Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
[h=1]AGGIORNAMENTO previsioni meteo LIVE per OGGI, DOMANI e i prossimi giorni[/h] [h=3][/h]
In primo piano - Oggi, ore 09.00

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Segnaliamo che i nostri esperti hanno appena effettuato l'aggiornamento delle previsioni meteo dettagliate per i prossimi giorni per tutta l'Italia.
Tali previsioni verranno poi ancora aggiornate e affinate più volte nel corso della giornata (dalle 8:00 alle 22:00) con le ultime indicazioni dei modelli fisico-matematici e con l'ausilio di satelliti e radar (previsioni per oggi).


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[IMG alt="Piogge cumulate previste nelle prossime 72 ore (premi F5 per avere la sicurezza di vederle aggiornate)
Attenzione: la colorazione azzurra indica solo che sarà presente un basso rischio di pioggia (<40%) in quantità mediamente molto debole. " type="full"]http://script-meteolive.leonardo.it/cartine_grafiche/cumulo_pioggia/pioggia_cumulata_3gg.png[/IMG]Il commento dell'esperto sul tempo previsto nei prossimi giorni.

Sabato 1 dicembre tempo instabile al sud, sul medio-basso Tirreno e sulla Sardegna con rischio di rovesci sparsi anche se non continuativi. Migliora al nord.

Domenica 2 dicembre ultime piogge sulle regioni estreme e qualche nevicata sulle Alpi, asciutto e in parte soleggiato altrove.

Da lunedi 3 dicembre e per gran parte della settimana prossima general variabilità sull'Italia con clima mite e qualche pioggia locale.


>>> Previsioni meteo dettagliate per DOMANI, aggiornamenti continui

>>> Previsioni meteo dettagliate per DOPODOMANI, aggiornamenti continui

>>> Previsioni meteo dettagliate a 3 giorni, aggiornamenti continui


Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]Allerta Meteo, forte maltempo al Sud e tanta neve fino a bassa quota tra oggi, domani e Giovedì: altri tre giorni di avversità meteorologiche, poi torna l'anticiclone (ma durerà poco)[/h]

Allerta Meteo – Tre giorni di freddo e forte maltempo sull’Italia, prima della tregua del weekend: tornerà a splendere il sole con clima mite in tutto il Paese da Giovedì 15 Febbraio al Nord e da Venerdì 16 al Centro/Sud, una tregua che durerà per tutto il fine settimana e a cui potrebbe seguire un’intensa ondata di gelo e neve la prossima settimana. Intanto, però, l’inverno sta facendo sul serio in queste ore. Abbiamo ancora tre giorni di maltempo e freddo intenso. I fenomeni più estremi colpiranno il Sud, dapprima nella mattinata di Martedì 13, poi nel corso della giornata di Mercoledì 14 con violenti temporali soprattutto nelle Regioni del basso Tirreno tra Campania, Calabria e Sicilia. La neve cadrà copiosa sull’Appennino, nei momenti più freddi fino ai 500-600 metri di altitudine. Neve anche sull’Appennino centrale, oltre i 300-400 metri, e copiosa in quello centro/settentrionale in modo particolare tra Romagna e Marche fino alla bassa collina nella giornata di Martedì.
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Allerta Meteo al Sud per i forti temporali pomeridiani di oggi. Caldo estivo al Nord fino a +28°C in pianura Padana

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[h=2]Allerta Meteo per i temporali pomeridiani che oggi colpiranno molte zone del Sud, mentre al Nord le temperature aumentano ancora. Le mappe e i dettagli[/h]
Allerta Meteo – Anche oggi pomeriggio avremo forti temporali sulle Regioni del Sud: i fenomeni saranno più intensi rispetto a quelli che si sono verificati ieri nelle zone appenniniche, e soprattutto potranno stavolta sconfinare fin sulle coste e pianure tirreniche. Anche grandi città come Roma, Napoli, Salerno, Lamezia Terme, Reggio Calabria e Palermo rischiano di dover fare i conti con veloci acquazzoni pomeridiani, prima del miglioramento serale. Nelle immagini a corredo dell’articolo (le mappe del modello Moloch dell’ISAC-CNR) possiamo notare proprio le zone più colpite dai fenomeni, quindi Campania, Basilicata tirrenica, Calabria e Sicilia, ma anche tra Abruzzo, Lazio e Sardegna avremo dei fenomeni temporaleschi pomeridiani. Bel tempo e sole indisturbato, invece, su tutto il Nord e su gran parte del Centro, dove già alle 10:00 di stamattina avevamo temperature eccezionalmente miti per il periodo, tra +21 e +22°C. Le minime della notte in alcune località della pianura Padana sono rimaste addirittura di +14°C, e le massime arriveranno oggi fino a +28°C come se fossimo già in estate.

Anche nei prossimi giorni continuerà a splendere il sole, che da domani si estenderà anche al Centro/Sud con temporali pomeridiani in attenuazione. Le temperature aumenteranno sensibilmente e nelle zone interne del Nord avremo i primi +30°C della stagione. Si prospetta un weekend precocemente estivo in tutto il Paese.

Meteoweb
 
[h=1]Meteo: la Sardegna entrerà nel mirino dei temporali[/h] [h=3]Oggi ancora prevalenza di sole quasi ovunque con caldo pomeridiano. Giovedì una perturbazione africana approfitterà di un lieve calo della pressione atmosferica per colpire la Sardegna e poi le regioni del basso Tirreno con temporali. Anche sulle restanti zone lieve accentuazione dell'instabilità.[/h]
Prima pagina - Oggi, ore 07.40

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SITUAZIONE
: l'alta pressione che abbraccia il nostro Paese determinando condizioni di tempo buono e temperature superiori alla media del periodo è in fase di lieve indebolimento. Questo consentirà ad una perturbazione afro-mediterranea di raggiungere la Sardegna e di determinarvi precipitazioni nella giornata di giovedì. Il fronte andrà poi a coinvolgere il basso Tirreno e la Sicilia nelle ore successive.

DA NOTARE: tra giovedì pomeriggio e venerdì la flessione del campo barico riuscirà ad originare qualche temporale anche a ridosso dei rilievi del nord e lungo la dorsale appenninica del centro, specie su Lazio ed Abruzzo.

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EVOLUZIONE
: nel fine settimana seguiteremo ad essere complessivamente governati da un campo di alta pressione ma infiltrazioni di aria più fresca ed instabile in quota potranno rinnovare l'instabilità al nord, sulle isole e le zone interne del centro e del sud. Insomma un anticiclone non più in grado di determinare una stabilità assoluta. Le temperature pur ancora superiori alla media, scenderanno di qualche grado.

PROSSIMA SETTIMANA: l'anticiclone, pur tra qualche sbavatura favorevole allo sviluppo di focolai temporaleschi, terrà il campo almeno sino a giovedì 20, favorendo tempo nel complesso buono o discreto, in un contesto termico mite.

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ULTIMA DECADE di SETTEMBRE: il modello americano nel lungo termine evidenzia il possibile sfondamento di aria fredda su tutto l'est europeo con potenziali conseguenze anche in sede mediterranea, specie da 25 in poi, che verranno dettagliate nei prossimi articoli.

OGGI: bel tempo su gran parte d'Italia, solo sulla Sardegna nubi in aumento ma sino a sera fenomeni solo sporadici ed isolati, in accentuazione però dalla serata, quando saranno possibili temporali sparsi a partire da ovest. Temperature sempre superiori alla media con punte di 32-33°C.

DOMANI: al nord abbastanza soleggiato in pianura, nubi sparse sui rilievi con locali spunti temporaleschi, che occasionalmente verso sera potrebbero estendersi alle zone pianeggianti adiacenti; sulla Sardegna molto instabile con rovesci e temporali; nubi in aumento anche su basso Lazio, basso Abruzzo, meridione, specie sul basso Tirreno, dove più probabili risulteranno rovesci e temporali sparsi dal pomeriggio-sera; sul resto del centro nubi sparse, segnatamente sui rilievi, associate a locali rovesci pomeridiani. Temperature in lieve diminuzione, più marcata in Sardegna.


