Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Più sole, ma ancora temporali. Pasqua e Pasquetta, ultime tendenze meteo[/h]
[h=4][/h]12-04-2017


METEO SOLEGGIATO, SALVO LOCALI DISTURBI D'INSTABILITA' DIURNA - Una lieve defaillance dell'anticiclone ha consentito il manifestarsi di temporali. Nulla d'eclatante, ma solo fenomeni tipicamente primaverili a macchia di leopardo. L'alta pressione, nonostante l'arretramento ad ovest, continua in ogni caso ad impedire l'ingresso delle perturbazioni atlantiche, con l'inevitabile prosecuzione del clima secco siccitoso in molte regioni d'Italia, specie al Nord. Nei prossimi giorni l'anticiclone proverà a riportare meteo più stabile, ma sembra proprio che nel weekend di Pasqua possa transitare una perturbazione più organizzata, capace di riportare una raffica di temporali da nord a sud. Le grandi piogge rimarranno però lontane, mentre in compenso le temperature subiranno un calo riportandosi verso valori più consueti per il periodo.

46916_1_1.jpg

IL METEO DI MERCOLEDI' 12 APRILE - Detto delle insidie che ci attendono per le festività pasquali, facciamo un passo indietro e vediamo quella che è la situazione odierna e l'evoluzione per le prossime ore. Instabilità atmosferica protagonista nelle ore più calde del giorno, con formazione di temporali lungo la dorsale appenninica centro-meridionale e zone adiacenti. Da non escludere il possibile sconfinamento dei fenomeni temporaleschi in direzione delle coste tra Campania e Calabria. Non mancheranno brevi acquazzoni sparsi anche sui rilievi interni della Sicilia. Atteso invece un deciso miglioramento sul Nord Italia, salvo iniziali deboli precipitazioni residue su Alta Lombardia e settori alpini tra Piemonte e Valle d'Aosta. Le temperature potranno far registrare ulteriori lievi flessioni nei valori massimi, mantenendosi decisamente gradevoli.
METEO CON PIU' SOLE, MA WEEKEND PASQUA PEGGIORA - Poche novità per giovedì quando avremo meteo generalmente discreto, pur con qualche disturbo e passaggio di nubi associate a precipitazioni principalmente sulle Alpi Orientali e sulla parte meridionale della dorsale appenninica. Acquazzoni più consistenti sono attesi tra Lucania ed Alta Calabria. Venerdì ancora sole prevalente, ma torneranno ad affacciarsi più rovesci tra pomeriggio e sera su aree alpine e prealpine, localmente in sconfinamento verso i settori pedemontane. Una perturbazione più consistente dovrebbe invece rovinare il weekend di Pasqua, con precipitazioni più frequenti al Nord, Adriatiche e rilievi appenninici. Le temperature caleranno dopo il caldo del giorni precedenti, ma ci son buone notizie per la giornata di Pasquetta quando predominerà il sereno.
46916_1_2.jpg

ULTERIORI TENDENZE - Dopo le festività pasquali, la prossima settimana si preannuncia più movimentata e non è esclusa una svolta. Torneranno le perturbazioni, ma ci sarà spazio anche per forti contrasti termici a causa di possibili fiammate africane che potrebbero investire più direttamente il Sud.




italia_thumb300_2017-04-12.png


Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

Ieri pomeriggio ha iniziato nuovamente a piovere bene, stanotte violenti scrosci d'acqua battente, accompagnati da qualche tuono che sono proseguiti fino a mattina inoltrata. Neve ghiacciata ha imbiancato leggermente la strada ed i campi. Temperatura crollata a valori vicini lo zero.
Ora sembra aver smesso ed inizia ad intravedersi un pelo d'azzurro.
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

Prepariamoci! Io direi di tagliare le unghie dei piedi per poter mettere i sandali, taglierei i peli sotto le ascelle contro il maleodore e preparerei i pantaloncini corti.:eek:
I peli delle ascelle lasciamoli fa più meteo .e maschio ....cmq si al sud bella sventagliata di caldo..

Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=1]Pasqua e Pasquetta: dentro l'uovo sole o pioggia?[/h][h=3]Instabilità in attenuazione nel corso del fine settimana di Pasqua.[/h]- Oggi, ore 08.49

Se la giornata di sabato vedrà ancora condizioni di tempo moderatamente instabile lungo la dorsale appenninica e sul nord-est, quella di Pasqua sarà caratterizzata da un maggiore soleggiamento al nord, mentre i focolai temporaleschi tenderanno a ripresentarsi sulle zone interne del centro e del sud, specie del versante adriatico, ma risulteranno meno estesi rispetto alla giornata precedente.

Sulle isole e sul nord-ovest splenderà il sole.

Nella giornata di Pasquetta il tempo migliorerà ovunque e il tempo risulterà soleggiato e mite, specie nelle ore diurne. Solo sulla Lucania e sulle zone interne della Puglia il nostro modello prevede la possibilità di qualche spunto temporalesco pomeridiano.

Dunque giornata ideale per gite fuori porta o il classico pic-nic all'aria aperta nei parchi. La ventilazione risulterà debole settentrionale.

Probabilmente si tratterà di uno dei fine settimana di Pasqua atmosfericamente meno tormentati (anche a livello previsionale) degli ultimi anni, salvo sorprese (difficili) dell'ultima ora!

Meteolive
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Italia tra TEMPORALI e primi CALDI di stagione. Proiezioni meteo per il weekend[/h]
TRA PERTURBAZIONI E PRIMI CALDI - la situazione attuale contempla una contrapposizione tra le perturbazioni che scorrono a ridosso delle Alpi e un primo tentativo di rimonta anticiclonica nord africana. Ecco quindi che anche l'Italia vive situazioni meteo climatiche contrapposte: più fresco instabile al Nord, più stabile e caldo al Sud. Ma a cavallo tra il weekend e l'inizio della prossima settimana il quadro generale potrebbe mutare. Vi spieghiamo perché.
47109_1_1.jpg

