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Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Esplode l'estate: settimana tra CALDO e SOLE, pochi temporali. Novità nel weekend[/h]

[h=4][/h] 15-05-2017


EVOLUZIONE METEO SINO AL 22 MAGGIO 2017 - Alta Pressione in pieno controllo per gran parte della settimana. Alta Pressione delle Azzorre, calda ma non esageratamente. Ci aspettano giornate dal sapore estivo, da Nord a Sud, mentre i temporali saranno pochi e limitati a qualche episodica comparsa - causa infiltrazioni d'aria fresca - sulla dorsale appenninica. La situazione potrebbe movimentarsi di nuovo nel corso del weekend, allorquando un affondo depressionario più incisivo potrebbe riportare precipitazioni maggiormente organizzate e del refrigerio.



IL METEO DI LUNEDI' 15 MAGGIO 2017 - Bella giornata decisamente soleggiata un po' su tutte le regioni almeno al mattino. L'ondata di temporali pomeridiani si innescherà lungo la dorsale appenninica e ci sarà la possibilità di locali nubifragi annessi a grandinate e colpi di vento. Non escludiamo la possibili di qualche colpo di tuono sin verso le aree pianeggianti e limitrofe, specie lungo il lato tirrenico. La situazione tenderà al miglioramento entro sera, allorquando le schiarite riprenderanno il sopravvento. Le temperature non subiranno sostanziali rispetto alle 24 ore precedenti, con un po' di caldo principalmente sulle Isole Maggiori ove localmente si raggiungeranno picchi di 30/31 gradi.
METEO ANTCICLONICO, POCHI TEMPORALI, SOLE E CALDO - Sarà una settimana, lo ripetiamo, ampiamente condizionata dalla presenza di un caldo Anticiclone. Già martedì avremo quindi bel tempo più diffuso sull'Italia, a parte qualche possibile temporale pomeridiano solo sulla Calabria e sulla Sicilia. La rimonta del promontorio anticiclonico della prossima settimana avrà asse più occidentale e settentrionale, tanto da abbracciare molte nazioni d'Europa a partire da Spagna e Francia. In Italia sarà il Nord a goderne di più i benefici, con meteo d'estate e temperature che si porteranno su valori prossimi ai 30 gradi. Da metà settimana torneranno temporali sulle Alpi, ma solo nel weekend è atteso un cambiamento.
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ULTERIORI TENDENZE - Dal prossimo weekend è probabile il parziale cedimento dell'anticiclone, con correnti più umide in arrivo al Nord e sulle regioni centrali. Avremo il ritorno di temporali specie al Settentrione, mentre sole e caldo potrebbero intensificarsi sulle regioni del Sud.
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meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=1]Trend meteo settimana: novità, avremo una settimana con temporali[/h]






METEO SINO AL 28 MAGGIO 2017
Una massa d'aria instabile interessa il Centro Sud Italia, ed anche nella giornata di domenica porterà temporali nella Penisola specie nelle zone interne.
Nel frattempo, un'area di Alta Pressione si posizionerà nelle Isole Britanniche e ostacolerà, dopo varie settimane, il transito delle perturbazioni oceaniche verso l'Italia.
Ma l'anticiclone indirizzerà verso l'Italia aria fresca dalla Russia che riattiverà, dopo un'attenuazione iniziale, l'instabilità atmosferica, così che nei vari pomeriggi della settimana darà genesi a temporali pomeridiani a carattere sparso, che saranno più probabili nei rilievi.
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METEO NEL DETTAGLIO IN BREVE
Nord Italia: inizialmente ci sarà bel tempo, con temperature nella media, ma con tendenza soprattutto nelle zone alpine e prealpine, ed in particolare nel settore orientale sino alle pianure, alla formazione di temporali a carattere sparso nelle ore del pomeriggio.
Centro Italia e la Sardegna: in Sardegna ci sarà ancora bel tempo e soprattutto siccità. Nelle regioni centrali sono attesi temporali pomeridiani sparsi domenica, poi migliorerà, e poi di nuovo torneranno temporali pomeridiani sparsi da martedì.
La temperatura si attesterà attorno alla media stagionale.
Sud Italia e la Sicilia: domenica ci saranno temporali pomeridiani in varie località durante il pomeriggio, questi saranno più probabili nelle zone interne. Poi ci sarà un temporaneo miglioramento a cui seguirà il repentino ritorno di temporali sparsi pomeridiani, ancora una volta saranno più probabili nelle zone interne.
Per l'effetto dei venti settentrionali la temperatura si manterrà prossima alla media stagionale.

Freddofili
 
[h=1]Febbraio troppo mite. Il freddo che non c’è potrebbe venire in Primavera[/h]
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Feb 22, 2017

E’ superfluo sottolineare come gli Inverni di questi ultimi anni abbiano avuto temperature superiori alla media.
In una visione d’insieme dell’Europa, e in ciò comprendiamo ovviamente e sopratutto la Russia europea e la Turchia asiatica, si era visto un trend verso il gelo russo iniziato precocemente. Era appena Novembre.
Tale scenario si è concluso a Febbraio, con un epilogo che avrebbe dovuto vedere il ritorno delle precipitazioni in Italia. Queste sono giunte solo per pochi giorni, e poi è tornata l’Alta Pressione, ma stavolta con temperature superiori alla media.
Nella mappa per il 25 (questa che segue) vediamo il picco massimo di anomalie verso il freddo attese nei prossimi 10 giorni in Europa alla quota di 850 hPa. Il freddo sarà esiguo.
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La proiezione non prospetta ondate di gelo, ma gli effetti di normali scambi di massa d’aria secondo i meridiani, che ovviamente sono più calde e più fredde della media. In ciò non c’è niente di eccezionale o stravolgente.
Ma quello che più appare anomalo è l’attuale situazione in quota fissata dalla mappa che vediamo nel seguito.
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Questa sottolinea come in quota (850 hPa), specie nel Centro Nord Italia la temperatura sia sensibilmente superiore alla media.
A titolo di precipitazione, le mappe sono di Reading (ECMWF) e indicano le anomalie termiche alla quota di 850 hPa.
Queste nuove anomalie termiche verso il caldo potrebbero, ma non è detto che avvenga, anticipare periodi di freddo anomalo nella prossima Primavera. Statisticamente questa tendenza avviene sovente, e c’è stata anche lo scorso anno.