Meteolive
 
[h=1]Meteo a 7 giorni: episodi perturbati sempre più importanti in Italia[/h] [h=3]Crescendo di maltempo sull'Italia, seppur senza episodi gelidi durante i prossimi giorni.[/h]
La sfera di cristallo - Oggi, ore 15.00

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Il tempo si avvia ad una fase perturbata e più fredda su molte regioni italiane. Eliminato l'ostacolo dell'alta pressione ad ovest, il maltempo non sarà più di esclusiva competenza del versante adriatico e del meridione, ma le precipitazioni tenderanno ad estendersi anche al resto d'Italia.

Il primo sistema frontale agirà nella giornata di giovedì 17 gennaio al nord e lungo il Tirreno; sarà proprio sulle regioni tirreniche (Toscana, Umbria occidentale e Lazio) che avremo le precipitazioni più importanti, anche se con quota neve piuttosto elevata.

Tra venerdì 18 e sabato 19 gennaio interverrà invece una fase più fredda causata da un rientro di correnti orientali che interesseranno segnatamente il nord e parte del centro (si legga questo articolo per ulteriori dettagli: http://www.meteolive.it/news/Week-e...-regioni-pi-colpite-mappe-all-interno-/77118/) .

In questo frangente, le precipitazioni saranno nel complesso scarse sull'Italia e limitate alla Sardegna ed alcune zone del versante tirrenico.

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Volgendo lo sguardo a prua, dopo una domenica fredda (specie al centro-nord) e contrassegnata da tempo in peggioramento tra il pomeriggio e la sera, la giornata di lunedi vedrà precipitazioni sparse sui settori occidentali e al nord (seconda mappa).

La neve cadrà a quote basse sulle regioni settentrionali (300-500 metri sulle Alpi) 500-800 metri sull'Appennino Ligure e settentrionale.

Rovesci saranno possibili tra la Liguria e la Toscana, unitamente alla Sardegna e la Sicilia. Più asciutto il tempo sul restante centro e sul meridione peninsulare, dove la probabilità di pioggia sarà minore.

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A seguire, si entra (in tutto e per tutto) in un campo minato. I modelli diventano inaffidabili già a medio termine, stante la "matassa stratosferica" da sbrogliare.

Secondo la media degli scenari del modello americano, nella giornata di mercoledi 23 gennaio si avrebbe un nuovo marcato peggioramento sull'Italia, stante l'arrivo di aria artica al centro del Mediterraneo (terza mappa).

Il tempo ripeggiorerebbe sullo Stivale ad iniziare dalle regioni settentrionali dove potrebbe nevicare anche a bassa quota.

RIASSUMENDO: Giovedì 17 gennaio molte nubi al nord e al centro con piogge soprattutto sul Tirreno, le zone interne e al nord; neve in Appennino sopra i 1300-1500 metri, sopra i 1000 metri sulle Alpi, non farà freddo.

Venerdì 18 gennaio qualche pioggia al sud, Sicilia e Abruzzo, per il resto nubi sparse e basso rischio di pioggia, temperature in calo al nord, stazionarie altrove.

Sabato 19 e domenica 20 gennaio: freddo al nord e su parte del centro, ma tempo asciutto e in parte soleggiato; più mite al sud e sulle Isole dove potrebbe intervenire qualche pioggia. Domenica sera peggiora al nord-ovest e Sardegna con piogge maggiormente diffuse.

Lunedi 21 gennaio: piogge al nord, Sardegna e Tirreno, neve a bassa quota al nord; asciutto altrove, freddo al nord e parte del centro, più mite al sud.

Martedi 22 gennaio trasferimento delle piogge al sud e miglioramento temporaneo al centro e al nord, clima freddo.

Mercoledi 23 gennaio: maltempo al nord e sulla Toscana con neve anche a bassa quota, tempo in peggioramento anche altrove entro la serata.

Meteolive
 
Previsioni Meteo, è Primavera al 75%: Aprile di caldo anomalo sull’Italia ma con grandi piogge al Centro/Nord

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[h=2]Previsioni Meteo, Aprile prosegue con caldo anomalo in tutt'Italia e forti piogge al Centro/Nord. Il punto della situazione[/h]
Previsioni Meteo – Tra caldo e maltempo: è Primavera sull’Italia, al 75%. Perché la Primavera è fatta anche di queste lunghe e prolungate fasi piovose: ieri ne abbiamo avuto un antipasto con i nubifragi di Roma (oltre 60mm di pioggia e tanti danni nella Capitale), domani – Mercoledì 11 Aprile – altre forti piogge colpiranno tutto il Nord/Ovest con accumuli superiori ai 100mm sul Piemonte. Il tutto in un contesto di caldo anomalo, con temperature tipiche di metà maggio un po’ in tutto il Paese e soprattutto al Centro/Sud. La prima settimana del mese s’è conclusa con grandi anomalie positive in tutt’Europa (vedi mappe NOAA a corredo dell’articolo), la seconda sarà anche peggio. Ma il maltempo continuerà, soprattutto al Nord e nelle Regioni centrali tirreniche. Avremo un lungo periodo, almeno fino al 20 Aprile, con correnti di scirocco in tutto il Paese e temperature di gran lunga superiori rispetto alla norma in modo particolare al Centro e al Sud, ma anche al Nord/Est con oltre +20°C in pianura Padana tra Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, ed oltre +25°C dall’Appennino Tosco/Emiliano in giù. Nella gallery a corredo dell’articolo le mappe con le temperature ad 850hPa di ECMWF e quelle di precipitazioni, venti e temperature al suolo del preciso modello Moloch dell’ISAC-CNR.

Meteoweb
 
[h=1]L'IRRUZIONE FREDDA ci sarà: ecco tutti i dettagli sul TEMPO sino a fine mese[/h] [h=3]Il modello americano ne è convintissimo.[/h]
In primo piano - Oggi, ore 09.18

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Salgono ulteriormente le possibilità di un'irruzione fredda tra martedì 23 e giovedì 25 ottobre secondo il modello americano. Ormai l'attendibilità è del 40-45% (ieri era al 35 e ieri l'altro del 30).

Rispetto ad altri modelli, che non riescono ad inquadrare l'esatta sequenza degli avvenimenti, il modello americano segnala ormai da più emissioni l'irruzione per martedì sera 23 ottobre, accompagnati da temporali su Venezie ed Emilia-Romagna, in successivo trasferimento al centro e al sud, dove l'approfondimento di una depressione tra il suolo e le quote medie andrà
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a generare precipitazioni più estese ed importanti.


Il tutto sarà accompagnato da venti forti e un sensibile calo termico, che si protrarrà sino alla mattinata di giovedì 25.

Le temperature sul catino padano e nelle zone interne del centro scenderebbero anche al di sotto dei 10°C e nelle vallate appenniniche ed alpine anche sotto i 5°C.

Il successivo miglioramento per il modello americano avrebbe carattere del tutto temporaneo, perché subito dopo, dal fine
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settimana 27-28 ottobre
, giungerebbero altri affondi depressionari da nord, ovviamente questi da inquadrare meglio nei prossimi aggiornamenti, a livello di fenomenologia, ma il dado sembra tratto: si cambia musica.

Ulteriori conferme di questo scacco matto all'anticiclone arrivano anche da fine mese, quando il modello segnala ulteriori affondi perturbati deputati a scendere verso le basse latitudini e soprattutto la posizione defilata dell'anticiclone, non più in grado di sbattere la porta in faccia alle perturbazioni in arrivo dal nord Atlantico.

L'autunno insomma ci mostrerebbe il suo volto più dinamico, quello che potrebbe aiutarci a ripulire l'aria puzzolente che ristagna sulle nostre città, che distribuisce equamente le piogge che ci si aspetterebbe da questo periodo dell'anno, che ci riconcilia con questa stagione che sempre più assomiglia ad un prolungamento quasi infinito dell'estate.

