Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
[h=1]Ancora TEMPORALI all'estremo sud, migliora altrove ma ATTENZIONE![/h] [h=3]Nel fine settimana si attiverà un importante cambiamento del tempo su tutta la Penisola con diversi momenti perturbati ancora da definire con precisione ma altamente probabili.[/h]
Prima pagina - Oggi, ore 08.11

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SITUAZIONE
: il vortice freddo in quota ormai presente sullo Jonio si allontana ulteriormente verso sud ma sino a sera riuscirà a determinare fenomeni sulla Calabria jonica, la Sicilia orientale e marginalmente sul resto del sud. Altrove rinforzo temporaneo dell'alta pressione.

EVOLUZIONE: mercoledì e giovedì saranno nel complesso due belle giornate, grazie alla sostanziale tenuta dell'alta pressione. Venerdì l'indebolimento dell'anticiclone, l'inserimento di aria più umida a precedere l'inserimento di una vasta saccatura in discesa dalla Scandinavia, determineranno annuvolamenti al nord e lungo le regioni tirreniche, associati a locali piovaschi.

FINE SETTIMANA: è previsto il passaggio di una prima perturbazione un po' su tutto il Paese ma con effetti diversi a seconda dell'esposizione ai venti di Libeccio che si
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attiveranno. Le maggiori precipitazioni si attendono su Lazio e Campania nella notte su domenica 28 ottobre, quando potrebbero verificarsi autentici nubifragi sulle zone costiere. Probabile sottovento sull'Emilia-Romagna con tempo asciutto.

PROSSIMA SETTIMANA: il canale depressionario che si scaverà sul Mediterraneo fungerà da esca per nuove figure perturbate che potrebbero determinare peggioramenti anche severi del tempo sul nostro Paese. Per entrare nei dettagli però ci aspettiamo che anche i modelli concordino maggiormente sulla disposizione delle figure bariche sul nostro territorio. Seguite dunque gli aggiornamenti.

TEMPERATURE: torneranno più miti nelle
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prossime 48 ore, mentre da venerdì e per i giorni successivi ci attendiamo un progressivo calo a partire dal settentrione. Ancora da verificare peraltro l'esatta traiettoria della massa d'aria fredda che scenderà dal Mar di Norvegia verso la Francia.

OGGI: al nord bel tempo ovunque, mattinata piuttosto fredda, pomeriggio mite. Al centro nubi residue sul Medio Adriatico, in attenuazione, per il resto bel tempo e temperature pomeridiane gradevoli. Al sud nuvolaglia irregolare su tutti i settori con tendenza a schiarite sempre più ampie su Campania, Molise, nord Puglia e fenomeni residui ma non trascurabili su Calabria e Sicilia, specie sul settore jonico delle rispettive regioni. Temperature stazionarie.

DOMANI: bello ovunque, salvo residui annuvolamenti sul settore jonico e un passaggio di nubi medio alte sul Triveneto. Possibile un breve episodio di foehn sul nord-ovest, segnatamente lungo le vallate alpine e la fascia pedemontana di Piemonte, Valle d'Aosta e Lombardia occidentale con effimeri rialzi termici.
Per il resto temperature minime stazionarie, massime in lieve rialzo.


Meteolive
 
[h=1]L'anticiclone si indebolisce: accentuazione dell'instabilità al nord[/h] [h=3]L'alta pressione perderà qualche colpo, consentendo infiltrazioni di aria fresca in quota al nord, foriera di instabilità atmosferica. Gradualmente meno caldo nel corso dei prossimi giorni, confermato il guasto graduale per fine mese a partire dal nord Italia.[/h]
Oggi, ore 07.38

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SITUAZIONE: la zona di alta pressione che per giorni ha caratterizzato il tempo sul nostro Paese tende ad indebolirsi, favorendo l'accentuazione di condizioni di instabilità, segnatamente sulle nostre regioni settentrionali.

TEMPORALI: oggi saranno più che altro probabili degli acquazzoni pomeridiani lungo la fascia alpina e prealpina, in serata o nella notte su martedì soprattutto sulle Venezie, dal
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Trevigiano, Padovano e Veneziano verso est.

EVOLUZIONE: martedì un cavetto d'onda depressionario transiterà sul settentrione andando a rinnovare le condizioni di instabilità al nord, specie tra Lombardia e Triveneto con rischio di temporali sparsi nelle ore pomeridiani.

25 APRILE: con il sole su gran parte del Paese.

FASE TRANQUILLA: pur con l'anticiclone in
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fase di indebolimento, il tempo rimarrà in prevalenza buono sino a sabato, quando invece è prevista un'accentuazione dell'instabilità tra nord e centro, segnale di un peggioramento che interverrà soprattutto nei giorni successivi, ma da confermare.

PRIMI di MAGGIO: la svolta meteo della prima decade di maggio appare confermata anche stamane dal modello americano, che segnala un peggioramento delle condizioni atmosferiche per l'inserimento di figure depressionarie di origine atlantica con fasi piovose soprattutto al nord, ma poi anche al centro e al sud e un graduale calo delle temperature su valori comunque prossimi alle medie del periodo.

OGGI: al mattino bel tempo ovunque, salvo un po' di nubi sul settore alpino. Nel pomeriggio accentuazione della nuvolosità cumuliforme su Alpi e Prealpi, associata a brevi rovesci, anche temporaleschi, che in serata andranno localizzandosi tra Veneto orientale e Friuli Venezia Giulia. Altrove ancora bel tempo. Temperature molto miti.

DOMANI: al nord, segnatamente tra Alpi, Lombardia e Triveneto nuvolosità irregolare con rovesci sparsi e qualche breve temporale nel pomeriggio, associato a raffiche di vento ed ad un certo calo termico. Sui restanti settori del Paese bel tempo e temperature miti.

Meteolive
 
[h=1]Meteo a 7 giorni: primi vagiti novembrini sotto la pioggia su diverse regioni[/h] [h=3]Nel fine settimana si assisterà ad una temporanea rimonta dell'alta pressione sull'Europa centrale; da lunedi nuovo (probabile) generale peggioramento.[/h]
La sfera di cristallo - Oggi, ore 14.06

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La previsione per la giornata di giovedì 1 novembre parla da sola: tempo piovoso praticamente su tutta l'Italia a causa del transito di una perturbazione. L'unica regione che si salverà dalle grinfie di Giove Pluvio sarà la Sardegna.

Le piogge saranno più intense e localmente a carattere di rovescio o temporale sul nord-est e le regioni tirreniche, mentre al nord-ovest il tempo dovrebbe migliorare tra il pomeriggio e la serata.

Durante il fine settimana la temporanea accelerazione del getto sul nord Europa determinerà l'allungo (altrettanto temporaneo) dell'alta pressione verso la parte centrale del nostro Continente.

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La seconda mappa mostra la situazione attesa in Europa per sabato 3 novembre.

Il temporaneo rinforzo anticiclonico sopra citato imporrà l'isolamento di una depressione tra le due Isole Maggiori e la Tunisia; su gran parte d'Italia il tempo migliorerà con ampi spazi di cielo sereno e clima mite.

Solo le due Isole maggiori e in maniera più sporadica il medio e basso Tirreno avranno alcuni rovesci che tra la Sardegna e la Sicilia potrebbero essere anche intensi.

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Come già anticipato, l'alta pressione sull'Europa centrale durerà poco; tra lunedi 5 e martedi 6 novembre si avvicinerà da ovest una vasta depressione che allungherà un sistema frontale verso il Mediterraneo occidentale (terza mappa).

Il tempo peggiorerà ad iniziare dai settori di ponente con piogge anche intense, ma in un contesto termico sempre molto mite.

Riassumendo: giovedì 1 novembre tempo perturbato quasi ovunque ad eccezione della Sardegna dove avremo schiarite. Migliora in giornata anche al nord-ovest.

Venerdì 2 novembre ancora piogge al centro e al meridione, ma in via di attenuazione con il passare delle ore, per il resto abbastanza soleggiato, asciutto e mite.

Fine settimana con qualche rovescio sulle Isole e al meridione, per il resto tempo abbastanza buono.

Tra lunedi 5 e martedi 7 novembre probabile nuovo peggioramento ad iniziare da ovest con piogge anche intense, ma in un contesto mite.

Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

METEO, da Venerdì rischio forte Maltempo al Sud
Una minacciosa bassa pressione africana potrebbe raggiungere Sicilia e Calabria
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Possibilità di forti piogge su Sicilia e CalabriaStatisticamente parlando i più intensi peggioramenti del tempo che colpiscono le regioni meridionali, provengono da centri depressionari africani che risalgono di latitudine raggiungendo il mare Ionio.
Uno di questi nel corso di Venerdì 9 Febbraio, potrebbe avere questa traiettoria.SITUAZIONE - Nella giornata di Venerdì 9 Febbraio, una bassa pressione tunisina salirà di latitudine spostandosi verso il mare Ionio.
VENERDÌ 9 - Dal pomeriggio/sera nuvolosità in aumento su Sicilia e Calabria. Entro sera/notte precipitazioni via via più diffuse e localmente moderate interesseranno ragusano, siracusano, ennese e catanese per poi portarsi verso il reggino e il catanzarese.
SABATO 10 - Piogge diffuse su Sicilia centro-orientale e Calabria ionica. Precipitazioni anche sul Salento.
RISCHIO NUBIFRAGI - Questa possibilità, prevista dal nostro modello Mercoledì 7, si verificherà qualora il centro depressionario si avvicini minacciosamente alle coste siciliane e calabresi.
L'aggiornamento di oggi (Giovedì 8, ndr), vede il minimo depressionario in pieno mare Ionio, con conseguente basso rischio di nubifragi.
La situazione comunque è da monitorare.

IlMETEO



[h=2]Allerta Meteo, incognita sulla traiettoria del ciclone Africano in transito sul mar Jonio tra Venerdì sera e Sabato 10 Febbraio: potrebbe provocare piogge torrenziali e abbondanti nevicate sui rilievi di Calabria e Sicilia[/h]

Allerta Meteo – E’ ancora un’incognita la traiettoria del ciclone Africano che nelle prossime ore potrebbe colpire in modo molto pesante l’estremo Sud Italia, e soprattutto Calabria e Sicilia. Come spesso accade in queste circostanze, i modelli hanno grandi difficoltà nel prevedere con precisione l’evoluzione di una tempesta che arriva dal Nord Africa. Le mappe del modello britannico ECMWF (a corredo dell’articolo) sono le più cattive per il Sud Italia, con la tempesta profonda 992hPa transitare vicinissima alle coste siciliane e calabresi, provocando piogge alluvionali soprattutto nelle zone joniche di Sicilia e Calabria, tra Venerdì sera e Sabato pomeriggio. L’ultimo aggiornamento del modello statunitense GFS, invece, è meno violento e prevede un transito del ciclone ben più al largo sul mar Jonio, e quindi con precipitazioni meno violente sulla terraferma.In ogni caso, in tanti si chiedono come mai si possa prevedere l’arrivo di tanta neve sui rilievi calabresi e siciliani se il maltempo arriva dal Sahara. Eppure abbiamo già visto quanto abbia fatto freddo e nevicato nelle scorse ore in Marocco e in Algeria. Proprio dall’entroterra magrebino arriverà questa tempesta che, stranamente, porterà più freddo proprio da Sud. In base agli ultimi aggiornamenti, la neve tra Venerdì e Sabato potrebbe cadere copiosa a quote comprese tra 1.400 metri nei momenti più caldi, e 800 metri nei momenti più freddi, con accumuli eccezionali soprattutto sull’Etna. Ma nevicherà tanto anche su Madonie, Nebrodi, Peloritani, Aspromonte, Serre e Sila.Meteoweb
 
[h=1]Le NEVICATE da mercoledi 9 a venerdì 11 gennaio in Italia[/h] [h=3]Colpite ancora una volta le regioni adriatiche e il meridione.[/h]
In primo piano - Oggi, ore 10.04

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La prima mappa mostra la situazione attesa in Italia alle ore 13 di mercoledì 9 gennaio.

Ecco il tambureggiante ingresso dell'aria fredda sull'Italia; al nord andranno in scena forti correnti di Favonio freddo unitamente a nevicate sui versanti esteri delle Alpi, con locali sconfinamenti anche sui nostri contrafforti.

Sul resto del nord e in tendenza sulla Toscana e il medio Tirreno condizioni di bel tempo o in miglioramento.

Su tutte le altre regioni tempo instabile con rovesci temporali e nevicate sull'Appennino centro-meridionale sopra gli 800-1000 metri, ma con limite in progressivo calo dalla sera. Qualche nevicata sopra gli 800-900 metri sarà possibile anche sulla Sardegna.

Clima assai ventoso e freddo, con mari in condizioni non buone specie al centro e al meridione.

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Giovedì 10 gennaio (seconda mappa) le correnti si orienteranno più decisamente da nord; neve sopra i 400-600 metri tra Marche, Abruzzo, Molise, Lucania e Puglia; sopra gli 800 metri tra Calabria ionica e Sicilia settentrionale; qualche nevicata sarà possibile anche sulla Gallura, in Sardegna, sopra i 600-700 metri.

Su queste regioni, dove non avremo la neve, vi saranno rovesci di pioggia accompagnati da forti correnti settentrionali.

Infine, il tempo al nord e sul medio-alto Tirreno seguiterà ad essere soleggiato e limpido.



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Passiamo alla giornata di venerdì 11 gennaio (terza mappa).

Le correnti si orienteranno da nord-est: neve sopra i 200-300 metri tra Marche, Umbria orientale, Abruzzo, Molise e Puglia Garganica.

Qualche nevicata sopra i 400 metri potrebbe interessare anche la Lucania, per il resto tempo asciutto e in prevalenza soleggiato specie al nord e lungo il versante occidentale; ventoso e freddo ovunque.


Meteolive
 
[h=1]Peggioramento esteso a gran parte della Penisola[/h] [h=3]Coinvolte soprattutto le zone interne del centro e gran parte del settentrione.[/h]
- Oggi, ore 07.39

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SITUAZIONE:
un vasto corpo nuvoloso, legato all'ingresso di una saccatura dall'ovest del Continente, ha invaso il Mediterraneo centrale, determinando piogge e rovesci estesi dal nord-ovest sino a parte della Calabria tirrenica. E' solo l'inizio di una fase instabile che caratterizzerà tutta la prima parte della settimana, specie al nord.

