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[h=1]Per metà Marzo, inizia il tempo invernale con meteo avverso, neve, freddo[/h]
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Mar 8, 2017


Attorno a metà Marzo per il Nord Italia rischia di iniziare quel tempo d’Inverno che mai si è visto durante la stagione fredda. Infatti, aria gelida dal nord Europa e Basse Pressioni, apporteranno condizioni meteo più tipiche dell’Inverno che della Primavera.
La possibilità di avere un brusco calo termico e maltempo sono in crescita, e per tutta la seconda decade di Marzo si potrebbero avere condizioni meteo di spiccata variabilità, con nevicate fuori stagione.
Non vi parliamo, per ora, di neve in Val Padana (per il periodo non sarebbe neppure un evento eccezionale). L’avverarsi di neve da queste parti dipenderà da come si posizioneranno i centri di Bassa Pressione.
Tuttavia avremo nuove turbolenze, con vento, ampie variazioni di temperatura. In effetti il tipico tempo di Marzo è quello che vedremo, con tempo variabile, a tratti un pò primaverile, alternato a periodi dal tempo invernale.
Vi lasciamo una serie di proiezioni del modello matematico GFS che già dal prossimo fine settimana indica possibile un cambiamento del tempo.
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Freddofili
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Aggiornamenti METEO: rinfresca nel weekend, TEMPORALI. Poi clima rovente[/h]
[h=4][/h] 13-07-2017



EVOLUZIONE METEO SINO AL 19 LUGLIO 2017 - Italia da giorni nella morsa del rovente Anticiclone africano, responsabile di un'ondata di caldo che non accenna a smorzarsi.
Nei prossimi giorni, segnatamente durante il weekend, avremo delle novità: aria più fresca da nord affluirà parzialmente anche sulle nostre regioni e in tal modo potremo apprezzare un generoso diffuso abbassamento delle temperature. Non solo, si rivedrà qualche forte temporale.
Purtroppo ci vediamo costretti a confermare, per il medio-lungo termine, l'ennesima sfuriata sahariana e stavolta potrebbe durare sino ad agosto.
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ARRIVA IL REFRIGERIO - Definirlo tale probabilmente è eccessivo, considerate che le temperature attuali sono abbondantemente superiori alle medie stagionali. Ciononostante avremo egualmente un crollo termico per l'intervento d'aria fresca del Nord Europa.
I primi sbuffi provocheranno molti temporali nelle regioni del Nord, già nelle prossime ore. Domani, fin dal mattino, ci aspettiamo precipitazioni abbastanza diffuse e localmente non mancherà occasione per qualche nubifragio con grandine. Interessante evidenziare lo scivolamento dei fenomeni lungo gran parte della dorsale appenninica, laddove - ma qui al pomeriggio - servirà l'ombrello. Attenzione perché i temporali, è risaputo, potrebbero risultare localmente intensi. Bel tempo, invece, nelle due Isole Maggiori.
Per il WEEKEND, quindi sabato e domenica, le previsioni indicano una prevalenza di sole ma con venti in rinforzo dai quadranti settentrionali. Giù le temperature, con cali che soprattutto sui settori orientali d'Italia potrebbero raggiungere i 10°C. Un ritorno alla normalità, peraltro senza fenomeni eccezion fatta per locali sporadici acquazzoni tra bassa Calabria e nord Sicilia.
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ULTERIORI TENDENZE - Fin dalle primissime fasi della prossima settimana prevediamo un ritorno dell'Anticiclone Africana. Aria rovente sahariana riprenderà ad affluire massicciamente ed ecco che le temperature si riporteranno su valori fortemente sopra media. L'ondata di calore potrebbe durare sino a fine luglio.

meteogiornale
 
[h=1]Abbiamo un problema, parliamone[/h]
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Dic 5, 2016


Dicembre 2016, tutte le previsioni meteo climatiche davano l’avvento di un clima rigidissimo per la Russia. Scienziati di mezzo Mondo, specie laddove il freddo costituisce un problema anche per la sopravvivenza, avevano annunciato che l’Inverno (da loro) sarebbe stato gelido, e parliamo di Ucraina, Russia, Inghilterra, est USA.
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Situazione emisferica attuale: si osservi il grande gelo in Siberia, Russia. Mentre in Canada fa decisamente meno freddo.Direte, in Russia il clima è gelido, questa non è una novità. Ma c’è una bella differenza se avere temperature di -60°C anziché di -30. Vi pare? Qualche inverno fa ci fu un periodo rigidissimo. In Siberia il riscaldamento domestico non riusciva a portare la temperatura degli edifici a valori accettabili, e l’acqua gelava in casa. Ci furono molti disagi, e gli impianti di riscaldamento si bloccavano per troppo freddo, con conseguenze che potevano essere letali per gli abitanti.




