Siamo stati capaci e io da giovane sono sinceramente contentissimo del risultato, contentissimo perché, ripeto, abbiamo fatto capire che il Popolo italiano c’è e che vuole essere partecipe della costruzione del nostro progetto futuro, ma soprattutto ha voglia di cambiare! Era da 15 anni che un referendum non raggiungeva il quorum, sono stati ben 22 i referendum che hanno fallito, ma questo no!!!

Vogliamo continuare a dire che non cambierà mai nulla? Vogliamo continuare a dire che tanto faranno sempre le loro porcate? Vogliamo continuare a vivere passivamente la vita politica? Siamo ancora convinti che non si possa cambiare nulla? No, questa volta è palese, solo chi non vuol vedere non potrà rendersi conto del grande risultato raggiunto ieri, qui non si parla di sinistra o di destra, di vittoria o di sconfitta, si parla di cambiamento, di svolta, siamo più avanti rispetto lo scorso week end, grazie a tutti coloro che hanno avuto il coraggio di prendersi le loro responsabilità, grazie a coloro che hanno voluto dare una svolta, grazie a chi ha pensato al suo futuro, infinite grazie a chi ha pensato al futuro della nostra Italia!

Gli italiani hanno vinto, Mirco? Sicuro?

Aggiungo a quanto correttamente riportato da Sipe:

Hanno vinto i i proprietari di Ferrari e Bentley che potranno continuare a lavare gratuitamente le proprie autovetture con l’acqua “pubblica” gentilmente offerta e pagata dai pensionati al minimo? Come sin qui hanno sempre fatto. E come non avviene in alcun’altra parte al mondo. Si, decisamente, questi italiani hanno vinto.

Hanno vinto le fasce meno abbienti della popolazione che saranno sottoposte, da qui ad un triennio, ad un bel salasso fiscale? Non mi pare proprio.
Mancano all’appello, infatti, 120 miliardi di euro per fare improcrastinabili investimenti nel settore idrico; e, siccome s’è voluto rinunciare all’apporto dei privati, che quell’onere economico si sarebbero accollati, questi soldi andranno reperiti in altra maniera, ovvero al solito modo: aumentando le tasse. D’altra parte, “nessun pasto è mai gratuito”. Checché ne dicano i comunisti. A pagare è sempre e solo il contribuente. Non è che il privato non sarebbe costato: sarebbe costato come costa il pubblico. Solo con servizi più efficienti (e di esempi ce no sono un'infinità).

Hanno decisamente vinto i partiti politici, che seguiteranno a gestire le municipalizzate, incaricate in via esclusiva di erogare i servizi pubblici locali, come fossero dei feudi privati: riempiendole di amanti, zoccole, amici, cugini minus habens, figli fallocefali ed altra ed inutile umanità. E a pagarne le conseguenze, more solito, saranno in primis i contribuenti più disagiati.

Hanno vinto le cricche affaristiche, la Mafia dei Messina Denaro e le lobby dell’eolico e del fotovoltaico, che, avendo investito un bel mucchio di quattrini nelle “energie rinnovabili”, poco avrebbero gradito la concorrenza di un’ulteriore fonte “interna” d’approvvigionamento energetico; in quanto essa avrebbe assottigliato – e di molto – i loro munifici guadagni garantiti da una sorta di “condizione monopolistica”. Per non parlare del fatto che, con la medesima rinuncia, s’è scelto di continuare a pagare bollette oltremodo salate e di dipendere, da qui all’eternità, perché le rinnovabili da non sole non bastano a garantire l’autosufficienza energetica, da nazioni estere.

