Iscrizione partito politico Caccia Ambiente

Re: Iscrizione partito politico Caccia Ambiente

W CACCIA AMBIENTE, IO RAPPRESENTO IL PARTITO PER LA CITTA' DI MESSINA, spero alle prox elezioni di fare il pienone cosi' cercheremo di alleggerire la pressione enorme che abbiamo in città e provincia....!!!
cmq a mio avviso bisognerebbe formare un'associazione tipo questa sotto allora si che tutto funzionerebbe alla grande.....

da giovannit. » sabato 28 agosto 2010, 16:59

La EPA (Agenzia per la Protezione dell'Ambiente), agli ordini di Obama come tutte le diverse agenzie (da voi sarebbero chiamate "ministeri") federali, stava progettando un possibile bando a tutti i proiettili di piombo su tutto il territorio americano. Quindi soltanto le pallottole di bronzo o altra lega non plumbea ed i pallini d'acciaio sarebbero rimasti legali da detenere ed usare. L'effetto sarebbe stato catastrofico: il prezzo delle munizioni sarebbe diventato proibitivo, certe munizioni sarebbero divenute problematiche da produrre (.22LR, palle slug per i lisci, ecc.) e/o poco efficaci sul bersaglio o pericolose. Non parliamo poi l'effetto sulle fabbriche di munizioni, che avevano investito miliardi e miliardi di dollari nella ricerca e produzione di pallottole convenzionali. Le Nosler Partition, le Woodleigh, le A-Frame, le nuovissime Hornady, e centinaia di altre pallottole sarebbero divenute illegali. Tonnellate di pallottole in giacenza nei magazzini delle fabbriche, dei distributori, nei negozi, e nelle case di tiratori e cacciatori si sarebbero dovute gettar via o riciclare. Le pallottole delle armi da difesa, progettate e prodotte per espandersi anche dopo essere passate attraverso strati di vestiti sarebbero state bandite e sostituite da pallottole troppo penetranti che avrebbero messo in pericolo persone alle quali non erano indirizzate (come in un'azione di polizia in un posto affollato). Insomma, un disastro. Un piano ben accolto dalla sinistra americana antiarmi e anticaccia. E un piano che avrebbe potuto, grazie ai poteri sempre piu' ampi che Obama sta dando al governo centrale, "scavalcare" il Congresso (l'equivalente del vostro parlamento) e divenire legge senza essere soggetto al voto dei rappresentanti eletti dai cittadini. Il tutto scaturito da una petizione al governo di quattro gruppi di ambientazisti anticaccia e antiarmi.
La EPA avrebbe accolto commenti e suggerimenti dal pubblico (indovina da che parte sarebbero stati i mass-media????) e poi avrebbe deciso alla fine di ottobre. Per quelli che sanno come macinano i mulini governativi americani, questo periodo di commenti e suggerimenti e' sempre una pro-forma senza significato. Ormai la decisione annunciata era stata gia' fatta.
Entra in scena la NRA, con sturm und drang... Tutta la potenza politica di questa lobby formidabile e' mobilitata all'istante. Per non dilungarmi, la EPA fa voltafaccia. Cancella il periodo di commenti, e annuncia che la petizione degli ambientazisti e' stata respinta. Fine della commedia--o anzi della tragedia, prima ancora che cominciasse.
Naturalmente Obama ci riprovera'. Il furbastro sa benissimo che il controllo delle armi e' al momento una mossa sbagliata perche' l'opinione pubblica e' contraria a ulteriori restrizioni ed anzi e' favorevole alla diminuzione di quelle gia' in effetto. Ma ridurre il numero di possessori di armi in maniera indiretta, senza sembrare di essere antiarmi, senza rischiare un voto contrario ai suoi piani al Congresso, e aggirando la costituzione e' il suo sogno. Gia' la Clinton, alle Nazioni Unite, ha mostrato le intenzioni dell'amministrazione di Obama quando ha appoggiato la risoluzione che cercherebbe di togliere tutte le armi a tutti i comuni cittadini di tutte le nazioni del mondo.
Quindi se questa battaglia e' stata vinta, la guerra non e' finita. Ma con la NRA i cacciatori, tiratori, e possessori di armi americani hanno una chance di vincere anche la guerra. Senza la NRA la guerra gia' sarebbe finita negli anni 60. Adesso bisogna fare in modo che la potenza della Casa Bianca venga diminuita a novembre con l'elezione di un nuovo Congresso nel quale (e pare proprio che potrebbe succedere) l'opposizione conquisti abbastanza seggi da ostacolare Obama e i suoi complotti contro il diritto costituzionale di possedere, portare, ed usare armi da fuoco. Quand'e' che anche i cacciatori, tiratori, e possessori di armi italiani si metteranno finalmente tutti d'accordo (invece di sedersi al tavolo col nemico, stile Arcicaccia) e si uniranno sotto l'egida di una sola organizzazione veramente dedita alla protezione dei loro diritti?