Eppure, osservando le linee di tendenza nel loro insieme è abbastanza concreta la possibilità di avere ondate di gelo verso le latitudini temperate, ed anche più a sud, questo con eventi più frequenti rispetto agli ultimi Inverni.
Novembre e questo scorcio di Dicembre hanno confermato i timori e le previsioni, ma ecco la novità: il Vortice Polare sta per splittare (così sostengono i modelli matematici) verso il Canada occidentale, da dove si innescherà un’ondata di gelo che investirà buona parte del Nord America.
Questa novità avrà conseguenze infauste per chi voleva il freddo in Italia ed in Europa per la prossima decade, se non quindicina di giorni. Infatti il freddo russo presto si spingerà oltre gli Urali sospinto da correnti oceaniche ben più miti.
Anche questa è comunque una linea di tendenza che sarà da confermare, ma pare che la previsione di avere un clima mite sia più affidabile rispetto a quella del freddo.
Ma abbiamo anche un altro problema: le previsioni a lunghissimo termine di ECMWF prospettano una situazione molto dinamica per l’Europa sino a metà Gennaio, senza alcuna seria ondata di gelo, ma con la tendenza ad avere valori termici prossimi alla media, con fasi miti e fasi fredde, probabilmente derivanti da irruzioni di ari artico marittima.
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Proiezione emisferica a 384 ore di GFS: si osservi come l’area occidentale della Siberia subirà un riscaldamento, mentre ci sarà un forte raffreddamento in tutto il Nord America.Insomma, avremmo condizioni climatiche invernali, con alcuni passaggi perturbati che favorirebbero la caduta di neve nelle nostre montagne.
Pertanto, la possibilità di avere ondate di freddo nei prossimi 15 è sensibilmente calata per l’Europa occidentale e l’Italia. E anche per tutto Dicembre sono difficilmente prospettabili scenari gelidi.

Freddofili
 
[h=2]Ribaltone meteo: freddo improvviso, anche maltempo. E' autunno altalenante[/h]
[h=4][/h]04-10-2016


E' un autunno altalenante e com'è giusto che sia - non scordiamoci che siamo in un periodo di piena transizione stagionale - stiamo registrando sbalzi termici imponenti. Dopo il caldo anomalo, del quale è superfluo parlare, stiamo per addentrarci in una fase di segno opposto. L'aria fredda artica sta affluendo in modo massiccio sull'Europa orientale e la sua influenza ci coinvolgerà appieno. Le temperature crolleranno e per alcuni giorni avremo un quadro climatico tardo autunnale. Addirittura invernale in talune località.
Un occhio verrà rivolto anche a ovest, perché l'ingresso di un piccolo vortice depressionario tra Francia e Mediterraneo occidentale potrebbe complicare le cose. Vortice che, una volta agganciato dalla circolazione fredda principale, dovrebbe sfociare in un forte peggioramento temporalesco su parte d'Italia. Ma vediamo cosa attenderci nel dettaglio previsionale.
IL METEO MARTEDI' 04 OTTOBRE: cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi, eccezion fatta per le regioni del medio basso Adriatico e al Sud. Qui transiteranno locali annuvolamenti, specie nella prima parte del mattino, ma difficilmente si avranno fenomeni. Segnaliamo un'accentuazione della ventilazione settentrionale (Grecale e Tramontana) e un primo vivace abbassamento delle temperature. Specie lato Adriatico.
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MERCOLEDI' POCHI CAMBIAMENTI: non prevediamo sostanziali variazioni, se non qualche nube in più su Alpi centro orientali, medio versante Adriatico e poi tra basso Lazio e nord Campania. Zone, queste, dove non escludiamo qualche goccia di pioggia. La ventilazione settentrionale rimarrà attiva e le temperature perderanno qualche altro grado, specie le minime.
PEGGIORAMENTO: la giornata di giovedì potrebbe segnare un deciso cambio di passo. La prima perturbazione proveniente da ovest, riagganciata dalla circolazione fredda, potrebbe determinare condizioni di maltempo a partire dalla Sardegna, in successiva estensione venerdì alle regioni centro meridionali. Le precipitazioni potrebbero risultare intense, spesso a carattere di rovescio o temporale. Segnaliamo anche un'accentuazione della ventilazione settentrionale, il che andrà ad acuire ulteriormente la sensazione di freddo.
Nel weekend una seconda perturbazione potrebbe seguire la medesima traiettoria della precedente, causando ancora maltempo. Ma stavolta potrebbe esserci un parziale coinvolgimento anche del Nord Italia. Staremo a vedere.
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Meteogiornale
 