Potrei continuare a lungo. Concordo però con te che il voto degli italiani (massiccio ed assolutamente significativo) ha un significato principalmente politico: Berlusconi, per una fetta cospicua anche di elettori del centrodestra, è arrivato al capolinea.
Compatisco, ma è una mia opinione, coloro che vedono l'evento, in se, come la palingenesi del paese.
E non credo affatto, invece, che rappresenti una buona notizia per il centrosinistra. In tutte le democrazie dominate da una sana alternanza, non si vota quasi mai (a parte lo zoccolo duro dei militanti o degli affiliati) per il partito migliore: si vota sempre per il meno peggio (prova ne sia il fatto che di norma i tutti i paesi occidentali ci sono percentuali di astenzione al voto nettamente superiori che da noi).
Pochi ricordano che il principale fattore dello storico (e malamente sprecato) successo elettorale del cdx nel 2008 sono stati i 2 anni di governo Prodi.
Esiste oggi in italia un centrosinistra capace, dotato di un programma coeso e realizzabile, rappresentato da un leader autorevole e credibile, tale da poter ragionevolmente concorrere a candidarsi a governare il paese? Secondo me, no. Berlusconi o non berlusconi.
 
Re: STIAMOCENE AL MARE !!!!!!!!

Il primo referendum che non ebbe il quorum fu quello contro la caccia.
Da lì nasce la crisi di questo istituto, nato per argomenti seri, di coscienza di cui negli anni i radicali hanno abusato e fatto girare le scatole alla gente col risultato che da allora gli argomenti proposti non hanno mai raggiunto il quorum del 50 % + 1 voto.
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Credo che Rudi abbia ragione da vendere.
Il nucleare è un argomento su cui oramai il 95 % della gente pensa allos stesso modo, bello, ma troppo rischioso.
Dell'acqua a me, a voi a tutti, non frega una emerita sega.
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Dunque per noi cacciatori far risorgere questo istituto, far tornare il quorum sarebbe una grande bastonata sui cogliooni perchè significherebbe davvero che un domani potremmo di nuovo essere ricattati, di nuovo ci sarebbe una nuova 157 che per spegnere il referedum ci toglierebbe ancora qualcosa, come se non fossimo già la nazione europea con la legge venatoria più restrittiva.
Dunque ANDARE O RESTATE AL MARE PER IL BENE della caccia italiana.
 
Re: STIAMOCENE AL MARE !!!!!!!!

Concordo, Romano.

La sinistra ha fatto della disinformazione e della mistificazione la propria arma letale (prova ne siano diversi post che ho commentato io stesso precedentemente). Perché loro stessi, da Di Pietro a Bersani, non condividevano affatto il sì ai referendum. Ma in nome dell’antiberlusconismo, e facendo leva su altri sentimenti, sono riusciti a convincere gli italiani a votare sull’acqua “bene comune”, quando l’acqua “bene comune” non è mai stata messa in discussione. Eppure ce l’hanno fatta. I referendum da 16 lungi anni non ottenevano il quorum, oggi sì. E’ un risultato straordinario.

Il centrodestra non è stato capace di rispondere a questa macchina da guerra. Per manifesta incapacità, inferiorità e per paura. Per timore di perdere, un timore che è diventato convinzione e certezza. Il centrodestra ha preferito non giocare la partita, scegliendo vergognosamente di battere in ritirata, stando al riparo quella campana di vetro.

E così il centrodestra ha lasciato “passare” ogni mistificazione della sinistra. Ha permesso di far credere che si votasse sull’acqua “bene comune”. Un errore madornale, ma espressione di una oggettiva incapacità.

Diciamoci la verità. Questo risultato è la certificazione di un fatto: il centrosinistra, il mondo dell’antiberlusconismo, sono la maggioranza nel Paese. Non sappiamo se “elettorale”, ma indubbiamente “culturale”. La supremazia è netta, evidente, disarmante. Il centrodestra ha fallito in uno dei compiti più importanti: no, non abbassare le tasse. Ma dare forza a quell’area culturale che è alternativa alla sinistra.
L'animalismo diventato grazie soprattutto alla Brambilla una cifra importante del pensiero del PdL non è altro che l'espressione di un vuoto culturale pneumatico. Da quando in quà l'animalismo fondamentalista ha cittadinanza nelle linee del pensiero liberal conservatore, in tutto il mondo?

Credo che bisogna ripartire da quì. Dal ripensare il centrodestra in termini di valori e principi. Oltre ed al di la di berlusconi e del berlusconismo - che comunque, nei suoi successi, pochi, e nelle sue vane promesse, tante, non penso affatto che vada totalmente rinnegata.
 
