Colgo l'occasione per testare il funzionamento del login [thumbsup.gif]! Credo Livia che in uno stato "civile", dove e' concesso il porto d'un arma per quello che e' ......ovvero la legittima difesa con l'esatta definizione di tale situazione ,quindi atta a reagire quando si viene aggrediti ,ovvero senza mille valutazioni da fare obbligatoriamente come qua' da noi...possa anche dare un senso di sicurezza ...senza nessuna angoscia!

Il fatto di doverla portare per lavoro ed essere consapevoli che il primo a farne le spese per averla malauguratamente usata sarai tu,anche solo per aver sparato un colpo in aria a scopo intimitatorio ,come purtroppo capita qua' da noi....quello si ch'e' veramente angosciante [14]! Un saluto.
 
Ci volevano gli oplofili per fà ritornà Achille sul forum!!!! :)
Scherzi a parte, io sarei favorevole al poter portare un'arma, ma quello che dice Livia ha una base di verità: un'arma è sempre un'arma, averla con se dovrebbe comportare la consapevolezza della serietà della cosa.
Consapevolezza che magari negli USA maturi nel tempo mentre qui da noi.... boh!
Per quello che dice Achille c'è da dire che finché le leggi son state fatte da gente che aveva l'interesse di lasciare sempre una scappatoia ai delinquenti (come loro) , a rimetterci saranno i buoni.
Forse e sottolineo forse, il vento sta un po cambiando. Vedremo
 
Solo una domanda..... come si fa per esempio d'inverno a poter trasportare in modo visibile un arma e quindi non dover avere il permesso per armi celate ?
Ma anche nella bella stagione ovviamente..... l'arma deve essere visibile a tutti. Ma come ? Come la tengono i poliziotti ? A tracolla ? Come i Cowboy di una volta ? Qualsiasi arma o solo arma corta ? Non credo che si possa andare in giro con un Kalashnikov solo perchè è "visibile"...
Davvero impazzisco se penso al confronto Itaja e Usa..
 
France'......in parecchi stati,es. Texas per citare il piu' guerrafondaio, vanno in giro cosi' :

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ce l'hanno nella costituzione oltre che nel dna :mrgreen:! Certo da noi e' improponibile e nemmeno sarei favorevole....ricordiamoci sempre di quel che siamo ormai per l'80% della popolazione : un popolo di cojoni lobotomizzati da calcio e elettronica [cry.gif]! Quindi lascerei tranquillamente le cose come stanno per la concessione d'un p.d.a.!Tenendo magari in considerazione ai rinnovi da quanti anni uno ha un arma,diligentemente, in mano! Un saluto.
 
Io penso che noi siamo assurdi da una parte e gli ammerigani assurdi dall'altra

Preferisco la loro assurdità al nostro (loro) buonismo di professione e/o di facciata. In Italia tutti garantisti....quando il culo è quello degli altri. Quando toccano il "loro" però.....come si ergono a paladini della Giustizia !!
 
Il discorso è ancora più ampio: ti do la possibilità di portare un'arma.
Da noi non ci sarebbe punizione per un uso scorretto/sbagliato
Invece dovrebbe essere: ti faccio portare la pistola, se però la usi a babbodiminchia ti faccio passà la voglia (mille maniere ci sarebbero)
 
Mah....io son sempre piu' deluso heuuu.gif]!!! Qua' l'unica novita',ovviamente peggiorativa , e' stata quella che dal 9 luglio la questura ha"finalmente" recepito quello che la legge paventava gia' da un po' .....ovvero : l'obbligo di presentare al momento del rinnovo per qualsiasi pda, certificazione medica rilasciata solo da medico legale della A.s.l. o del Celio,l'unica struttura militare preposta a farlo ormai qui a Roma ! Questo comporta l'esborso di circa 248 euro in ticket per le varie visite specialistiche richieste (Oculistico,psichiatrico,tossicologico,ecc.) sembra pure con pareri discordanti riguardo la cifra a seconda della A.s.l. d'appartenenza e tempi moooolto lunghi visto il bacino d'utenza di una citta' ormai abbandonata, aperta a tutti i tipi di popolazioni che obbligatoriamente si servono della struttura pubblica che e' gia' precaria di suo [14] !

Si parla di 3 mesi circa a secondo delle zone come tempistica per mettere insieme tutta la documentazione....anche volendo tralasciare i costi !Calcolando che noi con il "nostro" istituto di vigilanza gia' eravamo sottoposti annualmente al tossicologico,oculistico ecc. e ogni 2 anni un medico militare abilitato rilasciava certificazione medico legale per il rinnovo del decreto di G.p.g. e facevamo il tutto nell'arco d'una mattinata,ovviamente non retribuita....ma questo non e' piu' permesso heuuu.gif]! C'e' poi da aggiungere la frequentazione trimestrale obbligatoria del poligono che noi anticipiamo ma poi ci rimborsano, non il tempo perso.....ovviamente! Al momento i colleghi che hanno intrapreso questo nuovo percorso per ottenere i titoli per lavorare non sanno nemmeno se rivedranno mai i soldi spesi,ricordo 243 euro circa da adesso ogni 2 anni!

Capisco un controllo piu' serrato su' chi possiede un arma....peccato che questo venga fatto solo per il privato : tutti gli altri che girano armati (guardie provinciali,vigili urbani,gdf,polizia,cc ecc.) manco sanno de che stamo a parla' [42]! Nel ricordare che l'ultimo che ha cercato di sterminare la famiglia in provincia di Latina era un carabiniere e che i matti stanno ovunque....io me sarei bello che rotto i cojoni [14] !

Saluti.

P. s S'e' parlato di lavoro.....per la caccia nemmeno voglio pensarci....se continua cosi' s'attacca tutto al fatidico chiodo.
 
Io lo chiedevo a Giovanni proprio perché è nato e Vissuto In un paese dove non è naturale portarsi un arma addosso come se fosse il telefonino. Se adesso mi concedessero tale diritto pari a quello negli USA probabilmente non ne godrei. Il gesto di infilarmela nella fondina non mi verrebbe naturale. La mia curiosità è di natura culturale. Cioè quando io esco di casa e riempio la borsa penso al portafogli le chiavi le sigarette forse il telefono me lo scordo...... Tutte cose che fanno parte del mio corredo quotidiano ed ero curiosa di sapere come come ci si sente a considerare un arma, un se come un aggeggio tipo il telecomando del garage o uno strumento di difesa capace di uccidere. Il secondo mi metterebbe angoscia.
 
Se lasciassi le sigarette e le sostituissi con la pistola sarebbe meglio per te e peggio per chi sarebbe intenzionato a farti del male. D'altra parte se lo andrebbe a cercare. Una volta che ti facessero del male te lo porti tutta la vita. L'America sia benedetta. E anche Israele.
setterman1
 
Cerco di rispondere a tutti, ma a Livia in particolare. Per me, mia moglie, e piu' di una decina di milioni di cittadini per bene in possesso di PdA o di chissa' quanti altri oplofori negli stati dove non e' necessario tale Pda, metterci la pistola in tasca, nella fondina, o nella borsetta o reggipetto (io no, ma mia moglie si') e' naturale come il tuo assicurarti che nella tua borsetta ci siano chiavi, portafogli e sigarette. Del resto la pistola la portavo illegalmente anche in Italia, un'arma da guerra (Beretta della Seconda Mondiale) che mi avrebbe garantito almeno 5 anni di gabbione se mi avessero beccato con quell'aggeggio. Ti spiego. Una volta grazie ad una pistola, in Italia, sono riuscito a salvare me da rapina e percosse e perdita dell'auto e la mia fidanzata di allora dall'essere violentata da quattro o cinque individui che operavano nei Castelli Romani depredando le coppiette, picchiando a sangue l'uomo, stuprando la donna, e portandosi via la loro auto e tutto cio' che avevano. Io e mia moglie siamo ben addestrati all'uso della pistola, abbiamo vinto gare, conosciamo a fondo le leggi sulla legittima difesa, e siamo clienti di un'assicurazione che, in caso dovessimo neutralizzare un aggressore umano ci fornirebbe ottima assistenza legale gratis, pagherebbe le spese processuali se ci dovesse essere un processo (non probabile--mica siamo in Italia), ecc.
Come si fa a portare una pistola visibile d'inverno o nascosta d'estate? D'inverno se si vuole portare visibile (io e mia moglie non lo facciamo mai--ci sembra un esibizionismo sciocco) si usa un cinturone sui fianchi e la pistola portata bassa in modo che non venga coperta da un giaccone o parka. Naturalmente portarla invisibile d'inverno non e' un problema. Portarla invisibile d'estate invece si'. Io la porto nella tasca dei pantaloni che indosso (tipo jeans "rilassati," con tasche larghe e non aderenti), o alla cintola con la camicia fuori dei pantaloni che la copre. Mia moglie o in tasca in una fondina da tasca se indossa pantaloni, o nella fondina del reggiseno. La pistola visibile la portavo in Alaska al fianco (una Ruger Redhawk .44 Magnum) per via degli orsi, qui soltanto in campagna per via dei crotali (Ruger .44 Mag. con le prime due cartucce a pallini) o una Sig Sauer 9x19 (caricatore da 15) se bazzico zone frequentate da cinghiomaiali--non si sa mai. Una mia vicina e' stata attaccata, e recentemente un tale che faceva benzina in un'altra cittadina pure.
Assurdo? Qui la delinquenza c'e' e anche tanta. Rispondo con frasi fatte: 1. Perche' porto una pistola? Perche' un poliziotto pesa troppo. 2. Meglio avere una pistola e non averne bisogno che non averla e averne bisogno. 3. Quando e' questione di secondi, la polizia arriva in qualche minuto. Aggiungo a quest'ultima che dove abito io lo sceriffo arriva in 30-45 minuti. Qui le rapine avvengono spesso, e nelle citta' anche stupri ed omicidi. Io e mia moglie ci rifiutiamo di diventare vittime di qualche "spostato" che ucciderebbe per una manciata di dollari che gli servono per bucarsi. Non aggiungo a quale etnia appartengono almeno 7 su dieci di questi malviventi pericolosi per non essere tacciato di razzismo. Ma adesso anche voi avete lo stesso problema...
Un'altra risposta a uno di voi (non ricordo chi): se volessi portare un AK47 (non ne ho uno) o un AR 15 (ne ho tre) carico, in spalla o in mano in citta' nella maggioranza degli stati U.S. lo potrei fare. Forse qualche poliziotto troppo ligio mi fermerebbe, ma se insistessi a far valere i miei diritti se ne dovrebbe andare con la coda tra le gambe. Ci sono decine di filmati di tali eventi su YouTube. A meno che non stia commettendo un reato (e portare un tale fucile non e' un reato--con qualche ragionevole eccezione, come per esempio a un comizio elettorale o in una scuola, ecc.) io mi rifiuterei persino di mostrare un documento d'identita' al poliziotto, come e' mio diritto. Naturalmente non sono dedito a tali esibizionismi inutili che giudico controproducenti alla causa oplofila. Ma ci sono stati casi in cui il porto di fucile di tipo militare da parte di cittadini per bene e' stato necessario, come dopo uragani o altri disastri naturali quando lo sciacallaggio e la violenza di massa (anche qui taccio a proposito delle due etnie prevalenti in tali barbarie) diventano un problema grave e reale. Non so se i vostri media vi hanno mostrato gruppi di cittadini armati fino ai denti che facevano la guardia a negozi, grandi magazzini, ecc.
L'Europa e l'America hanno culture diverse. L'America e' nata ed e' cresciuta col fucile e la pistola in mano, difendendosi da bestie, selvaggi, inglesi, e delinquenti autoctoni. E per tornare a Livia, quando ritornavo in Italia, fino ad una decina di anni fa, mi sentivo nudo quando uscivo di casa senza pistola. L'angoscia la provavo allora (e l'Italia ancora non era come e' adesso) quando non potevo portare un'arma, non adesso che la porto.
E se ho tralasciato per distrazione di rispondere a qualche domanda, o se ne avete di nuove, chiedetemi pure. Saro' felice di rispondervi.
 
Aggiungo: la pistola da difesa si porta per "fermare" un'aggressione che metta in pericolo l'incolumita' o la vita stessa di chi la porta o di persone a lui/lei care, o di cittadini innocenti, non per "uccidere." Il che non significa che bisogna sparare alle gambe, bersaglio difficile e che, se colpito, non fermerebbe l'aggressione di un delinquente armato con un'arma da fuoco. Ma, come ogni tanto riportano i giornali, se si spara a un malvivente in fuga, o dopo che la minaccia e' stata sventata, allora e' "uccidere," non "fermare." Se io tornando a casa dovessi trovare un paio di furfanti intenti a caricare l'ultima suppellettile, l'ultimo elettrodomestico, l'ultimo quadro, l'ultimo computer su un camioncino e aprissi il fuoco senza essere in pericolo di vita o di ferite, allora si' che sarebbe "uccidere" e costituirebbe un crimine. La legittima difesa non e' difesa di cose e beni, ma di incolumita' e vita. E anche un malvivente disarmato puo' ucciderti o rovinarti per sempre con un paio di pugni o calci, percio' neanche si discuta di "proporzionalita'" della legittima difesa. Nessuno ha il diritto (almeno da noi) di spaccarti la faccia o sbatterti la testa in terra e trasformarti in un morto vivente. E che difesa e', se non mi posso difendere da percosse gravi e menomanti? Quindi l'aggressore deve essere fermato. Se poi come risultato dell'essere fermato dovesse morire, certo di sicuro sarebbe un trauma considerevole per chi si e' difeso. Una cosa e' certa: se uno pensa di non essere capace di sparare ad un aggressore, e' meglio che non porti una pistola.
 
Aggiungo: la pistola da difesa si porta per "fermare" un'aggressione che metta in pericolo l'incolumita' o la vita stessa di chi la porta o di persone a lui/lei care, o di cittadini innocenti, non per "uccidere." Il che non significa che bisogna sparare alle gambe, bersaglio difficile e che, se colpito, non fermerebbe l'aggressione di un delinquente armato con un'arma da fuoco. Ma, come ogni tanto riportano i giornali, se si spara a un malvivente in fuga, o dopo che la minaccia e' stata sventata, allora e' "uccidere," non "fermare." Se io tornando a casa dovessi trovare un paio di furfanti intenti a caricare l'ultima suppellettile, l'ultimo elettrodomestico, l'ultimo quadro, l'ultimo computer su un camioncino e aprissi il fuoco senza essere in pericolo di vita o di ferite, allora si' che sarebbe "uccidere" e costituirebbe un crimine. La legittima difesa non e' difesa di cose e beni, ma di incolumita' e vita. E anche un malvivente disarmato puo' ucciderti o rovinarti per sempre con un paio di pugni o calci, percio' neanche si discuta di "proporzionalita'" della legittima difesa. Nessuno ha il diritto (almeno da noi) di spaccarti la faccia o sbatterti la testa in terra e trasformarti in un morto vivente. E che difesa e', se non mi posso difendere da percosse gravi e menomanti? Quindi l'aggressore deve essere fermato. Se poi come risultato dell'essere fermato dovesse morire, certo di sicuro sarebbe un trauma considerevole per chi si e' difeso. Una cosa e' certa: se uno pensa di non essere capace di sparare ad un aggressore, e' meglio che non porti una pistola.


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La pensiamo allo stesso modo. In via di massima è anche qui così sul discorso della legittima difesa, solo che bisogna provarla in tribunale e lì sono "marbizze africane" in termini di soldi, stress, e quant'altro.
A Livia vorrei dire: è questione di abitudine, se la porti sempre per 30 anni, quando non ce l'hai ti senti nudo, ti manca qualcosa. Comunque a vista io non la porterei mai, (almeno in Italia)........
 
Scusami Giovanni....se si può in ogni caso portare senza licenza un arma ....basta tenerla in vista..... che motivo hai avuto te e tanti altri a volerla tenere celata e quindi a dover prendere una licenza specifica ??
Cioè...la potevi portare uguale ma in vista. Perché il bisogno di volerla tenere celata ? Per non essere un obiettivo individuabile ? Per non avere sguardi addosso ? Per non essere "palese"...
Grazie.
Lo scemo dell'Ak47 ero io.....
 
Mah....io son sempre piu' deluso heuuu.gif]!!! Qua' l'unica novita',ovviamente peggiorativa , e' stata quella che dal 9 luglio la questura ha"finalmente" recepito quello che la legge paventava gia' da un po' .....ovvero : l'obbligo di presentare al momento del rinnovo per qualsiasi pda, certificazione medica rilasciata solo da medico legale della A.s.l. o del Celio,l'unica struttura militare preposta a farlo ormai qui a Roma ! Questo comporta l'esborso di circa 248 euro in ticket per le varie visite specialistiche richieste (Oculistico,psichiatrico,tossicologico,ecc.) sembra pure con pareri discordanti riguardo la cifra a seconda della A.s.l. d'appartenenza e tempi moooolto lunghi visto il bacino d'utenza di una citta' ormai abbandonata, aperta a tutti i tipi di popolazioni che obbligatoriamente si servono della struttura pubblica che e' gia' precaria di suo [14] !

Si parla di 3 mesi circa a secondo delle zone come tempistica per mettere insieme tutta la documentazione....anche volendo tralasciare i costi !Calcolando che noi con il "nostro" istituto di vigilanza gia' eravamo sottoposti annualmente al tossicologico,oculistico ecc. e ogni 2 anni un medico militare abilitato rilasciava certificazione medico legale per il rinnovo del decreto di G.p.g. e facevamo il tutto nell'arco d'una mattinata,ovviamente non retribuita....ma questo non e' piu' permesso heuuu.gif]! C'e' poi da aggiungere la frequentazione trimestrale obbligatoria del poligono che noi anticipiamo ma poi ci rimborsano, non il tempo perso.....ovviamente! Al momento i colleghi che hanno intrapreso questo nuovo percorso per ottenere i titoli per lavorare non sanno nemmeno se rivedranno mai i soldi spesi,ricordo 243 euro circa da adesso ogni 2 anni!

Capisco un controllo piu' serrato su' chi possiede un arma....peccato che questo venga fatto solo per il privato : tutti gli altri che girano armati (guardie provinciali,vigili urbani,gdf,polizia,cc ecc.) manco sanno de che stamo a parla' [42]! Nel ricordare che l'ultimo che ha cercato di sterminare la famiglia in provincia di Latina era un carabiniere e che i matti stanno ovunque....io me sarei bello che rotto i cojoni [14] !

Saluti.

P. s S'e' parlato di lavoro.....per la caccia nemmeno voglio pensarci....se continua cosi' s'attacca tutto al fatidico chiodo.



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Ecco! questo è uno dei sistemi per farci estinguere senza abolire la caccia! Così nessuno ha colpa!
 
Invidia... Solo tanta invidia per uno stato che difende il diritto di difendersi (scusate il gioco di parole)... Sia nella proprietà privata che fuori ... Io la pistola la porterei senza alcun problema e in caso di aggressione non esiterei a usarla...difendere la proprietà e la propria persona dovrebbe essere un diritto di ogni uomo... Non mi sento minacciato ma il giorno che succede preferirei essere pronto
 
Scusami Giovanni....se si può in ogni caso portare senza licenza un arma ....basta tenerla in vista..... che motivo hai avuto te e tanti altri a volerla tenere celata e quindi a dover prendere una licenza specifica ??
Cioè...la potevi portare uguale ma in vista. Perché il bisogno di volerla tenere celata ? Per non essere un obiettivo individuabile ? Per non avere sguardi addosso ? Per non essere "palese"...
Grazie.
Lo scemo dell'Ak47 ero io.....

Mi sembra sciocco e controproducente portarla esposta, per tante ragioni. Diciamo che io sono in un supermercato, o una banca, ed entra un rapinatore mentre io sono occupato a farmi gli affari miei. Chi viene fatto fuori per primo? Poi mi sembra una forma di esibizionismo. Quindi hai centrato il bersaglio con le tue domande che si rispondono da sole in maniera corretta. Vedi che non sei affatto scemo?
Poi qui in Alabama, come ho scritto, se non hai il PdA per pistola nascosta e' una noia doverla scaricare, metterla in custodia e nel bagagliaio ogni volta che entri in auto, per poi doverla tirare fuori e ricaricarla quando ti fermi ed esci dall'auto. Purtroppo le leggi sulle armi variano da stato a stato. Nel New Mexico, per esempio, dove il PdA dell'Alabama non e' valido, quando l'ho attraversato per andare in Arizona non ho potuto portare l'arma nascosta sotto la giacca, ma ho dovuto portarla visibile quelle tre o quattro volte che mi sono fermato a far benzina. In questo stato e' permesso portarla carica in auto se e' visibile sulla persona. A proposito, se fermati dalla polizia bisogna immediatamente avvertirla che si ha un'arma, tenere le man bene in vista sul volante, e chiedere al poliziotto istruzioni sul da farsi. In molti stati e' la legge che rende questo obbligatorio, ma e' questione di prudenza. Le pallottole della polizia fanno male quanto quelle dei criminali. Se il poliziotto vuole puo' temporaneamente disarmarti, A me non e' mai successo. Mi hanno solo chiesto dov'era e di non allungare la mano verso di essa.
 
Che discussione hai acceso tra me ed un mio collega..... proprio vero che le culture diametralmente opposte (USA vs ITA) incidono profondamente nelle valutazioni sulla legittima difesa anche di fronte a situazioni conclamate che oggi in itaglia tutelano maggiormente i delinquenti delle le persone civili.
 
Sai perché avviene ciò? Ognuno, in Italia, pensa al suo "particolare" senza scomodare il Guicciardini che già illore tempo aveva scoperto l'anima degli italiani. Quando però capita a loro ( mi riferisco ai benpensanti radical scic) allora certe idee vanno bene. Chi procura del male deve pagare in qualche modo. Vi sentite tutelati?
setterman1
 
Io no ed è per questo che sono favorevole ad uno stato che tutela il cittadino che possa difendersi a fronte di una violazione della sua proprietà e pericolo per la sua incolumità (e dei suoi cari), senza preoccuparsi dell'eccesso di legittima difesa, della reazione proporzionata alla minaccia e soprattutto della contro denuncia per lesioni del malvivente......
Tutto ciò a prescindere dalla detenzione ed uso di un arma verso la quale non tutti siamo portati.
 
Mondi completamente diversi il ns e quello oltre oceano. Leggete tre messaggi sopra, la descrizione di Giovanni su come bisogna comportarsi se controllati dalla polizia... altro che Italia dove se chiedi documenti e generalità ad un rom di danno del razzista!
 
Io l'ho già detto: vorrei potermi difendere "nel mio", casa garage orto automobile ecc
E non ci vedo nulla di male nello sparare a uno, anche disarmato, che mi entra da una finestra.
E per me non dovrebbe essere un reato quando il tabaccaio spara NELLA SCHIENA al rapinatore, quando fumavo (son più di due anni che ho smesso :cool: ) i tabaccai non mi hanno mai sparato nella schiena perché.... pagavo quello che mi serviva!
Il problema è che vedo troppi idioti in giro ed immaginarmeli con una pistola in tasca... mah!
 
Io l'ho già detto: vorrei potermi difendere "nel mio", casa garage orto automobile ecc
E non ci vedo nulla di male nello sparare a uno, anche disarmato, che mi entra da una finestra.
E per me non dovrebbe essere un reato quando il tabaccaio spara NELLA SCHIENA al rapinatore, quando fumavo (son più di due anni che ho smesso :cool: ) i tabaccai non mi hanno mai sparato nella schiena perché.... pagavo quello che mi serviva!
Il problema è che vedo troppi idioti in giro ed immaginarmeli con una pistola in tasca... mah!

Vedi cimbellatore, il porto di pistola dovrebbe essere dato ancora con più accorgimenti restrittivi rispetto ad uno sportivo e anche di caccia. Questo sì. Ad un pazzo non gli necessita di avere un arma per fare dal male. Un esempio: Igor il russo se avesse trovato il barista armato quest'ultimo potrebbe essere ancora vivo o se i proff. ed i bidelli delle scuole americane dove sono avvenute le stragi fossero stati armati?
Setterman1
 
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