Freddofili
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

Meteo Italia, temperature invernali: freddo intenso e neve a bassa quota per altri 3-4 giorni

[h=2]Meteo Italia, freddo invernale e nevicate a bassa quota: tra Giovedì pomeriggio e Venerdì mattina il picco gelido con neve fino ai 300 metri di quota sull'Appennino centro/meridionale[/h]

Non sono di certo giornate gradevoli quelle che ci attendono per almeno altre 48-72 ore. Vento di Tramontana e Neve caratterizzeranno il tempo in particolare sul settore adriatico e più in generale su tutto il centro-Sud.Se al Nord farà per lo più freddo (stamattina temperature minime fino a +1/+2°C in pianura Padana!) in un contesto che però permarrà in assenza di fenomeni, situazione differente sul resto di Italia.Oggi avremo nuvolosità cumuliforme estesa e cieli coperti su buona parte delle regioni centrali con precipitazioni che diverranno nevose sui rilievi di Abruzzo, Marche e Molise intorno ai 700800 metri. Vento di Tramontana fino a forza 7 sulle coste adriatiche con condizioni di mare ovunque agitato. A soffrire del maltempo da questa sera anche il Sud dove si prevedono dal pomeriggio-sera rovesci accompagnati localmente da temporali e dalla Neve sui rilievi campani e lucani fino a quota prossima anche agli 800 metri, sia pure con apporti deboli.Temperature giù anche di 10°C rispetto alle giornate trascorse, con minime sui rilievi inferiori agli 0°C e massime ad una cifra singola ad altezza appena collinare.La situazione rimarrà invariata al Centro-Sud per tutta la giornata di giovedì 20 con condizioni dal sapore assolutamente invernale, con altri fenomeni anche nevosi, sia pure deboli e temperature rigide. Anzi, il picco più freddo sarà proprio tra Giovedì pomeriggio e Venerdì mattina, quando la neve potrà cadere fino ai 300 metri di quota sull’Appennino centro/meridionale, con venti furiosi da Nord/Est.Venerdì ancora freddo con altra neve in particolare sui rilievi appenninici lucani e su quelli calabresi rivolti verso il settore jonico. Da sabato la discesa di aria fredda dai Balcani tenderà progressivamente ad esaurirsi nel corso della giornata (ma al mattino farà ancora molto freddo al Sud), lasciando il campo a giornate più tiepide e dal sapore nuovamente primaverile, di buon auspicio quindi per un gradevole week-end.



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Meteoweb
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

Previsioni Meteo, Maggio rovente: un cammello con due gobbe enormi porta il caldo estivo dal Sahara sull’Italia

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[h=2]Previsioni Meteo, ultimi aggiornamenti estremamente roventi per i prossimi giorni: l'Italia sarà colpita da due ondate di caldo, al Sud temperature estive[/h]

Previsioni Meteo – Un cammello con due gobbe davvero enormi porta il caldo estivo sull’Italia: nell’immagine dei grafici Ensemble sembra proprio di scorgerle quelle due “gobbe” dell’animale tipico del deserto del Sahara con cui viene soprannominato in gergo meteorologico l’anticiclone Sub-Tropicale. Non è un caso, infatti, che il cammello corrisponde all’Anticiclone Sub-Tropicale mentre invece il maiale raffigura l’alta pressione delle Azzorre: l’associazione è nata proprio dalla forma che queste figure bariche assumono sullo scacchiere Mediterraneo, con gobbe che ricordano proprio quelle dei cammelli nel caso dell’anticiclone Africano, e invece con una grande “spanciata” molto estesa e compatta che si estende dall’Atlantico all’Italia nel caso dell’anticiclone oceanico.La prima ondata di caldo sta già colpendo la Spagna meridionale e nelle prossime ore si estenderà al Mediterraneo occidentale, raggiungendo l’Italia a partire dalla Sardegna domani, Venerdì 5 Maggio, e poi in tutto il Centro/Sud nella giornata di dopodomani, Sabato 6 Maggio, quando avremo picchi di oltre +30°C in Sicilia. Il calo termico successivo (a partire da Domenica e per qualche giorno) sarà indolore, cioè senza maltempo: soltanto al Nord avremo qualche pioggia, ma al Centro/Sud continuerà a splendere il sole con clima mite (le temperature rimarranno sempre al di sopra rispetto alle medie stagionali), finché a metà della prossima settimana non inizierà la seconda ondata di calore, ancora una volta provocata dall’ennesima risalita dell’anticiclone Sub-Tropicale. Stavolta sarà ancora più intensa, soprattutto in vista del prossimo weekend (Sabato 13 e Domenica 14 Maggio), quando potremo avere i primi +35°C della stagione in Sicilia. Tempo tipicamente estivo per un Maggio che si prospetta rovente, almeno al Centro/Sud (ma il clima sarà mite anche al Nord, pur con una persistenza dell’instabilità).


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Meteoweb
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

Fino a domenica sera più di uno nei comuni limitrofi al mio aveva un auto un orto e .....chicchi di tempesta grandi come un pugno. Sono regali da non augurare a nessuno.
 
Peccato che il meteo sia destinato a cambiare prima od in concomitanza del we del 5-6, se tirava in là ancora un po' c'erano più possibilità che i migratori entrassero con più tranquillità e magari più corposi come numero.
Però dai vediamo come butta da qui al 2-3/11 e godiamoci questi prossimi 3 giorni di trincea assoluta.

Che genere di cambiamento e' previsto? Spero freddo.....
 
[h=2]Nuovo, severo peggioramento meteo: inverno con forti piogge, temporali, neve[/h]
[h=4][/h]08-02-2017


La tregua, come d'altronde ampiamente previsto, è durata 24 ore. Giusto l'intervallo tra una perturbazione e l'altra, tant'è che stamane è possibile osservare un Vortice Depressionario in approfondimento a ridosso della Sardegna.
Ed è proprio dall'Isola che partirà la nuova ondata di maltempo, con successiva estensione alle regioni nordoccidentali e su gran parte del Centro Sud. Non mancherà occasione per qualche nubifragio, temporali e nevicate. Neve che, come vedremo, potrebbe dovrebbe approcciare le basse quote del Settentrione.
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[V1]
MERCOLEDI' 08 FEBBRAIO: da subito severo peggioramento in Sardegna, che verrà interessata da piogge e nevicate oltre 1200 metri. In serata propagazione delle precipitazioni su gran parte del Nordovest (con quota neve dapprima in collina, poi sin sul piano per quel che riguarda il basso Piemonte). Sempre in serata primi, forti rovesci sulle coste del medio alto versante tirrenico.
Giovedì ecco che il Vortice di Bassa Pressione provocherà maltempo direzione regioni del Centro Sud, Isole Maggiori, Emilia Romagna e Nordovest. In Piemonte e ovest Emilia potrebbero verificarsi nevicate sino al piano, così come potrebbe nevicare a bassissima quota nell'entroterra ligure. Lungo la dorsale appenninica quota neve attorno ai 1200-1400 metri, così come in Sardegna. La situazione dovrebbe risultare migliore al Nordest.
LENTO MIGLIORAMENTO NEL WEEKEND: le proiezioni attuali indicano che nel fine settimana, complice l'allontanamento del vortice depressionario, dovremmo assistere a un graduale miglioramento. Tuttavia, giusto dirlo, la mancanza di strutture di alta pressione capaci di inserirsi con convinzione sui nostri mari non depone a favore della stabilità duratura.
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Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

Previsioni Meteo, l’inferno di “fuoco” ha inizio: attesi picchi record fino a +42/+45°C per oltre 8-10 giorni.


[h=2]Previsioni meteo, ha inizio l'inferno di ''fuoco'' sull'Italia: in settimana attesi picchi record fino a +43/+45°C[/h]

L’inferno di fuoco è iniziato sulla nostra Penisola, già nelle scorse ore la colonnina di mercurio è salita raggiungendo i primi picchi più estremi, come i 42°C in Sardegna (Olbia), ed i 40°C in Campania (Benevento). Il caldo è destinato a intensificarsi nei prossimi giorni, e risulterà estremamente intenso, per tutta la settimana ed oltre. Giungeranno masse d’aria molto calde dal Deserto del Sahara che faranno schizzare le temperature di oltre i +43/+45°C tra basso Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia centro-occidentale, Calabria ionica e Sardegna. Attenzione perchè anche nel catino padano le temperature rimarranno costantemente sulla soglia dei 40 gradi. Aumenterà anche il tasso d’umidità. soprattutto nelle ore serali e notturne, rendendo l’aria ancor di più irrespirabile, e determinando temperature percepite molto più alte di quelle effettive (W.Chill). Il clou del caldo si manifesterà nel weekend quando una saccatura instabile ad ovest protesa verso la Penisola Iberica farà risalire una violenta massa d’aria molto calda con isoterme di +26/+28°C ad 850hPa, con le temperature, come già detto, saliranno verso livelli localmente eccezionali specie al Centro-Sud. Il Nord Italia riuscirà a liberarsi dalla parte calda, con l’instabilità però che continuerà a risultare inibita, fatta eccezione per qualche isolato temporale sulle Alpi di confine, specie tra Valle d’Aosta e Piemonte lambiti da un cavo d’onda più fresco in quota. Dando uno sguardo al medio termine (6-8 Agosto) confermiamo un calo di latitudine del Jet Stream (venti molto intensi presenti ai limite della troposfera) che determineranno l’arrivo di un cavo d’onda di origine atlantica con aria più fresca che potrebbe iniziare ad abbracciare le regioni del Nord Italia, con il caldo intenso che si attenuerebbe prima sulle regioni settentrionali, infine anche al Centro-Sud intorno al 10-12 Agosto. Qualora dovesse verificarsi, si aprirebbero le porte a un peggioramento temporalesco particolarmente violento, per i contrasti termici che verrebbero a crearsi determinando delle criticità anche estreme. Serviranno ulteriori aggiornamenti per sbilanciarsi ulteriormente e fornire i primi dettagli. Insomma ritornando ai prossimi giorni rispetto alle precedenti ondate di caldo, stavolta la calura si annuncia ben più intensa, tanto da assumere caratteristiche di eccezionalità su molte regioni d’Italia, senza escludere di battere record in molti casi stabiliti nel 2003 proprio per la persistenza oltre che per la sua intensità potrebbe essere catalogata quest’ondata di calore come straordinaria se non eccezionale
Meteoweb
 
[h=1]Possibile MALTEMPO nel fine settimana all'estremo sud, freddo vicino ma non convincente[/h][h=3]Instabilità in accentuazione sulla Sicilia, in estensione graduale a tutto il meridione e a parte della Sardegna durante il fine settimana. Altrove deboli correnti da est con nuvolaglia bassa su nord ed Adriatico e temperature in calo soprattutto in quota. La prossima settimana non escluso generale maltempo al centro e al sud.[/h]Prima pagina - Oggi, ore 07.27

COMMENTO: il dicembre sta per prendere una piega ancora perturbata sulle nostre regioni meridionali, soprattutto sulla Sicilia, dove si prevedono forti piogge nei prossimi giorni. Nella stagione del freddo da est vicinissimo, ma alla fine non così tanto, sembra di vivere un dicembre incompiuto, che avrebbe potuto davvero trasformarsi in un mese invernale a tutti gli effetti, ma che per diversi fattori ha quasi fallito nel suo compito.