Meteolive
 
[h=1]Meteo a 7 giorni: qualche temporale estivo al nord ma l'anticiclone ha una marcia in più![/h] [h=3]L'anticiclone delle Azzorre tornerà a dominare la scena senza troppi problemi a partire dal fine settimana e per gran parte della prossima.[/h]
- Oggi, ore 14.53

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Un'effimera flessione del campo barico consentirà l'ingresso di qualche nucleo temporalesco
sul settentrione nel corso delle prossime 48 ore, determinando fenomeni localmente intensi, accompagnati da colpi di vento e grandine, come succede spesso quando si verificano contrasti termici e aria caldo-umida viene sollevata bruscamente dall'inserimento di aria più fresca.

I temporali dovrebbero risultare più diffusi ed estesi nella giornata di giovedì, quando è previsto il transito di un impulso instabile più organizzato. A seguire l'anticiclone delle Azzorre, il grande assente delle ultime estati, tornerà a dominare la scena in modo anche perentorio, assicurando un fine settimana sempre più soleggiato e un inizio della prossima progressivamente più caldo.

Caldo si, ma non estremo: come mai? A sospingere verso di noi l'anticiclone delle Azzorre è la corrente a getto, una forte corrente che scorre a 10km di altezza sopra di noi e che negli ultimi anni non era più riuscita ad imporsi sul Continente con forza durante il periodo estivo. Ora sembra che il meccanismo sia tornato a funzionare e i risultati si vedono: l'anticiclone africano risulta quasi assente.

Ne consegue che la massa d'aria calda più estrema viene limata dalla presenza dell'anticiclone azzorriano, che ha matrice oceanica. Non che cambi molto in termini di disagio da caldo, perché 30°C afosi danno comunque fastidio, ma l'obiettivo è evitare i 40°C e per ora ci riusciremo.

A metà mese cambiamenti? Ne parla diffusamente la rubrica del "fantameteo".

SINTESI PREVISIONALE SINO A MARTEDI 10 LUGLIO:
mercoledì 4 luglio
: al nord dapprima bello poi temporali serali o notturni in movimento da ovest verso est, segnatamente al nord del Po; al centro solo un po' di nubi al mattino sulla Toscana, per il resto soleggiato. Al sud bel tempo ovunque e caldo.

giovedì 5 luglio: al nord instabile con rovesci o temporali sparsi, specie su Alpi, Prealpi, zone pedemontane, in spostamento da ovest verso est; verso sera in localizzazione su estremo nord-est ed Emilia-Romagna, miglioramento sul resto del settentrione; al centro un po' di nubi sparse ma generalmente asciutto, al sud bel tempo e ancora caldo.

venerdì 6 luglio: brevi temporali pomeridiani locali su est Alpi, Friuli Venezia Giulia, Romagna, medio Adriatico, specie zone interne ed appenniniche. Per il resto soleggiato, un po' di vento da nord-ovest, un po' meno caldo al centro e al sud, valori in rialzo al nord-ovest.

sabato 7 luglio: bel tempo ovunque, salvo residui temporali possibili su estremo nord-est e dorsale appenninica centrale e settentrionale, temperature stazionarie e caldo solo moderato.

domenica 8 luglio: bello ovunque, caldo moderato.

lunedì 9 e martedì 10 luglio: bel tempo e più caldo, isolati temporali solo su est Alpi e dorsale appenninica del centro e del sud.

meteolive
 
[h=1]Al nord entro sera ritorno dei TEMPORALI, variabile al centro, sole e caldo al sud[/h] [h=3]Dopo una temporanea stabilizzazione nelle ore centrali del giorno, dal tardo pomeriggio ritorno di forti temporali a carattere sparso sul settentrione, specie a ridosso delle montagne. Un corpo nuvoloso composto da nubi medie sta interessando le regioni centrali portando locali precipitazioni, tempo migliore al sud. Martedì tempo ulteriormente instabile al nord, locali temporali anche al centro e lungo la dorsale appenninica del sud.[/h]
- Oggi, ore 07.45

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ESTATE
: cerimonia di insediamento rimandata. Una saccatura tende a coinvolgere il settentrione e parte del centro Italia favorendo instabilità atmosferica ed ospitando tra le sue maglie un corpo nuvoloso, attualmente attestato a ridosso del centro Italia.

COSA SUCCEDERA'? Per qualche ora il cuneo di alta pressione di matrice africana avrà la meglio sull'instabilità, ma dal tardo pomeriggio i temporali riprenderanno a coinvolgere, pur a carattere sparso, il settentrione e un po' di instabilità con rovesci sparsi ed isolati temporali a base elevata, cioè caratterizzati da nubi medio-alte e da scarsi fenomeni, potranno coinvolgere anche le zone interne del centro e della Sardegna.

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EVOLUZIONE:
martedì e mercoledì il cedimento strutturale dell'anticiclone andrà ad accentuare l'instabilità al nord e al centro con temporali più frequenti e un certo calo termico, mentre al sud permarranno condizioni più stabili.

EVOLUZIONE SUCCESSIVA: sembra possibile la persistenza di condizioni instabili al nord almeno sino a venerdì, mentre sul resto del Paese dovrebbe tornare ad insediarsi gradualmente l'alta pressione, che si spingerebbe anche sul settentrione durante il fine settimana, ripristinando condizioni di tempo stabile e più caldo, ma la prognosi rimane incerta. Seguite gli aggiornamenti!

TEMPORALI: potranno risultare ancora forti e
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caratterizzati da pioggia abbondante al nord a ridosso delle montagne almeno sino a mercoledì 30 maggio, la persistenza del ramo ascendente della saccatura sul settentrione favorirà la formazione di pericolosi temporali ad asse obliquo, specie nella serata odierna.

OGGI: al nord nuvolosità irregolare con schiarite tra le 9 e le 15, poi di nuovo più instabile a partire dalle montagne con rovesci e temporali sparsi, che in serata potranno raggiungere anche le zone pianeggianti. Asciutto e più soleggiato sulle coste. Al centro nuvolosità sparsa, localmente più compatta con locali piovaschi ed anche isolati temporali a base elevata nel pomeriggio lungo l'Appennino. Al sud solo velato e prevalenza di sole con clima caldo, specie all'interno.

DOMANI: ulteriore accentuazione dell'instabilità al nord con rischio di rovesci o temporali sparsi, possibili in ogni momento della giornata, ma soprattutto nel pomeriggio e in serata. Al centro instabilità lungo l'Appennino con locali spunti temporaleschi, per il resto almeno in parte soleggiato e asciutto. Al sud isolati temporali pomeridiani lungo la dorsale appenninica, per il resto prevalenza di sole. Caldo moderato al centro e al sud, più fresco al nord, specie sul settore occidentale.
Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]Inverno a un bivio: interessanti novità per il lungo termine[/h]
[h=4][/h] 12-12-2017


L'inverno è partito forte. Al di là dei sensazionalismi, giustificabili o meno, quel che emerge è che alcune manovre atmosferiche descritte tempo addietro si sono realizzate.
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La mappa che vi mostriamo, del modello ECMWF, ci mostra l'Anticiclone del Pacifico ancora pimpante mentre il Vortice Polare è chiaramente spostato dalla propria sede.

