Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
[h=1]L'anticiclone è in rimonta ma l'instabilità non mancherà[/h] [h=3]L'anticiclone va rimontando sul centro Europa e sul nord Italia, ma al centro e al sud la presenza di un'ansa depressionaria finirà per determinare a tratti condizioni di instabilità atmosferica pomeridiana, soprattutto lungo la dorsale appenninica. Si andrà avanti così per diversi giorni. Le temperature risulteranno più elevate al nord, soprattutto nei fondovalle alpini.[/h]
Oggi, ore 07.52

__107893___io.gif
SITUAZIONE: si va concretizzando un'incisiva rimonta dell'alta pressione sul centro Europa, che presto andrà abbracciando anche il nord Italia e marginalmente le nostre regioni centrali, ma non riuscirà del tutto ad imporsi più a sud, dove insisterà un'ansa depressionaria favorevole allo sviluppo di nuclei temporaleschi pomeridiani, specie lungo la dorsale appenninica.

EVOLUZIONE: tale situazione si ripresenterà per più giorni, ma l'instabilità risulterà intermittente e nel fine settimana tenderà a localizzarsi soprattutto sulle estreme regioni meridionali.

TEMPERATURE: saliranno oltre i valori medi del periodo, soprattutto al nord e nelle Alpi;
__107894___io2.gif
nelle ore pomeridiane localmente entro domenica potranno toccarsi punte di 26-27°C.

PROSSIMA SETTIMANA: inizialmente potrebbe esserci la tendenza dell'anticiclone a sprofondare proprio nel Mediterraneo, stabilizzando ulteriormente il tempo e facendo aumentare in maniera ancora più importante le temperature. Sino a mercoledì 25 aprile il tempo risulterebbe dunque tranquillo, subito dopo invece comincerebbe ad avanzare verso di noi le saccature atlantiche, congiuntamente ad una flessione del campo barico.

PEGGIORAMENTO: i peggioramenti previsti al momento dal modello americano si possono collocare tra il 27 ed il 28 aprile e poi intorno al Primo Maggio. Seguite comunque gli aggiornamenti.

OGGI: al nord parzialmente nuvoloso con ampie schiarite, solo su Emilia-Romagna e pedemontana veneta possibili addensamenti più intensi associati a rovesci o brevi temporali pomeridiani, al centro e al sud nuvolosità irregolare con schiarite mattutine, seguite da annuvolamenti e rovesci sparsi, anche temporaleschi, più probabili nelle zone interne e montuose. Sulle coste isolane più sole ma rovesci possibili nell'interno. Temperature in rialzo al nord, stazionarie altrove.

DOMANI: ancora instabilità al centro e al sud con rovesci pomeridiani sulle zone interne e montuose, più sole al settentrione con scarso rischio di rovesci pomeridiani. Temperature in aumento ulteriore al nord.

Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 25-31 Gennaio, arriva MALTEMPO specie al Nord-Ovest! PIOGGE e NEVE[/h]
[h=4][/h] 25-01-2018


meteo-italia-verso-maltempo-piogge-neve-poi-anticiclone-49257_1_1.jpg
Scenari che potrebbero realizzarsi nel periodo di previsione meteo sino a 7 giorni. Quanto illustrato deriva da una media di elaborazioni che derivano dai modelli matematici di previsione. La cartina è stata semplificata, al fine di renderla comprensibile a tutti.
METEO DAL 25 AL 31 GENNAIO 2018, ANALISI E PREVISIONE
L'alta pressione non ha fatto nemmeno a tempo ad insediarsi che già andiamo incontro ad un cambiamento meteo, per via dell'avvicinamento di una nuova perturbazione. Già da giovedì ci attendiamo infatti un graduale cedimento dell'anticiclone ad opera di una perturbazione nord-atlantica in sprofondamento tra Francia e Penisola Iberica.



Correnti sud/occidentali fanno già affluire aria più umida con peggioramento a partire dalle regioni di Nord-Ovest e Toscana con primi piovaschi. La fase più perturbata dovrebbe concretizzarsi per il 26 gennaio, con precipitazioni localmente copiose specie al Nord-Ovest. La neve sulle Alpi cadrà dai 1000 metri, ma a quote localmente inferiori.
Il maltempo tenderà a propagarsi parzialmente al resto del Nord, parte delle regioni tirreniche e la Sardegna. L'evoluzione meteo nei suoi dettagli andrà naturalmente confermata con i prossimi aggiornamenti, ma la perturbazione faticherà a sfondare verso est. Il vortice depressionario tenderà infatti a sprofondare sul Nord-Africa.
Si andrà verso un miglioramento meteo da domenica per il ritorno dell'Alta Pressione e l'allontanamento della depressione. Il clima resterà sempre mite e anche i giorni della Merla, a dispetto della tradizione, non saranno certo i più freddi dell'inverno.
METEO GIOVEDI' 25 GENNAIO, PEGGIORA AL NORD-OVEST
Gli effetti del nuovo peggioramento saranno evidenti al Nord, con nubi sempre più compatte da ovest e piovaschi deboli attesi tra Alta Toscana, Liguria, parte del Piemonte ed Alta Lombardia. Si tratterà di fenomeni dovuti ai flussi d'aria umida che precederanno l'ingresso della parte più attiva del sistema perturbato in avanzamento dal Mediterraneo Occidentale.
Entro sera deboli fenomeni tenderanno ad estendersi verso aree prealpine centro-orientali e la Venezia Giulia. Sulle rimanenti zone d'Italia avremo invece ancora meteo stabile con prevalenti spazi soleggiati. Da segnalare l'attivazione di venti di scirocco, in graduale rinforzo sui bacini occidentali specie tra Sardegna e parte del Tirreno Centro-Settentrionale.
METEO VENERDI', MALTEMPO ENTRA NEL VIVO
Le precipitazioni si intensificheranno su tutto il Nord-Ovest e la Toscana Settentrionale, risultando localmente abbondanti tra Liguria, Piemonte ed Ovest Lombardia. Coinvolto in parte dal maltempo anche il Triveneto, ma qualche pioggia raggiungerà anche le regioni centrali tirreniche, la Campania e l'ovest Sardegna. Resteranno invece all'asciutto il Medio Adriatico ed il Sud.
NUOVE ABBONDANTI NEVICATE SULL'ARCO ALPINO
Il maltempo porterà anche neve cadrà copiosa sulle Alpi, stavolta non solo sui versanti settentrionali e sui confini ma anche sulle zone prealpine. La neve cadrà in genere attorno ai 1000 metri, ma si porterà a quote più basse soprattutto in Piemonte e Valle d'Aosta dove peraltro le nevicate risulteranno di maggiore entità con accumuli importanti.
METEO DA EVOLUZIONE PIU' AUTUNNALE
Le temperature dovrebbero mantenersi ben sopra la norma, specie al Centro-Sud per effetto anche di venti di scirocco. Non sarà insomma una fase invernale nel vero senso della parola, anche se al Nord farà più freddo con il maltempo. In virtù del successivo spostamento del vortice ciclonico verso sud, l'Italia resterà con flussi temperati meridionali e quindi clima sempre mite.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Il meteo sull'Italia migliorerà un po' ovunque già da domenica, anche tra le due Isole Maggiori. In quest'ultimo caso c'è ancora un po' di incertezza, che dipenderà dalla traiettoria del Vortice di Alta Pressione. I giorni della Merla non saranno certo invernali, ci attende un finale di gennaio anticiclonico. Tuttavia, anche questa altra parentesi d'alta pressione dovrebbe essere di breve durata, in attesa di novità importanti con l'inizio di febbraio.

