Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Fussi ca fussi la vorta bona!!!! Grazzzzzzzzzzzzzzzzzzzzie il mio cuore si riempe di speranza.
piero
P.S. Come promesso voglio ringraziarti per l'interessamento, vedo che ti stai dando da fare seriamente. He he he he he he.
Con Simpatia
piero
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Capricci di primavera, fresco da est ringalluzzirà i temporali pomeridiani[/h]
[h=4][/h]05-04-2017


LA PRIMAVERA FA... LA PRIMAVERA - prosegue, da alcuni giorni, quella spiccata variabilità diurna tipicamente primaverile. Variabilità innescata da un Vortice depressionario al Sud Italia, ora in attenuazione ma che verrà in qualche modo rivitalizzato dall'intervento di un piccolo nucleo d'aria fresca dai quadranti orientali. Ci aspettiamo ulteriori acquazzoni e temporali, ma la tendenza - come vedremo - è verso un miglioramento.
PREVISIONI METEO PROSSIMI GIORNI
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TENDENZA METEO PROSSIMI GIORNI - l'arrivo del nucleo d'aria fresca sta causando un peggioramento sul Nord Italia, laddove ci aspettiamo piogge diffuse e locali temporali. Nucleo che manterrà in auge anche instabilità pomeridiana diffusa, ciò significa che dovremo affrontare altri temporali su zone interne e limitrofe. Ma non mancheranno sconfinamenti verso coste e pianure adiacenti. Anche stavolta i fenomeni tenderanno a focalizzarsi maggiormente nelle zone appenniniche e insulari.
La situazione non cambierà di una virgola neppure giovedì, eccezion fatta per un miglioramento che andrà a prendere piede nelle regioni settentrionali. Altrove più sole al mattino, prevalenza di nubi pomeridiane su zone interne e limitrofe associate a frequenti scrosci di pioggia. Spesso temporaleschi. Non mancheranno, come capitato nelle giornate passate, sconfinamenti in direzione di aree costiere e pianeggianti.
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ULTERIORI TENDENZE - La novità odierna è rappresentata dal miglioramento che dovrebbe garantirci un weekend migliore - in genere soleggiato e con temperature in rialzo - e l'avvio della settimana pasquale all'insegna del bel tempo. Restano, ahi noi, incertezze non di poco conto proprio per le festività perché pare possa subentrare un peggioramento più organizzato. Ma ovviamente siamo in un arco temporale ampio e passibile di pesanti modifiche.

Meteogiornale
 
Oggi cambiato nuovamente tutto.... bisogna solo aspettare e cominciare a goderci queste giornate che promettono bene.

[h=1]TEMPORALI anche intensi all'estremo sud, altrove domina l'anticiclone[/h][h=3]Circolazione depressionaria presente sullo Jonio, riflessi temporaleschi su Sicilia e Calabria almeno sino a sabato sera, bel tempo altrove, salvo temporanei addensamenti al nord-ovest. Domenica possibile comparsa di qualche nebbia al nord. Sino a martedì pochi cambiamenti, in seguito una massa d'aria fredda sfiorerà l'Italia.[/h]Prima pagina - Oggi, ore 07.27

VORTICE POLARE: stamane emerge dalle emissioni modellistiche una notevole spinta della corrente a getto dai primi di novembre che impedirà alle saccature di affondare in modo netto sul Mediterraneo centrale; tutte le depressioni punterebbero sull'est europeo, portando freddo ed anche neve sulla Russia entro il 3 novembre. L'esperienza del team di MeteoLive suggerisce che queste accelerazioni potrebbero risultare sopravvalutate dai modelli e comunque effimere. Dunque la previsione dai primi di novembre risulta al momento ancora tutta da definire.

SITUAZIONE: un vortice depressionario insiste sulle estreme regioni meridionali, determinando accumuli di pioggia anche notevoli sulla Calabria e in parte sulla Sicilia. Il tempo peggiore oggi lo ritroveremo tra nord ed est Sicilia e su gran parte della Calabria, specie il
Settore jonico. Altrove bel tempo grazie alla protezione dell'alta pressione, ma con temporanea presenza di banchi nuvolosi al nord-ovest, a causa dell'insistenza delle correnti orientali.

EVOLUZIONE: il maltempo si esaurirà entro sabato sera all'estremo sud, mentre sul resto d'Italia andranno affievolendosi i venti da est e questo rasserenerà il cielo anche al nord-ovest. L'anticiclone dominerà il tempo per tutto il periodo del Ponte di Ognissanti. I massimi pressori saranno presenti appena a nord delle Alpi, poi si sposteranno sulla Slovenia.

