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Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Meteo d'Africa: caldo all'apice nel weekend. Poi crollo termico e temporali[/h]
[h=4][/h] 20-07-2017



EVOLUZIONE METEO SINO AL 26 LUGLIO 2017 - Il caldo africano si sta di nuovo impadronendo dell'Italia. Le temperature, ben oltre la norma, sono in ulteriormente risalita: sta quindi entrando nel vivo la fase clou dell'ennesima fiammata sahariana.
La dinamica meteo non è poi dissimile dalle precedenti ondate africane e anche stavolta il grosso del caldo sahariano tende ad impattare verso il Centro-Sud e le due Isole Maggiori. In Sicilia e Sardegna i picchi di temperatura si potranno spingere persino oltre i 40 gradi.
Il Settentrione resterà un po' più ai margini, con spazio per qualche temporale. L'ondata di caldo si interromperà, probabilmente anche in modo brusco, a partire dal 25 luglio, quando è attesa l'intrusione d'aria più fresca dal Nord Atlantico verso il Mediterraneo, costringendo l'anticiclone africano a ritirarsi verso sud.
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IL METEO DI GIOVEDI' 20 LUGLIO 2017 - Giornata decisamente assolata, grazie all'espansione del promontorio anticiclonico che andrà ad abbracciare l'intera Penisola, con solleone al Centro-Sud a parte qualche addensamento in Sardegna.
Il Nord è invece lambito dalla coda un impulso nuvoloso in transito appena oltralpe. Ciò andrà ad innescare maggiore instabilità atmosferica al pomeriggio-sera lungo la cerchia alpina, con temporali più frequenti. Non esclusi isolati sconfinamenti dei temporali non solo verso i settori prealpini, ma anche aree pedemontane ed Ovest Piemonte.
Le temperature faranno registrare ulteriori lievi aumenti, con punte superiori ai 35 gradi sulle aree interne tirreniche, in Sardegna e sulla pianura emiliana. Da segnalare anche un aumento dei tassi d'umidità, che provocheranno un aumento dell'afa con sensazione di caldo opprimente.
WEEKEND PICCO DI CALURA, POI METEO CAMBIA - Il grande caldo s'intensificherà ulteriormente, stante l'afflusso più deciso di masse in risalita dall'entroterra nord-africano. Si va verso un fine settimana rovente al Centro-Sud. In questa fase le temperature torneranno a toccare punte massime anche localmente di 38/39 gradi ed oltre al caldo aumenterà anche l'afa, sia nelle ore diurne che in quelle notturne, specie in Val Padana.
Temporali di calore riguarderanno le Alpi, ma fra venerdì ed il weekend non mancheranno acquazzoni anche in Val Padana. Ad inizio settimana proseguirà il caldo al Centro-Sud, mentre temporali più forti irromperanno sul Nord con temperature in calo. Si potranno sfiorare o toccare punte di oltre 40 gradi al Meridione, ma da martedì 25 l'aria fresca tenderà rapidamente a dilagare lungo la Penisola.

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ULTERIORI TENDENZE - Temperature in calo e qualche temporale anche al Centro-Nord, fra il 25 ed il 26 luglio. Il refrigerio si farà sentire un po' su tutta Italia, con brusco calo termico. Ma attenzione che poi entro gli ultimi giorni del mese dovrebbe tornare rapidamente un contesto pienamente estivo, con nuovo caldo.

Meteogiornale
 
[h=1]Comincia l’attacco dell’aria fredda al nostro Continente![/h]
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Ott 5, 2016



Basta dare un’occhiata alle temperature minime di questa mattina sul nostro Continente per capire come l’avanzata dell’aria fredda stia dando un colpo definitivo alle velleità tardo estive del tempo sull’Europa.
Notiamo per la prima volta temperature minime negative quasi sull’intera Penisola Scandinava, ma gli zero gradi si raggiungono anche in Germania, con temperature molto basse sull’Europa Centrale.
In Germania si sono misurati -0,5°C a Bamberg, +0,2°C a Roth e +0,3°C a Monaco di Baviera.
In Svezia si è sfiorata la prima minima negativa a due cifre dell’anno, con i -9,8°C di Sveg, seguita dai -8,5°C di Vilhelmina.
In Norvegia spiccano i -9,7°C di Folidal Fredheim.
In Italia le temperature più basse si registrano in montagna, in particolare sul Nord Est, con minima di +0,4°C a Dobbiaco, e +1,0°C a Tarvisio, mentre in pianura si segnalano i +6°C di Arezzo ed i +7°C di Ferrara e Piacenza.
Tuttavia, tra le stazioni dei vari sensori regionali, troviamo minime di -0,7°C a Cabanne (GE) e -0,1°C a Calizzano (SV), -1,0°C a Rocca di Mezzo, in Abruzzo.
Nei prossimi giorni l’aria fredda artica dovrebbe invadere pienamente tutto il nostro Continente.
Nelle due immagini successive, le temperature minime di stamani e le anomalie termiche alle ore 06 UTC.
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Freddofili
 
[h=2]Meteo settimanale con più freddo e poi forte maltempo: ultime novità meteo[/h]
METEO AUTUNNALE, FRA FREDDO E PIOGGE - E' appena iniziata una settimana che si preannuncia con meteo particolarmente scoppiettante. Continua infatti il dominio di una vasta circolazione ciclonica fredda sul cuore dell'Europa, alimentata da correnti dalla Russia pilotate dall'anticiclone scandinavo. Il fulcro del vortice freddo europeo tenderà a portarsi sull'Italia Settentrionale, con nuove masse d'aria scandinave che rinnoveranno condizioni a tratti di maltempo simil invernale. Si raggiungerà quindi la fase acuta di questo raffreddamento che finora aveva coinvolto l'Italia solo parzialmente. Attenzione però che a metà settimana cambierà tutto, in quanto la depressione fredda sul Centro Europa verrà agganciata da un vortice ciclonico in approfondimento tra Spagna e Mediterraneo Occidentale, che porterà un assalto perturbato verso l'Italia.
IL METEO DI LUNEDI' 10 OTTOBRE - Giornata che si presenterà con nubi inizialmente più compatte al Nord, dove ritroveremo precipitazioni sparse più probabili e significative in Emilia Romagna. Qualche isolata spruzzata di neve è attesa sulle Alpi Centro-Orientali, fin sotto i 1400/1500 metri. Nevicate più importanti cadranno lungo l'Alto Appennino sulle cime oltre i 1600/1800 metri. Nuvolaglia irregolare si avrà anche al Centro-Sud, con fenomenologia più organizzata in prevalenza organizzata al Meridione. I temporali più forti interesseranno il basso versante tirrenico, dalle coste campane centro-meridionali fino a tutto il nord della Sicilia, passando per ovest Lucania e Calabria. In serata è previsto un generale diffuso temporaneo miglioramento, tranne che su Calabria e Sicilia dove indugeranno ulteriori rovesci temporaleschi anche di forte intensità.
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Meteogiornale
METEO PIU' FREDDO ED INSTABILE, POI FORTE MALTEMPO - Variabilità sempre protagonista con nuove precipitazioni in arrivo martedì principalmente al Centro-Sud. Si tratterà di fenomeni non troppo intensi ed a macchia di leopardo. Le temperature dovrebbero ulteriormente calare ben sotto le medie stagionali e avremo scenari persino dai connotati quasi invernali, con aria più fredda che andrebbe ad interessare il Nord Italia. Lo scenario andrà poi seriamente complicandosi giovedì: dopo un temporaneo miglioramento mercoledì, con precipitazioni limitate al Meridione, già da giovedì il meteo cambierà decisamente volto. Una perturbazione da ovest, legata ad una depressione iberica, determinerà un peggioramento a partire da Nord-Ovest, Sardegna e regioni centro-settentrionali tirreniche. Inizierà una fase più mite propizia al maltempo più autunnale.
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ULTERIORI TENDENZE - Dall'inverno si passerà seriamente ad un tipo di tempo marcatamente perturbato. Gli ultimi giorni della settimana, dal 14 al 16 ottobre, si preannunciano con il maltempo e a rischio nubifragi al Centro-Nord. Evoluzione meteo naturalmente da confermare.