Re: STIAMOCENE AL MARE !!!!!!!!

Più dell'80% di chi ha votato lo ha fatto senza cognizione di causa o, quanto meno con scarsa o parziale cognizione di causa. Altrimenti non si spiegherebbero l'inutilità di alcuni quesiti, eccone un'esempio:

A Referendum, via legittimo impedimento: resta procedura ordinaria
Referendum, via legittimo impedimento: resta procedura ordinaria
ultimo aggiornamento: 13 giugno, ore 19:45

Roma, 13 giu. (Adnkronos) - La legge sul legittimo impedimento abrogata dal referendum di oggi sarebbe rimasta in vigore fino al prossimo ottobre, dopo essere entrata in vigore il 9 aprile del 2010, prevedendo appunto un'efficacia limitata a 18 mesi. Il 13 gennaio di quest'anno era poi intervenuta la sentenza della Corte costituzionale, che dichiarandone l'incostituzionalita' ne aveva limitata la portata.

Da oggi in poi il legittimo impedimento sara' quindi disciplinato dalle norme del codice di procedura penale che prevedono per tutti, a determinate condizioni, di poter ricorrere a questo istituto.

Il testo riguardava presidente del Consiglio e ministri ove imputati in procedimenti penali e originariamente prevedeva che durante il processo il giudice rinviasse l'udienza in presenza di legittimo impedimento ogni volta che fosse stato richiesto dalla parte. Il rinvio poteva essere automaticamente di sei mesi qualora la presidenza del Consiglio avesse attestato che l'impedimento fosse continuativo.

Per il presidente del Consiglio costituiva legittimo impedimento a comparire nelle udienze il concomitante esercizio di una o piu' attribuzioni previste dalle leggi o dai regolamenti, delle relative attivita' preparatorie e consequenziali, nonche' di ogni attivita' comunque coessenziale alle funzioni di governo.

Per i ministri costituiva legittimo impedimento l'esercizio delle attivita' previste dalle leggi e dai regolamenti che ne disciplinano le attribuzioni, nonche' di ogni attivita' comunque coessenziale alle funzioni di governo. Il corso della prescrizione rimaneva sospeso per l'intera durata del rinvio dell'udienza.

La legge prevedeva che le norme si applicassero fino all'entrata in vigore della legge costituzionale recante la disciplina organica delle prerogative del presidente del Consiglio e dei ministri, nonche' delle modalita' di partecipazione degli stessi ai processi penali e comunque non oltre diciotto mesi.

Il 13 gennaio intervenne poi la sentenza della Consulta che stabili' che dovesse essere il giudice a ''valutare in concreto'' l'impedimento addotto dal premier prima di rinviare l'udienza. In altre parole, sarebbero stati gli stessi giudici a decidere se un Consiglio dei ministri, una missione internazionale o qualsiasi altra attivita' governativa indicata dalla legge come impedimento fosse realmente indifferibile nella sua concomitanza con l'udienza.

Va ricordato che il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che si era avvalso della legge sul legittimo impedimento, nelle ultime settimane e dopo la sentenza della Corte costituzionale aveva cambiato strategia processuale ed era intervenuto in udienze relative a processi che lo vedono coinvolto.

Dopo il risultato del referendum di oggi, restano comunque in vigore le norme del codice di procedura penale che prevedono la possibilita' per tutti gli imputati di invocare il legittimo impedimento. Infatti ''l'udienza e' rinviata se sussiste un legittimo impedimento dell'imputato che ha manifestato la volonta' di comparire''; e ''quando l'imputato, anche se detenuto, non si presenta all'udienza e risulta che l'assenza e' dovuta ad assoluta impossibilita' di comparire per caso fortuito, forza maggiore o altro legittimo impedimento, il giudice, con ordinanza, anche d'ufficio, rinvia ad una nuova udienza e dispone che sia rinnovato l'avviso all'imputato''.