NEBBIE: nel corso del fine settimana potranno fare la loro comparsa in banchi sulle pianure del nord e nelle valli del centro.

LUNGO TERMINE: da mercoledì 2 novembre un vortice freddo in discesa dal nord Europa sarà deviato verso levante da un'improvvisa accelerazione della corrente a getto. Essa concentrerà freddo e neve sull'est europeo, mentre sul Mediterraneo potrebbero esservi solo temporanei momenti di variabilità con qualche precipitazione passeggera sul nord-est, al centro e al sud. Ancor più nebulosa e contraddittoria l'evoluzione dal 5 novembre in poi, che per giorni aveva proposto un peggioramento da ovest sull'Italia, oggi totalmente cancellato e sostituito nei giorni successivi da un altro tentativo del freddo di raggiungere almeno in parte le nostre regioni da nord-est. Affidabilità molto bassa. Leggete tutti i nostri approfondimenti!

OGGI: al nord-ovest banchi nuvolosi mattutini, in graduale dissoluzione con il passare delle ore, sul resto del nord e al centro bel tempo con clima mite e gradevole nelle ore diurne; al sud nuvolosità irregolare con schiarite e tempo secco su Campania, Molise, nord Puglia, gran parte della Lucania; sulla Sicilia e la Calabria molto instabile con piogge e temporali anche violenti ed intensi, specie su Calabria jonica ed est Sicilia. Locali temporali anche sulla costa jonica della Lucania.

DOMANI: al mattino residui temporali sulla Sicilia orientale e la Calabria jonica, oltre che in mare aperto sullo Jonio, per il resto bel tempo. Temperature minime in calo e mattinata più fresca, massime ancora miti, specie sulle regioni tirreniche.




Autore : Alessio Grosso
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Previsioni Meteo, ancora un veloce sbuffo freddo dai Balcani al Centro/Sud tra martedì 14 e giovedì 16, poi nel weekend della Festa del Papà e di San Giuseppe torna l'anticiclone delle Azzorre con temperature in aumento in tutt'Italia[/h]

Previsioni Meteo – Ancora qualche giorno di fresco al Sud Italia tra Martedì 14 e Giovedì 16 Marzo per l’ennesimo alito freddo proveniente dai Balcani. Le temperature scenderanno ancora una volta sotto le medie del periodo dall’Abruzzo alla Sicilia, ma con pochi fenomeni di maltempo limitati alla giornata di Mercoledì 15 in Abruzzo, Molise, Calabria e Sicilia (fenomeni d’instabilità con nevicate sui rilievi ma senza fenomeni particolarmente estremi). Comunque si tratterà di condizioni meteorologiche ancora prettamente invernali mentre al Nord il clima è ormai stabilmente mite, soleggiato e primaverile. Ma nel weekend l’Anticiclone delle Azzorre si rinforzerà sensibilmente in tutt’Italia. E il fine settimana di San Giuseppe e della Festa del Papà sarà un bellissimo weekend col sole pieno in tutto il Paese, e con temperature in aumento ovunque, fino ad oltre +20°C dalle Alpi alle isole maggiori. Soprattutto Domenica 19 Marzo farà decisamente caldo ovunque, in vista del giorno dell’Equinozio di Primavera che quest’anno scoccherà Lunedì 20 Marzo alle ore 10:29. Le giornate diventeranno sempre più lunghe, soprattutto dal prossimo weekend quando poi scoccherà l’ora legale e fino a sera sarà ancora giorno. Scocca la stagione del risveglio della natura: è ormai tempo di primavera, anche per il clima.
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Freddofili
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=1]Super caldo, temperature roventi: +36°C sulle Alpi e in Toscana, +35°C in pianura Padana. Ed è solo l’inizio[/h] [h=2]Caldo, si inizia a fare sul serio: temperature elevatissime al Centro/Nord e in aumento anche al Sud, verso i +40°C ed oltre dei prossimi giorni. I dati in diretta[/h] [COLOR=#000 !important]



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Il caldo inizia a fare sul serio in queste ore sull’Italia, soprattutto al Centro/Nord dove il clima è già rovente: abbiamo +36°C a Merano tra le Alpi e a Torrita di Siena sulle colline toscane, +35°C a Gragnano Trebbiense in pianura Padana, ma anche a Prato in Toscana.Molto più diffusi i +34°C raggiunti su gran parte del territorio centro/settentrionale: da Firenze a Mantova, da Bolzano a Ferrara. Le temperature sono in netto aumento anche al Centro/Sud: siamo solo all’inizio della grande ondata di calore dei prossimi giorni, quando la colonnina di mercurio si impennerà in tutt’Italia di oltre 6-7°C rispetto ai valori odierni, soprattutto tra Giovedì, Venerdì e Sabato al Centro/Sud. Inevitabilmente la colonnina di mercurio raggiungerà e supererà in molti casi la soglia di fuoco dei +40°C.