Per inciso, il Vortice Polare (nella sua componente stratosferica, ovvero alle maggiori quote dell'atmosfera) ha subito pesanti assalti per mano dell'Anticiclone del Pacifico. Disturbi che hanno spostato il trottolone gelido dalla propria sede e che hanno facilitato lo scivolamento del freddo verso latitudini temperate.
Ora, cosa dobbiamo aspettarci? Beh, venendo a mancare temporaneamente la spinta anticiclonica del Pacifico ecco che il Vortice avrà modo di ripresentarsi in sede (sul Polo Nord) e accelerare. Si compatterà e ciò potrebbe sfociare in un incremento della circolazione occidentale. Non è da escludere, per il Mediterraneo, una pausa anticiclonica importante. Ma attenzione, perché nel tornare in sede si attiveranno nuovi disturbi e stavolta oltre all'Alta Pressione del Pacifico potrebbe partire il disturbo dell'Anticiclone asiatico. Una duplice azione che potrebbe, il condizionale è d'bbligo, stringere il Vortice Polare in una morsa di "calore" tale da minarne la struttura.
Che significa tutto ciò? Se tali manovre andassero in porto potremmo assistere, verso fine anno, a dinamiche invernali ancora più crude. Ovviamente stiamo ragionando ipoteticamente, pertanto dovremo cercare di monitorare costantemente la situazione perché l'inverno 2017-2018 potrebbe riservare ulteriori sorprese.
Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

Tra pochissime ore dalla Scandinavia arriverà la prima irruzione di aria fredda della stagione. Nel corso del pomeriggio la Bora farà il suo ingresso sull'Italia. Entriamo nel dettaglio per capire cosa potrebbe succedere.

ATMOSFERA IN SUBBUGLIO - Da Venerdì 6 il campo anticiclonico azzorriano si eleverà verso il Regno Unito e come risposta dalla Scandinavia si incamminerà veloce una bassa pressione, pronta a raggiungere il cuore del continente.
VENERDI 6 - In questa situazione gioca un importante ruolo la catena alpina che farà da barriera alla perturbazione fredda per alcune zone del Nord. Nel corso del pomeriggio dal Veneto centro-orientale e meridionale, localmente il Bresciano e Mantovano e quindi Emilia Romagna l'Italia sarà maggiormente esposta alle precipitazioni. Queste si propagheranno dalle regioni suddette verso il Centro e quindi il Sud, anche sotto forma di temporali e forti piogge. Possibili fenomeni anche violenti sono attesi in tarda serata su Marche, Abruzzo, Molise e Gargano. Piogge anche sul Lazio e Campania. In nottata precipitazioni anche sul resto del Sud.
SABATO 7 - Sole al Nord, ma ventoso. Ultime precipitazioni su Salento, Calabria e Sicilia tirreniche, e localmente in Lucania. Migliora ovunque dal pomeriggio. Neve sui confini dell'alto Adige sopra i 1200 metri.
MARI E VENTI - Venti in rinforzo su tutte le regioni, Bora forte sul medio e basso Adriatico e Ionio, Tramontana forte sul Tirreno, forte Maestrale sul mare di Sardegna. Velocità fino a 100 km/h. Violenti mareggiate sulle coste adriatiche centro-meridionali.
TEMPERATURE - Calo termico a partire da Sabato 7 e soprattutto nei valori notturni che misureranno cifre sotto i 9° al Nord. Temperature massime in diminuzione di 4/5° su gran parte delle regioni.
NEVE - La neve tornerà a scendere sull'arco alpino sotto i 1300 metri, dove è prevista.
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Maltempo in arrivo sull'Italia

Il meteo
 
[h=1]L'autunno accelera: FRESCO anche la prossima settimana[/h] [h=3]Nuovo affondo di una saccatura nell'area mediterranea con i primi giorni di ottobre.[/h]
In primo piano - Oggi, ore 09.33

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Ottobre potrebbe iniziare così come sta terminando settembre: appare infatti ormai abbastanza probabile l'inserimento di altra aria fresca da nord, in seno ad una saccatura che potrebbe tuffarsi rapidamente nel Mediterraneo e determinare anche un certo peggioramento del tempo su alcune regioni.

I modelli sono riusciti però a "pasticciare" anche questa volta e seguitano a mettere e togliere il peggioramento ipotizzato, attribuendo a tratti alla saccatura una forte importanza e poi ridimensionandola nell'emissione successiva.

Anche se non si concretizzasse l'ipotesi perturbata, l'instaurarsi di un flusso di correnti settentrionali porta sempre con sé aria fresca sul territorio e questo tipo di correnti potrebbe insistere sull'Italia almeno sino a mercoledì 3 ottobre, anche se la diminuzione delle temperature più rilevanti questa volta potrebbe essere limitata alle sole regioni settentrionali.

I modelli in ogni caso devono farci capire se questo flusso da nord diverrà la caratteristica anche di tutta la prima metà di ottobre, oppure se l'anticiclone comincerà a perdere importanza, abbassandosi di latitudine e concedendo l'inserimento di correnti occidentali, foriere dell'ingresso di perturbazioni atlantiche alle nostre latitudini.

Una cosa è certa: le temperature estive non torneranno più, le eventuali ottobrate saranno tutta un'altra cosa...

Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]l METEO 20-26 settembre: variabile Centro e Sud, diffuso fresco, poi più sole. Perturbazione nel weekend[/h]

[h=4][/h] 20-09-2017


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METEO DAL 20 AL 26 SETTEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
Orma gli scenari sono da pieno autunno sull'Italia. Una circolazione ciclonica, alimentata da aria fresca dal Nord Europa, interessa ancora la nostra Penisola ma si va spostando gradualmente verso levante. Le temperature sono frizzanti, scese quasi ovunque un po' sotto la media per l'azione delle correnti settentrionali.
Le precipitazioni si concentrano ora sulle Adriatiche e parte del Sud, ma giovedì il fronte avrà abbandonato l'Italia consentendo il ritorno di condizioni meteo più stabili. Il maggiore soleggiamento porterà ad una risalita delle temperature massime, ma il clima sarà ormai quello di autunnale.
Il periodo di bel tempo anticiclonico si annuncia molto breve, con nuove infiltrazioni instabili che dovrebbero giungere attorno al prossimo weekend, apportando con isolati rovesci e temporali attesi attorno al prossimo weekend, ma a carattere sporadico. Per altro, la localizzazione dei fenomeni è al momento molto incerta.
METEO MERCOLEDI', PIOGGE IN ATTENUAZIONE
La parte più attiva della perturbazione la ritroveremo in azione verso le regioni adriatiche e quelle meridionali. I fenomeni risulteranno più significativi ed intensi tra Romagna, Marche, coste abruzzesi, molisane e Gargano. Le precipitazioni risulteranno più isolate sul resto del Sud e Sicilia, ma occasionalmente potranno aversi anche fenomeni di forte intensità lungo il basso versante tirrenico.
Continuerà a far fresco ovunque per l'azione di sostenute correnti settentrionali al Centro-Sud, dove si avranno ulteriori cali termici. Al Nord e Sardegna avremo un primo lieve rialzo delle temperature massime, ma quasi ovunque i valori si manterranno al di sotto dei 26/27 gradi.
MIGLIORAMENTO METEO DA GIOVEDI
Le condizioni meteo diverranno più stabili nella giornata di giovedì, ma ancora addensamenti consistenti si potranno avere sul medio e basso versante adriatico, con associate precipitazioni a carattere isolato. Sarà all'insegna del sole anche la giornata di venerdì, con tendenza ad aumento delle nubi su Liguria, Toscana e Sardegna.
DAL FRESCO ECCESSIVO AL CLIMA PIU' TEMPERATO
L'irruzione d'aria fresca dal Nord Europa si smorzerà tra giovedì e venerdì, quando andremo incontro ad un lieve rialzo termico, grazie alla maggiore presenza del sole. Attenzione però che l'aumento termico riguarderà i valori massimi che si addolciranno, mentre le temperature minime potranno calare ulteriormente grazie al cielo sereno.
Ci sarà insomma un po' di freddo o fresco la notte e al primo mattino, specie al Centro-Nord con valori minimi anche sotto i 10 gradi in alcune città di pianura della Val Padana e sulle conche interne delle regioni centrali.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Alla fine della settimana la situazione meteo potrebbe di nuovo cambiare con altre infiltrazioni instabili, seguite da ulteriore ingerenze d'aria fresca dai quadranti settentrionali.
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Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

METEO, è arrivata la NEVE in PIANURA al Centro Nord, tutti i cm previsti
Una perturbazione atlantica ha raggiunto l'Italia, sarà BIG SNOW in molte regioni ecco i cm previsti tra oggi e domani Venerdì


Previsioni per Giovedì 1 Marzo 2018
La neve è pronta ad imbiancare gran parte del Centro-Nord nei prossimi giorni.

ANALISI METEO - I venti geli di Burian hanno le ore contate.Da Mercoledì una perturbazione atlantica raggiungerà il nostro Paese, andando ad interagire con l'aria fredda presente al suolo.Le precipitazioni ad essa collegate, date le basse temperature, risulteranno a carattere nevoso su tutte le regioni settentrionali e parte di quelle centrali, a partire dal pomeriggio/sera.
1° MARZO - La Primavera meteorologica inizierà con neve via via più diffusa su Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, e Trentino Alto Adige.
Nella prima parte della mattinata nevicherà anche su Toscana, Umbria, Lazio, Marche, Campania, Basilicata, Puglia e Abruzzo, poi la neve lascerà ben presto posto alla pioggia.
Possibile neve anche a Roma e Napoli.
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Arriva la neve al Nord, e non solo...
ACCUMULI PREVISTI - La coltre bianca potrebbe raggiungere i 4/8 cm su tutta la Pianura padana, fino a 15/20 cm in Emilia Romagna, con accumuli più consistenti in collina.Accumuli possibili anche sulla costa ligure, specialmente tra Genova e Savona.

MAPPA TECNICA - Tratta dal nostro esclusivo modello ETA-ZEUS mostra con la colorazione di verde le zone dove è previsto nevicare il 1° Marzo.
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Mappa tecnica di Eta-Zeus 2016: in verde la neve prevista
TUTTI I CENTIMETRI PREVISTI - Come possiamo notare dalle due mappe, una più dettagliata dell'altra, la regione più colpita dalle nevicate sarà l'Emilia Romagna con accumuli in pianura fino a 15 cm.

Buoni accumuli si potranno avere anche sulla Toscana centro-settentrionale (fino a 8 cm), sul basso Piemonte (cuneese con 10-20 cm).
Sul resto della Pianura padana non si supereranno i 7-8 centimetri.
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Cm di neve previsti
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Mappa tecnica ETA-ZEUS: neve prevista in cm

Il meteo
 
[h=1]MALTEMPO: temporali anche intensi su nord-est e regioni centrali[/h] [h=3]Coinvolta anche la Campania e le zone interne ed appenniniche del sud. Migliora al nord-ovest, schiarite in Sardegna. Dal fine settimana anticiclone in arrivo su tutta la Penisola e la prossima settimana più caldo.[/h]
Prima pagina - Oggi, ore 07.53

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SITUAZIONE
: condizioni di marcata instabilità interesseranno ancora per qualche ora le nostre regioni nord-orientali e quelle del centro, coinvolgendo marginalmente anche il meridione, in seno ad un flusso di aria fresca in quota proveniente da nord-ovest. Il nord-ovest e la Sardegna finiranno invece gradualmente sottovento e sperimenteranno ampie schiarite nel corso della giornata.

DA NOTARE: una perturbazione africana si muove da Marocco e Tunisia verso la Sicilia
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favorendo annuvolamenti e qualche locale precipitazione, non ben valutata dai modelli matematici.

EVOLUZIONE: nel fine settimana progressivo rialzo della pressione atmosferica e ristabilimento del tempo su tutto il Paese. Solo lungo la dorsale appenninica, specie sul settore meridionale, saranno ancora possibili brevi precipitazioni temporalesche pomeridiane.

PROSSIMA SETTIMANA: bel tempo per gran parte della settimana, almeno sino a sabato, con caldo pomeridiano un po' su tutte le regioni e picchi di 32-33°C. Da notare lunedì qualche addensamento in arrivo da ovest sulla Sardegna ma probabilmente senza conseguenze. Le nottate risulteranno comunque relativamente fresche e il caldo non
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dovrebbe dunque infastidire più di tanto.

CAMBIAMENTI: i modelli matematici confermano un indebolimento dell'anticiclone proprio per domenica 16 settembre con passaggio a variabilità al nord e successiva ulteriore flessione del campo barico nei giorni successivi, con possibile ingresso di aria nettamente più fresca almeno sul versante adriatico. Da confermare.

OGGI: al nord-ovest locali nebbie o nubi basse sulle pianure, altrove nubi sparse con tendenza a graduale miglioramento. Nel pomeriggio residui temporali sull'Appennino ligure. Al nord-est e sull'est della Lombardia ancora nuvoloso con rischio di rovesci o temporali, anche forti nel pomeriggio, a tratti schiarite. Sull'Emilia nubi parziali con tendenza a miglioramento, sulla Romagna instabile con rovesci o temporali, migliora prima di sera.
Sulla Sardegna schiarite ma tempo ventoso, sul resto del centro instabile con addensamenti associati a rovesci o temporali anche forti localmente alternati a schiarite. Migliora entro sera.
Al sud tempo instabile sulla Campania con possibili forti temporali ma con tendenza a schiarite, sui restanti settori parzialmente nuvoloso con locali spunti temporaleschi all'interno, specie in Appennino, sul Molise e sulla Puglia, dove nel pomeriggio potranno risultare di forte intensità, nubi in arrivo da ovest sulla Sicilia con possibili piovaschi o isolati temporali, non segnalati dai modelli. Temperature in generale flessione.

DOMANI: migliora ovunque, ma con residui addensamenti lungo la dorsale appenninica e sull'estremo nord-est, associati ad isolati temporali pomeridiani, più probabile sul settore meridionale dell'Appennino e sulle Murge. Temperature in aumento nei valori massimi, minime in lieve calo.

Meteolive
 
Tempo previsto sull'italia per domani domenica 02/09/18

nord:
- al primo mattino molto nuvoloso o coperto su emilia romagna, veneto
e friuli venezia giulia con rovesci e temporali diffusi;
poco nuvoloso o velato sul resto del settore ma con aumento della
nuvolosita' che dara' luogo a rovesci e locali temporali su liguria
ed aree confinali di piemonte e valle d'aosta.
Miglioramento atteso dal tardo pomeriggio ad esclusione delle aree
costiere adriatiche e rilievi occidentali dove permarranno ancora
locali fenomeni.

Centro e sardegna:
- molto nuvoloso sul settore peninsulare con rovesci e temporali un
po' ovunque ma piu' diffusi, nel pomeriggio, tra marche ed umbria;
soleggiato sulla sardegna.
Seguira' un graduale miglioramento sulle aree peninsulari anche se e'
attesa una persistenza dei fenomeni lungo le coste adriatiche ed
occasionalmente su lazio.

Sud e sicilia:
- molte nubi su campania, basilicata tirrenica ed aree interne del
molise, con rovesci e temporali sparsi nel corso della mattinata;
poco nuvoloso altrove ma con un parziale aumento della copertura
nuvolosa nel corso del pomeriggio su calabria ed aree costiere di
molise e puglia garganica dove non si escludono locali temporali.

Temperature:
- minime in diminuzione sulle regioni centrali , molise e settori
settentrionali di campania e puglia;
in lieve in aumento su calabria e senza variazioni di rilievo sul
resto del paese.
- massime in aumento su valle d'aosta, piemonte, lombardia centro
settentrionale e trentino alto adige;
in calo sulle regioni centrali, basilicata e sicilia;
stazionarie altrove.

Venti:
- deboli settentrionali al nord;
- da deboli a moderati dai quadranti occidentali, con rinforzi sulla
sardegna e lungo le coste tirreniche meridionali.

Mari:
- molto mosso il mare di sardegna con moto ondoso in attenuazione;
- mossi canale di sardegna e tirreno centromeridionale;
- poco mosso gli altri mari.

