Ecco cosa pensa della caccia il neo ministro costa

Se commetti un illecito venatorio qui da noi vieni arrestato vai in tribunale e paghi multe salatissime. Ma se e' ovvio che eri in buonafede e non sei un bracconiere recidivo, paghi, e non perdi il diritto di cacciare. Due esempi: il presidente Bush figlio, a caccia di tortore nel Texas, uccise per sbaglio un killdeer, una specie di piviere comunissimo ma protetto, che ogni tanto ci rimette la pelle perche' in volo assomiglia a una tortora. Lui si autodenuncio', pago' una bella multa, e via. Un tale di Kodiak che conoscevo aveva messo su in un altro stato un'organizzazione di caccia alle oche. La caccia di per se' era legale, ma lui e i suoi clienti ammazzavano a piu' non posso senza curarsi dei limiti di carniere. Desto' i sospetti delle autorita' competenti, e un paio di guardiacaccia finsero di essere cacciatori e parteciparono a una di queste stragi, filmandola di nascosto. Il tale fini' nel gabbio, gli sequestrarono barca, veicoli, ecc. (e anche ai suoi clienti), gli ritirarono la licenza di caccia in quello stato, e gli fecero una multa da cardiopalma, piu' spese legali. Sebbene l'infrazione venatoria o alieutica e' considerata penale nel senso che vai a finire in tribunale e in galera se non paghi, se uno e' ovviamente in buona fede, e si comporta bene quando lo arrestano e gli fanno il verbale e quando va davanti al giudice, se non ha precedenti simili, e se non viene dimostrato che e' un bracconiere abituale, se la puo' cavare con una sanzione amministrativa e non perde, come da voi, PdA, licenza di caccia, armi e compagnia bella. Ma da noi i guardiacaccia non sono scherani della WWF o sicofanti di Slegambiente, LI(mortaccisua)PU, o LAV, o 100%AnimalZisti, come da voi.
A proposito di galera, qualche mese fa son dovuto andare in tribunale per pagare la multa, che un mio amico non aveva pagato, per pesca senza licenza. Appena scaduto il termine per il pagamento, gli si sono presentati a casa i poliziotti e l'hanno portato al gabbio. Avendo diritto a una telefonata ha chiamato me e mi ha chiesto di andare a casa sua a farmi dare i soldi da sua moglie per pagare la multa, che poteva essere pagata soltanto al tribunale. La moglie non poteva pagarla lei perche' non guida la macchina. Sono arrivato al tribunale secondi prima che chiudesse, ho pagato, poi sono andato alla prigione per mostrare la ricevuta, e l'hanno scarcerato. Altrimenti, siccome era il 3 Luglio, avrebbe passato la Festa dell'Indipendenza (il 4) in prigione.
 
Che ridi Chiappè........ ma se te becco a fare lo stronzo .

Niente....ce mancherebbe :mrgreen: ! Ma riflettevo....voi che siete i paladini dell'etica da pc : che me se po' spiega' dove finisce fa' lo stronzo e inizia er bracconiere... no perche' io me lo so' sempre chiesto prima de posta'....e voi [26] ????