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Meteoweb
 
Comunque danno neve oltre i 1800-1900 metri, ma non ovunque, se guardate le webcame di Santa Caterina Valfurva 1700 msl e Livigno 2000 msl, vi accorgerete che nemmeno piove....
 
Te l'ho scritto sopra e poi chiudo, non mi interessa cosa ha fatto nel nord-est d'Europa o in altre zone del mondo, io parlo per l'Italia e per quello che ho visto, sentito e letto, a parte questi ultimi 3 giorni di freddo e quindi "inverno" non ne ha fatto.
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Al via una settimana più fresca, con piogge a sprazzi e temporali[/h]
[h=4][/h]03-04-2017


APRILE, PRIMAVERA CAMBIA VOLTO - il primo weekend di aprile, coinciso con l'avvio mensile, è da considerarsi estremamente importante perché capace di regalarci un cambiamento meteo climatico notevole. Rispetto a quanto accaduto per un mese intero, marzo, gli ultimi giorni hanno visto strutturarsi un vortice ciclonico a seguito di un affondo depressionario che dall'Europa occidentale s'è fatto strada sui nostri mari. Ora quella stessa ferita ciclonica servirà da elemento attrattore verso masse d'aria fresca dai quadranti orientali. E ciò non farà altro che incentivare ulteriore instabilità.


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TENDENZA METEO SETTIMANALE - Il peggioramento domenicale ha segnato certamente una svolta, in quanto la circolazione ciclonica tenderà a mantenersi attiva e l'instabilità atmosferica continuerà a penalizzare inizialmente il Sud. L'area depressionaria sui mari del Sud Italia fungerà da richiamo per ulteriori masse d'aria fresche dal Nord Europa.
Nel contempo, l'anticiclone tornerà ad impossessarsi dell'Europa Centro-Occidentale, rimanendo troppo defilato per proteggere l'Italia. Ciò significa che fino a metà settimana, o addirittura oltre, le condizioni meteo saranno instabili al Centro-Sud ed in parte al Nord-Est, con rovesci e temporali specie nelle ore diurne. Le correnti settentrionali manterranno clima relativamente fresco, specie al Sud e sulle Adriatiche. Solo in vista del weekend l'anticiclone potrebbe riprendere bene il sopravvento.
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ULTERIORI TENDENZE - La primavera, che sembrava aver fretta di cedere lo scettro all'estate, farà un brusco passo indietro. Non ci attendiamo veri e propri colpi di coda invernali, ma di sicuro un clima più consono al periodo. Da valutare, sempre sul finire di settimana, l'eventuale transito di una pericolosa goccia fredda tra le due Isole Maggiori. Ma per il momento siamo nel campo delle ipotesi.

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Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=1]Ultimo passaggio temporalesco al nord, variabile altrove[/h] [h=3]Mercoledì ultimi rovesci sul nord-est, poi gran sole ovunque e nel fine settimana molto caldo, che però non durerà.[/h] Prima pagina - Oggi, ore 07.37

SITUAZIONE: un nuovo fronte freddo attraverserà il centro Europa nelle prossime ore e con la sua coda coinvolgerà anche il settentrione determinando rovesci, temporali, colpi di vento e locali grandinate. Marginalmente coinvolta anche l Toscana. La perturbazione mediterranea ancora presente al centro e al sud si va invece sfaldando.

FENOMENI VIOLENTI: potranno interessare Biellese, Ossola, Verbano, Varesotto, Comasco, Lecchese, Monzese, Bergamasca, Bresciano, basso Trentino, alto Veronese, Vicentino, Bellunese, Padovano, Pordenonese ed Udinese.

EVOLUZIONE: mercoledì ultimi temporali pomeridiani sul Triveneto, aria secca e bel tempo altrove con graduale rialzo della pressione atmosferica.
Tra giovedì e venerdì passaggio di nubi alte al nord senza conseguenze.

CALDO: l'anticiclone si spingerà ulteriormente sul nostro Paese nel week-end, determinando tempo buono ovunque ma un sensibile rialzo termico con punte di 34°C che persisteranno anche nella giornata di lunedì, quando però nel pomeriggio si faranno strada i primi temporali sul Triveneto.

LUNGO TERMINE: entro martedì 13 ulteriori temporali sul nord-est, fresco in inserimento sulla Valpadana e marginalmente anche sulle regioni centrali. In seguito ancora alternanza tra onde calde e instabilità, con maggiore possibilità di fenomeni al nord.