[h=2]Prospettive di maltempo duraturo: meteo autunnale entra nel vivo[/h]
Le temperature sono diminuite, decisamente. I cali più imponenti hanno coinvolto le regioni orientali, laddove i venti balcanici hanno modo di agire pressoché indisturbati. Nel frattempo, da ovest, avanza di gran carriera la perturbazione che ieri transitava in Francia. Perturbazione atlantica, che quindi andrà a miscelare aria mite in quota scatenando instabilità davvero consistente.
Ma l'aspetto certamente più interessante è che potrebbe spalancare le porte a un lungo periodo di maltempo. In che modo? A quanto pare il vortice balcanico tenderà a spostarsi verso nord, appena oltre le Alpi, dove presumibilmente andrà a servirsi di apporti perturbati atlantici. In mancanza di un'Alta Pressione capace di imporsi sul Mediterraneo, il Vortice - ringalluzzito - sembrerebbe in grado di distendersi sui nostri mari.
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PEGGIORAMENTO: la giornata odierna dovrebbe segnare un deciso cambio di passo. La perturbazione proveniente da ovest, riagganciata dalla circolazione fredda, causerà condizioni di maltempo a partire dalla Sardegna, in successiva estensione alle regioni centro meridionali. Le precipitazioni potrebbero risultare intense, spesso a carattere di rovescio o temporale. Le più a rischio risulterebbero le tirreniche, specie in serata. Segnaliamo anche un'accentuazione della ventilazione settentrionale, il che farà calare ulteriormente le temperature nelle zone esposte.
Va detto che al Centro Sud il maltempo entrerà nel vivo nella giornata di venerdì, allorquando avremo un maggiore coinvolgimento di tutto il settore. Nettamente migliori le condizioni meteo del Nord Italia, eccezion fatta per i settori sudorientali dell'Emilia Romagna dove non escludiamo qualche temporale o scroscio di pioggia.
METEO WEEKEND: nel fine settimana, dopo un temporaneo effimero miglioramento, una seconda perturbazione potrebbe rinnovare condizioni d'instabilità stavolta anche nelle regioni settentrionali e in successivo scivolamento verso sud.
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Meteogiornale
 
Io mi fido più della gente che di quel che dicono o vogliono farti credere, spesso e volentieri i mezzi d'informazione. Quando uno mi dice che alle 20 è in maniche di camicia sul terrazzo di casa al 20 di Dicembre, gli credo e per me non è normale. Quando decine di persone solo su questo forum, si sono lamentate fino alla settimana scorsa delle temperature alte, non vedo perchè non prenderle ad esempio per come sono le condizioni climatiche nel resto d'Italia. È da Ottobre che viene dipinto questo inverno come diverso rispetto agli ultimi anni, ma a furia di posticipare siamo arrivati ai primi di Gennaio, vedremo e poi a Marzo tireremo le conclusioni.
 
Meteo Italia, il freddo anomalo continua: estese gelate, i dati e le previsioni


[h=2]Meteo Italia, continua l'anomalia fredda iniziata nei giorni scorsi: temperature minime molto basse all'alba, -2°C ad Avezzano e Amatrice nel cuore dell'Appennino. Ancora freddo nei prossimi giorni, domani forti temporali al Sud[/h]

Ennesimo risveglio freddo stamattina sull’Italia, da Nord a Sud in molte località le temperature sono crollate su valori tipicamente invernali. Ecco le più fredde: +5°C a Torino, Venezia, Pescara, Cosenza, Alberobello, Locorotondo, Cisternino, Follonica e Fano, +4°C a Roma, Milano, Brescia, Bergamo, Ravenna, Rimini, Varese, Cesenatico, Ancona, Senigallia, Sambuca di Sicilia, Pordenone e Jesi, +3°C a Padova, Pisa, Pavia, Udine, Frosinone, Latina, Lucca, Lodi, Sulmona, Nicolosi, Camaiore, Putignano e Tivoli, +2°C a Firenze, Trento, Novara, Prato, Ferrara, Alessandria, Campobasso, Cremona, Carpi, Casale Monferrato, Guidonia e Monterotondo, +1°C a Modena, Rovereto, Mantova, Reggio Emilia, Rovigo, Potenza e Orvieto, 0°C a Vicenza, Viterbo, Bolzano, Arezzo, Montepulciano e Alfonsine, -1°C a L’Aquila, Faenza e Bagnacavallo, -2°C ad Avezzano e Amatrice.Anche nei prossimi giorni continuerà a fare molto freddo, soprattutto al Centro/Nord, come illustrano le mappe del modello Moloch dell’ISAC-CNR che pubblichiamo nella gallery a corredo dell’articolo. Da domani, invece, tornerà il maltempo al Sud con forti temporali tra Lazio, Campania e Sicilia, e in alcune zone di Sardegna e Calabria. Piogge anche tra Marche ed Emilia Romagna.



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Meteoweb
 
METEO: maltempo sulle Isole maggiori, nebbia al Nord, sole al Centro [VIDEO]
Una possente alta pressione domina l'Europa e parte dell'Italia
Con questo articolo vogliamo illustrare a tutti voi la situazione meteo che andrà a verificarsi su alcuni settori dell'Italia a partire da Lunedì 5 Dicembre; come avrete capito, obiettivo del maltempo saranno le nostre regioni meridionali, in particolare le due isole maggiori e la Calabria
SITUAZIONE - L'Italia è conquistata da un possente anticiclone che ormai sta dominando l'Europa, ma da Lunedì 5 i settori meridionali del Paese saranno interessati dall'afflusso instabile portato da una depressione nordafricana che dal Marocco settentrionale si sposterà verso l'Algeria.
Questa bassa pressione creerà una falla nell'alta pressione, e porterà maltempo sui settori orientali delle due isole maggiori.
CONSEGUENZE - Venti forti o molto forti di Scirocco iniziereanno a soffiare sul mar Ionio e Tirreno.
Nel corso della giornata di Lunedì, rovesci e temporali su Sardegna orientale per tutta la giornata; in nottata peggiora in Sicilia con piogge deboli.
Martedì, maltempo diffuso su Sardegna orientale con temporali e rischio nubifragi sul Nuorese e Ogliastra. Maltempo anche sulla Sicilia, qui con nubifragi su Catanese, Messinese e Siracusano. In serata piogge investono anche la Calabria centro-meridionale.
MALTEMPO DURATURO - Mercoledì, ancora maltempo sulla Calabria ionica e sulla Sicilia orientale.
Giovedì 8 Dicembre, ancora piogge su Sicilia ionica e in Calabria, ma in via di esaurimento.
E AL CENTRO-NORD? - Al Nord, avremo nebbie diffuse da Martedì, in pianura, sole sulle Alpi con clima mite. Bel tempo anche al Centro, salvo più nubi sui versanti adriatici.
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Peggiora sulle isole maggiori