Meteogiornale
 
Italia »
[h=2]Perturbazione da ovest approfitterà del freddo da est: meteo in peggioramento[/h]
[h=4][/h]05-10-2016


Dati alla mano, i primi 4 giorni d'ottobre hanno proposto anomalie termiche positive importanti un po' in tutta Italia. Parlare di caldo anomalo non è utopistico, visto e considerato che in talune città non mancavano temperature massime prossime a 30°C. Ma nell'arco di 1 giorni è cambiato tutto. L'improvvisa irruzione artica dell'Europa orientale, ora sui Balcani, ha portato venti di Grecale e Tramontana e una conseguente discesa dei termometri.
Tutto qui? Assolutamente no. Da ovest si guarda con interessa all'avanzata di una perturbazione atlantica e all'azione di pressing che sta esercitando sul muro anticiclonico. In prima istanza verrà indebolita, ma riuscendo a penetrare sul Mediterraneo trarrà nuova energia e porterà un serio peggioramento delle condizioni meteo. Dove? Probabilmente al Centro Sud e tra le due Isole Maggiori, ma non sono da escludere precipitazioni anche in alcune zone del Nord.
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MERCOLEDI' 05 OTTOBRE: non prevediamo sostanziali variazioni rispetto a ieri, se non qualche nube in più su Alpi centro orientali, in Liguria, medio versante Adriatico, tra basso Lazio e nord Campania, in Sicilia e sulla bassa Calabria. Zone, queste, dove non escludiamo qualche goccia di pioggia. La ventilazione settentrionale rimarrà attiva e le temperature perderanno qualche altro grado, specie le minime.
PEGGIORAMENTO: la giornata di giovedì dovrebbe segnare un deciso cambio di passo. La perturbazione proveniente da ovest, riagganciata dalla circolazione fredda, causerà condizioni di maltempo a partire dalla Sardegna, in successiva estensione alle regioni centro meridionali. Le precipitazioni potrebbero risultare intense, spesso a carattere di rovescio o temporale. Segnaliamo anche un'accentuazione della ventilazione settentrionale, il che farà calare ulteriormente le temperature nelle zone esposte.
Va detto che al Centro Sud il maltempo entrerà nel vivo nella giornata di venerdì, mentre giovedì prevediamo i primi forti acquazzoni serali a partire dalle tirreniche centro meridionali e un incremento dell'instabilità lungo i litorali del medio verante Adriatico. Da segnalare la possibilità delle prime nevicate sulle maggiori cime della dorsale appenninica.
Nel weekend, dopo un temporaneo effimero miglioramento, una seconda perturbazione potrebbe seguire la medesima traiettoria della precedente, causando ancora maltempo e anche stavolta dovrebbero risultare maggiormente penalizzate le regioni centro meridionali.
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Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=1]Allerta meteo, violenti temporali, frequente attività elettrica, grandine grossa come ”uova” e forti raffiche di vento spazzeranno il Centro-Sud per le prossime 48 ore.[/h]
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[h=2]Allerta meteo, violenti temporali in arrivo sulla dorsale appenninica centro-meridionale associati ad un crollo termico anche di 10-15°C[/h]

L’anticiclone sub-tropicale che da giorni per non dire ”mesi” sta mettendo a dura prova il Centro-Sud, dopo aver toccato l’apice della sua intensità tra Martedì e Giovedi con i 46.4°C registrati a Siracusa (A registrare il dato è stata la centralina della rete regionale Sias al parco Archeologico della Neapolis che a quanto pare secondo le ultime analisi è stato stracciato” il precedente record datato 8 luglio 2008: +44,8°C. Per trovare un’altra giornata così calda bisogna tornare indietro al 12 luglio 1962, con (+44,8°C). Mai prima d’ora, almeno dal 1924 ad oggi, erano stati superati i 45°C) in queste ore inizierà a perdere colpi. Al Nord Italia già nelle scorse ore la pressione è iniziata a crollare per l’ondulazione della corrente a getto che oltre ad abbassarsi di latitudine continua a favorire un cavo d’onda instabile, foriero di temporali anche forti. L’ingresso di correnti più fresche alle medio-alte quote tra oggi e domani permetterà lo sviluppo dei classici temporali di calore sull’arco alpino e sulla dorsale appenninica centro-meridionale, specie tra Toscana, Marche Umbria, Abruzzo, basso Lazio, Molise, Campania, Puglia settentrionale, Basilicata, Calabria e Sicilia nord orientale. Dati i contrasti e l’energia in gioco del periodo trascorso non sono escluse piogge alluvionali, frequente attività elettrica, grandine grossa come uova, forti raffiche di downburst e possibili trombe d’aria. Il calo termico riguarderà maggiormente il Centro-Sud dove le temperature crolleranno anche di 10/14°C portandosi al di sotto delle medie stagionali per qualche giorno. Calo termico di 2/4°C anche al Nord per via della ventilazione sostenuta dai quadranti settentrionali. Domenica la pressione tenderà a stabilizzarsi, salvo gli ultimi residui fenomeni tra Calabria e Sicilia nord orientale. Ad inizio della prossima settimana l’Anticiclone delle Azzorre terrà lontano dall’Italia l’anticiclone africano per qualche giorno, in attesa di una nuova rimonta sub-tropicale a partire tra il 20-21 Luglio per via dell’ennesimo affondo di una saccatura atlantica a ridosso della Penisola Iberica. Sull’Italia è attesa quindi la risalita di correnti più calde d’estrazione sahariana. La dinamica sarà ancora del tutto simile alle precedenti ondate africane e anche stavolta il grosso del caldo potrebbe puntare al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori risultando persistente, mentre il Settentrione resterebbe più ai margini esposto a nuovi disturbi temporaleschi. Dopo questa breve parentesi instabile, l’estate tornerà a dominare sull’Italia e molto probabilmente ha intenzione di stazionare fino a fine mese/inizio agosto. Non resta che monitorare attentamente la situazione per le prossime ore.
Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Allerta Meteo, forte maltempo al Nord per il "richiamo" della tempesta-uragano "Sebastian" che riporta il caldo estivo al Sud, ma solo per il weekend. La prossima settimana freddo anomalo in tutt'Italia[/h]