OGGI: al nord nuvolosità irregolare con schiarite ma anche addensamenti compatti associati al passaggio di temporali, che risulteranno più frequenti e forti sulla fascia montana e pedemontana, specie tra il tardo mattino e metà pomeriggio, localizzandosi sul nord-est in serata. Dietro i temporali schiarite e vento secco da WNW. Al centro nuvolaglia sulla Toscana con locali rovesci, variabilità altrove con ancora qualche piovasco possibile su Sardegna, zone interne ed appenniniche, Calabria, Sicilia e Mar Jonio. Tendenza a generale miglioramento entro sera. Temperature in calo nei valori massimi.

DOMANI: bel tempo al mattino, salvo residui addensamenti sul nord-est. Nel corso della giornata spunti temporaleschi locali su Bresciano, Venezie, Emilia orientale e Romagna, bel tempo altrove, ventilato e gradevole.









Meteolive
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Colpo di coda dell'inverno in settimana: tracollo termico, anche neve a bassa quota[/h] [h=4][/h]18-04-2017


CLAMOROSO RIBALTONE METEO - Passate le festività pasquali, ecco che le notizie provenienti dal fronte meteo non sono cambiate. L'aria fredda preannunciata da giorni si getterà con foga sulle nostre regioni, specie su quelle orientali - perché il perno dell'irruzione risulterà sbilanciato verso i Balcani - determinando un colpo di coda invernale a dir poco tardivo. E colpo di coda invernale significa neve, neve che come vedremo si spingerà alle basse quote. Insomma, c'è di che parlare in questi giorni.






















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SFERZATA INVERNALE - Un nuovo peggioramento è atteso a partire dalle Alpi Orientali e dal Triveneto, per l'approssimarsi di una massa d'aria decisamente fredda dal Nord Europa. Sarà così l'inizio di quel drastico cambiamento, che porterà un colpo di coda molto tardivo dell'inverno. L'irruzione artica tracimerà già in serata, tant'è che lungo la dorsale appenninica si rivedrà la neve, neve che tra Marche e Abruzzo si spingerà addirittura a quote alto collinari entro fine giornata. Attesi anche acquazzoni, grandine ed un repentino crollo delle temperature per venti di Grecale in accentuazione.
Le precipitazioni continueranno a coinvolgere le regioni adriatiche centro meridionali, localmente il Sud Italia e i settori orientali della Sardegna. Il freddo si farà pungente, specie al calar del sole, freddo che porterà nevicate addirittura quote collinari tra Marche e Abruzzo o comunque a quote decisamente basse nel resto d'Italia. Il tutto andrà avanti sino a venerdì.
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ULTERIORI TENDENZE - Per un miglioramento occorrerà attendere il weekend, allorquando dovrebbe riaffacciarsi una propaggine dell'Alta delle Azzorre. Ma potrebbe trattarsi di una breve tregua, in attesa di un altro freddo peggioramento nord atlantico.

Meteogiornale
 
Previsioni Meteo, dopo il ciclone di stasera/domani avremo una brevissima tregua di 36h, nuova tempesta con tanta neve nel weekend


[h=2]Previsioni Meteo, dopo il ciclone di queste ore sull'Italia avremo una breve tregua con ampie schiarite e temperature in aumento, ma durerà soltanto poche ore perchè tra Giovedì sera e Venerdì inizierà un nuovo violento peggioramento accompagnato da tanta neve[/h]

Una tregua ci sarà, ma sarà brevissima. Durerà appena 36 ore, tra il pomeriggio di mercoledì e il pomeriggio/sera di giovedì: dopo il ciclone che sta transitando sulle Regioni del Sud, provocando forti nevicate sull’Adriatico e la prossima notte anche su gran parte del meridione (oltre che un netto calo delle temperature al Nord), a partire dal primo pomeriggio di domani, Mercoledì 11 Gennaio, le condizioni del tempo miglioreranno in tutt’Italia e per circa 24-36 ore si attiveranno venti di libeccio che porteranno in tutt’Italia masse d’aria più miti e consone alle medie del periodo. Dopotutto continuerà a fare freddo un po’ ovunque: le città più calde saranno tra Giovedì e Venerdì mattina Catania e Siracusa, che nella migliore delle ipotesi potranno raggiungere i +15°C, cioè la norma stagionale per il periodo.Ma oltre a questo, l’aspetto più preoccupante è che subito dopo arriverà una nuova tempesta di maltempo e neve sull’Italia: inizierà a piovere nelle Regioni centrali tirreniche nel pomeriggio/sera di Giovedì, poi nel corso di Venerdì 13 Gennaio avremo quest’ennesima irruzione d’aria fredda accompagnata da violenti temporali su tutta la fascia tirrenica. La neve cadrà copiosa su tutto l’Appennino, inizialmente solo ad alta quota ma poi a partire da Venerdì sera e nel weekend fino a bassa quota. Tra Venerdì sera e Sabato nevicherà abbondantemente in Emilia Romagna fin in pianura, con estensione dei fenomeni sulle Marche proprio nel fine settimana. E per queste Regioni sarà solo un piccolo assaggio in vista di una più pesante “bomba di neve” in arrivo la prossima settimana. Ma di questo parleremo a breve in nuovi aggiornamenti del MeteoNotiziario di MeteoWeb.
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Meteoweb
 