PREVISIONI METEO SINO AL 9 MAGGIO - La giornata di oggi, giovedì 4 maggio, sarà contrassegnata dalla "solita" instabilità sul Nord Italia, con piogge principalmente pomeridiane che potranno tramutarsi facilmente in episodi temporaleschi localmente consistenti. Anche in pianura. Temporali che nel pomeriggio potrebbero comparire improvvisamente lungo la dorsale appenninica settentrionale lato Adriatico. Al Sud e tra le due Isole, invece, un maggior apporto anticiclonico determinerà prevalente stabilità e un rialzo termico diffuso.
Le prossime 24 ore, se si eccettuano episodici acquazzoni diurni su est Alpi e centro nord Appennino - lato Adriatico - ci aspettiamo prevalente bel tempo e un ulteriore rialzo delle temperature. Al Sud e nelle due Isole Maggiori farà caldo, tant'è che localmente non escludiamo picchi di 30°C.
Nel fine settimana avremo, probabilmente, un nuovo peggioramento sul Nord Italia con piogge anche a carattere di forte temporale. Non escludiamo grandinate e colpi di vento. La nuvolosità si propagherà anche sulle centrali tirreniche, portando qualche debole pioggia sparsa specie domenica. Nubi che prima attraverseranno la Sardegna, sabato, determinando anche in questo qualche sporadica pioggia. Nel resto d'Italia tempo migliore ma temperature in generale diminuzione e venti in accentuazione.
ULTERIORI TENDENZE - Per quel che concerne la prossima settimana, sembrano aprirsi prospettive decisamente più instabili a causa di un afflusso d'aria fresca dai quadranti settentrionali. Ma ne riparleremo.

meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Svolta meteo settimanale: confermato forte maltempo da ovest[/h]
[h=4][/h]20-03-2017


L'AGOGNATA SVOLTA STA ARRIVANDO: dopo tre decadi mensili trascorse all'insegna della stabilità anticiclonica, il quadro meteorologico sta per mutare. Il cambiamento coinvolgerà dapprima l'Europa occidentale, dopodiché si farà largo nel cuore del Mediterraneo. Anzitutto avremo una prima "goccia fredda" che andrà a destabilizzare il tempo a ridosso della Sicilia ma che avrà l'onere di minare le fondamenta anticicloniche. Dopodiché subentrerà un vortice ciclonico ben più cattivo, anch'esso proveniente da ovest ma destinato a impattare su tutte le nostre regioni aprendo una crisi perturbata consistente e duratura.



46689_1_1.jpg

AVVIO SETTIMANA, LE PRIME AVVISAGLIE - La stabilità atmosferica reggerà ancora bene lunedì: nonostante un vivace affollamento di nubi lungo la Penisola, le precipitazioni saranno ancora assenti tranne qualche isolata pioviggine sulle regioni tirreniche, specie tra Lazio e Campania, oltre che sul nord della Sardegna. Le temperature inizieranno a calare lievemente, mantenendosi ancora ben oltre la norma stagionale.
La situazione andrà verso una maggiore variabilità fin da martedì, per l'approssimarsi di un ammasso perturbato più consistente da ovest. Avremo delle piogge sul Nord Italia, soprattutto a ridosso di Alpi e Prealpi, ma ve ne saranno anche in Sicilia e poi sulla bassa Calabria perché causate dal passaggio di quell'area d'instabilità indicata in apertura.
46689_1_2.jpg


ULTERIORI TENDENZE - La grossa perturbazione atlantica penetrata sull'Europa occidentale andrà a isolare un robusto vortice depressionario appena a ovest della Sardegna e ciò potrebbe determinare il cedimento dell'Alta Pressione. Inizialmente avremo maltempo pronunciato nell'Isola, sul Nord e alto Tirreno, mentre Sud e rimanenti regioni verranno raggiunte da una temporanea rimonta dell'Alta Africana. In seguito ecco che il maltempo potrebbe aprirsi un varco verso est, spalancando la strada oltre che a un peggioramento diffuso anche all'ingresso di ulteriori impulsi perturbati da ovest.

Meteogiornale

italia_thumb300_2017-03-20.png
 
[h=2]Maltempo al top: grandi piogge, nubifragi, scirocco. Weekend meteo migliora[/h]
NEL PIENO DEL MALTEMPO, POI GUARIGIONE METEO - Quella in atto la possiamo considerare come la prima tosta ondata di maltempo autunnale. A risentirne in pieno le regioni settentrionali, che avevano avuto finora ben poca pioggia in quest'avvio di autunno. Ora le precipitazioni, fin troppo abbondanti, rischiano purtroppo di causare severi disagi. Non a caso, per il rischio di violenti nubifragi, sono state diramate allerte meteo dagli enti presposti fino al grado massimo, con particolare riferimento alla Liguria. E' un'Italia spaccata in due, soprattutto dal punto di vista delle temperature: lo scirocco, che imperversa al Centro-Sud, è causa di caldo anomalo con temperature localmente estive. La fase di maltempo peggiore si dovrebbe esaurire rapidamente e nel weekend il maltempo allenta la morsa, anche se sabato avremo ancora residui temporali intensi.
IL METEO DI VENERDI' 14 OTTOBRE - Come anticipato, quella odierna sarà la giornata clou del maltempo, con grandi precipitazioni attese abbattersi su ampie zone del Nord Italia e parte delle regioni centrali, soprattutto i versanti tirrenici e la Sardegna. Il rischio di violenti nubifragi riguarderà in particolare Liguria centro-orientale ed Alta Toscana, dove non è esclusa la possibilità di locali alluvioni lampo. Continuerà a nevicare sulle Alpi, ma a quote ben più elevate rispetto alle precedenti 24 ore. In genere la neve cadrà ben oltre i 2000 metri per effetto dei flussi caldi sciroccali. Saranno ancora all'asciutto in parte le regioni adriatiche e quelle del Sud, queste ultime alle prese con il caldo africano e temperature che s'impenneranno fino a punte locali oltre i 30 gradi, specie in Sicilia. Lo scirocco porterà anche la prima acqua alta della stagione a Venezia.
45056_1_1.jpg

WEEKEND ANCORA CON METEO INSTABILE - La variabilità caratterizzerà ancora la giornata di sabato, con precipitazioni più significative nella prima parte del giorno sulle regioni del Nord-Est, più forti sul Friuli, ed il medio versante tirrenico. In giornata si svilupperanno temporali diffusi su gran parte delle regioni centrali e Campania, con sconfinamenti anche verso le regioni adriatiche. Qualche rovescio residuo si avrà anche in Sardegna e poi sull'Alta Calabria. Le temperature saranno in diminuzione, ma sarà ancora molto caldo al Sud. Registreremo degli aumenti al Nord per la presenza di maggiori schiarite. Domenica il sole guadagnerà terreno sull'Italia e soprattutto le precipitazioni risulteranno molto più sporadiche, tranne qualche rovescio o temporale più significativo sul basso versante adriatico. Le temperature caleranno su tutto il Centro-Sud.
45056_1_2.jpg

ULTERIORI TENDENZE - L'anticiclone proverà ad espandersi in modo più deciso sull'Italia ad inizio settimana, ma probabilmente non riuscirà a scongiurare il transito d'infiltrazioni instabili che renderanno il meteo subito incerto e con qualche pioggia, in particolare al Centro-Nord. Avremo comunque modo di ritornare su quest'evoluzione.

Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

DALLE 12.00/UTC DI OGGI, LUNEDI' 10 LUGLIO 2017, ALLE 6.00/UTC DI
DOMANI, MARTEDI' 11 LUGLIO 2017, SULL'ITALIA SI PREVEDE

NORD:
- MOLTO NUVOLOSO SU ALPI E PREALPI CON ASSOCIATI ROVESCI
TEMPORALESCHI SPECIE LUNGO LE AREE DI CONFINE, CHE SI
INTENSIFICHERANNO NELLE ORE SERALI RAGGIUNGENDO LOCALMENTE LA FASCIA
PREALPINA LOMBARDO-VENETA NEL CORSO DELLA NOTTE.
- SERENO O POCO NUVOLOSO ALTROVE ACCETTO ANNUVOLAMENTI SUL SETTORE
OCCIDENTALE IN TEMPORANEA INTENSIFICAZIONE A FINE GIORNATA CON
POSSIBILI LOCALI DEBOLI PRECIPITAZIONI TRA LIGURIA E PIEMONTE.

CENTRO E SARDEGNA:
- SERENO O POCO NUVOLOSO SALVO ANNUVOLAMENTI SU TOSCANA ED UMBRIA.

SUD E SICILIA:
- SERENO O POCO NUVOLOSO.

TEMPERATURE:
- IN LIEVE CALO AL NORD E CENTRALI TIRRENICHE;
STAZIONARIE ALTROVE, CON VALORI SUPERIORI ALLE MEDIE DEL PERIODO AL
SUD.

VENTI:
- DEBOLI MERIDIONALI, CON RINFORZI DA SUDOVEST SU LIGURIA, EMILIA
ROMAGNA E COSTE ADRIATICHE CENTRO-SETTENTRIONALI.

MARI:
- MOSSI IL MAR LIGURE E LOCALMENTE IL TIRRENO CENTRALE ED IL
MEDIO-ALTO ADRIATICO;
- POCO MOSSI O QUASI CALMI I RESTANTI MARI.

Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Meteo più freddo, instabile al Sud. Ma non durerà, ecco le ultime novità[/h]
[h=4][/h]27-03-2017


METEO DI FINE MARZO, TORNERA'ANTICICLONE - Siamo ormai negli ultimi giorni di marzo, mese in gran parte caratterizzato da clima anomalo per il periodo, in virtù di condizioni di prevalente bel tempo e temperature sopra la norma. Nell'ultima settimana si è però registrato un progressivo cambiamento, per l'influenza seppur parziale di una depressione iberica incapace di sfondare in pieno sull'Italia. Il maltempo si è così limitato solo ad alcune regioni, senza portare le tanto auspicate grandi piogge primaverili. Ora è addirittura sopraggiunto in fronte freddo da est, con temperature bruscamente calate. Si tratta però semplicemente di un breve episodio, in quanto l'anticiclone sta già tornando di gran carriera al Centro-Nord d'Italia ed entro mercoledì estenderà la propria azione stabilizzante all'intera Penisola, con temperature di nuovo attese in forte aumento.


46754_1_1.jpg

IL METEO DI LUNEDI' 27 MARZO - E' un avvio settimana sicuramente più vivace, non fosse altro per le temperature più frizzanti ed i venti settentrionali che spiranno localmente sostenuti già in queste prime ore del giorno. Si tratta degli effetti di un fronte freddo sopraggiunto dai Balcani ed ora in scivolamento sulle regioni meridionali, dove si registra spiccata variabilità con precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio, in rotta dall'Abruzzo Meridionale, il Molise e la Puglia verso la Campania, la Lucania e l'Alta Calabria. Tra pomeriggio e rovesci localmente intensi coinvolgeranno Cilento ed area del Pollino. Attese nevicate sui rilievi montuosi maggiori al di sopra dei 1000/1200 metri. Sarà in genere una bella giornata al Centro-Nord, se si escludono i residui fenomeni sull'Abruzzo. Qualche breve temporaneo acquazzone potrà aversi anche sul Basso Lazio.
RESIDUA INSTABILITA' AL SUD, POI METEO MIGLIORA OVUNQUE - Da martedì l'anticiclone inizierà a riprendere sempre più il controllo della scena, ma rimasugli instabili indugeranno al Meridione con rovesci e temporali più probabili tra mattina e pomeriggio su Puglia, Lucania, Calabria e Sicilia. Si avrà un miglioramento serale, con attenuazione quasi ovunque dei fenomeni. Il bel tempo prevarrà sul resto della Penisola, con il clima che tornerà molto mite al Centro-Nord dove ci attendiamo temperature anche sopra i 20 gradi. L'anticiclone è poi atteso in ulteriore rinforzo fra mercoledì e giovedì ed in questa fase s'intensificherà il tepore anomalo, con temperature ben sopra la norma e valori localmente tipici di maggio, tanto che si potranno toccare i 25 gradi specie al Nord. Per il weekend d'inizio aprile è però confermato un nuovo peggioramento.
46754_1_2.jpg

ULTERIORI TENDENZE - In sostanza sarà ancora una settimana improntata all'anticiclone e a una nuova fase di caldo anomalo sul finire del mese. Aprile proporrà un cambiamento, ma è ancora presto per ipotizzare se si possa trattare di una svolta capace di dare avvio ad una fase meteo più dinamica.

Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=1]Previsioni Meteo, questo Solstizio d’Estate è l’inizio dell’inferno: paurosa escalation del caldo almeno fino a fine mese![/h][h=2]Previsioni Meteo, con il Solstizio d'Estate arrivano nuove conferme sul grande periodo di caldo estremo che l'Italia si appresta a vivere nei prossimi giorni: sarà un vero e proprio incubo con temperature di oltre +40°C in tutto il Paese e +45°C al Sud[/h]

Previsioni Meteo – Ogni giorno il caldo continua ad aumentare sull’Italia: il lungo periodo di caldo anomalo prosegue e, anzi, l’anomalia si intensifica. E l’estate deve ancora iniziare… Martedì 20 Giugno, nell’ultimo giorno della primavera astronomica 2017, abbiamo avuto picchi ancora una volta esagerati al Centro/Nord, in rapido aumento rispetto ai giorni scorsi: +36°C a Mantova e Merano, +35°C a Bolzano, Trento e Ferrara, +34°C a Firenze, Bologna, Perugia, Modena, Jesi e Piacenza, +33°C a Milano, Verona, Novara, Parma, Padova, Vicenza e Guidonia. Questo, però, è solo l’inizio: con il Solstizio d’Estate, tra poche ore, Mercoledì 21 Giugno, inizierà anche da un punto di vista astronomico la “bella stagione”, che di bello quest’anno ha davvero ben poco perchè stiamo già vivendo un incubo di caldo eccessivo dopo una primavera caldissima e soprattuto molto secca.Il territorio italiano è arido, secco, asciutto: ecco perchè rischiamo una catastrofe per gli incendi che stanno già divampando da giorni (non solo in Portogallo, anche nelle nostre Regioni) e inevitabilmente si estenderanno con l’aumento del caldo.


Intanto tutta l’Europa centro/occidentale continua a soffrire le pene dell’inferno a causa dell’Anticiclone Sub-Tropicale: nella penisola Iberica, tra Spagna e Portogallo, ormai da quasi dieci giorni le temperature sono su livelli davvero impressionanti. E le massime di Martedì 20 hanno toccato addirittura +43°C a Cordoba, +42°C a Siviglia, Evora e Moron de la Frontera, +41°C a Caceres, Beja e Toledo, +40°C a Portalegre, Granada e Zamora, +39°C a Madrid, Saragozza, Ponferrada, Valladolid, Castelo Branco e Ciudad Real, +38°C a Lisbona, Pamplona e Salamanca.Caldo in forte aumento anche in Francia, con +37°C a Le Mans, +36°C a Bordeaux, Tours e Angers, +35°C a Parigi, Auxerre, Colmar e Dax. Temperature esagerate anche nel cuore del continente, con +34°C a Lussemburgo, +32°C a Maastricht ed Eindhoven, +31°C a Bruxelles, Charleroi e Gent. Ancora caldo anomalo in Inghilterra, con +31°C a Londra e Bournemouth. Sono tutte temperature di oltre 10°C superiori rispetto alle medie del periodo: in queste località a metà giugno le massime dovrebbero superare di poco i +20°C.Guai a ritenere l’Italia immune da questa tendenza: nei prossimi giorni diventeranno familiari anche nel nostro Paese i picchi di oltre +40°C, dapprima al Centro/Nord già a partire da Giovedì 22 o Venerdì 23 Giugno, poi nel weekend e soprattutto la prossima settimana ovunque, anche al Centro/Sud, che negli ultimi giorni del mese rischia concretamente di raggiungere addirittura i +45°C. Sarà un lunghissimo periodo di caldo eccessivo, che si aggiungerà a un trend terribile, caldissimo e molto secco, già iniziato da mesi. Una situazione estrema che trova precedenti soltanto nella terribile estate 2003, quando comunque faceva così caldo ma non c’era l’attuale criticità della siccità ad aggravare ulteriormente la situazione.In Italia rischiamo un totale razionamento dell’acqua da Nord a Sud, e in base agli ultimi aggiornamenti dei principali modelli matematici, l’ipotesi della rinfrescata con le piogge di fine mese sembra completamente tramontata. Era l’ultima speranza di fronte ad una situazione sconfortante e seriamente problematica per la pubblica sicurezza e il benessere del nostro Paese, a partire dalle condizioni di salute che inevitabilmente ne risentiranno in modo particolare nelle persone più esposte e sofferenti (anziani, bambini, malati).
10-11.png
01-22-523x420.png
02-15-523x420.png


Meteoweb
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

Scusate il ritardo....da me un paio d'ore di acqua buona le ha fatte...ci voleva.

Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
 
Al momento abbiamo Un invadenza anticiclonica sull'Italia che continua e probabilmente continuerà a proteggere tutto il centro nord dalle perturbazioni e lascerà invece scoperto (almeno parzialmente) il sud e le zone adriatiche sotto il tiro di correnti fredde orientali.
Questo trend dovrebbe insistere ancora X una decina di giorni almeno...diciamo fino a Natale.

Sul proseguo vediamo. Certo è che sull'est europeo fa'davvero freddo con minime sotto i -10 e massime intorno allo 0 anche in presenza di giornate di soleggiate.
 
[h=2]Meteo Italia, il nowcasting di MeteoWeb: la situazione in tempo reale e le previsioni per le prossime ore[/h]