EVOLUZIONE: martedì altre precipitazioni sono attese al nord-ovest, sporadicamente anche sul resto del nord e sulla Toscana. Nella notte su mercoledì un nuovo fronte si affaccerà tra nord e centro; contemporaneamente all'estremo sud, tra Sicilia e Calabria, si farà strada un fronte afro-mediterraneo, responsabile di precipitazioni su queste zone nelle prime ore di mercoledì.

FORTI PRECIPITAZIONI: tra mercoledì
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e giovedì al nord, sulle regioni centrali, specie de versante tirrenico e in parte sulla Campania, sono attese precipitazioni anche intense, in particolare sul nord-ovest.

SPAGNA: tra martedì e giovedì freddo in arrivo sulla Penisola Iberica con risvolti nevosi in quota sin verso i 500-600m.

PARZIALE MIGLIORAMENTO: un certo miglioramento interverrà tra venerdì e sabato grazie all'inserimento di un modesto cuneo anticiclonico, ma da domenica il centro e il sud potrebbero essere visitati da un nuovo passaggio frontale, da confermare.

DA NOTARE: lo schema barico che vede la presenza
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anomala di un anticiclone sulla Scandinavia e le depressioni atlantiche deviate verso le basse latitudini mediterranee potrebbe protrarsi sino a domenica 15 aprile. In seguito potrebbe verificarsi un cambiamento nell'assetto ma con l'Italia sempre vulnerabile all'ingresso di depressioni atlantiche. Segui tutti gli aggiornamenti.

OGGI: su tutte le regioni occidentali, dal Piemonte alla Calabria, comprese Lombardia, Liguria, Valle d'Aosta, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, molto nuvoloso con precipitazioni intermittenti, più probabili sulle zone interne. Schiarite su Sardegna e Sicilia, nubi ma tempo inizialmente asciutto sulle altre regioni ma con tendenza a peggioramento sul nord-est e sull'Emilia associato a precipitazioni; più sporadici e legati all'Appennino i fenomeni lungo il versante adriatico del centro e del sud. Temperature massime in calo. Limite della neve sulle Alpi oltre i 1700m.

DOMANI: al nord-ovest sino all'est Lombardia e sulla Toscana tempo ancora instabile con rischio di rovesci intermittenti, parzialmente nuvoloso sul resto del nord e del centro, temporaneamente più soleggiato altrove ma con nubi in aumento sulla Sicilia. Temperature senza grandi variazioni.

,Meteolive
 
[h=1]Maltempo in Calabria, nubifragio nel Vibonese: treni bloccati, paura per crolli a Nicotera[/h] [h=2]Forte maltempo in Calabria, violento nubifragio nel Vibonese: tanta paura nella notte, acqua e fango hanno invaso le strade[/h]
18 giugno 2018 - 09:45
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Forte ondata di maltempo nella notte inPer approfondire http://wprovincia di Vibo Valentia: tanta paura a Nicotera per il crollo di alcuni muri di contenimento nel centro cittadino. Alcune famiglie hanno deciso di abbandonare le loro abitazioni e sono scese in strada per timore che potessero verificarsi danni agli edifici di via Madonna della Scala. Acqua e fango hanno invaso le vie di comunicazione. Numerosi disagi anche a causa dell’assenza di energia elettrica. Sul posto carabinieri e mezzi di soccorso.

Il crollo di parte di un abitazione nel centro storico di Nicotera, in via Filippella, ha reso necessaria l’evacuazione degli inquilini e la chiusura, dovuta alla presenza di detriti e sassi, della strada di collegamento tra il centro cittadino e Nicotera Marina. Le piogge hanno anche provocato l’esondazione di torrenti a Nicotera Marina e nella zona di confine con Joppolo: in quest’ultima località è completamente allagata buona parte del lungomare ed è rimasta isolata una famiglia nei pressi della torre di Parnaso.

In prefettura è stato attivato il centro coordinamento soccorsi al quale partecipano, oltre agli enti istituzionalmente competenti, il Capo della Protezione Civile regionale Carlo Tansi, allo scopo di coordinare gli interventi necessari. Problemi si registrano anche sulla rete ferroviaria.

Sulla linea Reggio Calabria-Lamezia Terme (via Tropea) traffico sospeso per l’allagamento dei binari, fra Joppolo e Nicotera, dovuto alle intense piogge che stanno interessando la zona. L’impraticabilità della sede stradale, fa sapere Rfi, non consente di attivare servizi sostitutivi con autobus. In corso l’intervento dei tecnici di Rfi.

METEOWEB
 
[h=1]WEEKEND: dove saranno possibili i temporali?[/h] [h=3]Accesso consentito all'anticiclone ma qualche nota d'instabilità sarà ancora possibile su alcune zone del Paese: vediamo quali.[/h]
In primo piano - Oggi, ore 10.00

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Coerentemente con quelle che sono state le linee di tendenza messe in luce dai modelli i giorni scorsi, una figura di alta pressione riporta sul Mediterraneo condizioni di tempo più stabile ed un nuovo rialzo delle temperature che si fa sentire un po' ovunque, sia al suolo che in quota. Uno standard classico di tempo estivo il quale, come nelle migliori tradizioni dell'estate italiana, verrà accompagnato da qualche locale annuvolamento. L'anticiclone sulla nostra penisola non sarà in grado di garantire ovunque condizioni di tempo stabile.

A livello sinottico verremo a trovarci ancora interessati da un flusso residuo di correnti nord-orientali che rinnoveranno a livello puramente locale, condizioni di instabilità a sfondo temporalesco. Ciò sarà vero soprattutto per le aree montuose del nostro Paese, l'arco alpino e la dorsale appenninica.

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La fascia oraria in cui potranno verificarsi questi fenomeni sarà il pomeriggio per la dorsale appenninica e la sera per l'arco alpino.
Saranno temporali di origine termoconvettiva, i cosiddetti "temporali di calore" la cui esatta collocazione risulta difficile da stabilire, anche se in genere vengono sempre favorite come zone di genesi e sviluppo, le aree montuose più interne ed i rilievi più alti.

Effimero il beneficio su un piano termico, lo sviluppo di questi temporali non indica alcun ricambio di massa d'aria, il refrigerio che questi ultimi porteranno sarà soltanto temporaneo e circoscritto allo spazio di poche ore.

Tra i settori più colpiti troviamo sabato i rilievi alpini di confine, soprattutto su Piemonte e Lombardia, poi l'Appennino settentrionale (Liguria, Emilia) e quello meridionale (Campania, Calabria, Molise). Domenica interessate le Alpi orientali (nord-est Lombardia, Veneto e Friuli), ancora l'Appennino settentrionale (Liguria ed Emilia) e l'Appennino centro-meridionale (Calabria, Campania, Molise, Lazio, Marche).

Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO per Ognissanti: potenziale cambio di clima dal nuovo mese[/h]

[h=4][/h] 23-10-2017


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Nei primi di Novembre si prospetta un calo sensibile della temperatura anche sull'Italia. La previsione meteo climatica sarà da confermare.
VERSO L'INVERNO E LA SICCITA' NON MOLLA
Ci stiamo approssimando, a grandi passi, all'inverno e le condizioni meteo climatiche sono tutt'altro che incoraggianti. Ricordati gli autunni di un tempo? Le giornate grigie, torve, uggiose? I primi freddi? Beh, per il momento non si è visto nulla di tutto ciò. Piove poco, c'è quasi sempre il sole. Settembre c'aveva illuso che la stagione potesse prendere un'altra piega, ma ottobre ci ha riportato coi piedi per terra. Ora siamo alle porte di novembre e la speranza è che i segnali di cambiamento - che s'intravedono nei vari modelli matematici di previsione - divengano realtà. In effetti, come vedremo, alcune manovre indicano i primi sentori invernali specie su nord e est Europa. Ma a noi interessa l'Atlantico e l'Atlantico per ora non sembra avere la minima intenzione di sbarcare sui nostri mari.


RISCHIO DI ESTREMI CLIMATICI
A questo punto, visto anche quel che accade da qualche decennio a questo parte, dobbiamo mettere in preventivo dei rischi. Quali? Beh, che si passi dalla tarda estate all'inverno in un batter d'occhio. C'è il rischio che le prime incursioni fredde scatenino vortici di bassa pressione così intensi da creare danni e disagi. Non sarebbe la prima volta. Purtroppo è così: se il caldo non molla, o comunque fintanto che il clima resta così mite non possiamo sperare in passaggi stagionali accomodanti.
QUALE VIA D'USCITA?
Dobbiamo, al momento, guardare a quel che accadrà sull'Europa orientale. Qui, come scriviamo da giorni, si andrà a isolare un'ampia circolazione d'aria fredda e quest'aria fredda potrebbe pian piano far breccia verso ovest. Dovremo capire se sarà in grado di penetrare sui nostri mari, determinando un peggioramento, oppure se riceverà la mano dell'Atlantico creando un mix comunque perturbato capace di porre fine all'egemonia anticiclonica. Insomma, le premesse per un avvio di novembre differente ci sono ma abbiamo necessità che non rimangano sulla carta.

PROIEZIONI STAGIONALI
Concludiamo dicendovi che le proiezioni stagionali confermano un trend meteo climatico poco incoraggiante. Poche piogge anche a novembre e temperature in linea o leggermente superiori alle medie. Per non parlare dell'inverno, ma questo è un altro discorso. Anche perché sappiamo, per esperienza, che il tempo fa come vuole e che anche le più affidabili previsioni perdono valore su archi temporali così ampi.

Meteogiornale
 
[h=2]Previsioni Meteo, basta instabilità: torna l'anticiclone, schiarite sempre più ampie e temperature in forte aumento in tutt'Italia almeno fino a fine mese. Incognita per inizio Giugno, non è ancora estate[/h]
Previsioni Meteo – Schiarite sempre più ampie sull’Italia e temperature in sensibile aumento tanto che alle 11:30 di stamattina avevamo già +28°C a Ferrara, +27°C a Trieste, +26°C a Torino, +25°C a Milano, Catania, Padova e Modena, +24°C a Roma, Foggia e Cosenza, +23°C a Napoli, Palermo, Bologna e Cagliari. Ancora qualche nube oscura il sole soprattutto al Sud, tra Puglia, Basilicata e Calabria, con deboli precipitazioni. Si tratta comunque di fenomeni residui che andranno a scemare già nelle prossime ore.

Nel pomeriggio odierno ci aspettiamo qualche temporale al Nord/Est, tra Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia, e lungo la dorsale appenninica dall’Emilia alla Calabria. Ma solo nelle zone interne, e saranno comunque fenomeni brevi e isolati. Si ripeteranno anche domani, specie all’estremo Nord/Est, sulle Dolomiti al confine con l’Austria, e al Centro tra Abruzzo, Lazio e Campania. Poca roba, nulla a che vedere con il maltempo dei giorni scorsi. Le schiarite saranno sempre più ampie e soprattutto le temperature in sensibile aumento.

Farà ancora più caldo nei giorni successivi, nel weekend e fino a fine mese (quindi anche la prossima settimana). Avremo picchi di oltre +30°C al Nord e oltre +35°C al Sud. Ma attenzione, non è ancora estate. E nei primi giorni di Giugno potremmo avere una nuova fase più fresca e instabile.

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Meteoweb
 
[h=1]Venerdì 22 giugno: che TEMPORALONI al nord-est! Guarda le mappe...[/h] [h=3]L'alta pressione tenderà a flettere sulle regioni orientali e settentrionali nella giornata di venerdì 22 giugno. Ecco gli effetti sull'Italia...[/h] - Oggi, ore 12.00

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L'alta pressione concederà il transito di un nucleo fresco proveniente dal nord Europa che nella seconda parte della settimana dovrebbe interessare soprattutto il nord-est e il versante adriatico.

Molto spesso i guasti estivi seguono questo percorso, lasciando alle altre regioni il nulla o le briciole (in fatto di fenomeni, ovviamente).

La prima mappa mostra la situazione prevista in Italia nelle ore centrali di venerdì 22 giugno. Come si può notare, tutte le regioni di nord-est saranno sotto temporali.

I fenomeni saranno intensi specie sul Friuli, dove non si escludono nubifragi. Qualche temporale si potrebbe spingere fino alla Lombardia orientale e la Liguria, mentre nelle aree interne del meridione avremo solo fenomeni locali.

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Nel pomeriggio-sera di venerdì 22 giugno (seconda mappa) i temporali si estenderanno alle zone interne del centro e al medio-alto Adriatico.

Rovesci si attiveranno anche sul Piemonte e qualche temporale potrebbe interessare l'Appennino meridionale, per il resto il tempo resterà asciutto e largamente soleggiato.









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Alla mezzanotte su sabato 23 giugno
(terza mappa), le zone maggiormente battute dai temporali saranno l'Emilia Romagna, le Marche, l'Umbria orientale e l'Abruzzo.

Sulle altre regioni avremo fenomeni poco probabili o assenti.

Le temperature tenderanno ovviamente a scendere specie laddove agiranno i temporali.

Meteolive
 
[h=1]METEO: altre PIOGGE in arrivo in un contesto autunnale[/h] [h=3]Temperature in aumento soprattutto al centro e al sud. Previsti fenomeni oggi al nord e sulle regioni centrali tirreniche, tra venerdì e sabato soprattutto al nord e sulla Toscana; poi variabilità con altri momenti instabili e temperature in graduale flessione.[/h]
Prima pagina - Oggi, ore 08.29

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COMMENTO: torna a comandare l'autunno, mostrandoci il suo volto instabile ma anche la sua mitezza e mettendo in mostra tutte le anomalie bariche che ormai ci trasciniamo dietro da oltre un trentennio sul Continente: la presenza di un anticiclone a ridosso dell'Iberia, che impedisce tutti quei movimenti che renderebbero il clima assai più turbolento e molto più nevoso. Perché? Lo spiegheremo oggi in un editoriale.

SITUAZIONE: una debole perturbazione avanza da ovest sulle nostre regioni; essa andrà ad interessare soprattutto il nord-ovest e le regioni centrali tirreniche e solo verso sera
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anche il resto del nord e marginalmente le restanti regioni centrali.

EVOLUZIONE: dopo una breve pausa attesa per giovedì, tra venerdi e le prime ore di sabato il flusso delle correnti atlantiche traghetterà verso di noi un'altra perturbazione, sostenuta da venti di Ostro e Scirocco, che colpirà soprattutto il nord con piogge battenti e neve sulle Alpi, ma solo a quote elevate. Altrove piogge solo sulla Toscana e sporadiche sul resto del centro, per il resto asciutto in un contesto molto mite.

DEPRESSIONE: tra domenica e lunedì potrebbe scavarsi una depressione sull'Italia, in grado di provocare maltempo soprattutto al centro e al sud e di richiamare aria più fredda da nord-est. In questo contesto potrebbero
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intervenire anche delle nevicate a quote basse lungo la dorsale appenninica del centro e del sud, accompagnate anche da un deciso calo delle temperature. L'evoluzione però è da confermare.

OGGI: dapprima bel tempo quasi ovunque, salvo addensamenti sull'estremo nord-ovest e situazioni nebbiose sulle pianure e nelle valli. Freddo su alcune zone del nord, segnatamente Lombardia e Trentino Alto Adige. Con il passare delle ore nubi in aumento al nord e sulle regioni centrali tirreniche, associate a precipitazioni sparse, nevose oltre gli 800-1000m su ovest Alpi. Sul nord-est e sulle restanti regioni centrali nubi in arrivo dal pomeriggio ma con fenomeni di debole intensità, più probabili dalla serata. Al sud passaggi nuvolosi e qualche piovasco possibile in giornata sulla Campania, altrove abbastanza soleggiato. Temperature senza grandi variazioni al nord-ovest, in aumento altrove nei valori massimi.

DOMANI: generale variabilità con ampie schiarite, tempo generalmente asciutto, salvo locali rovesci a macchia di leopardo sulle regioni centrali. Temperature senza grandi variazioni nei valori minimi, massime in aumento.

Meteolive
 
[h=1]FREDDO si, FREDDO no? I modelli LITIGANO...[/h] [h=3]Il modello americano cancella completamente il freddo dall'Italia, mentre il modello europeo lo mantiene...[/h]
In primo piano - Oggi, ore 09.11

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Si complica (dal punto di vista previsionale) la situazione meteorologica attesa per la prossima settimana in Italia.

Il brutto "voltafaccia" del modello americano fa indubbiamente pensare, ma il modello europeo tiene alta la bandiera del freddo, seppure edulcorando molto i rigori sulla nostra Penisola.

Tra mercoledi 12 e giovedì 13 dicembre, secondo il modello nostrano, qualcosa dovrebbe entrare sull'Italia, anche se il grande freddo resterà confinato sull'Europa orientale.

In Italia sono previste isoterme a 1500 metri comprese tra 0 e -4°, con i massimi effetti sul nord-est.

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Il modello americano invece non le vuole sapere: secondo questo elaborato, i rigori freddi verranno rigorosamente trattenuti oltre i nostri confini, lambendo appena l'arco alpino (seconda mappa).

Chi avrà ragione? Un po' di esperienza ci insegna che il modello americano ha spesso il "vizietto" di sovrastimare il getto occidentale. Di conseguenza le maggiori probabilità di successo sono a carico del modello europeo; in altre parole, un po' di freddo dovrebbe entrare la prossima settimana in Italia, ma per i dettagli vi rimandiamo alle prossime emissioni modellistiche.

Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 3- 9 Dicembre: precoce INVERNO, freddo e MALTEMPO con NEVE sino a quote basse[/h]
[h=4][/h] 27-11-2017


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Tracce di evoluzione meteo climatica del periodo previsionale. I valori di pressione atmosferica, la localizzazione di alte, basse pressioni e dei fronti sono indicativi.
CHE NOVEMBRE E' STATO?
Siamo giunti, inevitabilmente, al tempo dei bilanci. Un bilancio mensile "double-face", che ha proposto inizialmente condizioni meteo climatiche sorprendentemente invernali, ma che ha visto successivamente il riaffermarsi dell'Alta Pressione. Le precipitazioni, questa è senz'altro la miglior notizia, sono tornate ad interessarci diffusamente e consistentemente, mentre le temperature hanno evidentemente risentito del doppio volto.
Ora, così com'era iniziato, novembre si congederà col freddo e quale miglior viatico per l'inizio dell'inverno. Inverno che, lo rammentiamo, dal punto di vista della meteorologia comincerà il 1° dicembre ma che sotto l'aspetto astronomico partirà a ridosso del Natale (il solstizio è previsto per la giornata del 21). Ciò non toglie, badate bene, che il freddo - in fondo ce lo sta già dimostrando - possa arrivare in anticipo.
QUANTO FARA' FREDDO?
Allora, diciamo che l'aria fredda verrà dall'Artico e quando viene da lassù non è gelida come quando viene dalla Russia o ancor peggio dalla Siberia. Ma è bene non sottovalutare un elemento: le irruzioni artiche sono più produttive in termini di precipitazioni, soprattutto il freddo ha la possibilità di riversarsi al suolo in misura maggiore quanto più intense sono i fenomeni. Pertanto possiamo dirvi che l'entità del freddo dipenderà anche dall'eventuali intensità del maltempo. Tuttavia, lasciatecelo rimarcare, il ritorno di piogge e neve va accolto con estremo favore perché non scordiamoci che in molte regioni l'emergenza siccità non è ancora del tutto terminata.
CHE STAGIONE SARA'?
Ovviamente non abbiamo la sfera di cristallo e dirvi fin da oggi come sarà l'inverno non è facile, tutt'altro. Diciamo che le dinamiche atmosferiche, o meglio, le manovre che stanno avvenendo alle varie quote dell'atmosfera lasciano intendere una stagione ben più vivace delle precedenti. Al momento non sembrerebbero esserci i presupposti per periodi anticiclonici prolungati, poi ovviamente qualche fase di bel tempo ci sarà di certo anche perché rientra nel normale decorso stagionale (basti pensare alle famose "secche di gennaio", difatti proprio gennaio è statisticamente uno dei mesi più secchi dell'anno). Poi, chiaramente, avremo la necessità di tornare sull'argomento più volte e capire se realmente taluni tasselli s'incastreranno a dovere.

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO: Sud temporali. Altrove variabile, poi perturbazione e maltempo. Trend fino 4 ottobre[/h] i
28-09-2017



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METEO DAL 28 SETTEMBRE AL 4 OTTOBRE 2017, PREVISIONE
Una bassa pressione sullo Ionio, alimentata da infiltrazioni d'aria fresca in arrivo dai Balcani, condiziona il meteo su parte d'Italia, specialmente le regioni del Sud e la Sicilia. Il resto della Penisola gode di tempo migliore per l'influenza di una vasta area d'alta pressione, la cui roccaforte mantiene i propri massimi sul comparto russo-scandinavo.
L'anticiclone sul Nord Europa è davvero in grande spolvero ed in questo frangente forma un ponte fino all'Ovest Europa con le propaggini orientali dell'anticiclone delle Azzorre. L'evoluzione meteo è destinata a subire un parziale cambiamento sul finire della settimana, quando le depressioni d'origine atlantica entreranno di nuovo in scena verso Regno Unito, Francia e Germania.
In Italia questo cambiamento sarà tutto sommato di scarso rilievo, con perturbazioni che nel weekend lambiranno appena il Nord della Penisola. Solo nella prima settimana d'ottobre si potrebbero aprire scenari più dinamici e perturbati.
METEO INSTABILE AL SUD, FINO A QUANDO?
Non c'è una vera e propria perturbazione sull'Italia Meridionale, ma la debole circolazione ciclonica avvia quelle condizioni che sono ideali per la genesi di nubi, piovaschi ed anche soprattutto temporali a carattere locale. Flussi relativamente freschi da est sono dirottati proprio sul nostro Paese, dove si scontrano con l'aria più umida marittima del Mediterraneo.
I temporali sul mare si generano in questo periodo con facilità e possono, con il calore marino, assumere particolare vigore Lo scenario meteo resterà compromesso fino al weekend all'estremo Sud e la Sicilia, purtroppo anche con il rischio di occasionali forti nubifragi. In genere le precipitazioni cadranno comunque in forma circoscritta. Poi si andrà verso un miglioramento meteo.
METEO PER GIOVEDI' 28 SETTEMBRE
Rovesci e temporali, pur alternati a schiarite, si localizzeranno soprattutto al Sud Italia, risultando più incisivi tra Calabria e Sicilia. Annuvolamenti di una certa consistenza indugeranno anche sulle regioni adriatiche, ben esposte alle ulteriori infiltrazioni instabili da est, ma con scarsa possibilità di fenomeni.
Il sole prevarrà invece al Nord, Sardegna e regioni centrali tirreniche. Qui le nubi saranno poche, in genere temporanee e concentrate sulle aree alpine e prealpine. Le temperature faranno registrare degli aumenti su tutto il Centro-Nord, con punte di 26/28 gradi in Sardegna e lungo le coste tirreniche.
METEO VERSO IL WEEKEND
Non si avranno significative variazioni termiche fra venerdì e sabato, con ancora temporali sparsi al Sud. Le precipitazioni risulteranno sempre sporadiche e localizzate, ancora da evidenziare la possibilità di brevi violenti acquazzoni.
Domenica il meteo migliorerà al Sud, ma una perturbazione atlantica tenderà di avvicinarsi dalla Francia. Atteso un aumento delle nubi al Nord e Toscana, ma la possibilità di deboli precipitazioni sarà probabilmente ristretta alle aree alpine e prealpine.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Dopo un'apertura di ottobre un po' variabile ed incerta, potrebbe seguire cambiamento del tempo che temporaneamente sarebbe anche marcato, con il transito di almeno una fugace, ma intensa perturbazione oceanica dopo i primi giorni del mese. Chiaramente è una tendenza che andrà verificata nei prossimi giorni.

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=1]Al sud ancora tempo instabile, l'anticiclone in rimonta[/h] [h=3]Al sud ancora nubi, vento e rovesci su diverse zone, tempo migliore altrove. Anticiclone in rinforzo per quella che potrebbe essere la sua ultima performance del periodo. Da mercoledì a venerdì sole quasi ovunque e temperature in rialzo, specie ad ovest. Nel corso del fine settimana gradualmente più instabile, ventoso e fresco, specie al centro e al sud e nella giornata di domenica. Sempre confermato il "golpe" perturbato di inizio novembre.[/h] Prima pagina -
SITUAZIONE: una circolazione fresca ed instabile insiste sulle nostre regioni meridionali determinando annuvolamenti irregolari e rovesci, ma soprattutto molto vento. Sul resto del Paese tende invece ad affermarsi un campo di alta pressione, che determinerà bel tempo e un graduale rialzo delle temperature. Cesserà la corrente favonica che ha favorito un ricambio d'aria anche in Valpadana.

EVOLUZIONE: mercoledì attenuazione dell'instabilità anche all'estremo sud, tempo soleggiato e mite sul resto del territorio. Da giovedì o venerdì possibile comparsa di situazioni nebbiose sul catino padano.

TEMPERATURE: rimarranno fresche oggi al sud, aumenteranno un po' altrove nei valori massimi. Mercoledì mattina risulteranno ancora fresche quasi ovunque, poi netta risalita dei valori in quota e sulle coste, possibili inversioni termiche con clima più fresco in pianura, specie nelle zone soggette a nebbie e tra giovedì e venerdì.

FINE SETTIMANA: lungo il bordo orientale dell'alta pressione affluirà aria progressivamente più fresca che attiverà condizioni di instabilità al centro e al sud, oltre che sui crinali alpini di confine, i cui effetti si avvertiranno maggiormente domenica, unitamente ad un calo importante delle temperature.

PROSSIMA SETTIMANA: appare ampiamente confermato l'affondo di saccature dal nord Europa dirette verso il centro del Continente e in parte anche sul Mediterraneo con conseguente cambiamento del tempo e arrivo di precipitazioni dai primi giorni di novembre. Potrebbe essere davvero l'inizio di una fase diversa del tempo, non più caratterizzata dall'onnipresenza inquietante dell'anticiclone. Seguite tutti gli aggiornamenti!

OGGI: al sud nuvolosità irregolare con rovesci sparsi ed isolati temporali, fenomeni più probabili su Puglia, Molise, Lucania jonica e nord Sicilia, ma possibili anche sul resto del meridione, nubi sparse e qualche rovescio anche nel sud dell'Abruzzo, altrove bel tempo, ancora molto limpido e senza grandi concentrazioni di inquinanti anche al nord. Temperature massime fresche al sud, miti altrove.

DOMANI: ultimi addensamenti all'estremo sud, bel tempo altrove, al mattino ancora un po' freddo, massime in rialzo e su valori miti.

Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 3-9 Novembre: bel tempo, poi MALTEMPO. NEVE su Alpi[/h]

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Immagine rappresentativa di una delle varie fasi previsionali.
METEO DAL 2 ALL'8 NOVEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
In Italia domina ancora un campo d'alta pressione, che però va indebolendosi in attesa del rilevante cambiamento meteo atteso durante il weekend. Si avvicina infatti la prima perturbazione di stampo pienamente autunnale, dopo un mese di ottobre eccezionalmente secco nel quale le perturbazioni non erano capaci di penetrare verso l'Italia.
Ora lo scenario si ribalta e già nel weekend si verificherà un marcato peggioramento del tempo, con abbondanti precipitazioni specialmente su quasi tutto il Nord Italia, la Sardegna occidentale, poi le regioni tirreniche e la Sicilia occidentale. La fase di maltempo potrebbe persistere anche nei primi giorni della prossima settimana, quando giungerà anche aria più fredda.
L'autunno torna quindi a pieno regime ed il ritorno di piogge importanti rappresenta la vera notizia. Assieme alle piogge, avremo anche considerevoli nevicate in montagna sulle Alpi. La stagione riprende, pare, il suo normale corso, anche se l'apporto di pioggia in arrivo non basterà certo a risolvere la siccità che su diverse zone d'Italia si protrae da svariati mesi.
[V1]
METEO VENERDI' 3NOVEMBRE, PRIMI DISTURBI
Avvisaglie di cambiamento sull'Italia, per l'aria più umida che andrà a precedere l'avvicinamento della perturbazione da ovest. Avremo nubi sparse irregolari su gran parte della Penisola, maggiormente compatte sul Levante Ligure e sulla fascia tirrenica, con precipitazione più probabili tra Toscana, Umbria e Lazio, in particolare a ridosso dei rilievi.
In Val Padana si avranno nebbie in banchi e dense foschie notturne ed al primo mattino. Il clima diverrà più mite, con temperature in lieve aumento soprattutto per quanto concerne i valori minimi notturni. L'aria sarà meno pungente, ma i valori risulteranno sostanzialmente in linea con i valori tipici del periodo.
METEO WEEKEND, ARRIVA LA PIOGGIA
Il tempo volgerà al peggioramento fin da sabato, con l'anticiclone costretto in ritirata da una perturbazione atlantica in arrivo da ovest. Le prime piogge si presenteranno dal pomeriggio-sera sulle regioni di Nord-Ovest e sull'Alta Toscana. Sul resto d'Italia ancora fase di attesa, con prevalenti schiarite alternate a nubi sparse e in genere innocue.
Domenica il maltempo dovrebbe investire in maniera più diretta il resto del Nord, le regioni centrali tirreniche, l'ovest della Sardegna e a fine giornata anche la Campania. Quello che si andrà a realizzare dovrebbe finalmente essere uno scenario più consono all'autunno, con l'arrivo delle prime piogge serie dopo tante settimane.
Nella regione alpina tornerà la neve, stavolta abbondante. Le nevicate cadranno inizialmente a quote attorno o superiori ai 2000 metri, ma nel corso di domenica la quota neve andrà a scendere attorno ai 1500 metri. Neve che potrebbe cadere anche durante la prossima settimana, presentandosi anche sui maggiori rilievi della dorsale appenninica.
RITORNO PIOGGE LA VERA NOVITA' DI NOVEMBRE
Dovrebbe essere la normalità dell'autunno, ma non è stato così quest'anno. Sta tornando la pioggia in diverse regioni e soprattutto al Nord-Ovest, dove addirittura su alcune zone non è ancora caduta quasi una goccia d'acqua in tutto l'autunno. Cresce quindi l'attesa per un evento meteo che rappresenta una notizia. Difficile dire se sarà davvero una svolta stagionale
TENDENZA METEO SUCCESSIVA
Scenario favorevole a piogge per più giorni, probabilmente per gran parte della prossima settimana. L'Alta Pressione potrebbe stare alla larga dall'Italia, dove invece si incastrerà un vortice ciclonico. Si potrebbe quindi avviare un periodo piovoso come è normale che succeda in autunno, anche perché potrebbero poi seguire nuovi assalti perturbati.