NRA e' la sigla della National Rifle Association, Associazione Nazionale del Fucile. Ne fanno parte piu' di quattro milioni di cacciatori, tiratori, possessori di armi, ecc. Non e' un'associazione di produttori di armi e munizioni, sebbene anche questi ne facciano parte. Il consiglio d'amministrazione e' eletto dai membri (le schede vengono spedite al domicilio dei membri) e questo a sua volta elegge il presidente e i vicepresidenti. La NRA fa un po' di tutto. E' naturalmente una lobby potentissima, ma si occupa anche dell'istruzione di tiratori, di poliziotti, e di giovani, di progetti ecologici, di opere di beneficenza, ecc. Regola e presiede gare di tiro, provvede assicurazioni a poligoni, gestisce un immenso appezzamento nel New Mexico dove ci sono poligoni e dove si cacciano cervi, pecore selvatiche, uccelli vari, ecc. Ha anche un potente "braccio" legale che protegge i diritti di possessori di armi e cacciatori che vengono accusati ingiustamente di qualche crimine, che difende la causa del diritto alle armi davanti a corti locali, statali e federali. Ultimamente e' stat protagonista di due grandi vittorie legali davanti alla Corte Suprema, che ha riconosciuto che il cittadino individuale ha diritto al possesso di armi da fuoco e che gli stati o il governo federale non possono toglierlo. Si occupa anche di casi minori, come per esempio quello di un giovane espulso da scuola perche' aveva un fucile da caccia nella macchina parcheggiata al di fuori della scuola stessa. Il giovane (che era andato a caccia la mattina presto prima di andare a scuola) non aveva violato alcuna legge e' stato riammesso, e chissa' quanto avra' dovuto sborsare la scuola per i danni morali e materiali. Un altro caso minore e' quello di un altro studente--un campione di tiro al piattello--sospeso dalla scuola perche' indossava una maglietta/ricordo di una gara di tiro che aveva sul davanti un fucile ed un piattello frantumato. Anche in questo caso i diritti del giovane sono stati riconosciuti, e la scuola ha dovuto interrompere la sospensione e pagare spese legali salatissime.
La NRA appoggia (con denaro e propaganda) i candidati politici in favore della caccia e delle armi e fa propaganda contro gli anticaccia/antiarmi. La NRA combatte a spada tratta in tutti gli stati per assicurare l'accesso dei cacciatori ai territori di caccia. Ultimamente la NRA e' riuscita ad ottenere la cosiddetta "perdita zero" di territori di caccia in molti stati. Mi spiego: se in uno stato ci sono tot migliaia (o milioni) di ettari aperti alla caccia, le leggi passate grazie alla NRA garantiscono che quel numero di ettari non diminuira' mai. Se, per esempio, un appezzamento dovesse essere chiuso per qualsiasi ragione (urbanizzazione, costruzione di una fabbrica o impianto, ecc.), un altro della stessa area deve essere aperto da qualche altra parte, magari in un parco naturale o altrove.
La NRA combatte a tutti i livelli per far si' che i criminali che usano armi da fuoco per commettere un crimine siano messi fuori circolazione per lunghissimi periodi o per sempre, e che i cittadini onesti possano invece godere la loro vita, proteggerla con l'uso delle armi quando e' necessario, e non essere soggetti a regole inutili e stupide.
La NRA pubblica diverse riviste, di carattere venatorio, tecnico, legale e politico.
E potrei continuare per un'ora...
Ma voglio fermarmi qui, dopo aver detto chiaramente e strenuamente che la NRA funziona cosi' bene grazie all'impegno politico ed economico dei suoi membri. E' vero che l'industria armiera ed i suoi satelliti e che i fabbricanti di articoli sportivi legati alla caccia e al tiro donano milioni di dollari alla NRA, ma la maggior parte dei fondi e dell'aiuto viene dai membri, che con la loro quota annua (35 dollari) e con donazioni a volte ingenti (molti lasciano milioni di dollari alla NRA quando muoiono), mantengono in vita e in forza quest'enorme organizzazione. Io, nel mio piccolo, a parte le quote annue (in famiglia siamo tutti membri), di sicuro da almeno cinquecento dollari a un migliaio (quando posso e quando e' necessario) di dollari all'anno li mando alla NRA per finanziare le sue battaglie. Inoltre ne sono un attivista, scrivo lettere al direttore del giornale locale, mando messaggi e e-mails e telefono ai miei rappresentanti in Alaska e a Washington, recruto nuovi membri, ecc.
In Italia, scusatemi se ve lo devo dire, i cacciatori si lamentano tanto e fanno ben poco. E quando un partito esce fuori che potrebbe aiutarli come fa la NRA, si spaventano dei dieci Euro richiesti per diventarne membri. E fatta la tessera di un'AV poi non vanno agli incontri, alle manifestazioni, non mandano piu' un centesimo, non si informano, non collaborano, non fanno nulla, e si aspettano che l'AV faccia tutto. O magari poi si iscrivono a organizzazioni (non faccio l'...arcicritico) che poi si siedono al tavolo con i nemici!