Il Meteo
 
Previsioni Meteo Febbraio 2017, si prospetta un dominio Atlantico: neve sulle Alpi, piogge al Centro/Nord, accenno di primavera al Sud


[h=2]Previsioni Meteo Febbraio 2017, rispetto a Gennaio cambia tutto sull'Europa: torna il flusso zonale Atlantico, riporterà maltempo al Nord (e tanta neve sulle Alpi) e spiccata variabilità al Sud con temperature in netto aumento. Ecco le mappe e i dettagli[/h]

Previsioni Meteo Febbraio 2017 – L’Italia sta vivendo l’ultima domenica di Gennaio, e il primo dei tre leggendari “Giorni della Merla”, con una clima abbastanza mite su gran parte del Paese. Piccola “coda” del maltempo al Sud, dopo i forti temporali della notte in Sicilia e le piogge intense nella Calabria jonica che comunque – come ampiamente previsto – stavolta non hanno determinato particolari conseguenze sul territorio rispetto ai fenomeni estremi delle precedenti settimane. Il mese di Gennaio si concluderà senza scossoni, ma soltanto con un freddo alito balcanico che tra stasera e Lunedì farà diminuire le temperature in tutto il Sud, con una persistenza di molte nubi ma senza precipitazioni significative. Molte nubi anche al Centro/Nord, con temperature stazionarie.All’inizio del mese di Febbraio, durante la settimana entrante, avremo invece un più significativo aumento delle temperature in tutt’Italia e soprattutto al Centro/Sud: la colonnina di mercurio si riporterà per la prima volta dopo circa 40-45 giorni di freddo intenso su temperature superiori alle medie del periodo anche nel Mezzogiorno. Gennaio, infatti, si sta per concludere con notevolissime anomalie termiche negative: per Centro/Sud Italia e Balcani passerà alla storia come uno dei mesi di Gennaio più freddi degli ultimi due secoli. Febbraio, invece, potrebbe essere quasi opposto. La tendenza per la prima parte del nuovo mese, infatti, vede un ritorno in grande stile del flusso oceanico. Sarà l’Atlantico a dominare la scena sull’Europa, con le conseguenze del caso. Avremo una grande anomalia positiva su tutta l’Europa centro/orientale, dalla penisola Scandinava al Mediterraneo, proprio nella stessa zona che a Gennaio ha patito di più il freddo (come se volesse essere una sorta di “compensazione” climatica). Le anomalie positive delle temperature non saranno eccezionali quanto quelle negative di Gennaio, ma potrebbero prolungarsi a lungo se questo flusso oceanico insisterà anche nel prosieguo del mese che sta per iniziare.Sull’Italia, invece, tornerà il maltempo al Nord dopo un lungo periodo di siccità: avremo tanta pioggia in pianura Padana, in Liguria e in Toscana, e abbondanti nevicate sul versante meridionale dell’arco Alpino, a tratti anche a quote collinari. Al Centro/Sud, invece, si alterneranno ondate di maltempo tipicamente atlantiche con nevicate in montagna, a periodi decisamente miti con giornate di sole e temperature superiori ai +20°C, soprattutto sulle isole maggiori. Un primo accenno di primavera.


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Meteoweb
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

tempo previsto sull'italia per domani sabato 29/07/17

nord:
- al mattino molte nubi compatte su liguria ed aree alpine e
prealpine con deboli rovesci;
cielo velato altrove.
Nel pomeriggio le precipitazioni tenderanno ad essere piu' frequenti
assumendo anche carattere temporalesco su gran parte dei rilievi
alpini, estendendosi anche alle zone pianeggianti centro occidentali;
dalle ore serali i fenomeni saranno piu' diffusi su piemonte e
lombardia, mentre tenderanno ad attenuarsi su valle d'aosta e
liguria.

centro e sardegna:
- ampio soleggiamento e scarsa nuvolosita' un po' ovunque, salvo
addensamenti compatti piu' consistenti al primo mattino sull'alta
toscana dove non si esclude qualche isolato piovasco, ma in
successivo miglioramento;
- dalla tarda mattinata attesi inoltre i consueti annuvolamenti
pomeridiani a ridosso della dorsale appenninica e sulle aree interne
delle regioni adriatiche con possibilita' di qualche debole rovescio
sui rilievi tra lazio ed abruzzo, comunque limitato alle ore
pomeridiane.

sud e sicilia:
- cielo sereno salvo temporanei annuvolamenti ad evoluzione diurna in
formazione sui rilievi e nelle aree interne comprese tra puglia
orientale, basilicata e nord calabria.