C.n.m.c.a.
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=1]Ancora maltempo su molte zone del centro e del sud[/h] [h=3]La depressione insisterà ancora al centro e al sud, specie su est Sardegna, medio Adriatico e poi meridione, coinvolta marginalmente anche la Romagna, migliora sul resto del nord. Mercoledì e giovedì ancora nubi e precipitazioni su medio Adriatico e meridione, in attenuazione venerdì. Nel corso del fine settimana correnti da nord e un po' di freddo in Adriatico.[/h] Prima pagina - Oggi, ore 07.35

SITUAZIONE: un vortice depressionario seguiterà a dispensare condizioni di marcata instabilità al centro e al sud, ma le precipitazioni tenderanno a localizzarsi sul medio Adriatico, la Sardegna orientale e il meridione. Il nord ormai si troverà ancora ai margini della circolazione vorticosa e solo la Romagna potrà ancora assistere a qualche fenomeno. L'azione dell'aria fredda si sta oltretutto esaurendo.

EVOLUZIONE: mercoledì e giovedì fenomeni ancora presenti su medio Adriatico e meridione, anche se la depressione comincerà a perdere colpi e a colmarsi. Un miglioramento interverrà nella giornata di venerdì.

FINE SETTIMANA: le masse d'aria fredda di origine artica saranno disturbate nella loro discesa verso il Mediterraneo dalla spinta delle correnti da ovest, che la costringeranno a dirigersi verso i Balcani, coinvolgendo marginalmente solo le nostre regioni adriatiche. Altrove la parziale rimonta del solito anticiclone favorirà condizioni di tempo in prevalenza discreto.

PROSSIMA SETTIMANA: il modello americano conferma l'avvento di correnti occidentali con implosione graduale dell'alta pressione e arrivo di perturbazioni atlantiche cariche di pioggia per le regioni settentrionali e centrali tirreniche entro mercoledì 22 o giovedì 23; il medio Adriatico potrebbe rimanere in ombra pluviometrica, il sud ai margini della corrente instabile e con presenza di aria molto mite. Si stanno valutando comunque anche opzioni leggermente diversi. Non perdetevi i nostri approfondimenti quotidiani!

OGGI: al nord nuvolosità irregolare, a tratti intensa sulla Romagna, dove sono ancora previste alcune deboli precipitazioni, nevose oltre i 1000m in Appennino. Al centro tempo instabile con piogge su nord ed est Sardegna, rovesci su zone interne appenniniche di Umbria e Lazio con neve oltre i 1100-1200m, moderato maltempo su Marche ed Abruzzo con precipitazioni frequenti e limite neve tra 900 e 1200m. Al sud instabile con piogge e rovesci sparsi alternati a schiarite, locali temporali, specie nel pomeriggio. Neve a tratti sulle cime appenniniche. Ventoso al centro e al sud. Temperature massime in aumento.

DOMANI: ancora moderato maltempo sul medio Adriatico e sul meridione con precipitazioni più insistenti su Marche e Abruzzo, più sparse ed intermittenti al sud, dove potranno ancora assumere carattere temporalesco, tempo migliore sul resto d'Italia. Temperature in calo nei valori minimi al nord, stazionarie altrove.

Meteolive
 
[h=1]Meteo a 7 giorni: l'alta pressione domerà l'inverno, ma...[/h] [h=3]L'alta pressione durerà sull'Italia almeno per un'altra settimana a parte brevi e temporanei disturbi. Sul finire della settimana prossima avremo forse un cambiamento.[/h]
La sfera di cristallo - Oggi, ore 15.00


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La previsione per il prossimo fine settimana è presto fatta; l'alta pressione garantirà cielo sereno da nord a sud, dopo gli ultimi addensamenti che interesseranno ancora le estreme regioni meridionali nella mattinata di sabato.

Il clima sarà mite nelle ore diurne, più freddo di notte e al mattino quando saranno possibili banchi di nebbiasulle pianure del nord e nelle valli incassate del centro, in attenuazione con il sole del mattino.

La struttura stabilizzante tenderà lievemente e temporaneamente ad attenuarsi tra lunedi 18 e martedi 19 febbraio; la prima mappa mostra alcuni annuvolamenti che potrebbero interessare soprattuttlo le regioni tirreniche nel lasso temporale suddetto, senza però determinare precipitazioni. Le temperature subiranno una lieve contrazione e gli eventuali banchi di nebbia diverranno maggiormente tenaci sulle pianure dell'Italia settentrionale.

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Si tratterà solo di una piccola smagliatura; l'alta pressione seguiterà a godere di ottima salute almeno fino al termine della settimana prossima.

La mappa relativa a mercoledi 20 febbraio è un tutto dire e mostra un anticiclone solido sulle nostre teste, foriero di nebbie sulle pianure e bel tempo quasi primaverile sui colli e suoi monti.

Sull'Italia non arriverà nessuna precipitazione; si aggraveranno quindi i problemi di carenza idrica su alcuni settori dell'Italia settentrionale.

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Per avere una parvenza di cambiamento si dovrà arrivare a venerdi 22 febbraio (terza mappa). La parte forte dell'alta pressione si porterà verso nord-ovest e potrebbe consentire ad aria fredda dall'est europeo di irrompere sull'Italia ad iniziare dai settori orientali.

Se volete delucidazioni sul tempo a lungo termine leggete la rubrica "Fantameteo"; per il momento ecco la tendenza del tempo fino a venerdi 22 febbraio.

Sabato 16 e domenica 17 febbraio bello ovunque e mite di giorno, probabili banchi di nebbia sulle pianure e nelle valli prima dell'alba.

Lunedi 18 e martedi 19 febbraio: un po' di nubi sul Tirreno e nebbie sulle pianure, invariato altrove.

Mercoledi 20 e giovedi 21 febbraio nuovamente tempo soleggiato e stabile ovunque, mite in quota, a tratti nebbioso in pianura.

Venerdi 22 febbraio: peggiora in Adriatico con neve anche a bassa quota, per il resto invariato, ma più freddo.

Meteolive
 
[h=1]Moderato MALTEMPO al nord, tempo instabile anche sul resto del Paese[/h] [h=3]Impulso perturbato stazionario sul settentrione, focolai temporaleschi anche sul resto del Paese, pur a carattere sparso. Mercoledì ancora instabilità, specie tra regioni centrali, parte del sud e settore appenninico, da giovedì progressiva rimonta dell'anticiclone e da sabato decisamente caldo quasi ovunque.[/h]
Oggi, ore 07.40

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SITUAZIONE: l'Italia è inserita in un canale depressionario in cui è anche presente un corpo nuvoloso organizzato, che si staglia a ridosso delle regioni settentrionali, dove provoca moderato maltempo. Sul resto del Paese l'instabilità presente andrà ad originare ulteriori focolai temporaleschi a carattere sparso nel corso della giornata e della prossima notte.

TEMPORALI: oggi potrebbero risultare di forte intensità su Liguria, Lombardia, Triveneto, zone interne del centro, poi Campania, Molise, nord Puglia.

EVOLUZIONE: mercoledì l'instabilità tenderà a
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ripresentarsi lungo la dorsale appenninica e in genere le zone interne ma verrà ostacolata dal rialzo della pressione atmosferica, con afflusso di aria più calda e stabile in quota.

ONDA di CALORE: il rafforzamento dell'alta pressione di matrice subtropicale e la sua fusione con un'altra cella presente sul centro Europa andrà a determinare il graduale afflusso di aria calda sul nostro Paese con temperature in progressivo rialzo ovunque, specie sulle zone interne.

DURATA: la fase prettamente estiva dovrebbe durare sino ai primi giorni di giugno secondo il modello americano, che prevede per quei giorni l'implosione dell'anticiclone africano, l'elevazione verso nord dell'anticiclone delle
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Azzorre e la discesa su centro Europa e Mediterraneo di un vortice ciclonico colmo di aria molto fresca con conseguente netto calo delle temperature.

OGGI: al nord moderato maltempo con molte nubi, poche schiarite e forte rischio di rovesci anche a sfondo temporalesco, localmente forti, specie nel pomeriggio-sera. Al centro e al sud nuvolosità irregolare, con ampie schiarite, ma anche con improvvisi addensamenti cumuliformi pomeridiani associati a temporali sparsi, localmente intensi ed accompagnati da isolate grandinate. Più sole sulle Isole Maggiori e all'estremo sud. Temperature in calo al nord.