SITUAZIONE: l'alta pressione si indebolisce, specie a ridosso del nostro meridione, dove sulla Sicilia andranno ad accentuarsi condizioni di instabilità. Nel contempo da est preme ai nostri confini una massa d'aria fredda, che non riesce però a sfondare con decisione oltre il mar Adriatico.

FREDDO: sull'est europeo continua il grande inverno con temperature anche di -12°C a Mosca, dove si segnala anche stamane una debole nevicata in atto.

EVOLUZIONE: da una saccatura atlantica si isolerà nel Mediterraneo una depressione che darà vita ad un peggioramento anche intenso sul nostro meridione tra venerdì ed il fine settimana con fenomeni abbondanti sulla Sicilia e sullo Jonio. Intanto una massa d'aria più fredda affluirà da est sulla Valpadana e lungo il medio Adriatico, abbassando di qualche grado le temperature.

PROSSIMA SETTIMANA: maltempo al sud che finirà per estendersi anche al centro per il possibile contributo di una massa d'aria fredda in quota, in discesa dal nord-est del Continente, che andrà ad alimentare la depressione mediterranea. Essa però non sembra destinata a coinvolgere anche il settentrione.

INTRICATA: da mercoledì 21 dicembre la situazione si complica notevolmente, poiché ogni modello dà la sua chiave di lettura, con il freddo da est sempre pronto ad inserirsi sul Mediterraneo, ma che alla fine ci ripensa, con l'Atlantico che spinge da ovest con le sue perturbazioni ma anche la sua mitezza e parimenti con l'anticiclone pronto a disturbare ogni ulteriore velleità perturbata. Seguite gli approfondimenti su MeteoLive per capirci qualcosa di più.

OGGI: nuvolaglia a ridosso delle isole maggiori e in genere in mare aperto tra Tirreno e Jonio, rischio di rovesci sulla Sicilia, tempo migliore altrove ma con nebbie o nubi basse sulle pianure del nord e addensamenti sul medio Adriatico. Temperature in lieve diminuzione.

Meteolive
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=1]L’incombere di ondate di gelo in Europa. Meteo estremo colpisce ancora?[/h]
-

Mar 31, 2017


Colpo di coda dell’Inverno, e sarebbe irruento, ingente e derivante dagli estremi meteo che viviamo da tempo. E’ la previsione che vediamo dal modello matematico GFS a circa 10 giorni.
Questa è la stagione degli scossoni meteo, di irruenti scambi di masse d’aria tra il Nord ed il Sud dell’Emisfero. Stiamo cambiando stagione, stiamo entrando nel secondo mese della Primavera meteorologica, tra appena due mesi inizierà l’Estate.
Dopo aver parlato del gelo estremo che fa nel Nord dell’Europa, delle tempeste di neve in arrivo nel nord est degli USA, ci soffermiamo su una linea di tendenza che sarà ovviamente da confermare, che indica possibile, durante la prima decade di Aprile, di una forte ondata di gelo su molte regioni d’Europa, e contemporaneamente una nuova ondata di caldo sulla Spagna.
Analizziamo questa proiezione esclusivamente per sottolineare che anomalie climatiche chiamano altre anomalie, perché se la previsione che vediamo nel seguito sarà confermata, sarà un evento rilevantissimo. Tuttavia,non sarà niente di inedito per l’Europa, anche in passato ci sono stati eventi analoghi. Ma quest’anno ciò farebbe davvero notizia, in quanto viviamo anomalie termiche verso il caldo da troppo tempo, interrotte appena dal gelo di Gennaio.
Si ha come la sensazione che il tempo voglia guastarsi per Pasqua. Ovviamente è prematuro fare previsioni meteo per quel periodo, ma sovente i periodi pasquali sono caratterizzati da pioggia o colpi di coda dell’Inverno. E’ quasi una tradizione. In passato abbiamo persino vissuto week end pasquali più rigidi di quelli natalizi.
L’ondata di freddo prevista è di maggiore intensità, e sopratutto estensione di quella che attualmente interessa il nord del nostro Continente.
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freddofili
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

tempo previsto sull'italia per domani sabato 01/04/17

nord:
- addensamenti compatti sulle aree alpine e prealpine con deboli
precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, in
particolare sul relativo settore piemontese, e nevose sulla valle
d'aosta oltre i 1600-1700 metri;
velature anche consistenti altrove.
- dal tardo pomeriggio peggioramento sul resto del piemonte,
marginalmente su lombardia occidentale e liguria di levante.

centro e sardegna:
- sulla sardegna estesa nuvolosita' medio-alta stratiforme al mattino
in intensificazione pomeridiana con associate locali piogge, rovesci
e temporali.
- sulle regioni peninsulari inizialmente cielo sereno con velature
compatte in arrivo dalla tarda mattinata sul settore tirrenico, in
estensione dal primo pomeriggio anche al versante adriatico;
dalla serata possibilita' di piovaschi sulla toscana e sul lazio
settentrionale.