Meteogiornale
 
[h=1]Meteo a 7 giorni: la quiete prima della TEMPESTA invernale?[/h] [h=3]Esaurimento delle nevicate al sud e sul medio Adriatico entro l'alba di sabato, piuttosto freddo ovunque, domenica più mite ma dal pomeriggio neve sulle zone alpine di confine sino alle prime ore di lunedì. In seguito tempo discreto con freddo ai confini orientali del Paese e clima relativamente mite sino a giovedì, poi...[/h]
La sfera di cristallo - Oggi, ore 14.44

__116931___alpi.jpg
La seconda ondata di freddo del mese di gennaio si esaurirà entro la mattinata di sabato, insieme alle nevicate che stanno interessando e che ancora colpiranno medio Adriatico e meridione sino alle quote collinari. Il resto del Paese risentirà della situazione depressionaria solo in termini di vento, che andrà comunque attenuandosi nel fine settimana.

__116932___bello_.jpg
Domenica pomeriggio un fronte si porterà a ridosso delle Alpi, interessando soprattutto i settori più a nord, mentre per lunedì esso si muoverà rapidamente verso sud, andando a determinare qualche debole precipitazione su quei settori del Paese, ma lasciando poi subito dopo ampio spazio alle schiarite.

L'aria fredda che accompagnerà il fronte scivolerà lungo i Balcani, interessando solo marginalmente le nostre regioni adriatiche e meridionali.

In seguito l'anticiclone vivrà probabilmente l'ultimo momento di gloria del mese di gennaio, regalando giornate nel complesso soleggiate e mite, solo localmente offuscate dalla presenza di nebbie sulle zone pianeggianti; prima di lasciare spazio al progressivo inserimento delle correnti perturbate atlantiche, che avverrà proprio intorno a giovedì 17 gennaio.


Da lì potrebbe cominciare una fase nettamente più dinamica del tempo, sino a sperimentare nei giorni successivi un vero stravolgimento barico su gran parte del Continente. Sarà davvero così? Per saperne di più seguite gli aggiornamenti nella nostra rubrica del "fantameteo".

SINTESI PREVISIONALE sino a GIOVEDI 17 GENNAIO:
venerdì 11 gennaio
: al nord e sulle regioni centrali tirreniche, Sardegna compresa, bel tempo, sul medio Adriatico e sul meridione ancora nuvoloso con precipitazioni intermittenti, nevose mediamente tra i 300-500m del medio Adriatico, sino ai 400-700m dei restanti settori appenninici. Ancora ventoso al centro e al sud, meno al nord. Freddo moderato.

sabato 12 gennaio: nubi e residue precipitazioni sul medio Adriatico e sul meridione, nevose sino a 500-700m, altrove tempo nel complesso buono.

domenica 13 gennaio: dapprima prevalenza di schiarite ovunque, salvo nubi residue sul meridione, poi nubi in aumento nelle Alpi con tendenza a nevicate sui settori più a nord dalla sera, con locali sconfinamenti sin verso la fascia prealpina nella notte su lunedì ma con conseguenze molto modeste. Temperature in aumento salvo sul settore alpino.

lunedì 14 gennaio: esaurimento delle nevicate sul settore alpino, salvo sui settori di confine, schiarite al nord, nubi in transito dal centro verso il meridione, dove saranno possibili piogge sparse e qualche nevicata oltre i 1000m in Appennino. Di nuovo più ventoso.

martedì 15 e mercoledì 16 gennaio: abbastanza soleggiato, salvo addensamenti lungo le regioni adriatiche, ma senza conseguenze. Mite ad ovest, un po' più freddo sui versanti orientali del Paese.

giovedì 17 gennaio: nubi in generale aumento al nord e sulla Toscana ma con scarso rischio di pioggia, tempo discreto o buono altrove, temperature in lieve calo.

METEOLIVE
 
Previsioni Meteo, facciamo chiarezza sulle condizioni del tempo in Italia nei prossimi 7-8 giorni: dal caldo anomalo di queste ore alla Tempesta di San Giuseppe fino all'Equinozio di Primavera con il colpo di coda dell'inverno. Tutte le mappe e i dettagli

previsioni-meteo-1-569x420.png

Previsioni Meteo – Sulla situazione meteorologica attuale e prevista per i prossimi giorni impera la confusione: su internet si legge di tutto e il contrario di tutto, addirittura si continua ad alimentare la clamorosa bufala del “Burian Bis” persino sulle home page di alcuni tra i principali quotidiani nazionali, mentre in pochi parlano della reale preoccupazione che è legata al forte maltempo dapprima di domani, Giovedì 15 Marzo al Centro/Nord, e successivamente del weekend e dell’inizio della prossima settimana con la “Tempesta di San Giuseppe”, di cui parliamo da giorni su MeteoWeb. Un maltempo che arriverà in un contesto generale di caldo anomalo: un mix esplosivo che potrebbe determinare altri fenomeni violenti come il tornado che lunedì sera ha devastato Caserta. Poi, la prossima settimana, arriverà un po’ di fresco con un colpo di coda dell’inverno, ma non sarà certo “Burian Bis” ne’ arriverà il gelo. Molto difficile anche la neve in pianura o a bassa quota. Saranno due/tre giorni freschi, in un marzo che si sta rivelando caldissimo.

Oggi, infatti, il clima è tipicamente primaverile. Caldo soprattutto al Nord, in pianura Padana dove alle 18:00 si disputerà il recupero di Juventus-Atalanta rinviata il 25 Febbraio per una bufera di neve con -3°C. Adesso invece a Torino splende il sole con +18°C. Milano è arrivata addirittura a +19°C. Mantova, con +21°C, è la prima città della pianura Padana a superare il muro dei venti gradi nel 2018. Caldo anche al Nord/Est con +19°C a Merano, +18°C a Trento, +17°C a Pordenone. Nulla lascia presagire il forte maltempo in arrivo domani, ma continuerà a fare caldo tanto che la neve cadrà soltanto ad alta quota sulle Alpi oltre i 2.000 metri di altitudine. Il rischio più pesante è quello delle alluvioni tra Liguria, basso Piemonte, alta Toscana ed Emilia Romagna dove i fiumi rischieranno di esondare per la forte pioggia e soprattutto per il rapido scioglimento della neve ancora presente al suolo soprattutto ad alta quota. Attenzione anche ai venti impetuosi che soffieranno da Sud/Est su tutto il litorale tirrenico tra Liguria, Toscana, Lazio e Campania con raffiche a 100km/h, flagellando in modo particolare le isole dell’arcipelago toscano. Al Sud, invece, splenderà il sole con temperature in forte aumento.



venerdì-16-1-300x217.png
Venerdì 16
il maltempo non sarà così intenso, ma persisteranno piogge in Sardegna, Toscana e Lazio, mentre al Sud sarà la giornata più calda con i primi +30°C della stagione in Sicilia e temperature di oltre +25°C in Calabria, Campania, Basilicata, Puglia e Molise. Eloquente la mappa con le isoterme ad 850hPa sulla destra: a Malta avremo +20°C a 1.500 metri di altitudine, come in piena estate! E tra Calabria e Sicilia persino nella notte tra Venerdì e Sabato le temperature difficilmente scenderanno sotto i +20°C su coste e pianure.




domenica-18-300x243.png
Sabato 17
sarà una giornata tipicamente marzolina: al Sud le temperature crolleranno di una decina di gradi, con piogge e temporali a tratti intensi. Possibili grandinate e trombe d’aria. Forti temporali anche al Nord in serata dove arriverà aria più fredda, senza eccessi, ma con possibili grandinate in pianura. In Europa, intanto, inizierà un’intensa ondata di gelo che comunque rimarrà molto lontana dall’Italia: l’aria fredda di origine polare porterà tanta neve in pianura tra Polonia, Germania, Danimarca, Olanda, Belgio, Inghilterra e Francia settentrionale. Le temperature toccheranno picchi eccezionalmente bassi, fino a -10°C in pianura, tra Berlino, Londra e Parigi all’alba di Domenica 18 Marzo (vedi mappa con le isoterme ad 850hPa).

In Italia, invece, sarà una Domenica variabile senza gelo ma con forte maltempo, soprattutto al Centro/Sud dove avremo violenti temporali un po’ su tutte le Regioni. Le temperature diminuiranno sensibilmente scendendo sotto le medie del periodo dando inizio così all’atteso (e classico) “colpo di coda” dell’Inverno, che proseguirà poi la prossima settimana.