Allerta Meteo – La tempesta-uragano “Sebastian” sta flagellando il Nord Europa: dopo aver provocato diverse vittime nel nord della Germania e soprattutto nella zona di Amburgo, il ciclone s’è spostato nell’area Baltica dove stamattina sta provocando maltempo estremo. E’ una tempesta molto profonda e vastissima: la pressione è crollata a 975hPa e ha attivato venti impetuosi, fino a 150km/h. Anche l’Italia viene influenzata, seppur in modo marginale, da questa tempesta che ha raggiunto la stessa potenza di un uragano di 1ª categoria sulla scala Saffir-Simpson, con l’attivazione di forti venti di libeccio che oggi pomeriggio raggiungeranno punte di 80km/h nell’alto Tirreno e anche in pianura Padana, facendo impennare le temperature per l’effetto foehn in Emilia Romagna. Già stamattina, comunque, le temperature hanno dei grandi sbalzi tra i due versanti dell’Appennino: in Toscana abbiamo cieli coperti, clima umido e uggioso con venti provenienti dal mare, e in pieno giorno la colonnina di mercurio si mantiene bassa, ad esempio con +18°C a Lucca e +20°C a Viareggio. Contemporaneamente tra Marche e Romagna fa caldo con +27°C a Rimini e Ancona, +26°C a Cesena.Il maltempo colpirà in modo pesante l’Appennino, tra l’alta Toscana e la Liguria orientale, dove avremo degli intensi nubifragi in serata. Attenzione alle piogge anche in pianura Padana e soprattutto al Nord/Est. Fenomeni che si ripeteranno domani, Venerdì 15 Settembre.Situazione opposta al Sud, dove le temperature stanno sensibilmente aumentando dopo la rinfrescata dei giorni scorsi. Stamattina la colonnina di mercurio era già risalita fino a +28°C a Lecce e Cosenza, +27°C a Palermo, Catania, Taranto, Messina, Reggio Calabria e Termoli +26°C a Bari. Nei prossimi giorni farà ancora più caldo, soprattutto nel weekend e in modo particolare Sabato 16, quando avremo picchi di +35°C in Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata. Le spiagge del Sud si potranno nuovamente gremire di bagnanti. Un “colpo di coda” dell’estate a cui però seguirà la prossima settimana un crollo delle temperature generalizzato e diffuso a tutto il territorio italiano. Stavolta arriverà il vero e proprio freddo, con temperature novembrine in anticipo, fino a 5-6°C sotto le medie del periodo per tutta la prossima settimana, in un contesto di spiccata variabilità ma senza particolari fenomeni ciclonici. Sarà il modo migliore per dissipare un po’ dell’energia presente nel Mediterraneo senza che sfoci in eventi meteorologici devastanti come quelli dei giorni scorsi, anche se non mancheranno temporali a tratti intensi specie lungo le coste nelle ore notturne.
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meteoweb


adfserve
 
[h=2]Meteo ottobre, inizio esplosivo: prima super temporali e nubifragi, poi "l'ottobrata"[/h]







27-09-2016


TARDA ESTATE: dopo l'improvviso arrivo dell'autunno, coi temporali e col fresco, settembre ci sta proponendo il più classico dei colpi di coda dell'estate. Il consolidamento di un'appendice anticiclonica (il perno della struttura è sulla Penisola Iberica) determina prevalenza di bel tempo e temperature superiori alle medie del periodo. Non è caldo eccezionale, certo, ma fa comunque caldo. La sola eccezione è rappresentata dalle due Isole Maggiori, laddove permane una circolazione d'aria instabile foriera di acquazzoni e temporali. Spesso anche intensi.
METEO ESTREMO: si guarda con un po' di apprensione agli accadimenti in divenire in quanto lo scenario barico rischia di proporci precipitazioni localmente alluvionali. Non vogliamo allarmarvi, sia chiaro, solamente mettervi in guardia da quella configurazione che andremo ora a descrivere. La propaggine anticiclonica non è scevra da debolezza e difatti sul finire di settimana si lascerà trafiggere da una corrente d'aria fresca ad alta quota. Fresco che si getterà sul nord Africa e andrà a strutturare un grosso Vortice Depressionario in loco. La posizione è statisticamente "pericolosa", perché potrebbe scatenare un richiamo temporalesco pre-frontale sostenuto da forti venti meridionali. Insomma, ci sarebbero tutti gli ingredienti per temporali a dir poco esplosivi e persistenti.


LE REGIONI A RISCHIO: al momento, carte alla mano, Sardegna e Sicilia potrebbero ricevere precipitazioni a carattere di nubifragio. Ma i forti temporali potrebbero risalire verso nord, puntando Toscana, Lazio e Levante Ligure. Ci aspettiamo delle piogge su tutto il Nord Italia, mentre adriatiche e Sud dovrebbero rimanere ai margini. Va detto che tale linea previsionale andrà necessariamente rivisitata, perché avendo a che fare con una goccia fredda la traiettoria - e quindi distribuzione entità dei fenomeni - potrebbe mutare cammin facendo.
L'OTTOBRATA: fortunatamente la crisi temporalesca dovrebbe risolversi in poco tempo e dopo una temporanea parentesi atlantica (dettata dall'espansione della goccia fredda ad est con parziale riaggancio ad opera del flusso perturbato oceanico), il promontorio anticiclonico africano potrebbe usufruire di un affondo ciclonico a ridosso dell'Europa occidentale. Che significa? Che per alcuni giorni si realizzerebbe la più classica delle ottobrate, ovvero un periodo di bel tempo e caldo moderato.
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Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Scoppia primavera, anticiclone padrone assoluto. Meteo novità dopo weekend[/h]
ANTICICLONE IN RINFORZO, METEO STABILE FINO AL WEEKEND - Al momento l'Italia è abbracciata dal vasto campo d'alta pressione, con esclusione delle regioni più meridionali dove sta transitando una piccola area d'instabilità sospinta da correnti nord/orientali. In gergo meteorologico si tratta di una piccola goccia fredda che, tuttavia, si allontanerà velocemente e tenderà a dirigersi verso la Tunisia. Un'altra area depressionaria, ben più organizzata, si trova tra il sud della Penisola Iberica ed il Marocco, ma è ormai assodato il fatto che questo vortice rimarrà in loco e non riuscirà a sfondare, proprio per l'ostacolo dell'anticiclone. Nei prossimi giorni l'alta pressione assumerà ancora più vigore ed abbraccerà anche il Meridione, garantendo ovunque clima primaverile e assoluta stabilità per diversi giorni.