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

INVERNO 2017/2018: partenza SHOCK, piogge, freddo, NEVE
L'arrivo del generale INVERNO a fine Novembre potrebbe aprire la strada a una stagione invernale davvero SUPER
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Possibile circolazione barica media per l'inverno 2017/2018Le dinamiche circolatorie che, a livello del nostro emisfero, avvengono in Autunno e soprattutto nel mese di Novembre, tracciano in qualche modo la tendenza a lungo termine.

L'arrivo del Generale Inverno a partire dal 27 Novembre è un chiaro segno di come l'inverno potrebbe proseguire; nel corso dei precedenti aggiornamenti avevamo parlato appunto di una fase prettamente invernale proprio intorno ai primi giorni del mese di Dicembre.
PREMESSA - Analizzando la circolazione degli ultimi 40/50 giorni e lo stato attuale di molti indici invernali e loro forecasts, è possibile avere un'idea di come la circolazione emisferica stessa potrà proseguire per i prossimi 2-3 mesi.
PROSPETTIVE BARICHE - Le aree di alta pressione dovrebbero interessare con maggiore frequenza il settore Atlantico e le aree subpolari.
In questo contesto l'Europa continentale vedrebbe, soprattutto nella parte centro-meridionale, una minore presenza dell'alta pressione.
Su gran parte del continente agirebbero correnti fredde, artiche o continentali.
PIOGGE, ECCO DOVE - Questi impulsi freddi dovrebbero poi proseguire la loro corsa, a volte verso la Penisola iberica, altre volte verso il Mediterraneo Centrale e l'Italia.
Su questi due ultimi settori potrebbero essere maggiormente possibili azioni depressionarie anche intense e persistenti.
Sull'Europa centrale, e ancor più in quella di Nord Est, sui settori scandinavi e baltici, dovrebbero esserci intense ondate di gelo con nevicate, ma con fenomenologia più ridotta.

NEVE SULL'ITALIA, A CHE PUNTO SIAMO? - Premesso che l'Italia intera dovrebbe essere interessata, per buona parte dell'inverno, da tempo spesso perturbato con piogge frequenti, soffermiamoci sulla possibilità di neve e di freddo. Ecco le nostre considerazioni.
Le regioni settentrionali sarebbero più esposte a irruzioni di aria fredda, poiché sia nelle azioni meridiane che in quelle più tendenti a Ovest, l'asse freddo potrebbe interessare il 45º Parallelo.
e regioni centro meridionali, potrebbero avere una maggiore alternanza tra fasi fredde e altre più miti e umide, data una variante (inclinazione) in molti casi occidentale delle correnti portanti di matrice artica.
AL NORD - NEVICATE frequenti, anche in pianura; NEVICATE ABBONDANTI sul Nord Appennino, fino a bassa quota. ARIA FREDDA piuttosto presente.
AL CENTRO -NEVE ABBONDANTE sull'Appennino centrale, specie intorno ai 1000 m, fino in collina e a bassa quota. FREDDO a fasi alterne.
AL SUD - NEVICATE ABBONDANTI sul Sud Appennino a 1200/1500 , abbastanza frequenti in collina. Più rare a bassa quota, ma saranno possibili in 2-3 occasioni.

Ilmeteo
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

Notte da lupi al sud.....



[h=2]Maltempo, forti bufere di neve nella notte al Sud: località sommerse sull'Appennino meridionale, freddo pungente e venti sostenuti[/h]

E’ una notte da lupi per il maltempo che sta colpendo il Sud Italia: nevica copiosamente tra Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia, fino a bassa quota. A Potenza l’accumulo è sempre più vicino ai fatidici 50cm che su MeteoWeb avevamo previsto con tre giorni di anticipo, e domani le scuole rimarranno chiuse. Ma molte località dell’Appennino meridionale sono letteralmente sommerse (impressionanti le immagini che arrivano da Gambarie, in Aspromonte, dove l’accumulo potrebbe superare il metro entro poche ore). E’ stato un Mercoledì di San Valentino freddo e nevoso su gran parte d’Italia, a partire dall’isola d’Elba completamente imbiancata all’alba (anche qui le scuole sono state chiuse). La neve è arrivata in mattinata persino alle porte di Roma, sui Castelli, imbiancando Ariccia e Rocca Priora, ma anche sul litorale a Pomezia, Ardea e Pratica di Mare. Qualche fiocco, misto a pioggia, e’ caduto pure in alcuni quartieri di Roma Sud. Neve anche sulla parte alta dell’isola di Ischia, sul Monte Epomeo e sulla ‘zona rossa’ di Casamicciola, colpita dal terremoto dell’agosto scorso. Un bus dell’Ente autonomo Volturno (Eav) con trenta turisti a bordo e’ rimasto bloccato a mille metri sul Vesuvio innevato, nel Comune di Ercolano; si sono rifugiati in un bar fino all’arrivo di Protezione civile, polizia e vigili urbani che con vari mezzi li hanno portati a valle. In provincia di Roma dodici le associazioni di volontariato con circa 50 unità ad entrare in azione con mezzi spazzaneve e spargisale nelle zone imbiancate. Giovedì 15 Febbraio le temperature diminuiranno ancora ma le condizioni del tempo miglioreranno in tutto il Paese: sarà una giornata di sole e clima limpido, dopo le ultime piogge residue nelle prime ore del mattino all’estremo Sud.