Meteo Italia LIVE – Il “ribaltone” è arrivato puntuale come un orologio svizzero: rispetto al maltempo del weekend con le piogge torrenziali al Centro/Nord e il clima mite e soleggiato al Sud, adesso abbiamo caldo primaverile al Nord e forte maltempo al Sud, ma termicamente “normalizzato”, con neve solo in montagna sugli Appennini, senza gelo paragonabile alle spaventose anomalie negative di Gennaio. Un clima tipicamente invernale quello di oggi al Sud, con forti piogge, temporali, venti intensi ma anche sprazzi di sole e punte di +16°C tra Puglia e Calabria, nel tipico stile dell’inverno Mediterraneo. Le piogge più forti nel medio-basso Tirreno tra Campania e Calabria con punte di 80mm giornalieri.Invece al Nord sembra all’improvviso “esplodere” la primavera: in poche ore le temperature sono aumentate in molti casi di oltre 15-16°C, specie al Nord/Ovest, dove dopo la neve di ieri sera fin in pianura nel basso Piemonte e il vento gelido fin sulle coste della Liguria con temperature fino a +3°C in riva al mare, adesso abbiamo +18,2°C ad Albenga, +18,1°C a Laigueglia e Loano, +17,8°C a Livorno Ferraris e Marina di Alassio, +17,7°C a Gravellona Toce, +17,2°C a Ornavasso, +16,9°C a Bra, +16,8°C a Verolengo, +16,7°C a Maccagno, +16,3°C a Borgomanero e Venaria La Mandria, +16,2°C a Sangiano e Avigliana, +16,1°C a Brebbia, +16,0°C a Costiglione Saluzzo, +15,8°C a Crosio della Valle e Caluso, +15,7°C a Cadibona e Pecetto Torinese e Cimbro di Vergiate, +15,5°C a Torino e Rapallo, +15,3°C a Savona, Biella e Besnate, +15,2°C a Genova, +15,1°C a Varazze.Clima decisamente mite anche in molte zone del Nord/Est, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia: +15,5°C a Fontanafredda, +15,3°C a Pordenone e Sacile, +15,2°C ad Aviano, +14,9°C a Roveredo in Piano, +14,8°C a Gaiarine, +13,8°C a Martignacco, +13,5°C a Borso del Grappa, +13,1°C a Crespano del Grappa, +12,9°C a Campoformido, +12,3°C a Trieste, +12,2°C a Udine e Zané.Nei prossimi giorni avremo ancora maltempo al Sud (soprattutto tra Giovedì e Venerdì) ma senza freddo eccessivo e con neve solo sui rilievi, ancora clima mite e soleggiato al Centro/Nord.
01-10-583x420.png
03-1-560x420.gif

08-4-722x420.jpg
24-5.png


Meteoweb
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=1]La nevicata del 1° Maggio in Lombardia[/h] -

Mag 2, 2017

Il 1° Maggio 2017 ha visto una gran nevicata nelle montagne della Lombardia, con fiocchi di neve che sono venuti anche a quote inferiori ai 1000 metri.
A causare ciò una perturbazione oceanica che ha portato precipitazioni abbondanti, con infiltrazioni di aria fredda che hanno abbassato alcune centinaia di metri la quota neve.
Queste le immagini che si osservano al mattino del 2 Maggio.
piani-di-bobbio.jpg
Piani di Bobbio, fonte pianidibobbio.panomax.com
piani-di-bobbio-e-la-grigna.jpg
Piani di Bobbio e la Grigna, fonte pianidibobbio.panomax.com
livigno.jpg
Livigno, fonte livigno.livignese.it
Larici_wide.jpg
Val Chiavenna, fonte skiarea-webcams.fluidware.it

Freddofili
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Previsioni Meteo, nuova ondata di caldo nei prossimi giorni ma sarà più moderata senza picchi estremi. Le temperature potranno comunque superare i +35°C su gran parte del Paese[/h]

Previsioni Meteo – Archiviati gli effetti della rinfrescata delle ultime ore nei prossimi giorni assisteremo ad un nuovo consolidamento dell’anticiclone sub-tropicale che garantirà generali condizioni di stabilità su buona parte del territorio nazionale, dal nord al sud. La tendenza è già da domani verso un sostanziale aumento delle temperature indotto sostanzialmente da ben due fattori: l’incremento del soleggiamento e il progressivo afflusso in quota di masse d’aria sempre più calde. Da metà settimana una nuova ondate di calore, provenienti dai “torridi” deserti del Maghreb, tornerà a risalire in direzione della Spagna e della Francia, invadendo gran parte del bacino centro-occidentale del Mediterraneo. Lo sviluppo della suddetta onda anticiclonica è da ricercare in un temporaneo blocco della circolazione atmosferica sull’area euro-atlantica. Difatti, ad ovest delle Isole Britanniche, sull’Atlantico orientale, si andrà a scavare una ampia circolazione ciclonica, ben collaudata in quota, alimentata dal ramo principale del “getto polare” che esce a gran velocità dall’area canadese.Entro le prossime 48 ore questo assetto configurativo favorirà una notevole espansione verso nord del promontorio anticiclonico dinamico sub-tropicale algerino, il quale invaderà il Mediterraneo centro-occidentale venendo ulteriormente rinvigorito dal contemporaneo approfondimento della saccatura che si andrà a sviluppare ad ovest delle Isole Britanniche, della Spagna e del Portogallo, causa una sensibile intensificazione del “getto polare” sopra l’Atlantico che avrà il merito di stirare l’asse di saccatura fino in prossimità delle coste settentrionali marocchine. Questa saccatura scivolando lungo l’Atlantico orientale, stimolerà più ad est un “tilting” dell’ampia promontorio anticiclonico nord-africano, attestato con il proprio asse principale fra l’Algeria centrale e il Mediterraneo centro-occidentale.

