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Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=1]Tempo INSTABILE su molte regioni, in attesa di sapere dove colpirà il grande freddo di fine mese[/h] [h=3]Tempo instabile principalmente al centro e al sud, marginalmente al nord. Tra mercoledì e giovedì però rischio di neve a quote basse sull'Emilia-Romagna e su alcune zone di pianura del nord, fiocchi anche sull'Appennino centrale. Venerdì e sabato maltempo quasi esclusivamente concentrato al centro e al sud. Domenica irruzione fredda da est su molte zone d'Europa e su parte d'Italia ma da confermare.[/h] Prima pagina - Oggi, ore 07.35
LOTTA tra MODELLI: sono nettamente divisi stamane, non tanto nell'individuare la colata fredda in arrivo da domenica 25 da est, quanto nel delinearne la traiettoria. Diversi modelli la vedono scorrere sull'Europa centrale, altri la fanno dilagare in maniera severa anche sul nostro Paese. Chi avrà ragione? Analisi e controanalisi stamane su MeteoLive. Tra i modelli più favorevoli ad un'estensione del freddo a tutta l'Italia c'è quello della Marina Militare americana, quello della Nasa, quello cinese e naturalmente il modello europeo, tra i meno favorevoli l'americano gfs, dubbioso il canadese gem.

SITUAZIONE: un vortice depressionario alimentato da aria fredda in quota è presente nell'area mediterranea e determina condizioni di instabilità sempre più marcata sulle nostre regioni centrali e meridionali, anche se l'aria fredda si concentra principalmente al nord.

EVOLUZIONE: nella prima mattinata di mercoledì e soprattutto nella giornata di giovedì parziale coinvolgimento anche del nord con neve sino a bassa quota sull'Emilia-Romagna e frammista a pioggia anche in pianura possibile sui settori più meridionali.

VENERDI e SABATO: ancora tempo instabile ma depressione in colmamento e fenomeni prevalentemente concentrati al centro e al sud, anche di tipo temporalesco e localmente di forte intensità.

DOMENICA con FREDDO DA EST? Il centro Europa verrà colpito da una forte ondata di freddo che potrebbe coinvolgere almeno in parte anche l'Italia, soprattutto il nord, ma secondo alcuni modelli anche il resto del Paese con risvolti nevosi che già domenica potrebbero registrarsi al settentrione.

OGGI: al nord nubi irregolari con schiarite alternate ad addensamenti ma con basso rischio di precipitazioni. Al centro e al sud nuvolosità variabile in accentuazione con piogge, rovesci e locali temporali, specie dal pomeriggio-sera. Sull'Appennino marchigiano possibili brevi nevicate oltre i 600-800m. Temperature senza grandi variazioni.

DOMANI: sull'Emilia-Romagna al mattino nuvoloso con qualche debole nevicata sino a 300m, al di sotto pioviggine, poi migliora, sul resto del nord asciutto ma più freddo, al centro e al sud ancora instabile con rovesci sparsi e qualche temporale, alternato a schiarite, limite della neve in Appennino centrale sino a 500-600m. Temperature in diminuzione.
Meteolive
 
[h=1]Vortice ciclonico in transito su mezza Italia tra stasera e venerdì: piogge e temporali![/h] [h=3]Una goccia fredda in quota si muoverà dalla Sardegna verso le nostre regioni settentrionali e centrali, determinando precipitazioni soprattutto nella notte su venerdì. Nel fine settimana miglioramento, ma la prossima settimana risulterà instabile, prima di una possibile affermazione dell'anticiclone delle Azzorre prevista da sabato 16, ma da verificare.[/h]
Prima pagina - Oggi, ore 07.49

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SITUAZIONE: una goccia fredda si porterà dalla Sardegna verso nord e centro Italia entro la prossima notte, attivando precipitazioni sempre più importanti e diffuse tra la serata odierna e le prime ore di venerdì.

FENOMENI localmente abbondanti tra Toscana, bassa Lombardia, Emilia, Umbria, basso Veneto entro venerdì mattina, questa la stima del nostro modello.

EVOLUZIONE: venerdì la goccia, pur attenuata, coinvolgerà ancora nord e centro ma il tempo migliorerà in Sardegna, poi su nord-ovest e versante tirrenico; in questa fase potrebbe però essere coinvolto anche parte del meridione, segnatamente Campania, Molise,
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nord Puglia e nord Lucania, escluso l'estremo sud. Le temperature caleranno di qualche grado.

FINE SETTIMANA: bel tempo ovunque grazie all'espansione di un cuneo anticiclonico e caldo moderato su tutto il Paese.

PROSSIMA SETTIMANA: nuova saccatura di origine atlantica in inserimento al nord con nuovi segnali di instabilità da lunedì pomeriggio, poi tra martedì e mercoledì instabilità in accentuazione con coinvolgimento anche del centro e calo delle temperature. Tra giovedì e venerdì possibile fase ulteriormente fresca ed instabile ma da confermare.

ANTICICLONE delle AZZORRE: secondo il
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modello americano entrerà gradualmente in azione da sabato 16 o domenica 17 persistendo per qualche giorno e regalando tempo buono e caldo moderato ovunque. Anche qui da confermare alla luce dell'aggiornamento anche degli altri modelli.

OGGI: sulla Sardegna tempo molto instabile con rovesci o temporali, al nord e al centro passaggi nuvolosi ma inizialmente schiarite prevalenti; nel pomeriggio focolai temporaleschi sparsi, specie a ridosso delle montagne; entro sera peggioramento a partire dal nord-ovest e la Toscana con piogge e temporali sparsi. Al sud prevalenza di sole, salvo modesti passaggi nuvolosi. Nel pomeriggio isolati spunti temporaleschi sui rilievi. Temperature in lieve calo su Sardegna, stazionarie altrove ma in incipiente calo dalla sera al nord e al centro.

DOMANI: risveglio ancora nuvoloso con rovesci tra nord e centro, migliora in Sardegna, rovesci in arrivo su Campania, Molise, nord Puglia, nord Lucania, migliora al nord-ovest dal primo pomeriggio, ancora temporali su nord-est e medio Adriatico sino a sera. Temperature in diminuzione.

Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=1]Verso un week-end a tratti PIOVOSO su mezza Italia[/h] [h=3]Circolazione blandamente depressionaria sul nostro Paese con conseguenze piovose nel fine settimana tra nord, centro, Sardegna, poi anche Sicilia. Domenica abbassamento delle temperature sulle Alpi e calo del limite delle nevicate. Anche l'inizio della prossima settimana risulterà instabile.[/h] - Oggi, ore 07.49
SITUAZIONE: un modesto cuneo di alta pressione regala una giornata in prevalenza soleggiata al nostro Paese, ma già si va predisponendo per il fine settimana una blanda circolazione depressionaria che porterà al transito di corpi nuvolosi, che riusciranno a generare anche qualche precipitazione tra nord, centro e Sardegna.

EVOLUZIONE: sabato sono attesi annuvolamenti e precipitazioni su nord-ovest, Toscana, poi anche Sardegna, in estensione al resto del nord nel corso della giornata con limite della neve oltre i 1000-1200m sul settore alpino. Nella notte su domenica le precipitazioni si concentreranno tra Liguria, Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Sardegna, ma potranno presentarsi sparse anche sul resto del centro.

DOMENICA: i fenomeni torneranno a coinvolgere gran parte del nord con qualche nevicata possibile su centro-est Alpi sin verso gli 800-1000m, pioverà anche al centro e sulla Sardegna, peggioramento in Sicilia, solo nubi sul resto del meridione con fenomeni sporadici e locali.

PROSSIMA SETTIMANA: debutterà con un po' di pioggia al centro e poi sul meridione, mentre al nord interverrà un miglioramento. La situazione è ben lungi però dall'essere chiaramente definita, anche se il modello americano sembra aver rotto gli indugi ridimensionando i previsti tentativi di un vortice freddo di insediarsi nel Mediterraneo e sostituendolo addirittura con una parentesi anticiclonica di tempo discreto per il resto della settimana, accompagnata solo da un po' di freddo notturno.