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IL METEO DI MERCOLEDI' 15 MARZO - Contesto anticiclonico che quest'oggi va subendo una piccola temporanea defaillance al Sud Italia, per via del passaggio di un vortice ciclonico in quota. Non vi sono perturbazioni vere e proprie, ma l'aria più fredda associata incentiverà instabilità atmosferica in giornata tra Abruzzo, Molise e gran parte del Sud. La probabilità di precipitazioni sarà più elevata nelle ore pomeridiane per il maggiore contrasto con il riscaldamento solare diurno, ma si tratterà di isolati brevi acquazzoni irregolari. Rovesci più significativi potrebbero colpire le zone interne della Calabria e della Sicilia centro-orientale. Da segnalare anche possibili spruzzate di neve sui maggiori rilievi appenninici, al di sopra dei 1000/1200 metri di quota. Il bel tempo non risulterà invece intaccato sul resto della Penisola.
METEO PRIMAVERILE, ANTICICLONE AL TOP SULL'ITALIA - L'alta pressione tenderà a riprendere vigore fin da giovedì, quando il piccolo vortice d'instabilità si localizzerà sulla Tunisia. Avremo così un miglioramento sul Sud Italia e Sicilia, con meteo più stabile e la progressiva cessazione dell'afflusso delle correnti fresche dai Balcani. Il dominio dell'anticiclone, esteso anche a buona parte dell'Europa Centro-Meridionale, raggiungerà il culmine nei giorni successivi e per l'intero weekend. Solo Alpi di confine ed estremo Nord-Est potrebbero essere sfiorate dalla coda di qualche veloce impulso instabile. Le temperature tenderanno a risalire, con punte ben oltre i 20 gradi più tipiche del clima di fine aprile. Cambiamenti meteo di rilievo non sembrano in grado di poter intervenire prime della prossima settimana.
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ULTERIORI TENDENZE - Marzo, nel suo finale, potrebbe riprendere vesti più tipiche e consone al periodo. Non è normale in questo periodo avere a che fare con periodi di meteo stabile così persistente.

Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

È vero, lo hanno chiamato il SUMMER STORM: attacco all'estate, temporali, grandine e trombe d'aria, una forte perturbazione atlantica il 5/6 giugno,heuuu.gif] colture a rischio.( e il mio orticello).

Lo hanno chiamato chi? Il mago otelma o il mago do nascimento?:D
Senza polemica eh, ma vi prego, i nomi lasciamoli ai siti meteo che li scrivono per ferveli pubblicizzare a fargli fare click (tradotto euri)...

In meteorologia solo l'università di berlino codifica con nomi le varie depressioni (non le perturbazioni) quindi se volete avere un approccio almeno un pochino scientifico,i nomi alle perturbazioni e nomi alle alte pressioni lasciateli a chi vi usa per fare soldi fregandosene altamente della scienza e della meteorologia.
 
Previsioni Meteo: nel Week-end torna l’Alta Pressione, temperature in aumento in tutt’Italia.


[h=2]Previsioni Meteo: la fase perturbata lascerà il posto a condizioni non proprio invernali nel weekend, temperature in sensibile aumento in tutt'Italia[/h]

Previsioni Meteo – Valori di pressione prossimi ai 1025 hPa, previsti per domenica sul Settentrione e forse qualche punto in più di hPa sul Meridione a sfiorare i 1030 hPa, lasciano adito a pochi dubbi, è di nuovo Alta Pressione. L’esame delle temperature in quota, ai 5500 metri ad esempio, indicano valori di -25°C e -20°C al Sud, valori non proprio adatti ed in linea con un mese invernale.E neppure a 1500 metri le cose sono differenti…. Valori sopra lo zero termico su tutta la penisola indicano che le precipitazioni, ammesso che ci fossero davvero, non potrebbero avere mai carattere nevoso. Eppure siamo ancora nella prima metà di febbraio…Per quest’anno sembra proprio che non ce ne sarà proprio più di freddo.Intanto un week end quello prossimo che vedrà cieli coperti, al sabato su buona parte del Nord e del Centro, con pochissimi fenomeni, per lo più piovaschi residui sulla fascia adriatica e sul settore centrale appenninico.Aperture e sprazzi di sole, sia pure a tratti, al sud con temperature su valori gradevoli e max fino ai +15°C/+16°C, almeno lungo i settori costieri. Domenica cambia poco. Cieli per lo più coperti, con nuvolosità diffusa ed aperture più ampie solo limitate al basso Adriatico ed al settore jonico. Ultimi fenomeni residui ancora possibili sulla bassa Sicilia, siracusano in particolare, ma niente di che. Poche le variazioni sul Medio periodo. Non si intravedono grossi cambiamenti, neppure a cercarli con il lanternino. Solo Alta Pressione.

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Meteoweb
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

Il mago otelma chiaramente. Ma quanto sei fiscale! certo che questo nome l'ho riportato dai siti internet, esattamente da IL meteo, dice che l'alta pressione ( SCIPIONE ) verrà spazzata via da una perturbazione nord atlantica che causerà violenti nubifragi, e allora? È arrivato lo scienziato meteorologico!
A me viene riportato come cokie, perché spesso guardo le previsioni e mi interessano ,e se ci fanno i soldi mi fa piacere per loro; a te da tanto fastidio?
Ma fammi il piacere!
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

tempo previsto sull'italia per domani sabato 25/03/17

nord:
- ancora molte nubi al mattino sulle regioni occidentali con
precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale
su piemonte e liguria occidentali, nevosi oltre i 1500 metri;
dal pomeriggio estensione dei fenomeni anche alla val d'aosta,
restante parte di piemonte e liguria, lombardia ed emilia-romagna
occidentali;
in serata attese nevicate diffuse ed abbondanti sulla valle d'aosta e
rilievi piemontesi occidentali e contestuale estensione dei fenomeni
a lombardia sudorientale e restante emilia-romagna.
- iniziali condizioni di cielo poco nuvoloso sul restante
settentrione, con foschie dense al primo mattino sulla pianura padana
centrorientale e nuvolosita' in deciso aumento in serata a partire
dalle regioni occidentali.

centro e sardegna:
- sulla sardegna al mattino molto nuvoloso con piogge e rovesci
diffusi, in attenuazione nelle ore pomeridiane e con aperture del
cielo sempre piu' ampie.
- nuvolosita' in graduale aumento dal pomeriggio sulle regioni
tirreniche peninsulari, con precipitazioni con rovesci o temporali
sparsi al pomeriggio sulle coste, in ulteriore estensione ed
intensificazione serale alle aree interne.
- cielo parzialmente nuvoloso sulle regioni adriatiche con
addensamenti compatti al mattino lungo le aree costiere, ma con
nuvolosita' significativa in ulteriore intensificazione nelle ore
serali sulle marche, dove sono attese delle piogge.

sud e sicilia:
- cielo sereno o poco nuvoloso con graduale aumento della nuvolosita'
dalla serata a partire dalle regioni occidentali.

temperature:
- minime in diminuzione sulla sardegna, sicilia orientale e calabria
ionica, in aumento su aree alpine e prealpine , liguria, regioni
tirreniche centrali peninsulari, campania e settore tirrenico di
basilicata, calabria e sicilia, stazionarie altrove;
- massime in deciso calo sulla sardegna, in aumento su trentino'“alto
adige, lombardia occidentale e piemonte orientale, generalmente
stazionarie altrove.

venti:
- deboli dai quadranti orientali al settentrione con locali rinforzi
al mattino sui rilievi alpini occidentali;
- da deboli a localmente moderati occidentali sulla sardegna e dai
quadranti meridionali su toscana, umbria e lazio;
- deboli meridionali al sud e variabili altrove.

mari:
- molto mosso il mare di sardegna;
- da mossi a molto mossi il mar ligure, il canale di sardegna, il
tirreno occidentale e lo stretto di sicilia;
- generalmente poco mosso lo jonio ed il restante tirreno,
quest'ultimo con moto ondoso in intensificazione dal pomeriggio;
- quasi calmo o poco mosso l'adriatico.