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Meteoweb
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

METEO: tutta la neve di Giovedì 22 e Venerdì 23, dettaglio
Precipitazioni nevose possibili su tutta la Pianura padana


Previsioni per Giovedì 22 Febbraio 2018
Con l'inizio della terza settimana di Febbraio, lo spostamento dell'alta pressione verso Regno Unito e quindi Scandinavia, favorirà l'arrivo di masse d'aria continentali, prettamente molto fredde, verso l'Europa centrale.

SITUAZIONE - Il mediterraneo centrale sarà sede di un vortice depressionario che colpirà principalmente il Centro-Sud, ma nel corso di Giovedì, la sua risalita verso l'Adriatico richiamerà venti via via più freddi.
NEVE IN PIANURA GIOVEDÌ - Nel corso di Giovedì 22 le precipitazioni assumeranno carattere nevoso fino a quote pianeggianti sull'Emilia centro-occidentale, e fino a Bologna, Modena, Reggio Emilia, Forlì, Parma, Piacenza.
Nevicate anche sul cuneese, su tutto il Trentino Alto Adige, sui rilievi del Veneto e del Friuli Venezia Giulia fino a valle, locali nevicate lungo il Po lombardo.
Neve anche in Toscana a quote prossime alla pianura, o tutt'al più mista a pioggia.
ACCUMULI - La coltre nevosa sull'Emilia Romagna potrebbe raggiungere i 7/15 cm su quasi tutti i settori centro-occidentali, localmente anche misure maggiori.
Alla fine di Venerdì la coltre potrebbe superare anche i 20 cm su alcuni settori.
VENERDÌ 23 - In mattinata NEVE diffusa su gran parte della Pianura padana, anche in Veneto, COPIOSA in Emilia Romagna.
Accumuli scarsi, non superiori ai 2/3 cm. Dalla tarda mattinata tornerà a piovere su gran parte della Pianura, neve ancora sull'Emilia centro-occidentale.
NON FINISCE QUI - Altre nevicate sono attese Domenica 25.
La bora soffierà impetuosa su tutte le regioni settentrionali.
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Neve prevista tra Giovedì e Venerdì
Ilmeteo
 
[h=1]Natale e Santo Stefano: cosa dicono i tre modelli più performanti della rete?[/h] [h=3]Diamo uno sguardo alla situazione che si verrà a creare tra Natale e Santo Stefano in Italia.[/h]
In primo piano - Oggi, ore 09.37

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Come sarà il tempo in Italia nelle due giornate festive per eccellenza? Dalle mappe in nostro possesso possiamo escludere eventi perturbati intensi sullo Stivale, a scapito di un clima variabile e non necessariamente freddo.

Sussiste qualche differenza tra i tre tenori della meteo, ovvero i modelli più performanti della rete.

La prima mappa mostra la situazione nella notte tra Natale e Santo Stefano secondo il MODELLO AMERICANO.

Le frecce rosse sulla sinistra dell'immagine indicano correnti miti occidentali che interesseranno l'Europa meridionale e l'Italia con un tempo variabile e non freddo. Qualche piovasco potrebbe esserci lungo il Tirreno, ma lo scenario sarà assai poco invernale, in linea con la tradizione degli ultimi anni.

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Leggermente più interessante e orientato verso un clima più freddo, la prospettiva imbastita questa mattina dal MODELLO EUROPEO per il medesimo lasso temporale (seconda mappa)

Si nota l'alta pressione sull'Europa occidentale e correnti d'aria più fredda che potrebbero lambire la nostra Penisola segnatamente i versanti adriatici e il meridione. Su queste zone sarà possibile avere qualche rovescio o breve nevicata in Appennino, mentre al nord e sul Tirreno splenderà il sole in un contesto nemmeno molto freddo.

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Sulla falsariga del modello europeo ritroviamo questa mattina il MODELLO CANADESE (terza mappa)

Alta pressione e bel tempo su tutto lo scacchiere centro-occidentale del Continente e correnti fredde sull'Europa orientale a lambire le nostre regioni adriatiche e meridionali; con questa situazione il meridione e il medio-basso Adriatico avrebbero vento da nord con un po' di freddo e qualche precipitazione, mentre il resto d'Italia si crogiolerebbe sotto un tiepido sole.

Nei prossimi giorni faremo comunque il punto della situazione alle luce delle nuove emissioni dei modelli; continuate quindi a seguirci.


Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=1]Verso un fine settimana un po' instabile con qualche precipitazione, mentre cova...[/h] [h=3]L'invernata europea e forse anche italiana per l'ultima parte del mese, anche se il modello europeo non ne è per nulla convinto; nel frattempo però altri rincarano la dose![/h] - Oggi, ore 07.40
SITUAZIONE: dopo la fase di maltempo che ha colpito il meridione, il tempo è decisamente migliorato, ma ristagna comunque sul Paese aria fredda che verrà parzialmente evacuata dall'ingresso da ovest di una corrente più mite. Un modesto cuneo anticiclonico consentirà una sostanziale tenuta del tempo sino a venerdì, nonostante il transito di alcuni banchi nuvolosi.

EVOLUZIONE: nel fine settimana si instaurerà una blanda circolazione depressionaria sul nostro Paese. Essa sarà responsabile di qualche precipitazione, dapprima al nord e sulla Toscana, poi domenica anche su diverse zone del centro e della Sardegna, con limite della neve dapprima sui 1200m, poi attorno a 700-800m sul settore alpino, oltre i 1300-1500m in Appennino. Marginalmente coinvolte anche Sicilia, Molise e nord Puglia.

PROSSIMA SETTIMANA: continua la netta divergenza modellistica circa le conseguenze del riscaldamento stratosferico in troposfera. Nonostante i pasticci del modello europeo, giunto ad un livello di affidabilità mai così basso, il modello americano e molti altri modelli prevedono per gran parte della prossima settimana condizioni invernali sul nostro Paese con venti freddi da est o da nord-est e tempo anche instabile.

LUNGO TERMINE: si conferma oltretutto sul finire del mese e per i primi di marzo la possibilità di una recrudescenza invernale più marcata su gran parte del Continente a causa della rotazione dei venti dai quadranti orientali e possibile formazione di depressioni con annesse fasi perturbate anche di tipo nevoso su molte zone d'Europa con possibile parziale coinvolgimento anche dell'Italia.

OGGI: nuvolaglia residua al sud con qualche acquazzone sulle regioni joniche, soprattutto sul Salento, ma con tendenza a rapido miglioramento, bel tempo altrove ma con passaggio di velature anche dense al settentrione e poi parziali al centro. Temperature massime in aumento su coste e zone di montagna, quasi stazionarie altrove e ancora freddo moderato, intenso al mattino nelle Alpi e nelle zone interne appenniniche.

DOMANI: giornata abbastanza soleggiata ma con parziali addensamenti, tendenza ad aumento della nuvolosità su Liguria, Toscana, poi nord-ovest ma ancora senza precipitazioni di rilievo. Temperature in aumento e clima meno rigido, anche nelle Alpi.

SABATO: molte nubi al nord, sulla Toscana e sulle Marche, qualche pioggia possibile, limite della neve dalle quote medie sulle Alpi, fenomeni più insistenti tra Liguria e Toscana, in temporanea localizzazione in serata e nella notte su Toscana, Umbria, Marche e in attenuazione altrove. Al sud tempo migliore. Temperature in lieve calo nei valori massimi nelle zone interessate da piogge.

Meteolive
 
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