sud e sicilia:
- ampio soleggiamento ovunque con nubi in graduale aumento mattutino
sulla sicilia e pomeridiano-serale su calabria e basilicata, velature
sulle rimanenti aree;
dalla serata locali rovesci sul settore occidentale dell'isola.

temperature:
- minime in diminuzione su liguria, appennino tosco-emiliano, regioni
tirreniche peninsulari e sicilia, generalmente stazionarie altrove;
- massime in flessione al nord, su toscana e due isole maggiori,
senza variazioni di rilievo sul resto del territorio.

venti:
- deboli orientali sulla pianura padano-veneta con locali rinforzi
serali;
- deboli dai quadranti meridionali altrove con rinforzi su sicilia,
sardegna, liguria di ponente e coste laziali e toscane.

mari:
- da mossi a molto mossi il tirreno centroccidentale, lo stretto di
sicilia ed il canale di sardegna;
- mossi il mar di sardegna ed il restante tirreno;
- da poco mossi a mossi il mar ligure e l'adriatico con moto ondoso
in ulteriore aumento;
- poco mosso lo jonio.

C.n.m.c.a.
 
Freddo?..... Stamattina 0°C....... Polare? Ma che andassero tutti a scopare il mare, 'sti venditori di fumo.

E da settimana prossima alta pressione, niente freddo e niente neve, così le cesene entrate (tante) se ne stanno dove sono.
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Fresco e temporali, ma in settimana grosse novità meteo col caldo africano[/h]
[h=4][/h] 08-05-2017


EVOLUZIONE METEO SINO AL 14 MAGGIO 2017 - Avvio settimana condizionato dal meteo instabile, per l'influenza di un vasto vortice ciclonico che abbraccia gran parte dell'Europa Centro-Orientale. L'alta pressione atlantica resta particolarmente sbilanciata verso nord, con fulcro collocato tra Scozia ed Islanda così da favorire la discesa di correnti fredde verso il comparto baltico-scandinavo ed il Centro Europa. Un cambio di scenario a livello europeo avverrà con l'inizio della seconda decade di maggio, quando l'anticiclone centrato sull'Islanda verrà spodestato da una circolazione ciclonica che poi si approfondirà su tutto l'Ovest Europa, scatenando la rimonta anticiclonica calda sull'Italia. Avremo quindi un ribaltone sull'Italia, dove avremo il cambio di testimone dalle correnti fresche a quelle ben più calde africane che investiranno il Sud.
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IL METEO DI LUNEDI' 8 MAGGIO 2017 - Sarà una giornata che non promette nulla di buono, quindi segnata da condizioni diffuse di spiccata instabilità. Rovesci e temporali sparsi coinvolgeranno a macchia di leopardo le regioni centrali, per poi propagarsi a parte del Sud. I fenomeni, più frequenti nelle ore pomeridiane, potranno risultare localmente intensi e accompagnati da episodi di grandine. Ad essere più colpite saranno le aree interne a ridosso dell'Appennino Centrale, poi entroterra campano, Lucania e Puglia. Qualche piovasco isolato è atteso anche su Ovest Calabria, mentre le schiarite saranno prevalenti sulle due Isole Maggiori. Meteo variabile anche sul Nord Italia, con sprazzi di sereno alternati a nubi consistenti. Acquazzoni risulteranno più probabili su Alpi, Prealpi e Nord-Est. Le temperature scenderanno ancora al Meridione.
CAMBIAMENTO METEO DA META' SETTIMANA - Ulteriori impulsi d'aria fresca nordica apporteranno instabilità marcata anche martedì, specie al Centro-Sud con rovesci sparsi, non solo su aree interne e montuose. Acquazzoni non mancheranno nemmeno al Nord, in rotta da Alpi e Prealpi Centro-Orientali verso le aree padane limitrofe, poi anche su Appennino Ligure e Tosco-Emiliano. Mercoledì lo scenario muterà con il bel tempo che tornerà al Centro-Sud, mentre al Nord si rinnoverà qualche ulteriore pioggia, specie sulle Alpi e zone occidentali. Sarà l'inizio di una nuova fase dominata dall'anticiclone africano. Aria più calda, in seno al promontorio anticiclonico sub-tropicale, investirà così l'Italia con particolare riferimento alle regioni del Centro-Sud, che sperimenterebbero una fase estiva molto più marcata al Meridione e sulle Isole Maggiori.
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ULTERIORI TENDENZE - L'ondata di calore potrebbe risultare importante solo al Sud, mentre il Nord rimarrebbe più ai margini ed esposto ad ulteriori ingerenze perturbate. La fiammata africana non dovrebbe peraltro risultare duratura, dando spazio entro il 15 maggio ad una generale rinfrescata.

Meteogiornale
 
Della serie, inverno del put:

[h=1]Temperature e precipitazioni: l'andamento nei prossimi 10 giorni settore per settore[/h][h=3]Riassunto settore per settore.[/h]In primo piano - 9 Febbraio 2017, ore 16.00