Per gli altri quesiti vedremo come andrà a finire sul blocco della privatizzazione dei servizi locali, dove non s'intende solo la gestione degli acquedotti, ma si parla anche di raccolta rifiuti, trasporti locali ecc. (chissà magari più in là ci potrebbe essere un richiamo della UE in tal senso)...per l'energia elettrica invece, continueremo ad importarla a caro prezzo, perchè, non penso e spero che non si voglia irrimediabilmente deturpare il territorio nazionale buttando al cesso tutto ciò che riguarda il turismo e le attività ad esso connesse, agroalimentare ecc.
 
Re: STIAMOCENE AL MARE !!!!!!!!

Aggingo ultima cosa :
Il governo questa settimana farà passare con la fiducia il blocco (con legge) del nucleare fatto cio' nessumo la puo' impugnare nemmeno l'alta corte costituzionale quella che hanno fatto 2 settimane fà denominata legge 99 si.....! .
Pertanto già cosi' dovrebbe avere meno impatto .......il resto frega ben poco .
Abbiamo un alleato...il nano con l'eggittimo impedimento.....sfruttiamolo!!!!!!!


NO AL NUCLEARE: il decreto inizialmente prevedeva una moratoria di un anno del programma nucleare, ma un emendamento del governo approvato in Senato abroga tutte le norme che riguardano la realizzazione di impianti nucleari decise con la legge 99 del 2009. Il decreto stabilisce che tra un anno il Governo vari una Strategia energetica nazionale, nella quale non e’ esclusa l’opzione nucleare. L’emendamento eviterebbe il referendum del 12 giugno e secondo l’opposizione differisce a tempi migliori una scelta sul nucleare che altrimenti sarebbe preclusa dalla vittoria del ”no” nelle urne.




Viva la caccia e fanculo che la odia!!!!!!


Una grossa parte è già passata:

24/05/2011
Votata la fiducia sul decreto omnibus, provvedimento che contiene tra l'altro la moratoria sul nucleare concepito per evitare il referendum. Deciderà la Cassazione.

Ok alla fiducia: 313 sì, 291 contro, 2 astenuti
Via libera dell'Aula della Camera alla fiducia posta dal governo sul decreto omnibus che contiene, tra l'altro, le norme sul nucleare. I voti a favore sono stati 313, i voti contrari 291, le astensioni 2.
I deputati presenti erano 606, due in più dei votanti, mentre la maggioranza richiesta era di 303 voti. I tre liberaldemocratici non hanno partecipato al voto.
 
Re: STIAMOCENE AL MARE !!!!!!!!

Andrò a votare,felice di farlo e di votare su qualcosa che mi interessa,che non sono promesse,ma fatti, nel senso che il mio voto sarà decisivo sui fatti,senza se e senza ma.

Voto SI!

-Perchè l'acqua è di tutti e deve essere gestita meglio,non dai privati che oltre a non saperla gestire meglio aumenteranno le tariffe!

-Perchè la legge deve essere uguale per tutti,se faccio una cazzata sul lavoro o fuori da esso,mi vengono a prendere a casa e a processare deve essere così per tutti!

-Perchè il nucleare è passato abbiamo perso il treno ed iniziare ora è una cosa tipicamente italiana,solo per affari di pochi,ma dove andiamo che siamo il paese con un dissesto idrogeologico spaventoso,incapaci di gestire,pronti solo quando si arriva all'emergenza.
 
Re: STIAMOCENE AL MARE !!!!!!!!

ma siete fuori..... [meaculpa.gif]
allora
1) che il nuc sia quello che sia ormai e' chiaro a tutti (anche la svizzera fermera' le centrali)...e poi non mi va di essere coglionato da un gonverno di affaristi lestofanti.
2) l'acqua privatizzata e' una follia.... piangeremmo tutti,come si fa a parlare di libero mercato quando vi e' una sola rete? ma..
3) il culo al nano non glielo salvo proprio io su referendum sull'indulto
pap
 
Re: STIAMOCENE AL MARE !!!!!!!!

E se per ipotesi avessero accorpato al referendum il quesito contro la caccia sareste andati a votare?
Sono curioso di sentire. Grazie,saluti
 
Re: STIAMOCENE AL MARE !!!!!!!!

arsvenandi ha scritto:
Oltre ad andarci a votare, convincerò quanta più gente possibile a fare lo stesso, perdonatemi ma la vostra superficialità verso temi importanti come la privatizzazione dell'acqua è quantomeno imbarazzante....



Oltre a NON andarci a votare, convincerò quanta più gente possibile a fare lo stesso, perdonatemi ma la vostra superficialità verso temi importanti come il futuro della caccia è quantomeno imbarazzante...
 
Re: STIAMOCENE AL MARE !!!!!!!!

walker960walker ha scritto:
PIER GIORGIO ha scritto:
cari amici ogni volta che c'è un referundum si spendono circa 350 milioni di euro, e non è poco visto come vanno le cose in Italia. L'acqua è un bene prezioso e va salvaguardato; attualmente ci sono diversi comuni che la gestiscono ma non fanno niente per ripristinare a dovere la rete idrica che è una groviera. Il nucleare nessuno lo vuole e tutti optano per energie alternative quali il fotovoltaico, oggi c'è un bellissimo articolo su il giornale di Franco Battaglia che parla di fotovoltaico e dice L'Unione Europea vieta l'uso del CADMIO negli apparecchi elettrici perchè tossico e pericoloso ma viene molto usato nella fabbricazione dei pannelli fotovolaici (ma l'Unione Europea fa finta di niente) pensate (sempre da articolo) che le scorie prodotte da centrali nucleari col tempo perdono la loro radioattività il CADMIO dei pannelli fotovoltaici (una volta smantellati per vari motivi es fine ciclo di funzionamento) la sua tossicità rimane per sempre per cui bisogna smaltirli con maggiore cautela. Sempre da articolo l'Italia spenderà in 20 anni 100 miliardi di euro in fotovolaico per produrre 1 gigawatt (1 miliardo di watt) all'Italia ne servono 40 con gli stessi soldi in nucleare ne avremmo 20 gigawatt. Non vi parlo della Germania che ha devastato il proprio territorio con 20mila torri eoliche ed ha il 50% del fotovoltaico presente AL MONDO nel suo territorio che gli fornisce solo lo 0,5% di energia il 90% di energia è dato da carbone, nucleare e gas. Sono anch'io daccordo per un'energia sicura ma visto il fabbisogno italiano dove andiamo a pescarla visto che importiamo energia elettrica, gas, petrolio ecc. Per ultimo il legittimo impedimento basta fare la legge ad hoc e tutto si risolve e si risparmiano 350 milioni di euro.



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Ecco!!!! così si parla...con dati alla mano, non per "sentito dire". Le cose si devono toccare con mano.
[eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]


Vuoi i dati Giovanni? bene, i 350 milioni si risparmiavano se il governo avesse accorpato i referendum alle amministrative, ma dato che avevano paura che si raggiungesse il quorum ha preferito spenderli.
la germania ha raggiunto quasi il 20% del suo fabbisogno dalle rinnovabili e ha decretato lo smantellamento del nucleare dal 2022, visto che sono l'economia trainante dell'europa e hanno dimostrato di non essere un popolo di deficienti una ragione l'avranno....
i soldi necessari all'ammodernamento della rete idrica li pagheremo noi cittadini, così come abbiamo pagato la rete esistente, la differenza sta nel fatto che i privati non faranno investimenti per le reti ma incamereranno solo gli utili, fate voi....
 
Re: STIAMOCENE AL MARE !!!!!!!!

leggendovi certe volte mi viene in mente che la caccia finira per mano nostra. Quando appariamo all'opinione pubb lica come sterminatori di animali e andiamo contro gli ambientalisti dove vogliamo andare. Dovremmo essere noi i primi ambientalisti se vogliamo andare a caccia. Questa mentalita antiquata e rimasta solo in italia... aggiornatevi...
 
Re: STIAMOCENE AL MARE !!!!!!!!

Gianni ha scritto:
Willow_01 ha scritto:
Concordo, Romano.

La sinistra ha fatto della disinformazione e della mistificazione la propria arma letale (prova ne siano diversi post che ho commentato io stesso precedentemente). Perché loro stessi, da Di Pietro a Bersani, non condividevano affatto il sì ai referendum. Ma in nome dell’antiberlusconismo, e facendo leva su altri sentimenti, sono riusciti a convincere gli italiani a votare sull’acqua “bene comune”, quando l’acqua “bene comune” non è mai stata messa in discussione. Eppure ce l’hanno fatta. I referendum da 16 lungi anni non ottenevano il quorum, oggi sì. E’ un risultato straordinario.


Il centrodestra non è stato capace di rispondere a questa macchina da guerra. Per manifesta incapacità, inferiorità e per paura. Per timore di perdere, un timore che è diventato convinzione e certezza. Il centrodestra ha preferito non giocare la partita, scegliendo vergognosamente di battere in ritirata, stando al riparo quella campana di vetro.

E così il centrodestra ha lasciato “passare” ogni mistificazione della sinistra. Ha permesso di far credere che si votasse sull’acqua “bene comune”. Un errore madornale, ma espressione di una oggettiva incapacità.

Diciamoci la verità. Questo risultato è la certificazione di un fatto: il centrosinistra, il mondo dell’antiberlusconismo, sono la maggioranza nel Paese. Non sappiamo se “elettorale”, ma indubbiamente “culturale”. La supremazia è netta, evidente, disarmante. Il centrodestra ha fallito in uno dei compiti più importanti: no, non abbassare le tasse. Ma dare forza a quell’area culturale che è alternativa alla sinistra.
L'animalismo diventato grazie soprattutto alla Brambilla una cifra importante del pensiero del PdL non è altro che l'espressione di un vuoto culturale pneumatico. Da quando in quà l'animalismo fondamentalista ha cittadinanza nelle linee del pensiero liberal conservatore, in tutto il mondo?

Credo che bisogna ripartire da quì. Dal ripensare il centrodestra in termini di valori e principi. Oltre ed al di la di berlusconi e del berlusconismo - che comunque, nei suoi successi, pochi, e nelle sue vane promesse, tante, non penso affatto che vada totalmente rinnegata.


WilloW tu dai per scontato che la gente sia scema, disinformata, in balia della TV, incapace di farsi un'opinione senza l'influenza dei politici, guarda che a questi 4 referendum hanno votato una grossa fetta dell'elettorato di cdx, chi è andato a mare non ha colore dammi retta, è cambiato il vento , ma non credere che la Sx abbia campo libero, niente di più sbagliato, alle prossime elezioni ne vedremo delle belle, spero con una nuova legge elettorale

Gianni, non lo do affatto per scontato, purtroppo: lo constato, che la gente è disinformata e mistificata (a prescindere che sia di cd o di cs).
Ma li hai letti, i miei post?
Concordo sulla critica alla sinistra (che di certo non rappresenta oggi un'alternativa credibile di governo), ma non sul fatto che ne vedremo delle belle: io sono parecchio preoccupato.
 
Re: STIAMOCENE AL MARE !!!!!!!!

I referendum abrogativi sono stati 62 quelli non abrogativi 4, quelli a cui ho partecipato 1, il 12 maggio 1974 Divorzio affluenza 87,7% Quorum raggiunto SI 40,7%- NO 59,3% risultato NO Abrogazione della legge Fortuna-Baslini, del 1970 con la quale era stato introdotto in Italia il divorzio. Sono talmente d' accordo con te Rudi che potendo tornare indietro non andrei neanche a quello e dire che ero a favore del divorzio e sono 36 anni che stò con la solita,(santo subito) sarà che è una cacciatora. Quei 2 della caccia del 3 giugno 1991 quorum 43,4% e uno 42,9% non raggiunto, come quelli dal 15 giugno 1997 in poi compreso quello per entrare liberamente nei fondi a caccia 30,2% e altri 23 referendum non hanno più raggiunto il quorum. Io sono per una centrale nucleare per ogni regione, per la privatizzazione dell' acqua, anche se è già privatizzata, per l' immunità.

Romano
 
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