C.n.m.c.a.
 
[h=2]Meteo in miglioramento: mite a ovest, più freddo a est. Seguirà forte maltempo[/h]
[h=4][/h]09-03-2017


ITALIA SPACCATA IN DUE: l'Alta Pressione sta rimettendo le cose apposto, determinando l'allontanamento del Vortice Depressionario formatosi a inizio settimana. Ma c'è da dire che il perno anticiclonico resterà sbilanciato a ovest, coinvolgendo maggiormente le nostre regioni di ponente.
Ciò lascerà esposte le adriatiche e il Sud a un ulteriore afflusso d'aria fredda che potrà generare dell'instabilità nella giornata di venerdì. In prospettiva possiamo dirvi, o meglio, confermarvi una prossima settimana a causa di almeno due forti perturbazioni nordiche.

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GIOVEDI' BEL TEMPO Poco o nulla da segnalare, in quanto prevarrà il sole da Nord a Sud. Locali annuvolamenti, peraltro sterili, potranno insistere lungo il medio-basso versante Adriatico e al Sud. Nubi ben più consistenti continueranno ad ammassarsi nelle aree confinali alpine, associandosi anche a delle nevicate. Da segnalare un rialzo termico importante, nonostante la ventilazione permanga settentrionale, nelle regioni occidentali.


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METEO WEEKEND: come detto nella giornata di venerdì ci aspettiamo condizioni di spiccata variabilità dall'Abruzzo alla Sicilia, causa venti freddi settentrionali che andranno a innescare anche dell'instabilità sparsa. Le precipitazioni potranno assumere carattere nevoso lungo la dorsale appenninica attorno ai 1000 metri di quota. Nel resto d'Italia bel tempo, con temperature prettamente primaverili su Nord Italia, tirreniche centro settentrionali e Sardegna.
Tra sabato e domenica la primavera farà nuovamente capolino e dovrebbe regalarci una seconda parte settimanale all'insegna del meteo primaverile. Le temperature continueranno a salire e tornerà qualche banco di nebbia qua e là. Anche insistente nelle aree pianeggianti del Nord Italia.
ULTERIORI TENDENZE - La tregua potrebbe però durare davvero poco, con prospettive di un nuovo peggioramento meteo da confermare, forse dalle tinte invernali, subito il weekend 11-12 marzo (già domenica potremmo assistere al ritorno delle precipitazioni sul Nordovest).

Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Sole e caldo da tarda primavera, nel weekend cambia tutto: meteo peggiora[/h]
[h=4][/h]29-03-2017


STRAPOTERE ANTICICLONE, MA AD APRILE METEO CAMBIA - Sta finendo marzo, mese che in tutto e per tutto è parso più come se fosse aprile, se non a tratti persino maggio. Le temperature si sono costantemente mantenute al di sopra dei valori climatologici del periodo e a ciò va aggiunta un'eccessiva perseveranza dei periodi di bel tempo e clima secco a causa di tenaci anticicloni. Questo scorcio finale del mese vedrà ancora l'alta pressione dominatrice assoluta non solo sull'Italia, ma anche su mezza Europa, con temperature di nuovo in crescita nei prossimi giorni per l'arrivo d'aria più calda. La primavera potrebbe però cambiare volto proprio all'inizio di aprile, o quanto meno ci sono i presupposti per l'apertura di una fase più instabile maggiormente consona alla stagione. Al momento non sembrano profilarsi ondate di maltempo diffuse o durature.


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IL METEO DI MERCOLEDI' 29 MARZO - Il dominio dell'alta pressione sarà garante di condizioni meteo stabili sulla quasi totalità dell'Italia. Il bel tempo dominerà un po' ovunque, a parte qualche incertezza residua tra Calabria e Sicilia per via di lievi infiltrazioni d'aria fresca in quota riconducibili ad un vortice d'instabilità sul Mar Egeo. Sull'Isola si potranno avere locali acquazzoni temporaleschi più probabili nelle ore pomeridiane, esaltati dal riscaldamento diurno. Isolati rovesci non sono da escludere nemmeno sulle aree interne del sud della Calabria. Per il resto sarà una bella giornata radiosa da piena primavera. Da segnalare l'aumento delle temperature, tanto che esploderà un clima da primavera inoltrata soprattutto sul Nord Italia. Si registreranno valori localmente tipici d'inizio maggio, con punte fino a ben 24/25 gradi sull'estremo Nord-Est.
ONDATA CALDO ANOMALO AL TOP, METEO MUTERA' DA SABATO - Super primavera a tutta birra fra giovedì e venerdì, per l'anticiclone ancora più forte alimentato da apporti d'aria calda in quota: si registreranno ulteriori locali aumenti delle temperature diurne, tanto che si potranno toccare ancora i 25 gradi su qualche località del Nord, poi anche lungo le valli e pianure interne di Toscana e regioni centrali tirreniche. Il bel tempo dominerà ovunque, mentre per il weekend d'inizio aprile è confermato un cedimento barico per l'incunearsi di una saccatura nord-altantica che proverà a scardinare il muro anticiclonico. Atteso un peggioramento meteo d'entità ancora da definire, che probabilmente avrà caratteristiche di vivace instabilità. L'anticiclone sarà comunque duro a morire, con il vortice ciclonico che faticherà a sfondare in pieno sull'Italia.
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ULTERIORI TENDENZE - Dopo l'avvio di aprile instabile, poi l'anticiclone potrebbe tornare ma con altre successive possibili insidie. Di certo non ci sarà da sorprendersi più di tanto se aprile riportasse maggiore dinamismo meteo rispetto ad un marzo così anomalo.
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Meteogiornale
 
[h=2]Peggioramento meteo da venerdì, nel weekend acuto maltempo. Pioggia e neve[/h]
[h=4][/h]02-03-2017


MOVIMENTATA FASE METEO ALLE PORTE - La primavera meteorologica è ormai iniziata e si tratta di un avvio che promette parecchia dinamicità. Il ritorno in grande stile delle perturbazioni oceaniche, già in parte osservato negli ultimi giorni di febbraio, ci accompagnerà verso una prolungata ondata di maltempo in questo primo weekend del mese. Oltre alle piogge, che risulteranno più abbondanti e diffuse su molte regioni, dovremo fare i conti con nuove importanti nevicate sulle Alpi, che non si erano in pratica ancora viste durante tutto l'inverno. Il maltempo, che inizialmente potrebbe colpire in modo più pesante il Nord e le Tirreniche, tenderà poi probabilmente ad insistere nei primi giorni della settimana al Sud e sulle Adriatiche, in questa fase alimentato da impulsi d'aria fredda dal Nord Europa.