Quest’ultimo, a seguito dello stiramento della saccatura atlantica, in fase di “tilting” visto il notevole rinforzo del “getto” lungo il ramo ascendente della saccatura, comincerà a gonfiarsi sopra il Mediterraneo centro-occidentale, evolvendo in un vero e proprio promontorio anticiclonico che ergerà la propria cupola (la cosiddetta “cresta d’onda”) fino alle Alpi, la quale verrà costantemente alimentato dalla risalita di masse d’aria molto calde e secche direttamente aspirate dai deserti dell’Algeria centrale. Per quel che concerne l’onda di calore va ricordato che verrà ulteriormente enfatizzata dalla classica “avvezione di spessore”, il flusso di aria piuttosto calda e secca, ben strutturato nei medi e bassi strati, che comincia a crescere di quota, interessando gli strati medi e superiori della troposfera.Questi flussi caldi, d’origine sub-tropicale continentale (provenienti dalla regione sahariana, dai 25°-30° latitudine nord), crescendo di quota tendono ad investire una maggior fetta di troposfera, comportando importanti aumenti dei valori di geopotenziale (a 500 hpa), coadiuvati da sensibili aumenti termici (sia d’origine radiativa che per il contributo dell’insolazione). L’aumento dei valori del geopotenziale in quota ovviamente tendono a stabilizzare maggiormente la massa d’aria calda, che sale dalle latitudini sub-tropicali, associando ad essa condizioni spiccatamente anticicloniche, anche se non manca mai la copertura nuvolosa, di tipo avvettivo (alta e stratiforme).Il rialzo del geopotenziale in quota, oltre a stabilizzare la massa d’aria sub-tropicale, sempre che non vi siano intrusioni fredde nell’alta troposfera dai quadranti sud-occidentali o occidentali (spesso responsabili dello scoppio improvviso dei violenti temporali pre-frontali che salgono il ramo ascendente di una saccatura o di una giovane ciclogenesi), favorisce al contempo una recrudescenza della calura nei bassi strati, vuoi anche per il contributo dell’insolazione che della stessa ventilazione meridionale, dominante in seno ai flussi sub-tropicali. Da qui tende a svilupparsi la cosiddetta onda mobile di calore (“heat waves” per gli inglesi, i meteorologi statunitensi e canadesi) che s’innesca lungo i confini fra un’area anticiclonica, particolarmente strutturata nella media troposfera, e il ramo ascendente (bordo orientale) di una estesa saccatura che dalle alte latitudini (sub-polari) si estende verso latitudini più meridionali.Sul bacino del Mediterraneo l’avvento delle classiche ondate di calore si delinea nell’erezione, verso nord o nord-est, di robusti anticicloni di blocco che dall’entroterra desertico del Marocco, dell’Algeria e della Libia si innalzano verso il “mare Nostrum”, venendo alimentati al proprio interno da un esteso flusso di aria calda e molto secca che viene aspirata direttamente dal Sahara centro-occidentale, più precisamente dall’area del Maghreb. In genere in queste situazioni l’aumento della “compressione adiabatica” generato dall’avvezione di spessore negli strati intermedi, le notevoli “Subsidenze atmosferiche” (correnti discendenti tipiche nelle aree anticicloniche), l’intensa insolazione e la scarsa umidità, inibita proprio dalla “compressione” verso il basso delle masse d’aria, già in origine piuttosto calde (aria sub-tropicale), comportano un sensibile aumento delle temperature che si riscontra soprattutto nei medi e bassi strati della troposfera.Le configurazioni adatte per l’innesco delle ondate di calore risultano molto frequenti fra la tarda primavera e l’estate e possono interessare anche l’Europa centro-settentrionale, con risentimenti fino alle latitudini sub-polari. Prima di concludere va sottolineato come l’ondata di calore pronta ad investire il nostro territorio nazionale dal prossimo weekend sarà decisamente più debole di quella che ci ha interessato la settimana scorsa, con picchi fino ad oltre i +43°C +44°C sulla Sicilia. Le temperature massime risulteranno un po’ più elevate sulle pianure e sulle vallate e conche interne, dove localmente si registreranno temperature massime di oltre i +34°C +35°C. Sempre entro il prossimo weekend il caldo comincerà ad avvertirsi anche sull’area alpina e su parte dell’Europa centrale, con temperature massime di oltre i +32°C +33°C.


Meteoweb
 
Stesso copione degli ultimi inverni con previsione di "cambiamento"spostato in là di settimana in settimana. Poi magari arriverà un episodio freddo o nevoso che si esaurirà in fretta e che comunque nell'arco temporale che va da Dicembre a Marzo non potrà invertire la consapevolezza di vivere un'altro prolungato autunno, per giunta senza precipitazioni (almeno al nord o con la neve che arriverà in primavera.
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Weekend con anticiclone, primavera. Meteo prossima settimana cambia tutto[/h]
BEL TEMPO PRIMAVERILE, POI CAMBIAMENTO METEO - Giungono conferme sulla svolta meteorologica attesa proprio in coincidenza dell'equinozio di primavera. Finirà questa fase così statica ed avremo scenari molto più instabili, assai più consoni per il mese di marzo. Per qualche giorno dovremo però fare ancora i conti con l'anticiclone: da qui e fino almeno alla giornata di lunedì l'alta pressione persisterà riuscendo a garantire clima diffusamente primaverile e temperature in deciso aumento. Avremo i primi veri caldi in montagna così come sulle pianure e continuerà così la grave carenza di piogge, più pesante al Nord Italia. Tuttavia, i primi cambiamenti si avranno già nel weekend a livello continentale. L'anticiclone verrà infatti spodestato sul Centro Europa dove sfonderà un'intensa perturbazione, destinata a coinvolgere in parte anche le Alpi.


46657_1_1.jpg

IL METEO DI VENERDI' 17 MARZO - Quella odierna sarà la giornata certamente più assolata, caratterizzata da generale diffuso bel tempo e con l'anticiclone davvero al top un po' su tutta l'Italia. Registreremo ulteriori balzi verso l'alto delle temperature, che si porteranno ulteriormente sopra la norma con valori diurni da piena primavera. Il sole prevarrà dalle Alpi alla Sicilia, ma in giornata si potrà presentare qualche velatura alta e sottile in transito sul Nord e probabilmente la Toscana. Saranno nubi del tutto innocue nemmeno in grado d'inibire la radiazione solare. Verso sera nubi più consistenti inizieranno ad addossarsi alle Alpi di confine più settentrionali, specie sui settori altoatesini con qualche possibile fiocco di neve in nottata. Sarà il sintomo di un lieve cambiamento per l'addossarsi della coda di una prima perturbazione atlantica in transito sul Centro Europa.
WEEKEND DAL METEO CALDO, MA PRIME INSIDIE - Avremo evidenti cenni di cambiamento, ma ancora l'anticiclone riuscirà a reggere sull'Italia. Un parziale ulteriore peggioramento è infatti atteso per sabato principalmente sulle Alpi di confine, con nevicate a quote in genere superiori ai 2000 metri per l'addossarsi dell'impulso perturbato nord-atlantico. La parte meno attiva del fronte valicherà le Alpi portando nuvolaglia sparsa su tutto il Centro-Nord, un po' più compatta tra Liguria di Levante e regioni tirreniche con al più qualche isolata pioviggine. L'evoluzione meteo per domenica proporrà un quadro sostanzialmente invariato, con solo parziali nubi innocue e residue precipitazioni su confini alpini centro-orientali. Le temperature, nonostante questi disturbi nuvolosi, saliranno ancora specie al Nord per il foehn, con punte di 23/24 gradi.
Solo le Alpi potrebbero essere sfiorate dalla coda di qualche veloce impulso instabile, con nevicate sui valichi di confine a quote alte. Annuvolamenti irregolari a carattere locale si affacceranno tra Liguria e regioni tirreniche, con al più qualche piovasco sul Levante Ligure e l'Alta Toscana. Il bel tempo e l'anticiciclone non verranno intaccati fino a lunedì, poi sembra potersi concretizzare l'attesa svolta.
46657_1_2.jpg

ULTERIORI TENDENZE - Dopo i primi cenni di cambiamento, le perturbazioni potrebbero tornare protagoniste, sgretolando il muro anticiclonico mediterrano già dal 21/22 marzo. Finale di marzo che si annuncia più consono al periodo, con il ritorno delle tanto agognate precipitazioni soprattutto sul Nord Italia.
italia_thumb300_2017-03-17.png

Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]ULTIM'ORA, novità nella perversa previsione meteo del caldo africano[/h]
[h=4][/h] 07-07-2017



news-nella-previsione-meteo-del-caldo-africano-47729_1_1.jpg
Ultime stime del caldo estremo che si dovrebbe avere. Si nota un ridimensionamento dell'entità della calura al Sud e le Isole Maggiori.
CALDO AFRICANO - Ormai se ne parla diffusamente, ma ci sono delle novità non di poco conto di cui abbiamo ritenuto utile fare un cenno, in attesa che questa buona notizia venga confermata anche nelle prossime 24 ore dalle svariate elaborazioni.
La buona notizia è che l'entità della calura, soprattutto quella che era prospettata dai Centri Meteo provenire dal Sahara tra lunedì e mercoledì, in aggiunta a quella presente e, in arrivo verso il Sud Italia e le Isole Maggiori, nelle ultime elaborazioni viene prospettata meno aggressiva, e quindi si potrebbero non avere temperature da record, ma comunque una calura forte, fastidiosa e anomala.
Come sempre sottolineiamo, le previsioni necessitano di conferme, in specie quando mostrano prospettive estreme.
AVREMO I 40°C
I 40°C in varie località del Sud Italia si potrebbero avere comunque, ma questa ondata di calore potrebbe non essere peggiore della precedente. Tuttavia la sua durata è conferma, ce la dovremo tenere fin quasi a metà del mese.
BUONA NOTIZIA, OPPURE NO
Se per chi fa previsioni meteo questa è una ritrattazione parziale, e quindi una falla nella previsione, altresì è una buona notizia perché attenua i disagi che avremmo potuto subire.
Onde evitare fraintendimenti: avremo un periodo di grande caldo, ma non da record, sempre non vi sia un'ulteriore ritrattazione da parte dei Centro Meteo. Questi, per intenderci, sono quelli che elaborano i modelli matematici, indispensabili e insostituibili in ambito previsionale.
NORD ITALIA
Per questa parte d'Italia, nella ritrattazione della calura cambia poco, i picchi termici erano attesi nella prima fase, poi erano prospettati i temporali nelle Alpi e Prealpi e quindi una possibile lieve diminuzione della temperatura, anche se in Emilia Romagna ci sarà da tener conto del Garbino, il vento discendente dall'Appennino che impenna i termometri.
Quando questo accade durante un'ondata di caldo, da queste parti si raggiungono valori termici molto alti, anche di oltre 38°C.
CENTRO ITALIA
L'ondata di caldo sarà importante, ma con nessun valore prossimo ai record. Pertanto per questa parte d'Italia la notizia è ottima. La calura durerà circa una settimana ancora, ed il refrigerio qui si sentirà in Adriatico, assai poco nelle regioni tirreniche, così sembrerebbe, ma siamo distanti da quel periodo e quindi servono conferme.
SUD ITALIA, SARDEGNA E SICILIA
Ingente calura, ma non da record, e forse in Sicilia non si replicheranno i picchi termici da 45°C che si sono avuti la scorsa settimana. Il caldo sarà comunque una costante, mentre un buon refrigerio si avrà nella Sardegna occidentale e nel settore adriatico tra circa una settimana.
REFRIGERIO
Il refrigerio che si prospetta indica temperature verso valori nella norma, e difficilmente si scenderà sotto la media stagionale.
La circolazione atmosferica è soggetta ad una notevole anomalia climatica, e questo altera la nostra Estate che si candida ad essere molto calda per parecchio tempo ancora.

Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]PERTURBAZIONE, è svolta METEO: giù i termometri, fresco piogge e temporali[/h]



EVOLUZIONE METEO SINO AL 5 LUGLIO 2017 - La bolla africana che da giorni assedia l'Italia sta mollando gli ormeggi. Sono difatti in atto le grandi manovre di cambiamento dovute all'ampia depressione atlantica collocata sul nord Europa.
Depressione che sta pilotando aria fresca sul Mediterraneo, porterà altri frequenti temporali nell'arco del weekend riducendo ulteriormente la calura. Possiamo definirla, quindi, una svolta poderosa che dovrebbe dilagare verso le regioni del Mezzogiorno entro i primi di luglio.
perturbazione-svolta-meteo-giu-termometri-fresco-piogge-e-temporali-47624_1_1.jpg

IL METEO DI GIOVEDI' 30 GIUGNO 2017 - L'aria fresca affluirà con più decisione al Centro Nord, innescando localmente condizioni d'instabilità e quindi acquazzoni o temporali. Le aree più a rischio saranno ancora una volta quelle alpine, ma non mancheranno sconfinamenti verso le alte pianure. Fenomeni temporaleschi, o comunque piogge, si affacceranno sulle tirreniche centro settentrionali: nel pomeriggio attenzione a Toscana, Lazio, Umbria. In Sardegna variabilità e ulteriore abbassamento delle temperature. Per quel che concerne il Sud possiamo dirvi che continuerà a far caldo, caldissimo, tanto che localmente non mancheranno picchi di 38-40°C (soprattutto in Sicilia).
SVOLTA METEO CONCLAMATA NEL WEEKEND - Sarà però nei giorni successivi, segnatamente nell'arco del fine settimana, che il quadro meteo climatico muterà sensibilmente. L'aria fresca atlantica riuscirà a spazzare definitivamente l'intensa canicola anche dal Sud, facendo letteralmente crollare le temperature. Resisterà una discreta instabilità che potrebbe produrre fenomeni localmente intensi, in propagazione verso il Mezzogiorno nei primi giorni di luglio.

perturbazione-svolta-meteo-giu-termometri-fresco-piogge-e-temporali-47624_1_2.jpg

ULTERIORI TENDENZE - Proiettandoci oltre, possiamo dirvi che c'è poco da stare allegri. Osservando i modelli di previsione pare proprio che il caldo possa tornare protagonista dopo il 3 luglio, ma sono tendenze da confermare.