CERTO QUESTO NRA è UN GRUPPO ESISTENTE DA MOLTISSIMI ANNI MA SE RIUSCISSIMO A FARE QUALCOSA DI SIMILE MAGARI CON L'AIUTO, LA CONSULENZA DATA DALL'ESPERIENZA DI TALI PERSONE, PROBABILMENTE POTREMMO CAVALCARE L'ONDA UNITAMENTE AL PARTITO CACCIA AMBIENTE....

SOLO NOI POSSIAMO AIUTARE NOI !!!!
 
Re: Iscrizione partito politico Caccia Ambiente

Robertone ha scritto:
ggramoli ha scritto:
Mi sembra che i problemi sul tappeto siano stati toccati quasi tutti, ma ritengo opportuno fare un po di ordine e mettere l'accento su alcune cose in particolare:

1-I VERDI, sono d'accordo con Robertone che non è la settimana in più o in meno di caccia quella che decide e ci danneggia, ma attenzione a due cose, primo si comincia con la settimana per arrivare al mese e andare oltre, secondo più importante i verdi sono riusciti in questi ultimi anni a raddoppiare i parchi posizionandoli proprio nelle aree migliori per la caccia e sottraendoci habitat di caccia ineguagliabili.

2-LA CEMENTIFICAZIONE, dobbiano distinguere due cose ben diverse, l'abusivismo edilizio e la cementificazione selvaggia da una parte che andrebbe combattuta con tutti i mezzi, la Costruzione di Fabbriche, di Supermercati e di strade che saranno il pane futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti, che non possiamo che accettare da oneti cittadini prima che cacciatori.

Credo di non aver detto nulla di nuovo ma di aver fatto un po d'ordine, mettendo l'accento sulle cose più importanti.
Comunque se vogliamo fare qualcosa non potremo che essere uniti sotto un'unica organizzazione.

1) sulla questione dei aprchi sono d'accordissimo con te
2) qui invece un po' di meno. A parte che distinguere tra bausivo e legale è difficile, perchè quello che oggi è legale ieri era abusivo ed è stato sanato con una delle tante sanatorie. Ma comunque non è detto che ciò che sia legale sia anche giusto. Fuori dal raccordo anuale romano intere zone sono state cementificate distruggendo flora e fauna e trasformate in centri residenziali, ipermercati etc.etc. Non dubito che tutto sia stato costruito a regola di legge, resta il fatto che sono zone dove prima andavo a cacciare e ora non ci posso più andare. E caccia a parte, si tratta di veri e propri scempi ambientali.

Preciso che non scrivo queste cose in polemica con nessuno, ma proprio perchè si parla di un partito di cacciatori e dunque si tratta l'argomento poltiico, dobbiamo anche capirci su quali sono le priorità. Più che fare la guerra agli ambietnalisti scemi, dobbiamo fare la guerra a chi distrugge l'ambiente. Altrimenti domani cacceremo le quaglie di plastica o finiremo modello Fantozzi a cacciare (a costo salatissimo) in qualche riserva privata

Concordo in pieno, abbiamo un territorio troppo piccolo, dobbiamo renderci conto che siamo arrivati al limite, una ulteriore antropizzazione non può che portarci un piccolo beneficio immediato, ma a lungo termine si avranno solo degli svantaggi. Cosa succederà fra 100 anni quando non ci sarà più un ettaro libero dal cemento? Sinceramente io preferisco vivere nella povertà, ma in un mondo ancora a contatto con la natura che magari avere ricchezze, ma aprire la finestra e non vedere nemmeno una pianta e magari non sapere nemmeno come è fatta una gallina o una mucca.
 
