Bramby leggi e VERGOGNATI se hai L'Anima!

Re: Bramby leggi e VERGOGNATI se hai L'Anima!

Il problema è che qua in Italia siamo nel paese dell'assurdo e quando c'è l'occasione di sputtanare certi personaggi non lo si fa, sulla Brambilla ci sarebbe da dire di tutto e di più a suo sfavore.
 
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Si parla piu di cani che dei bambini poveri
LAURA GIROTTO, DA 18 ANNI IN ETIOPIA: PERCHÉ TANTA INDIFFERENZA?
CON IL COSTO DI UNA SCATOLETTA DI CIBO PER GATTI MANTERREI UN PICCOLO AFRICANO PER DUE GIORNI


Se in tv si parla di più delle unghie dei cani che dei bimbi da salvare
La suora che cerca soldi per un ospedale pediatrico



(amici di Adwa)
«Le unghie dei cani! Mi muoiono bambini perché non abbiamo cannule pediatriche e alla radio consigliano lo psicologo per i cani che si mordono le unghie!». Suor Laura Girotto, da 18 anni missionaria in Etiopia, è furente di indignazione. E ha deciso di inondare i giornali di lettere di protesta: possibile che l’ Italia non si accorga di questo abisso? Ma certo, anche lei ama gli animali. Come può non amarli una donna di fede che ha letto il «Cantico delle creature» e si è emozionata davanti all’ affresco di Giotto con San Francesco che predica agli uccelli? «C’ è però questa sproporzione che mi indigna. L’ altro giorno ero in macchina, stavo facendo una delle tante peregrinazioni in giro per l’ Italia alla ricerca di soldi per l’ ospedale che stiamo cercando di fare ad Adua e ascoltavo una trasmissione di Radio 24, “Essere e Benessere”. Normalmente è molto interessante, per i temi, per la bravura della conduttrice, per la qualità degli ospiti. Si parlava di cani. Dei problemi che nascono quando si consumano le unghie. Magari perché se le rosicchiano. E gli esperti spiegavano quali medicine erano necessarie per ovviare al problema. Includendo, se necessario, l’ intervento dello psicologo che possa allenare il cane a non rosicchiarsi più le unghie. Lo psicologo! E poi la dieta necessaria, l’ attività fisica, la toilette, l’ affetto di cui occorre circondarli…». È lì che non ci ha visto più: «Sono indignata, amareggiata, scandalizzata, confusa. Leggo di iniziative per adottare i cani a distanza. Vedo nei supermercati reparti interi dedicati agli alimenti per animali, alla loro cura, ai loro giocattoli… I giocattoli! Ripeto: io li amo gli animali, ma santo Iddio! Ad Adua i bambini muoiono per delle sciocchezze, magari solo perché manca la cannula per metterli sotto flebo e reidratarli. Basta una diarrea infantile per uccidere un neonato in 24 ore. Come posso accettare questo abisso fra l’ attenzione per gli “amici dell’ uomo” e il disinteresse invece per l’ uomo?». C’ è chi dirà che non è facile, per gli italiani, «sentire» davvero un problema come quello dell’ Africa più povera così lontana, così remota, così assente dalla nostra quotidianità. E che nella nostra società alienante dove è così facile sentirsi soli, la vita stessa delle persone può dipendere a volte dal conforto di una bestiola, l’ unica a rompere l’ isolamento, ad attutire l’ angoscia della solitudine. Ed è davvero così. C’ è la mancanza di amore, dietro l’ amore per il cane o il gatto. I quali riempiono gli spazi lasciati vuoti dai figli, dai fratelli, dalle famiglie di un tempo. Suor Laura Girotto, tutto questo, lo sa. Vive dal 1993 in quella città del nord dell’ Etiopia che gli italiani ricordano per la disfatta del 1° gennaio 1896 ma non vive fuori dal mondo. Si batte sulle montagne del Tigrè come sul web, dove ha messo su il sito www.amicidiadwa.org. Torinese di origine veneta, voleva fare la stilista, sognava l’ alta moda, si specializzò all’ università di Cambridge come insegnante di English as Foreign language, e prima di finire in Abissinia come missionaria per le Figlie di Maria Ausiliatrice delle Salesiane di Don Bosco, ha girato il mondo, soprattutto in Medio Oriente. Ma quella differenza tra le diverse attenzioni non le dà pace: «Non bastasse, il giorno dopo, mentre mi sfogo con un’ amica, quella si alza e va a spegnere la televisione: “Scusa, stanno parlando delle diete per i gatti obesi”. I gatti obesi! Con il costo di una scatoletta di cibo per cani o gatti si manterrebbe un bambino africano per due giorni!». Da settimane sta battendo l’ Italia, dove ha trovato sponda in persone generose come quelle che hanno dato vita a Padova a quel miracolo che è la «Città della speranza» per la leucemia infantile regalata allo Stato dai privati, con un obiettivo: «Devo assolutamente raccogliere offerte, un euro alla volta, per costruire un ospedale per maternità e infanzia, una struttura che possa garantire la medicina di base alla mia gente: donne che muoiono di parto, che danno alla luce le loro creature in situazioni spaventose. Neonati che se ne vanno per mancanza di un antibiotico o di una medicina da banco. Ferite che si suturano senza anestesia, anche sui bambini». Non capisce, non riesce a capire l’ indifferenza: «Ad Adua c’ è un solo medico per un milione di persone. Il polo sanitario esistente non ha acqua corrente o servizi igienici. I letti non hanno lenzuola o coperte. La gente preferisce morire a casa che essere ricoverata lì… Eppure non trovo i soldi per un ospedale dei bambini. Non trovo spazi per urlare che non è giusto. Viene data voce ai cani e ai gatti, non ai bambini africani. Non alle donne africane. A sei ore di aereo da Roma, si muore per strada, si muore di fame, sete, disidratazione… Perché nessuno se ne accorge? Quale è la molla che fa scattare l’ interesse, che scuote le coscienze e mobilita la solidarietà? Ci vuole un terremoto, una tragedia improvvisa, uno tsunami?». Il luogo, poi… Quella Adua che ricorda una delle sconfitte più dolorose della nostra storia unitaria: «Ecco, se l’ Italia facesse uno sforzo e aiutasse a costruire l’ ospedale lì, sarebbe la più bella delle risposte. Il più bello degli omaggi ai ragazzi italiani che morirono laggiù. E la “mia” terra potrebbe essere finalmente ricordata per la Vittoria di Adua». Gian Antonio Stella RIPRODUZIONE RISERVATA **** Chi è La vita Suor Laura Girotto, torinese di origine veneta, ha studiato a Cambridge con una specializzazione come insegnante di inglese come lingua straniera. Prima di diventare missionaria con le Figlie di Maria Ausiliatrice delle Salesiane di Don Bosco, sognava di fare la stilista La missione Dal 1993 suor Laura vive ad Adua, nel Nord dell’ Etiopia. Dal ‘ 96 con un’ associazione di volontari si occupa di adozioni a distanza (www.amicidiadwa.org)

Stella Gian Antonio
 
Re: Bramby leggi e VERGOGNATI se hai L'Anima!

Era ora che qualcuno toccasse l'argomento.....Quando in televisione sento solo parlare di salvaguardia di animali e del loro benessere mentre al mondo ci sono bambini che muoiono di fame e nessuno se li caga, mi viene il voltastomaco e un gran voglia di menar cazzotti......
 
Re: Bramby leggi e VERGOGNATI se hai L'Anima!

Mi vergogno di appartenere alla razza di certa gente.
E`vero Roby85 vedessi dopo il mercato quanta gente anziana che c'e` a raccogliere scarti di verdura,tutta gente che col proprio sudore e con stipendi da fame hanno portato avanti l'Italia,e ingrassato certa gente,
Ora dopo una vita di **** si ritrovano a rovistare tra gli scarti del mercato,perche`con una pensione da fame e tutto quello che c'e`da pagare non arrivano a meta`mese.questo e`il ringraziamento dello Stato verso di loro.
In televisione fanno la pubblicita` acibo per cani e gatti,e si chiedono soldi per tutti,mentre tantissimi i nostri vecchi,quasi muoiono di fame,e io ne conosco tanti.
Vergogna!!!!!!!
 
Re: Bramby leggi e VERGOGNATI se hai L'Anima!

ZICCHIO71 ha scritto:
Era ora che qualcuno toccasse l'argomento.....Quando in televisione sento solo parlare di salvaguardia di animali e del loro benessere mentre al mondo ci sono bambini che muoiono di fame e nessuno se li caga, mi viene il voltastomaco e un gran voglia di menar cazzotti......

Hai perfettamente ragione! Aggiungerò che quella situazione non è solo di Adua ma di tutta l'Africa con poche eccezzioni al nord e al sud Africa. Mentre in tutto il mondo occidentale ci si preoccupa solo di cani e gatti, delle loro toilettes, del loro benessere psico-fisico e così via.........
 
Re: Bramby leggi e VERGOGNATI se hai L'Anima!

roby85 ha scritto:
Aggiungerei che abbiamo in Italia un sacco di anziani che dopo una vita di lavoro sono costretti a vivere (o forse è meglio dire sopravvivere!) con una MISERIA chiamata pensione... pensiamo prima ai NOSTRI anziani, poi all'Africa e poi agli animali...
Ovviamente non ho nulla contro l'Africa ne contro gli animali.

Hai pienamente ragione e mi associo anch'io...nulla contro l'Africa e gli aminali,ci mancherebbe!
 
Re: Bramby leggi e VERGOGNATI se hai L'Anima!

Ad oggi non ho ancora visto nei vari tg (neanche Mentana e questo mi dispiace), nessun accenno della notizia, e penso che passerà così. W l' italia.
 
Re: Bramby leggi e VERGOGNATI se hai L'Anima!

Concordo è uno schifo adesso le palestre per i gatti, l'autobulanza per gli animali.....e bambini muoiono di fame!
 
Re: Bramby leggi e VERGOGNATI se hai L'Anima!

Mi stupisco che la ROSSA riesca a dormire la notte........ma ce l'ha una coscienza????? [eusa_naughty.gif] [eusa_naughty.gif]
Ciao,Paolo.
 
Re: Bramby leggi e VERGOGNATI se hai L'Anima!

Macchè coscienza l'unica cosa che ha è la bocca per dire cavolate e basta e per attirare la gente!
 
Re: Bramby leggi e VERGOGNATI se hai L'Anima!

Aggiungerei che abbiamo in Italia un sacco di anziani che dopo una vita di lavoro sono costretti a vivere (o forse è meglio dire sopravvivere!) con una MISERIA chiamata pensione... pensiamo prima ai NOSTRI anziani, poi all'Africa e poi agli animali...
Ovviamente non ho nulla contro l'Africa ne contro gli animali.
 
Re: Bramby leggi e VERGOGNATI se hai L'Anima!

Magari fosse solo la Brambilla a non avere un anima! Vicino casa mia c'è una toilette per cani e gatti ed è sempre piena di gente. Al supermercato, parlando con un responsabile, ho saputo che quello che vendono di più sono le scatolette per cani e gatti.
Se poi vecchi o bambini muoiono di stenti chi se ne frega...l'importante è che stiano bene i loro animali.
 
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