[h=1]Possibilità di 10 giorni di neve in Italia. Previsioni meteo invernali[/h]
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Gen 11, 2017


Ormai non è una novità, avremo un lungo periodo dal clima rigido, e c’è la possibilità che il freddo prosegua anche con acute ondate di gelo tutto il mese di Gennaio e perché no, ma prendetela solo come ipotesi, anche Febbraio potrebbe seguire questo nuovo trend, con un’accentuazione degli estremi, per la sua tipica climatologia.
Va rammentato che periodi molto freddi in Europa sono poco nevosi per il Nord Italia, anche se con il trascorrere del tempo, il clima di questa macro regione diventerà ideale per avere precipitazioni, e infatti queste inizieranno timidamente a venire, per poi diventare forse anche abbondanti già entro i prossimi 10 giorni.
Al contrario sono molto nevosi nella Penisola italiana e Isole Maggiori.
DA SAPERE
La stima della neve si basa su un’ipotesi che i fiocchi di neve siano molto bagnati asciutti o molto asciutti (in realtà si calcola l’aria che contengono).
Spieghiamoci meglio: nelle mappe qui sotto è indicato 10:1 ratio che vuol dire che 1 mm di acqua equivale a 1 cm di neve. Quindi 1 mm di pioggia sarebbe 1 cm di neve accumulata circa.
Questa regola viene utilizzata in tutto il Mondo. Ma ad esempio laddove le nevicate avvengono con temperature di vari gradi sotto gli 0°C, la neve può avere un rapporto anche 15:1. Quindi 10 mm di precipitazione potrebbero accumulare 15 centimetri di neve. Ciò in Italia può succedere con ondate di gelo dalla Russia, o con aria continentale come quella venuta questo periodo.
Ma è importante anche sapere che questo rapporto è variabile, il rapporto può essere 9:1, oppure 11:1, 5:1 (neve detta molto bagnata) e non è prevedibile.
Pertanto le mappe neve sono un tentativo di ipotesi di centimetri di neve, in quanto la meteorologia non arriva ad oggi a prevedere quanto potrebbe nevicare, bensì stima i millimetri di precipitazione.
PREVISIONE NEVE
Eccovi le mappe di previsione neve (totale neve 10 giorni) con le due tipologie di stima, la prima ha un rapporto di di 1 mm = a 15 mm (1,5 cm) di neve, la seconda 1 mm = a 10 mm (1 cm) di neve.
Il risultato che si ottiene è molto differente, con la prima mappa abbiamo accumuli del 50% superiori.
Ma ancora, le mappe neve non indicano gli accumuli al suolo, anche perché anche la neve, pur con temperature di molti gradi sotto zero gradi è soggetta a variazioni in altezza. Con i giorni diminuisce il suo contenuto di aria, quindi si compatta, inoltre al pari dell’acqua, la neve evapora per sublimazione.
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Freddofili
 
[h=2]Il meteo settimanale: in arrivo freddo da est e maltempo da ovest[/h]


