Re: Elezioni domani, con chi sto?
PS: Sarò "volutamente e provocatoriamente severo" x una riflessione ad ampio spettro:
Il Partito dei Cacciatori dov'è forse, col massimo rispetto di amici iscritti che stimo tantissimo come Uomini e Cacciatori, come ciro-ggramoli-sipe-colvi-ecc. (ricordando però che ho contribuito a creare il Cpa un bel pò prima di tutto quanto si vede oggi ..... ed un pò di esperienza ne ho) ??
Bene, Caccia Ambiente ed altri partiti di cacciatori sono stati ormai formati - c'è uno statuto - c'è una sede - sono stati eletti i vertici nazionali e rappresentanti locali - il tesseramento procede -, ..... ma quando si vedrà uno straccio di progetto politico, una dichiarazione programmatica e tecnica, un programma minimale di richieste, una linea formalizzata di iniziative, un progetto di coinvolgimento dei membri non iscritti, la definizione dello schieramento di riferimento nelle alleanze nazionali e locali, un documento di relazione con le aavv, la programmazione di incontri sui territori con le amministrazioni e la cittadinanza, ecc. ecc. ?? Dire lentezza ..... è poco.
Migratoria.it potrebbe anche diventare una "fabbrica delle idee", un "portale di suggerimenti", e con noi altri blasonati forum di cacciatori, a questi ns partiti: eppure ad oggi, e di tempo ne è passato e sta passando, NON si vede ancora nulla di organizzato e di pianificato come linea di indirizzo in termini di presenza partitica, constatando invece una forte evanescenza/inesistenza del partito in intere e grandi aree del paese, l'assenza di uno straccio di indirizzo nelle strategie di difesa/opinione sulle varie specializzazioni venatorie e di gestione territoriale o degli enti, così come appare evidente che la presenza sui forum di alcuni rappresentanti è caratterizzata sempre e solo individualmente (ancorchè qualificata), così come non esistono sintesi organizzati di idee e richieste congiunte e concordate con altre organizzazioni da portare avanti, ..... nessuna voce ufficiale nemmeno x le deroghe. Insomma si constata solo "tanto silenzio" prodromico e potenziale SINTOMO di caos interno e di diversità di vedute-impostazioni nel fare o di incerta strategia sul futuro.
Pensiamo noi tutti veramente allora di potere andare lontani, Partiti venatori o meno, così facendo con "dilettantismo" ed in "assenza dei metodi di battaglia politica", aldilà dei facili slogan e dei lanci di idee generiche come: "difendiamo la caccia e la ruralità" ..... senza contenuti e dibattiti ferventi x la creazione di idee "forti" e relazioni con altre organizzazioni ed enti ??
Ma qualcuno qui pensa veramente che nel 2010 i cacciatori italiani di città e di tante aree del paese siano ancora in linea con quelli di stampo rurale o come quelli di tante zone del sud od ancora che abbiano le stesse esigenze oppure abbiano la necessità di interpretare la caccia in ambienti "devastati" dove la cultura agricola estensiva è a perdita d'occhio, la meccanizzazione e le bonifiche hanno "eliminato" la presenza di intere specie a favore di altre, le oasi hanno prosciugato le zone a miglior vocazione faunistica e dove devono convivere con "vincoli draconiani OLTRE la 157/92" o subire "controlli e vigilanza" che spesso rasentano la vessazione ?? Oppure qualcuno ancora si scandalizza se le aavv si adeguano nel rappresentare sempre più gli interessi maggioritari delle evoluzioni conseguenti nelle specializzazioni dei cacciatori ..... sempre più stanzialisti-cinghialai-selettori-capannisti al prato (anche colombacci)-cinofili da riserva e ..... sempre meno capannisti-waterfowlers-tordisti-ecc. ecc. ?? Dove è un piano organizzato x stabilire incontri periodici con le associazioni agricole e soprattutto prima ancora "come farsi riconoscere come soggetto veramente rappresentativo ed attendibile da loro" ??
Cari colleghi ..... siamo con le pezze al cu.lo e se ci si astiene e se non si vota in risorse veramente utili nella pratica politica quotidiana, le cose x noi possono solo peggiorare od altrimenti NON si ha alcun diritto di lamentarsi. Ho detto peggiorare, xchè il migliorare ..... NON esiste, salvo che negoziando compatti e su pochi punti mirati una revisione della 157/92.
Cordialità a chi vota ed anche a chi non vota, cui però dico: la ns unica opportunità politica di rappresentanza invito ad esercitarla sempre, delusioni o meno dei vari partiti, mentre è quella più "corporativa" che può avere diverse soluzioni di rappresentatività e maggiori spazi di azione e di movimento locali, senza troppa confusione di ruoli.