L’arrivo del freddo nel Mediterraneo dopo il caldo delle ultime settimane innescherà la formazione di continui cicloni tra le Baleari e il Tirreno: così nascerà la “Tempesta di San Giuseppe” che tra Lunedì 19 e Martedì 20 Marzo, giorno dell’Equinozio di Primavera, alimenterà ulteriore maltempo sull’Italia, prolungando il “colpo di coda” dell’inverno fino al 2223 Marzo, per correnti fredde nord/orientali soprattutto sul Nord e sulle Regioni Adriatiche, pur senza particolari eccessi (non ci sarà gelo, difficilmente neve in pianura o sulle coste). Al Sud, invece, si prospetta una fine del mese all’insegna del maltempo tipicamente primaverile, con forti piogge e venti impetuosi per il passaggio di numerose tempeste Afro/Mediterranee. Ma avremo modo di parlarne meglio nei prossimi aggiornamenti.
Meteoweb
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO sino al 4 dicembre: freddo e neve, inverno pronto a far sul serio[/h]
[h=4][/h] 29-11-2017


meteo-italia-attesa-neve-anche-forte-maltempo-freddo-48821_1_1.jpg

METEO DAL 28 NOVEMBRE AL 4 DICEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
Fa freddo ed è tornato l'inverno sull'Italia, con gelate anche in pianura al Nord e zone interne del Centro. Siamo però solo all'inizio di una nuova fase meteo molto movimentata, che ci farà piombare precocemente nel pieno dell'inverno proprio all'inizio del nuovo mese, per l'arrivo di un fiume d'aria ancor più fredda d'origine artica.
Le prospettive meteo indicano quindi neve e clima sempre più freddo, con meteo in peggioramento fra martedì e mercoledì a causa di un nuovo fronte perturbato che si concentrerà principalmente tra le regioni centrali, lambendo nel contempo anche il Sud ed il Nord-Est. In questo frangente aria più mite risalirà temporaneamente verso il Centro-Sud, mentre farà freddo al Settentrione.
L'Europa Centro-Occidentale finirà sotto scacco di una vasta saccatura, alimentata da ulteriori contributi d'aria artica che dopo metà settimana sfoceranno sul Mediterraneo. Una recrudescenza del freddo e del maltempo si attende verso il weekend, quando ci sarà un vortice ciclonico sull'Italia alimentato da aria artica e possibilità di nevicate in pianura, specie al Nord Italia.
METEO MARTEDI', PRIMI CENNI DI NUOVO PEGGIORAMENTO
Dopo una breve tregua, registreremo un cambiamento meteo ad opera d'aria più umida richiamata dai quadranti occidentali. Le nubi aumenteranno in gran parte del Centro-Nord, specie tra Liguria, Sardegna e medio-alto versante tirrenico ove non tarderanno a presentarsi le prime sporadiche piogge.
In serata deboli fenomeni giungeranno anche verso est Lombardia e Triveneto. Da segnalare modeste nevicate possibili fino a bassa quota o al fondovalle alla fine della giornata su aree alpine e prealpine orientali. In Appennino nevicherà a quote più elevate, per il sopraggiungere d'aria gradualmente più mite.
METEO INVERNALE, MA TEMPERATURE IN MOMENTANEO RIALZO
Dopo l'avvio settimana freddo, la colonnina di mercurio risalirà principalmente al Centro-Sud, grazie alle correnti più temperate di libeccio, ma sarà un aumento termico temporaneo. Il freddo invece persisterà sulle regioni settentrionali, in attesa poi dei successivi impulsi d'aria artica che, nella seconda parte di settimana, porteranno alla ribalta l'inverno, quello tosto, sull'Italia
MALTEMPO META' SETTIMANA, POI PIENO INVERNO CON NEVE FINO IN PIANURA
Mercoledì un fronte perturbato taglierà in due l'Italia e acquisirà forza per il contrasto tra aria molto fredda, presente appena oltralpe, e quella più mite richiamata da sud. Piogge e rovesci saranno più organizzati sulle regioni centrali, in parte sulla Campania. Nevicherà in Appennino ma solo oltre i 1300/1400 metri. Qualche debole precipitazione si avrà al Nord-Est, nevosa anche a quote basse.
Giovedì il grosso delle precipitazioni si porterà verso il Sud, variabilità altrove. A seguito del maltempo irromperà aria artica sul Centro-Nord, che porterà ad un nuovo progressivo e più marcato raffreddamento. Dicembre dovrebbe esordire all'insegna del meteo particolarmente instabile e del clima piuttosto rigido, con prime possibilità di neve anche in pianura.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Il prossimo weekend potrebbe essere caratterizzato da condizioni da pieno inverno. Se confermato, sarebbe un tipo di scenario propizio alla neve fino a quote localmente basse, persino in pianura, non solo al Nord, ma persino su parte del Centro-Sud. In attesa di maggiori dettagli sulla distribuzione dei fenomeni, questo freddo si annuncia importante. Quindi sono attese gelate, oltre alla neve.

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

Meteo - da Lunedì 5 a Domenica 11 Febbraio, Italia ostaggio del maltempo Una bassa pressione alimentata da correnti fredde porta diffuso maltempo su molte regioni. Neve a bassa quota

Italia in pieno INVERNO: le previsioni per la settimana
Una perturbazione atlantica giungerà sulle nostre regioni a partire da ovest nella giornata di Lunedì 5 Febbraio.

5-6 FEBBRAIO - Nel corso delle prime ore del giorno, fenomeni diffusi e nevicate fino a bassa quota si estenderanno a tutto il Piemonte (200-400 metri)
Piogge sulle coste delle regioni tirreniche, poi sulla Sicilia e Sardegna.
Martedì, peggioramento diffuso su tutto il Centro e poi al Nord con precipitazioni a tratti moderate, nevose al Nord a quote collinari, al Centro dai i 900/1200 m. Fenomeni intensi sul Lazio e sulla Campania.

7-9 FEBBRAIO - A seguire, la perturbazione muoverà verso levante e l'aria fredda al suo seguito innescherà un vortice italico mediterraneo con condizioni di maltempo generale sulle regioni settentrionali con nevicate possibili fino a 400 metri sulla Romagna. Piogge diffuse su Marche, Toscana, Umbria, Lazio, Sardegna e Campania, con occasionali temporali. Fiocchi sull'Appennino dai 500 metri circa.

Giovedì graduale miglioramento sulle regioni settentrionali, ad esclusione dei settori alpini e della Liguria.
Venerdì 9 peggiora diffusamente sulla Sicilia e sulla Puglia, qui con rischio nubifragi e neve sopra 800 metri sui rilievi calabresi.
7-9-febbraio-05218.jpg
Ancora maltempo sul Belpaese, almeno fino a Venerdì

WEEKEND - Nel corso del fine settimana, il vortice depressionario si allontana definitivamente dal Belpaese, attivando venti forti settentrionali che faranno calare le temperature al Centro-Nord: minime negative a Torino, Milano, Aosta, ma cielo prevalentemente soleggiato o al più poco nuvoloso.
Ultimi fenomeni instabili al Sud peninsulare e sulla Sicilia, con occasionali temporali.
5-6-febbraio-05218-jpg.jpg
Settimana perturbata sull'Italia.