Meteogiornale
 
[h=2]Più freddo, meteo in peggioramento. Weekend tra piogge, forti temporali e sprazzi di sole[/h]Le prime avvisaglie le abbiamo avute ieri, allorquando i primi sbuffi d'aria fresca si sono inseriti sui mari di ponente dando luogo a un incremento dell'instabilità soprattutto al Nord e al Sud Italia. Instabilità che sarà l'assoluta protagonista dei prossimi giorni, allorquando si accresceranno gli apporti freschi dai quadranti occidentali.
Le precipitazioni saranno irregolari, nel senso che non ci aspettiamo un'ondata di maltempo diffusa e persistente. Ma ciò non toglie che piogge e temporali possano risultare localmente intensi, pur escludendo situazioni di particolare criticità. Proiettandoci alla prossima settimana possiamo confermarvi l'intervento di un'Alta Pressione nord africana, con conseguente periodo di bel tempo e temperature in forte rialzo ben oltre le medie stagionali.
GIOVEDI' VARIABILE: ci attende una giornata contrassegnata da alternanza tra nubi e sole. Inizialmente non mancheranno delle piogge in Emilia Romagna e sull'alta Toscana, poi prevediamo deboli piogge sparse sul Centro Italia e precipitazioni più consistenti all'estremo Sud. Potrebbero verificarsi dei rovesci anche temporaleschi lungo le coste ioniche e soprattutto in Sicilia, dove peggiorerà in serata. Piogge anche in Sardegna, con possibilità di temporali sulla parte sud dell'Isola.
45109_1_1.jpg

METEO WEEKEND: venerdì prevediamo marcata instabilità nelle regioni centro meridionali, con frequenti piogge sparse localmente a carattere di rovescio o temporale. Meglio al Nord e in Sardegna. Sabato avremo una giornata interlocutoria, tutto sommato discreta, mentre domenica peggiorerà forte su Nord - partendo da ovest - e Toscana. Temporali anche in Sardegna, mentre nel resto d'Italia dovrebbe prevalere il bel tempo o comunque scarsa nuvolosità minacciosa. Le temperature registreranno un vivace rialzo, dopo il calo - marcato - delle ultime ore.
45109_1_2.jpg


Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

Previsioni Meteo: torna il maltempo al Nord con forti piogge e temporali, sole e caldo invece al Centro/Sud


[h=2]Previsioni Meteo, arriva una perturbazione atlantica che porta forti piogge e temporali al Nord (e soprattutto al Nord/Ovest). Sole e caldo in aumento al Centro/Sud con picchi di oltre +25°C nei prossimi giorni[/h]

Previsioni Meteo – Una nuova perturbazione atlantica arriva sull’Italia e tenta di rompere il “muro” dell’anticiclone che sta determinando un lungo periodo di caldo anomalo persistente ormai da quasi due mesi, da fine Gennaio. Ma ci riuscirà solo in parte: nei prossimi giorni, infatti, al Sud persisteranno ancora condizioni di tempo stabile e soleggiato, con temperature in netto aumento fino ad oltre +25°C soprattutto tra domani, Giovedì 23, e Sabato 25 Marzo. Intanto stamattina fa già molto caldo soprattutto nelle Regioni del medio/basso Adriatico e nelle zone interne dell’Appennino. Alle ore 12:00 abbiamo già +23°C a Fasano, +22°C a Foggia, Cerignola, Bitritto e Valenzano, +21°C a L’Aquila e Sulmona, +20°C a Campobasso. Al Nord, invece, dopo il caldo dei giorni scorsi, abbiamo appena +9°C a Biella, +11°C a Udine e Varese, +12°C a Milano e Pordenone. A partire da oggi pomeriggio le piogge si concentreranno nelle zone prealpine del Nord/Ovest, soprattutto tra Piemonte e Lombardia, estendendosi a tratti ad alcune zone del resto del settentrione nella giornata di domani. Il maltempo proseguirà per tutta la settimana e anche nei primi giorni della prossima, compromettendo anche il weekend, ma sempre e solo al Nord e in modo particolare al Nord/Ovest. Al Centro/Sud, invece, clima tipicamente primaverile, mite, stabile e soleggiato.
meteo-italia-oggi-749x420.png
04-27-437x420.png
01-38-437x420.png

24-24.png


Meteoweb
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

Problemi pare solo sulla parte est dell'Italia, il nord ovest ancora in attesa delle piogge........ sole ad oltranza
 
[h=1]C'è il rischio di ALLUVIONI nelle prossime ore?[/h][h=3]Chi rischia di più sino all'alba di sabato?[/h]Prima pagina - Oggi, ore 09.14
PRIMA CONVERGENZA: attenzione al "contatto" tra Scirocco e una corrente da nord più fresca in attivazione da nord sul Piemonte e in sfondamento sul Ligure: da qui potrebbe nascere una pesante lingua temporalesca autorigenerante con pescaggio sul mare, sostenuta in quota dalle correnti da sud e in grado di spingersi dal Genovesato al Milanese e sino al Canton Ticino.
Forti piogge attese anche su Verbano, Cusio ed Ossola sino alle 24.

Questa potrebbe portare ad accumuli anche notevoli tra le 12 e le 18 con rischio di allagamenti e di locali tracimazioni di fiumi e torrenti.

SECONDA CONVERGENZA: è prevista subito dopo, dalle 18 alla mezzanotte tra Spezzino, centro-est Lombardia e Triveneto, anche qui per un'azione combinata tra venti più freschi e secchi settentrionali, pescaggio in mare di aria umida, richiamo sciroccale più ad est e richiamo umido anche in quota da SSW.

Da notare qui anche il notevole effetto stau, cioè di accumulo e sollevamento di umidità sui rilievi del Triveneto, con conseguente generazione di precipitazioni copiose. Proprio a ridosso del basso Trentino, dell'alto Veneto e del Pordenonese sono attesi accumuli molto rilevanti con possibili allagamenti e locali tracimazione di fiumi e torrenti, anche in virtù di una quota neve ormai elevata, considerato l'afflusso di aria mite.

Attesi accumuli anche notevoli sul nord della Toscana nell'arco di tutta la giornata, specie su Lunigiana, Garfagnana e in genere Apuane e sino a Forte dei Marmi.

Naturalmente vi daremo conto delle situazioni più critiche...





Autore : Alessio Grosso
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto