Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
[h=1]Il SUPER ANTICICLONE mollerà ad ottobre? Arriveranno le PIOGGE AUTUNNALI?[/h] [h=3]Previsto un indebolimento della struttura anticiclonica ma l'uscita di scena pare rimandata.[/h]
In primo piano - Oggi, ore 10.17

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L'anticiclone
che in queste ore sta consentendo temporaneamente l'ingresso di aria nettamente più fresca sul nostro Paese, si riprenderà il dominio dell'Italia entro mercoledì, anche se a ridosso dello Jonio si scaverà una depressione che potrebbe costituire per lui una spina nel fianco.

Infatti proprio la presenza di questa figura antagonista ai bordi dell'alta pressione, potrebbe fungere da esca per un nuovo
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inserimento di correnti settentrionali
entro l'ultimo fine settimana di settembre.

In pratica il colosso anticiclonico potrebbe perdere colpi proprio lungo il suo settore orientale: ne deriverebbe un tempo variabile sull'Italia, secco al settentrione, che rimarrebbe sottovento rispetto a questo tipo di correnti, e variabile al centro e al sud con qualche precipitazione in arrivo lungo la dorsale
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appenninica, le zone interne e in genere il basso Tirreno.

Il tutto in un contesto fresco, che dovrebbe caratterizzare anche tutta la prima decade di ottobre. Ma la situazione rimarrà così statica, cioè sempre caratterizzata dal medesimo schema barico o potrà modificarsi e consentire precipitazioni anche al nord?

Come molti ipotizzavano, il modello americano ha rinviato quel guasto importante che prevedeva l'inserimento di una vasta saccatura nell'area mediterranea entro il 2-3 ottobre.

Ora tutto questo si vede, peraltro molto più blando, solo verso l'8-9 del mese, un periodo troppo lontano per attribuirgli affidabilità.

Il timore è che l'anticiclone possa condizionare tutta la prima decade di ottobre, anche solo in modo parziale, ma sufficiente per tenere lontane le preziose piogge stagionali.
Intanto sta arrivando una TEMPESTA di VENTO,.

Meteolive
 
[h=1]METEO A 7 GIORNI: un po' di PIOGGIA poi spazio a condizioni più stabili[/h] [h=3]Tra venerdì e sabato una perturbazione transiterà su Tirreno e Sardegna con qualche pioggia, da domenica parziale rinforzo dell'alta pressione con clima mite, ma non del tutto sereno.[/h]
La sfera di cristallo - Oggi, ore 14.10

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Gli eventi atmosferici che hanno interessato in modo energico soprattutto il centro e il meridione stanno per lasciarci.

Non aspettiamoci però l'arrivo del bel tempo incontrastato perchè non sarà così. Pur in un contesto maggiormente anticiclonico, il Bel Paese risentirà di infiltrazioni umide da ovest o sistemi frontali poco attivi che dispenseranno qualche pioggia in un contesto termico mite.

Giovedì 29 novembre sarà una bella giornata quasi per tutti a parte un po' di nubi medio-alte al nord senza conseguenze.

La situazione tenderà un po' a cambiare nella giornata di venerdì sul nord-ovest e la Sardegna quando un modesto sistema frontale darà origine a qualche pioggia o breve nevicata sopra gli 800-1000 metri.

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Nella notte tra venerdì 30 novembre e sabato 1 dicembre (seconda mappa) la perturbazione formerà una blanda depressione nei pressi della Sardegna. Sull'Isola e sul medio Tirreno sarà probabile qualche rovescio in fuga verso il meridione e la Sicilia.

La medesima depressione interesserà parte del meridione domenica 2 dicembre, prima di uscire definitivamente dalla scena italiana alla fine della giornata festiva.

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La prima settimana di dicembre sembra esordire con una situazione anticiclonica sul Mediterraneo anche se non sarà un dominio assoluto.

Le regioni settentrionali e parte del centro resteranno sotto infiltrazioni umide dall'Atlantico, con cieli spesso nuvolosi e qualche pioggia locale. Qualche nevicata è prevista anche sulle Alpi sopra i 2000 metri.

Al meridione e sulle Isole avremo invece un tempo migliore e nel complesso soleggiato.

RIASSUMENDO: giovedì 29 novembre un po' di nubi al nord senza conseguenze, bello sul resto d'Italia.

Venerdì 30 novembre: nubi in aumento al nord-ovest con qualche pioggia o breve nevicata sopra gli 800-1000 metri, qualche pioggia anche sulla Sardegna, per il resto tempo asciutto e in parte soleggiato.

Sabato 1 dicembre: qualche pioggia su Sardegna, Lazio ed estremo sud, per il resto nubi sparse con basso rischio di pioggia. Mite.

Domenica 2 dicembre: ultimi rovesci all'estremo sud in attenuazione, nubi sparse altrove, più intense al nord ma senza pioggia. Mite ovunque.

Da lunedi 3 fino a mercoledi 5 dicembre bello sulle Isole e al sud, nubi sparse al centro e al nord con qualche pioggia locale. Mite ovunque.

Meteolive
 
[h=1]METEO WEEK-END: si confermano DISTURBI sull'Italia[/h] [h=3]Si conferma un fine settimana con rischio di piogge soprattutto al centro[/h]
Week-end - Oggi, ore 10.28

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Il primo fine settimana di ottobre sarà a luci e ombre sulla nostra Penisola. Il monopolio indiscusso del sole che abbiamo avuto nei week-end settembrini verrà violato da annuvolamenti talora intensi che in qualche caso daranno luogo anche a precipitazioni.



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La prima mappa mostra la situazione attesa in Italia nel primo pomeriggio di sabato 6 ottobre, attorno alle ore 14.

Si notano rovesci e qualche temporale soprattutto lungo le regioni tirreniche e sulla Sardegna nord-occidentale.

Rovesci saranno probabili anche tra l'alta Lombardia, l'alto Veneto, il Trentino e il Friuli; per il resto avremo una nuvolosità sparsa, ma con tempo nel complesso asciutto fino a sera.

Temperature in calo specie dove vi saranno le eventuali precipitazioni.



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I modelli odierni per la giornata di domenica 7 ottobre mostrano un grappolo di rovesci arroccato sulle regioni centrali.

Al nord, sulle Isole e al meridione avremo condizioni di tempo migliore con belle schiarite e assenza di fenomeni.

Temperature abbastanza fresche sotto le eventuali piogge, in genere gradevoli altrove.

La situazione è ancora in evoluzione e non scontata; di conseguenza vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti.

Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

Il generale INVERNO conquista l'Italia
Prossimi tre giorni con un nuovo peggioramento del tempo, neve a bassa quota

Previsioni per Lunedì 27 Novembre
Inverno sull'Italia. Temperature sotto la media in questo ultimo lunedì di Novembre.
Il clima si manterrà molto freddo al Nord per tutta la settimana, mentre al Centro-Sud i valori termici cominceranno a salire, anche se il tempo non sarà bello.
SITUAZIONE - L'Italia è stata raggiunta da freddi venti settentrionali. Da Martedì, l'arrivo di una nuova perturbazione, riporterà su molte regioni le piogge, che diverranno molto forti nella giornata di Mercoledì.
LUNEDÌ 27 - Sole prevalente su gran parte delle regioni. Soltanto su Palermitano e Messinese si potranno verificare rovesci sparsi, più isolati invece sulla Puglia meridionale.
MARTEDÌ 28 - Ancora venti da Nord sulle regioni meridionali. Nell'Italia settentrionale iniziano a soffiare venti di Libeccio che porteranno un aumento della nuvolosità sulle regioni settentrionali e in Toscana con prime piogge entro sera su alta Toscana, Liguria e al Nord.
Neve sopra i 1000 metri al Nord.
MERCOLEDÌ 29 - Piogge su Triveneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio.
Peggiora gradualmente anche sui settori adriatici e al Sud.
Entro sera intenso maltempo tra Lazio e Campania.
Neve in Appennino sopra i 1200/1500 metri, al Nord sopra i 1000 metri, localmente a quote inferiori.
TEMPERATURE - Stazionarie al Nord, in graduale aumento al Centro-Sud.
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Previsioni per i prossimi tre giorni

Il meteo
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]Meteo NEVE: la mappa delle nevicate previste in settimana[/h]
[h=4][/h] 05-02-2018


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Con febbraio è tornata la neve, è tornato il meteo invernale un po' dappertutto.


A gennaio ci furono le mastodontiche nevicate alpine, ma avvennero in un contesto che d'invernale aveva poco o nulla. Tant'è che, lo ricorderete, in più di una circostanza si parlò di scenari più consoni all'autunno. Ma quella neve, caduta in quantità localmente eccezionale, avrà l'onere di rimpinguare le riserve idriche di una larga fetta del Nord Italia.
Capite, quindi, che quando si parla di neve si fa riferimento a una risorsa idrica importantissima. Capite, quindi, che vista la perdurante siccità anche solo il fatto che le nevicate si ripresentino sui monti deve renderci speranzosi. Speranzosi che da qui all'estate si sia in grado di ripristinare un normale regime nivo-pluviometrico. Ed è per questo che abbiamo scelto di approfondire l'argomento neve, proponendovi la mappa delle possibili nevicate settimanali (periodo 05-12 febbraio).
Si evincono precipitazioni nevose praticamente su tutti i rilievi: dalle Alpi (dove cadranno più abbondanti, visto che localmente potrebbe cadere sino a 1 metro di neve fresca) alla dorsale appenninica, dai rilievi della Sicilia a quelli della Sardegna. Non solo, noterete voi stessi che il nostro modello matematico conferma possibili nevicate in alcune aree della Val Padana (Emilia occidentale e Piemonte) e a bassissima quota in Liguria.
Va detto, per correttezza, che entità del freddo al pari di entità e distribuzione delle precipitazioni dipenderanno imprescindibilmente dall'esatta traiettoria dell'irruzione artica - ad oggi vista, come la precedente, impattare la Penisola Iberica - e da quanta aria fredda traslerà verso est. E' per questo che vi invitiamo a seguirci costantemente, perché da qui a qualche giorno potrebbero subentrare ulteriori variazioni e ulteriori novità.

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 13-19 Ottobre, forte anomalia con forte Alta Pressione. Durata[/h]

[h=4][/h] 13-10-2017


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METEO DAL 12 AL 18 OTTOBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
L'anticiclone presente il sopravvento: siamo all'inizio di un periodo di bel tempo che si annuncia duraturo, con l'alta pressione protagonista sull'Italia, ma anche in buona parte dell'Europa centro-meridionale. Il clima diverrà mite un po' ovunque, con temperature in risalita ben oltre le medie.
L'anticiclone sarà garanzia di bel tempo e dovrebbe durare per oltre una settimana, forse addirittura fino al 20 ottobre. La fase culminante di questo periodo mite anticiclonico si dovrebbe concretizzare a cavallo tra il weekend ed i primi giorni della prossima settimana. Ci troveremo dinanzi alla classica ottobrata, con meteo diffusamente soleggiato.
Le perturbazioni atlantiche saranno costrette a transitare a latitudini molto alte, ben distanti dall'Italia, a causa del muro anticiclonico. Le piogge autunnali resteranno le grandi assenti, in quanto i sistemi perturbati attraverseranno le nazioni settentrionali dell'Europa per poi discendere sull'estremo est del Continente. L'autunno sarà davvero assente su di noi, almeno quello piovoso.
METEO GIOVEDI', BEL TEMPO SALVO QUALCHE ECCEZIONE
Giornata finalmente di sole quasi ovunque. Il bel tempo dominerà in modo pressoché incontrastato anche al Sud, salvo residui annuvolamenti lungo i settori jonici e sulla Sicilia, ma senza più alcuna precipitazione. Addensamenti nuvolosi, per via di un richiamo d'aria umida dal mare, sono attesi anche su Liguria e Toscana, con possibilità di qualche isolata pioviggine.
Le temperature, complice il soleggiamento, subiranno un leggero aumento nei valori massimi con punte fino a 25/26 gradi lungo la fascia tirrenica e sulle due Isole Maggiori. Prevarrà invece clima ben più fresco nelle ore notturne e del primo mattino, sarà insomma molto elevata l'escursione termica fra giorno e notte.
ANTICICLONE E BEL TEMPO NEL WEEKEND
L'alta pressione sarà davvero in gran spolvero e si rafforzerà ulteriormente, con il fulcro che man mano si sposterà verso l'Italia. Avremo bel tempo diffuso, anche se non dappertutto però splenderà il sole e non per l'intera giornata. Da segnalare infatti la formazione di foschie e locali nebbie, specie in Pianura Padana e sulle valli interne del Centro nelle ore notturne
Il soleggiamento sarà però prevalente, come detto, ed il clima si scalderà ulteriormente. Al momento la fase di bel tempo dovrebbe proseguire anche per buona parte della prossima settimana non si intravedono ancora ipotesi davvero concrete di guasto meteo, tanto che l'alta pressione dovrebbe mantenersi ben solida fino attorno al 20 ottobre.
ESPLODE TEPORE, TEMPERATURE IN AUMENTO
Caldo anomalo nel weekend dai connotati quasi tardo estivi, con temperature spesso superiori ai 25 gradi, tipiche più della prima parte di settembre che di ottobre. L'anticiclone risulterà infatti supportato da contributi d'aria più calda sub-tropicale in quota. Le temperature saranno eccessivamente elevate in montagna, con zero termico oltre i 4000 metri come avviene in estate.
La bolla dell'anticiclone dovrebbe mantenersi forte sull'Italia a fino all'inizio della prossima settimana, quando si avrà l'apice di questo tepore fuori stagione. Poi un progressivo decadimento dell'anticiclone potrebbe aprire la strada ad una lieve diminuzione termica, con clima che diverrà più umido per maggiore nuvolosità oltre a nebbie e foschie.
TENDENZA METEO, NIENTE PIOGGE SINO AL 20 OTTOBRE
La situazione di stabilità non varierà fino alla fine della seconda decade di ottobre, quando potrebbe iniziare ad avviarsi un cambiamento a causa del fisiologico invecchiamento dell'anticiclone. Come già accennato, fino ad allora i fronti atlantici transiteranno molto a nord, ben lontani dal nostro Paese. Piogge quindi non ne vedremo e ottobre sarà fino ad allora eccezionalmente secco.
La strada verso un tipo di tempo autunnale piovoso appare ancora in salita e quindi la siccità tornerà ad aggravarsi. Probabilmente questo mese chiuderà nel complesso mite e con meno piogge del normale, salvo cambiamenti meteo eclatanti nell'ultima decade di ottobre. L'anticiclone non intende però abdicare così facilmente.

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

Previsioni Meteo, dall’Uragano Mediterraneo all’ondata di freddo nel weekend: tutti i dettagli per i prossimi giorni:


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[h=2]Previsioni Meteo, l'Uragano Mediterraneo "Numa" imperverserà ancora per 48 ore al Centro/Sud mentre al Nord è tornato a splendere il sole. Nel weekend arriva un'altra ondata di freddo, temperature in picchiata sull'Italia Adriatica[/h]

Previsioni Meteo – Gli ultimi aggiornamenti meteorologici per le prossime ore e i prossimi giorni ci forniscono un quadro estremamente variabile delle condizioni del tempo nel nostro Paese: dopo l’ondata di maltempo che all’inizio della settimana ha portato persino la neve in pianura Padana, imbiancando anche Bologna, al Nord è tornato a splendere il sole con grandi escursioni termiche giornaliere. Le temperature in pianura Padana scendono sottozero nelle ore notturne e salgono oltre i 12/13°C nelle ore diurne, e nei prossimi giorni non ci saranno sostanziali novità. Ancora bel tempo, freddo di notte e clima più mite di giorno grazie al cielo sereno e al forte soleggiamento. Inizia un nuovo periodo di siccità che potrebbe durare a lungo. Molto diverso, invece, lo scenario del Centro/Sud dove il maltempo continuerà con fenomeni violenti almeno fino a Venerdì, a causa dell’Uragano Mediterraneo “Numa” tra Canale di Sicilia e mar Jonio. In Abruzzo nelle ultime 36 ore è caduta la pioggia che solitamente cade in sei mesi, in modo particolare lungo la linea di costa della Regione dove i contrasti tra l’aria fredda e il mare ancora caldo determinano una situazione esplosiva che scatena vere e proprie “bombe d’acqua”. Da ieri, infatti, sono caduti oltre 400mm a Pineto (Teramo) e oltre 220mm a Pescara, dove le scuole rimarranno chiuse anche domani e i disagi per frane, allagamenti, crolli e inondazioni sono diffusi su gran parte del territorio regionale.Nelle prossime ore il maltempo insisterà al Centro/Sud, con altri forti temporali e piogge molto violente (accompagnate da grandine, trombe d’aria e raffiche di vento superiori ai 90km/h) tra Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. L’uragano Mediterraneo si rinforzerà ulteriormente tra Giovedì e Venerdì nel Canale di Sicilia prima, e nel mar Jonio poi. Successivamente, nel weekend, si abbatterà sulla Grecia già duramente colpita da una drammatica alluvione che nelle scorse ore ha provocato decine di vittime e dispersi.Intanto proprio nel weekend l’Italia sarà investita da un’ondata di freddo diretta sui Balcani: gli ultimi aggiornamenti hanno confermato le precedenti tendenze di cui avevamo ampiamente parlato la scorsa settimana. Tra Domenica 19 e la prossima settimana le temperature diminuiranno sensibilmente in tutto il Paese, e soprattutto nelle Regioni Adriatiche, a causa dello stesso Uragano Mediterraneo Numa che dalla Grecia richiamerà correnti fredde dai Balcani verso il nostro Paese. Le temperature si manterranno tra 4 e 8°C inferiori rispetto alle medie del periodo, farà freddo come in pieno inverno soprattutto nelle ore serali e notturne. E continueranno i fenomeni d’instabilità provocati dai contrasti termici tra il freddo invernale prematuro in arrivo su un Mediterraneo reduce da una lunga estate caldissima. Attenzione, quindi, ad altri violenti fenomeni avversi (temporali, grandinate, trombe d’aria) in modo particolare nelle zone costiere e litoranee delle nostre Regioni Adriatiche e meridionali.

Meteoweb
 
[h=1]METEO! Depressione in formazione a ridosso dell'Italia: dove colpirà il MALTEMPO?[/h] [h=3]I fenomeni risaliranno gradualmente la Penisola, arrivando a colpire essenzialmente il sud, parte del centro e solo marginalmente il nord. Nella seconda parte della settimana precipitazioni confinate sulle isole, altrove tempo in miglioramento.[/h]
Prima pagina - Oggi, ore 08.15

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DEPRESSIONE in approfondimento appena ad ovest della Penisola con riflessi anche sulle nostre regioni, soprattutto quelle centrali e meridionali, oltre che naturalmente le isole maggiori.

SITUAZIONE: al momento sono due i fronti in azione, il primo ad ovest del Paese, il secondo che interessa le nostre regioni meridionali e risale sino al medio Adriatico. Entrambi entro martedì confluiranno nella depressione che andrà a posizionarsi tra le Baleari, la Corsica e la Sardegna e che rimarrà sostanzialmente stazionaria sino a mercoledì.

MALTEMPO: tra martedì e mercoledì riceveranno precipitazioni soprattutto le isole maggiori, il meridione e, ad intermittenza, le
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regioni centrali. Coinvolta in parte anche l'Emilia-Romagna a causa del richiamo sciroccale che potrebbe favorire precipitazioni. Deboli precipitazioni non si escludono anche su ovest Alpi. Sul resto del nord NON sono attese piogge.

EVOLUZIONE: nella seconda parte della settimana la depressione si allontanerà ulteriormente dall'Italia e le precipitazioni tra giovedì e venerdì tenderanno a localizzarsi sulle isole maggiori per poi spegnersi del tutto. Nel contempo sul nostro Paese sarà presente un'area anticiclonica che dovrebbe mantenere il tempo stabile e soleggiato almeno sino a lunedì 22 ottobre.

ARIA FREDDA: il modello americano prevede
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durante la terza decade del mese affondi di aria fredda dal nord del Continente diretti dapprima sul centro Europa, sino a sfondare anche sul Mediterraneo e dunque anche sull'Italia con conseguenze perturbate e netto calo termico. La previsione naturalmente non può ancora considerarsi attendibile, ma va considerata una "vaga" linea di tendenza.

OGGI: al nord nuvolosità irregolare con presenza di nubi basse, spesso derivanti dal sollevamento delle nebbie sulle pianure, nubi più compatte in arrivo sull'Emilia-Romagna e il Piemonte occidentale con possibili rovesci o piovaschi. Al centro annuvolamenti sul medio Adriatico con piogge sull'Abruzzo, in risalita verso le Marche, maggiori schiarite sul Tirreno, nubi in arrivo in Sardegna con possibili piogge, soprattutto a fine giornata. Al sud tempo instabile con rovesci temporaleschi soprattutto su est Sicilia, Calabria (qui intense sul settore jonico), Lucania, Molise e nord Puglia. Temperature senza grandi variazioni.

DOMANI: al nord peggioramento sull'Emilia-Romagna, ovest Alpi ed Appennino ligure con possibili piogge, solo nubi altrove con precipitazioni sporadiche, possibili soprattutto su basso Veneto e bassa Lombardia. Al centro e al sud molte nubi e precipitazioni sparse, più probabili su Marche, Sardegna meridionale ed orientale, ovest Sicilia, Calabria jonica e Golfo di Taranto, ma possibili ovunque (a macchia di leopardo). Temperature in lieve aumento al sud causa richiamo sciroccale.


Meteolive
 
[h=1]Ma arriva davvero la NEVE? Dove? Le ultimissime![/h] [h=3]Il punto della situazione: al nord fiocchi in pianura tra giovedì sera e venerdì mattina?[/h]
In primo piano - Oggi, ore 12.44

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Si parla di NEVE, di fiocchi a quote basse, previsti per i prossimi giorni.
Quanto c'è di vero? Non poco, ma nemmeno troppo.
Vediamo di capire perché.

Due fronti sono in arrivo sull'Italia, il primo nella giornata di mercoledì 12, scivolerà abbastanza velocemente da ovest verso est, coinvolgendo quasi esclusivamente il centro e il sud, il secondo tra giovedì 14 pomeriggio e venerdì 15 si muoverà in seno ad una depressione, la cui traiettoria rimane incertissima.

Se sul primo fronte i dubbi sono pochi, anche se in questo caso è attesa neve solo sino in collina, sul secondo le possibilità che alcune
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regioni del nord vedano fioccare sino in pianura sarebbe concreta, se il fronte stesso fosse collegato ad un minimo depressionario più alto, cioè almeno all'altezza della Corsica o ancora più su, mentre il fatto che alcuni modelli lo disegnino all'altezza della Sardegna lascia non pochi dubbi.

Le temperature negli strati d'aria importanti, cioè quelli compresi tra il suolo e la media quota ( i 1500m) sarebbero sufficientemente basse da accogliere fiocchi, il problema è: ci saranno le precipitazioni?

Ma andiamo con ordine: rispetto a mercoledì si ipotizza il passaggio di questo impulso instabile su gran parte del centro e del sud con nevicate lungo la dorsale appenninica e nelle vallate
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interno tra i 500 e gli 800m; sui rilievi più prossimi al mare il limite potrebbe essere più alto, nelle fasce interne e strette anche leggermente più basso dei 500m, ma NON sono comunque previste nevicate sotto i 300m, cioè in pianura non nevicherà. Infatti tra il suolo e le quote collinari sono attesi valori di qualche grado (di troppo) superiore allo zero per consentire al fiocco di conservarsi sino al suolo.

Al nord invece l'ulteriore risucchio di aria fredda atteso per giovedì da est, avrà il merito di abbassare le temperature a tutte le quote. Lo scorrimento di aria più umida e mite dovrebbe avvenire soprattutto tra giovedì sera e martedì mattina, associato appunto al transito del corpo nuvoloso legato al vortice depressionario sul Tirreno.

Si ritengono possibili NEVICATE anche abbastanza consistenti sull'Appennino ligure dai 300-400m, sull'Emilia, raggiunta meglio dal corpo nuvoloso, sino in pianura sino a Bologna, e poi sul basso Piemonte: Langhe, Monferrato e nel Pavese in Lombardia, anche se qualche momento di neve non si esclude anche sul resto del nord-ovest.

Venerdì mattina potrebbe poi ancora nevicare sull'Emilia, sull'est della Lombardia, sul Trentino e su parte del Veneto e del Friuli (specie a ridosso dei rilievi) ma la previsione è ancora così incerta che vi rimandiamo ad un prossimo aggiornamento per renderla sicuramente più attendibile.

Meteolive
 
[h=1]Modello europeo: prima decade di ottobre con molte occasioni piovose[/h] [h=3]L'autunno alzerà la voce sull'Italia, prima al sud e poi anche al nord...[/h]
In primo piano - Oggi, ore 09.19

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Si prepara un periodo di tempo perturbato per il nostro meridione. La depressione nata ieri sul Mar Ligure e che agisce ora in prossimità della Sardegna, tra mercoledi 3 e venerdì 5 ottobre si anniderà sullo Stretto di Sicilia (prima mappa).

Da questa posizione condizionerà sfavorevolmente il tempo del mezzogiorno e parte della Sardegna (specie il settore orientale); il resto d'Italia resterà sotto la protezione dell'alta pressione posizionata sull'Europa centrale che determinerà anche un aumento delle temperature.

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Durante il primo fine settimana di ottobre (seconda mappa) la situazione diverrà molto incerta; sembra probabile la risalita verso nord della depressione presente al meridione, congiuntamente alla presenza di una saccatura sulla Francia.

Questa mossa potrebbe garantire finalmente piogge di un certo peso sulle regioni settentrionali e sull'alto Tirreno, mentre libererebbe il sud dalla morsa del maltempo.

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L'evoluzione seguente sarebbe dettata dalla presenza di una depressione sui mari occidentali italiani e dall'incalzante flusso atlantico ormai sceso fino al Golfo di Biscaglia (terza mappa).

In altre parole, l'autunno classico potrebbe muovere le sue prime pedine, ma è bene attendere le nuove emissioni modellistiche in quanto la situazione risulta molto delicata.

Meteolive
 
Piero almeno quest'anno non ti lamenti ......
[h=2]Freddo e maltempo, in Sicilia sembra tornato l'inverno: neve sull'Etna e temperature tipiche di Gennaio a Catania dove diluvia senza sosta. I dati e le foto in diretta[/h]
Freddo e maltempo: altro che 25 Giugno, stamattina su gran parte d’Italia e in modo particolare all’estremo Sud sembra addirittura tornato l’Inverno! Ma fa freddo in tutto il Paese, nelle zone interne dell’Appennino abbiamo registrato temperature minime degne del mese di Marzo con appena +8°C a Potenza, +9°C a L’Aquila. Forti piogge hanno colpito il Nord/Est, tra Friuli Venezia Giulia e Veneto, e adesso si stanno abbattendo sul litorale romagnolo dove al largo della costa s’è verificato anche un tornado.

Ma al situazione di maltempo più estremo è in Sicilia, dove si stanno verificando veri e propri nubifragi nei settori orientali dell’isola: dopo la bomba d’acqua di ieri pomeriggio a Cagliari, stamattina è Catania ad essere finita sott’acqua. E nella città etnea fa anche molto freddo: +16°C la minima all’alba, e adesso la colonnina di mercurio non supera i +17°C in pieno giorno, come se fossimo in pieno inverno tanto che sull’Etna è tornata persino la neve (vedi immagini nella galleria fotografica in alto).

Nella notte sono caduti 84mm di pioggia a Sant’Agata Li Battiati, 82mm a San Giovanni La Punta, 64mm a San Gregorio, 61mm a Canalicchio, 56mm a Licata, 40mm a Cefalù, 35mm a Riesi, 31mm ad Acireale e Marianopoli, 29mm a Pace del Mela e Sambuca di Sicilia, 28mm a Bagheria, 26mm a Riesi, 23mm a Vittoria e Gibilmanna, 22mm a Riposto, 19mm a Trecastagni, 17mm a Modica e Mazzarone. Freddo e maltempo anche in Calabria: una situazione anomala che persisterà almeno fino a Mercoledì.


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Meteoweb

Caro il mio Amico Prete, non mi lamento e non fiato per non rovinare l'incantesimo del momento che sto vivendo, abito in un paesino (Santa Flavia) attaccato a Bagheria che hai citato per i 28mm di pioggia, tutto grasso che cola. L'unico inconveniente sono stati i fulmini che hanno letteralmente fuso alcune schede elettroniche dei vari cancelli automatici o delle caldaie, per fortuna qualche fusibile ha salvato il portafoglio.
Ti abbraccio con tanto Affetto e colgo l'occasione per ringraziarti. Spero che l'amministratore inserisca presto l'iconetta con [Grazie]
piero
 
[h=1]METEO Live: il maltempo si attenua ma...[/h] [h=3]Il vortice depressionario in azione sul nord Italia sta traslando verso i Balcani ma sino a martedì sarà ancora responsabile di qualche episodio di instabilità. La fase più stabile prevista tra mercoledì e giovedì, sarà però rapidamente interrotta al nord dall'affondo di una saccatura nella giornata di venerdì.[/h]
Prima pagina - Oggi, ore 07.47

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SITUAZIONE: il vortice depressionario responsabile dei nubifragi che si sono verificati su diverse zone del Paese nelle ultime 72 ore, tende gradualmente a traslare verso l'est europeo, colmandosi. Tuttavia, almeno sino alla mattinata di martedì, sarà ancora possibile qualche episodio di instabilità a ridosso dei rilievi del nord, sul Triveneto, l'Emilia-Romagna e le zone interne appenniniche del centro.

ATTENZIONE: il nostro modello per le prime ore di martedì prevede un forte temporale
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marittimo a ridosso del Livornese in Toscana, in successivo sfondamento attenuato verso le zone interne appenniniche adiacenti e sin sull'Umbria.

EVOLUZIONE: nel corso di martedì progressiva anche se parziale affermazione di un campo di alta pressione che determinerà tempo buono e più caldo sino a giovedì, specie al centro e al sud.

NUOVO PEGGIORAMENTO: dalla serata di giovedì e sino a sabato mattina una nuova saccatura farà il suo ingresso al settentrione favorendo nuove situazioni temporalesche e un certo calo delle temperature. Al centro riflessi solo sulla Toscana, per il resto l'alta pressione dovrebbe limitare l'estensione verso sud
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dell'attività temporalesca.

STABILIZZAZIONE: da domenica 9 settembre i modelli sembrerebbero indicare una certa rimonta dell'alta pressione con tempo buono per qualche giorno, ma la previsione è ancora ben lungi dall'essere chiara e definita in modo certo. Seguite pertanto gli aggiornamenti.

OGGI: al nord nuvolosità irregolare con ampie schiarite; nel corso della giornata ancora qualche possibile rovescio o spunto temporalesco sulle zone alpine, appenniniche, il Friuli Venezia Giulia e l'Emilia-Romagna, più sporadicamente sulle rimanenti zone. Al centro parziali addensamenti lungo la dorsale appenninica con spunti temporaleschi locali nelle ore pomeridiane, specie su Umbria, Toscana e Marche, più sole e stabilità altrove. Al sud bel tempo, solo isolati temporali in Appennino nelle ore centrali del giorno non esclusi. Temperature in lieve generale aumento nei valori massimi.

DOMANI: al mattino a ridosso della costa toscana nuvolaglia irregolare con spunti temporaleschi non trascurabili di origine marittima a ridosso del Livornese, in spostamento verso le zone interne ed appenniniche e in sfondamento verso Umbria e Marche nel pomeriggio. Per il resto bel tempo salvo residui addensamenti sull'estremo nord-est ma senza fenomeni di rilievo. Massime in ulteriore lieve aumento, minime sempre gradevoli o fresche.

meteolive
 
[h=1]Meteo a 7 giorni: forte episodio di MALTEMPO in vista per l'Italia[/h] [h=3]Tra mercoledi e venerdì l'Italia verrà raggiunta da una potente perturbazione che determinerà neve su alcune zone del nord mercoledi e maltempo al centro e al meridione fino a venerdì.[/h]
La sfera di cristallo - Oggi, ore 15.30

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L'Italia e il Bacino del Mediterraneo sono ormai sede di tempo instabile stante la penetrazione di correnti artico-marittime sul nostro mare.

Lo scontro tra queste correnti e le temperature più elevate delle acque che circondano il nostro Paese porta (e porterà) alla formazione di ciclogenesi foriere di maltempo specie al centro e al meridione.

Una prima perturbazione è attesa nella giornata di domani (martedi 22 gennaio); determinerà precipitazioni anche piuttosto intense al centro e al meridione, unitamente a nevicate anche a quote basse specie al centro (localmente fin sui litorali romagnoli).

Le regioni settentrionali saranno ancora sotto una fredda attesa, in vista del cambiamento atteso nella giornata di mercoledi 23 gennaio.

La prima mappa mostra la situazione attesa in Italia nel pomeriggio di mercoledi 23 gennaio; ecco le nevicate che si faranno vedere al nord-ovest (Piemonte, Liguria, Lombardia ed Emilia occidentale) stante la formazione di una depressione all'altezza del Golfo Ligure.

Piogge sparse e rovesci interverranno lungo tutte le regioni tirreniche e la Sardegna, mentre altrove avremo una pausa con tempo a tratti soleggiato.

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Nelle giornate di giovedì e venerdì, la perturbazione a carattere freddo si dirigerà abbastanza velocemente verso la Sardegna e poi sul meridione d'Italia.

I fenomeni annessi si sposteranno abbastanza rapidamente verso sud e alla fine della giornata di venerdì lasceranno la nostra Penisola alla volta della Grecia (seconda mappa).

Le regioni settentrionali, dopo la parentesi nevosa di mercoledi, torneranno ad avere il sole anche se in un contesto abbastanza freddo.

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Dopo un fine settimana di relativa tregua e con temperature in momentaneo aumento, una nuova perturbazione a carattere freddo si farà sotto sulle regioni settentrionali.

Torneranno piogge, nevicate anche a bassa quota e una certa diminuzione delle temperature (terza mappa).

Insomma, l'inverno sembra voler fare sul serio, sebbene comandato ancora da temperature non eccessivamente fredde; se volete delucidazioni sul lungo termine leggete la rubrica Fantameteo; per il momento ecco la tendenza per i prossimi sette giorni in Italia.

RIASSUMENDO: martedi 22 gennaio maltempo al centro e al sud con neve anche a quote molto basse (300-400 metri) al centro, localmente sulle spiagge della Romagna; maltempo con rovesci e temporali al sud; bello, ma freddo, al nord.

Mercoledi 23 gennaio: neve su Piemonte, Lombardia, Liguria (sulle coste del settore centro-occidentale, altrimenti sopra i 300-400 metri), Piacentino e Parmense. Piogge e rovesci su tutto il Tirreno e la Sardegna con neve a quote collinari sull'Appennino settentrionale. Più sole in Adriatico.

Giovedì 24 gennaio: migliora al nord dopo le ultime precipitazioni al nord-est in attenuazione; maltempo al centro e al sud con neve anche a bassa quota al centro e forti temporali al meridione, ventoso ovunque e più freddo.

Venerdì 25 gennaio: maltempo al sud e in Adriatico con pioggia e neve sopra i 400-500 metri, altrove tempo abbastanza buono o in miglioramento. Freddo specie al sud.

Sabato 26 e domenica 27 gennaio: temporanea tregua sull'Italia con nubi sparse, ma basso rischio di fenomeni. Temperature in temporaneo aumento.

Lunedi 28 gennaio: nuovo peggioramento al nord e sulla Toscana con piogge e neve a bassa quota, più sole altrove, temperature in calo al nord, stabili altrove.

Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 17-23 novembre: area ciclonica al Sud, fronte freddo nel Week End[/h]

17-11-2017


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Focus di una fase evolutiva del periodo previsionale. Il tutto sarà da confermare.
METEO DAL 17 AL 23 NOVEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
Siamo dinanzi al persistere del maltempo sul Meridione e parte delle regioni adriatiche per via del vortice di bassa pressione ancora in azione ed ora posizionato sul Mar Ionio. L'area di bassa pressione non molla la presa ed anzi sta evolvendo in un insidioso vortice simile alle tempeste tropicali, quindi più piccolo ma violento e con spiccata attività temporalesco.
Avremo quindi meteo ancora avverso con particolare attenzione per l'estremo Sud, ove per l'evoluzione appena descritta si potranno avere nell'immediato dei locali nubifragi. Fortunatamente da sabato il vortice di bassa pressione si trasferirà verso l'Egeo e la Penisola Ellenica e così il maltempo allenterà la morsa anche al Sud dove comunque permarranno strascichi d'instabilità.
Nel corso del weekend una nuova massa d'aria fredda scenderà dal Nord Europa addossandosi all'Arco Alpino. Entro domenica il fronte freddo valicherà le Alpi andando nuovamente a rinvigorire l'instabilità, sempre per quanto concerne i versanti orientali della Penisola. Le temperature faranno registrare una nuova diminuzione con clima di nuovo invernale.
METEO VENERDI' 17 NOVEMBRE, OCCHI PUNTATI SULLE IONICHE
Il vortice ciclonico rimarrà ancorato sul Mar Ionio, ove potrebbe evolvere almeno temporaneamente allo status di tempesta tropicale. Il grosso dell'attività temporalesca stazionerà in mare, con i fenomeni più intensi che potrebbero andare a lambire la Calabria jonica ed il Salento. L'instabilità dominerà anche in Sicilia e sulle restanti aree joniche, con rovesci più forti sul nord dell'Isola.
Qualche piovasco o acquazzone si avrà anche in Puglia e sull'area del Metaponto, nonché ancora tra Marche, Abruzzo e Molise ove i fenomeni dovrebbero comunque cessare. Il soleggiamento sarà invece ben più presente sul Nord e sulle Tirreniche, con temperature in lieve aumento verso valori più consoni alla norma.
METEO WEEKEND, NUOVO IMPULSO FREDDO DAL NORD EUROPA
Per sabato la situazione tenderà a migliorare sull'estremo Sud, nel senso che subentrerà una spiccata variabilità, con precipitazioni a carattere molto più isolato anche sui settori ionici. Locali isolati fenomeni si potranno avere lungo i versanti adriatici, specie tra Romagna e Marche a causa dell'intrusione di un nuovo impulso instabile.
In particolare, un fronte freddo in discesa dal Nord Europa si addosserà alle Alpi, per poi sfilare rapidamente lungo l'Adriatico. Le conseguenze maggiori si avranno nel corso di domenica, con instabilità che prenderà sull'estremo Nord-Est e poi sul Centro Italia con particolare riferimento alle aree interne appenniniche e versanti adriatici. Altre piogge colpiranno ovest Calabria e nord Sicilia.
METEO INVERNALE, CALO TERMICO FRA DOMENICA E LUNEDI'
In occasione del nuovo transito frontale, affluiranno nuove correnti fredde che si faranno sentire fra domenica e lunedì con un nuovo calo termico, più avvertito sui versanti orientali della Penisola. Non sarà una flessione termica eclatante, ma probabilmente si potranno avere nuove possibili di neve sui rilievi, fin sull'alta collina, lungo la dorsale centrale appenninica.
ULTERIORI TENDENZE METEO
A seguire, potrebbe subentrare una breve fase di tempo per l'affermazione dell'anticiclone, comunque temporanea per la durata di qualche giorno. Un possibile nuovo cambiamento è atteso sul finire della settimana, con l'Italia nel mirino delle perturbazioni e successivamente anche di possibili eventuali discese d'aria fredda artica.
Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

Previsioni Meteo, Lunedì il primo ruggito dell’inverno: Italia al gelo tra 13 e 15 Novembre, neve a bassa quota al Nord e forte maltempo al Sud.



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[h=2]Previsioni Meteo, gli ultimi aggiornamenti sull'ondata di freddo della prossima settimana: da Lunedì 13 a Mercoledì 15 Novembre temperature in picchiata, neve a bassa quota e maltempo estremo[/h]

Previsioni Meteo – Arrivano ulteriori conferme sull’ondata di freddo che la prossima settimana colpirà l’Italia: dopo il forte maltempo di giovedì sera, venerdì e sabato al Centro/Sud, avremo la prima irruzione fredda della stagione, eccezionalmente precoce come precoci sono state le abbondanti nevicate di ieri al Nord/Ovest e sull’Appennino tosco/emiliano (in alcune località appenniniche, durante tutto lo scorso inverno non c’era stata una sola nevicata abbondante come quella di ieri!). In un contesto climatico sempre più estremo e dagli sbalzi molto repentini, prepariamoci ad un incredibile crollo delle temperature nella giornata di Lunedì 13 Novembre, quando inizierà l’ondata di gelo proveniente dalla penisola Scandinava. Le temperature crolleranno di oltre 10°C in tutt’Italia rispetto al clima del weekend, che sarà comunque tipicamente autunnale. La prossima settimana potrebbe essere tranquillamente una settimana tipicamente invernale, con temperature medie in linea con quelle di Gennaio. Il freddo più intenso sarà al Nord, dove avremo nevicate fino a quote molto basse ed intense gelate sulle Alpi dove la neve cadrà persino nei fondovalle. Al Centro/Sud farà comunque molto freddo e nevicherà a quote estremamente basse per il periodo sull’Appennino (secondo gli ultimi aggiornamenti fino ai 600-800 metri al Centro, fino ai 1.200 metri al Sud, * stime ancora da confermare), ma l’attenzione è tutta rivolta ai fenomeni di maltempo che saranno violentissimi proprio a causa dei contrasti termici. E se l’irruzione fredda inizierà Lunedì con forti piogge e temporali al Nord, i fenomeni più estremi al Sud saranno tra Martedì 14 e Mercoledì 15, due giorni in cui invece al settentrione tornerà a splendere il sole con temperature molto basse (abbondantemente sottozero nelle ore serali, notturne e mattutine). E il freddo durerà a lungo, anche nella seconda parte della prossima settimana.
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=1]ULTIMISSIME meteo fine settimana: piogge anticipate al sabato al nord, in discesa al centro domenica[/h] [h=3]Le ultime elaborazioni pongono un flusso umido determinare precipitazioni da mercoledì sulla Liguria, in estensione ad alta Toscana e parte della Valpadana tra giovedì e venerdì. Sabato passaggio piovoso su tutto il nord e sull'alto Tirreno, in trasferimento domenica al centro, seguito da aria decisamente più fresca ma secca.[/h] Prima pagina - Oggi, ore 11.04
SINTESI e COMMENTO
Una perturbazione transiterà sull'Italia tra sabato e domenica, portando dietro di sé un po' d'aria fredda. Secondo il modello europeo tale afflusso risulterà ben più consistente di quello previsto dal modello americano, che lascia l'isoterma di zero gradi ben arroccato sui settori alpini di confine.
Naturalmente questa "discordanza" non può non influenzare la nostra previsione, che risulterà una sorta di mediazione tra i due scenari proposti.

RIASSUNTO PREVISIONALE
Mercoledì 22
le piogge dovrebbero interessare la Liguria, estendendosi giovedì 23 anche alla pianura padana e veneta, in parte a quella emiliana, ma si tratterà di fenomeni deboli ed intermittenti. Persistenza di tali fenomeni anche per venerdì 24.

Sabato 25 passaggio della perturbazione con piogge dapprima al nord e sull'alta Toscana con neve sulle Alpi dalle quote medie e limite più basso sui settori più settentrionali. Nubi su tutto il Tirreno, parzialmente soleggiato altrove.

Domenica 26 migliora al nord-ovest, ancora rovesci al mattino tra nord-est e regioni centrali con limite della neve anche sotto i 1000m su centro-est Alpi, nord e centro Appennino, a seguire venti da nord e fenomeni che, nella notte su lunedì raggiungeranno attenuati il meridione, portando rovesci sparsi con spruzzate di neve in Appennino. Rasserena altrove con temperature in calo.

L'evoluzione successiva risente degli effetti di "assestamento" modellistici e verrà rianalizzata da MeteoLive nel pomeriggio. Sembra comunque confermato il peggioramento da martedì 28 in poi. A più tardi per dettagli e caratteristiche del passaggio perturbato!

Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=1]Nel week-end Italia spezzata in due: maltempo tra nord e centro, piuttosto caldo al sud[/h] [h=3]Sabato debolmente piovoso al nord, domenica maltempo tra nord e centro, al sud rialzo termico e caldo per la stagione. Lunedì e martedì residue precipitazioni su Tirreno e regioni di nord-est, schiarite altrove. Mercoledì bello. Giovedì e venerdì nuovo peggioramento.[/h] Oggi, ore 07.41
COMMENTO: continua la spiccata variabilità marzolina con precipitazioni alternate a schiarite, al sud atteso un richiamo di aria molto mite di estrazione afro-mediterranea. Si andrà avanti così almeno sino a sabato 17, poi la presenza di un anticiclone sulla Russia, potrebbe portare i vortici depressionari ad inserirsi in modo più incisivo sull'Italia da nord-ovest, favorendo un certo calo termico e ancora del maltempo.

SITUAZIONE: da ovest si avvicina aria umida, che si limiterà comunque a coinvolgere le regioni tirreniche, altrove prevarranno le schiarite. Una prima debole perturbazione attraverserà il nord nella giornata di sabato, una seconda, ben più intensa, è attesa per domenica, e coinvolgerà anche il centro, la Sardegna e la Campania.

PIOGGE BATTENTI e TEMPORALI: sono attesi domenica su Liguria, Lombardia, Toscana, Umbria, Lazio, gran parte del Triveneto.

CALDO: aria molto mite è attesa sul meridione tra sabato e domenica con punte anche superiori ai 25°C, specie laddove all'avvezione calda si sommeranno condizioni favoniche.

EVOLUZIONE: lunedì e martedì correnti da ovest più fresche ed ancora un po' instabili con rovesci lungo tutte le regioni tirreniche, le zone interne appenniniche ed il Triveneto. Maggiori schiarite sul medio Adriatico e il nord-ovest.

ALTRO PEGGIORAMENTO: dopo un mercoledì soleggiato, arrivo di un'altra figura depressionaria dall'Atlantico con maltempo su tutte le regioni a partire da ovest tra giovedì e venerdì. Molto dinamica anche l'evoluzione prevista nei giorni successivi.

OGGI: sulla Liguria, la Toscana, il Lazio, la Campania, la Calabria tirrenica e il nord Sicilia nuvolosità irregolare, localmente intensa, con qualche debole precipitazione possibile, specie sul basso Tirreno in mattinata e sulla Liguria dal pomeriggio. Altrove prevalenza di sole con solo modesti passaggi nuvolosi. Temperature senza grandi variazioni e su valori nel complesso miti per il periodo.

DOMANI: al nord molto nuvoloso con deboli piogge sparse intermittenti, nubi anche al centro ma con piovaschi solo locali, più probabili in Toscana, in un contesto variabile, abbastanza soleggiato al sud e sulle isole con temperature in rialzo.

Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=1]ULTIMISSIME sul tempo sino ai primi giorni di febbraio![/h] [h=3]Dopo una temporanea rimonta anticiclonica con tempo buono, tra venerdì 26 e sabato 27 peggioramento tra nord e centro, in trasferimento attenuato domenica 28 al sud e sulle Isole.[/h] - 21 Gennaio 2018, ore 09.23
Il tempo della settimana sarà inizialmente caratterizzato da un ulteriore passaggio perturbato sui settori alpini di confine e sui versanti esteri delle Alpi, associato a nevicate.

Tra martedì 23 e giovedì 25 l'alta pressione regalerà il bel tempo a quasi tutto il Paese, salvo un modesto transito di banchi nuvolosi sul settore alpino e sul meridione e la presenza di locali nebbie sulle pianure del nord.

Tra venerdì 26 e sabato 27 una saccatura interverrà dal nord Atlantico determinando un moderato peggioramento dapprima al nord e poi al centro con annesse deboli precipitazioni, anche nevose sulle Alpi, a quote inferiori ai 1000m sui settori occidentali.

Tra sabato pomeriggio 28 e domenica 29 la saccatura evolverà in minimo depressionario chiuso e traslerà dalle regioni centrali verso le Isole Maggiori e poi sull'Algeria, determinando ancora qualche precipitazione e allontanandosi poi del tutto dall'Italia.

Subentrerà così una fase più stabile, anticiclonica su tutto il Paese, con ritorno delle nebbie sulle pianure del nord.

L'ipotesi che al momento gode di maggiore considerazione (e che viene proposta dl modello europeo) tra la fine del mese e l'inizio di febbraio è l'affondo di altre saccature nel cuore del Mediterraneo, con annesse precipitazioni ma in un contesto tardo autunnale e NON invernale.

Un'altra ipotesi dalle caratteristiche ben più invernali ma meno probabile (proposta dal modello americano) vede, sempre per lo stesso periodo, l'anticiclone sbilanciarsi verso l'Atlantico e le saccature piombarci addosso da nord, accompagnate da nuclei freddi in grado di dispensare anche nevicate a quote basse.

Affidabilità: la previsione sino al 31 gennaio sembra piuttosto affidabile; assai probabile risulta anche l'implosione o lo spostamento dell'anticiclone per fine mese, mentre le difficoltà previsionali aumentano quando si cerca di capire da quale settore del Continente arriveranno nuove insidie dai primi di febbraio.

Meteolive
 
[h=1]La prossima settimana arriverà una TEMPESTA carica di NEVE e pioggia sull'Italia[/h] [h=3]Dopo un fine settimana un po' instabile al centro e al sud e freddo al nord, il tempo diverrà moderatamente perturbato sulle regioni centrali e meridionali, ma sarà da mercoledì che entrerà in azione un'autentica tempesta invernale con vento, neve e pioggia. Fiocchi non esclusi anche sulla Capitale.[/h]
Prima pagina - Oggi, ore 08.00




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SITUAZIONE: il fronte che ieri ha interessato il nostro Paese tende ad allontanarsi verso levante, ma lascia in eredità condizioni di instabilità su nord-est, centro e sud. L'inserimento di aria più fredda da nord-est comporterà in giornata un calo delle temperature sul settentrione.

EVOLUZIONE: nel fine settimana resteranno attive condizioni di instabilità al centro e al sud, mentre al nord il tempo risulterà buono ma freddo. Sul finire del week-end un fronte
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raggiungerà da ovest il centro Italia, determinandovi precipitazioni.

LUNEDI e MARTEDI: una circolazione depressionaria alimentata da aria moderatamente fredda coinvolgerà le nostre regioni centrali e meridionali, favorendo precipitazioni sparse, anche nevose in Appennino oltre i 500-800m. Anche l'Emilia-Romagna potrebbe esserne coinvolta con qualche spruzzata di neve sino in pianura.

TEMPESTA INVERNALE: tra mercoledì 23 e venerdì 25 sull'Italia arriverà una vera e propria tempesta invernale, associata a condizioni di
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maltempo anche intenso, orchestrato non solo da un possente vortice freddo in discesa dal nord-ovest del Continente, ma da una depressione al suolo che colpirà un po' tutto il Paese con vento, neve e pioggia. Al momento le precipitazioni nevose sembrano dover coinvolgere soprattutto il nord ma anche le regioni centrali, impegnando per qualche ora anche la Capitale, ma ovviamente una simile azione depressionaria ha bisogno di tempo per essere letta in maniera più precisa dai modelli matematici.

DOPO la TEMPESTA: possibile persistenza di una circolazione fredda sull'Italia con inserimento di aria artica o polare continentale ed interazione con altri vortici depressionari in discesa dall'Atlantico con conseguenze nuovamente nevose su alcune regioni, questa volta segnatamente il nord entro fine mese. Ipotesi da confermare!

FREDDO: le masse d'aria più fredde dovrebbero coinvolgere soprattutto il settore centrale ed orientale del Continente, abbracciando solo a tratti il nostro Paese, limitatamente al nord e a parte del centro.

OGGI: al nord-ovest schiarite e un po' di Favonio nella prima parte della giornata, sul nord-est nuvolaglia irregolare con qualche sporadico fenomeno, nevoso sulle Alpi oltre gli 800m. Dal pomeriggio correnti da est con nubi e rovesci sull'Emilia-Romagna, nevosi oltre i 600m, nuvolaglia in crescita anche sul nord-ovest con qualche precipitazione serale, nevosa a ridosso dei rilievi prealpini oltre i 600m. Al centro e al sud tempo moderatamente instabile con nuvolosità variabile e qualche locale precipitazione, anche a carattere di rovescio, nevose solo dalle quote medio-alte in Appennino. Temperature in calo nella seconda parte della giornata al nord e poi in serata anche al centro.

Meteolive
 
[h=1]Meteo a 7 giorni: dopo il forte MALTEMPO (anche NEVOSO) si prospetta una TREGUA[/h] [h=3]Tra mercoledì e venerdì occasione per assistere a nevicate anche in pianura su diverse zone del nord, in parte anche sull'Appennino centrale, fine settimana instabile su gran parte d'Italia, specie su nord-est, centro e sud con nevicate solo oltre i 1000m.[/h]
La sfera di cristallo - Oggi, ore 15.14

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Il nord aspetta la neve
: chi prima, chi dopo, chi poca, chi tanta, molti la vedranno anche in pianura; il centro si dovrà accontentare di un breve episodio in Appennino, il sud ha già avuto e per ora di fiocchi non ne vedrà altri, ma l'inverno non finisce certo con questi episodi e fino a marzo colpi di scena e di coda quasi certamente non mancheranno.

Abbiamo già parlato delle nevicate di mercoledì 30 su Lombardia, est Piemonte, Emilia e Liguria,
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sino in pianura, pur con temperature un po' al limite, che potranno rendere la neve bagnata o mista a pioggia.

Questa neve poi si dirigerà anche al centro, coinvolgendo l'Appennino centrale tra la serata e la notte e scaricando alcuni centimetri sino a 300-500m su tutte le vallate, con particolare insistenza tra Toscana, Umbria e Marche.

Giovedì 31 la tregua sarà di breve durata e si riattiveranno ben presto le precipitazioni per via di un richiamo d'aria umida sempre più deciso che tra il tardo pomeriggio e la serata riporterà la neve sulle pianure del nord-ovest e sulle Alpi, pioggia mista a
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neve sulle pianure del nord-est e dell'Emilia, sensibile afflusso di aria mite al centro e al sud.

Venerdì 1 tra la notte e la mattinata ancora neve, anche abbondante su Piemonte, Lombardia, Valle d'Aosta ed arco alpino in genere, pioggia su Liguria, ad est dell'Adda e in genere sull'Emilia-Romagna, nubi e piogge anche sulle regioni centrali e meridionali, dove non si potrà nemmeno parlare di
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neve.

Nel pomeriggio neve solo su Alpi e Piemonte occidentale, altrove solo pioggia. Sabato e domenica instabile su nord-est, centro e sud, limite della neve attorno ai 900-1000m su Alpi e Appennino centrale e settentrionale, oltre i 1500m su quello meridionale.

Lunedi 4 e martedì 5 febbraio tempo ancora un po' instabile al sud, variabile al centro, in netto miglioramento al nord, non farà particolarmente freddo, tranne nelle zone ancora innevate che potranno registrare temperature minime di tutto rispetto.

SINTESI PREVISIONALE sino a MARTEDI 5 FEBBRAIO:
mercoledì 30 gennaio
: neve, a tratti mista a pioggia o bagnata, su Lombardia, estremo est del Piemonte, Emilia, Liguria centrale ed orientale a quote molto basse, spruzzate su basso Trentino, altopiano di Asiago e basso Cadore, poi neve su Appennino centrale a quote collinari, specie su Toscana, Umbria e Marche e in serata. Tempo migliore altrove con nuvolosità irregolare ma pochi fenomeni o assenza di fenomeni. Temperature in netto calo al nord nei valori massimi, più lieve al centro, quasi stazionaria al sud.


giovedì 31 gennaio: nubi e piogge in arrivo su Toscana e Lazio, nubi residue al mattino su Emilia-Romagna con sporadiche nevicate, poi schiarite, peggiora sul nord-ovest dal pomeriggio con le prime nevicate bagnate sino in pianura, in serata nevicate in estensione a quasi tutto il nord, salvo su coste e Romagna, ma miste a pioggia su pianura veneta, friulana ed emiliana, poi limite in rialzo notturno sino a 1200m su Appennino emiliano. Sul resto d'Italia nubi in arrivo da ovest ma ancora tempo asciutto, netto rialzo termico al sud, più moderato al centro, al nord solo su estremo nord-est ed Emilia-Romagna dalla sera e soprattutto in quota.

venerdì 1° febbraio: al mattino perturbato con neve abbondante su Valle d'Aosta, Piemonte, ovest Lombardia, resto dell'arco alpino, nubi e piogge sul resto d'Italia, poi trasformazione della neve in pioggia anche sulla Lombardia occidentale sino a 400-500m, sul resto dell'arco alpino rialzo a 800m entro sera. Clima mite al centro, al sud e sulle pianure di Veneto, Friuli e Romagna.

sabato 2 febbraio e domenica 3 febbraio: nubi ma pochi fenomeni al nord-ovest, piovoso invece sul nord-est con quota neve oltre i 1000m, nubi e rovesci sparsi al centro con neve a 1000m, nuvolaglia con piogge e locali temporali al sud ma in un contesto ancora mite.

lunedì 4 febbraio e martedì 5 febbraio: ancora residua instabilità al sud con piogge e temporali, neve sull'Appennino dalle quote medie, tempo migliore al centro e soprattutto al nord, dove interverranno gelate notturne nelle zone dove sarà ancora presente neve al suolo.

Meteolive
 
[h=2]Previsioni Meteo, estate anticipata sull'Italia: temperature tipiche di Giugno in tutto il Paese, anomalie di caldo impressionanti e nei prossimi giorni la colonnina di mercurio si alzerà ancora. Mappe e dettagli[/h]
Previsioni Meteo – Fa sempre più caldo sull’Italia e splende il sole in tutto il Paese, con gli ultimi fenomeni d’instabilità temporalesca che oggi pomeriggio hanno interessato alcune zone del Sud in modo molto isolato e limitato. Al Nord e nelle Regioni tirreniche, invece, ha fatto molto caldo. Nelle Regioni settentrionali le temperature più alte con +30°C a Mantova, +28°C a Torino e Trieste, +27°C a Padova, Genova, Bolzano, Trento, Udine, Vicenza e Treviso, +26°C a Verona, Ferrara e Sondrio, +25°C a Venezia, Novara e Aosta. Nelle Regioni centrali tirreniche abbiamo raggiunto ben +27°C a Napoli, Caserta, Latina e Guidonia, +26°C a Roma, Firenze e Grosseto, +25°C a Salerno. Decisamente più fresco al Sud e nelle Regioni Adriatiche, con Lamezia Terme che non ha superato i +18°C, Brindisi e Ancona ferme a +19°C, Palermo, Messina e Trapani sulle coste della Sicilia hanno raggiunto una massima di +20°C, esattamente dieci gradi più bassa rispetto ai valori misurati nel cuore della pianura Padana. Ma nei prossimi giorni le temperature aumenteranno sensibilmente in tutto il Paese. Eloquenti le mappe a corredo dell’articolo: sarà bel tempo non solo nella parte finale di questa settimana, ma anche la prossima. Quando farà ancora più caldo.

Da un punto di vista climatico, è un Aprile caldissimo come se fossimo già ad inizio estate. L’anomalia termica è eccezionale: già la prima metà del mese s’è conclusa con scarti molto significativi rispetto alla norma, e la seconda sarà decisamente più calda. Splende il sole in tutt’Italia e il tempo rimarrà stabile e soleggiato almeno per altri 7-8 giorni, con qualche disturbo nuvoloso tra Venerdì 20 e Domenica 22 soltanto al Sud e sulle isole ma senza precipitazioni significative. Sarà comunque un weekend dal clima estivo: parte la grande corsa alle spiagge: anche se le temperature delle acque dei mari intorno all’Italia sono ancora troppo basse per consentire il pieno svolgimento di tutte le attività balneari tipicamente estive, avremo condizioni meteo ideali per la prima tintarella della stagione.


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Meteoweb
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=1]Vicini ad un' importante svolta del TEMPO?[/h] [h=3]C'è molta incertezza sull'evoluzione del tempo durante la prima decade del nuovo mese, ma anche qualche punto fermo.[/h] In primo piano - Oggi, ore 08.41
La prudenza non è mai troppa quando si parla di previsioni a lungo termine ma stamane si nota una certa convergenza modellistica verso situazioni potenzialmente depressionarie sull'Italia durante la prima decade di febbraio, accompagnate da temperature più consone alla media stagionale, in pratica invernali.

Il tutto prenderebbe spunto da un graduale spostamento verso nord-ovest dell'anticiclone, da una parziale frenata della corrente a getto da ovest e dunque da discese di aria fredda da nord o da nord-est in direzione del nostro Paese.

Questo innescherebbe certamente la formazione di depressioni in sede mediterranea con conseguenti episodi di maltempo di tipo invernale, dunque con precipitazioni nevose anche a bassa quota.

Ci sono almeno due episodi che il modello americano racconta durante la prima decade del febbraio, che sono degni di menzione, il primo avverrebbe all'esordio del mese, il secondo tra il 5 ed il 10.

Sono naturalmente delle proiezioni, ma utili ad inquadrare lo schema barico che potrebbe realizzarsi. Naturalmente ci sono al vaglio anche opzioni meno invernali ma sempre depressionarie e foriere di precipitazioni, mentre sembra perdere credibilità l'ipotesi di una performance anticiclonica prolungata: in pratica niente bel tempo stabile.

Il febbraio dinamico è certamente auspicabile, l'inverno deve fare l'inverno, non chiudere i battenti anticipatamente a gennaio. Torneremo a breve sull'argomento con altre analisi.
Meteolive
 
[h=1]GIOVEDI maltempo in arrivo al nord e sulla Toscana, neve a quote basse nelle Alpi[/h] [h=3]Forte perturbazione al nord e sull'alta Toscana, coinvolte in parte anche le altre regioni centrali del versante tirrenico. Da venerdì spiccata variabilità, anche perturbata nel fine settimana. Domenica calo delle temperature al nord con qualche rovescio nevoso non escluso. La prossima settimana depressione e maltempo sull'Italia, un po' di freddo, ma con quadro termico e barico ancora da definire meglio.[/h]
- Oggi, ore 07.42

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SITUAZIONE: giornata di intervallo, ma una perturbazione si avvicina al settentrione e giovedì determinerà un forte peggioramento con neve anche generosa nelle Alpi sin sotto i 1000m su molti settori.

NEVE: potrà nevicare anche sin verso i 500-600m su alcune vallate delle Alpi occidentali, oltre i 700-1000m sui restanti settori. L'aria secca affluita nella notte aiuterà al momento della sua umidificazione, ad abbassare notevolmente il limite dei fiocchi.

EVOLUZIONE: da venerdì il posizionamento di un anticiclone in sede scandinava devierà verso il Mediterraneo altri impulsi instabili in arrivo dall'Atlantico e rinnoverà il rischio di precipitazioni, questa volta un po' su tutto il
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Paese sino a domenica.

IRRUZIONE FREDDA: nel corso del fine settimana una lingua di aria gelida si metterà in moto dall'est europeo verso il centro Europa, arrivando a coinvolgere marginalmente anche il nostro settentrione e scavando una depressione al suolo nel Mediterraneo. L'aria fredda potrebbe poi aggirare le Alpi da ovest, tuffandosi lunedì dalla Valle del Rodano verso la Sardegna e inasprendo il peggioramento sul nostro Paese. Il freddo più importante rimarrà comunque confinato sul centro Europa.

PROSSIMA SETTIMANA: sarà certamente depressionaria da lunedì 19 a mercoledì 21 ma con risvolti termici e barici ancora da dettagliare
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meglio, visto che i due principali modelli hanno deciso di "dividersi" proprio su questo punto fondamentale. Seguite pertanto gli aggiornamenti.

OGGI: bel tempo ovunque, salvo temporanei addensamenti. Tendenza ad aumento della nuvolosità nel corso della giornata sulla Liguria e sull'alta Toscana. Temperature massime gradevoli.

DOMANI: peggioramento al nord e sulla Toscana a partire da ovest con piogge e rovesci anche intensi, nevicate sulle Alpi tra i 600 e i 1000m, a quote più alte mediamente sul settore prealpino. Sul resto del centro nubi in arrivo e qualche pioggia su Umbria, Lazio e Sardegna, asciutto sul medio Adriatico, nubi in arrivo sulla Campania con piovaschi isolati entro sera, ancora schiarite sul resto del meridione. Temperature in calo al nord e sulle centrali tirreniche.

Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

WEEKEND / arriva la terza irruzione artica del mese
Aria fredda in arrivo da Nord, precipitazioni nevose a quote basse al Centro-Sud

Alice ci spiega il tempo previsto per il weekend
Analizzando il mese di Dicembre, sembrerebbe che ogni 6-7 giorni l'Italia venga raggiunta da un'irruzione di aria polare. La prima è avvenuta nel weekend 2-3, la seconda nel fine settimana 8-9, ed ora la terza ancora in un weekend, 16-17 Dicembre.
Il responsabile? "Thor".
SITUAZIONE - Nel corso del weekend, la saccatura di origina sub-polare/scandinava "Thor" invierà aria fredda dai quadranti settentrionali, responsabile non solo di un peggioramento del tempo al Centro-Sud con neve a bassa quota, ma anche di un brusco calo termico.
SABATO 16 - I venti iniziano a disporsi dai quadranti settentrionali, per cui le nubi e le precipitazioni andranno ad interessare, nel corso del pomeriggio, l'alta Toscana, l'Emilia Romagna centro-meridionale, le Marche, l'Abruzzo, occasionalmente il Lazio, il Salento e infine le coste tirreniche di Calabria e Sicilia.
Al mattino occasionali piovaschi sul Triveneto orientale.
Più soleggiato sul resto del Nord e in Sardegna, salvo nebbie in Pianura padana. La neve cadrà sull'Appennino emiliano/romagnolo sopra i 6/700 metri, su quello centrale sopra i 7/800 metri, al Sud sopra i 1000/1200 metri.
DOMENICA 17 - Venti freddi di Maestrale e poi Tramontana. Nubi e precipitazioni interessano Marche meridionali, Abruzzo e occasionalmente il Molise, poi le coste tirreniche di Calabria e Sicilia. Possibili piovaschi anche lungo le coste orientali della Sardegna.
Neve sui rilievi centrali sopra i 400 metri, su quelli meridionali sopra i 7/900 metri. Sole prevalente sul resto delle regioni, salvo più nubi in Puglia e Basilicata.
TEMPERATURE - In graduale e costante diminuzione nel corso di Sabato. Domenica giornata molto fredda con valori massimi non più alti di 5/7° al Nord, fino a 10° al Centro e non oltre i 13° al Sud. Minime spesso sottozero al Nord e regioni tirreniche centrali.
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Previsioni per il weekend 16-17 Dicembre 2017.

TEMPERATURE, crollo termico di 10°, ecco il dettaglio
Aria fredda di Maestrale e Tramontana pronta a fare irruzione sull'Italia

Crollo termico col vortice scandinavo THOR
È passata soltanto una settimana o poco meno dalla seconda irruzione di aria fredda, causata dal ciclone sub-polare "Thor" che da parecchi giorni staziona nei pressi del mare del Nord.
Da Sabato 16 correnti fredde di Maestrale e poi Tramontana inizieranno a soffiare sul nostro Paese, facendo crollare le temperature fino a 10° sotto la media del periodo.
ANDAMENTO TERMICO - Se oggi i venti più caldi meridionali (Scirocco, Libeccio e Ostro) hanno portato valori massimi che al Centro-Sud hanno fatto vivere delle "false primavere", da Sabato 16 tutto cambierà.
I venti più freddi settentrionali inizieranno a far calare le temperature, un calo che sarà apprezzabile già da Domenica 17 quando i valori massimi al Nord non supereranno i 4/6°, non più alti di 9/10° al Centro, e fino a 11/12° al Sud.
Valori notturni che andranno a finire sotto lo zero sulle regioni settentrionali e su alcuni settori di quelle centrali tirreniche.
Il freddo durerà almeno fino al 19/20 Dicembre, poi attendiamo un nuovo robusto incremento che riporterà temperature nella media del periodo, o anche sopra di essa.
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In arrivo tanto freddo sull'Italia


Ilmeteo
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=1]L'inverno non decolla: altra fase variabile e gennaio per ora trascorre senza scosse...[/h] [h=3]Sempre più in forse la svolta meteorologica prevista per giorni dai modelli per la terza decade del mese e ridimensionata sensibilmente nelle ultime 24 ore. Ci aspetta una settimana variabile con possibile parziale peggioramento nel fine settimana. Moderati sbalzi termici.[/h] Prima pagina - Oggi, ore 07.42
COMMENTO: dopo tante valutazioni scientificamente valide ed attendibili, non ci si aspettava un dietrofront così netto da parte dei modelli matematici sulla possibile svolta meteo prevista per la terza decade del mese. L'unico a confermare il peggioramento risulta al momento l'europeo, che tuttavia ne ridimensiona sia la portata che soprattutto la rilevanza per un eventuale cambiamento stagionale, che a questo punto (salvo altre clamorose sorprese) non ci sarà, almeno per gennaio. La corrente a getto in uscita dal Canada da ovest comanda infatti ancora la situazione, come sta succedendo ormai da troppi inverni.

SITUAZIONE: l'Italia centrale e meridionale è interessata da un flusso di correnti umide dai quadranti occidentali che recano annuvolamenti e qualche modesto fenomeno, al nord resiste uno spiffero di aria fredda da est, specie sui settori alpini centro orientali, ma nelle prossime ore l'avvicinamento di una perturbazione atlantica richiamerà ovunque aria umida da sud ovest.

EVOLUZIONE: martedì transito del fronte anche sull'Italia ma con correnti poco favorevoli al verificarsi di precipitazioni importanti; attesi piovaschi sui versanti tirrenici, la Valpadana e nevicate sui settori alpini di confine. Nella notte su mercoledì transito di un altro impulso accompagnato da aria più fredda e neve nei fondovalle alpini di confine e soprattutto sui settori esteri delle Alpi, variabilità con qualche pioggia al centro e al sud con spruzzate di neve in Appennino ma soprattutto rinforzo del VENTO e qualche grado in meno. Giovedì e venerdì fase ancora un po' variabile ma decisamente più mite.

FINE SETTIMANA: possibile affondo perturbato un po' più importante da nord con fase moderatamente perturbata, soprattutto al centro e al sud, dove si andrà scavando una depressione e occasioni per precipitazioni anche nevose in Appennino, a quote basse.

PROSSIMA SETTIMANA: ancora tempo inizialmente un po' instabile al sud, poi temporaneo miglioramento, entro mercoledì 24 o giovedì 25 nuovo moderato peggioramento piovoso da ovest di stampo autunnale.

OGGI: al nord nuvolaglia sparsa saldata a nebbie sulla Valpadana, maggiori schiarite su Alpi e regioni di nord-est, poi nubi in arrivo su tutti i settori in giornata e in serata piovaschi sulla Liguria, deboli nevicate sui settori alpini di confine e pioviggini in Valpadana. Al centro nubi sparse, un po' di sole a tratti dal pomeriggio nubi in arrivo sul Tirreno con qualche pioggia sparsa o piovasco nella notte su martedì. Al sud nuvolosità irregolare, a tratti intensa su Campania, Molise e nord Puglia con locali piogge o rovesci, asciutto con schiarite anche durature altrove. Temperature senza grandi variazioni.

meteolive
 
Stato
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