temperature:
- minime in aumento su piemonte, lombardia, puglia calabria, sicilia
e sardegna, e senza variazioni di rilievo altrove.
- massime in aumento al centro sud, eccezion fatta per il settore
adriatico dove non subiranno variazioni di rilievo e per le regioni
settentrionali dove risulteranno in lieve calo.

venti:
- deboli orientali sulla pianura padano-veneta e variabili sul
restante settentrione;
- generalmente deboli, a regime di brezza altrove.

mari:
- mossi il mar ligure ed il tirreno orientale e da poco mossi a mossi
i restanti bacini occidentali ed il basso ionio, ma tutti con moto
ondoso in attenuazione;
- generalmente poco mossi gli altri mari.

C.n.m.c.a.
 
[h=1]METEO...LIVE dal modello americano: tutte le ultimissime novità![/h][h=3]Cosa accadrà da qui alla fine del mese?[/h]Prima pagina - Oggi, ore 11.54
-CONFERMATA l'instabilità al nord soprattutto tra il pomeriggio odierno e la giornata di giovedì con rovesci sparsi, sporadici o assenti su alto Piemonte e nord-ovest Lombardia. Qualche rovescio anche sull'alta Toscana e un po' di neve sulle Alpi in media oltre i 1400-1500m.

-AUMENTATO il rischio di rovesci per giovedì 20 sulla Sardegna con fenomeni in successivo movimento verso il meridione, dove insisteranno sino a venerdì ad intermittenza, assumendo spesso carattere temporalesco.

-CONFERMATO l'affondo di una depressione a ridosso della Penisola Iberica con rischio di sprofondamento in direzione delle Canarie e scarse conseguenze sul nostro territorio in termini di precipitazioni, se non nella giornata di domenica e limitate a qualche rovescio lungo i versanti tirrenici, la Sardegna e il nord-ovest, in trasferimento verso est ma nel complesso sporadiche o modeste.

-CONFERMATO il richiamo di aria calda che coinvolgerà segnatamente il centro e il sud per lunedì e martedì 25 con valori praticamente estivi su isole maggiori ed estremo sud, molto miti altrove.

-il VORTICE FREDDO che sta attualmente interessando il centro Europa tenderà ad invecchiare sul posto sino alla metà della prossima settimana, per poi proporsi mercoledì 26 verso sud lungo il bordo orientale dell'alta pressione con l'idea di raggiungere i Balcani e di coinvolgere parzialmente anche l'Italia.

-L'ARIA FREDDA legata al vortice si spingerà sino ai confini italiani nella giornata di giovedì 27 con termiche di -4°C a 1500m ma rispetto alla precedente emissione, sembrerebbe meno invadente.

-ECCO l'ingresso dell'aria fredda da nord-est: viene posticipato solo leggermente a venerdì 28 e limitato maggiormente ai versanti adriatici e a gran parte del meridione, raggiunto comunque dall'isoterma di zero gradi a 1500m.

-NEVE: naturalmente su medio Adriatico e meridione non mancherebbero violenti temporali, grandinate ed anche nevicate sino a 1000m sui settori appenninici.

-Le manovre dell'anticiclone europeo e del vortice polare restano invece dubbie tra fine mese ed inizio novembre, vi rimandiamo agli articoli del pomeriggio per ulteriori approfondimenti in merito...




Autore : Alessio Grosso
 
[h=2]Perturbazioni in serie, piogge e neve: inverno! Ultime meteo per il weekend[/h]
[h=4][/h]09-11-2016




METEO DAL SAPORE INVERNALE, TRENO DI PERTURBAZIONI - Siamo dinanzi a quella che appare come una svolta meteo stagionale davvero incisiva. Dopo essersi sentito già a più riprese in Europa, ora il freddo precoce ha raggiunto anche l'Italia, sospingendo varie perturbazioni. Si conferma una prosecuzione di settimana ancora dal meteo molto vivace e movimentato, con un canale perturbato proteso dall'Europa nord-occidentale fin sull'Italia. Per tale motivo avremo momenti ancora caratterizzati da piogge, con instabilità destinata a protrarsi per alcuni giorni in quanto giungeranno ulteriori veloci impulsi freddi da nord. Gli ultimi aggiornamenti indicano ulteriori complicanze nel weekend e per i primi giorni della prossima settimana. Solo verso metà mese l'anticiclone potrebbe cercare d'imporsi in modo più netto, riportando anche clima più mite.







IL METEO DI MERCOLEDI' 9 NOVEMBRE - Meteo decisamente compromesso, con una nuova recrudescenza instabile che, nel corso della giornata odierna, coinvolgerà le regioni di ponente: nuove precipitazioni si rivedranno in Sardegna con neve sulle cime del Gennargentu, e sulle Alpi Occidentali. Lungo la catena alpina nevicherà sotto i 1000 metri anche sui crinali di confine. Il nuovo impulso perturbato alimenterà un vortice ciclonico in rapido movimento verso sud/est: tra pomeriggio e sera il peggioramento si dirigerà al Centro-Sud con fenomeni a carattere di rovescio più probabili e frequenti lungo la fascia tirrenica. Sarà invece asciutto sul resto del Nord, con nuvolaglia sterile di scarsa consistenti e freddo mattutino anche in Val Padana con temperature poco sopra gli zero gradi. Venti anche sostenuti soffieranno tra ovest e nord/ovest al Centro-Sud.
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NUOVI IMPULSI PERTURBATI, ANCORA METEO INVERNALE - Non si attende nulla di buono nemmeno dopo la metà della settimana, con nuovi fronti nuvolosi attesi scavalcare le Alpi per poi presentarsi più attivi sulle regioni centro-meridionali. Giovedì è attesa neve fino a quote basse sui settori settentrionali alpini, mentre prevarrà il sole in Val Padana. Sarà discreto il meteo anche su Toscana e regioni del medio versante adriatico, mentre altrove prevarrà instabilità con precipitazioni più significative lungo le aree tirreniche, il nord Sardegna ed il Sud Peninsulare. Qualche nevicata si avrà sui rilievi più alti dell'Appennino. Venerdì in particolare è atteso un nuovo apporto perturbato, che favorirà l'accentuazione delle precipitazioni al Centro-Sud. Tornerà peraltro forte il rischio nubifragi su alcune aree delle regioni meridionali, specie lungo la fascia tirrenica.
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ULTERIORI TENDENZE - Nel weekend potrebbe giungere una nuova perturbazione con altre piogge specie domenica, ma è un'evoluzione molto incerta. Di sicuro, l'anticiclone non riuscirà ad affermarsi in modo convincente prima della prossima settimana, anche se il clima dovrebbe addolcirsi con lieve risalita delle temperature.

Meteogiornale
 
[h=2]Come sarà il meteo del fine settimana? Le ultime novità sono notevoli. Calo temperature[/h]
La perturbazione nord africana sta continuando a causare incertezze tra le due Isole Maggiori. Non mancano delle piogge e persino dei temporali, ma la progressione verso nord della struttura ciclonica andrà monitorata perché è destinata a proseguire e a catalizzare verso di sé l'aria decisamente più fresca proveniente dal Nord Atlantico.
Un mix che creerà tutti i presupposti per un graduale severo peggioramento già a partire da domani. Già, le precipitazioni anticiperanno i tempi e cominceranno a coinvolgere tante regioni d'Italia. Il maltempo si protrarrà per tutto sabato, ma poi dovrebbe subentrare un miglioramento che avrà come attore principale l'Alta Pressione africana.
VENERDI' 18 NOVEMBRE: prima piogge, anche a carattere temporalesco tra Sicilia e Calabria ionica, poi inizierà a piovere sulle tirreniche centro settentrionali. Sulle Alpi arriveranno delle nevicate, seguite da un graduale sensibile peggioramento a partire da ovest ma che nel corso della notte successiva tenderà a concentrarsi maggiormente sul Triveneto. Peggioramento che si estenderà al Centro Sud, tutto, con fenomeni via via più consistenti. Non mancheranno intensi temporali.
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PROGRESSIVO PEGGIORAMENTO: la giornata del sabato si aprirà con diffuso maltempo eccezion fatta per il Nordovest e la Sardegna, dove si affacceranno schiarite quasi subito. Schiarite che nel corso della giornata si propagheranno a Nordest e Toscana, mentre nelle rimanenti regioni continuerà a piovere. Ci aspettiamo qualche temporale e nevicate sul comprensorio appenninico. La ventilazione cambierà verso, orientandosi dai quadranti occidentali.
Per domenica è previsto un generale cospicuo miglioramento che spalancherà le porte a un avvio di settimana piuttosto buono grazie al temporaneo arrivo dell'Anticiclone africano.
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Meteogiornale
 
METEO: tempo stabile sul Ponte dell'Immacolata, ma nebbia fredda al Nord
Un gigantesco anticiclone domina l'Italia, ma causa anche la formazione della nebbia
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Previsioni ormai certe per il ponte dell'ImmacolataCon questo articolo desideriamo illustrare a tutti voi, affezionati lettori di iLMeteo.it, la tendenza meteo per il ponte dell'Immacolata.
ANALISI - Un anticiclone di immense proporzioni sta conquistano pian piano tutta l'Europa, portando condizioni stabili di bel tempo. Soltanto le isole maggiori e la Calabria saranno interessate da condizioni di maltempo, ma in rapido miglioramento.
PONTE DELL'IMMACOLATA - Con l'alta pressione che conquista l'Italia, il tempo non potrà essere che asciutto, ma decisamente nebbioso sulla Pianura Padana, con nebbia persistente per tutto il giorno. Sole sulle Alpi con clima piacevole per il periodo. Freddo in pianura. Soleggiato sulle coste tirreniche centrali e più nuvoloso invece su quelle adriatiche.
MIGLIORA AL SUD - Un veloce miglioramento è atteso anche al Sud, dove ultime deboli piogge potranno interessare la Sicilia orientale e localmete il Reggino ionico. Altrove bel tempo.
GIOVEDI' 8 DICEMBRE - Nebbia fitta al Nord con clima freddo in pianura, sole sulle Alpi, coste tirreniche centrali e Sardegna, piogge deboli su Sicilia ionica.
TEMPERATURE - Al Nord, dove nebbioso farà molto freddo con soli pochi gradi sopra lo zero, ove soleggiato anche 10/12° sopra lo zero, fino a 14/15° invece al Centro e al Sud.

ilmeteo
 
Stesso copione degli ultimi inverni con previsione di "cambiamento"spostato in là di settimana in settimana. Poi magari arriverà un episodio freddo o nevoso che si esaurirà in fretta e che comunque nell'arco temporale che va da Dicembre a Marzo non potrà invertire la consapevolezza di vivere un'altro prolungato autunno, per giunta senza precipitazioni (almeno al nord o con la neve che arriverà in primavera.
Indubbiamente nonostante le prospettive fossero ben diverse, fino ad oggi le cose sono andate cosi sulla nostra penisola.
A livello europeo però posso assicurarti che le cose stanno andando in modo totalmente diverso dallo scorso anno, specie su scandinavia ed est europa.
L'arrivo delle cesene ne è sicuramente una conferma ma penso di poter dire che con tutta probabilità siamo solo all'inizio di un inverno davvero intenso e prolungato su queste zone che poi alla fine rappresentano quasi la metà dell'europa...
Ciò che decide le sorti dell'inverno sull'europa è totalmente opposto allo scorso anno (il vortice polare è disturbatissimo e lo sarà ancora di più nelle prossime settimane con il rischio concreto di veder scendere masse d'aria gelide a latitudini inusuali), nessuno può sapere oggi con certezza dove queste masse d'aria andranno a colpire (premesso che volendo fare un ipotesi, l'est europa rimane ancora la meta più probabile), ma detto questo non ci si potrebbe meravigliare se nel giro di una settimana si passasse da situazioni stabili a l'inverno più crudo.

Nonostante non abbia fatto praticamente nulla in termini di neve, nella mia regione abbiamo già visto più gelate negli ultimi 40 giorni che in tutto l'inverno scorso...non sarà nulla di che ma rimane un segnale che ci indica come il freddo (quello vero) non sia poi troppo lontano...

Ciao
 
Io mi fido più della gente che di quel che dicono o vogliono farti credere, spesso e volentieri i mezzi d'informazione. Quando uno mi dice che alle 20 è in maniche di camicia sul terrazzo di casa al 20 di Dicembre, gli credo e per me non è normale. Quando decine di persone solo su questo forum, si sono lamentate fino alla settimana scorsa delle temperature alte, non vedo perchè non prenderle ad esempio per come sono le condizioni climatiche nel resto d'Italia. È da Ottobre che viene dipinto questo inverno come diverso rispetto agli ultimi anni, ma a furia di posticipare siamo arrivati ai primi di Gennaio, vedremo e poi a Marzo tireremo le conclusioni.
Ecco dov'è che sbagli.... in fondo se vogliamo parlare di clima e caccia, se le cesene sono arrivate in modo eclatante come non si vedevano da tanti anni pensi che sia un caso?
Poi oh se volete continuare a pensare in base a ciò che vedete dalla finestra ok.
Evidentemente parlo di meteo nel posto sbagliato.
Ricorda che i centri scientifici che si occupano di meteo sono una cosa e i media che li interpretano spesso come gli torna comodo sono un altra...non a caso se vedo il sottoscritto non ha mai postato ne un articolo di un giornale o quant'altro...
Ciao.
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Ondata di caldo africano verso il Sud, temporali al Nord. Poi novità meteo[/h]
[h=4][/h] 10-05-2017


EVOLUZIONE METEO SINO AL 16 MAGGIO 2017 - In Europa l'attuale contesto meteo è ancora dominato da un nocciolo freddo del Vortice Polare posizionato tra l'area baltica e la Russia, responsabile del clima invernale su molte nazioni. Un cambio di scenario importante si sta manifestando sul Vicino Atlantico, con l'anticiclone in Islanda spodestato da una circolazione ciclonica che si sta approfondendo andando ad agganciare una depressione più a sud, centrata al largo del Portogallo. Questa dinamica sta incentivando una rimonta anticiclonica sub-tropicale sull'Italia, che coinvolgerà maggiormente il Sud, mentre il respiro più umido e perturbato atlantico penalizzerà il Nord. Il braccio di ferro fra la depressione e l'anticiclone africano durerà fino a metà mese, quando transisterà l'onda depressionaria, pur attenuata, che smorzerà il caldo africano.
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IL METEO DI MERCOLEDI' 10 MAGGIO 2017 - Lo scenario meteo così instabile degli ultimi giorni lascerà spazio a molto più sole. Il bel tempo tornerà in particolare protagonista sul Centro-Sud ed Isole Maggiori già dalle ore mattutine, eccezion fatta per nubi sparse al Meridione ma senza fenomeni di rilievo. Da segnalare solo addensamenti pomeridiani di un certo rilievo lungo la dorsale appenninica associati ad acquazzoni sparsi più probabili a ridosso della fascia montuosa tra Marche, Umbria, entroterra abruzzese e molisano. Al Nord Italia sono invece attese nubi più compatte con qualche precipitazione più probabile lungo i settori alpini, di maggiore consistenza tra Piemonte e Valle d'Aosta. Qualche piovasco interesserà anche le aree padane occidentali. Le temperature subiranno un rialzo a partire dalle regioni di ponente, farà un po' caldo sulle Isole Maggiori.
ARRIVA CALDO AFRICANO AL SUD, METEO INSTABILE AL NORD - Da giovedì l'Italia risulterà spaccata in due. Aria più calda, in seno al promontorio anticiclonico sub-tropicale, investirà principalmente regioni del Centro-Sud, che sperimenterebbero una fase estiva molto più marcata al Meridione e sulle Isole Maggiori. L'aumento termico non sarà peraltro accompagnato da cieli tersi, in quanto si faranno strada banchi di nubi stratiformi tipiche delle avvezioni calde, con possibilità anche di qualche breve piovasco. Al Nord si avvicinerà invece un impulso perturbato più attivo, che causerà un peggioramento temporalesco più ficcante verso fine giornata su Alpi, Prealpi e Nord-Ovest. Il clou della fiammata africana è atteso fra venerdì e sabato, con temperature che potrebbero persino raggiungere punte di 35 gradi. Il Nord resterà esposto ad altri temporali.
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ULTERIORI TENDENZE - La fiammata africana non dovrebbe peraltro risultare duratura, dando spazio ad una generale rinfrescata già entro l'inizio della prossima settimana. Ma attenzione perché poi seguirà una nuova rimonta anticiclonica calda, stavolta con asse più occidentale e settentrionale che potrebbe portare bel tempo più diffuso sull'Italia e temperature sopra la norma.

Meteogiornale
 
Mah, sembra che la perturbazione sia un attimo in ritardo e diversi siti danno pioggia anche sabato mattina, ma pioggia o meno salirò al capanno, le pelandre passano quando vogliono.
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

Queste previsioni mi mettono paura, se non piove saranno cavoli amari per tutti. Rabbrividisco al pensiero che i piccoli nati di qualunque specie saranno condannati a soccombere. Speravo tanto che l'Amico Prete desse delle speranze su prossime piogge, ma a quanto pare niente si muove all'orizzonte. Invidio trump che con il suo peluche biondo sulla sua scatola cranica VUOTA, se ne frega del clima mondiale beato lui. Ma quando si decideranno gli Americani a toglierselo dalle scatole. Non so gli altri ma io comincuio una novena.
piero
 
[h=2]Peggiora per rapida, fredda perturbazione. Novità meteo importanti a marzo[/h]
[h=4][/h]24-02-2017


L'evoluzione meteo descritta giorni or sono si sta realizzando. La fredda perturbazione nord atlantica, approfittando di un attimo di debolezza dell'Anticiclone, determinerà un cambiamento del quadro meteo climatico. Cambiamento che si tradurrà in un rapido peggioramento che attraverserà la Penisola, con un generale abbassamento delle temperature causa venti settentrionali.
Ma l'aspetto probabilmente più importante è che l'affondo perturbato farà da spartiacque tra l'attuale situazione e un cambiamento più profondo atteso nei primi giorni di marzo. Sembrano crescere le prospettive di maltempo, con introduzione di un affondo d'aria fredda nel Mediterraneo. Ciò potrebbe comportare una diminuzione termica più consistente, tale di riportarci in inverno.
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METEO WEEKEND: la fredda perturbazione nordica sta per transitare sulle nostre regioni. Perturbazione che porterà delle piogge, anche intense, tra Emilia Romagna e regioni Centrali. Il Nord risulterà protetto dalle Alpi, laddove avremo delle nevicate lungo i crinali, tant'è che in pianura si avranno venti di foehn. In Appennino neve dapprima a quote medio alte, poi in calo verso i 1000-1200 metri (in tarda serata). Non è da escludere, al momento, che la neve riesca a spingersi a quote collinari sull'Appennino centrale.
Sabato la perturbazione proseguirà verso Sud, portando precipitazioni sparse molto meno vivaci. Piovaschi anche su est Sardegna e nord Sicilia. Migliora al Centro Nord, ma con venti di Grecale che porteranno un deciso abbassamento delle temperature. Temperature in calo, netto, in tutta Italia. Concludiamo con domenica dicendovi che sarà una bella giornata eccezion fatta per qualche residuo annuvolamento all'estremo Sud.
TREND METEO PROSSIMA SETTIMANA: situazione in fermento, come detto in apertura si prospettano condizioni meteo climatiche decisamente diverse a causa di un affondo d'aria fredda che al momento sembra destinato maggiormente al Nord ma che in termini di peggioramento potrebbe interessare un po' tutte le regioni. Lo ripetiamo, resta da valutare l'effettiva incisività del fendente artico.
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Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

L'acqua deve arrivare in autunno/inverno sotto forma di pioggia o neve, ma se piove 2 giorni di fila si storce il naso, la neve non la vogliamo perchè ci da fastidio, che stia solo in montagna, si è gridato alla catastrofe per un episodio nevoso, se pur importante ed eccezionale anche solo per la latitudine a cui si è verificato, ma che è rimasto un episodio di 7-10 giorni in un'intera stagione..... e per fortuna che è arrivato altrimenti....
I più vogliono il SOLE, ..... e mo' beccatevelo.
 
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