Il METEO
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=1]EDIZIONE meteo STRAORDINARIA: dopo il FREDDO, la NEVE per qualche ora abbraccerà quasi tutta l'Italia![/h][h=3]L'estensione del freddo e lo scorrimento dell'aria umida e mite in seno al fronte caldo in risalita verso nord consentiranno per qualche ora di ritrovare un'Italia nordica con la neve che potrebbe cadere dall'ovest delle Alpi sino alla Calabria, con altri fiocchi non esclusi su Roma e Napoli, sicuri a Firenze e giovedì su tutto il nord. Appendice nevosa venerdì e sabato su parte del settentrione, specie il settore occidentale, l'Emilia e i fondovalle alpini a quote basse.[/h] Oggi, ore 07.19
EMOZIONANTE: raramente nella nostra carriera professionale avevamo visto una mappa neve sull'Italia, pur non diffusa, che si estendesse contemporaneamente dalle Alpi occidentali alla Calabria, coinvolgendo praticamente tutte le regioni. Eccola! La vedete qui a fianco, e segnala che questa sera, anche se solo per qualche ora e sfruttando il freddo accumulatosi sul Paese, l'aria più mite ed umida potrà favorire nevicate di addolcimento su molte regioni a partire dal nord-ovest e persino su Roma e Napoli si potrebbe rivedere qualche fiocco prima del passaggio a pioggia.

FREDDO: stamane si segnalano ancora valori notevoli su molte città e zone di montagna, a conclusione di questa intensa, anche se breve ondata di freddo siberiano. Il freddo ora si ritirerà sul settentrione, dove si radicherà almeno sino a sabato, favorendo ulteriori episodi nevosi a bassa quota.

SITUAZIONE: la massa d'aria di estrazione siberiana tende ad abbandonare l'Italia ma rimarrà comunque determinante per le nevicate in arrivo da fronte caldo dalla serata odierna. Sul settentrione oltretutto si manterrà uno strato freddo di notevole spessore. L'aria fredda siberiana tenderà nel frattempo a convergere in una depressione a ridosso dell'Iberia che spingerà diversi corpi nuvolosi in direzione dell'Italia nel corso dei prossimi giorni. Al centro e al sud tra giovedì e venerdì significativo rialzo delle temperature, che si porteranno su valori molto miti in Sicilia.

EVOLUZIONE: da stasera attese nevicate sul nord-ovest, le regioni tirreniche sino alla Calabria con qualche fiocco non escluso sino a Roma e Napoli. La neve potrebbe visitare nella notte anche le regioni del medio e basso Adriatico e la Lucania, prima di trasformarsi in pioggia. Giovedì il fronte caldo si posizionerà all'altezza del settentrione portando nevicate deboli (o al più moderate) diffuse, in estensione da ovest ad est e temporanea attenuazione nella notte.

FOCUS NEVE: la neve insisterà nella prossima notte soprattutto sul nord-ovest sino a Milano, ma nel frattempo coinvolgerà quasi tutto il centro e persino il sud, specie su Campania, Molise, Lucania, Puglia, presentandosi mista a pioggia sulle coste e in successiva trasformazione in pioggia su tutto il sud e sul Lazio; passaggio rapido da neve a pioggia in Sardegna. Giovedì neve in estensione a gran parte del nord debole, localmente moderata, più generosa sull'Appennino ligure. Accumuli medi tra 5 e 10cm, 20cm in Liguria ed Emilia. In serata temporanea attenuazione dei fenomeni al nord, ma venerdì mattina nuovo impulso nevoso in transito con fiocchi possibili ovunque, ma soprattutto su Piemonte, Lombardia ed Emilia occidentale.

VENERDI e SABATO: due altri impulsi legati al vortice depressionario sull'ovest del Continente attraverseranno l'Italia, portando piogge al centro e al sud, ancora neve al nord, segnatamente su Alpi, regioni di nord-ovest ed Emilia occidentale.

DOMENICA e LUNEDI: domenica tregua, lunedì altra perturbazione con piogge in trasferimento da ovest ad est. Neve solo sulle Alpi ma a quote anche basse.

OGGI: al mattino freddo ovunque, instabilità già presente su Liguria con rovesci nevosi locali, pioggia con neve in collina sulla Sardegna; nuvolaglia al sud con locali episodi di neve o di neve mista a pioggia. Nel corso della giornata aumento della nuvolosità su tutte le regioni tirreniche e al nord-ovest con le prime precipitazioni nevose entro sera, specie su Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio, Umbria, pioggia mista a neve sulle coste del Tirreno. Ancora asciutto altrove ma con peggioramento serale, tranne in Sicilia, dove non si prevedono precipitazioni.
Meteolive


 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=1]Previsioni Meteo Febbraio, sarà subito freddo dopo i Giorni della Merla: irruzione Artica dalla Groenlandia all’Italia tra Giovedì 1, Venerdì 2 e Sabato 3.[/h]
05-28-648x420.png


[h=2]Previsioni Meteo Febbraio, il nuovo mese inizierà subito all'insegna dell'inverno: prima ondata di freddo tra la serata di Giovedì 1, Venerdì 2 e Sabato 3, arriva anche la neve a bassa quota in molte Regioni. Mappe e dettagli[/h]

Previsioni Meteo Febbraio – I Giorni della Merla sono iniziati in Italia con un fortissimo Anticiclone che sta provocando caldo record in montagna e nelle Regioni occidentali, nebbie e foschie in pianura Padana e sull’Adriatico. La situazione rimarrà invariata negli ultimi due giorni di Gennaio, ma cambierà subito ad inizio Febbraio. Potrebbe davvero essere il mese del “riscatto” dell’Inverno, come abbiamo già anticipato nei precedenti articoli di MeteoWeb.Una prima irruzione d’aria fredda colpirà il nostro Paese tra la serata di Giovedì 1 Febbraio (al Nord), Venerdì 2 e Sabato 3. Sarà un’irruzione d’aria Artica di provenienza nord Atlantica: il nucleo gelido partirà dalla Groenlandia e raggiungerà il nostro Paese proprio tra Giovedì e Venerdì, allontanandosi poi rapidamente verso i Balcani nel weekend. Un’ondata di freddo molto veloce che però riporterà l’Inverno sull’Italia dopo un lungo periodo di caldo anomalo.Non mancherà la neve: il maltempo colpirà Giovedì sera il Nord e le Regioni tirreniche, spostandosi poi Venerdì sul Centro/Sud, dove avremo gli ultimi fenomeni residui Sabato mattina prima del miglioramento atteso nel fine settimana e del rapido aumento delle temperature tra Sabato sera e Domenica.La neve arriverà fino a bassa quota: 300 metri sulle Alpi tra Giovedì sera e Venerdì mattina, 500800 metri sull’Appennino centro/meridionale nel pomeriggio/sera di Venerdì e nella mattinata di Sabato (dettagli ancora da confermare).
Meteoweb
 
[h=2]Allerta Meteo, ancora forte maltempo al Nord tra oggi e domani: violenti temporali su tutte le Regioni, soprattutto nelle aree alpine. Le mappe dei modelli ECMWF e MOLOCH[/h]
Allerta Meteo – Non si ferma il maltempo che sta caratterizzando in modo molto pesante questa prima parte dell’Estate 2018 in Italia: dopo le piogge torrenziali e i violenti temporali che a Giugno hanno bersagliato il Centro/Sud, adesso nei primi giorni di Luglio i fenomeni più estremi si sono spostati al Nord. L’alluvione lampo di ieri pomeriggio a Moena potrebbe essere stato solo il primo episodio di una lunga serie di eventi meteorologici estremi, già a partire dalle prossime ore.

Nel pomeriggio di oggi, Mercoledì 4 Luglio, avremo altri forti temporali al Nord/Est, tra Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Qualche altro temporale interesserà l’Appennino, in Emilia Romagna, in Abruzzo, nel Molise, in Basilicata e in Puglia, ma saranno fenomeni più deboli. I più estremi colpiranno invece le Dolomiti venete.

Ma è soprattutto per domani, Giovedì 5 Luglio, che c’è grande preoccupazione: tutto il Nord verrà colpito da violenti temporali, sin dalle ore notturne e mattutine al Nord/Ovest tra Piemonte e Lombardia dove avremo bombe d’acqua e grandinate. Nel pomeriggio i fenomeni più estremi si estenderanno anche al Nord/Est, intensificandosi ulteriormente nelle aree alpine e in modo particolare tra Valle d’Aosta e Svizzera, dov’è alto il rischio di disastrose alluvioni. Eloquenti le mappe che pubblichiamo nella gallery a corredo dell’articolo.

