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Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 4-10 Ottobre, potrebbero giungere le attese piogge autunnali[/h]







[h=4]Pubblicato da: Ivan Gaddari
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EVOLUZIONE METEO E CLIMATICA 4-10 OTTOBRE
Il mese di ottobre inizierà, con buone possibilità, all'insegna della variabilità atmosferica. Aumenta la possibilità che le grandi perturbazioni atlantiche tornito verso l'Europa centro occidentale, ma affinché possano raggiungere il Mediterraneo c'è necessità che l'Alta Pressione delle Azzorre - collocata a ridosso della Penisola Iberica - si ritiri ad ovest. A quel punto si aprirebbero prospettive di maltempo incisivo e persistente, a breve cercheremo di definire le dinamiche.
PREMESSA
Riteniamo opportuno sottolineare, ancora una volta, le difficoltà previsionali che condizionano il periodo attuale. I modelli matematici di previsione, a lunga termine evidenziano sovente soluzioni differenti a causa del posizionamento dei centri di bassa e alta pressione. E' per questo che si deve ragionare in termini di tendenza e non di previsione, è per questo che vi invitiamo a tenervi costantemente aggiornati tramite i vari approfondimenti presenti quotidianamente sul nostro sito.
OCEANO ATLANTICO E ALTA DELLE AZZORRE
L'incognita maggiore, al momento, è rappresentata dal collocamento dell'Alta delle Azzorre. Quasi certamente si affaccerà sulla Penisola Iberica e con la sua propaggine orientale solleticherà le nostre regioni. Ciò non scongiurerà totalmente l'inserimento di sbuffi d'aria fresca ed è per questo che si parla di variabilità anche nei primi giorni di ottobre. Ma dovremo capire se una minore influenza anticiclonica si tradurrà in un ingresso ciclonico consistente, capace di causa forte maltempo.
ALTA PRESSIONE IN RUSSIA
E' doveroso menzionare la prematura presenza dell'Alta Pressione del semestre freddo in Russia. Questa ha un ruolo importante sui nostri Inverni, e a volte anche sull'Autunno. Quella massa d'aria durante il semestre freddo diventa gelida.
IL TREND METEO CLIMATICO DEL LUNGO TERMINE
E' evidente, quindi, come la tendenza a medio lungo termine risulti condizionata da incognite non di poco conto. Per esperienza riteniamo plausibile una fase di variabilità nel periodo 4-6 ottobre, mentre in seguito potremmo assistere a un incisivo peggioramento. Peggioramento indotto dalle perturbazioni atlantiche, peggioramento che sancirebbe ancora una volta un avvio d'autunno a marce ingranate.
IN CONCLUSIONE
Ovviamente vi invitiamo a seguirci con attenzione perché col passare dei giorni anche i modelli matematici di previsione troveranno la quadra del cerchio. Quelle che al momento appaiono divergenze insanabili entro qualche giorno potrebbero diventare un "accordo di massima". A quel punto saremo in grado di sapere se il maltempo prospettato anche da alcuni pattern climatici - utilizzati per le tendenze stagionali - c'avranno visto giusto.

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 17-23 OTTOBRE, primi cenni di cambiamento. PIOGGE da metà settimana[/h]

[h=4][/h] 17-10-2017


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METEO DAL 17 AL 23 OTTOBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
Continua a mostrarsi saldo il dominio anticiclonico sull'Italia e su gran parte dell'Europa Centro-Meridionale, il tutto mentre l'ex uragano Ophelia ha fatto rotta sulle Isole Britanniche, sferzando in modo devastante l'Irlanda.
Nella sua rotta, questo ciclone si porta ormai attenuato verso la Penisola Scandinava.
La novità ormai imminente è che il vasto anticiclone dai connotati estivi, responsabile del caldo anomalo su molte parti dell'Europa Continentale, sta iniziando la sua fase di decadimento.
Nuove perturbazioni atlantiche tenteranno così di scardinare il muro anticiclonico, apportando quel tanto auspicato cambiamento verso scenari più consoni all'autunno.
A metà settimana è previsto l'arrivo di una prima perturbazione, che porterà un peggioramento al Nord, lungo le regioni tirreniche e sulle Isole Maggiori. Saranno i primi segnali di cedimento del super anticiclone, con una seconda perturbazione che potrebbe seguire nel weekend. Le proiezioni prospettano il ritorno delle piogge, ma è ancora prematuro parlare di svolta vera e propria.
METEO MARTEDI', ANTICICLONE TARDO ESTIVO E BEL TEMPO
L'anticiclone manterrà la propria fortezza a ridosso dell'Italia. Avremo pertanto bel tempo diffuso con cieli sgombri da nubi, a parte la formazione di foschie e locali nebbie, specie in Pianura Padana e localmente sulle valli interne nelle ore notturne e al primo mattino. Le temperature continueranno a mantenersi molto miti e ben più elevate della norma nei valoei massimi.
PEGGIORAMENTO METEO E PIOGGE IN VISTA DA GIOVEDI'
Il cupolone anticiclonico inizierà a trasferire i prossimi massimi verso i Balcani e l'Europa dell'Est e così inizierà ad aprirsi la porta delle perturbazioni atlantiche, rimasta blindata nelle ultime settimane. Un primo assalto perturbato punterà parte d'Italia da metà settimana, con progressivo aumento delle nubi da mercoledì sulle regioni di ponente.
Le piogge arriveranno giovedì su regioni di Nord-Ovest, Toscana e Sardegna. Il resto della Penisola sarà in attesa, ma in realtà il peggioramento non dovrebbe risultare troppo incisivo, in quanto la perturbazione sarà ostacola ed indebolita dall'anticiclone più ad est. Le temperature saranno ancora miti, ma diminuiranno sulle aree colpite dal maltempo.
RITORNO PIOGGE, SARA' LA SVOLTA VERSO IL VERO AUTUNNO?
Il cedimento dell'anticiclone rappresenta di per sé una novità importante, così come le piogge che saranno in sostanza le prime di questo ottobre dopo il lunghissimo periodo anticiclonico.
Il peggioramento annunciato per metà settimana potrebbe da apripista a nuove perturbazioni atlantiche, conferendo al meteo una maggiore dinamicità.
Non è detto però che si vada verso una svolta incisiva, in quanto la strada verso un tipo di tempo autunnale piovoso appare ancora in salita con l'anticiclone che potrebbe ancora mettersi di traverso.
Dopo le buone piogge di settembre, difficilmente ottobre riuscirà a ribaltare il deficit accumulato finora da inizio mese.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Il trend prospetta un consolidamento del cambiamento per la terza decade del mese, ma preferiamo aspettare ulteriori elaborazioni e quindi avere conferma. Le perturbazioni atlantiche dovrebbero transitare a più riprese alle medie latitudini europee, coinvolgendo anche parte dell'Italia dove si potrebbero comunque alternare a delle pause anticicloniche.

Meteogiornale
 
le previsioni sono ancora per caldo. alle 12,30 sono salito in macchina con 34 gradi sul display e aria condizionata in ufficio.
Da noi in alta Toscana non è mai piovuto nonostante le previsioni e i nostri stagni e acquitrini sono asciutti come di agosto.
nelle zone umide ora sempre a secco si vedono i primi voli di anatre e diversi beccaccini che sospetto andranno via senza fermarsi.
le previsioni danno ancora caldo fino alla fine di settembre, speriamo che poi in ottobre non prosegua questa situazione altrimenti
ci giochiamo il passo dei beccaccini e anatroccoli. Se poi il tempo cambia e piove tutto ottobre i lagaioli si sfregano le mani, ma gli amici
lodolai , tordaioli e colombacciai purtroppo potrebbero avere un ottobre magro e deludente dopo mesi di attesa. Speriamo che piova il giusto
magari concentrato fino al 10 ottobre e poi una tramontanata di 3 giorni che faccia avverare il detto " VENTO DI TRAMONTANA UCCELLI IN TOSCANA ". IBAL A TUTTI PER GIORNATE DI CACCIA AL PASSO CON GIACCONE E CAPPELLO
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 23-29 Novembre, tra Autunno e Inverno, NEVE, FREDDO, PIOGGIA verso Italia[/h]


[h=4][/h] 23-11-2017


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Il peggioramento prospettato dal fine settimana.
METEO DAL 23 AL 29 NOVEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
L'anticiclone presente sull'Italia sta raggiungendo la massima potenza, garantendo un contesto decisamente secco. Di conseguenza abbiamo meteo diffusamente stabile un po' ovunque anche se non sempre soleggiato. Tempo ad ogni modo perlopiù asciutto, con ritorno di siccità ed inquinamento, quest'ultimo specie sulle grandi città padane per via di foschie e nebbie.



La stasi anticiclonica è destinata ad interrompersi nel weekend, per un primo fronte atlantico atteso sopraggiungere domenica in particolare al Nord, dove ci attendiamo i fenomeni più significativi, e sulle regioni centrali. La perturbazione sarà inserita in un'ampia saccatura collegata ad un vortice freddo con perno sulla Penisola Scandinava.
Tale peggioramento sarà probabilmente preludio ad un cambiamento meteo più significativo per fine mese. Avremo il ritorno di un tipo di tempo più consono alla fine dell'autunno e all'inizio inverno, con temperature in calo. Le prospettive indicano il ritorno del freddo e neve a quote basse in molte aree d'Europa, ma probabilmente anche su parte d'Italia.
METEO GIOVEDI' 23 NOVEMBRE, TRA SOLE, NUBI E CLIMA MITE
Prevalenza di condizioni meteo stabile, ma con disturbi nuvolosi più accentuati sul Nord e lungo le regioni del medio-alto versante tirrenico. La nuvolosità risulterà più compatta tra Piemonte, Liguria e Toscana, dove sarà maggiormente probabile qualche occasionale debole pioggia. Pioviggini isolate si potranno avere anche tra Bassa Toscana ed Alto Lazio, nonché sull'ovest della Sicilia.
Il grigiore in Val Padana sarà accentuato anche da dense foschie o nebbie, che localmente saranno persistenti nelle ore centrali diurne, specie a ridosso del fiume Po, determinando meteo decisamente uggioso. Le temperature continueranno a mantenersi sopra la norma e potranno far registrare ulteriori locali rialzi, con punte di 20 gradi ed oltre sulle Isole Maggiori.
VERSO CAMBIAMENTO METEO, STOP ANTICICLONE DOPO VENERDI
Poche novità meteo per venerdì, quando si accentueranno le nubi basse, più compatte al Nord, ma anche sui versanti tirrenici e valli interne. La probabilità di qualche pioggia sarà maggiore tra la Liguria e la Toscana, ma anche localmente tra Piemonte e Lombardia. In Val Padana contesto meteo ancor più uggioso, per foschie e nebbie localmente persistenti.
Altrove il clima si manterrà invece molto mite per il periodo, con meteo ancora soleggiato. Tuttavia da sabato lo scenario inizierà a mutare, con l'ingresso della parte avanzata di una perturbazione che dovrebbe portare le prime precipitazioni di rilievo a partire dal Nord Italia, con anche nevicate sulle Alpi.
METEO WEEKEND CON PERTURBAZIONE E CALO TERMICO
Sabato il maltempo raggiungerà il Settentrione, mentre il resto d'Italia sarà in attesa. La parte attiva della perturbazione transiterebbe domenica verso il Nord-Est parte del Centro-Sud, con fenomeni più significativi lungo le coste settentrionali adriatiche e sulla parte del medio-basso versante tirrenico. Le temperature sono attese in forte calo, specie dalla sera e dalla notte.
ULTERIORI TENDENZE METEO
L'inverno ci prova per fine mese! Andremo infatti incontro ad un cambiamento ben più imponente nella prossima settimana, con ulteriore calo termico che favorirebbe un tipo di tempo pienamente invernale. Sono previste nuove fasi di maltempo, con anche nevicate a quote basse probabilmente sul Nord Italia, ma è una tendenza da confermare.

Meteogiornale

E allora caro il nostro prete prepariamo i cappotti, cartucce più piombate e che il Signore sia (anzi è) sempre con noi [eusa_pray.gif]
 
[h=1]Comandano le PERTURBAZIONI atlantiche: venerdì nuovo peggioramento su nord e Toscana[/h] [h=3]Venerdì piogge al nord-ovest e sulla Toscana, in estensione al resto del nord entro sera e nella notte su sabato alle restanti regioni centrali tirreniche. Sabato ancora perturbato su nord-est e centro, domenica fenomeni al sud, in estensione al centro, in serata anche al nord. Lunedì perturbato sull'insieme del Paese con formazione di una depressione.[/h]
Prima pagina -

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SITUAZIONE: una perturbazione ha attraversato tra la serata di ieri e la nottata appena trascorsa parte del nostro Paese; la variabilità odierna prelude ad un nuovo peggioramento per l'arrivo di un'altra perturbazione atlantica, che venerdì coinvolgerà dapprima il nord-ovest e la Toscana, poi il resto del nord e del centro.

EVOLUZIONE: sabato il fronte insisterà sul nord-est e le regioni centrali, liberando gradualmente il nord-ovest. Domenica il flusso instabile da sud ovest porterà dei nuclei temporaleschi a coinvolgere gran parte del
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meridione e in giornata anche il centro. In serata è previsto un peggioramento anche al nord.

PROSSIMA SETTIMANA: l'approfondimento di una depressione in sede mediterranea richiamerà aria fredda dal nord-est del Continente, che rinnoverà il tempo instabile, a tratti perturbato, sull'insieme del Paese sino a martedì 27 o mercoledì 28 novembre. E' atteso peraltro un calo delle temperature che favorirà nevicate lungo la dorsale appenninica del centro e del sud, forse anche sull'Appennino emiliano-romagnolo.

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NODO CRUCIALE: la depressione che si formerà alla fine del mese potrebbe fungere da esca per catturare le masse d'aria fredda in discesa dal Polo e permettere così la formazione di un lago di aria particolarmente fredda sull'est europeo. Se l'azione delle correnti da ovest frenasse il passaggio da autunno ad inverno sarebbe più vicino. Molti modelli continuano però a prevedere condizioni di assoluta "normalità" autunnale anche all'inizio di dicembre, alternando modesti passaggi piovosi ad altrettanto modeste rimonte dell'anticiclone. Chi la spunterà? Seguite i nostri aggiornamenti.

TEMPERATURE: sino a lunedì risulteranno nel complesso miti, specie al centro e al sud. Da lunedì sono attese in calo, specie lungo le regioni adriatiche.

OGGI: nuvolosità irregolare su tutte le regioni con alcune schiarite; locali rovesci o isolati temporali saranno possibili sulle regioni centrali, più sporadicamente altrove. Tendenza ad aumento della nuvolosità sulla Liguria associato a piogge locali. Temperature in aumento.


DOMANI: peggiora al nord a partire da ovest con piogge e rovesci, limite della neve sui 1400-1700m; sulla Liguria centrale possibili temporali; i fenomeni raggiungeranno il Triveneto e l'Emilia-Romagna entro sera. Peggioramento con rovesci anche sulla Toscana, entro sera anche su Sardegna, Umbria e nord del Lazio, parzialmente nuvoloso sul resto del centro; prevalenza di schiarite e tempo asciutto al sud. Temperature in calo nei valori massimi al nord.

Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 2-8 febbraio, MALTEMPO entra nel vivo con PIOGGE e NEVE. Più FREDDO[/h]

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Scenari che potrebbero realizzarsi nel periodo di previsione meteo sino a 7 giorni. Quanto illustrato deriva da una media di elaborazioni che derivano dai modelli matematici di previsione. La cartina è stata semplificata, al fine di renderla comprensibile a tutti.
METEO DAL 2 ALL'8 FEBBRAIO 2018, ANALISI E PREVISIONE
Lo scenario meteo è in rapido cambiamento con il dominio anticiclonico in deterioramento, sotto gli effetti del progressivo affondo di una saccatura in discesa dall'Europa Settentrionale. La svolta meteo si sta quindi concretizzando, con un fronte perturbato che tende a coinvolgere prima il Nord e poi le regioni centrali con le prime consistenti piogge.
Una depressione si formerà tra venerdì e sabato e risucchierà aria più fredda dal Nord Europa. Ci attendiamo una fase perturbata ficcante di stampo invernale, a causa dell'intrusione d'aria artica che favorirà un calo termico ed un rinforzo dei venti, in rotazione dai quadranti settentrionali. Il maltempo coinvolgerà in particolare il Nord-Est e le regioni tirreniche.

La neve cadrà prima sulle Alpi e poi anche in Appennino, a quote anche ben inferiori ai 1000 metri in virtù del generale abbassamento delle temperature. La situazione meteo appare destinata a mantenersi ancora pienamente invernale nei primi giorni della prossima settimana, con ulteriori impulsi perturbati alimentati da correnti fredde artiche.
Le precipitazioni si concentreranno al Centro-Sud, durante la prossima settimana, e ci potrà essere occasione per nevicate fino a quote localmente basse sui rilievi del Centro Italia, localmente anche al Settentrione in caso di precipitazioni. Lo scenario sarà insomma da pieno inverno, ma l'Italia sarà solo appena lambita dal freddo più intenso che si concentrerà sull'Europa Centrale.

METEO VENERDI' 2 FEBBRAIO, PERTURBAZIONE SU PARTE DELL'ITALIA
Maltempo in accentuazione per effetto del formarsi di una bassa pressione, con perno in localizzazione tra Corsica, Mar Ligure ed Alto Tirreno. Il grosso delle precipitazioni andrà a colpire le regioni centrali, con fenomeni anche intensi sul versante tirrenico dove non si escludono temporali.
Precipitazioni insisteranno anche sul Nord-Est, Levante Ligure e Lombardia sud-orientale, ma con meteo in miglioramento ed attenuazione dei fenomeni. Altrove prevarranno condizioni di variabilità, con tendenza a peggioramento sulle regioni del Sud a partire dal basso versante tirrenico specie sulla Campania. Forti rovesci interesseranno anche il nord della Sardegna.

METEO WEEKEND, INSTABILE AL CENTRO-SUD POI MIGLIORA
Vortice freddo in piena azione nella giornata di sabato, con ulteriore maltempo tra il Centro Italia e l'Emilia Romagna. Precipitazioni colpiranno ancora tutta l'area del versante tirrenico, dal Lazio alla Campania mentre in Toscana i fenomeni tenderanno ad attenuarsi. Domenica avremo una tregua, in un contesto di variabilità con precipitazioni più probabili su Sardegna e zone tirreniche.
RITORNA METEO INVERNALE, CALO TERMICO E NEVE SUI RILIEVI
Calo termico prima sul Nord Italia e poi sulle regioni centrali a partire da venerdì. L'aria fredda dilagherà poi nel corso del weekend all'intera Penisola, con clima che diverrà ben più consono all'inverno. Il raffreddamento sarà esaltato da ventilazione sostenuta in rotazione dai quadranti settentrionali. La neve cadrà prima sulle Alpi.
Nel weekend le nevicate giungeranno a quote ben più basse anche lungo la dorsale appenninica. La neve raggiungerà le aree collinari del Centro Italia e Sardegna, ma potrà cadere fino a bassa quota in Emilia Romagna, quasi a ridosso della pianura. Le temperature, in forte calo al Centro-Nord, scenderanno entro domenica anche al Sud.ULTERIORI TENDENZE METEO
L'aria più fredda riporterà l'inverno alla ribalta, con temperature più consone a quelle tipiche invernali. Una successiva perturbazione, in discesa ancora dal Nord Europa, dovrebbe coinvolgere l'Italia ad inizio della prossima settimana, con freddo persistente. Le precipitazioni saranno più frequenti ed intense al Centro-Sud, con neve ancora a quote localmente basse sul Centro Italia.

Meteogiornale

 
[h=1]METEO A 7 GIORNI: la prima decade di dicembre sotto temperature molto miti e frequenti annuvolamenti[/h] [h=3]Settimana di grande mitezza sull'Italia e sull'Europa. Un cambiamento verso il freddo dal prossimo weekend.[/h]
La sfera di cristallo - Oggi, ore 15.00

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Assistiamo in questi giorni ad una battuta d'arresto improvvisa della stagione invernale.
Le temperature appaiono in sensibile rialzo su tutto il nostro territorio e la Penisola Iberica viene conquistata da un nuovo anticiclone che promette di sostare in loco ancora per alcuni giorni. La circolazione prevista sull'Europa è di tipo occidentale e tale rimarrà anche nei giorni successivi, governando il tempo previsto sul nostro continente almeno per un'altra settimana. Sul nostro Paese, con questo tipo di situazione dovremo aspettarci un frequente passaggio di nuvolosità ma con scarse conseguenze sia sul piano
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termico che sul quadro generale delle precipitazioni ancora piuttosto avaro.


Saranno frequenti gli annuvolamenti soprattutto sui versanti tirrenici e sui rilievi confinali delle Alpi. Su quest'ultimo settore, il passaggio delle code di alcune perturbazioni, riporterà con una condizione atmosferica spiccatamente variabile in cui potranno verificarsi locali precipitazioni sui rilievi di confine, nevose a quote elevate.

Qualche precipitazione è prevista anche lungo i settori del medio ed alto Tirreno, particolarmente colpite le regioni Liguria di Levante, Toscana e Lazio, comunque con accumuli in millimetri molto modesti.


Una circolazione più fredda nord-occidentale potrebbe fare capolino soltanto dal prossimo weekend ed in particolare da domenica 9 dicembre. L'asse del nostro anticiclone tenderebbe a migrare verso l'oceano Atlantico, lasciando libero spazio ad una discesa d'aria più fredda che potrebbe anticipare una nuova fase più invernale nella seconda decade di dicembre. Approfondimenti nella rubrica 'fantameteo'.

Sintesi previsionale da martedì 4 a lunedì 10 dicembre:

Martedì 4
residue precipitazioni al sud e sulle Alpi orientali di confine. Nubi di passaggio altrove. Temperature molto miti.

Mercoledì 5 condizioni di tempo più stabile e soleggiate. Molto mite sia al suolo che in quota ad esclusione della Valpadana, ove potrebbero formarsi delle nebbie.

Giovedì 6 aumentano le nubi al centro ed al nord. Possibili precipitazioni sui versanti medio tirrenici, precipitazioni anche sull'arco alpino. Mite.

Venerdì 7 inizialmente tempo buono ovunque, aumentano le nubi al nord dal pomeriggio. Molto mite.

Sabato 8 passaggio aumentano le nubi al nord, con qualche pioggia. Maggiori schiarite altrove. Calo termico al nord.


Domenica 9 e lunedì 10 rotazione del vento dai quadranti settentrionali, calo termico. Instabilità al centro ed al sud.

Meteolive
 
Previsioni Meteo, sarà un Aprile sempre più caldo: clamorosa ondata di calore in Europa, coinvolta anche l’Italia ma attenzione ai temporali.


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[h=2]Previsioni Meteo, la tendenza per la seconda metà del mese di Aprile: in settimana una clamorosa ondata di caldo estivo farà aumentare le temperature in tutt'Europa, coinvolta l'Italia dove però avremo anche forti temporali[/h]
Previsioni Meteo – Cambia la situazione meteorologica nell’area Euro-Mediterranea dopo il 15 Aprile, proprio a metà mese. Dopo lo scirocco che ha condizionato il tempo nelle prime due settimane del mese portando tanta sabbia del Sahara e caldo anomalo sull’Italia, adesso avremo un periodo sempre mite ma più instabile con forti piogge e temporali in modo particolare nella prima parte della settimana entrante con spifferi un po’ più freschi e soprattutto forieri di violenti temporali su gran parte d’Italia, e in modo particolare al Centro/Sud tra Martedì 17 e Mercoledì 18 Aprile. Intanto un’altra intensa ondata di calore risalirà l’Europa da sud/ovest verso nord/est, portando temperature eccezionali su tutto il continente. Tra Mercoledì 18 e Giovedì 19 avremo punte vicine ai +30°C tra Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Germania, Danimarca, Repubblica Ceca, Svizzera, Austria e Ungheria, come se fossimo già in piena estate.

Sull’Italia sarà una settimana senza venti particolarmente intensi, quindi rimarrà nell’atmosfera la sabbia del Sahara arrivata nei giorni scorsi. Le temperature aumenteranno sensibilmente al Nord e sulle Alpi, dove arriveremo a metà settimana molto vicini ai +30°C. Nel weekend, poi, farà più caldo anche al Centro/Sud e tornerà a splendere il sole in tutto il Paese.
Meteoweb
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 3-9 Ottobre, ci sono buone possibilità di avere un periodo di maltempo[/h]

[h=4][/h] 26-09-2017



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EVOLUZIONE METEO E CLIMATICA 3- 9 OTTOBRE
Con l'arrivo d'Ottobre potrebbero subentrare nuovi imponenti cambiamenti del quadro meteo climatico europeo, anche se vi sono ampie variabili ancora da tener conto, e soprattutto siamo in una fase climatica soggetta a repentini cambiamenti che derivano dalla nuova stagione.
PREMESSA
In questa fase e arduo trattare i dettagli previsionali, ci sono svariate novità che potrebbero influenzare il tempo della prima decade di Ottobre. Innanzitutto in Europa stanno prendendo forza delle aree di Alta Pressione, una di queste è quella avviamento in Russia, che via via comincerà un processo di raffreddamento di quella regione.
Un'altra è quella che dalla Penisola Iberica che potrebbe espandersi verso le Isole Britanniche e chiudere la via alle perturbazioni oceaniche. Nel frattempo le Basse Pressioni oceaniche prenderanno sempre più forza.
OCEANO ATLANTICO
La Depressione d'Islanda appare da tempo piuttosto attiva, e se attualmente la sua influenza fin sino all'Italia è stata ostacolata dalle Alte Pressioni, ad Ottobre la situazione potrebbe cambiare, ma come premesso, ci potrebbero essere degli impedimenti dovuti alla presenza o meno dell'Alta Pressione ad ovest del nostro Paese.
ALTA PRESSIONE IN RUSSIA
E' doveroso menzionare la prematura presenza dell'Alta Pressione del semestre freddo in Russia. Questa ha una un ruolo importante sui nostri Inverni, e a volte anche sull'Autunno. Quella massa d'aria durante il semestre freddo diventa gelida.
ALTA PRESSIONE AD OVEST
Le Alte Pressioni ad ovest dell'Italia potrebbero rinforzarsi soprattutto nella prima decade di Ottobre, ed ostacolare il transito delle perturbazioni oceaniche. E' ciò che emerge dalle ben ponderate proiezioni degli elaboratori.
Ci sembra di rivivere un copione già visto i due scorsi Autunni, con il rischio di avere carenza di piogge in quella che è una delle stagioni, se non la stagione più piovosa dell'anno.
IL TREND METEO CLIMATICO DEL LUNGO TERMINE
Come detto, il ritorno dell'influenza delle perturbazioni atlantiche appare flebile. Ma sull'entità di questo evento preferiamo a questo punto prendere tempo, e analizzare le future elaborazioni dei modelli matematici.
Tuttavia nella prima decade di Ottobre ci potrebbero essere dei periodi caratterizzati da pioggia, sia per l'influenza delle perturbazioni oceaniche (anche se marginale), ma forse e soprattutto per il contrasto di masse d'aria in transito nel Mar Mediterraneo ancora molto caldo, e capace di rilasciare enormi quantità di vapore acqueo che danno origine a nubi e piogge.
IN CONCLUSIONE
Siamo prossimi alla conclusione del mese di settembre e il bilancio, lo si è scritto, parla di un mese decisamente autunnale. Perturbazioni a più riprese e ora variabilità tipica del periodo. Volendo proiettarci oltre, dando credito alle proiezioni stagionali, il mese di ottobre potrebbe mostrarsi altrettanto piovoso ma ovviamente stiamo ragionando nel campo delle ipotesi e v'è necessità di ulteriori analisi e conferme da parte dei centri di calcolo meteo a corredo.

Meteogiornale
 
[h=1]Week-end instabile ma forse fallirà l'attacco freddo dal Rodano, attenzione rivolta ai Balcani...[/h] [h=3]L'ondata di freddo colpirà nel fine settimana diverse zone del nord e del centro del Continente, sull'Italia prevarranno condizioni di tempo instabile ma non farà freddo; al sud temperature addirittura miti. La prossima settimana sembra destinato a fallire l'inserimento del freddo dalla Francia, mentre dovrebbe manifestarsi un'irruzione da nord-est con maggiore coinvolgimento per le regioni adriatiche.[/h]
Oggi, ore 07.31

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FREDDO: un'ondata di freddo a metà marzo, se non ci arriva addosso in modo diretto, ma fa il classico "giro dell'oca" per sfondare nel Mediterraneo, perde forza. I modelli oltretutto stamane vedono il nucleo freddo che dal Regno Unito, attraverso la Francia, avrebbe dovuto raggiungere l'Italia lunedì, praticamente "spento" ed affidano l'azione fredda nel Mediterraneo soprattutto all'inserimento di correnti nord-orientali, previsto tra lunedì e martedì, con maggiore coinvolgimento del nord e del medio Adriatico. Poi ci sarebbe una piega ancora un po' più fredda per le 48 ore successive, ma badate bene che, specie in questo periodo, avvicinandosi alla data reale metà di questo freddo viene fisiologicamente ridimensionato. Dunque andiamoci cauti.

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SITUAZIONE: dopo il passaggio della perturbazione giunta ieri, si vivranno condizioni di variabilità, con arrivo di qualche rovescio a fine giornata lungo il medio Tirreno. Il Mediterraneo centrale diverrà sede di una depressione durante il fine settimana, che dispenserà precipitazioni sparse, in un contesto variabile.

EVOLUZIONE: sia sabato che domenica sono previste precipitazioni sparse, alternate a schiarite o a momenti asciutti; solo al nord si avvertirà un po' di freddo umido con qualche nevicata oltre i 700-900m, al sud addirittura le temperature risulteranno decisamente miti. Il tempo migliore lo ritroveremo sulle isole e all'estremo sud.

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PROSSIMA SETTIMANA: tempo instabile, soprattutto al centro e al sud, sino a giovedì. Le temperature caleranno in modo particolare tra martedì e giovedì e soprattutto tra nord-est e medio Adriatico. Il freddo dovrebbe poi scivolare verso il basso Adriatico ed attenuarsi entro venerdì. Naturalmente in questo lasso di tempo saranno possibili delle precipitazioni nevose a quote molto basse o anche pianeggianti proprio lungo l'Adriatico, ma questi dettagli verranno approfonditi in articoli specifici.

OGGI: ampie schiarite in un contesto variabile su tutti i settori. Residue piogge al mattino sull'estremo nord-est e lungo le regioni tirreniche, poi anche qui attenuazione, seguita però da annuvolamenti tra Sardegna e regioni dell'alto e medio versante tirrenico, accompagnati da locali rovesci, altrove parzialmente nuvoloso ma generalmente asciutto e ancora prevalenza di sole. Temperature massime in aumento.

DOMANI: su tutte le regioni tempo spiccatamente variabile con copertura nuvolosa più insistente al nord, ma fenomeni di instabilità possibili quasi ovunque, ma meno probabili su Isole Maggiori ed estremo sud. Temperature in lieve calo tra nord e centro, sempre mite al sud. Limite della neve sulle Alpi mediamente oltre i 1200m.

Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 18-24 settembre: Bassa Pressione e perturbazione su Italia. Neve su Alpi e calo termico diffuso[/h]

18-09-2017 ore 09:44


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Stima dell'evoluzione meteo.
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Stima dell'evoluzione meteo.
METEO DAL 18 AL 24 SETTEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
Tra pochi giorni saremo nell'equinozio d'Autunno (ore 22:02 italiane di venerdì 22 settembre), e l'evoluzione meteo evolve verso scenari decisamente più autunnali. Le temperature sono destinate da subito, specie al Centro Sud Italia a calare in modo pronunciato, per effetto dell'influenza di una vasta saccatura ciclonica che convoglierà un'irruzione fresca dalle latitudini scandinave. Il caldo africano cesserà del tutto anche all'estremo Sud e Sicilia, dove domenica sono stati misurati 40°C (Catenanuova in provincia di Enna).
Le condizioni meteo non saranno delle migliori, transiterà infatti una perturbazione fra lunedì e martedì che ci accompagnerà in questa fase più fresca. La tendenza sembra poi andare verso un miglioramento a partire da metà settimana per la probabile espansione dell'anticiclone. Ma la sua influenza sarà flebile, infatti, nuove, stavolta deboli, perturbazioni sembrano giungere da occidente e apportare temporanea variabilità con isolati temporali.
Tuttavia, il maggiore soleggiamento porterà ad un progressivo aumento delle temperature massime a partire dal 20-21 settembre, ma sarà una fase di bel tempo solo temporanea.
E' PROSSIMA UNA NUOVA PERTURBAZIONE
La nuova perturbazione entrerà in nel vivo nel corso di lunedì e martedì. Non ci sarà vero maltempo, ma di precipitazioni localmente forti sempre in aree ristrette, con nuovi temporali, ancora più probabili al Centro, parte del Nord e stavolta anche in Sardegna (fenomeni distribuiti con irregolarità).
Il peggioramento sarà irregolare in parte del Nord-Ovest, investendo a macchia di leopardo qualche area della Liguria e del Piemonte settentrionale, mentre in Lombardia i fenomeni si presenteranno soprattutto nel settore centro orientale, in quello occidentale saranno occasionali.
La perturbazione si presenterà intensa al Centro Italia, con maltempo soprattutto sulla Toscana, l'Umbria ed il Lazio, dove saranno probabili temporali intensi e forti piogge.
Lunedì si avrà ancora bel tempo al Sud Italia ed in Sicilia, con temperatura in sensibile calo soprattutto nei valori massimi, mentre da martedì è atteso un aumento della nuvolosità ed un consolidamento del refrigerio.
METEO FINO A META' SETTIMANA, PIOGGE IN ROTTA VERSO IL SUD
Tra martedì e mercoledì il grosso della perturbazione, in lenta evoluzione, si porterà verso le regioni adriatiche e quelle meridionali.
Al Sud ed in Sicilia i fenomeni si presenteranno abbastanza isolati, come sovente succede nel periodo, ma occasionalmente potranno aversi anche fenomeni di forte intensità in virtù dell'afflusso di aria spiccatamente fresca che contrasterà con il caldo dei mari attorno all'Italia.
GRAN FRESCO D'AUTUNNO, MA NON FREDDO
Abbiamo già anticipato l'afflusso di masse d'aria provenienti dal Nord Europa, che irromperanno sull'Italia nei primi giorni della settimana, portando clima alquanto fresco e meteo un po' instabile.
La nostra Penisola non sarà più spaccata in due come avvenuto nei giorni precedenti. L'irruzione d'aria fresca dal Nord Europa porterà un calo termico stavolta anche al Sud, con cessazione del caldo africano. Potrebbe persino fare un po' di freddo al Nord Italia, ma al pomeriggio il sole manterrà le temperature ancora miti, mentre saranno i valori minimi al ribasso.
Da segnalare la possibilità di un graduale aumento termico a partire da metà settimana, grazie a meteo più soleggiato con valori maggiormente in linea con le medie del periodo. Non s'intravedono nuove fasi di caldo anomalo, l'estate è agli sgoccioli, e le avvezioni di aria calda che sempre sono possibili al Centro Sud fanno parte della normalità climatica, che può presentare tal tipologia di eccessi in coincidenza di particolari situazioni.
ULTERIORI TENDENZE METEO
L'autunno procede e sembra farlo in modo piuttosto precoce, lasciando ben pochi scampoli al clima estivo che talvolta può caratterizzare settembre. Sul finire della prossima settimana la situazione meteo potrebbe di nuovo cambiare con altre perturbazioni e ancora ingerenze d'aria fresca da nord.
Siamo nel pieno di fase di vivaci scambi meridiani, quest'alternanza di fasi meteo molto diverse fra loro è una caratteristica di questa transizione graduale verso il vero autunno, che sta davvero bruciando le tappe assumendo un ruolo da protagonista.
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Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=1]26-27 Gennaio - perturbazione al Nord e Toscana[/h]









Articolo del 24/01/2018 ore 11:00
26-27 Gennaio - perturbazione al Nord e Toscana
Una bassa pressione si avvicinerà al Nordovest per poi sfilare verso...

Video che spiega il tempo atteso con l'arrivo della perturbazione
A partire da Lunedì 22 Gennaio l'alta pressione delle Azzorre avanzerà verso l'Italia.
La sua presenza sarà stabile almeno fino a Giovedì 25, dopo di che la pressione tenderà a diminuire, almeno temporaneamente.
SITUAZIONE - L'anticiclone delle Azzorre, dall'oceano Atlantico, riuscirà a distendersi fin verso il Mediterraneo centrale.
Il campo anticiclonico, nel suo cammino verso l'Italia, verrà ferito dall'abbassamento di latitudine del flusso perturbato Nordatlantico.

BASSA PRESSIONE IN ARRIVO - Questa ferita dividerà in due l'anticiclone, di cui una parte continuerà a proteggere l'Italia, l'altra stazionerà in oceano, in attesa di una nuova estensione verso il nostro mare.
Questa lesione nel campo alto-pressorio favorirà lo sviluppo di una bassa pressione che, dai dati attuali, si collocherà di fronte alle coste meridionali francesi per poi scendere verso l'Algeria.
Tale centro depressionario richiamerà venti meridionali, carichi di nubi e precipitazioni.
MALTEMPO DIFFUSO - L'arrivo di venti da Sud farà aumentare la nuvolosità al Nordovest e sulle regioni tirreniche.
Le piogge inizieranno a bagnare la Liguria, il Piemonte e la Lombardia già da Giovedì 25, ma poi si estenderanno tra il 26 e il 27 al resto del Nord, e parte della Toscana.
Pioverà debolmente al Nordest, dove migliorerà presto. Precipitazioni abbondanti in Liguria e sul Piemonte settentrionale.
La neve cadrà sulle Alpi occidentali a quote superiori ai 700/900 metri, anche copiosa sui settori occidentali.
Sul resto delle regioni continuerà a prevalere il bel tempo, salvo temporanei annuvolamenti.
TEMPERATURE - Subiranno un aumento causato dai venti più caldi meridionali.
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Pioggia e neve al Nordovest e Toscana.

IlMeteo
 
[h=1]METEO A 7 GIORNI: botta e risposta tra calura africana e frescura oceanica[/h] [h=3]Aria fresca di origine oceanica tornerà presto ad interessare l'Europa, portando una sfuriata di instabilità anche sul nostro Paese. Nel dettaglio la previsione per i prossimi 7 giorni.[/h]
La sfera di cristallo - Oggi, ore 15.00

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Proprio in queste ore il Mediterraneo risulta interessato da una avvezione d'aria calda in sede prefrontale che nel fine settimana darà del filo da torcere soprattutto sulle regioni dell'Italia meridionale, laddove sono previsti almeno tre giorni di caldo intenso e temperature elevate. Sui settori interni saranno possibili delle punte sino a 40 gradi che renderanno difficili i lavori all'aria aperta, rendendo il clima particolarmente fastidioso. Il caldo raggiunge in queste ore anche il nord ed il centro, su questi ultimi settori dovrà però ben presto confrontarsi con i nuovi temporali previsti già da questa sera interessare i settori alpini e prealpini, preannunciando il cambiamento previsto nel fine settimana.

A livello sinottico europeo troviamo infatti una nuova figura di bassa pressione che
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dall'oceano Atlantico, faticosamente, avanza verso l'Europa centrale, portando un cambiamento importante delle condizioni atmosferiche anche su alcuni settori del nostro territorio nazionale.

Questo cambiamento si manifesterà in modo più deciso a partire dalle regioni del nord con dei nuovi temporali tra venerdì e sabato. Poi nella notte tra sabato e domenica i fenomeni tenderanno a progredire verso le regioni del centro e del sud. I settori meridionali del nostro Paese verranno raggiunti per ultimi, i temporali su queste regioni vengono previsti soltanto dal prossimo lunedì e finalmente porteranno anche qui una riduzione del profilo termico.

Sintesi previsionale da venerdì 20 a giovedì 26:

Venerdì 20: temporali in arrivo al nord lungo la fascia alpina e prealpina con qualche sconfinamento nelle aree di pianura adiacenti. Non escluso qualche fenomeno di forte intensità. Bello e caldo sul resto del Paese con picchi elevati.

Sabato 21: i temporali guadagnano spazio sulle regioni del nord con qualche fenomeno di forte intensità non escluso. Caldo intenso al centro ed al sud.

Domenica 22 i temporali riescono a conquistare anche una parte del centro Italia. Il caldo intenso si ritira nel Mezzogiorno. Temperature più gradevoli altrove.

Lunedì 23 rovesci e temporali in marcia sui settori di medio e basso Adriatico. Altrove soleggiato con spunti di instabilità sui rilievi. Caldo moderato.

Martedì 24: ultime note di instabilità al sud, bel tempo altrove, caldo.

Mercoledì 25, giovedì 26: tempo stabile e caldo.

meteolive
 
Leggo sui quotifdiani italiani online che c'e' un'ondata artica in arrivo. Occhio, che la migratoria sta per arrivare a stuoli--o almeno cosi' vi auguro. Ricordo ancora l'autunno del 1975. Ero a Stuttgart, e una sera d'Ottobre, tardi, uscii per comprare le sigarette. C'era nebbia ed era arrivato il freddo. Dall'alto mi giunse un coro enorme di trilli e zirli . Al di sopra della nebbia passavano stormi e stormi di migratori alati. Quando tornai in Italia chiesi agli amici cacciatori come era andata, e infatti nei giorni immediatamente dopo quella notte magica fecero tutti ottimi carnieri mentre io, porca pu77ana, ero in Germania!

dalle previsioni non parrebbe sto gran freddo, si abbassamento delle temperature consone al periodo .... speriamo tu abbia ragione Giovanni ...
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 20-26 Novembre: torna anticiclone, Penisola e Isole bel tempo. Fredde nebbie Val Padana[/h]
[h=4][/h] 20-11-2017




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METEO DAL 20 AL 26 NOVEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
L'Italia è lambita da una veloce discesa d'aria fredda da nord, ma è l'Europa Centro-Orientale a risentire più direttamente dei flussi d'origine artica. Oltralpe è nevicato (in media 10 cm) sino a quote prossime ai 500 metri.
Le temperature sono quindi di nuovo in calo, ma il freddo invernale più acuto rimarrà oltre l'Adriatico. Il raffreddamento (comunque già percepito) sarà del tutto temporaneo, con i termometri destinati presto a risalire.
Un promontorio anticiclonico, ora particolarmente solido sulla parte occidentale dell'Europa, si appresta ad espandersi verso l'Italia, allontanando così verso levante la circolazione fredda d'origine artica. Ci attendiamo quindi meteo più stabile ovunque fin da martedì, con temperature in progressivo rialzo su valori decisamente più miti.
Per effetto del dominio dell'anticiclone, non avremo nuove piogge degne di nota probabilmente per tutta la settimana, con l'anticiclone che potrebbe durare a lungo e caratterizzare l'ultima parte di novembre. Tempo quindi asciutto, con ritorno di siccità ed inquinamento, quest'ultimo specie sulle grandi città padane come avviene nel semestre freddo quando s'instaura l'anticiclone.
Ma da queste parti si insedieranno soprattutto densissime nebbie, stavolta potrebbero persistere nella bassa Val Padana anche nelle ore diurne, abbassando gradualmente le temperature.
METEO LUNEDI' 20 NOVEMBRE, QUALCHE DISTURBO AL SUD ITALIA
L'afflusso delle correnti fredde settentrionali si limiterà a portare annuvolamenti più consistenti fra Abruzzo, Molise e Puglia, dove sarà possibile qualche isolato piovasco principalmente nelle prime ore della giornata. Seguiranno poi ampie schiarite, mentre altrove sarà prevalente il bel tempo salvo ulteriori addensamenti consistenti sui crinali alpini di confine orientali con qualche nevicata.
In giornata, si affacceranno annuvolamenti in direzione della Sardegna, Liguria e coste dell'alto versante tirrenico, per effetto dei primi sbuffi d'aria umida convogliati dall'anticiclone in rimonta da ovest. I venti proverranno in genere ancora dai quadranti settentrionali, con rinforzi tra Basso Adriatico e Mar Ionio. Tra Mar Ligure ed Alto Tirreno i venti ruoteranno da sud.
METEO INVERNALE IN AVVIO SETTIMANA, TEMPERATURE PIU' BASSE
Le correnti da nord, al seguito del fronte freddo, favoriranno un nuovo temporaneo calo termico, più avvertito sui versanti orientali della Penisola. Non sarà una flessione termica eclatante, ma le temperature tenderanno a riportarsi temporaneamente su valori inferiori alle medie del periodo, tanto da favorire anche locali brinate nelle ore notturne su pianure del Nord e valli del Centro Italia.
METEO CAMBIA, TORNA ANOMALO ANTICICLONE IN SETTIMANA
Si attende, fin da martedì, l'affermazione più netta dell'anticiclone, che potrebbe favorire meteo stabile e con graduale rialzo delle temperature, a partire dai valori massimi. Il meteo non sarà sempre soleggiato, anche perché il subentrare di infiltrazioni umide occidentali favorirà nubi basse sui versanti tirrenici.
Con il trascorrere dei giorni, le nebbie torneranno assolute protagoniste sulle pianure del Nord (dopo il cielo limpido del lunedì), riportando alla ribalta anche l'insidia dell'inquinamento.
Scenari già visti in lungo ed in largo nel mese di ottobre. Ma stavolta le nebbie potrebbero persistere anche di giorno, abbassando le temperature progressivamente, con le prime diffuse gelate notturne.
L'anticiclone sembra possa durare per gran parte della settimana, portando quindi meteo prevalentemente stabile.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Tutta la parte finale di novembre potrebbe essere caratterizzato da marcata zonalità, con il Vortice Polare sul Nord Europa e l'alta pressione delle Azzorre distesa alle nostre latitudini. Tempo quindi asciutto, ma ribadiamo non sempre soleggiato. Gli anticicloni invernali non sono infatti sinonimo di bel tempo, ma anzi possono portare grigiore, per nubi basse e soprattutto le persistenti nebbie.
Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

Per noi poveri operai con le ferie centellinate queste previsioni sono veramente pessime.. Un terno al lotto!!

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Re: Meteo stagione 2017/2018

Caro Prete ti ringraziamo in tanti per le piogge che ci hai mandato.............................dall'ortolano al beccacciaro. Spero che duri!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Con simpatia
piero
 
[h=1]Un po' di FREDDO arriverà davvero tra lunedì e mercoledì[/h] [h=3]Le temperature previste per la prossima settimana sono in netta diminuzione rispetto ai valori attuali, largamente superiori alla media.[/h]
Prima pagina - Oggi, ore 11.12

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Freddo in arrivo da lunedì 22.
Diciamo un po' di freddo, rispetto ai valori decisamente fuori stagione che continuiamo a sperimentare da settimane senza soluzione di continuità e che finalmente rientreranno nella norma o scenderanno anche un po' al di sotto di essa.

L'alta pressione però qualcosa deve concedere e nel corso della prossima settimana si ritirerà quanto basta per consentire la penetrazione di masse d'aria più fredde in direzione del nostro Paese.

Ci accorgeremo del calo soprattutto nei valori minimi, laddove la ventilazione non sarà sostenuta e il cielo si presenterà in prevalenza sereno durante la notte.
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Nessuna gelata o brinata è prevista in pianura ma nei fondovalle appenninici ed alpini si, anche se si tratterà per il momento di valori solo leggermente inferiori allo zero.

Gli effetti del raffreddamento si noteranno soprattutto nelle giornate di martedì 23 ottobre all'alba e al risveglio di mercoledì 24 ottobre, come si nota anche dalle nostre mappe.

Da notare come sul catino padano la tendenza a vento da nord nelle zone prossime ai rilievi impedirà alle temperature di scendere anche solo sotto i 10°C, mentre sulle zone di bassa pianura, dove il vento sarà assente, il cielo sereno e l'aria risulterà un po' più umida ma soprattutto ferma, le temperature caleranno vistosamente.

Il calo più netto è atteso nei fondovalle appenninici del centro e nelle vallate alpine riparate dal vento da nord.

Da giovedì 25 tutti i valori tenderanno ad aumentare sia di notte che di giorno.

Meteolive
 
[h=1]METEO A 7 GIORNI: qualche giorno di temperature più miti, qualche pioggia e qualche spruzzata di neve[/h] [h=3]Una circolazione occidentale riporterà temperature più elevate specie al centro ed al sud. Una nuova perturbazione in arrivo.[/h]
La sfera di cristallo - Oggi, ore 14.50

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Una circolazione d'aria più mite di origine oceanica, prende il sopravvento dell'Europa, almeno nella sua parte centrale ed occidentale. La pioggia torna a sostituire la neve sulla Germania ed i Paesi Bassi ma con tutta probabilità, l'impeto delle correnti occidentali non riuscirà a raggiungere i paesi l'Europa orientale che resteranno sotto tiro di una circolazione fredda ancora per diverso tempo. Sul Mediterraneo nei prossimi giorni è previsto il passaggio di una nuova perturbazione che nascerà in seno a tale circolazione.
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Nella giornata di mercoledì le precipitazioni più consistenti sono previste sulle regioni del nord, il limite delle nevicate risulterà ancora piuttosto basso ma non verranno più interessate le pianure. Giovedì i fenomeni tenderanno a progredire rapidamente verso il centro ed il sud, con precipitazioni più organizzate lungo i versanti tirrenici.

Da segnalare il quadro termico generale che al nord saprà ancora regalare soprattutto tra questa sera, lunedì 17 e la mattinata di martedì 18, temperature alquanto rigide. Il crollo della colonnina di mercurio sarà
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favorito da molteplici fattori, le notti molto lunghe, la presenza di innevamento al suolo, una residua circolazione in quota da nord-est ed un cielo in gran parte sereno.

Un rialzo più convincente delle temperature in seno ad una circolazione maggiormente anticiclonica, potrebbe fare capolino tra venerdì e domenica prossima. In questo frangente la circolazione occidentale potrebbe far sentire i propri effetti con maggior decisione proprio le regioni del nord (da confermare).

Sintesi previsionale da martedì 18 a lunedì 24 dicembre, Vigilia di Natale.


Martedì 18 sarà nel complesso una delle giornate migliori della settimana. Generalmente soleggiato su quasi tutte le regioni, temperature nella media con picchi di mitezza sul Mezzogiorno. Freddo umido pungente sulle pianure del nord, estese gelate su questi settori.

Mercoledì 19 arriva una nuova perturbazione con neve a bassa quota al nord. Aumento delle nubi al centro, regge il tempo al sud. Temperature nella media.

Giovedì 20 precipitazioni ed instabilità colpiscono il centro ed il sud, soprattutto sui versanti tirrenici. Migliora al nord. Temperature nella norma.

Venerdì 21 rinforzano le correnti occidentali. Rialzo termico generalizzato, nuvolosità di passaggio ma senza pioggia.

Sabato 22 e domenica 23 nubi di passaggio al nord e sui versanti tirrenici ma con scarse precipitazioni. Molto mite.
Meteolive
 
[h=1]MODELLO EUROPEO: aria relativamente fredda ad inizio settimana, ma il PIATTO FORTE sarà a fine mese...[/h] [h=3]Confermato l'arrivo di aria relativamente fredda sull'Italia all'inizio della settimana prossima con precipitazioni relegate essenzialmente al sud e in Adriatico. Cambiamenti importanti sul finire del mese.[/h]
In primo piano - Oggi, ore 09.26

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Dopo un fine settimana splendido e caldo su quasi tutta l'Italia, si conferma quest'oggi un'insidia da est che potrebbe colpire il versante adriatico e il meridione all'inizio della settimana prossima.

La prima mappa mostra la situazione prevista in Italia nella giornata di lunedi 22 ottobre; si nota l'arrivo di un nucleo freddo (cerchiato in blu) proveniente dai Balcani. Questo, oltre a far calare le temperature a valori finalmente autunnali, determinerà un peggioramento del tempo prima sul medio Adriatico e le zone interne del centro, poi soprattutto al sud con piogge e rovesci sparsi.

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Nella giornata di martedi 23 ottobre (seconda mappa) si nota il nucleo freddo ormai adagiato sulle regioni meridionali dove determinerà condizioni di maltempo soprattutto sulle regioni estreme.

Le regioni settentrionali e l'alto Tirreno non si accorgeranno di nulla, se non di un calo termico e un'intensificazione del vento dai quadranti nord-orientali.



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Seguiranno un paio di giorni con tempo ventoso, fresco e con qualche pioggia al meridione, mentre nell'ultimo fine settimana del mese potrebbe comparire una decisa svolta nello stato del tempo in Italia.

Si tratta di proiezioni alla lontana, di conseguenza l'attendibilità è ancora bassa; tuttavia da questo run emerge la possibilità di uno scambio meridiano sulla parte centrale del nostro Continente, con interessamento di tutta l'Italia (terza mappa).



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Notate lo spostamento dell'alta pressione delle Azzorre in pieno oceano e l'ingresso di correnti nord atlantiche in area mediterranea. Oltre ad un generale calo delle temperature, la pioggia potrebbe tornare a bagnare molte regioni, anche quelle che da tempo aspettano una provvidenziale innaffiata.

Vedremo se le cose andranno così, per il momento le possibilità di realizzo di questa situazione sono basse, attorno al 30-35%. Continuate quindi a seguirci.

Meteolive
 
[h=1]TEMPO ancora inaffidabile sino al week-end, specie al nord-ovest[/h] [h=3]Pressione in graduale aumento sull'Italia ma ancora transito di corpi nuvolosi sino a sabato, diretti principalmente al nord-ovest, dove sono attese altre precipitazioni. La prossima settimana tempo migliore quasi ovunque, salvo alcune eccezioni.[/h]
Prima pagina - Oggi, ore 08.06

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SITUAZIONE: una perturbazione si staglia sulla verticale della Penisola ma i fenomeni ad essa associati risultano in prevalenza sparsi e destinati ad attenuarsi entro sera.

EVOLUZIONE: da ovest un altro fronte coinvolgerà il nord-ovest nella mattinata di giovedì determinando precipitazioni soprattutto tra Liguria centrale e Lombardia occidentale. Un terzo fronte è atteso per venerdì: esso colpirà ancora il nord-ovest, ma questa volta coinvolgerà anche parte del versante tirrenico, soprattutto Sardegna e Toscana.

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FINE SETTIMANA
: una quarta perturbazione si farà strada sabato sul settentrione ma produrrà fenomeni essenzialmente su arco alpino, Liguria, parte della Lombardia ed estremo nord-est. Nel frattempo un fronte africano coinvolgerà marginalmente la Sicilia. Domenica tempo migliore grazie al progressivo rialzo della pressione atmosferica ma ancora nuvolaglia sulla Liguria, poi anche la Valpadana e la fascia prealpina.

PROSSIMA SETTIMANA: l'alta pressione garantirà tempo buono e mite sino a giovedì 15 ma non riuscirà ad impedire annuvolamenti tra
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Liguria, Toscana, parte della Lombardia e del Piemonte, a causa di infiltrazioni di aria umida da sud.

CAMBIAMENTO: dopo la metà del mese sono aperti diversi scenari; potrebbero entrare nuovamente le correnti perturbate atlantiche, oppure intervenire afflussi di aria più fredda da nord. MeteoLive.it monitorerà la situazione commentando le varie configurazioni proposte dai modelli.

OGGI: su tutte le regioni nuvolosità irregolare con ampie schiarite all'estremo nord-ovest e sulla Sardegna, ancora rischio di rovesci tra est Lombardia, Emilia, zone interne del centro, Campania, ma con tendenza a graduale esaurimento della fenomenologia. Temperature stazionarie su valori molto miti per il periodo.

DOMANI: al mattino tempo molto instabile sul nord-ovest con piogge e rovesci anche temporaleschi, specie tra Liguria centrale ed ovest Lombardia, nubi anche sul resto del nord ma con scarso rischio di fenomeni. Nel pomeriggio attenuazione dei fenomeni. Un po' di nubi anche su Toscana e Sardegna con possibili brevi rovesci sparsi, almeno in parte soleggiato sulle rimanenti regioni centrali, tempo abbastanza soleggiato al sud. Temperature in calo al nord-ovest.

Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

TEMPO PREVISTO SULL'ITALIA PER DOMANI DOMENICA 11/02/18

NORD:
- CIELO SERENO OD AL PIU' POCO NUVOLOSO OVUNQUE CON NEBBIE AL PRIMO
MATTINO SULLA PIANURA PADANA CENTRORIENTALE;
DAL POMERIGGIO NUVOLOSITA' MEDIO-ALTA IN RAPIDO AUMENTO SU TUTTO IL
SETTORE, CON QUALCHE FIOCCO DI NEVE SUI RILIEVI MAGGIORI.

CENTRO E SARDEGNA:
- MOLTE NUBI SU SARDEGNA CENTROCCIDENTALE, MARCHE, ABRUZZO E PARTE
ORIENTALE DELL'UMBRIA CON ISOLATI PIOVASCHI IN MIGLIORAMENTO
MATTUTINO SUL SETTORE PENINSULARE;
PREVALENZA DI SPAZI DI SERENO SULLE RIMANENTI REGIONI.
- DALLA SERA TENDENZA AD AUMENTO DELLA NUVOLOSITA' MEDIO-ALTA SU GRAN
PARTE DELLE REGIONI ECCEZION FATTA PER ABRUZZO E BASSO LAZIO.

SUD E SICILIA:
- INIZIALI ANNUVOLAMENTI COMPATTI SU SICILIA SETTENTRIONALE,
CALABRIA, BASILICATA E PUGLIA CON PIOGGE E LOCALI ROVESCI DIFFUSI IN
GRADUALE ATTENUAZIONE DALLA TARDA MATTINATA CON SUCCESSIVE PARZIALI
SCHIARITE;
NUVOLOSITA' VARIABILE SUL RESTO DEL MERIDIONE.

TEMPERATURE:
- MINIME IN LIEVE DIMINUZIONE;
- MASSIME IN AUMENTO SULLE AREE ALPINE ED APPENNINICHE
SETTENTRIONALI, SU SICILIA, CALABRIA E SETTORE IONICO;
IN LIEVE FLESSIONE SULLA PIANURA PADANO-VENETA E SULLE ZONE COSTIERE
CENTRALI, GENERALMENTE STAZIONARIE ALTROVE.

VENTI:
- MODERATI SETTENTRIONALI AL CENTRO-SUD CON RESIDUI LOCALI RINFORZI
MATTUTINI SULLE DUE ISOLE MAGGIORI, SU CALABRIA E PUGLIA SALENTINA;
- DEBOLI DI DIREZIONE VARIABILE AL NORD.

MARI:
- DA MOLTO MOSSO AD AGITATO AL LARGO IL MAR IONIO;
- MOLTO MOSSI IL MARE ED IL CANALE DI SARDEGNA, LO STRETTO DI
SICILIA, IL TIRRENO E L'ADRIATICO MERIDIONALI;
- DA MOSSI A MOLTO MOSSI IL RESTANTE TIRRENO ED IL MEDIO ADRIATICO;
- DA POCO MOSSI A MOSSI IL MAR LIGURE E L'ALTO ADRIATICO.

C.N.M.C.A.


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Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 12-18 Ottobre, Alta Pressione delle Azzorre riporta il clima mitissimo[/h]

[h=4][/h] 12-10-2017


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METEO DAL 12 AL 18 OTTOBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
L'anticiclone presente il sopravvento: siamo all'inizio di un periodo di bel tempo che si annuncia duraturo, con l'alta pressione protagonista sull'Italia, ma anche in buona parte dell'Europa centro-meridionale. Il clima diverrà mite un po' ovunque, con temperature in risalita ben oltre le medie.
L'anticiclone sarà garanzia di bel tempo e dovrebbe durare per oltre una settimana, forse addirittura fino al 20 ottobre. La fase culminante di questo periodo mite anticiclonico si dovrebbe concretizzare a cavallo tra il weekend ed i primi giorni della prossima settimana. Ci troveremo dinanzi alla classica ottobrata, con meteo diffusamente soleggiato.
Le perturbazioni atlantiche saranno costrette a transitare a latitudini molto alte, ben distanti dall'Italia, a causa del muro anticiclonico. Le piogge autunnali resteranno le grandi assenti, in quanto i sistemi perturbati attraverseranno le nazioni settentrionali dell'Europa per poi discendere sull'estremo est del Continente. L'autunno sarà davvero assente su di noi, almeno quello piovoso.
METEO GIOVEDI', BEL TEMPO SALVO QUALCHE ECCEZIONE
Giornata finalmente di sole quasi ovunque. Il bel tempo dominerà in modo pressoché incontrastato anche al Sud, salvo residui annuvolamenti lungo i settori jonici e sulla Sicilia, ma senza più alcuna precipitazione. Addensamenti nuvolosi, per via di un richiamo d'aria umida dal mare, sono attesi anche su Liguria e Toscana, con possibilità di qualche isolata pioviggine.
Le temperature, complice il soleggiamento, subiranno un leggero aumento nei valori massimi con punte fino a 25/26 gradi lungo la fascia tirrenica e sulle due Isole Maggiori. Prevarrà invece clima ben più fresco nelle ore notturne e del primo mattino, sarà insomma molto elevata l'escursione termica fra giorno e notte.
ANTICICLONE E BEL TEMPO NEL WEEKEND
L'alta pressione sarà davvero in gran spolvero e si rafforzerà ulteriormente, con il fulcro che man mano si sposterà verso l'Italia. Avremo bel tempo diffuso, anche se non dappertutto però splenderà il sole e non per l'intera giornata. Da segnalare infatti la formazione di foschie e locali nebbie, specie in Pianura Padana e sulle valli interne del Centro nelle ore notturne
Il soleggiamento sarà però prevalente, come detto, ed il clima si scalderà ulteriormente. Al momento la fase di bel tempo dovrebbe proseguire anche per buona parte della prossima settimana non si intravedono ancora ipotesi davvero concrete di guasto meteo, tanto che l'alta pressione dovrebbe mantenersi ben solida fino attorno al 20 ottobre.
ESPLODE TEPORE, TEMPERATURE IN AUMENTO
Caldo anomalo nel weekend dai connotati quasi tardo estivi, con temperature spesso superiori ai 25 gradi, tipiche più della prima parte di settembre che di ottobre. L'anticiclone risulterà infatti supportato da contributi d'aria più calda sub-tropicale in quota. Le temperature saranno eccessivamente elevate in montagna, con zero termico oltre i 4000 metri come avviene in estate.
La bolla dell'anticiclone dovrebbe mantenersi forte sull'Italia a fino all'inizio della prossima settimana, quando si avrà l'apice di questo tepore fuori stagione. Poi un progressivo decadimento dell'anticiclone potrebbe aprire la strada ad una lieve diminuzione termica, con clima che diverrà più umido per maggiore nuvolosità oltre a nebbie e foschie.
TENDENZA METEO, NIENTE PIOGGE SINO AL 20 OTTOBRE
La situazione di stabilità non varierà fino alla fine della seconda decade di ottobre, quando potrebbe iniziare ad avviarsi un cambiamento a causa del fisiologico invecchiamento dell'anticiclone. Come già accennato, fino ad allora i fronti atlantici transiteranno molto a nord, ben lontani dal nostro Paese. Piogge quindi non ne vedremo e ottobre sarà fino ad allora eccezionalmente secco.
La strada verso un tipo di tempo autunnale piovoso appare ancora in salita e quindi la siccità tornerà ad aggravarsi. Probabilmente questo mese chiuderà nel complesso mite e con meno piogge del normale, salvo cambiamenti meteo eclatanti nell'ultima decade di ottobre. L'anticiclone non intende però abdicare così facilmente.

Meteogiornale
 
[h=1]Parentesi INVERNALE al nord, MALTEMPO al centro e al sud[/h] [h=3]Piogge intense in arrivo al centro e al sud, qualche nevicata a bassa quota al nord[/h]
Prima pagina - Oggi, ore 07.51

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L'immagjne satellitare di questa mattina è molto interessante; mette in luce la confluenza tra l'aria fredda continentale che sta affluendo sull'Europa centrale e correnti decisamente più miti (se non addirittira calde) in risalita dal nord Africa.

Dallo scontro di queste due masse d'aria prende vita un attivo sistema frontale che nelle prossime ore metterà sotto torchio la Sardegna e a seguire il centro-sud peninsulare (ad eccezione forse della Toscana).

Temporali intensi sono già attivi ad ovest dell'Isola e tenderanno a spostarsi nelle prossime ore verso levante.

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La prima mappa mostra le precipitazioni attese in Italia tra il pomeriggio e la serata di oggi, lunedi 19 novembre.

Come già anticipato, la parte più intensa della perturbazione interesserà la Sardegna e il centro-sud peninsulare ad eccezione della Toscana. Su queste regioni prevediamo forti rovesci o temporali, ma in un contesto abbastanza mite.

Il nord verrà interessato dalla parte più settentrionale della perturbazione. Stante le basse temperature, le precipitazioni saranno nevose a quote collinari specie tra il Piemonte, l'alta Lombardia, l'Appennino Ligure e l'Emilia Romagna (le quote neve sono indicate nella seconda mappa). Si tratterà di nevicate deboli che non dovrebbero dare accumuli importanti; tra la notte e la mattinata di martedi non si esclude qualche fiocco di neve anche sulle pianure del Piemonte e dell'Emilia.

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Come già anticipato, si tratterà solo di una parentesi fredda e nevosa per il nord; nel corso di martedi 20 le temperature dovrebbero alzarsi congiuntamente allo spostamento verso est della perturbazione medesima (terza mappa).

Un miglioramento è atteso al nord-est e su gran parte del centro, con i rovesci che tenderanno a localizzarsi al meridione e sulla Sicilia, attenuandosi solo successivamente.

Nella serata di domani (martedì) segnaliamo inoltre la ripresa di qualche nevicata sui settori alpini più occidentali al di sopra dei 500-600 metri, ma in via di progressivo rialzo.

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