QUADRO PRECIPITATIVO:
NORD-OVEST: precipitazioni locali e non intense fino a domenica 12 febbraio. Nella giornata di venerdì 10 febbraio possibili nevicate sopra i 300-400 metri. Tra lunedì 13 e mercoledì 15 febbraio intensificazione delle precipitazioni che diverranno maggiormente organizzate, con neve solo sopra i 700-800 metri. Da giovedì 16 febbraio ritorno dell'alta pressione e piogge in genere poco probabili.
NORD-EST: precipitazioni sporadiche e non intense fino a lunedì 13 febbraio: in particolare venerdì 10 febbraio qualche nevicata sopra i 400-600 metri. Le precipitazioni risulteranno più probabili su Emilia Romagna e basso Veneto. Aumento del rischio di pioggia tra martedì 14 e mercoledì 15 febbraio. Da giovedì 16 febbraio ritorno dell'alta pressione e precipitazioni poco probabili ovunque.
CENTRO: precipitazioni sulla Sardegna e lungo il versante adriatico nella giornata di venerdì 10 febbraio. Tra sabato 11 e domenica 12 febbraio basso rischio di pioggia ovunque. Tra martedì 13 e mercoledì 15 gennaio aumento della tendenza precipitativa su Sardegna e Tirreno, basso rischio di pioggia altrove. Da giovedì 16 febbraio avvento dell'alta pressione e piogge ovunque poco probabili.
SUD: precipitazioni assai probabili nella giornata di venerdì 10 febbraio. Tra sabato 11 e domenica 12 febbraio basso rischio di pioggia ovunque. Tra lunedì 13 e mercoledì 15 febbraio aumento dell'attività precipitativa sulle regioni estreme e sulla Sicilia, seguita dal ritorno dell'alta pressione a partire da giovedì 16 con piogge in genere poco probabili.
QUADRO TERMICO
NORD-OVEST: temperature di 2-3° sottomedia fino a sabato 11 febbraio. Successivo aumento delle temperature che si stabiliranno tra i 2 e i 3° sopramedia almeno fino al giorno 20 febbraio.
NORD-EST: temperature di 2-3° sottomedia fino a sabato 11 febbraio. Successivo aumento delle temperature che si stabiliranno tra i 2 e i 3° sopramedia almeno fino al giorno 20 febbraio.
CENTRO: temperature tra i 2 e i 3° sopramedia almeno fino al giorno 20 febbraio.
SUD: temperature attorno alla media dei periodo o leggermente ad di sopra almeno fino al giorno 20 febbraio.



Autore : Paolo Bonino
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Meteo da piena Estate, grosse novità meteo dopo il 5 giugno[/h]
[h=4][/h] 30-05-2017


METEO SETTIMANALE DAL SAPORE ESTIVO, APICE CALURA - Il dominio anticiclonico ha portato il primo vero caldo intenso in molte parti d'Europa, ma anche sull'Italia.


Questi ultimi giorni di maggio vedranno l'apice del caldo almeno sul nostro Paese, con punte di temperatura fino a 33/34 gradi ancora in qualche località del Nord e zone interne del versante tirrenico. La maggiore anomalia è dettata dalla persistenza di queste condizioni anticicloniche, che non molleranno la presa fino almeno a tutta questa settimana. Non sono quindi attesi grossi cambiamenti per i primi giorni di Giugno. Una lieve flessione dell'alta pressione in quota potrebbe, tuttavia, favorire una maggiore presenza di temporali di calore tra giovedì e venerdì, ma si tratterà di acquazzoni sempre circoscritti e più probabili a ridosso dei rilievi montuosi.
EVOLUZIONE METEO DAL 4 AL 9 GIUGNO - La maggiore instabilità atmosferica pomeridiana si farà sentire durante il ponte del 2 giugno, pur in un contesto di clima ancora pienamente estivo e caldo che si potrebbe patire persino di più per via dell'afa. Temporali di calore saranno presenti su Alpi, ma anche su Appennino, localmente su aree adiacenti e pedemontane del Nord Italia ed anche sull'interno della Sardegna. Solo dopo il ponte del 2 giugno, ci attendiamo un probabile cambiamento per l'avvicinamento di una perturbazione nord-atlantica più decisa, a cui potrebbe seguire una rinfrescata. Non è ancora chiara la traiettoria, ma il meteo potrebbe peggiorare con temperature in netta flessione al Centro-Nord. Chiaramente potranno esserci temporali anche severi, dati i contrasti a cui si andrebbe incontro dopo la prolungata fase calda.
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TENDENZA METEO VERSO META' GIUGNO - Riepilogando tutta l'evoluzione, l'anticiclone dovrebbe durare, seppur con qualche disturbo, fino al 4/5 giugno. Nei giorni immediatamente successivi dovrebbe giungere il peggioramento, quello che dovrebbe essere un vero e proprio break temporalesco che andrà a spodestare la calura a suon di forti temporali. Il refrigerio riporterà un po' di normalità, visto che è inconsueto avere a che fare non tanto con il caldo anticipato a fine maggio, ma con una tale persistenza di un anticiclone capace di spadroneggiare su oltre mezza Europa. L'ondata temporalesca dopo i primi di giugno potrebbe avviare una fase estiva relativamente più vivibile e dinamica, senza particolari eccessi di caldo afoso, e con alternanza di nuove rimonte anticicloniche a rapidi passaggi instabili di provenienza atlantica.

CONCLUSIONI - Dopo aver bruciato le tappe, si temeva d'incappare in un giugno di caldo record, se non persino un'estate caldissima. Le proiezioni a lungo termine appaiono al momento incoraggianti, in quanto l'anticiclone potrebbe essere a tratti scalfito da qualche incursione d'aria fresca.

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Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Ribaltone METEO: canicola africana conquisterà l'Italia, ma occhio al fresco da est[/h]
[h=4][/h] 07-06-2017


METEO ESTREMO: sapevamo che i primi sbuffi d'aria fresca, viste le condizioni termiche pregresse, avrebbero letteralmente sconvolto l'atmosfera. Fresco che, giunto in quota, ha scalzato il caldo radicato al suolo generando super celle temporalesche. Le più violente, è cronaca recente, si sono abbattute in varie zone del Nord Italia determinando nubifragi, tornado, colpi di vento, super grandinate. Sono manifestazioni tipiche del periodo, questo è giusto sottolinearlo, ma è vero che negli ultimi decenni abbiamo registrato una escalation di episodi di questo genere.
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BREAK BYE BYE: la perturbazione è transitata rapidamente ed ecco il motivo per cui il break è già al capolinea. Che cosa ci aspetta da oggi in poi? Beh, chi ci segue sarà a conoscenza dell'evoluzione barica in divenire, ovvero nuovo affondo ciclonico a ridosso dell'Europa occidentale e rimonta anticiclonica africana nel cuore del Mediterraneo. Già, avete letto bene: tornerà lui, il temibile "Cammello". L'aria in arrivo, ovviamente dall'entroterra sub-sahariano, sarà ben più calda che in precedenza ed ecco che le temperature si orienteranno abbondantemente al di sopra delle medie stagionali.
CALDO DURATURO? Al momento, modelli alla mano, non possiamo far altro che confermare una durata di circa 1 settimana. Perlomeno su regioni settentrionali, tirreniche e Sardegna, in quanto l'asse d'inclinazione dell'Anticiclone dovrebbe penalizzare quei settori. Al Sud e adriatiche centro meridionali, invece, almeno inizialmente potrebbero affacciarsi refoli d'aria fresca da est a seguito dell'isolamento di un'area depressionaria tra Grecia e Turchia. Da valutare, ma al momento è prematuro parlarne, eventuali ingerenze instabili nelle regioni suddette.
INCERTEZZA MODELLISTICA: va detto che le ultimissime proiezioni dei vari centri di calcolo sembrano voler dare maggior peso alla persistenza anticiclonica, in grado di trasferire i propri massimi proprio sul nostro Paese. Se così fosse si confermerebbero i timori espressi ieri, ovvero che tali situazioni di blocco sono difficili da scardinare. L'unica speranza, a questo punto, è che gli scenari proposti ieri - arrivo di una circolazione depressionaria balcanica con conseguente isolamento di una goccia fredda - possano interrompere l'egemonia africana.

Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Canicola africana e super temporali: METEO esplosivo. Grandi novità nel weekend[/h]
[h=4][/h] 14-06-2017


EVOLUZIONE METEO SINO AL 20 GIUGNO 2017 - Anticiclone africano che sta sferrano l'assalto decisivo, dirottando sull'Italia aria sempre più calda di origine sahariana. Temperature che pertanto continueranno ad aumentare, ma ciò che darà più fastidio sarà l'umidità che andrà a depositarsi nei bassi strati, specie su aree urbane, pianure e litorali. Ciò porterà l'afa, afa che ci accompagnerà sino a venerdì prima di lasciar strada ad aria leggermente più fresca specie su adriatiche. Ma la vera novità di oggi è rappresentata dal ritorno dei temporali a partire dal Nord Italia, in successiva estensione - nelle prossime 24 ore - anche sulla dorsale appenninica.
PREVISIONI METEO PROSSIMI GIORNI
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IL METEO DI MERCOLEDI' 14 GIUGNO 2017 - Gran sole prevalente, specie a inizio giornata. Giornata che da subito si mostrerà calda, caldissima nelle ore centrali allorquando le temperature potranno raggiungere punte di 34/35° gradi ed oltre specie su tirreniche e Sardegna. L'afa inizierà a farsi sentire, ma occhio perché qualche sbuffo d'aria fresca in quota si farà largo sui cieli del Nord Italia innescando una crisi temporalesca pomeridiana. S'inizierà dalle Alpi, si proseguirà con acquazzoni sin verso le pianure e occhio perché localmente potrebbero verificarsi episodi temporaleschi di una certa violenza.
SUPER CANICOLA E TEMPORALI, UN MIX ESPLOSIVO - L'anticiclone non mollerà la presa, ma comincerà a manifestarsi qualche piccola crepa che andrà a innescare l'intrusione d'aria relativamente più fresca alle alte quote. Certo, il protagonista assoluto sarà ancora il caldo con temperature che potranno raggiungere 35/36 gradi, specie su aree interne e pianeggianti del Centro-Nord e Sardegna, in particolare lungo le regioni tirreniche. Anche al Sud si patiranno le alte temperature. Ma attenzione perché i temporali, dopo aver raggiunto il Nord, inizieranno a scivolare lungo la dorsale appenninica preannunciando quel cambio di programma del weekend allorquando una circolazione ben più fresca orientale si farà strada verso i Balcani lambendo anche l'Italia.

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ULTERIORI TENDENZE - Gli effetti della rinfrescata si percepiranno maggiormente sulle Adriatiche e al Sud, dove peraltro potrebbero riaffacciarsi temporali di una certa intensità. Sarà meno avvertita sulle regioni di ponente, ma anche qui si registrerà una contrazione termica e soprattutto se ne andrà via l'afa. Almeno per qualche giorno.

Meteogiornale
 
[h=1]Tracollo delle temperature italiane, tornate ai livelli dei primi di Maggio: entra l’Autunno con prepotenza sulla nostra Penisola![/h]
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Ott 10, 2016



Le temperature italiane hanno fatto un bel balzo all’indietro, nel giro di pochi giorni, raggiungendo una temperatura media complessiva (da Nord a Sud) di circa +15,0°C il giorno 07 ottobre, un valore che non veniva più raggiunto dallo scorso 06 Maggio.
Valore eclatante, in quanto il 2 Ottobre scorso la temperatura media Italiana era ancora di +20,3°C, livello tipico del mese di Settembre, quindi in quattro giorni la temperatura è calata di 5°C in media su tutto il nostro territorio.
Il mese di Ottobre vede un forte calo dell’insolazione tra l’inizio e la fine del mese, quindi sono forti anche le differenze termiche tra le tre decadi mensili, rimanendo la prima ancora piuttosto mite e con valori vicini alla media di Settembre.
Di fatto, una temperatura media italiana di +15,0°C non veniva raggiunta così precocemente da diversi anni, ed i precedenti si ritrovano in annate che hanno avuto in seguito degli inverni freddi e nevosi.
Abbiamo infatti un valore di +14,7°C il 08 Ottobre del 2011, +15,0°C il 10 Ottobre 2010, +14,2°C il 04 Ottobre del 2008.
Le prospettive sono quelle di temperature che si manterranno al di sotto della norma mensile nei prossimi giorni, per poi risalire nella norma stagionale, che, però, è attorno ai valori misurati in questi giorni.
Nell’immagine, le anomalie termiche previste in Italia ed Europa per il periodo dall’01 al 15 ottobre 2016 dal modello GFS- CFSR: bene evidenti le anomalie negative sulla nostra Penisola.
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Freddofili
 
Freddo?..... Stamattina 0°C....... Polare? Ma che andassero tutti a scopare il mare, 'sti venditori di fumo.