Attualmente stiamo registrando un corposo miglioramento e ci stiamo lasciando alle spalle un peggioramento africano davvero importante. Su talune è piovuto tanto, anche troppo, su altre poco o nulla. Ma si sa, essendo l'Italia uno "stivale" adagiato sui meridiani è difficile osservare precipitazioni distribuite in eguale misura e della stessa entità.
Ciò detto, prepariamoci ad accogliere il primo freddo di stagione. Aria fredda artica si sta già gettando sull'Europa dell'est approfittando del blocco anticiclonico in sviluppo appena a ovest dell'Italia. Un blocco che si mostrerà meno granitico del previsto e ciò determinerà l'inserimento di alcune perturbazioni atlantiche sulla Francia. Perturbazioni che poi dovrebbero agganciarsi alla circolazione fredda e gettarsi sul Mediterraneo. Risultato? Due diversi peggioramento sulle nostre regioni.
IL METEO MARTEDI' 04 OTTOBRE: cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi, eccezion fatta per le regioni del medio basso Adriatico e al Sud. Qui transiteranno locali annuvolamenti, specie nella prima parte del mattino, ma difficilmente si avranno fenomeni. Segnaliamo un'accentuazione della ventilazione settentrionale (Grecale e Tramontana) e un primo vivace abbassamento delle temperature. Specie lato Adriatico.
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MERCOLEDI' POCHI CAMBIAMENTI: non prevediamo sostanziali variazioni, se non qualche nube in più su Alpi centro orientali, medio versante Adriatico e poi tra basso Lazio e nord Campania. Zone, queste, dove non escludiamo qualche goccia di pioggia. La ventilazione settentrionale rimarrà attiva e le temperature perderanno qualche altro grado, specie le minime.
PEGGIORAMENTO: la giornata di giovedì potrebbe segnare un deciso cambio di passo. La prima perturbazione proveniente da ovest, riagganciata dalla circolazione fredda, potrebbe determinare condizioni di maltempo a partire dalla Sardegna, in successiva estensione venerdì alle regioni centro meridionali. Le precipitazioni potrebbero risultare intense, spesso a carattere di rovescio o temporale. Segnaliamo anche un'accentuazione della ventilazione settentrionale, il che andrà ad acuire ulteriormente la sensazione di freddo.
Nel weekend una seconda perturbazione potrebbe seguire la medesima traiettoria della precedente, causando ancora maltempo. Ma stavolta potrebbe esserci un parziale coinvolgimento anche del Nord Italia. Staremo a vedere.
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Meteogiornale
 
METEO ITALIA ~ tantissima pioggia su Piemonte e Liguria, ALLERTA!
Venti di scirocco, alta pressione ad est che funge da blocco e le piogge continue son servite


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Piogge incessanti attese su Piemonte e LiguriaCon questo articolo vogliamo illustrare a tutti voi, affezionati lettori di iLMeteo.it, la particolare configurazione meteo che andrà a crearsi nei prossimi giorni.
Si tratta di un'evoluzione meteo alquanto pericolosa per il Piemonte e la Liguria. Cerchiamo di capire il perchè.
SITUAZIONE - Il flusso perturbato atlantico, assieme ad una bassa pressione, scenderà di latitudine e si dirigerà verso la Spagna, da qui richiamerà venti sciroccali dall'Africa, responsabili di piogge continue e incessanti su Piemonte e Liguria.
ALTA PRESSIONE ORIENTALE - La stazionarietà dei fenomeni perturbati è ancor più accentuata dalla presenza di un possente anticiclone sulle regioni orientali europee, che sostanzialmente impedisce alle perturbazioni di traslare verso oriente.
PIEMONTE E LIGURIA, RISCHIO FORTI PIOGGE - Dalle prime ore di Lunedì inizierà a piovere con una certa intensità su Liguria e Piemonte. Le piogge continueranno, incessanti, anche nei giorni successivi, e da mercoledì sera/notte è atteso il grosso della perturbazione.
QUOTA NEVE ELEVATA - La neve si scioglierà dai monti, in quanto la quota dello zero termico si innalzerà repentinamente; i torrenti si ingrosseranno e le piogge, trovandosi a cadere in un terreno già zuppo, potranno causare allagamenti, frane e un eventuale rischio alluvionale.
Con riferimento alla Liguria, i forti venti di scirocco potrebbero impedire un corretto scarico a mare dei corsi d'acqua.
TEMPERATURE - Con i venti di Scirocco le temperature non potranno far altro che aumentare e rimanere sopra la media del periodo di qualche grado. Torneranno a scendere soltanto verso fine mese.

IlMeteo
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

Previsione testuale a brevissima scadenza (18 ore di validità). Viene emessa tre volte al giorno alle ore 00 - 06 e 12 UTC.

DALLE 06.00/UTC ALLE 24/UTC DI OGGI, MARTEDI' 08 AGOSTO 2017,
SULL'ITALIA SI PREVEDE

NORD:
NUVOLOSITA' DIFFUSA CON PIOGGE E TEMPORALI SPARSI SU VALLE D'AOSTA,
PIEMONTE E OVEST LOMBARDIA, IN ESTENSIONE DALLA TARDA MATTINA E NEL
POMERIGGIO ANCHE AL RESTO DELLA LOMBARDIA E AL TRENTINO-ALTO ADIGE,
CON FENOMENI ANCHE INTENSI E CHE INTERESSERANNO PIU' DIRETTAMENTE IL
SETTORE ALPINO/PREALPINO E LE PROSPICENTI AREE DI LOMBARDIA E
CENTRO-NORD PIEMONTE.
PREVALENZA DI CIELO SERENO O POCO NUVOLOSO SUL RESTO DEL NORD SALVO
QUALCHE NUBE IN PIU' NEL POMERIGGIO SUI RILIEVI IN GENERE, MENTRE IN
SERATA QUALCHE LOCALE ROVESCIO SARA' POSSIBILE SULLA LIGURIA
CENTRO-ORIENTALE.