In tutto questo, al Sud invece continuerà a splendere il sole con temperature in sensibile aumento. In modo particolare domani in Sicilia ci attendiamo picchi di +40°C lungo la fascia tirrenica e nelle zone interne dell’isola, e farà molto caldo anche in Calabria (specie tirrenica), Puglia, Basilicata e tutto il Centro Italia con temperature massime ovunque vicine o superiori ai +35°C.
Allerta-Meteo-Storm-Temporale-Shelf-Cloud-637x420.png
13-2-630x420.png


METEOWEB
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]METEO 19-25 Ottobre, s'indebolisce l'anticiclone. Prime piogge in arrivo[/h]
[h=4][/h] 19-10-2017


meteo-italia-possibili-piogge-calo-temperatura-48494_1_1.jpg

METEO DAL 19 AL 25 OTTOBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
E' ormai messo alle strette l'anticiclone ancora presente sull'Italia e su gran parte dell'Europa Centro-Orientale. Un primo fronte perturbato, ora sul Mediterraneo Occidentale, prova a scardinare il muro anticiclonico per approssimarsi al nostro Paese. Gli effetti saranno limitati, con la perturbazione che riuscirà a coinvolgere solo le due Isole Maggiori.
Il bel tempo non varierà ancora più di tanto sul resto della Penisola, con persistenza di clima molto mite per il periodo. Il meteo stabile è sinonimo anche di nebbie su pianure e valli, specie al Nord con qualità dell'aria pessima sulle grandi città, per gli elevati livelli di smog accentuati dalla possibilità dell'accensione degli impianti di riscaldamento.
Andiamo però in direzione di quel tanto auspicato cambiamento che porterà ad un cedimento più netto dell'anticiclone e conseguenti scenari più consoni all'autunno. Le proiezioni prospettano il ritorno delle piogge più organizzate e distribuite lungo la Penisola fra domenica e lunedì. Vedremo se verrà confermata su quest'evoluzione e se sarà in grado d'imprimere una svolta incisiva.
METEO GIOVEDI', PRIMI CENNI DI CAMBIAMENTO
L'anticiclone inizierà a perdere colpi, messo alle corde da una prima perturbazione collegata ad un vortice in prossimità delle Baleari. In giornata assisteremo ad un aumento delle nubi medio-alte sul Nord-Ovest e Sardegna, per la parte avanzata del fronte. Altrove il bel tempo sarà assolutamente dominante e le temperature continueranno a mantenersi molto miti, ben al di sopra della norma.
La nuvolosità diverrà più consistente in serata sulla Sardegna, con possibilità di piogge o temporali in nottata a partire dai settori occidentali o meridionali. La perturbazione avrà tuttavia parecchie difficoltà a sfondare sul resto della Penisola e solo innocue velature stratiformi raggiungeranno i versanti tirrenici.
METEO VENERDI', TEMPORALI SOLO SULLE ISOLE MAGGIORI
La resistenza dell'anticiclone non permetterà al fronte perturbato di estendersi all'intera Penisola, con l'associato vortice ciclonico che tenderà a sprofondare dalle Baleari verso le coste algero-tunisine. Piogge e temporali venerdì si avranno ancora dapprima in Sardegna, poi si estenderanno anche alla Sicilia.
Il resto della Penisola vedrà solo nubi di poco conto, ma anzi addirittua prevarrà il sole. La perturbazione faticherà a sfondare, indebolita dall'anticiclone ad est. Le temperature saranno ancora miti su gran parte della Penisola, con valori che potranno toccare ancora punte di 25/26 gradi. Un calo sostanzioso dei valori massimi si avrà solo in Sardegna e Sicilia per le precipitazioni.
METEO WEEKEND, NUOVA PERTURBAZIONE
A partire da domenica potrebbe giungere una perturbazione più organizzata e con precipitazioni più diffuse. Stavolta la traiettoria sarà differente, in quanto il fronte giungerebbe dalla Francia con piogge in estensione da nord a sud associate al possibile approfondimento di un vortice ciclonico in rapida evoluzione. Le temperature subirebbero una flessione verso valori più autunnali.
RITORNO PIOGGE, SARA' LA SVOLTA VERSO IL VERO AUTUNNO?
Il cedimento dell'anticiclone, pur graduale, rappresenta di per sé una novità importante, così come le piogge che saranno in sostanza le prime di questo ottobre dopo il lunghissimo periodo anticiclonico che ha favorito caldo, siccità ed inquinamento. Inizierà quindi una fase meteo di maggiore dinamicità.
Non è detto però che si vada verso una svolta incisiva, in quanto la strada verso un tipo di tempo autunnale piovoso appare ancora in salita con l'anticiclone che potrebbe ancora mettersi di traverso fin dall'inizio della prossima settimana, così da impedire nuovi ingressi perturbati. Nel contempo, si avrebbe però più fresco per correnti da nord.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Al seguito del passaggio perturbato, che si completerà all'inizio della prossima settimana, affluiranno correnti dal Nord Europa. Poi seguirà una probabile rimonta dell'anticiclone. Le perturbazioni atlantiche potrebbero trovare nuocvamente la strada sbarrata, ma bisogna vedere quanto l'anticiclone sarà ingombrante. Tuttavia, non si intravedono ancora grandi piogge

Meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=2]Nuovo vortice freddo da giovedì! Le conseguenze meteo[/h]
[h=4]
[/h]

La circolazione depressionaria mediterranea sarà dura a morire, ma anzi a metà settimana riceverà linfa vitale da un nuovo nucleo perturbato a carattere freddo in discesa dalla Francia. La traiettoria dovrebbe portare il vortice dal Golfo del Leone verso Baleari-Sardegna e poi Canale di Sicilia.
vortice-freddo-da-giovedi-le-conseguenze-meteo-48710_1_1.jpg

Si rinnoveranno di conseguenza condizioni meteo instabili e perturbate, con il grosso delle piogge che dovrebbe coinvolgere le regioni del Centro-Sud. Ci sarà da fare attenzione al rischio di nubifragi nel weekend. Ulteriore aria fredda renderà lo scenario quasi invernale.
Il Nord sarà ai margini del nuovo maltempo, ma l'aria si manterrà frizzante con le temperature minime destinate a calare.
meteogiornale
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

ragazzi oggi finalmente piove in posti della toscana dove l'acqua non toccava terra da 12 mesi esatti.....
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

Bla bla bla...fare previsioni ad una settimana e' un mero azzardo, basta che cambi il vento e cambia tutto


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
 
[h=1]MODELLO EUROPEO: verso una nuova (e ritrovata) DINAMICITA'?[/h] [h=3]Alta pressione settembrina confermata, ma ridotta di intensità e durata...[/h]
- Oggi, ore 10.20

__112376___1.gif
CONFERME: la fase topica di questa parentesi calda e stabile sull'Italia si toccherà nei prossimi due giorni, ovvero tra martedi 11 e mercoledi 12 settembre.

In questo frangente il bel tempo sarà esteso a tutta l'Italia e con esso arriveranno temperature anche esuberanti specie sulla Sardegna, il versante tirrenico e le pianure del nord.

La situazione potrebbe iniziare a cambiare con un primo disturbo nella giornata di giovedì 13 settembre (prima mappa).

Notate la coda di una perturbazione che nella notte tra giovedì 13 e venerdì 14 si adagerà sulle regioni settentrionali e parte del centro portando all'attivo qualche temporale. Nulla di traumatico, ma l'egemonia indiscussa del sole e del caldo verrà interrotta su alcune regioni.

__112378___2.gif
A seguire, l'alta pressione tornerà a dire la sua sull'Italia durante il prossimo week-end (seconda mappa) riportando sole e caldo da nord a sud.

Notate in alto a sinistra la fervente attività depressionaria sul nord Atlantico, come non si vedeva da molto tempo.

Dopo un inizio di settimana ancora abbastanza buono e caldo, un nuovo cambiamento più incisivo viene mostrato dal run ufficiale del modello medesimo questa mattina.

__112379___3.gif
Ecco la mappa attesa in Italia per mercoledi 19 settembre. La distanza previsionale risulta impervia e anche la notevole difficoltà previsionale insita in una siffatta situazione impongono molta cautela sulla mappa in oggetto.

Se il tutto rispondesse a verità, le regioni settentrionali verrebbero interessate dal primo passaggio perturbato autunnale con piogge, temporali e calo delle temperature.

Nei prossimi giorni faremo il punto della situazione alla luce delle nuove emissioni modellistiche. Continuate a seguirci!
Meteolive
 
[h=1]ANOMALIE TERMICHE in Europa: dalla MITEZZA al FREDDO in sette giorni[/h] [h=3]Ecco come cambieranno gli assetti termici in Europa tra una settimana.[/h]
In primo piano - Oggi, ore 09.58

__115084___CARTA_1.gif
La prima mappa mostra le anomalie termiche in Europa previste per la mattinata di martedi 13 novembre.

Si nota una fascia molto mite sui meridiani centrali europei con temperature di diversi gradi superiori alle medie del periodo, specie dove sono presenti i colori più accesi.

Ai lati di questa grossa isola mite sono presenti due zone più fredde: la prima ad ovest del Portogallo, la seconda sull'estremo est europeo.



__115085___carta_2.gif
Esattamente una settimana dopo, guardate come potrebbe cambiare l'assetto termico in Italia e sul nostro Continente.

Tutto il settore centrale e orientale europeo, Italia compresa, avrà anomalie termiche negative rispetto alla media, ovvero farà molto più freddo rispetto ad ora.

La mitezza verrà sbattuta molto a nord, alle latitudini del Regno Unito e sulla Scandinavia, dove si arroccherà l'alta pressione.

Meteolive
 
Re: Meteo stagione 2017/2018

[h=1]Previsioni meteo: l'ultima partita del Generale Inverno[/h][h=3]CONFERMATO importante riscaldamento stratosferico polare. Vi saranno o meno conseguenze sulla nostra circolazione?[/h]
Ormai da molti aggiornamenti i modelli mettono in luce un'importante quanto RARA dinamica di suddivisione del Vortice Polare Stratosferico. Una parte del vortice ricadrebbe proprio sopra l'Europa, con un movimento antizonale da est verso ovest. È una dinamica che ha trovato pochi riscontri negli inverni del recente passato e che adesso sembra trovare una sistematica conferma da tutti gli aggiornamenti. Ormai giunta sotto il range delle 120 ore, possiamo ritenerla abbastanza probabile.
Con le conferme circa il buon esito di questa dinamica, si aprono una nuova serie di dubbi circa l'effettiva propagazione di tale dinamica in troposfera, cioé nello strato atmosferico ove siamo immersi, dove si verificano la maggioranza degli eventi meteorologici che possiamo osservare con i nostri occhi.
Talvolta questi due grandi strati atmosferici non riescono a comunicare in maniera efficace tra di loro, vanificando i grandiosi eventi di maltempo invernale che invece, in altre dinamiche simili, riuscivano a realizzarsi. È un territorio ancora in parte sconosciuto, in quanto studiosi e scienziati non sono ancora riusciti a capire con sufficiente precisione, le dinamiche di interazione tra queste due grandi fasce atmosferiche.
Per adesso le cose stanno così: alcuni dei cosiddetti "run perturbatori" del modello americano, mettono effettivamente in evidenza alcuni scenari dal sapore squisitamente INVERNALE proprio nella zona Cesarini dell'inverno (seconda metà di febbraio), molti altri sembrano invece non accorgersi dello sconquasso che ben presto si verificherà in stratosfera. Non ci resta che aspettare come i modelli riusciranno a digerire questa dinamica, aspettandoci da un momento all'altro dei colpi di scena nell'evoluzione a lungo termine. Pronti però ad accettare anche delle delusioni.

Meteolive


 
[h=1]DISAGIO da CALDO: dal clima gradevole alla calura intensa e fastidiosa…(mappe interne)[/h] [h=3]Il caldo si farà sentire a partire dalla seconda parte della settimana, per divenire intenso dal fine settimana, quando il disagio risulterà importante.[/h]
Prima pagina - Oggi, ore 11.32

__109851___legenda.gif
Fino a mercoledì 27 non potremo lamentarci. La corrente fresca dai quadranti nord orientali manterrà le temperature gradevoli su gran parte del Paese, ma nei giorni successivi questo flusso tenderà a scemare gradualmente.

L'azione dell'alta pressione comincerà a farsi sentire in modo sempre più deciso su tutto il Paese, portando le temperature su valori sempre più elevati e superiori alla media del periodo.

__109853___disagio.gif
Il ristagno atmosferico e l'aumento dell'umidità relativa favorirà anche un'accentuazione del disagio da caldo un po' su tutto il Paese, ma soprattutto sulle isole maggiori, sul catino padano e sulle zone interne delle regioni centrali tirreniche.

Da sabato 30 giugno in poi ogni giorno farà sempre più caldo ed ogni giorno andrà accentuandosi il disagio da calore che, passerà da fastidioso a quasi insopportabile, soprattutto sulla Pianura Padana.

__109854___disagio2.gif
Un'attenuazione della calura e del conseguente disagio non sembra destinata ad intervenire almeno sino al 4-5 luglio, quando una corrente da ovest potrebbe favorire un ridimensionamento dei valori al settentrione, molto meno sulle altre regioni.

Le aree dove si soffrirà maggiormente saranno ovviamente le isole di calore urbane, dove strade ed edifici, specie quelli di colore scuro, accumulano calore durante il giorno e lo restituiscono solo lentamente nel corso della notte, inibendo la diminuzione notturna delle temperature.

__109855___disagio3.gif
Del resto luglio è statisticamente il mese più caldo dell'anno, tuttavia molti picchi di calore storici sono stati registrati anche nel mese di agosto, quando il mare raggiunge il massimo del riscaldamento e la calura raggiunge facilmente anche le zone costiere.

Qui di fianco trovate il clamoroso passaggio da un disagio praticamente nullo ad un disagio marcato.

Meteolive
 
[h=1]ALTA PRESSIONE in rinforzo sull'Italia la prossima settimana (Le mappe)[/h] [h=3]Pausa del maltempo e della pioggia durante la settimana prossima.[/h]
In primo piano - Oggi, ore 11.36

__114972___MAR_13.gif
Alta pressione in grande spolvero per la settimana prossima, ad iniziare indicativamente dalla giornata di martedi 13 novembre.

Ecco i massimi centrati sull'Italia centrale, garanzia di tempo stabile su quasi tutta la nostra Penisola. Tanto sole e temperature miti specie al centro e al meridione.

Al nord, sulle pianure, saranno presenti banchi di nebbia anche estesi di notte e al primo mattino, unitamente a nubi basse che graveranno sul golfo ligure.

__114975___VEN16.gif
Il dominio dell'alta pressione andrà avanti per gran parte della settimana prossima, anche se la struttura stabilizzante verrà attaccata a più riprese da una vasta depressione presente sull'ovest del Continente.

La mappa relativa a venerdì 16 novembre mostra un lento calo dei geopotenziali sull'Italia, anche se l'alta pressione sarà ancora in grado di mantenere il bel tempo sulla nostra Penisola, specie al centro e al sud.

Sul nord-ovest e sulla Sardegna il tempo inizierà però a cambiare con un aumento della nuvolosità, qualche pioggia, ma in un contesto sempre molto mite.

Meteolive
 
METEO A 7 GIORNI: rialzo delle temperature sino a valori primaverili, poi una perturbazione

Ennesimo 'atto di forza' del nostro anticiclone con valori termici che entro mercoledì potrebbero portarsi sino a +10°C sopra le medie climatiche di riferimento. Tuttavia l'esordio di marzo presenterà all'appello una nuova perturbazione.