FINE MESE: restano in auge gli scenari invernali estremi con rientro di masse gelide da est tra Europa centrale e mediterranea, specie tra il 28 ed il 3 marzo, ma la distanza temporale a questo punto induce molta prudenza, perché le irruzioni fredde previste dovevano essere due e la prima sarebbe dovuta partire già da mercoledì 21.
I motivi di questi "ripensamenti" del modello americano (che per la verità non trova il conforto di tutti gli altri centri di calcolo) si possono ricondurre ad una ritardata partenza della spinta anti-zonale, ad una singolare rimonta anticiclonica africana e alla solita spinta tambureggiante delle correnti da ovest, cose che cozzano con tutto quanto abbiamo imparato "a scuola" in queste situazioni...Cosa vogliamo dirvi? Riflettiamoci su!

OGGI: su tutte le regioni tempo abbastanza buono, pur con velature anche dense in transito tra nord e centro, nubi basse possibili sul Tirreno e la Liguria. Temperature in netto rialzo in quota e sulle coste, modesto al suolo.

Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

NEVE » diffusa in Piemonte, Emilia occidentale, monti liguri
Con l'inizio dell'inverno meteorologico arriva anche la neve
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Ecco la neve previstaAbbiamo scritto in precedenti articoli come la perturbazione che arriverà sull'Italia Venerdì 1 Dicembre (inizio dell'inverno meteorologico, ndr), porterà la neve anche in pianura su alcune regioni del Nord.
Vediamo dove potrebbe nevicare, in base all'uscita dei modelli di Venerdì 1 Dicembre.
NEVE AL NORDOVEST - La regione più interessata dalle nevicate risulterà il Piemonte, meno colpita la Lombardia e l'Emilia Romagna.
Nevicherà diffusamente in Piemonte, soprattutto su torinese e cuneese dove sono attesi gli accumuli più importanti.
Neve anche in Liguria, diffusa sopra i 2/300 metri, ma potrebbe fare la sua comparsa anche a quote inferiori, se non fin sulla costa di ponente, probabilmente mista a pioggia.
Neve in Emilia occidentale, anche copiosa sull'Appennino, debole o localmente moderata su parmense, piacentino e reggiano.
In Lombardia sarà il pavese meridionale a vedere di più la neve. Nevicate più deboli interesseranno tutto l'arco alpino, la pianura a ridosso delle Prealpi, localmente mista su Milano, Bergamo e Monza.
NEVE IN TRENTINO - Deboli nevicate anche in Trentino, con qualche centimetro di accumulo.

Ilmeteo
 
[h=1]AGGIORNAMENTO previsioni meteo LIVE per OGGI, DOMANI e i prossimi giorni[/h] [h=3][/h]
In primo piano - Oggi, ore 14.00

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Segnaliamo che i nostri esperti hanno appena effettuato l'aggiornamento delle previsioni meteo dettagliate per i prossimi giorni per tutta l'Italia.
Tali previsioni verranno poi ancora aggiornate e affinate più volte nel corso della giornata (dalle 8:00 alle 22:00) con le ultime indicazioni dei modelli fisico-matematici e con l'ausilio di satelliti e radar (previsioni per oggi).


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[IMG alt="Piogge cumulate previste nelle prossime 72 ore (premi F5 per avere la sicurezza di vederle aggiornate)
Attenzione: la colorazione azzurra indica solo che sarà presente un basso rischio di pioggia (<40%) in quantità mediamente molto debole. " type="full"]http://script-meteolive.leonardo.it/cartine_grafiche/cumulo_pioggia/pioggia_cumulata_3gg.png[/IMG]Il commento dell'esperto sul tempo previsto nei prossimi giorni.

L'instabilità insisterà per gran parte di questa settimana su alcune zone dell'Italia centro-meridionale, segnatamente sulle Isole e al meridione.

Qualche pioggia sarà comunque possibile anche sul centro peninsulare, specie lungo il versante adriatico fino all'Emilia Romagna. Nessuna pioggia in vista per resto del nord.

Nel fine settimana il coricamento dell'alta pressione delle Azzorre farà piazza pulita di nubi e piogge a parte qualche rovescio al meridione.


>>> Previsioni meteo dettagliate per DOMANI, aggiornamenti continui

>>> Previsioni meteo dettagliate per DOPODOMANI, aggiornamenti continui

>>> Previsioni meteo dettagliate a 3 giorni, aggiornamenti continui


Meteolive
 
[h=1]GOCCIA FREDDA "bassa": le conseguenze sui temporali delle prossime ore![/h] [h=3]Temporali a base elevata e mancanza di apporto instabile alle quote medio-basse.[/h]
- Oggi, ore 11.56

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Come mai i temporali non si sono scatenati in modo diffuso nelle ultime ore?
Perché la goccia fredda in risalita da sud ha trovato difficoltà nel farsi largo verso il settentrione e sembra abbia voglia di rimanere parcheggiata tra il Mar Ligure e il Mare di Corsica sino a sera, per poi estendere la sua influenza alle regioni centrali nella giornata di martedì, pur assorbendosi gradualmente.

Nonostante questo, la presenza di aria fresca alle quote superiori (5500m), una certa vorticità delle correnti, cioè favorevoli alla costruzione di nubi e la presenza di aria relativamente umida, potrebbero ancora costruire nubi temporalesche, pur a base elevata, sul catino padano nel pomeriggio-sera.

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Alcuni modelli vedono questi temporali coinvolgere però maggiormente già le zone interne del centro tra Marche, Umbria, Toscana ed Abruzzo.
Al nord i fenomeni dovrebbero riguardare essenzialmente Pavese, Cremonese, Mantovano, Emilia, basso Veneto, poi favoriti dall'orografia, parte del settore alpino, ma l'aiuto prestato dalla "goccia fredda" in quota sarà molto modesto.

Isolati temporali si prevedono sull'est della Corsica. Martedì invece l'instabilità si farà largo più efficacemente su tutti i rilievi dell'Italia centrale, mentre al nord l'aria sarà già troppo asciutta e calda in quota per determinare temporali che non siano legato all'evoluzione diurna di cumuli sui rilievi in atmosfera leggermente instabile.

Insomma i modelli ad area limitata non hanno compreso perfettamente il movimento di questa massa d'aria fresca in movimento, segnalando fenomeni probabilmente più rilevanti di quanti se ne osserveranno. Così almeno ci segnala l'ultimo aggiornamento del modello americano..

Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=1]MALTEMPO: la primavera ci presenta un biglietto da visita...BAGNATO[/h] [h=3]Tempo instabile, se non del tutto perturbato fino a mercoledi. A seguire graduale aumento delle temperature al centro e al sud con concentrazione dei fenomeni piovosi al nord.[/h] - Oggi, ore 07.43
Esaurita la fase fredda, ora è la pioggia a tenere banco sulla nostra Penisola. Una pioggia che cade a tratti intensamente e fonde gran parte della massa nevosa che si era depositata anche a bassa quota nei giorni scorsi.
La situazione è abbastanza difficile al centro dove i fiumi si sono ingrossati parecchio nelle ultime ore; al nord le temperature ancora basse mantengono la caduta dei fiocchi a quote non elevate...almeno per il momento.
L'immagine satellitare parla da sola. Da molto tempo l'Italia non subiva "attacchi in serie" da parte di perturbazioni con provenienza occidentale. Come si può notare dalla cartina, questa mattina agiscono tre distinte perturbazioni sull'Europa meridionale.
La prima si allontanerà lentamente verso levante e nella giornata odierna interesserà soprattutto il centro e il sud; la seconda interesserà domani (martedi) il Tirreno, lasciando forse indenne il nord, mentre la terza (quella attualmente sulla Penisola Iberica) interesserà gran parte d'Italia mercoledi.
Ecco le piogge attese in Italia nella giornata odierna, lunedi 5 marzo.
Colpite da rovesci intensi soprattutto le regioni dell'alto e medio Adriatico, il basso Lazio, la Campania, la Calabria Tirrenica e il Salento.
Sulle altre regioni avremo precipitazioni più deboli, in temporanea intensificazione nel corso della giornata sulla Sardegna, dove avremo anche qualche rovescio.
Quota neve ancora abbastanza bassa al nord, tra i 500 e i 700 metri anche se si tratterà di fenomeni non intensi; 1200-1400 metri la quota neve sull'Appennino centro-settentrionale.

Diamo un veloce sguardo anche alla giornata di domani, martedi 6 marzo. Al nord dovrebbe subentrare una pausa asciutta a parte qualche precipitazione locale sull'Emilia Romagna.
Scarse le precipitazioni anche sulla Sardegna orientale, la Sicilia e lungo il versante adriatico, per il resto ancora elevato rischio di rovesci segnatamente sul Lazio, la Campania e la Calabria Tirrenica.
Temperature sempre abbastanza miti al centro e al sud, ancora un po' freddo al nord, ma non in maniera intensa come nel giorni scorsi.
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Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=1]Aria fredda sull'Italia: neve a quote basse sul Tirreno[/h] [h=3]Un fronte sta scivolando dal medio al basso Tirreno con precipitazioni nevose anche a quote basse. In queste ore non escluso qualche fiocco in pianura sul Lazio. Giovedì ancora freddo, ma in attenuazione a partire da ovest. Fine settimana un po' variabile ma nettamente più mite. Poi attesa per i grandi movimenti delle masse d'aria fredde dal nord del Continente.[/h]

ARIA FREDDA: è ben presente stamane sul territorio e si segnalano diffuse situazioni di gelo tra nord e centro. Rimarrà con noi sino a giovedì, poi si attenuerà, in attesa di capire se potrà tornare alla carica all'inizio della prossima settimana.

SITUAZIONE: un fronte sta scivolando dal Tirreno centrale verso quello meridionale, portando con sé qualche precipitazione, che risulta nevosa anche a bassa quota sulla Sardegna e che per qualche ora potrebbe coinvolgere anche il Lazio, con fiocchi non esclusi sin nei dintorni di Roma. In seguito scivolerà verso Campania e Calabria tirrenica.

EVOLUZIONE: giovedì mattina ancora aria molto fredda in azione sull'Italia, specie lungo l'Adriatico, con estese gelate dal monte al piano. In seguito temperature in graduale aumento sino a sabato. Un modesto cuneo anticiclonico non sarà sufficiente a proteggere la Penisola da una blanda circolazione depressionaria che porterà della variabilità tra domenica e lunedì, responsabile anche di qualche precipitazione.

PROSSIMA SETTIMANA: stamane i modelli si sono presi una pausa di riflessione dopo l'abbuffata di freddo raccontata ieri e stentano nuovamente ad inquadrare l'inserimento di masse d'aria gelide da est sulla Penisola, proponendo soluzioni edulcorate che ovviamente ancora non convincono. Il fallimento dell'attacco artico non può certamente ridursi all'analisi di un ridotto numero di emissioni. Ne riparleremo in mattinata.

OGGI: al nord bel tempo ma mattinata fredda, al centro nuvolosità irregolare con schiarite in Adriatico e addensamenti più compatti tra Lazio e Sardegna, dove saranno possibili precipitazioni anche nevose sino a 200-400m, poi i fenomeni coinvolgeranno il basso Tirreno portando precipitazioni su Campania, Calabria, Sicilia e marginalmente Lucania e zone interne molisane con neve dalle quote collinari. Temperature in lieve ulteriore diminuzione.

DOMANI: ultimi addensamenti al sud, per il resto bel tempo, ancora gelate su tutte le zone interne, più intense in Adriatico e su est Alpi. Tendenza a velature da ovest nel corso della giornata. Temperature massime in aumento sui settori occidentali.
Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=1]Scossone INVERNALE sull'Europa: molte conferme ma configurazioni pazzerelle![/h] [h=3]La rivoluzione barica sul Continente per la prima decade di febbraio risulta assolutamente confermata.[/h] - Oggi, ore 09.11
Arrivano anche oggi conferme sulla rivoluzione barica che interverrà sul Continente durante la terza decade di febbraio con conseguenze severamente invernali per molte zone dell'Europa, mentre i dubbi chiaramente riguardano sempre il nostro Paese, che non è notoriamente in Scandinavia, ma al centro del Mediterraneo.

Proprio alle basse latitudini le mappe disegnano e cancellano in breve tempo scenari anche estremi, ma certamente anche la Penisola conoscerà i risvolti di un simile scombussolamento barico.

I lettori che però sperano di trovare scritto: farà 30cm di neve e -15°C a Voghera, piuttosto a Castelfidardo o Sacile hanno sbagliato indirizzo.
Qui si analizzano le mappe del tempo su vasta scala e si sta cercando di capire quali siano i risvolti del riscaldamento imponente, peraltro ancora in atto in stratosfera, a livello troposferico.

I modelli stamane ci dicono che:
-l'azione di quel vortice freddo del 20-21 in rientro da est non è chiara, potrebbe ritardare il suo ingresso, limitarlo ai Balcani, limitarlo alle regioni adriatiche, oppure sfondare ma con ritardo intorno al 23-24. La sua azione verrebbe disturbata da una piccola spinta delle correnti da ovest e da un lieve rigurgito anticiclonico.

-l'azione fredda, anzi gelida, più spettacolare, in arrivo dal 25-26, potrebbe prendere la strada del centro Europa o nel caso peggiore addirittura quella scandinava e quasi tornare sul Polo, pur con una circolazione totalmente opposta a quella occidentale che siamo abituati a vedere. Se così fosse l'Italia verrebbe interessata da un flusso occidentale umido di ritorno, certamente non freddo ma ugualmente perturbato.

-Non è comunque così certo che la seconda colata rimanga così alta senza poi tuffarsi almeno parzialmente verso sud o raggiungere comunque fin da subito almeno il nord Italia.

Dunque tutte le opzioni rimangono valide, anche se stamane il quadro davvero estremo di ieri, che coinvolgeva tutti i modelli, è stato edulcorato. Tutte cose già viste ma che al momento non inficiano un impianto generale ancora di notevole portata. Le prossime emissioni certamente ci forniranno dettagli più preziosi per costruire il puzzle di questo emozionante finale di stagione.

DA NOTARE: il crollo dell'indice AO che monitora lo stato di forma del vortice polare.

Meteolive
 
[h=1]ONDATA di FREDDO numero 2: vento e neve a quote basse su molte regioni, bufere oltralpe[/h] [h=3]Situazione critica su Baviera, Austria e Repubblica ceca. Sull'Italia vento e temperature in calo, maltempo al sud e sul medio Adriatico. Depressione in azione all'estremo sud sino a venerdì. Neve a quote basse in Appennino. Sereno con vento da nord in Valpadana e sul versante centrale tirrenico. Migliora nel fine settimana. Quali prospettive in seguito?[/h]
Prima pagina - Oggi, ore 08.08

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Qui a fianco la situazione neve su molte zone dell'Austria.

SITUAZIONE: un nuovo vortice freddo sta per impattare sulla Penisola determinando un'importante accentuazione del vento, un marcato peggioramento del tempo sul meridione e sul medio Adriatico, neve sui settori alpini di confine ed abbondanti nevicate sui versanti esteri delle Alpi.

ARIA FREDDA: la massa d'aria più fredda questa volta rimarrà confinata oltralpe (-8°C a 1500m) ma una parte del freddo riuscirà comunque a valicare le Alpi con valori sino a -
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4°C a 1500m.

NEVICATE: oltre che sui settori alpini di confine, soprattutto tra alta Valtellina, alto Canton Ticino e vallate di confine altoatesine, la neve cadrà a quote collinari su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Lucania e Calabria, specie nella giornata di giovedì.

EVOLUZIONE: la fase perturbata si esaurirà nella giornata di venerdì, ma sino al week-end l'aria rimarrà fredda. All'inizio della prossima settimana ancora aria fredda sfiorerà le regioni adriatiche, ma senza provocare un vero peggioramento del tempo, in seguito è attesa una breve pausa anticiclonica, caratterizzata anche da temperature relativamente più miti.


CAMBIAMENTO: il vortice polare sembra destinato a frenare la sua corsa sul finire della seconda decade di gennaio, consentendo l'inserimento a latitudini più basse di saccature di origine atlantica, coadiuvate da aria fredda di origine polare o artica. In considerazione di quanto esposto, entro il 20 gennaio, sembra verosimile una fase di tempo nuovamente instabile, questa volta estesa a tutto il Paese, con occasione per qualche nevicata anche a meridione delle Alpi. Seguite tutti gli aggiornamenti.

OGGI: al nord dissoluzione della nebbia in Valpadana grazie all'inserimento del vento da nord, per il resto bel tempo ma nelle Alpi più settentrionali, specie tra Valtellina e zona Brennero, nuvoloso con neve portata da nord ad intermittenza. Al centro nuvolosità irregolare con ampie schiarite sulla Toscana, la Sardegna, l'Umbria e il nord delle Marche, nuvoloso altrove con rischio di precipitazioni, nevose oltre i 1000m. Al sud molto nuvoloso con piogge e temporali, limite della neve in calo a 1000m. In serata peggiora ulteriormente su Marche ed Abruzzo con calo del limite delle nevicate sino a quote collinari. Temperature in calo in quota, in temporaneo aumento nei valori massimi nelle zone liberate dalla nebbia sul catino padano.

DOMANI: al sud e sul medio Adriatico molto nuvoloso con precipitazioni, nevose a quote collinari, sul resto d'Italia tempo migliore, sereno al nord, ma ancora un po' ventoso e nettamente più freddo, specie nei valori minimi. Esaurimento delle nevicate sui settori alpini di confine.

Meteolive
 
[h=1]Ancora tempo VENTOSO sull'Italia, FREDDO in Adriatico e al sud[/h] [h=3]Rimonta l'anticiclone da ovest ma non riesce ad impedire all'aria fredda di infilarsi dai Balcani verso il meridione e su parte delle regioni adriatiche.[/h] - Oggi, ore 07.53


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SITUAZIONE
: la corrente da nord che da ieri coinvolge il nostro Paese seguiterà a convogliare aria fredda lungo le nostre regioni adriatiche e soprattutto sul meridione, mentre al nord e sulle regioni centrali tirreniche, diverrà progressivamente più importante l'azione dell'alta pressione, che non solo determinerà tempo buono ma, comprimendo ed avvitando l'aria verso il basso, tenderà a riscaldarla.

EVOLUZIONE: il sud e l'Abruzzo verranno ulteriormente coinvolti da aria fredda nella giornata di mercoledì 13 con risvolti instabili e
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qualche rovescio anche di tipo nevoso. Altrove l'alta pressione risulterà ancora determinante, garantendo tempo buono. Giovedì l'afflusso freddo si attenuerà, mentre per venerdì un nuovo impulso instabile sempre diretto al sud determinerà precipitazioni sparse, nevose in Appennino oltre i 500-700m. Sul resto del Paese il tempo si manterrà buono.

FINE SETTIMANA: al nord e al centro tempo buono grazie alla protezione offerta dall'alta pressione, al sud e marginalmente sull'Abruzzo ancora tempo variabile ma con pochi fenomeni, in un contesto comunque sempre piuttosto freddo e ventilato.

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PROSSIMA SETTIMANA: il tentativo delle correnti atlantiche di sfondare da ovest e di far crollare l'alta pressione sembra al momento destinato ad un parziale successo entro mercoledì 20, quando potrebbe riscontrarsi un peggioramento, più probabili sui versanti occidentali e sulle isole maggiori. Si tratterebbe di un primo passo verso un'ultima decade del mese assai più dinamica.

FINE MESE: il modello americano conferma tra le righe la possibilità che l'Europa possa essere interessata da un afflusso di aria molto fredda in arrivo dal Polo (o in rientro dalla Russia) negli ultimi giorni del mese di febbraio. Vedremo se l'attendibilità di questa linea di tendenza salirà nel corso dei prossimi giorni.

OGGI: al nord e al centro bel tempo, ma ancora tempo ventoso, freddo soprattutto in montagna e sulle zone interne, più mite al nord-ovest. Al sud nuvolosità irregolare con residue precipitazioni sulla Sicilia settentrionale e nelle zone interne appenniniche, nevose oltre i 600-700m. Ventoso e freddo, tendenza a temporanea attenuazione dei fenomeni con prevalenza di schiarite.

DOMANI: al nord e al centro bel tempo, salvo annuvolamenti sull'Abruzzo associati a sporadici rovesci, nevosi a quote molto basse. Al sud flusso freddo con tempo ventoso e variabile, locali rovesci, nevosi a quote molto basse, più probabili sui settori appenninici, sul nord-est della Sicilia e sulla Calabria.

Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 16-22 Ottobre: FREDDO nell'Europa orientarle, verso l'Italia cambia[/h]

[h=4][/h] 09-10-2017


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La mappa intende rappresentare un potenziale cambiamento che potrebbe avvenire durante il periodo previsionale.
II TREND EVOLUTIVO E LE ATTUALI CERTEZZE
Riflettendo sul lungo periodo dobbiamo inevitabilmente andare cauti e affidarci anche all'esperienza. Partiamo da alcuni elementi assodati: l'Anticiclone delle Azzorre si propagherà sul Mediterraneo spalancando la strada a quella che in gergo più o meno tecnico definiamo "Ottobrata". E che si intende per ottobrata? Semplice: un periodo di stabilità atmosferica durante il quale non è difficile percepire condizioni climatiche tardo estive. Specie al Centro Sud e le Isole.
Nel frattempo le perturbazioni atlantiche scorreranno ad alte latitudini e sempre sul nord ed est Europa inizierà ad accumularsi il freddo, cenno inequivocabile dell'avanzamento stagionale. Ma la domanda è: quando si sbloccherà la situazione qui in Italia? Diciamo che per l'ultima decade d'ottobre vi sono dei segnali verso un cambiamento. Di che tipo? Ne parleremo a breve.
ESTREMI METEO CLIMATICI
Molti ci chiedono se l'andamento stagionale è normale oppure no. Beh, diciamo che rispetto a qualche anno fa la percezione dell'autunno è più nitida. Per ora non abbiamo avuto ritorno di fiamma dell'estate, poi ha anche piovuto - seppur irregolarmente e spesso in malo modo - e c'è stato il vento.
Diciamo che a fine agosto nessuno avrebbe scommesso un euro su un cambiamento così repentino. Poi che la siccità prosegua è un altro paio di maniche. Per sanare un deficit pluviometrico che si protrae in alcuni casi da quasi un anno v'è necessità che piova molto e che le piogge si distribuiscano tra autunno, inverno e primavera. Oltre, ovviamente, alla neve in montagna.
COSA DOBBIAMO ASPETTARCI?
Non abbiamo una risposta, diciamo che abbiamo un'idea. Idea che abbiamo ribadito in più di una occasione, ovvero che la variabilità meteo climatica avrebbe caratterizzato le prossime settimane. Ed è quel che potrebbe accadere qualora l'azione di pressing esercitata dalle perturbazioni atlantiche - nei confronti dell'Alta Pressione - riesca a produrre gli effetti sperati. Quali? Beh, almeno un parziale cedimento anticiclonico tale da facilitare il ritorno di vortici ciclonici anche sui nostri mari.
Però attenzione, perché queste sarebbero le condizioni ideali per la nascita di ondate di maltempo "preoccupanti", in grado di sfruttare il surplus energetico dei nostri mari soprattutto dopo un periodo relativamente prolungato in compagnia del bel tempo.
IN CONCLUSIONE
Terminiamo dicendovi che la situazione è ben lungi dall'essere chiaramente delineata. Diciamo che l'idea di massima è quella che vi abbiamo esposto e che l'ultima decade d'ottobre potrebbero rivelarsi ben più vivace di quanto lascino intendere ad oggi i modelli matematici di previsione.

Meteogiornale
 
[h=1]MODELLO AMERICANO: in terza decade tutta l'Italia sotto il MALTEMPO[/h] [h=3]Affondo depressionario decisamente probabile per il modello americano durante la terza decade di gennaio.[/h]
In primo piano - Oggi, ore 09.32

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L'alta pressione
che sino alla metà del mese concederà l'inverno solo ad una parte del Continente e a mezza Italia, nei giorni successivi dovrebbe battere gradualmente in ritirata.

Nel contempo il flusso di correnti perturbate di origine atlantica sfonderà in maniera sempre più netta verso sud, andando a determinare fasi di maltempo su gran parte della nostra Penisola, questa volta estese anche alle regioni tirreniche e al settentrione.

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Chiaro che nel gioco delle correnti (aria fredda più secca ed aria umida più mite) ci sta che possa verificarsi anche qualche nevicata a quote basse, specie al nord, ma per ora non aspettiamoci chissà quali sfracelli.

Accontentiamoci che il tempo dinamico si estenda a tutto il Paese perché l'inverno in fondo non dura poi molto e c'è bisogno di neve anche sul nostro settore alpino meridionale.

Quanto è credibile la media degli scenari del modello americano? Non è possibile che svenga smentita da emissioni successive? Certo, ma intanto riassume la situazione che ben 20 emissioni relative alla stessa corsa hanno fotografato e che vede per la prima volta, dopo diverse settimane, l'anticiclone entrare in crisi, oppure traslare verso nord e concedere all'inverno di scatenarsi.

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E' possibile che tutto questo sia frutto di ciò che è accaduto sulla stratosfera polare? In parte si. Paradossalmente un evento di riscaldamento tanto estremo in stratosfera avrebbe dovuto avere risvolti nel breve anche in troposfera, ma la propagazione dall'alto verso il basso è avvenuta solo parzialmente e alle latitudini più elevate, quelle polari e subpolari, avendo però come paradossale riscontro solo un rafforzamento del fiume d'aria che scorre da ovest verso est sull'Europa (cioè della corrente a getto).

Questo ha impedito al freddo di spingersi verso sud, rafforzando parimenti anche l'alta pressione, che ha deviato tutte le colate fredde verso i Balcani. Ora, proprio un ripristino di una certa normalità in stratosfera, prevista per la terza decade del mese, potrebbe interrompere questo meccanismo, facendo rallentare il vortice polare in troposfera e determinando dunque fasi perturbate anche sull'ovest del Continente.


Sono naturalmente meccanismi complessi, sui quali si fanno ipotesi, senza avere mai la pretesa di avere la verità in tasca.

IN SINTESI
-sino alla metà del mese la situazione non cambierà con momenti di maltempo anche nevoso su est europeo, oltralpe e sulle nostre regioni adriatiche e meridionali

-dopo la metà del mese possibile estensione del maltempo anche sul resto d'Italia con freddo moderato e neve a quote basse su alcune regioni.

Meteolive
 
[h=1]METEO: perturbazioni irregolari attraversano la Penisola: PIOGGE solo su alcune regioni[/h] [h=3]Moderato maltempo soprattutto sul Tirreno, poi al sud, giovedi e venerdi mattina neve sulle zone alpine di confine. Fine settimana molto mite sull'insieme del Paese e nel complesso soleggiato.[/h]
Prima pagina - Oggi, ore 08.10

SITUAZIONE: una nuova perturbazione va ad impegnare i cieli italiani risultando attiva soprattutto lungo le regioni tirreniche, dallo Spezzino alla Campania, ma coinvolgendo anche il resto del centro e del sud entro questa sera e sino a giovedi. Marginali gli effetti sul settentrione, semmai qualche fenomeno è atteso sul nord-est, segnatamente l'Emilia-Romagna.
Le piogge previste nella giornata ODIERNA:
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EVOLUZIONE: giovedi un fronte caldo si appoggerà sulle Alpi, favorendo precipitazioni anche abbondanti sui versanti esteri, ma localmente moderate anche sul versante italiano valdostano e della Val Formazza, più deboli sui restanti settori alpini.
Le piogge previste nella giornata di giovedi 14 marzo
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FINE SETTIMANA: venerdi saremo ancora alle prese con piogge residue al sud e con nevicate sui settori alpini di confine, sia pure a quote progressivamente più alte. Nel fine settimana il tempo migliorerà ovunque e le temperature risulteranno gradevoli, di chiaro stampo primaverile.
Le TEMPERATURE massime previste per venerdi 15 marzo
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PROSSIMA SETTIMANA: il nodo previsionale è quello di lunedi 18, dove si ritiene possa intervenire una perturbazione carica di pioggia per il nord. Sostanzialmente i fenomeni sono stati confermati ma appaiono decisamente modesti rispetto alle aspettative, entro martedi 19 potrebbero coinvolgere anche le regioni centrali. Poi i modelli si dividono, a conferma di una situazione particolarmente ingarbugliata. Resta comunque ancora piuttosto attendibile l'idea di una nuova rimonta anticiclonica in grado di affermare condizioni di tempo asciutto e soleggiato ovunque, in un contesto mite. Seguiranno approfondimenti su MeteoLive.it

OGGI: al nord-ovest nuvolosità irregolare con schiarite ma anche addensamenti sullo Spezzino associati a piogge, sul nord-est nuvoloso con precipitazioni possibili sull'Emilia-Romagna e sporadiche nevicate sulle Alpi oltre i 1000m. Al centro molte nubi e precipitazioni sparse, più probabili su alta Toscana, Lazio, Sardegna, Umbria e poi zone interne appenniniche e Marche. Neve sulle cime appenniniche. Al sud peggiora sulla Campania con piogge e rovesci dal pomeriggio, nubi in arrivo anche sul resto del sud ma senza conseguenze. Temperature in calo nei valori massimi nelle aree interessate da precipitazioni.

DOMANI: maltempo moderato al sud e sul medio Adriatico, piogge residue in Sardegna, migliora sul resto del centro, al nord cielo velato, ma nelle Alpi più coperto e sulle vallate più settentrionali precipitazioni nevose dapprima sino nei fondovalle, poi oltre i 1200m, fenomeni più insistenti su alta Valle d'Aosta, alta Val Formazza e poi alta Valtellina e zona del Gottardo in Canton Ticino. Temperature in aumento.

Meteolive
 
Piero almeno quest'anno non ti lamenti ......
[h=2]Freddo e maltempo, in Sicilia sembra tornato l'inverno: neve sull'Etna e temperature tipiche di Gennaio a Catania dove diluvia senza sosta. I dati e le foto in diretta[/h]
Freddo e maltempo: altro che 25 Giugno, stamattina su gran parte d’Italia e in modo particolare all’estremo Sud sembra addirittura tornato l’Inverno! Ma fa freddo in tutto il Paese, nelle zone interne dell’Appennino abbiamo registrato temperature minime degne del mese di Marzo con appena +8°C a Potenza, +9°C a L’Aquila. Forti piogge hanno colpito il Nord/Est, tra Friuli Venezia Giulia e Veneto, e adesso si stanno abbattendo sul litorale romagnolo dove al largo della costa s’è verificato anche un tornado.

Ma al situazione di maltempo più estremo è in Sicilia, dove si stanno verificando veri e propri nubifragi nei settori orientali dell’isola: dopo la bomba d’acqua di ieri pomeriggio a Cagliari, stamattina è Catania ad essere finita sott’acqua. E nella città etnea fa anche molto freddo: +16°C la minima all’alba, e adesso la colonnina di mercurio non supera i +17°C in pieno giorno, come se fossimo in pieno inverno tanto che sull’Etna è tornata persino la neve (vedi immagini nella galleria fotografica in alto).

Nella notte sono caduti 84mm di pioggia a Sant’Agata Li Battiati, 82mm a San Giovanni La Punta, 64mm a San Gregorio, 61mm a Canalicchio, 56mm a Licata, 40mm a Cefalù, 35mm a Riesi, 31mm ad Acireale e Marianopoli, 29mm a Pace del Mela e Sambuca di Sicilia, 28mm a Bagheria, 26mm a Riesi, 23mm a Vittoria e Gibilmanna, 22mm a Riposto, 19mm a Trecastagni, 17mm a Modica e Mazzarone. Freddo e maltempo anche in Calabria: una situazione anomala che persisterà almeno fino a Mercoledì.


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Meteoweb
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

Qui piove molto bene oggi ................

[h=1]Una perturbazione tira l'altra, ma fine settimana molto mite al centro e al sud[/h][h=3]Veloce fronte in transito oggi sull'intero Paese. Giovedì e venerdì solo parziali annuvolamenti con qualche pioggia su Sardegna e regioni tirreniche. Nel fine settimana mitezza al centro e al sud, specie sulle isole, ma anche piogge al nord e su parte del centro, più intense domenica. Lunedi e martedì prevalenza di schiarite.[/h]Prima pagina - Oggi, ore 07.37
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SITUAZIONE: una perturbazione è in transito sulla Penisola e determinerà precipitazioni in rapido transito da ovest verso est, più intense lungo le regioni tirreniche. Al suo seguito si instaureranno condizioni di variabilità per giovedì e venerdì con qualche rovescio a macchia di leopardo possibile tra Sardegna e regioni tirreniche.

EVOLUZIONE: sabato un fronte transiterà sul nord Italia determinando precipitazioni sparse e coinvolgendo marginalmente Toscana, Umbria e Marche, mentre più a sud si attiverà temporaneamente un flusso di aria molto mite che coinvolgerà soprattutto le isole maggiori, ma senza risparmiare le altre regioni centrali e meridionali. Domenica un'altra perturbazione provocherà piogge anche intense al nord e
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questa volta anche su Toscana, Umbria e Lazio, per il resto asciutto ed ancora mite.

PROSSIMA SETTIMANA: una pausa di tempo relativamente buono interverrà tra lunedì e martedì, mentre per mercoledì è attesa una perturbazione da ovest, in grado di determinare nuove piogge tra nord e centro. Essa potrebbe essere seguita da un altro fronte tra venerdì 16 e sabato 17.

COMMENTO: per tutta la seconda decade del mese continueranno i transiti perturbati da
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ovest in un contesto prevalentemente mite. Solo per la terza decade un riscaldamento previsto in stratosfera in sede siberiana potrebbe trasmettersi in troposfera sulla Russia, generando un anticiclone tale da deviare verso il Mediterraneo in modo più netto le depressioni atlantiche. In questo modo il tempo ne risulterebbe sempre instabile ma con caratteristiche più fredde. Ipotesi da confermare.

OGGI: su tutte le regioni cielo nuvoloso o molto nuvoloso con piogge sparse e qualche rovescio, anche temporalesco lungo il Tirreno. Pause asciutte. Entro sera tendenza a miglioramento a partire da ovest. Nelle Alpi e sul nord Appennino limite della neve oltre i 900-1100m. Temperature senza grandi variazioni.

DOMANI: ampie schiarite al mattino, salvo locali nebbie o nubi basse, nel pomeriggio nubi in arrivo su Toscana, Liguria e Sardegna, poi anche su medio Tirreno; su queste zone in serata sarà possibile qualche locale rovescio. Temperature in lieve calo nei valori minimi, massime in aumento.




METEOLIVE
 
[h=1]NEVE al centro e al sud sino a giovedì sera: ecco dove e quando...[/h] [h=3]Precipitazioni nevose attese da stanotte a giovedì sera a seconda dei settori.[/h]
- Oggi, ore 10.49

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L'irruzione di aria fredda prevista da stasera all'alba di venerdì determinerà precipitazioni nevose a quote molto basse sulle regioni centrali e poi sul meridione a partire dalla prossima notte.

Andiamo a vedere nel dettaglio dove nevicherà:
ROMAGNA: previste deboli nevicate oltre i 100-200m ma a tratti sin sul litorale tra la notte e la mattinata di mercoledì.

MARCHE: nevicherà ad intermittenza tra stanotte e giovedì mattina sino a quote prossime al litorale. Nel corso di giovedì aria sempre fredda ma più secca limiterà le precipitazioni nevose al solo Appennino, per poi assistere alla loro totale attenuazione.

TOSCANA: rovesci di neve o temporali di neve sino a 200-300m sono attesi tra stanotte e mercoledì mattina, specie su Chianti, Casentino, Pratomagno, Senese ed Aretino, poi miglioramento.

UMBRIA: mercoledì tra la notte e la mattinata rovesci di neve possibili ovunque, poi miglioramento graduale.

LAZIO: rovesci o temporali di neve possibili soprattutto tra mercoledì mattina e mercoledì sera con limite della neve sui 300-500m, localmente più in basso nei temporali, segnatamente su Reatino, Viterbese, Ciociaria, Castelli Romani, poi Pontino nella fase finale. Giovedì ventoso, freddo, ma asciutto.

ABRUZZO: nevicate intermittenti a quote sempre più basse dalle prime ore di mercoledì e sino a giovedì mattina, possibili momenti nevosi sino ai litorali, specie nei rovesci più intensi. Giovedì pomeriggio asciutto ma ancora in parte nuvoloso e sempre freddo.

MOLISE: arrivo della neve nel corso di mercoledì e rovesci possibili sino a giovedì mattina con quota neve in calo sino a 200m, a tratti anche sul mare. Miglioramento da giovedì pomeriggio.

CAMPANIA: arrivo della neve sotto i 1000m nella mattinata di mercoledì, poi brusco calo del limite nel pomeriggio-sera di mercoledì sino a 200-300m, con coinvolgimento del Casertano, Beneventano, Avellinese, ma con neve anche sino ai piedi del Vesuvio. Giovedì rovesci solo nelle zone più interne ai confini con il Molise, poi asciutto, ventoso e freddo.

LUCANIA: neve soprattutto da mercoledì sera a giovedì sera con accumuli anche consistenti su gran parte della regione oltre i 300m. Fiocchi a Matera e più abbondanti a Potenza.

PUGLIA: rovesci di neve possibili sulle Murge ed il Gargano soprattutto da mercoledì sera a giovedì sera, temporali di neve non esclusi sulla costa nel corso di giovedì.

CALABRIA: neve in arrivo nella giornata di giovedì sino a 300-400m su tutti i rilievi, soprattutto nel Cosentino.

SICILIA: spruzzate di neve giovedì e sino all'alba di venerdì su Madonie, Nebrodi, Peloritani, poi anche sull'Etna.
Meteolive
 
[h=1]Meteo: arriverà il freddo? E la neve? Tutte le ultimissime![/h] [h=3]L'ultimissimo aggiornamento del modello americano. Arriverà il freddo? E la neve? Si sa qualcosa sul Natale?[/h]
Ti segnaliamo - Oggi, ore 11.57

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L'afflusso di aria fredda previsto sull'Europa centrale
, orientale e sui Balcani ci sarà tra lunedì 10 e giovedì 13 dicembre, pur risultando nel complesso moderato e con termiche difficilmente inferiori ai -8°C a 1500m. Un muro freddo sostanzialmente di "carton gesso", cioè facilmente sgretolabile dalla forza delle correnti da ovest.

Le correnti occidentali infatti ripartiranno all'attacco proprio da giovedì 13, andando a determinare un'interazione tra l'aria fredda affluita da nord e quella umida e mite in arrivo da ovest. Ne deriveranno probabilmente delle nevicate sul centro Europa entro venerdì 14 dicembre.

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Da notare che proprio la giornata di giovedì 13 dicembre
al nord risulterà la più fredda della prossima settimana, con valori rigidi anche durante il giorno, sia pure non sotto lo zero.

Sull'Italia in ogni caso la rotazione delle correnti ad ovest determinerà variabilità, un netto raddolcimento delle temperature, specie al centro e al sud, entro venerdì 14, ma pochi fenomeni rilevanti, stante la latitudine piuttosto alta a cui viaggeranno le correnti perturbate atlantiche.

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Le analisi delle mappe emisferiche spiegano meglio questo tipo di dinamica
e mettono in evidenza con quale impeto le correnti da ovest riescano a dominare la situazione con le loro accelerate, grazie anche al previsto spostamento dei massimi di vorticità dal Canada all'Eurasia.

Cosa significa? Che il core, la parte più potente del vortice polare potrebbe trasferirsi per una volta a ridosso del Vecchio Continente. E tutto questo cosa comporterà?

Lo spiega perfettamente la terza immagine qui a sinistra, dalla quale si nota che l'accelerata delle correnti da ovest (che trasportano mitezza) potrebbe finire molto presto, già entro il 18 dicembre, una volta completato il "trasloco" del quartier generale del vortice polare. In quel momento potrebbe partire un affondo perturbato importante sull'Italia con pioggia, neve in montagna e temperature in calo.

Il tutto potrebbe essere prodromico di feste di Natale decisamente turbolente, caratterizzate anche da momenti freddi e perché no nevosi su diverse regioni.

Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]Meteo d'Autunno inoltrato: giusto parlare di freddo?[/h]
[h=4][/h] 04-10-2017


Il normale decorso meteo climatico stagionale vedrebbe, di questi tempi, l'intervento delle prime vigorose perturbazioni atlantiche. O meglio, dei treni delle perturbazioni atlantiche, pilotate dalla grande Depressione d'Islanda.
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Accadeva in passato, era normale, ma negli ultimi decenni è diventato "un lusso". Avere piogge persistenti, non violente, è da considerarsi tale. E' cambiamento qualcosa, è innegabile. Vuoi per ciclicità climatica, vuoi a causa dell'uomo. Chissà... Quel che sappiamo è che gli estremi, in un senso o nell'altro, sono la regola.
Tra gli estremi menzioniamo il freddo, anche se poi non è che nelle ultime stagioni se ne sia visto tanto. Ma in prospettiva, nel corso del weekend, aria artica piomberà sui Balcani a seguito di quella che possiamo tranquillamente definire una manovra invernale: scappatina dell'Anticiclone azzorriano verso Regno Unito e Islanda, contestuale spostamento di una grossa Depressione tra Scandinavia e Russia europea, scivolamento dell'aria fredda verso sud.
La domanda, a questo punto, è la seguente (ce la state ponendo in tanti): giusto parlare di freddo? Beh, tenete conto che sui Balcani e lungo i confini alpini avremo una temperatura di 0°C a 1500 metri d'altitudine. Nelle regioni adriatiche arriverà l'isoterma (sempre alla stessa altitudine) di +4°C, ragion per cui possiamo tranquillamente parlare di freddo prematuro. Si respirerà aria tardo autunnale, o addirittura invernale su zone interne e rilievi. Nel resto d'Italia isoterme che varieranno dai 4 agli 8°C e di certo non potremo parlare di clima mite.
Insomma, definitelo freddo, fresco, quel che è certo è che avremo temperature inferiori alle medie del periodo. Forse per pochi giorni, forse per qualche giorno in più. Quel che conta è che l'autunno sembra aver voglia d'accelerare i tempi, ora puntiamo alle perturbazioni atlantiche perché la necessità d'acqua resta impellente. E dovrà piovere tanto, da qui alla prossima primavera...

METEOGIORNALE
 
[h=1]Le ultimissime meteo sulle FESTE di PASQUA[/h] [h=3]Oggi un po' instabile al sud, piovaschi sulla Romagna. Mercoledì variabile, giovedì piogge al nord, venerdì maltempo al nord e sul Tirreno con venti sostenuti. Sabato pioggia al nord-est, poi migliora e sino a Pasquetta bel tempo ovunque.[/h]
- Oggi, ore 07.44

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SITUAZIONE: residue condizioni di instabilità insistono sul meridione e sulla Romagna, mentre da mercoledì si instaureranno correnti occidentali, che favoriranno una generale variabilità.

EVOLUZIONE: giovedì un primo corpo nuvoloso organizzato interesserà il settentrione portando piogge sparse, specie su Lombardia, levante ligure e Triveneto. Un secondo fronte più organizzato interverrà nella giornata di venerdì, legato ad una figura depressionaria ben più incisiva, che determinerà piogge e venti forti al nord e lungo le regioni centrali tirreniche e la Campania.

FINE SETTIMANA di PASQUA: sabato ancora rovesci sul nord-est e in parte sul Tirreno ma
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con tendenza a miglioramento, domenica di Pasqua con un cuneo anticiclonico in rimonta e bel tempo quasi ovunque.

PASQUETTA: bel tempo ovunque con temperature gradevoli.

EVOLUZIONE SUCCESSIVA: martedì 3 aprile una nuova saccatura proverà a disturbare il settentrione portando nuvolaglia sparsa e qualche fenomeno di debole intensità, mentre al centro e al sud risalirà ARIA decisamente più calda dal nord Africa. Mercoledì 4 aprile e giovedì 5 aprile altri passaggi nuvolosi al nord e
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sull'alto Tirreno associati a rovesci sparsi, sempre piuttosto caldo al sud e in parte anche al centro ma con valori in calo entro venerdì 6 aprile.

OGGI: nubi sparse al nord con schiarite prevalenti ad ovest, addensamenti sul nord-est, segnatamente sul basso Veneto e l'Emilia-Romagna con qualche debole pioggia sparsa. Nelle Alpi di confine deboli nevicate oltre i 1200m. Al centro condizioni di tempo discreto o buono salvo parziali addensamenti. Al sud nuvolosità variabile con locali spunti temporaleschi o brevi rovesci, segnatamente durante le ore pomeridiane. Temperature in ulteriore lieve rialzo.

DOMANI: nuvolosità variabile su tutto il Paese, qualche pioggia possibile a ridosso dei rilievi del nord e sulle alte pianure del nord-est, per il resto asciutto e mite.

Meteolive
 
[h=2]Previsioni Meteo, dopo Pasqua e Pasquetta arriva un nuovo peggioramento sull'Italia ma colpirà solo il Centro/Nord nei giorni centrali della settimana. Si prospetta una prima metà di Aprile molto mite e piovosa nel Paese[/h]
Previsioni Meteo – Dopo Pasqua e Pasquetta all’insegna del bel tempo su gran parte d’Italia e delle temperature miti, tipicamente primaverili, la prima metà del mese di Aprile si prospetta tendenzialmente calda e piovosa per l’Italia, in modo particolare calda al Sud e piovosa al Nord. Eloquenti le mappe dell’ultimo aggiornamento del modello britannico ECMWF che pubblichiamo a corredo dell’articolo. Il primo peggioramento è ormai imminente: inizierà nel pomeriggio di Martedì 3 Aprile e provocherà forti piogge e temporali soprattutto al Nord/Ovest, estendendosi poi al Centro nella tra Mercoledì 4 e Giovedì 5 Aprile, ed esaurendosi rapidamente senza arrivare al Sud per poi garantire da Venerdì un lungo weekend di bel tempo in tutt’Italia. Altro analogo peggioramento si prospetta per la prossima settimana, su cui torneremo meglio nei prossimi aggiornamenti.

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Meteoweb
 
[h=1]Ultimi rovesci al nord, ma il tempo resterà variabile ovunque[/h] [h=3]La circolazione fredda che ha interessato il nord nelle ultime ore tende gradualmente ad esaurirsi, mentre una depressione andrà a scavarsi a ridosso dell'Algeria, finendo per coinvolgere entro le prime ore di domenica la Sardegna e poi centro e sud del Paese.[/h]
Oggi, ore 07.35

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SITUAZIONE
: l'impulso instabile transitato nelle ultime ore al nord ha provocato forti rovesci temporaleschi ed anche grandinate rilevanti. Il fronte era inserito in un vortice freddo in quota, che da oggi perderà importanza ma riuscirà comunque a dispensare ancora qualche rovescio, specie sulla Lombardia.

DEPRESSIONE AFRICANA: nel contempo andrà ad approfondirsi sull'Algeria una depressione al suolo che sabato proverà ad interessare la Sardegna, ma limitandosi a produrre qualche pioggia, più probabile nella notte su domenica. La depressione agirà poi al
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centro e al sud nel corso della giornata di domenica, portando piogge sparse, mentre al nord la nuvolosità tenderà ad aumentare ma le precipitazioni potrebbero intervenire solo dalla notte su lunedì.

EVOLUZIONE: lunedì la depressione riuscirà ancora a dispensare nuvolaglia sull'insieme del Paese e qualche debole precipitazione intermittente, specie al nord. Intanto un anticiclone si rafforzerà sul centro Europa ma sull'Italia potrebbe continuare ad affluire aria più fresca ed instabile da est, in grado di mantenere attive moderate condizioni di instabilità sino a mercoledì 18, ma con fenomeni nel complesso modesti.

MIGLIORAMENTO: da giovedì 19 a domenica 22 aprile è possibile un temporaneo rinforzo dell'anticiclone anche sull'Italia con tempo buono e decisamente mite (ipotesi del modello americano).

OGGI: al nord nuvolosità irregolare con schiarite, ma anche annuvolamenti temporaneamente intensi, associati a brevi rovesci temporaleschi, segnatamente su Appennino ligure, est Piemonte e Lombardia. Dal pomeriggio tendenza a miglioramento a causa dell'inserimento di aria più mite in quota. Al centro e al sud, salvo modesti passaggi nuvolosi medio-alti, tempo generalmente buono.
Temperature in lieve aumento al nord ma ancora fresche (massime sui 15°C), più miti sul resto del Paese (massime sui 19-20°C)

DOMANI: nubi irregolari medio alte sulla Sardegna, tutto il versante tirrenico e il nord-ovest ma senza conseguenze. Altrove da poco nuvoloso a velato ma senza conseguenze. In serata possibili piogge in Sardegna. Temperature in aumento.

meteolive
 
[h=1]AGGIORNAMENTO previsioni meteo LIVE per OGGI, DOMANI e i prossimi giorni[/h] [h=3][/h]
In primo piano - Oggi, ore 14.10

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Segnaliamo che i nostri esperti hanno appena effettuato l'aggiornamento delle previsioni meteo dettagliate per i prossimi giorni per tutta l'Italia.
Tali previsioni verranno poi ancora aggiornate e affinate più volte nel corso della giornata (dalle 8:00 alle 22:00) con le ultime indicazioni dei modelli fisico-matematici e con l'ausilio di satelliti e radar (previsioni per oggi).


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[IMG alt="Piogge cumulate previste nelle prossime 72 ore (premi F5 per avere la sicurezza di vederle aggiornate)
Attenzione: la colorazione azzurra indica solo che sarà presente un basso rischio di pioggia (<40%) in quantità mediamente molto debole. " type="full"]http://script-meteolive.leonardo.it/cartine_grafiche/cumulo_pioggia/pioggia_cumulata_3gg.png[/IMG]Il commento dell'esperto sul tempo previsto nei prossimi giorni.

Calo termico ormai imminente sulla nostra Penisola, sotto l'impeto di correnti fresche provenienti da nord-est.

Martedi 26 settembre qualche pioggia o temporale si attarderà sulla Sardegna e sulla Sicilia, per il resto bel tempo.

Da mercoledi 27 fino a domenica 30 settembre bel tempo ovunque con temperature massime accettabili. Per la pioggia si dovrà aspettare i primi di ottobre.


>>> Previsioni meteo dettagliate per DOMANI, aggiornamenti continui

>>> Previsioni meteo dettagliate per DOPODOMANI, aggiornamenti continui

>>> Previsioni meteo dettagliate a 3 giorni, aggiornamenti continui

In ogni momento potrai comunque accedere a queste previsioni (aggiornate dai nostri esperti diverse volte nel corso della giornata), cliccando su ognuna delle 4 cartine presenti in alto in homepage oppure dal menù di navigazione dei giorni.


Meteolive
 
[h=1]Passaggio PERTURBATO al nord, NEVE sulle Alpi[/h] [h=3]Moderato maltempo al nord, ma soprattutto su alte pianure, zone alpine, prealpine ed Appennino Ligure. Scarsi riflessi sul resto d'Italia. Tendenza a miglioramento dalla sera. Venerdì un po' di variabilità su nord-est, regioni centrali e Campania. Sabato e domenica ancora passaggi nuvolosi sul Tirreno e lungo le Alpi ma tempo asciutto. La prossima settimana spiccata variabilità.[/h]


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SITUAZIONE: un fronte freddo sta attraversando le nostre regioni settentrionali determinando precipitazioni soprattutto sui rilievi e lungo la fascia pedemontana, con fenomeni nevosi dalle quote medie lungo le Alpi. Il fronte è preceduto da un richiamo di correnti meridionali miti, che si attenueranno nel corso della giornata ma che porteranno valori primaverili al centro e al sud.

NEVICATE: sulle Alpi si attestano mediamente oltre i 1200m ad ovest, oltre i 1500-1700m sui settori centro-orientali ma il limite è previsto in calo ovunque attorno ai 1100m nel corso della giornata e sul finire dell'episodio.

EVOLUZIONE: venerdì una corrente da ovest porterà ancora un po' di variabilità su regioni centrali ed estremo nord-est, altrove il tempo
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risulterà buono. Sabato e domenica tempo variabile con prevalenza di schiarite e scarso rischio di precipitazioni, semmai localizzate sul nord della Toscana; il tutto in un contesto mite.

PROSSIMA SETTIMANA: lunedì un fronte correrà lungo le regioni adriatiche portando condizioni di instabilità e dunque qualche rovescio, tempo buono altrove grazie alle correnti secche da nord-ovest. Tra martedì e mercoledì probabile passaggio di un veloce ma incisivo fronte perturbato con piogge, rovesci e nevicate sulle Alpi e poi gli Appennini dalle quote medie. Seguiranno dettagli.

OGGI: al nord tempo instabile con rovesci soprattutto lungo la fascia montana e pedemontana, nevosi oltre i 1200m ad ovest ed oltre i 1500-1700m ad est ma con limite in calo a 1100m, specie durante i rovesci più forti. Rovesci anche sull'Appennino liguri, più scarsi lungo le coste, tempo asciutto sull'Emilia-Romagna a causa del Garbino. Al centro nubi sulla Toscana con locali piovaschi, parzialmente nuvoloso con ampie schiarite altrove. Temperature miti. Al sud soleggiato e mite causa i venti meridionali.

DOMANI: un po' di variabilità su estremo nord-est, regioni centrali e Campania ma con precipitazioni sporadiche, isolate e di breve durata. Per il resto tempo asciutto con prevalenza di sole e temperature nel complesso gradevoli.

Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO sino al 1° Novembre, da un flash di Alta Pressione il FREDDO precoce[/h]

[h=4][/h] 26-10-2017


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METEO DAL 26 OTTOBRE AL 1° NOVEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
Il bel tempo ha ormai ripreso il sopravvento un po' ovunque. L'anticiclone torna ad espandersi in modo deciso verso l'Italia, nonostante residue infiltrazioni d'aria fresca dai quadranti settentrionali al Sud Italia. Aria ben più calda di matrice nord-africana accompagna la spinta dell'anticiclone, invadendo prima l'Europa Occidentale e poi anche l'Italia.
Le temperature sono in rapida risalita verso valori ben sopra la media. Si avrà un nuovo periodo dal clima anomalo, con temperature che potranno di nuovo raggiungere livelli addirittura da tarda sera. Questo caldo, così come il dominio anticiclonico, dovrebbero comunque durare poco. Nel weekend è atteso un cambiamento dovuto ad un impulso d'aria fredda dal Nord Europa.
L'anticiclone tornerà ad arretrare verso ovest e così una massa d'aria fredda penetrerà in parte sull'Italia, portando le temperature su valori più normali. L'obiettivo principale della colata fredda saranno il Centro Europa ed i Balcani, dove giungerà l'inverno. Ulteriori discese d'aria artica potrebbero far seguito ad inizio novembre, con possibile maggiore coinvolgimento dell'Italia.
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METEO GIOVEDI' 26, BEL TEMPO E TEPORE
Giornata decisamente assolata, con meteo in miglioramento anche al Sud. L'anticiclone guadagnerà ulteriore terreno e ci attende un ulteriore progressivo rialzo delle temperature per effetto dell'avanzata d'aria più calda di matrice sub-tropicale. I valori massimi raggiungeranno anche punte di 23/25 gradi in diverse località, da Nord a Sud.
FORTE ANTICICLONE NON DURERA' , METEO CAMBERA' NEL WEEKEND
Sul finire della settimana si profila un graduale cedimento dell'anticiclone, con un lieve peggioramento del tempo. I primi cenni di cambiamento si avranno già venerdì, ma con maggiori nubi presenti al Nord e parte delle regioni centrali. Qualche debole precipitazione potrà aversi su Liguria e Toscana, localmente anche sui settori alpini.
Tali disturbi precederanno l'ingresso d'aria più fredda nel weekend, che porterà ad un calo termico anche marcato rispetto ai giorni precedenti. Al momento comunque l'irruzione fredda lambirà l'Italia solo marginalmente e si prevedono ben poche precipitazioni, limitate a qualche episodio più probabile tra Medio Adriatico e Sud. I venti rinforzeranno, accentuando la sensazione di fresco.
GROSSI SBALZI DI TEMPERATURA, METEO BIZZARRO
L'ondata di caldo anomalo sarà quindi seguita da un repentino abbassamento delle temperature per effetto di una discesa d'aria fredda dal Nord Europa. E' l'ennesimo scossone improvviso, nell'ambito di un autunno caratterizzato da oscillazioni termiche importanti, ma senza il transito delle umide perturbazioni atlantiche che dovrebbero caratterizzare la scena.
PROVE DI VERO INVERNO, SENZA PASSARE DALL'AUTUNNO
Pur trattandosi di una tendenza ancora lontana, vi segnaliamo la possibilità di una più massicca irruzione d'aria fredda per l'inizio di novembre, con peggioramento più marcato su varie regioni e addirittura le prime eventuali nevicate a bassa quota. Sarebbe un drastico passaggio verso condizioni da inverno precoce, dopo quello che finora si è rilevato essere un autunno assente.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Nell'avvio del nuovo mese ulteriori e più importanti colate artiche scenderanno sull'Europa e con possibili effetti, tutti da valutare, anche per l'Italia. Si tratterà di perturbazioni in marcia da nord a sud, sospinti da correnti fredde che imprimeranno un cambiamento del tempo davvero sensibile verso condizioni addirittura a tratti invernali.
Le perturbazioni atlantiche resteranno assenti e ci sarà spazio per irruzioni fredde, con uno schema che vedrà marcati scambi meridiani. In merito alla possibile influenza sull'Italia, molto dipenderà dalla traiettoria. In caso d'affondo d'aria fredda sul cuore del Mediterraneo, si potrebbero comunque generali depressioni in grado di portare forte maltempo invernale.

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