CENTRO E SARDEGNA:
CIELO SERENO O AL PIU' POCO NUVOLOSO MA CON NUBI AD EVOLUZIONE DIURNA
IN SVILUPPO SUI RILIEVI APPENNINICI, SU QUELLI SARDI E SULLE AREE
INTERNE DI TOSCANA, UMBRIA E LAZIO DOVE SI POTRANNO AVERE LOCALI
ROVESCI O BREVI TEMPORALI POMERIDIANI IN RAPIDA ATTENUAZIONE DAL
TARDO POMERIGGIO/SERA.

SUD E SICILIA:
AMPIO E PREVALENTE SOLEGGIAMENTO SU TUTTE LE REGIONI MA CON NUBI AD
EVOLUZIONE DIURNA IN SVILUPPO SU AREE INTERNE E RILIEVI APPENNNICI
PENINSULARI DOVE NON SI ESCLUDE QUALCHE LOCALE ROVESCIO O BREVE
TEMPORALE POMERIDIANO TRA MOLISE, CAMPANIA, BASILICATA E CENTRO-NORD
PUGLIA, CON POSSIBILITA' DI QUALCHE OCCASIONALE PIOVASCO ANCHE SUI
RILIEVI DI CALABRIA E SICILIA.

TEMPERATURE:
-MINIME IN CALO SU EMILIA-ROMAGNA, BASILICATA, REGIONI ADRIATICHE
CENTRO-MERIDIONALI E SETTORI EST DI CALABRIA, SICILIA E SARDEGNA, IN
AUMENTO SU VALLE D'AOSTA E TRENTINO-ALTO ADIGE, SENZA VARIAZIONI DI
RILIEVO SUL RESTO D'ITALIA-MASSIME IN CALO ANCHE DECISO SU PIEMONTE,
VALLE D'AOSTA E, IN MISURA MINORE, SU LIGURIA, CENTRO-SUD SICILIA E
AREE JONICHE DI CALABRIA E BASILICATA, PRESSOCHE' STAZIONARIE SU
LAZIO E SETTORI CENTRO-OCCIDENTALI DI TOSCANA E CAMPANIA MENTRE
AUMENTERANNO SULLE RESTANTI AREE SPECIE SU EMILIA-ROMAGNA, MARCHE,
ABRUZZO, MOLISE E CENTRO-NORD PUGLIA.

VENTI:
-DA DEBOLI A MODERATI DAI QUADRANTI ORIENTALI SULLE COSTE ADRIATICHE
CENTRO-SETTENTRIONALI;
-DEBOLI VARIABILI SUL RESTO D'ITALIA SALVO RESIDUI RINFORZI DA
NORD-OVEST AL PRIMO MATTINO SULLE COSTE ADRIATICHE PUGLIESI E SU
QUELLE JONICHE DI BASILICATA E CALABRIA, CON TENDENZA A DIVENIRE
GENERALMENTE DEBOLI MERIDIONALI.

MARI:
-DA POCO MOSSO A LOCALMENTE MOSSO SOTTOCOSTA L'ALTO ADRIATICO;
-MOSSI CON MOTO ONDOSO IN DIMINUZIONE IL MARE E IL CANALE DI
SARDEGNA, IL BASSO ADRIATICO E LO JONIO CENTRO-SETTENTRIONALE;
-POCO MOSSI I RIMANENTI MARI.
NUOVO AUMENTO DEL MOTO ONDOSO SUL MARE DI SARDEGNA E SU TUTTO IL
TIRRENO OCCIDENTALE VERSO FINE GIORNATA.

C.O.MET.

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[h=2]Fendente artico in arrivo: nuova svolta meteo, freddo duraturo e tanta neve[/h]
[h=4][/h]13-01-2017


Nelle ultime ore gran parte d'Italia ha subito gli effetti dell'ingresso d'aria più umida e mite da occidente. Si tratta di una massa atlantica che si muove dinanzi al freddo artico e che preannuncia l'ennesima svolta. Il rialzo termico, abbondante, che ha coinvolto Centro Sud e Isole - meno il Nord, dove regge un discreto cuscino d'aria fredda - verrà rapidamente scalzato da un altrettanto vigoroso abbassamento delle temperature.
Il primo impulso freddo giungerà nelle prossime ore, portando le prime nevicate a bassissima quota, poi ne arriverà un secondo stavolta con traiettoria nordest-sudovest e scaverà un minimo di Bassa Pressione sui nostri mari. Ora, sull'evoluzione del Vortice c'è ancora un po' d'incertezza ma appare sempre più probabile un coinvolgimento soprattutto del Centro Nord e Sardegna.