Re: Iscrizione partito politico Caccia Ambiente

Leggendo questo post anche in me s'è accesa l'idea meravigliosa! [1]
Ho intenzione di informarmi prima per bene sullo statuto e quant'altro (rappresentanze in loco c/o mia residenza) riguardo questo partito dal loro sito internet; potrei fare il passo anch'io per tentare di imboccare una strada concreta a livello di rappresentanza nelle istituzioni, per controbbattere la prevalenza degli animalari! [3]
Bravo Marbizza. :wink:
 
Re: Iscrizione partito politico Caccia Ambiente

facciamo finta che sia un elettore(non è proprio una finta) che non sa cosa votare.... come si fa a convincermi a votare caccia ambiente? non mi riferisco alle problematiche caccia che credo trovino ampio respiro e sicuramente avranno un ruolo primario ma, alle proposte di governo o perlomeno un accenno di programma. come vado a caccia nelle situazioni ottimali proposte da caccia ambiente se poi non ho il lavoro, fatico ad arrivare a fine mese, l'assistenza sanitaria non mi aiuta...eccc
credo siano fattori primari e più importanti per candidarsi alle elezioni e ricevere voti.
NON CRITICO: cerco di abvere informazioni per sciegliere con serenità per chi votare. dove trovo un programma? chi sono i candidati?
 
Re: Iscrizione partito politico Caccia Ambiente

un partto di cacciaotri dev'essere prima di tutto un partito contro i lottizzatori e gli impresari edili! basta cemento e più spazio per cacciare!!

bisognerebbe demolire capnnoni e villette e creare quagliodromi, aree naturali con specie autoctone interesanti ecc.. di questo passo se no ci ridurremo a dover sparare ai ratti..
 
Re: Iscrizione partito politico Caccia Ambiente

icneudio ha scritto:
un partto di cacciaotri dev'essere prima di tutto un partito contro i lottizzatori e gli impresari edili! basta cemento e più spazio per cacciare!!

bisognerebbe demolire capnnoni e villette e creare quagliodromi, aree naturali con specie autoctone interesanti ecc.. di questo passo se no ci ridurremo a dover sparare ai ratti..

Io aggiungerei capannoni e villette ABUSIVE perche' senza quel termine potrebbero anche abbattere casa tua perche' qualche ambentalista non vuole il cemento. Di aree naturali credo che ce ne siano gia tante solo che dovrebbero essere meglio gestite.
Per quanto riguarda i ratti credo che appartengano ad una razza protetta.
 
Re: Iscrizione partito politico Caccia Ambiente

Marbizzaboy ha scritto:
Salve ragazzi,
avevo pensato ultimamente di aderire al partito Caccia Ambiente.

Volevo semplicemente sapere da voi cosa ne pensate della mia scelta e se voi lo fareste o meno e le motivazioni.

[5a] [30]

Hai fatto la scelta migliore che potessi fare!
Non pensarci piu`,aderisci.
SOLO NOI POSSIAMO AIUTARE NOI. :)
 
Re: Iscrizione partito politico Caccia Ambiente

Direi che essendo lontani da elezioni o dal prendere decisioni di quel tipo la risposta non può che essere vaga, come per tutti i partiti. I programmi divengono definitivi solo prima della battaglia.
A parte queste considerazioni non credo che Caccia Ambiente sarà mai in grado da sola di cambiare la politica sociale italiana. Dovrà per forza di cose allearsi con altre forze sulla base di un programma condiviso.
Credo che sia troppo presto per trarre questo tipo di conclusioni.
Non si può chiedere come andrà a finire a una organizzazione che sta sorgendo soltanto ora.
Comunque se vuoi fin da ora qualche notizia in più, puoi andare sul sito:
http://www.cacciaambiente.it
che finalmente è stato aggiornato, e insieme agli organigrammi troverai anche lo statuto del partito.
Infine se ti iscrivi (10 €) riceverai periodicamente il giornale con le notizie che possono interessare i cacciatori.
 
Re: Iscrizione partito politico Caccia Ambiente

Sono stato uno dei primi a farlo in Italia. Le motivazioni sono molto semplici, se non ci riuniamo tutti sotto una sola e unica bandiera saremo destinati a scomparire. Inoltre tieni conto che oggi giorno non abbiamo nessuno che ci difende veramente. Gli attuali partiti politici hanno le loro beghe da risolvere e la caccia non può che essere giustamente uno degli ultimi loro pensieri.
non parliamo delle AAVV perchè sono solo negative, penso ti sia chiaro. Ciao Franco.
 
Re: Iscrizione partito politico Caccia Ambiente

Mi sembra che i problemi sul tappeto siano stati toccati quasi tutti, ma ritengo opportuno fare un po di ordine e mettere l'accento su alcune cose in particolare:

1-I VERDI, sono d'accordo con Robertone che non è la settimana in più o in meno di caccia quella che decide e ci danneggia, ma attenzione a due cose, primo si comincia con la settimana per arrivare al mese e andare oltre, secondo più importante i verdi sono riusciti in questi ultimi anni a raddoppiare i parchi posizionandoli proprio nelle aree migliori per la caccia e sottraendoci habitat di caccia ineguagliabili.

2-LA CEMENTIFICAZIONE, dobbiano distinguere due cose ben diverse, l'abusivismo edilizio e la cementificazione selvaggia da una parte che andrebbe combattuta con tutti i mezzi, la Costruzione di Fabbriche, di Supermercati e di strade che saranno il pane futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti, che non possiamo che accettare da onesti cittadini prima che cacciatori.

Credo di non aver detto nulla di nuovo ma di aver fatto un po d'ordine, mettendo l'accento sulle cose più importanti.
Comunque se vogliamo fare qualcosa non potremo che essere uniti sotto un'unica organizzazione.
 
Re: Iscrizione partito politico Caccia Ambiente

Io sono d'accordo, l'iscrizione al PPCA è l'unica arma che possediamo se vogliamo fare valere i nostri diritti, sempre che l'etica che dovrebbe contraddistingueci più e più degli altri, non solo per la categoria di appartenenza, non la si calpesti sotto i piedi con azioni da bracconiere o peggio. Solo noi possiamo aiutare noi, si legge nel manifesto del PPCA, e io sono d'accordo.
 
Re: Iscrizione partito politico Caccia Ambiente

ragazzi scusate la domanda forse sciocca....

come si fa ad aderire ad un partito politico, e cosa comporta? nel caso del ppca qui in provincia di catania...
 
Re: Iscrizione partito politico Caccia Ambiente

Qualche giorno fa mi è arrivata la tessera! [up.gif]

Quello che ancora non mi è chiaro è se adesso sarò contattato in qualche modo per iniziative all'interno del partito che è quella la cosa che mi interesserebbe di più fare.
 
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Salve ragazzi,
avevo pensato ultimamente di aderire al partito Caccia Ambiente.

Volevo semplicemente sapere da voi cosa ne pensate della mia scelta e se voi lo fareste o meno e le motivazioni.

[5a] [30]
 
Re: Iscrizione partito politico Caccia Ambiente

Robertone ha scritto:
Ecco, forse è un discorso troppo ampio per affrontarlo qui, ma io vorrei perlomeno provare a buttare giù l'argomento. E' sicuramente importante difendere i nostri sacrosanti interessi dagli attacchi di verdi e gente del genere, asmbientalisti o personaggi a cui dell'ambiente non frega nulla ma sono in cerca di facile consenso e facili voti.
Però qual'è il nostro vero interesse? a me non frega nulla se i verdi riescono a togliermi magari una settim,ana di caccia accorciando il calendario venatorio se poi nei posti dove vado da anni all'improvviso mi ritrovo villette, cemento e strade. Quello èil nostro vero problema, la distruzione dell'ambiente che distrugge gli habitat della fauna selvatica.
E allora va bene, smascherare e rispondere a tono alle bugie degli animalisti, ma io penso che non siano loro ilprirmo problema di noi cacciatori. Il vero problema, quello che ci porterà fatalmente all'estinzione è la distruzione dell'ambiente e tutti gli interessi connessi dei palazzinari e degli speculatori

Se la situazione che si è creata in Italia la si vedesse da una prospettiva socio-politico-economica e non da cacciatori, capiremmo il perchè di tanto accanimento contro la nostra categoria.

Salvaguardare la natura oltre ad essere fondamentale per la caccia è indispensabile per la salute nostra e delle generazioni future.

Questo principio è valido se le risorse fossero realmente utilizzate a tale scopo, (i paesi del centro Europa con in testa la Germania lo fanno egregiamente) e non esistono conflitti di interesse con il mondo agricolo e con la caccia (anzi la figura del cacciatore ha tutt'altro significato rispetto a quella italiana)

Infatti in Italia anche i più validi principi vengono strumentalizzati per generare ricchezza e potere non per la collettività ma per pochi eletti.

Ed ecco che la politica fiuta l'affare ecologico e spara a zero contro tutto ciò che è di ostacolo (e l'attività venatoria lo è). I parchi in Italia sono sempre esistiti ed hanno anche funzionato, ma, da alcuni anni sono aumentati in modo spropositato e gestiti malissimo (meglio dire non gestiti affatto) perchè questi enti beneficiano di sovvenzioni statali e fondi europei (milioni e milioni di euro a fondo perduto).

Noi siamo un popolo credulone ed ignorante ecco perchè esistono paradossi eclatanti, non capisco con quale logica si dà credito a questi politici ed amministratori.
In nome dell'ecologia si istituiscono parchi e si beneficiano di fondi (dei quali non si sa come vengono gestiti e non si hanno rendiconto) mentre i nostri fiumi e mari sono perennemente inquinati da fogne o scarichi industriali perchè non esistono depuratori e dove sono presenti non funzionano. La motivazione che viene divulgata è che non c'è copertura di bilancio per far fronte a questo problema.

Per non dilungarmi oltre e rischiare di andare off topic dico che se vogliamo ottenere una valida difesa dell'ambiente dobbiamo affidarci a persone che svolgano questo compito con fatti e non con proclami.

Evolviamoci come è avvenuto in Francia, Germania ed altri paesi, le AAVV non hanno a cuore questi problemi, a loro interessano solo i soldi (non gli spiccioli delle tessere ma i milioni di euro a fondo perduto che si spartiscono sottobanco con gli pseudo ambientalisti).

Caccia Ambiente ad oggi la reputo l'unica alternativa a questo andazzo, se noi cacciatori, pescatori e mondo agricolo non ci coalizziamo sotto un'unica bandiera vivremo una lunga agonia che ci porterà all'estinzione o al confinio in qualche riserva.
 
Re: Iscrizione partito politico Caccia Ambiente

benelli121 ha scritto:
Robertone ha scritto:
Ecco, forse è un discorso troppo ampio per affrontarlo qui, ma io vorrei perlomeno provare a buttare giù l'argomento. E' sicuramente importante difendere i nostri sacrosanti interessi dagli attacchi di verdi e gente del genere, asmbientalisti o personaggi a cui dell'ambiente non frega nulla ma sono in cerca di facile consenso e facili voti.
Però qual'è il nostro vero interesse? a me non frega nulla se i verdi riescono a togliermi magari una settim,ana di caccia accorciando il calendario venatorio se poi nei posti dove vado da anni all'improvviso mi ritrovo villette, cemento e strade. Quello èil nostro vero problema, la distruzione dell'ambiente che distrugge gli habitat della fauna selvatica.
E allora va bene, smascherare e rispondere a tono alle bugie degli animalisti, ma io penso che non siano loro ilprirmo problema di noi cacciatori. Il vero problema, quello che ci porterà fatalmente all'estinzione è la distruzione dell'ambiente e tutti gli interessi connessi dei palazzinari e degli speculatori

Se la situazione che si è creata in Italia la si vedesse da una prospettiva socio-politico-economica e non da cacciatori, capiremmo il perchè di tanto accanimento contro la nostra categoria.

Salvaguardare la natura oltre ad essere fondamentale per la caccia è indispensabile per la salute nostra e delle generazioni future.

Questo principio è valido se le risorse fossero realmente utilizzate a tale scopo, (i paesi del centro Europa con in testa la Germania lo fanno egregiamente) e non esistono conflitti di interesse con il mondo agricolo e con la caccia (anzi la figura del cacciatore ha tutt'altro significato rispetto a quella italiana)

Infatti in Italia anche i più validi principi vengono strumentalizzati per generare ricchezza e potere non per la collettività ma per pochi eletti.

Ed ecco che la politica fiuta l'affare ecologico e spara a zero contro tutto ciò che è di ostacolo (e l'attività venatoria lo è). I parchi in Italia sono sempre esistiti ed hanno anche funzionato, ma, da alcuni anni sono aumentati in modo spropositato e gestiti malissimo (meglio dire non gestiti affatto) perchè questi enti beneficiano di sovvenzioni statali e fondi europei (milioni e milioni di euro a fondo perduto).

Noi siamo un popolo credulone ed ignorante ecco perchè esistono paradossi eclatanti, non capisco con quale logica si dà credito a questi politici ed amministratori.
In nome dell'ecologia si istituiscono parchi e si beneficiano di fondi (dei quali non si sa come vengono gestiti e non si hanno rendiconto) mentre i nostri fiumi e mari sono perennemente inquinati da fogne o scarichi industriali perchè non esistono depuratori e dove sono presenti non funzionano. La motivazione che viene divulgata è che non c'è copertura di bilancio per far fronte a questo problema.

Per non dilungarmi oltre e rischiare di andare off topic dico che se vogliamo ottenere una valida difesa dell'ambiente dobbiamo affidarci a persone che svolgano questo compito con fatti e non con proclami.

Evolviamoci come è avvenuto in Francia, Germania ed altri paesi, le AAVV non hanno a cuore questi problemi, a loro interessano solo i soldi (non gli spiccioli delle tessere ma i milioni di euro a fondo perduto che si spartiscono sottobanco con gli pseudo ambientalisti).

Caccia Ambiente ad oggi la reputo l'unica alternativa a questo andazzo, se noi cacciatori, pescatori e mondo agricolo non ci coalizziamo sotto un'unica bandiera vivremo una lunga agonia che ci porterà all'estinzione o al confinio in qualche riserva.


Guarda che io sono d'accordissimo con te.
quello che volevo scrivere è che a mio avviso oggi non sono i verdi e gli pseudoambientalisti come loro i principali nemici di noi cacciatori, anche se possono sembrarlo perchè sono i più spudorati, vigliacchi e meschini.
Il problema vero secondo me è la distruzione dell'habitat della fauna selvatica che viene perseguito dal sistema industriale e dall'edilizia. C'è poco da fare, rispetto a questo problema i verdi sono un'inezia
 
Re: Iscrizione partito politico Caccia Ambiente

ggramoli ha scritto:
Sono stato uno dei primi a farlo in Italia. Le motivazioni sono molto semplici, se non ci riuniamo tutti sotto una sola e unica bandiera saremo destinati a scomparire. Inoltre tieni conto che oggi giorno non abbiamo nessuno che ci difende veramente. Gli attuali partiti politici hanno le loro beghe da risolvere e la caccia non può che essere giustamente uno degli ultimi loro pensieri.
non parliamo delle AAVV perchè sono solo negative, penso ti sia chiaro. Ciao Franco.

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Re: Iscrizione partito politico Caccia Ambiente

Direi che abitando in provincia di Catania sei fortunato, in quanto puoi metterti in contatto con uno dei migliori Coordinatori Regionali:

SICILIA:Antonino Urpi - Trecastagni(CT) 340.0674490 - [email protected]

Rivolgi a lui tette le domande che ritieni opportuno.
 
Re: Iscrizione partito politico Caccia Ambiente

Concordo al 100% ad una condizione che dalle parole si passi ai fatti, informando ciascuno anche i nostri amici cacciatori che ci sono più vicini.
Io mi sono già iscritto e anche i miei amici intimi, spero che presto lo facciano anche tanti altri cacciatori.
 
Re: Iscrizione partito politico Caccia Ambiente

Ciao Franco, come sempre i tuoi interventi sono puntuali e chiarificatori. Dove si può trovare materiale per conoscere meglio il PPCA? Ti ringrazio anticipatamente.
Gianfranco.
 
Re: Iscrizione partito politico Caccia Ambiente

Ti ringrazio della stima, ti accludo il link del sito internet qui di seguito:
http://partitodeicacciatori.blogspot.com/

Come avviene per tutte le organizzazioni in via di sviluppo il sito è tutt'altro che aggiornato, però ci sono gli indirizzi email del Presidente e di diversi coordinatori regionali, a cui possono essere rivolte richieste di informazioni di qualunque tipo (statuto, obiettivi, tesseramento, ecc.).
 
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