E da settimana prossima alta pressione, niente freddo e niente neve, così le cesene entrate (tante) se ne stanno dove sono.
Il meteo non ci sta'aiutando. Comunque al nord avete avuto temperature più alte X via del vento di caduta (phoen).
Qui al centro ti assicuro che stamani era un freddo boia...in alcune zone di pianura Toscana si sono raggiunti i -6/-7 roba che spesso nemmeno a gennaio.
Purtroppo però come hai già detto tu, durerà poco...almeno questa fase...
 
[h=2]Previsioni Meteo, dagli aggiornamenti notturni ulteriori conferme sulla grande ondata di caldo della prossima settimana: da martedì 21 a venerdì 24 Febbraio temperature roventi in tutt'Italia, ai limiti dei record storici mensili su gran parte del Centro/Sud[/h]

Previsioni Meteo – Evidentemente le grandi anomalie di freddo che l’Italia ha avuto a Gennaio, con temperature da record e nevicate senza precedenti, le sconteremo nella seconda parte di questo Febbraio con anomalie opposte altrettanto eccezionali: gli ultimi aggiornamenti meteorologici di tutti i principali modelli matematici, infatti, confermano quella che fino a qualche ora fa paventavamo soltanto come ipotesi nel medio termine, cioè un’eccezionale ondata di caldo durante la prossima settimana. Adesso la situazione è molto più delineata, e possiamo tracciare una tendenza abbastanza chiara almeno per i prossimi dieci giorni. E’ ovviamente ancora presto per entrare nel dettaglio previsionale, ma c’è un rischio concreto: sfiorare i +30°C tra le due isole maggiori (Sardegna e Sicilia) e raggiungere o addirittura superare i +25°C su gran parte del Centro/Sud peninsulare, stravolgendo molti record storici di caldo per il mese di Febbraio.Ne ricordiamo alcuni: +29,4°C a Palermo (febbraio 1977), +26,6°C a Catania (febbraio 1960), +25,8°C a Messina (febbraio 1979), +25,2°C a Reggio Calabria (febbraio 1979), +24,4°C a Pescara (febbraio 1990) +24,0°C a Bari (febbraio 1990) e Trapani (febbraio 1966), +23,9°C a Cosenza (febbraio 1965), +23,6°C a Roma (febbraio 1990), +23,4°C a Foggia (febbraio 1977), +23,0°C ad Alghero (febbraio 1979), +22,8°C a Napoli (febbraio 1990) e Termoli (febbraio 1977), +22,4°C a Cagliari (febbraio 2010), +22,0°C a Lecce (febbraio 1995), +21,0°C a Taranto (febbraio 1978). Temperature pazzesche per il mese più freddo dell’anno, che potranno ripetersi proprio nei prossimi giorni dopo tantissimo tempo, o addirittura essere superate per la prima volta nella storia.Intanto nel giorno di San Valentino abbiamo avuto un timido sbuffo fresco dai Balcani su basso Adriatico e mar Jonio, con un nuovo impulso alle correnti orientali che hanno determinato ulteriori deboli precipitazioni da “stau” nella Sicilia orientale e soprattutto sul versante orientale dell’Etna dove sono caduti 2030mm di pioggia e ha piovuto per il quinto giorno consecutivo. Ma è stato anche l’ultimo giorno con questo clima interlocutorio: da Mercoledì 15 Febbraio avremo pieno sole in tutt’Italia e temperature in sensibile aumento da Nord a Sud. Nulla a che vedere con il caldo atteso per la prossima settimana, ma saliremo comunque ben al di sopra rispetto alle medie del periodo con condizioni atmosferiche che nulla hanno a che fare con la stagione invernale e il cuore del mese di Febbraio.Poi nel weekend, in un contesto di generale stabilità e anche di clima mite soprattutto al Sud, avremo nuovi spifferi freschi dai Balcani con temperature in calo su tutto il Centro/Nord e una veloce “passata” temporalesca sulle Regioni del Centro, con brevi nevicate sugli Appennini. La prossima settimana le temperature aumenteranno però sensibilmente in tutto il Paese e farà molto caldo soprattutto tra Martedì 21 e Venerdì 24, per 4 lunghi giorni dal clima rovente (relativamente al periodo). Un’ondata di calore che potrebbe assumere connotati d’eccezionalità con scarti in alcuni casi di oltre 12°C rispetto alle medie del periodo.Successivamente, negli ultimi 3-4 giorni del mese, la situazione potrebbe cambiare in modo molto repentino con un ritorno di freddo e forte maltempo. Nonostante le prospettive così calde per i prossimi giorni, infatti, non possiamo ritenere l’inverno già concluso. Tra gli ultimissimi giorni di Febbraio e il mese di Marzo la stagione invernale avrà ancora modo e tempo per portare freddo, maltempo e neve (fino a quote molto basse) sull’Italia. Certamente preoccupano gli sbalzi così repentini, eccessivamente dannosi per il benessere del corpo umano e per i delicati equilibri della natura.
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