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IN ATTO PEGGIORAMENTO: aria più umida da ovest-sudovest sta portando condizioni di brutto tempo sulle regioni tirreniche e in Sardegna. Avremo piogge e nevicate oltre i 1600 metri, almeno inizialmente. In serata comincerà ad affluire aria fredda, con nevicate diffuse sui confini alpini mentre al Sud - dove insisteranno precipitazioni - la neve scenderà sino agli 800-1000 metri. Sarà il preludio al peggioramento artico successivo.
METEO WEEKEND: sabato meteo variabile con tendenza a peggioramento in Sardegna. Quota neve attorno ai 500-600 metri. Nel resto d'Italia non ci aspettiamo precipitazioni ma un sensibile calo delle temperature, questo si. Possibili nevicate lungo i confini alpini, localmente in sconfinamento sui settori nostrani.
La giornata di domenica vedrà alcune interessanti variazioni. Dovremmo assistere a un peggioramento un Emilia Romagna, specie settori orientali, con nevicate sino in pianura. Potrebbe riprendere a nevicare dalle Marche sino al Molise, occasionalmente anche in Puglia, a quote collinari. Colline imbiancate anche in Sardegna, mentre al Sud la fenomenologia sarà più irregolare e a carattere nevoso al di sopra dei 700-800 metri. Meglio nelle altre regioni.
TREND INIZIO SETTIMANA: dovrebbe subentrare un più vigoroso peggioramento dettato dallo sviluppo di un Vortice di Bassa Pressione sul Tirreno. Avremo maltempo su varie regioni con possibilità di nevicate a bassa o bassissima quota. Anche in pianura al Nord.
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Meteogiornale.
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

È vero, lo hanno chiamato il SUMMER STORM: attacco all'estate, temporali, grandine e trombe d'aria, una forte perturbazione atlantica il 5/6 giugno,heuuu.gif] colture a rischio.( e il mio orticello).
 
[h=1]MODELLO AMERICANO: dopo l'Epifania l'inverno chiude i battenti sino a metà mese[/h][h=3]Masse d'aria FREDDA di origine artico-continentale condizioneranno il tempo del nostro Paese sotto la festività dell'Epifania, poi appare sempre più probabile un addolcimento delle temperature sino al termine della prima metà di gennaio.[/h]In primo piano - 3 Gennaio 2017, ore 17.00
Molti degli avvenimenti relativi all'ondata di GELO prevista sotto l'Epifania, sono già stati descritti negli aggiornamenti del mattino; tirando le somme, l'ondata di freddo intenso e pungente colpirà con particolare intensità le regioni del medio e del basso versante Adriatico, laddove prevediamo precipitazioni anche importanti che saranno spesso e volentieri sottoforma di NEVE.

Altrove il freddo sarà si pungente ma inserito in un contesto SECCO e pertanto avaro di precipitazioni. Tutto questo sarà vero soprattutto per gli abitanti delle regioni settentrionali.




Volgendo lo sgu
ardo alla prossima settimana, potremo osservare una nuova attenuazione dei flussi di calore diretti alle latitudini settentrionali dell'oceano Atlantico; il nostro anticiclone tenderà quindi ad espandersi nuovamente verso i settori centrali del Mediterraneo, sospinto da un rinforzo delle vorticità zonali peraltro piuttosto modesto ma tuttavia sufficiente a condizionare la stagione invernale almeno sino alla prima metà del mese.

Come è prevedibile, l'andamento delle temperature ad esclusione della parentesi gelida dell'Epifania, ritornerà ben presto su valori temperati, stante la circolazione occidentale che sarà sovente inserita in un contesto anticiclonico.

Superata la prima metà del mese, potrebbe verificarsi un nuovo rinforzo delle onde anticicloniche rivolte alle latitudini settentrionali d'Europa, un'evoluzione ben rappresentata dall'andamento medio del grafico della NAO (North Atlantic Oscillation). Nuovi scenari di tempo invernale potrebbero a quel punto aprirsi per l'Europa ma qui rientriamo però nel puro campo delle ipotesi.

Seguite gli aggiornamenti.





Autore : William Demasi



...............non ci siamo................

 
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