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IL METEO DI GIOVEDI' 2 MARZO - In attesa dell'imminente cambiamento, la giornata odierna sarà caratterizzata da generali condizioni di meteo stabile. L'anticiclone reggerà e si mostrerà più solido al Centro-Sud, garantendo bel tempo e clima diurno mite primaverile. Il Nord sarà invece lambito dalla coda di una perturbazione in transito oltralpe, legata all'azione del flusso zonale oceanico. La nuvolosità sarà comunque in genere alta e stratificata, non associata a precipitazioni. Solo tra Levante Ligure ed Alta Toscana non mancheranno delle piogge, causate da infiltrazioni d'aria umida dai quadranti sud/occidentali. I fenomeni si presenteranno localizzati a ridosso dei versanti montuosi appenninici. Sporadiche nevicate potranno coinvolgere anche i settori settentrionali alpini. Le temperature subiranno un rialzo.
PEGGIORA DA VENERDI', POI METEO PERTURBATO - Cambiamento meteo in grande stile a partire da venerdì, per la nuova ondulazione del getto ad ovest che determinerà l'approssimarsi della parte avanzata di una perturbazione destinata a colpire in modo più diretto l'area mediterranea. Precipitazioni si affacceranno a partire dal Nord-Ovest, per poi estendersi anche al Nord-Est con riferimento all'Arco Alpino e Prealpino. Questo sarà il preludio alla fase decisamente più piovosa attesa nel corso del weekend, con particolare riferimento al Nord e alle regioni tirreniche che saranno più colpite dai diversi impulsi perturbati. Arriverà nuova neve copiosa sulle Alpi, soffieranno forti venti meridionali. Poi sarà il turno anche del resto d'Italia, con maltempo destinato a proseguire in avvio di settimana.
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ULTERIORI TENDENZE - A seguito della lunga fase di maltempo, si avvierà un cambio di circolazione che potrebbe poi portare alla discesa di masse d'aria più fredde dal Nord Europa. Nulla di eclatante, solo la tipica variabilità del meteo d'inizio primavera. Dopo il maltempo, ci potrà quindi essere spazio per un meteo a tratti più invernale, un classico del periodo.

Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=1]Previsioni Meteo, col Solstizio d’Estate arriva un’altra grande ondata di caldo africano: tutta colpa del “Gobbo di Algeri”.[/h]
[h=2]Previsioni Meteo, in settimana un'altra grande ondata di caldo interesserà tutto il Mediterraneo occidentale: saranno giorni di fuoco tra Portogallo, Spagna, Francia e Italia, temperature roventi e siccità prolungata[/h]

Previsioni Meteo – Dopo il gran caldo dei giorni scorsi, alcune zone dell’Italia stanno vivendo una domenica decisamente più fresca: è il caso della fascia Adriatica e del Sud, con temperature che si mantengono decisamente basse per il periodo in pieno giorno. Abbiamo, infatti, alle ore 13:00, appena +22°C a Brindisi e Termoli, +23°C a Napoli, Catania, Pescara, Crotone, Monopoli e San Benedetto del Tronto, +24°C a Bari, Messina, Lecce, Ancona e Vasto, +25°C a Taranto.Anche oggi, invece, fa molto caldo nella fascia tirrenica, quella che più di ogni altra area italiana sta risentendo dell’emergenza siccità, e al Nord. Abbiamo, infatti, +32°C a Merano, Venturina e Orbetello, +31°C a Mantova, Tarquinia e Montelibretti, +30°C a Roma, Pisa, Civitavecchia e Alberese, +29°C a Firenze, Grosseto, Prato, Pitigliano ed Empoli, +28°C a Milano, Genova, Padova, Piacenza, Ferrara, Bolzano, Novara e Alessandria. Fa molto caldo anche in Sardegna con +34°C a Sestu, Alghero, Guspini, Asuni e Sanluri, +33°C a Sassari, San Vito, Valledonia e San Gavino, +32°C a Carbonia, Villa Verde, Decimoputzu, Fenosu, Sinnai e Domusnovas, +31°C a Cagliari, Oristano, Iglesias, Capoterra, Barumini, Bonorva, Arbus, Arborea, Villasor, Badesi, Monteponi, Quartucciu, Vallermosa e Ossi.


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Meteoweb
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]METEO 13-19 sole, nuvole e rovesci al Nord e fresco. Caldo e sole al Sud[/h]

[h=4][/h] 13-09-2017


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METEO DAL 13 AL 19 SETTEMBRE 2017, ANALISI E PREVISIONE
L'anticiclone si porta sull'Italia, ma il suo tentativo di riportare condizioni meteo diffusamente soleggiate non avrà buon esito. Già da giovedì una nuova perturbazione si farà strada verso il Nord Italia portando nuove piogge e temporali, mentre il meteo resterà ancora stabile altrove con temperature in rialzo per via d'aria più calda in arrivo dal Nord Africa.
Il tempo si farà ancora più instabile nei giorni a seguire, a causa di umide correnti sud/occidentali condotte da una saccatura in approfondimento sull'Europa Occidentale. Nel weekend andiamo verso una nuova fase più davvero incerta al Centro-Nord, a conferma di un settembre che sta assumendo una piega sempre più autunnale. Un breve episodio temporalesco potrebbe interessare anche il Sud Italia.
Non dovrebbe aversi un'ondata di maltempo così forte come quella di questi giorni. Va detto che non tutta Italia sarà coinvolta da instabilità e maltempo, in quanto il Sud Italia e Sicilia rimarranno ben più ai margini con flussi africani che faranno ulteriormente innalzare i termometri.
TEMPO INSTABILE, SIGNIFICATO
Si intende una condizione meteo mutevole, con schiarite e annuvolamenti improvvisi che possono essere forieri di precipitazioni, anche con temporali, in genere con piogge sotto forma di rovescio.
METEO STABILE, PRIMA DEL NUOVO PEGGIORAMENTO AL NORD
Quella di mercoledì dovrebbe essere la giornata migliore della settimana, con soleggiamento piuttosto diffuso un po' su tutte le regioni. Qualche disturbo di poco conto si avrà al Sud, mentre verso fine giornata la nuvolosità aumenterà su Alpi e Prealpi, con prime precipitazioni a partire dalla Valle d'Aosta. Come già accennato, si tratterà tuttavia di una breve tregua e si va verso una seconda parte di settimana più movimentata.
Già giovedì un fronte perturbato raggiungerà il Nord, con piogge e temporali che risulteranno più intensi su Alpi, Prealpi e aree pedemontane del Nord-Est, ma anche sul Levante Ligure. Forti rovesci sono attesi anche sull'Alta Toscana. Scarsi fenomeni sono invece attesi sul Piemonte centro-occidentale, est Emilia e Romagna. Sul resto d'Italia prevarrà bel tempo con netto aumento delle temperature, specie sulle Isole Maggiori. Un po' di nubi si affacceranno sulle aree tirreniche, dove si potrebbe avere una breve sferzata di temporali.
METEO INSTABILE, VERSO NUOVO MALTEMPO NEL WEEKEND
Venerdì permarranno precipitazioni a tratti diffuse al Nord-Est, Lombardia e Liguria per via di una seconda perturbazione, ma temporali raggiungeranno anche la Toscana, e localmente l'Umbria e l'Alto Lazio.
Le ultime proiezioni meteo sono incerte per il guasto meteo del finire della settimana, ciò evidenzia la mutevolezza del tempo di questo periodo di transizione verso l'Autunno.
Il tempo dovrebbe essere abbastanza buono, ma non sono esclusi annuvolamenti anche qui, al Sud con possibili temporali passeggeri tra sabato e domenica (ma sarà da confermare).
RITORNO CALDO SU PARTE D'ITALIA
In merito al tempo instabile atteso nei prossimi giorni, abbiamo detto che non tutta Italia verrà coinvolta. Il Sud in particolare resterà escluso e qui si sentirà l'azione delle correnti più calde africane. Ricordiamo che i rialzi di temperatura anche repentini, verso fiammate di caldo tardivo, sono una caratteristica climatica peculiare di settembre. Non tornerà l'Estate, questa ormai climaticamente è finita.
Nel weekend si dovrebbe raggiungere l'apice di questa fiammata di caldo e non sono da escludersi picchi superiori ai 30/32 gradi, specie su Sicilia, Puglia e settori jonici, ma localmente valori anche superiori.

AUTUNNO BRUCIA LE TAPPE? LA TENDENZA METEO SETTEMBRE
L'autunno sembra davvero iniziato in anticipo ed altre perturbazioni potrebbero seguire dopo metà mese.
Vedremo più avanti se questa sarà solo una parentesi, oppure l'inizio di un trend autunnale decisamente piovoso. Le perturbazioni sembrano giungere con una certa facilità verso il Mediterraneo e questo potrebbe davvero contribuire a risolvere il problema della lunga siccità, ancora grave nonostante le ultime piogge.

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meteogiornale
 
[h=2]Meteo avvio di febbraio, in arrivo piogge e neve. Seguiranno grosse novità[/h]
[h=4][/h]31-01-2017


MITE ATLANTICO, STOP INVERNO MA METEO PEGGIORA - Gennaio sta chiudendo i battenti: senza addentrarci troppo nei dettagli, si può dire che è stato un mese dal volto decisamente invernale con gelo e nevicate assoluti protagonisti in Europa ma anche sull'Italia, perlomeno al Centro-Sud. In questo frangente il nostro Paese risente dell'espansione di un promontorio anticiclonico che convoglia aria più mite in quota, ma da ovest premono le correnti atlantiche. Dopo una lunga fase di blocco, le perturbazioni stanno per farsi sentire in parte sull'Italia, ma soprattutto sull'Europa Centro-Occidentale. Si tratterà di una circolazione più tardo autunnale, che andrà ad allontanare ulteriormente ad est il grande gelo europeo. Sarà un'occasione propizia per il ritorno delle fatidiche piogge al Nord e la neve sulle Alpi, un vero ribaltone rispetto all'ultimo periodo.



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IL METEO DI MARTEDI' 31 GENNAIO - Non si prospettano ancora significative novità, con l'Italia che godrà della parziale influenza di un promontorio d'alta pressione. Nonostante l'invadenza dell'anticiclone, avremo una coltre di nubi più consistenti al Nord, Toscana e Lazio per il crescente respiro mite di correnti umide atlantiche, che riusciranno a filtrare le maglie anticicloniche. Attese piogge deboli e in forma sporadica, più probabili e significative su Liguria di Levante e Toscana, ma anche sul Triveneto. Più sole e clima asciutto su regioni centrali adriatiche, Sud ed Isole Maggiori, tranne locali piovaschi in Campania. Le temperature subiranno degli aumenti, che risulteranno più significativi nei valori minimi lungo le zone interessate dalle nubi. Il gelo notturno inizierà a scomparire dalle aree di pianura, con clima che diverrà ancor più mite.
SVOLTA METEO ATLANTICA, DA META' SETTIMANA MALTEMPO - Quella di mercoledì sarà una giornata sostanzialmente fotocopia, con ancora nuvolaglia che si rivelerà maggiormente compatta al Nord e regioni tirreniche, stante le infiltrazioni umide occidentali. Le piogge saranno deboli e scarse, più significative tra Liguria ed Alta Toscana oltre che sul Friuli. Le temprature continueranno a salire, portandosi oltre la norma. Giovedì 2 febbraio appare probabile l'ingresso di una più incisiva perturbazione atlantica, che andrebbe a portare, nel corso della giornata, precipitazioni più estese e diffuse al Settentrione e Toscana. Attesa la neve sull'Arco Alpino, ma a quote medio-alte. Per venerdì il fronte perturbato si estenderà anche verso le regioni centrali, Sardegna ed i versanti tirrenici. Nel weekend giungerà nuovo forte maltempo da ovest.
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ULTERIORI TENDENZE - In virtù dell'accelerazione delle correnti zonali atlantiche, l'inverno subirà un'importante battuta d'arresto in tutta Europa. Il gelo si rintanerà nel cuore della Russia, ma probabilmente solo per un periodo breve. Già nella prossima settimana l'anticiclone russo ed il gelo torneranno con forza a contrastare le correnti atlantiche e se ne potrebbero vedere davvero delle belle.

Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

Il mago otelma chiaramente. Ma quanto sei fiscale! certo che questo nome l'ho riportato dai siti internet, esattamente da IL meteo, dice che l'alta pressione ( SCIPIONE ) verrà spazzata via da una perturbazione nord atlantica che causerà violenti nubifragi, e allora? È arrivato lo scienziato meteorologico!
A me viene riportato come cokie, perché spesso guardo le previsioni e mi interessano ,e se ci fanno i soldi mi fa piacere per loro; a te da tanto fastidio?
Ma fammi il piacere!
Il mago otelma non era riferito a te ovviamente ma a chi dà i nomi a caso (in questo caso al sig.Sanò )
Detto questo...la mia non è fiscalità ma il dire le cose come stanno.
Se poi non ve ne frega nulla allora poi non lamentatevi quando la domenica mentre arrivate al mare vi girano le scatole perchè trovate le nuvole invece del sole o non arrabbiatevi sul perchè le indicazioni delle previsioni spesso cambiano ogni 6 ore:D

E'un discorso serio il mio! Se facessero soldi dando un servizio serio e investendo i soldi dove davvero ce n'e bisogno (per migliorare le previsioni, per dare allerte nelle situazioni di pericolo salvando vite umane quando davvero serve) sarei il primo ad essere felice del loro successo.
Invece si preferisce far parlare di sè per un nome tirato fuori a caso spesso fregarsene del servizio che danno.
Si preferisce mettere un simbolino bellino da vedere e poi se ne fregano se l'indicazione è giusta o sbagliata.

Questa è come funziona la meteorologia in italia. Se poi vi và bene che funzioni cosi allora ok.

Pubblicizzando queste cose non fate altro che dare il vostro contributo perchè la meteorogia continui anche in futuro ad essere considerata come una cosa da poco dove la pubblicità conta più del servizio dato.

Ciao
 
La prossima settimana seppur in un contesto generalmente stabile, dovrebbe essere divisa in due fasi distinte...
La prima da lunedì a mercoledì mattina, molto mite e nebbiosa in pianura al centro nord..mentre da giovedì seppur in un contesto sempre stabile, si potrebbe assistere a giornate più soleggiate con venti dai quadranti orientali e temperatura in graduale diminuzione rispetto ad inizio settimana.
Non ho citato mercoledì pomeriggio/sera perché potrebbe transitare un fronte freddo con veloci temporali specie sul nord est ed al seguito sulle regioni adriatiche...ipotesi non ancora certe ma che ogni tanto viene vista dai modelli di calcolo.
Comunque sia dire settimana buona X andare a caccia:cool:

Ibal a tutti
 
[h=2]Repentini cambiamenti meteo: prima i temporali, poi l'ottobrata e ancora maltempo[/h]
[h=4][/h]29-09-2016


L'ANTICICLONE CI PROVA: il bel tempo che sta interessando gran parte delle nostre regioni è portato da una propaggine del robusto Anticiclone euro-atlantico. Le temperature si mantengono su valori superiori alle medie stagionali e tra domani e dopo saliranno ancora un pochino attestandosi sui 30°C - le massime ovviamente - in diverse località d'Italia. Diciamo che si può parlare tranquillamente di clima da tarda estate, pur consci che di notte fa fresco.
ULTIMI TEMPORALI ALL'ESTREMO SUD: come ben sappiamo, trattandosi di una propaggine anticiclonica - il perno strutturale è collocato tra le Azzorre e la Penisola Iberica - non è scevra da debolezze e difatti proseguono le infiltrazioni d'aria fresca all'estremo Sud. Qui, anche tra oggi e domani ci saranno dei temporali segnatamente tra Sicilia ionica e bassa Calabria. Cessano, invece, in Sardegna.
1° WEEKEND DI OTTOBRE: si guarda con un po' di apprensione all'evoluzione meteo del primo fine settimana di ottobre. Aria fresca in quota affluirà verso il nord Africa e andrà ad alimentare un grosso Vortice di Bassa Pressione che porterà un incremento dell'instabilità anche in Italia. Preferiamo non addentrarci ancora nei particolari previsionali, perché l'esatta collocazione depressionaria non è ancora certa. Di sicuro in talune regioni potrebbero abbattersi violenti temporali pre frontali autorigeneranti.


DINAMICITA', TRA OTTOBRATA E NUOVI PEGGIORAMENTI: estremamente interessante l'evoluzione successiva perché dopo la temporanea fiammata anticiclonica africana - sulla quale ormai sembrano non esserci più dubbi - potrebbero intervenire una serie di "pericolosissime" gocce fredde con peggioramenti meteo che rischiano di apportare precipitazioni fin troppo violente. E ovviamente un rientro delle temperature all'interno dei ranghi (con l'ottobrata avremo qualche giorno di caldo estivo).

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Meteogiornale
 
[h=1]Neve a medio bassa quota al Nord Italia. E’ la prima dell’anno[/h]
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Nov 11, 2016


Come già anticipato, la neve fa la sua comparsa per la prima volta quest’anno, sotto i 1000 metri. In alcune località nevica decisamente fitto.
Il video che segue è riferito a località tra la Lombardia, il Piemonte, la Valle d’Aosta orientale.










Prima neve a medio bassa quota al Nord Italia












Playlist











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Densi fiocchi di neve cadono in Piemonte, ma via via la neve prende intensità anche sui monti della Lombardia, in genere a quote prossime agli 800 metri. Ma i fiocchi si osservano anche a quote inferiori in Piemonte.

Freddofili





[h=2]Meteo weekend con più sole. Nuovo peggioramento da domenica, ultimissime[/h]
METEO INSTABILE, PASSAGGI PIOVOSI ALTERNATI A PAUSE - Variabilità protagonista sull'Italia, che si trova all'interno un canale perturbato proteso dall'Europa nord-occidentale. Ciò comporta l'arrivo di svariati impulsi nuvolosi che, dopo aver impattato le Alpi, transitano lungo la Penisola presentandosi più attivi al Centro-Sud . Tale circolazione ciclonica continua ad essere alimentata da correnti fredde artiche, i cui effetti più diretti si espletano oltralpe con una fase invernale precoce che penalizza diverse nazioni del comparto centro-settentrionale europeo. Dopo la perturbazione odierna, in Italia avremo un temporaneo miglioramento. Gli ultimi aggiornamenti indicano ulteriori complicanze da domenica, a causa di un nuovo impulso perturbato in discesa dalla Francia verso il Mediterraneo, che potrebbe poi attrarre correnti più fredde.
IL METEO DI VENERDI' 11 NOVEMBRE- Nuova perturbazione a condizionare il meteo odierno fin dalle prime ore mattutine, con piogge e rovesci che si ripresenteranno dalla Sardegna verso le regioni centro-meridionali tirreniche. In giornata avremo un ulteriore peggioramento su tutto il Centro-Sud, con significativa accentuazione delle precipitazioni. Da segnalare la neve sui maggiori rilievi appenninici al di sopra dei 1200-1400 metri. Tornerà peraltro forte il rischio nubifragi su alcune aree delle regioni meridionali, specie lungo la fascia tirrenica tra Campania e Calabria. Meteo più asciutto al Nord, a parte qualche fugace precipitazione sul Nord-Est e coste adriatiche di Emilia e Romagna. Nubi più compatte sulle creste alpine di confine, dove avremo possibili nevicate oltre i 700/800 metri. Dalla sera miglioramento sul Centro Italia.
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METEO WEEKEND, PRIMA SOLE E POI NUOVA PERTURBAZIONE- Nel fine settimana si avrà un'iniziale tregua sabato, grazie al rapido allontamento verso i Balcani della perturbazione responsabile del maltempo al Centro-Sud. Residui acquazzoni sono attesi nelle prime ore di sabato su estremo Sud e versanti adriatici, poi le schiarite prenderanno il sopravvento. Da evidenziare il fatto che si tratterà di un miglioramento del tutto effimero e già entro le ore serali di sabato avanzeranno le prime velature al Nord-Ovest e Sardegna, segnale del peggioramento meteo domenicale. La giornata festiva vedrà infatti il ritorno di copertura nuvolosa compatta su regioni occidentali tirreniche e poi su tutto il Centro-Nord. Piovaschi e rovesci nella seconda parte del giorno toccheranno la Sardegna, poi le aree tirreniche e la parte ovest della Sicilia.
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ULTERIORI TENDENZE - Il maltempo potrebbe in parte caratterizzare anche l'apertura della settimana, con nuovo richiamo di correnti più fredde da nord-est. Nei giorni a seguire l'anticiclone potrebbe cercare d'imporsi in modo più netto, riportando anche un deciso rialzo delle temperature.

Meteogiornale
 
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