La sfera di cristallo - Oggi, ore 15.00


__118425___img1.jpg
Il mese di febbraio che stiamo vivendo, risulta oltremodo influenzato da un ostinato anticiclone che porta condizioni meteo estremamente stabili su una grossa fetta del continente europeo. Le anomalie più importanti della temperatura riguardano il Regno Unito e la Francia, con picchi sino a +12°C sopra le medie climatiche di riferimento. Alcuni record assoluti di temperatura sono stati abbattuti nella Scozia, con valori vicini ai +20°C già nella seconda decade di febbraio, evento molto raro per quelle latitudini. La Francia sta
__118426___img1.png
vivendo un periodo eccezionalmente avaro di pioggia e di nuvolosità, tanto che questo mese di febbraio potrebbe concludersi con un nuovo record di ore trascorse sotto il pieno irraggiamento solare.

Nelle prossime ore l'alta pressione alimentata da un cospicuo apporto d'aria molto mite di origine subtropicale, tenderà ad estendersi gradualmente verso l'Europa centrale, portando con sè un rialzo delle temperature anche sull'Italia. I valori termici sopratutto sulle regioni settentrionali, saranno destinati a portarsi alcuni gradi sopra le medie del periodo, con
__118427___img2.png
un picco massimo di mitezza preventivato dai modelli nella giornata di mercoledì 27 febbraio. L'instabilità che in queste ultime giornate ha influenzato il tempo delle regioni meridionali, lascerà anche qui spazio a condizioni meteo più stabili già a partire da domani, martedì 26 febbraio.

L'arrivo di marzo potrebbe portare un cambio di rotta; una modesta perturbazione riuscirà a scavarsi un varco verso il Mediterraneo, dando luogo ad un cambiamento del tempo sul nostro Paese tra venerdì primo marzo e domenica 3. Qualche precipitazione è prevista sul nord-est, le regioni del centro e del sud, mentre ancora in ombra potrebbero risultare le regioni dell'angolo nord-ovest. Le temperature subirebbero una modesta diminuzione, restando comunque attestate su valori gradevoli anche nella prima decade di marzo.

Sintesi previsionale da martedì 26 a lunedì 4 marzo:

Martedì 26 splendida giornata di sole su tutto il territorio italiano. Temperature in ulteriore rialzo.

Mercoledì 27 giornata soleggiata primaverile su tutto il territorio, temperature massime oltre i +20°C sulle regioni del nord.

Giovedì 28 aumentano le nubi al nord e lungo il Tirreno, valori termici molto miti.

Venerdì 1 marzo precipitazioni in arrivo sul nord-est e le regioni centrali. Nubi di passaggio altrove. Flessione termica.

Sabato 2 marzo instabilità al sud, miglioramento sulle altre regioni. Valori termici stazionari e gradevoli.

Domenica 3 e lunedì 4 marzo condizioni di variabilità con annuvolamenti soprattutto sul lato tirrenico. Temperature stazionarie.


meteolive
 
Allerta Meteo, nei giorni a ridosso del Solstizio d'Estate il maltempo continua a colpire il Centro/Sud con forti piogge e temporali Allerta Meteo – Il maltempo continua, anche adesso che siamo a ridosso del Solstizio d’Estate: piogge e temporali continuano a colpire le Regioni meridionali e in modo particolare la Calabria, dove per molte località del versante tirrenico oggi è il sesto giorno di pioggia consecutivo e abbiamo picchi di oltre 200mm sulla costa della provincia di Vibo Valentia, al confine con quella di Reggio Calabria. In tutte le più importanti città della Regione (Reggio, Cosenza e Catanzaro) si sono abbattuti violenti nubifragi, mentre sul litorale tirrenico abbiamo avuto decine di tornado. Il maltempo continuerà ancora oggi, con forti temporali pomeridiani sul Pollino, nella Catena Costiera e in tutte le zone centro/meridionali della Regione, da Lamezia a Reggio. Ma la Calabria non sarà l’unica Regione colpita dal maltempo: avremo piogge e temporali anche nelle zone interne della Sicilia, in Basilicata, in Campania, nel Salento, nella Sardegna sud/Occidentale e nelle zone interne tra Lazio e Abruzzo. Qualche fenomeno d’instabilità anche al Nord, sulle Alpi in Piemonte e al confine tra Veneto e Trentino Alto Adige. Domani, Mercoledì 20 Giugno, il maltempo sarà ancora più forte e intenso, a causa dell’instabilità dilagante. Già dal mattino avremo forti rovesci e temporali soprattutto nelle zone interne del Centro/Sud tra Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, ma sarà nel pomeriggio che i fenomeni diventeranno particolarmente pesanti, rilevanti ed estesi su gran parte del territorio meridionale, con sconfinamenti fin su coste e pianure. Potranno essere coinvolte anche grandi città come Roma, Napoli, Salerno, Potenza, Matera, Taranto, Lecce, Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria, Messina, Ragusa, Agrigento, Palermo e Trapani.
maltempo-estate-allerta-meteo-storm-561x420.jpg
01-21-437x420.png

Meteoweb
 
[h=1]Aria fresca provoca temporali su medio Adriatico, Lazio e meridione[/h] [h=3]Rientro di aria fresca da nord-est e conseguenze temporalesche su mezza Italia, tempo migliore altrove ma con qualche annuvolamento. Sabato ancora qualche temporale sulle zone interne del centro e del sud, domenica sera possibili brevi rovesci al nord. Da lunedì alta pressione ma cieli non del tutto puliti.[/h]
Oggi, ore 07.43

__109599___sud.gif
SITUAZIONE: la circolazione di aria fresca che ancora interessa il nostro Paese sta generando e genererà ancora sino a sabato condizioni di instabilità al sud e su parte del centro e della Sardegna. Al nord tempo migliore ma con correnti orientali fresche e qualche annuvolamento sparso.

EVOLUZIONE: domenica il tempo risulterà discreto sull'insieme del Paese ma nel pomeriggio si manifesteranno ancora condizioni di instabilità sulle zone interne del sud. Nel corso del pomeriggio una perturbazione lambirà le Alpi e verso sera potranno derivarne condizioni di instabilità con rovesci sulla Valpadana. (Da confermare).

__109600___sud2.gif
PROSSIMA SETTIMANA
: l'alta pressione si distenderà in modo più netto su gran parte del Paese, portando ovunque tempo più che discreto e temperature estive, anche se nel pomeriggio potrebbero comunque verificarsi addensamenti e qualche fenomeno lungo la dorsale appenninica. Da valutare infatti il rientro di correnti da est e la risposta del territorio, che potrebbero generare addensamenti anche al nord e contenere il rialzo delle temperature, che comunque risulteranno estive.

DURATA: quanto potrà durare l'alta pressione? Almeno sino a sabato 23 giugno, in seguito la situazione è tutta da verificare, rispetto a disturbi che potrebbero intervenire o da nord o da ovest.

__109601___sud3.gif
OGGI:
al nord parzialmente nuvoloso ma con prevalenza di sole ovunque e basso rischio di fenomeni. Al centro e sulla Sardegna nuvolosità irregolare con brevi rovesci o temporali possibili, specie su medio Adriatico al mattino e sul Lazio nel pomeriggio, locali fenomeni anche sull'isola, meno probabili invece in Toscana. Al sud tempo instabile con brevi rovesci temporaleschi alternati a schiarite; fenomeni dapprima più probabili sulla Puglia, poi su Campania, Lucania e Calabria. Temperature in diminuzione al sud, stazionarie altrove.

DOMANI: bel tempo al nord e al centro al mattino, al sud instabile ed ulteriori rovesci o brevi temporali a macchia di leopardo; nel pomeriggio ancora brevi temporali possibili tra Lazio ed Abruzzo. Temperature in lieve aumento.