Un saluto
 
Se commetti un illecito venatorio qui da noi vieni arrestato vai in tribunale e paghi multe salatissime. Ma se e' ovvio che eri in buonafede e non sei un bracconiere recidivo, paghi, e non perdi il diritto di cacciare. Due esempi: il presidente Bush figlio, a caccia di tortore nel Texas, uccise per sbaglio un killdeer, una specie di piviere comunissimo ma protetto, che ogni tanto ci rimette la pelle perche' in volo assomiglia a una tortora. Lui si autodenuncio', pago' una bella multa, e via. Un tale di Kodiak che conoscevo aveva messo su in un altro stato un'organizzazione di caccia alle oche. La caccia di per se' era legale, ma lui e i suoi clienti ammazzavano a piu' non posso senza curarsi dei limiti di carniere. Desto' i sospetti delle autorita' competenti, e un paio di guardiacaccia finsero di essere cacciatori e parteciparono a una di queste stragi, filmandola di nascosto. Il tale fini' nel gabbio, gli sequestrarono barca, veicoli, ecc. (e anche ai suoi clienti), gli ritirarono la licenza di caccia in quello stato, e gli fecero una multa da cardiopalma, piu' spese legali. Sebbene l'infrazione venatoria o alieutica e' considerata penale nel senso che vai a finire in tribunale e in galera se non paghi, se uno e' ovviamente in buona fede, e si comporta bene quando lo arrestano e gli fanno il verbale e quando va davanti al giudice, se non ha precedenti simili, e se non viene dimostrato che e' un bracconiere abituale, se la puo' cavare con una sanzione amministrativa e non perde, come da voi, PdA, licenza di caccia, armi e compagnia bella. Ma da noi i guardiacaccia non sono scherani della WWF o sicofanti di Slegambiente, LI(mortaccisua)PU, o LAV, o 100%AnimalZisti, come da voi.
A proposito di galera, qualche mese fa son dovuto andare in tribunale per pagare la multa, che un mio amico non aveva pagato, per pesca senza licenza. Appena scaduto il termine per il pagamento, gli si sono presentati a casa i poliziotti e l'hanno portato al gabbio. Avendo diritto a una telefonata ha chiamato me e mi ha chiesto di andare a casa sua a farmi dare i soldi da sua moglie per pagare la multa, che poteva essere pagata soltanto al tribunale. La moglie non poteva pagarla lei perche' non guida la macchina. Sono arrivato al tribunale secondi prima che chiudesse, ho pagato, poi sono andato alla prigione per mostrare la ricevuta, e l'hanno scarcerato. Altrimenti, siccome era il 3 Luglio, avrebbe passato la Festa dell'Indipendenza (il 4) in prigione.


Te ne racconto una tanto x evidenziare quanto siamo diversi.....
Un paio di anni fà un paio di guardie provinciali...quindi non volontarie ma agenti di polizia giudiziaria....dopo aver trovato dei lacci per catturare cinghiali si appostano x qualche notte fino a quando il "padrone" dei lacci arriva e se ne ritorna alla macchina con un bel cinghialotto.
Le guardie entrano in azione sequestrano tutto e ovviamente parte il procedimento penale,che qua non significa prigione.
La faccio breve.....questo racconta al giudice che il laccio non era suo e siccome di notte soffre d'insonnia aveva preso la macchina x farsi un giro nel bosco e casualmente si era imbattuto in quella bestiola morta.....che avrebbe portato l'indomani alla vicina stazione dei carabinieri e sporto regolare denuncia...
Indovina che fà il giudice??? Se ne sbatte del rapporto dettagliato dei due guardia e dà ragione al bracconiere....
Questa è l'Italia....
 
Visto che siamo in vena di racconti, ecco la mia fresca fresca:
L'anno scorso a Ottobre, un mio amico a quaglie col cane. Il cane gli porta una rondine, lui la prende e cerca qualche posto per metterla in alto, se no il cane gliela avrebbe riportata di nuovo. fatto ciò, riprende a cacciare. Dal nulla sbucano fuori due carabinieri forestali, lo fermano e gli mostrano un video, che gli avevano fatto di nascosto. Il video parte dal momento in cui lui aveva in mano la rondine. A nulla sono valse le sue rimostranze.
Sequestro del fucile, Proposta ritiro p.d. proposta sequestro di tutte le armi e denuncia penale.
Prende avvocato (e comincia a pagare), l'avvocato fa il suo dovere, intanto la macchina burocratica si mette in moto, l'avvocato riesce a bloccare in tempo il tutto.
Dopo due mesi si risolve il tutto a favore del mio amico, ora sta vagliando, (con disaccordo dell'avvocato) se denunciare per ingiusto procedimento e risarcimento danni.
 
Lo stronzo è quel fenomeno che se crede furbo nei confronti degli altri che di solito beccano, il bracconiere è quello che non se fa beccà perché è scaltro, fa le cose con criterio e non distrugge, perché ci campa, poi cè l'ignorante che non sa una legge, non conosce un animale e fa danni limitati, ma li fa.
Non sono paladino dell'etica da pc, vado a caccia cercando di non fare danni.
 

Alberto 69

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Il neo Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, intervistato da Alessandra Arachi per il Corriere della Sera (8 luglio 2018), ha espresso il suo pensiero alla domanda diretta se fosse o no favorevole alla caccia dichiarando: “per la caccia c’è una legge riconosciuta dallo Stato. Quindi, come Ministro della Repubblica, sto con la legge. Il cacciatore che si mantiene dentro la legge lo rispetto”, definendo bracconieri coloro che la legge non la rispettano e palesando la sua intenzione “di inasprire le p*** contro di loro innalzando il livello dei reati, passando da contravvenzionali a delitto”. E, inoltre, fa presente che nel programma di governo è prevista un’intensa attività di prevenzione, in primis un aumento pesante dei controlli tale da essere “vissuto dai bracconieri come deterrenza preventiva”. Per questo – ha continuato il Ministro – è necessario “aumentare la rete coinvolgendo le Polizie locali. Ovvero le Polizie municipali, provinciali, metropolitane. Anche i Carabinieri forestali che agiscono sul territorio”. E legge, legalità e rispetto è quello che gli italiani stanno chiedendo da tempo a gran voce e con forza. Rispetto per la caccia, per chi la pratica nei limiti di legge e lotta al bracconaggio è quanto è emerso dalle prime dichiarazioni del Ministro dell’Ambiente. E non poche domande si pone Viviana Bertocchi su Sentieri di Caccia di agosto 2018, per le quali ora non vi sono risposte concrete, attesa l’attuale struttura del suo Ministero – MATTM.

Tratto da www.anuu.org
 

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E se il cane gli riportava un portafoglio smarrito da un altro cacciatore o una gallina scappata da un pollaio lo denunciavano per furto? E se il cane gli riportava un neonato morto abbandonato da una madre infame che gli facevano? Lo denunciavano per infanticidio?
 
Lo stronzo è quel fenomeno che se crede furbo nei confronti degli altri che di solito beccano, il bracconiere è quello che non se fa beccà perché è scaltro, fa le cose con criterio e non distrugge, perché ci campa, poi cè l'ignorante che non sa una legge, non conosce un animale e fa danni limitati, ma li fa.
Non sono paladino dell'etica da pc, vado a caccia cercando di non fare danni.

Okkio co' st'affermazioni che li' al ministero perdi punti ...vaglielo a spiega' poi a Costa [Trilly-77-24.gif]! Cmq tre definizioni ben distinte.......bene : cosi' ognuno sa' come collocasse e puo' fa' i conti con la propria coscienza oltre che co' i preposti ai controlli [thumbsup.gif]! Saluti.
 
cioè,ci sopporta obtorto collo,ma cercherà in ogni modo di stroncarci al benché minimo errore.bravi cazzoni che avete votato per i 5stalle!
 
Non ha detto niente contro la caccia, ma contro i tanti bracconieri o tali che si comportano da bracconieri, se vai a caccia rispettando le regole e gli altri cacciatori sei a posto, erano forse meglio Pecoraro Scanio o Galletti?
Meglio un uomo di Legge che un animalista e poi se vogliamo la Legalita nella società civile la dovremmo volere anche per la caccia e chi sbaglia paga, bisogna diventare bravi a caccia non pistamentuccia che sparano a quello che vola senza sapere che è, gli animali non sono bersagli, sono esseri da tutelare per poter continuare ad andare a caccia, è un privilegio non per tutti, meritiamocelo.
 
Costa come tutti i forestali le conosce bene queste tre figure e conosce anche i cacciatori, quelli veri e sa bene che la maggiorparte sa andare a caccia rispettando più o meno bene l'ambiente oltre che abbiamo una spada di Damocle sulla testa per mantenere la licenza, è molto differente da chi finora come Ministro Ambiente ha cavalcato l'animalismo becero, sa bene quali sono i veri problemi ambientali, quelli sono duri da sconfiggere, i controlli a caccia sono scarsi perché i controllori sono pochi, Renzi fra le tante cazzate ha abolito il CFS, cazzata enorme, ora sti agenti non sono ne carne ne pesce, CC ci nasci non ci diventi, infatti tanti hanno lasciato il Corpo diventando semplici impiegati. La paura mia è solo che ceda alle lusinghe animaliste concedendo la qualifica di PG a questi, ma abbiamo Salvini agli Interni, spero in lui.
Costa non è 5* è solo un tecnico chiamato a ricoprire questo incarico, una via di mezzo, di certo non potevano affidare questo incarico a Caretta o a Bruzzone per conflitto di interessi.
Quindi stai tranquillo Chiappe, non so passato al nemico, io so libero e valuto le persone.
ciao
 
Che ridi Chiappè, io depenalizzerei tutto, nemmeno una sanzione, ma se te becco a fare lo stronzo te levo la licenza seduta stante e per quella stagione hai chiuso, alla terza recidiva devi ridare gli esami per riavere la licenza, più democratico de cosi.
 
Non ha detto niente contro la caccia, ma contro i tanti bracconieri o tali che si comportano da bracconieri, se vai a caccia rispettando le regole e gli altri cacciatori sei a posto, erano forse meglio Pecoraro Scanio o Galletti?
Meglio un uomo di Legge che un animalista e poi se vogliamo la Legalita nella società civile la dovremmo volere anche per la caccia e chi sbaglia paga, bisogna diventare bravi a caccia non pistamentuccia che sparano a quello che vola senza sapere che è, gli animali non sono bersagli, sono esseri da tutelare per poter continuare ad andare a caccia, è un privilegio non per tutti, meritiamocelo.

Non fa una piega Gianni se....: elimina gli pseudo organi di controllo volontari; autorizza solo gli organi di polizia giudiziaria ad effettuare i controlli; rende chiaree non interpretabili le norme che regolano l attività venatoria; obbliga alla tabellazione chiara e visibile tutte le aree protette, anche sic e zps,compresi i parchi nazionali laddove i confini non sono delimitati da strade facilmente riconoscibili .
 
io parlo per le mie parti,dove le distanze tra strade,case,coltivi,ferrovia,stazzi e mazzi è sempre sul filo del rasoio se mi metti uno sempre pronto alla multa amen.se per esempio dopo due ore di appostamento gli unici due tordi passano dieci minuti dopo l'orario se vengo via prima tanto vale.se questo vuol dire essere un feroce bracconiere,beh confesso il mio crimine...
 
(Untitled)

personalmente sono in accordo con il Ministro...poi se dietro al suo credo cela mala fede allora e' un altro discorso...
Ci sarebbe da fare cmq precisazioni in merito al bracconaggio...un conto e' beccare uno,che per una volta sfora un orario,e un conto e beccare uno che nella sua vita ha sempre visto i cartelli delle riserve "senza scritte"...secondo Costa sono ambedue bracconieri ma noi sappiamo bene che non lo sono...
A quel punto sta' in chi ti controlla capire quale possa essere la buona e la cattiva fede...se gia' togliesse potere ai volontari espressamente anti caccia sarebbe gia' un bel passo avanti,dato che loro non conoscono il termina buona fede...
Pero',dato che pure lui ha scelto bene le persone con cui circondarsi e fidarsi,e Mamone Capria ne e' un fulgido esempio,non so' dove possa arrivare la purezza della sua disanamina....
Rimane cmq un ex comandante Forestale,senza dubbio uomo di legge e,speriamo,preparato in materia.
Dobbiamo cmq contare che decisioni di carattere venatorio, ammesso e non concesso che scansino pareri da parte del ministero delle politiche agricole,dovranno essere vidimate dal Senato e li Il Senatore Bruzzone non si fara' dicerto trovare impreparato..
 
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