DOMANI: generale variabilità al mattino con ancora alcuni rovesci tra Liguria, Lombarda, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, a carattere sparso e a sfondo temporalesco, poi schiarite. Nel corso del pomeriggio ultimi focolai temporaleschi lungo la dorsale appenninica del nord e del centro, per il resto almeno in parte soleggiato e asciutto. Temperature in aumento.

Meteolive
 
[h=1]Le ultimissime METEO delle 13: l'estate subirà una battuta d'arresto?[/h] [h=3]Il vortice che si andrà a localizzare sui Balcani dal week-end sarà una spina nel fianco dell'alta pressione e determinerà condizioni di instabilità soprattutto al centro e al sud. Le temperature subiranno un sensibile ridimensionamento. E per fine mese?[/h]
Prima pagina - Oggi, ore 11.55

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-L'ultima emissione del modello americano conferma il netto ridimensionamento delle temperature atteso sull'Italia a partire dal pomeriggio di venerdì e dalle regioni di nord-est e del medio Adriatico.

-Forti temporali colpiranno da stanotte il Friuli Venezia Giulia e nel corso di venerdì dilagheranno anche su basso Veneto, sud est Lombardia, Emilia orientale, Romagna, Marche, Abruzzo, associati a colpi di vento e locali grandinate, per dirigersi entro sera verso il basso Adriatico. Fenomeni passeggeri possibili anche su Toscana interna, Umbria e Reatino, assenti sulle coste del Tirreno centrale e in Sardegna.

-Al nord-ovest atteso un sensibile rinforzo dei venti da est nella serata di venerdì con nubi basse e locali rovesci su ovest Piemonte. Le temperature ovviamente caleranno anche qui.

-Sabato i temporali si localizzeranno sul basso Adriatico mentre per domenica è attesa una recrudescenza dei fenomeni al nord con temporali sparsi, in viaggio nelle ore successive verso il centro Italia con ulteriore calo termico e colpi di vento.

-Lunedì e martedì circolazione depressionaria al centro e al sud con fenomeni temporaleschi frequenti alternati a schiarite, sottovento il nord con fenomeni possibili su zone alpine di confine ed estremo nord-est. Fresco ovunque.

-Da mercoledì a venerdì residue condizioni di instabilità lungo tutta la dorsale appenninica centro meridionale, per il resto bel tempo, un po' più caldo, specie al nord-ovest.

-Sabato 30 tempo generalmente buono ovunque. Temperature in rialzo.

-Domenica 1° luglio secondo la nuova emissione del modello americano possibile passaggio di una goccia fredda con temporali al settentrione, sole e caldo moderato al sud.
Meteolive
 
[h=1]Meteo a 7 giorni: rinfrescata generale ed instabilità su molte regioni[/h] [h=3]Fronte freddo in transito sui versanti adriatici della Penisola nella giornata di venerdì ma con effetti nel campo termico anche sul resto del Paese. Nel fine settimana ancora variabilità con temporali sabato sul basso Adriatico, domenica in trasferimento dal nord verso il centro.[/h]
La sfera di cristallo - Oggi, ore 15.21

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Il nord sta per liberarsi del caldo
che ha insistito soprattutto sul catino padano, mentre al centro e al sud, specie lungo i versanti adriatici, andrà rinnovandosi la tendenza temporalesca che già si è manifestata nel corso degli ultimi giorni.

Un fronte freddo si sta avvicinando al settore alpino e da questa notte con la sua coda colpirà le Venezie, seguito da aria sensibilmente più fresca che nel corso di venerdì genererà altri temporali tra nord-est, Romagna e medio Adriatico, sino a raggiungere il basso Adriatico entro le prime ore di sabato.

Entro domenica questa corrente da nord andrà erodendo ulteriormente il bordo orientale dell'alta pressione, consegnandoci ulteriori condizioni di instabilità, che dapprima torneranno ad interessare il nord, per poi localizzarsi gradualmente al centro e al sud all'inizio della prossima settimana.

La persistenza di questa circolazione ciclonica sui Balcani, ma con l'aria fresca da nord sempre pronta a trovare spazio anche su parte delle nostre regioni, favorirà ancora qualche temporale su medio Adriatico e meridione sino a mercoledì 27, per poi lasciar spazio al tentativo di rientro dell'alta pressione, che rispetto alle emissioni delle 24 ore precedenti pare decisamente meno trionfale, ma più timido, tanto da far dubitare circa la sua reale capacità di affermazione.

Da giovedì 28 comunque sulla Penisola un po' di caldo, segnatamente al nord, tornerà.

SINTESI PREVISIONALE SINO A GIOVEDI 28 GIUGNO:
venerdì 22 giugno
: temporali sulle Venezie e la Romagna, sud est lombardo, poi medio Adriatico, variabile altrove con qualche rovescio su est Toscana, Emilia, Umbria, Reatino. Schiarite sulle isole; irruzione del vento da est sulle pianure del nord e sulle coste dell'alto e medio Adriatico, temperature in calo all'arrivo dei temporali, stazionarie nelle aree ancora caratterizzate da una prevalenza di sole.

sabato 23 giugno: temporali sul basso Adriatico al mattino, poi rovesci sparsi sul resto del sud, schiarite altrove, clima più fresco, specie al nord.

domenica 24 giugno: al nord condizioni di tempo variabile con rovesci sparsi e qualche locale temporale tendenza a miglioramento dal pomeriggio a partire dal nord-ovest, al centro parzialmente nuvoloso con tendenza a peggioramento temporalesco nel pomeriggio sui rilievi e le zone interne, al sud ancora abbastanza soleggiato, poi altri temporali pomeridiani in arrivo in Appennino. Temperature in calo, più sensibile al nord.

lunedì 25 giugno e martedì 26 giugno: al nord variabile ma con fenomeni solo sporadici ed isolati, al centro e al sud instabile con frequenti rovesci o temporali, più probabili lungo le zone interne e sul versante adriatico, sempre fresco, specie al centro e al sud.

mercoledì 27 giugno: bel tempo al nord, salvo addensamenti su est Alpi ed estremo nord-est, variabile al centro e al sud con fenomeni però ormai sempre più localizzati su Marche, Abruzzo, basso Lazio e meridione, tempo migliore sulla Sardegna, ancora ventilato, più caldo al nord.

giovedì 28 giugno: tendenza a miglioramento, salvo residui temporali al sud, specie sl basso Adriatico, temperature in aumento.



Meteolive
 
[h=1]NEVE in arrivo: ecco dove, tutte le ultimissime! Cosa ci attende sino a Natale?[/h] [h=3]Situazione decisamente dinamica sino alle feste di Natale. Intanto neve in arrivo su alcuni settori del Paese, soprattutto in Emilia, ma attenzione a lunedì. Freddo in accentuazione sino a sabato, poi in attenuazione, specie al centro e al sud.[/h]
Prima pagina - Oggi, ore 08.29

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SITUAZIONE: si esaurisce la corrente settentrionale e prende piede quella occidentale. Un primo fronte scivolerà oggi a ridosso delle regioni tirreniche, determinando qualche precipitazione, nevosa anche a quote collinari su alcuni settori. Una depressione avanzerà da ovest nella giornata di giovedì, richiamando venti freddi sul catino padano e dando vita ad un peggioramento soprattutto per venerdì al centro e al sud, che coinvolgerà anche parte del settentrione.

FINE SETTIMANA: sabato l'area depressionaria seguiterà a determinare alcune precipitazioni al centro e al sud, mentre al nord il tempo migliorerà nettamente, anche se farà ancora freddo. Domenica tempo migliore ovunque ma nuovo peggioramento in vista, questa volta su nord e Toscana, entro la serata.

PROSSIMA SETTIMANA: lunedì possibili brevi nevicate sino in pianura soprattutto sulla Lombardia causato dal passaggio del fronte sopraggiunto domenica sera. Da martedì generale variabilità e nuova ricaduta piovosa prevista per mercoledì, in un contesto termico più mite ovunque. Nella seconda parte della settimana ancora spiccata variabilità, in attesa di un possibile peggioramento più corposo sul finire della settimana.

PERIODO di NATALE: potrebbe divenire gradualmente più freddo, mantenendo connotazioni spesso perturbate. Seguite però tutti gli aggiornamenti.

NEVICATE: nevicherà oggi tra i 300 ed i 500m nel pomeriggio-sera sui rilievi liguri, toscani ed umbri, poi anche su quelli emiliani, dapprima solo sulle zone più elevate, poi anche qui con fiocchi sino in collina. Giovedì attesa neve oltre i 200m per effetto stau a ridosso dei rilievi piemontesi, lombardi, emiliani. Venerdì nevicate sino in pianura sull'Emilia e parte della Romagna ma non sulle zone costiere. Ancora neve ma solo oltre i 1000 lungo l'Appennino centrale. Tra domenica sera e lunedì possibile episodio nevoso sulla Valpadana occidentale, specie sul settore lombardo.


FREDDO: la giornata più fredda sarà quella di giovedì e si rivelerà tale soprattutto al nord, dove affluirà aria ulteriormente gelida da est. Freddo in attenuazione durante il fine settimana, specie domenica, tranne al nord, dove si farà ancora sentire, specie nei bassi strati.

OGGI: dapprima nubi solo su Liguria e regioni tirreniche, bello ma freddo altrove. Con il passare delle ore nubi in generale aumento e sul settore ligure di levante, i rilievi emiliani, quelli toscani ed umbri qualche nevicata oltre i 300-500m, deboli piogge sui rispettivi settori pianeggianti e costieri. Sui restanti settori asciutto, ancora schiarite in Adriatico. Temperature in calo.

DOMANI: al nord nuvolaglia irregolare con qualche debole nevicata a ridosso dei rilievi, ventoso e freddo, specie su coste e basse pianure. Al centro e al sud dapprima schiarite, poi tendenza a peggioramento a partire dai versanti tirrenici, con piogge verso sera e nevicate sui rilievi oltre gli 800-1000m. Temperature in ulteriore calo al nord.
Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=1]Il modello americano vede di nuovo cambiamenti da metà mese![/h][h=3]Il modello americano ci riprova e, nella media degli scenari, prevede una graduale implosione dell'alta pressione dalla metà del mese.[/h] - Oggi, ore 09.12
L'alta pressione potrà tornare parzialmente a comandare la scena dopo il passaggio della massa d'aria fredda previsto tra oggi e sabato mattina.

Il suo però non sarà un dominio di quelli destinati ad impedire totalmente la neutralizzazione delle correnti instabili in arrivo da ovest.

Se fino a sabato 14 non accadrà nulla di speciale, già da domenica 15 si nota una lieve ma non trascurabile flessione del campo barico, che andrà a determinare annuvolamenti al nord e su parte del centro, forieri anche di qualche debole precipitazione.

Si tratterebbe dell'inizio di una crisi dell'anticiclone proprio sul bacino centrale del Mediterraneo, che diverrebbe più importante martedì 17 con l'ingresso di aria fresca e la formazione di una blanda depressione anche al suolo tra nord e centro Italia con possibili piogge e rovesci.

Il peggioramento diverrebbe ancora più incisivo da giovedì 19, quando la ferita sembra più netta e punterebbe a coinvolgere nord e centro Italia con precipitazioni anche di una certa intensità.

L'implosione dell'alta pressione continuerebbe anche nei giorni successivi, anche se il modello non è ancora in grado di suggerirci se verrà accompagnato anche dall'ingresso di saccature atlantiche in grande stile.

E' comunque un messaggio ai meteorologi che non va trascurato: i modelli vanno letti sotto traccia, qualche volta anche queste informazioni poi si perdono nel nulla, altre volte sono indizi importanti che aiutano a scoprire il vero trend del tempo.






Meteolive
 
[h=1]Meteo a 7 giorni: tra una perturbazione e l'altra brevi momenti con l'alta pressione[/h] [h=3]Fino a sabato tempo spiccatamente variabile, poi breve tregua, ma il nord sarà sempre esposto ad un flusso di aria instabile. Clima comunque mite per la stagione.[/h]
La sfera di cristallo - Oggi, ore 15.00

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Le perturbazioni, pur a fatica (
ma proprio questo fattore le rende anche più pericolose) si inseriscono sul bacino centrale del Mediterraneo, andando a determinare ad intervalli precipitazioni anche rilevanti, che possono aggravare il rischio di dissesto idrogeologico sul territorio.

Dopo il fronte atteso in transito tra questa sera e mercoledì mattina, ci sarà solo una breve pausa e già giovedì al nord-ovest toccherà fare i conti con una pericolosa instabilità, che colpirà in prevalenza la Liguria centrale, l'est del Piemonte e l'ovest della Lombardia, a precedere l'ingresso di un'altra perturbazione che venerdì coinvolgerà dapprima proprio il nord-ovest, in seguito gran parte delle regioni tirreniche, comprese le Isole Maggiori, insistendo parzialmente anche nella giornata di sabato.

Domenica il tempo risulterà discreto o buono al sud e su gran parte del centro, ancora uggioso al nord e sull'alta Toscana ma con fenomeni sempre più sporadici.

Da lunedì l'alta pressione dovrebbe garantire tempo almeno in parte soleggiato al centro e al sud, in un contesto termico piacevolmente mite, mentre il nord sarà ancora coinvolto a tratti dal passaggio della coda di corpi nuvolosi atlantici, che potranno dar luogo anche ad alcune precipitazioni intermittenti, in particolare nella giornata di martedì 13 novembre.

Lo schema barico che si è radicato dunque non subirà grossi scossoni; i grandi freddi sono ancora lontani, ma novembre è un mese "trasformista". Nel volgere di breve può riservare anche clamorosi ribaltoni; difficilmente però questi interverranno nel periodo in oggetto ed anche in quello immediatamente successivo.


SINTESI PREVISIONALE SINO A MARTEDI 13 NOVEMBRE:
mercoledì 7 novembre
: su tutto il Paese tempo instabile con piogge sparse e rovesci, tendenza a miglioramento sul settore nord occidentale e sulla Sardegna, successivamente anche sulle rimanenti zone, specie al centro e al sud, ancora fenomeni residui sul nord-est. Temperature in lieve calo.

giovedì 8 novembre: al nord-ovest tempo instabile con possibili piogge e temporali, specie su Genovesato, est Piemonte ed ovest Lombardia, altrove tempo discreto con un po' di sole.

venerdì 9 novembre: peggiora al nord-ovest sino al Bresciano e Piacentino con piogge e rovesci, limite della neve oltre i 1800-2100m su ovest Alpi. Nubi anche sul resto del nord ma con pochi fenomeni, in giornata peggiora sulla Sardegna e sul versante tirrenico con piovaschi o rovesci. Altrove nuvolaglia sparsa con schiarite e tempo asciutto.

sabato 10 novembre: su tutte le regioni nuvolosità irregolare, possibili precipitazioni a macchia di leopardo, anche temporalesche a ridosso delle Isole Maggiori e su Calabria e Puglia, tendenza a miglioramento. Clima sempre mite.

domenica 11 novembre: al nord e sulla Toscana nuvoloso e qualche piovasco possibile, altrove parzialmente soleggiato con passaggi nuvolosi irregolari su vari livelli, clima sempre mite.

lunedì 12 novembre: al nord parzialmente nuvoloso con nubi più dense in Liguria, bel tempo altrove, locali nebbie sulle pianure e nelle valli nottetempo e al mattino.


martedì 13 novembre: molto nuvoloso al nord-ovest e sulle Alpi con piogge sparse, irregolarmente nuvoloso sul resto del nord e sulla Toscana, tempo discreto o buono altrove.

Meteolive
 
Stato
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