Meteolive
 
[h=2]Allerta Meteo, allarme per le Regioni Adriatiche: brusco peggioramento avanza da Nord/Est, freddo e bombe d'acqua su gran parte del Paese[/h]
E’ iniziata stamattina la nuova ondata di maltempo che da Nord/Est sta colpendo l’Italia: al Centro/Sud è una giornata più stabile e soleggiata dopo i violenti temporali dei giorni scorsi, al Nord/Est invece fa decisamente freddo con temperature ferme a +19/+20°C in pieno giorno, e piove in modo torrenziale soprattutto tra Veneto e Friuli Venezia Giulia dove sono già caduti ben 82mm di pioggia a Volpago del Montello, 62mm a Gorgo al Monticano, 54mm a San Donà di Piave, 53mm a Castelgomberto e Montecchio Maggiore, 48mm a Vicenza, 35mm a Pavia di Udine, 32mm a Jesolo, 31mm a Cormons, 22mm a Trieste, 15mm a Padova.

Adesso il maltempo si sta spostando sull’Emilia Romagna, con i primi forti temporali in atto tra Ferrara, Ravenna e Bologna. Sono già caduti 26mm di pioggia a San Bartolomeo in Bosco vicino Ferrara e a Medicina vicino Bologna, 22mm invece a Comacchio sul litorale.

Nel corso del pomeriggio il maltempo si estenderà a tutte le Regioni Adriatiche: attenzione ai fenomeni estremi tra Marche, Abruzzo, Molise e Puglia centro/settentrionale, dove si verificheranno violenti nubifragi con temporali e grandinate. Possibili anche numerosi tornado, specie sui litorali, dove i contrasti termici saranno molto importanti: la temperatura crollerà di oltre 10°C rispetto ai valori attuali, piombando sotto i +20°C, in località dove adesso ce ne sono oltre +30°C (Foggia è a +32°C, Barletta a +31°C, Bari a +30°C, Vasto a +29°C ma attenzione anche ad Ancona che è a +28°C). Piogge e temporali anche in Toscana, Umbria, zone interne della Campania e Basilicata. Qualche altro temporale pomeridiano colpirà e zone interne e orientali della Sicilia (potrebbe piovere persino a Catania), e le Alpi in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino, com’è possibile osservare dalle mappe che pubblichiamo.

Allerta-Meteo-Italia-589x420.png
XGE6DtRDmi4EZ-666x420.jpg


Meteoweb
 
[h=1]MODELLO EUROPEO: alta pressione delle Azzorre alla riscossa sull'Italia![/h] [h=3]Fase estiva in vista sull'Italia secondo il modello europeo.[/h]
In primo piano - Oggi, ore 09.44

__109604___1.gif
Il modello europeo questa mattina dispensa buone notizie a tutti gli amanti del sole e del caldo (non eccessivo) in Italia.

Fino a domenica 17 giugno, tuttavia, dovremo convivere con condizioni di instabilità latente che si faranno sentire segnatamente nelle zone interne del centro, al meridione e in parte sulle Alpi.

Avremo comunque lunghi momenti soleggiati e stabili, ma anche la possibilità di qualche temporale nelle zone sopra citate, specie nelle ore pomeridiane, il tutto contrassegnato da temperature tutto sommato accettabili.

__109605___2.gif
La fase stabile contrassegnata dall'allungo dell'alta pressione delle Azzorre verso l'Italia la avremo a partire da lunedi 18 giugno, in consolidamento soprattutto al nord e al centro nella giornata di mercoledi 20 (seconda mappa).

Bel tempo e condizioni di caldo moderato, senza eccessi o record termici; al sud avremo ancora un po' di instabilità con qualche temporale di calore nelle zone interne, in veloce attenuazione dopo il tramonto.

__109606___3.gif
Fase stabile conclamata anche per l'ultimo fine settimana di giugno, anche sulle regioni meridionali. Su tutta l'Italia avremo infatti condizioni di bel tempo con caldo moderato, senza eccessi.









__109607___AAAA.gif
La situazione potrebbe cambiare agli albori dell'ultima settimana di giugno. Il modello europeo fa implodere l'alta pressione a favore di una circolazione instabile sull'Italia, ma avremo modo di riparlarne; per il momento godiamoci l'estate soleggiata e senza eccessi termici da nord a sud.

Meteolive
 
[h=1]METEO: arriva una fase instabile su molte regioni ma...[/h] [h=3]Tra il pomeriggio odierno e la serata accentuazione dell'instabilità su nord e Toscana. Venerdì transiterà un fronte su quasi tutto il Paese ma influenzato dall'imminente rialzo della pressione atmosferica: i fenomeni così si concentreranno su Liguria, nord-est e poi zone interne del centro e su parte del meridione, in probabile ombra pluviometrica Piemonte ed ovest Lombardia. Migliora nel fine settimana e poi...[/h]
Oggi, ore 07.44

__112199___ropa.gif
SITUAZIONE: al nord e su parte delle regioni centrali si è instaurato un flusso di correnti instabile dai quadranti sud occidentali che potrà originare già oggi alcuni temporali sui settori di montagna e sulla Toscana, a precedere l'ingresso di una perturbazione che transiterà nella giornata di venerdì.

PERTURBAZIONE: l'ingresso del fronte non sarà sostenuto da una saccatura rilevante, poiché le correnti tenderanno a virare da nord-ovest. In questo modo i fenomeni risulteranno distribuiti irregolarmente. Sono attese precipitazioni soprattutto su Liguria, nord-est, Emilia-Romagna e zone interne ed appenniniche del centro, saltato il Piemonte e l'ovest della Lombardia. Il fronte si muoverà poi verso il meridione portando rovesci sparsi nelle zone interne ed appenniniche di Campania,
__112200___ripa2.gif
Molise e Lucania ed infine sulla Calabria.

EVOLUZIONE: nel fine settimana la pressione tenderà ad aumentare ma limitatamente a sabato saranno ancora possibili brevi temporali lungo la dorsale appenninica del centro e del sud durante le ore pomeridiane. Domenica il bel tempo si affermerà ovunque.

ANTICICLONE: bel tempo per tutta la prossima settimana con temperature in progressivo aumento e un po' di caldo, soprattutto nella seconda parte della settimana e sulle regioni centrali e meridionali.

CAMBIAMENTI: si ipotizzano dopo la metà del mese con graduale indebolimento dell'alta pressione e inserimento di saccature a partire dal nord Italia. Un guasto più importante si
__112201___ripa4.gif
conferma possibile per l'inizio della terza decade del mese.

OGGI: al nord e sulla Toscana nuvolaglia sparsa in un contesto ancora prevalentemente soleggiato, specie sulle pianure. Dal pomeriggio nubi in aumento su Alpi, Prealpi, fascia pedemontana del nord e Toscana con rischio di brevi rovesci o temporali; sulla Toscana i fenomeni potrebbero giungere dal mare. Su Umbria, Lazio interno e Marche interne sviluppo di cumuli sui rilievi ed isolati rovesci. Sul resto del centro bel tempo salvo passaggi nuvolosi in Sardegna. Al sud bel tempo. Un po' caldo al centro e al sud, valori massimi in calo al nord, specie sulle Alpi.

DOMANI: in mattinata nubi e fenomeni su Liguria, Triveneto, Liguria, Romagna, anche temporaleschi e probabilmente di forte intensità su est Veneto, Friuli e costa ligure, nuvolaglia ma pochi fenomeni su Piemonte, ovest Lombardia, ovest Emilia e bassa Valle d'Aosta. Nel pomeriggio ancora fenomeni su Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna, migliora altrove. Al centro nubi e precipitazioni sparse possibili su tutte le regioni ad eccezione della Sardegna, ma fenomeni più probabili sulle zone interne e montuose, dove insisteranno a tratti anche nel pomeriggio. Al sud nubi in arrivo su Campania, Molise, poi Lucania e nord Puglia con locali rovesci ed isolati temporali, schiarite ancora prevalenti altrove ma con nubi in aumento sulla Calabria associate a rovesci. Temperature in generale flessione.

Meteolive
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto