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[h=1]Il gelo dietro l’angolo d’Italia[/h]
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Feb 8, 2017


Appena dietro l’angolo d’Italia, nella regione della Russia europea ed in Scandinavia è in atto l’attesa ingente ondata di gelo, lo vediamo dalle temperature rilevate alle ore 5:30 italiane, eccovi una mappa eloquente:
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Quello che osserviamo è un nuovo evento che appare rilevantissimo, in quanto apporta temperature fin sino i -30°C in Ucraina.
Il gelo raggiunge la Polonia dove la temperatura è diffusamente prossima ai -10°C.
La situazione di gelo al suolo è anche individuata dal modello matematico GFS (temperatura stimata a 2 metri di altezza):
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Fonte www.infoclimat.fr.Ma la proiezione a 48 ore è sorprendente: tutto quel gran gelo sarebbe destinato ad attenuarsi sensibilmente in estensione, si osservi la previsione GFS della temperatura stimata a 2 metri di altezza.
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Feìreddofili
 
In aeronautica ci insegnarono, neanche troppo sottovoce, che una previsione meteo oltre i tre giorni è assimilabile più o meno al vaticinio di un aruspice etrusco, avendo all'incirca la stessa affidabilità. [2]
 
[h=2]Meteo peggiora nel weekend. Sarà forte maltempo, cadrà neve al Nord-Ovest[/h]
[h=4][/h]20-01-2017


STOP AL METEO INVERNALE, NUOVO MALTEMPO NEL WEEKEND - Da oltre due settimane freddo e neve hanno dominato senza tregua sul Centro-Sud: prima il gelo impulso e poi impulsi d'aria artica. Ora si attenuano i rigori invernali e per fortuna anche le nevicate che hanno assediato in modo eccezionali le regioni centrali adriatiche, dove tuttora è piena emergenza. Bisogna però concentrare l'attenzione su un nuovo peggioramento ormai imminente: non ci sarà infatti alcuna tregua anticiclonica ed è in arrivo una perturbazione, stavolta veicolata da correnti più miti d'origine afromediterranea. L'inverno tornerà meno rigido, ma il maltempo diverrà protagonista. La neve salirà di quota in Appennino e pertanto avremo la fusione piuttosto rapida del manto bianco a quote più basse, che potrà far riservare notevoli masse d'acqua nei torrenti e fiumi.
PREVISIONI METEO PROSSIMI GIORNI


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IL METEO DI VENERDI' 20 GENNAIO - Inizieremo ad avere a che fare con i primi cambiamenti connessi alla nuova depressione sul Nord Africa, in lenta risalita verso il Mediterraneo con associato il richiamo d'aria più temperata che andrà a rimuovere gradualmente il residuo freddo ancora presente. La nuova circolazione porterà prime piogge in Sardegna, segnatamente sui settori meridionali ed orientali con qualche nevicata sui rilievi dell'interno ma solo a quote superiori ai 1000-1200 metri. Ultimi spifferi d'aria fredda ed instabile porteranno ed ulteriori nevicate residue fino in collina lungo le aree del medio-basso versante adriatico, ma senza più l'entità dei giorni precedenti. Qualche piovasco raggiungerà anche le coste joniche, mentre per il resto avremo meteo discreto. In particolare, le regioni del Nord Italia avranno prevalente bel tempo e gelate notturne.
MARCATO PEGGIORAMENTO METEO DURANTE IL WEEKEND - Entrerà in azione la una nuova perturbazione, collegata ad un profondo vortice ciclonico che dal Nord Africa tenderanno ad approssimarsi alla Sardegna. Le condizioni invernali, in questa fase, tenderanno ad abbandonare gran parte d'Italia, in quanto questa nuova perturbazione sarà accompagnata dal richiamo di correnti ben più miti di matrice afromediterranea. Sabato piogge e rovesci temporaleschi raggiungeranno in particolare le due Isole Maggiori, con fenomeni localmente di forte intensità e venti burrascosi. La giornata domenicale sarà la peggiore per il maltempo, che entrerà nel vivo al Centro-Sud ed a propagarsi in parte anche verso le regioni di Nord-Ovest: qui potrà aversi neve a bassa quota specie su Basso Piemonte, entroterra ligure ed Emilia Occidentale.
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ULTERIORI TENDENZE - L'area di bassa pressione potrebbe mantenersi attiva anche in avvio di settimana al Centro-Sud e con piogge anche pesanti sulle regioni di levante. Il maltempo sarà perdurante, a causa dell'alta pressione di blocco sull'Europa dell'Est e tutta la pioggia, sommata allo scioglimento veloce della neve alle quote medio-basse, potrà causare rischi di natura idrogeologica per l'eccesso di portata d'acqua di fiumi e torrenti, specie sulle regioni del medio versante adriatico. L'insidia del freddo russo, ad un passo dall'Italia, potrebbe rappresentare la variabile impazzita dell'andamento meteo della prossima settimana.

Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

Purtroppo era inevitabile... L acqua che sale prima o poi torna giù!! Speriamo solo non faccia troppi danni e che c lasci in pace ad ottobre...

Inviato dal mio m3 note utilizzando Tapatalk
 
[h=1]Freddo Dicembre, che fatica![/h][FONT=&quot]
Dic 13, 2016

[/FONT]

E’ il momento di ammetterlo: sicuramente le previsioni sul freddo presentano notevoli difficoltà per i modelli matematici. Ogni volta abbiamo sottolineato che ogni evoluzione meteo era da confermare.
Poi ci siamo trovati vicini ad una possibile irruzione fredda: i due maggiori Global Model (modelli matematici globali) erano abbastanza concordi sulla rotta della palla gelida (Italia discretamente sfiorata), seppur nel dietro le quinte vi fosse presente la solita “dispersione” nella previsione che suggeriva prudenza.
Ma la prudenza ce sempre stata, eccome se c’è stata, mai e poi mai abbiamo dato certezze, perché anche seppur siamo amanti del freddo e della neve, quando si parla di aria fredda che viene verso l’Italia ci limitiamo a usare il “doppio condizionale”, sino a divenire logorroici, perché ben conosciamo con chi abbiamo a che fare, ovvero con l’incertezza sino all’ultimo istante del freddo che farà o che non farà.
Qualcuno scrive il suo pensiero e ci dice perché si fanno previsioni oltre i 2 giorni quando non si hanno sicurezze. La risposta è perché la scienza ce lo consente, e perché in Italia non vi è alcuna dittatura che lo vieta, e nel caso avvenisse, emigreremmo domani stesso, in quanto anche in Paesi dove la libertà è quella che è, si fanno previsioni stagionali.
Di certo possiamo dire che quasi tutti i monti sono marroni e senza neve (l’Etna è innevatissimo, come le Alpi di Piemonte e Valle d’Aosta), in alta quota fa caldo come a volte non lo fa neppure a maggio.
I cannoni che sparano la neve in molte stazioni sciistiche si sono fermati per altissime temperature.
L’unica certezza che non viene smentita da alcuna previsione, è quella della possibilità di avere l’Alta Pressione sino ed oltre Natale, e quello che poteva essere un Inverno interessante, diverso dal solito, o magari nella media, inizia a perdersi, inizia a frantumarsi.
Mentre vi scrivo, si rinnovano le anomalie termiche positive eccetto dove ci sono le inversioni termiche, dove l’aria è malsana.
Ma c’è da domandarsi come mai succeda tutto ciò, quando appena ad est fa un freddo boia, e in molte parti del Pianeta la situazione meteo è ben più che normale rispetto alla nostra anomalia climatica.
Che si può fare per cambiare questo tempo? Nulla! Dobbiamo attendere.
Oggi abbiamo dato uno sguardo alle previsioni a 45 giorni (ci potrebbe essere del gelo in Russia che fa accapponare la pelle), ed un cambiamento si vedrebbe ma potrebbe spazzar via il freddo dalla Russia europea, e mantenere le anomalie climatiche che ci portiamo avanti da troppo tempo.
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Uno scorcio del trend di un giorno di Gennaio. Solo per dire che l’Inverno non finisce a Natale.Dite che siamo pessimisti? Che quello che scriviamo non si addice alla mission di questo sito? Beh! Che dovremmo scrivere? Che viene l’Era Glaciale a Gennaio?
Ok, ne abbiamo preso atto da tempo che il clima del Pianeta è cambiato, ma non pensiamo così tanto come quello che viviamo questi Inverni.
Il Febbraio 2012 è dietro l’angolo, poi ci fu l’Inverno nevosissimo per tutto il Nord Italia del 2012-2013, la neve storica del Capodanno 2015 nello Stretto di Messina. La neve che lascio senza energia elettrica l’Emilia nell’Inverno 2014-2015.
Insomma, sembra di vivere un Inverno disastroso, ma questa è una fase temporanea, sovente il clima si aggiusta e trova equilibrio, non ci resta che attendere con pazienza. Quantomeno non c’è El Nino.

Freddofili
 
Daniele, te l'ho già detto, non è l'evento straordinario, perchè di questo si tratta quello che ha colpito specialmente il sud dove erano 30-50 anni che in certe località non vedevano la neve o 3-4 giorni di freddo in un contesto climatico che fino alla settimana scorsa vedeva la gente del sud (ed anche del centro, vedi vari commenti sul forum) andare in giro in mezze maniche, a far gridare all'inverno.

Considera che temperature di almeno 4-5 gradi sotto zero dovrebbero essere la norma, soprattutto la notte, ma per settimane.

Abbiamo perso la cognizione di cosa dovrebbe essere l'inverno, siamo diventati tutti delle fighette e basta un niente oltre quel triste modo che ci siamo adagiati a vivere, dove tutto deve essere piatto e pianificato che un granello di sabbia in questo falso ingranaggio, ci sembra un macigno, una tragedia.
Non mi trovi assolutamente d'accordo perché hai una visione troppo limitata alle tue zone.
E'nevicato in zone dove la neve non la vedevano da 30 anni. Sono caduti record storici di freddo sui Balcani e domani arriverà la neve anche al nord ( invece dell'alta pressione....)oltre che ancora al centro sud dove gli accumuli supereranno il metro già dai 500/600mt di altezza.
Non puoi denigrare tutto l'accaduto solo perché sulle tue zone non è nevicato.
Se vogliamo fare in analisi giusta si deve avere uno sguardo generale, altrimenti ognuno scrive ciò che avviene nel proprio giardino di casa e festa fatta.
Sottolineo ancora una volta che probabilmente Continueremo ad andare avanti con questo trend ancora X buona parte del mese...probabilmente però se non vedete 50cm di neve a casa vostra continuerete a dire che non fa'niente in nessuna parte dell'Europa o dell'Italia...contenti voi..
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=1]Dai che dal 26 torna la pioggia forse .....

Previsioni Meteo, ecco come sarà il Ponte del 25 Aprile[/h] [h=2]Previsioni Meteo: condizioni Anticicloniche garantiranno splendide giornate di sole e clima mite in tutt'Italia tra Domenica 23 e Martedì 25 Aprile[/h]Previsioni Meteo – Si stanno delineando in maniera del tutto positiva le prospettive per il prossimo Ponte del 25 Aprile. Rimonta l’Alta Pressione sul Mediterraneo centrale riportando i valori su livelli prossimi ai 1020 hPa, il che è indice di tempo più tranquillo. Cessa nel contempo quasi del tutto l’affondo di correnti fresche in quota e cosi si rialzano le temperature al suolo. Valori di temperatura ai 1500 metri, prossimi ai +10°C su buona parte del Centro e del Sud indicano che le max. possono raggiungere punte anche di +25°C su Sicilia, Calabria e Sardegna.La giornata di lunedì 24 aprile procederà senza particolari sussulti se non quelli legati a d un po’ di variabilità pomeridiana sull’Arco Alpino, ma nulla di che. Sul resto di Italia condizioni tranquille.

Il giorno di festa del 25 Aprile non si presenterà con grosse differenze. Ampie le aperture con fasi soleggiate prolungate su tutto il Centro Italia. Non da meno tutto il Meridione che godrà, lo dicevamo, di sole e temperature ampiamente primaverili.Appena un po’ meno favorevole la situazione al Nord dove nel pomeriggio la copertura nuvolosa si mostrerà più insistente. Sempre al pomeriggio si ripresenterà una condizione di variabilità con fenomeni per lo più concentrati a ridosso dell’Arco Alpine Occidentale.E’ il preludio del ritorno di correnti fresche in quota a cui sarà associata una fase di maltempo piuttosto acuta che interesserà dapprima il NordOvest e poi, a seguire, tutto il Settentrione ma, lo precisiamo, il tutto avverrà a partire dalla giornata del 26 aprile.Ma ormai le feste saranno trascorse. Bene cosi.
Meteoweb
 
Non hai capito, non parlo di neve che è l'ultimo dei fenomeni naturali che contraddistinguono una stagione invernale, ma parlo soprattutto di temperature e queste, a mio avviso, non sono state tali da definire la stagione, fino ad ora, "inverno", perchè l'inverno è ben altra roba, anche se viviamo in un paese con clima definito temperato (una volta, ora sono più le avvezioni caldo africane che quelle fredde).

Poi quello che ha fatto su nord-est Europa, non lo discuto, sarà stato inverno per loro, ma per il resto del continente e soprattutto per l'Italia posso definirlo un autunno prolungato, per di più con totale assenza di precipitazioni, fosse anche solo pioggia.

Hai detto bene: zone in cui non nevicava da 30 anni. Evento straordinario con accumuli di neve importanti, ma legati all'evento più unico che raro.

Non fare come tutti i media che ormai presentano ogni notizia sul meteo con toni drammatici e catastrofici, dove una nevicata purchè abbondante diventa come il diluvio universale, un dramma, amplificato dall'impreparazione ed imperizia della gente e degli enti preposti che non sono abituati ad affrontare certe situazioni. Non mi pare che paesi e gente delle nostre valli alpine vadano sui titoli dei giornali e telegiornali per le temperature e la neve con cui, a parte anni come questo, convivono da sempre.
 
[h=2]Previsioni Meteo: nell'ultimo fine settimana di Gennaio possibilità di nevicate fino a bassissima quota sulla pianura piemontese[/h]

Previsioni Meteo – Finalmente arriva un momento di tregua dopo le varie ondate di maltempo e le abbondanti nevicate che nei giorni scorsi hanno duramente colpito la dorsale appenninica, con accumuli di neve fresca di oltre 2 metri sulle colline di Marche e Abruzzo. La temporanea tregua di questi giorni, favorita dal temporaneo aumento dei valori di geopotenziale sul bacino centrale del Mediterraneo, solo nel weekend verrà in parte smorzata dall’arrivo, da ovest, di una modesta perturbazione che molto probabilmente, nella giornata di sabato, riuscirà a portare delle nevicate fino a quote prossime al piano sul Piemonte. Non è attesa alcuna nevicata significativa, ma solo una spolverata di bianco che potrebbe risultare un po’ più significativa solo lungo la pianura piemontese.E ovviamente lungo il confine fra l’entroterra montuoso ligure e quello del basso Piemonte, fra cuneese e alessandrino, dove le precipitazioni potrebbero risultare un pochino più intense, favorendo dei discreti accumuli sul terreno. Come abbiamo avuto modo di scrivere il quadro barico rimane dominato da una vasta e profonda circolazione depressionaria, posizionata a ridosso dell’Islanda. Il ciclone extratropicale, pur colmandosi, presenterà una vasta saccatura a carattere freddo, alimentata da aria fredda di tipo polare marittima, che dall’Atlantico britannico si estenderà fino alla Spagna e alle Baleari, con un sistema frontale lungo la sua coda finale che entro la giornata di sabato raggiungerà le regioni di nord-ovest, apportando un primo peggioramento già dalla mattinata, con le prime precipitazioni, nevose fino a bassissima quota, fra Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, dove nevicherà fin in pianura per la terza volta in questa stagione invernale.L’arrivo delle precipitazioni, con la loro successiva intensificazione nel corso della giornata di sabato, a seguito del passaggio del sistema frontale convogliato dalla profonda depressione sul nord Atlantico, favorirà un abbassamento della quota dello “zero termico”, agevolando cosi la caduta dei primi fiocchi di neve fino a quote pianeggiati sul Piemonte. L’intrusione nella media troposfera, da Sud, di aria via via più mite e umida renderà la colonna d’aria in un regime di omotermia sufficientemente adeguato per la caduta di precipitazioni a prevalente carattere nevoso fino a quote prossime alla pianura sul Piemonte. Con molta probabilità, nel corso della mattinata di sabato, i primi fiocchi di neve, seppur bagnati, dovrebbero cominciare a cadere in molte località del Piemonte, inclusa la stessa Torino, cosi come su gran parte dell’entroterra ligure, dal savonese al genovesato. Fiocchi di neve, capaci di attecchire, entro il pomeriggio di sabato potranno vedersi pure sui fondovalle dell’Emilia occidentale, specie sul piacentino. Le nevicate saranno possibili fino ai fondovalle, con imbiancate a bassissima quota. Procedendo più ad est, in direzione della Lombardia, la colonna d’aria comincerà ad essere riempita in quota dal mite flusso pre-frontale, il quale oltre a far alzare la quota dello “zero termico”, trasformerà rapidamente quei pochi fiocchi di neve fradici, che riescono a raggiungere il piano, in pioggia fredda, impedendo l’attecchimento sul terreno.

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Meteoweb
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Nuove insidie meteo d'inizio estate: weekend con TEMPORALI su varie regioni[/h]
[h=4][/h] 17-05-2017


EVOLUZIONE METEO SINO AL 24 MAGGIO 2017 - Alta Pressione pieno controllo, Alta Pressione che porta bel tempo tipicamente estivo. Ma la situazione potrebbe movimentarsi di nuovo nel corso del weekend, già da venerdì, allorquando un affondo depressionario a ridosso delle Alpi potrebbe riportare precipitazioni maggiormente organizzate e del refrigerio.

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IL METEO DI MERCOLEDI' 17 MAGGIO 2017 - Altra giornata decisamente soleggiata un po' su tutte le regioni, almeno al mattino. I refoli d'aria fresca in quota continueranno a innescare la miccia dei temporali pomeridiani all'estremo Sud (Calabria e Sicilia orientale) e ci sarà la possibilità di locali grandinate e colpi di vento. Non escludiamo la possibili di qualche colpo di tuono sin verso le aree costiere. La situazione tenderà al miglioramento entro sera, allorquando le schiarite riprenderanno il sopravvento. Da segnalare possibili episodi temporaleschi anche su Alpi. Le temperature non subiranno sostanziali rispetto alle 24 ore precedenti, con un po' di caldo principalmente e picchi di 30/31 gradi.
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ULTERIORI TENDENZE - Detto che giovedì cambierà poco o nulla, già venerdì è probabile il parziale cedimento dell'anticiclone, con correnti più umide in arrivo al Nord e sulle regioni centrali. Avremo il ritorno di temporali dapprima al Settentrione, poi anche sulla dorsale appenninica per rientro del fresco dai quadranti orientali. Le temperature, di conseguenza, registreranno diffuse diminuzioni pur non eclatanti.

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Meteogiornale
 
[h=2]Il meteo cambia da ovest: prima deboli piogge, poi forte maltempo infine freddo[/h]
[h=4][/h]02-11-2016



L'Alta Pressione sta per lasciarci. Il bel tempo degli ultimi giorni, in verità non per tutti (localmente abbiamo assistito alla presenza di nebbie e nubi basse persistenti), è stato accompagnato da un quadro termico gradevole di giorno e freddo al calar del sole. Le prime, forti inversioni termiche stagionali hanno intrappolato aree vallive e pianeggianti, con conseguente tracollo dei termometri.
Ora si cambia musica. Sbuffi d'aria umida oceanici, provenienti da ovest-sudovest, stanno già catturando l'attenzione di Nord e Toscana laddove affluiscono nubi via via più minacciose tanto da arrecare delle deboli piogge sparse. La situazione evolverà rapidamente verso il maltempo sul finire di settimana, poi arriverà il freddo. Freddo dal sapore invernale che porterà neve sui monti.
IL METEO DI OGGI: sole prevalente al Centro Sud e Isole, ma con tendenza ad aumento della copertura nuvolosa su tirreniche centro settentrionali e Sardegna. Non mancherà, specie in serata, occasione per deboli piogge sparse. Al Nord i cieli saranno spesso coperti, anche dopo l'innalzamento delle nebbie, e non mancherà occasione per qualche precipitazione qua e là. Sul fronte temperature poco o nulla da segnalare, mentre i venti inizieranno a disporsi dai quadranti occidentali nei mari di ponente.


GIOVEDI' 03 E VENERDI' 04 NOVEMBRE: abbiamo scelto di accorpare le due giornate perché il quadro meteorologico sarà abbastanza simile. Domani ci aspettiamo il passaggio di un sistema nuvoloso al Centro Sud con annesse piogge abbastanza frequenti seppur sparse e non persistenti. Ma non mancherà occasione per qualche acquazzone più vivace. Meglio in Sardegna, Sicilia e Nord Italia, pur in presenza di nubi a tratti persistenti.
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Venerdì meteo variabile con tendenza ad ampie schiarite. Ci sarà spazio per ulteriori piovaschi o deboli piogge nelle tirreniche centro meridionali, ma nulla più. Il vento è previsto in rinforzo dai quadranti occidentali e le temperature minime registreranno un generale aumento.
PEGGIORA FORTE NEL WEEKEND: a partire da sabato subentrerà un'intensa fase di maltempo a cominciare dalle regioni settentrionali, poi in estensione alla Sardegna e alle centrali tirreniche. Non appena l'affondo freddo iberico traslerà verso est, portando l'aria fredda anche su di noi, si scaverà un'ampia area di Bassa Pressione che porterà brutto tempo un po' ovunque e un netto calo delle temperature. Sarà l'occasione per le prime importanti nevicate sui nostri rilievi e non certo a quote proibitive.
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meteogiornale
 
[h=2]

[/h][h=2]Maltempo infuria al Nord-Ovest, grandi piogge. Meteo autunnale, poi novità[/h]MALTEMPO IN CRESCENDO, FORTE GUASTO METEO - Umide correnti meridionali affluiscono sull'Italia, favorendo piogge già incessanti sul Nord-Ovest. La circolazione vede il dominio di un'ampia saccatura nordica, colma d'aria fredda, che va ad affondare fin verso la Penisola Iberica ed il Marocco. L'ostacolo più grosso, per il normale evolversi della struttura perturbata verso est, risulterà rappresentato da un potente anticiclone russo che sarà in grado di fare da muro assai difficile da abbattere. Si è venuta quindi a creare una situazione di blocco che andrà a penalizzare solo parte delle regioni italiane, dove purtroppo le piogge si accaniranno per più giorni sulle stesse zone. Da giovedì il maltempo dovrebbe estendersi a buona parte della Penisola, colpendo con più forza le aree tirreniche dove sarà elevato il rischio nubifragi.
IL METEO DI MARTEDI' 22 NOVEMBRE- Fase di acuto maltempo nella giornata odierna su Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria centro-occidentale, ovest della Lombardia. Le precipitazioni cadranno con persistenza, risultando più abbondanti a ridosso dei rilievi esposti, soprattutto sull'Alto Piemonte. Piogge più deboli coinvolgeranno anche le restanti aree della fascia prealpina e il Friuli. Resterà ancora in attesa il Centro-Sud, salvo piogge sull'Alta Toscana e residua instabilità lungo le regioni joniche dove potranno aversi locali forti acquazzoni. Il clima sarà decisamente mite per il periodo, a causa dei venti di scirocco, con valori localmente al di sopra dei 20 gradi. Più freddo al Nord-Ovest il maltempo. Il limite delle nevicate sulle Alpi sarà a quote prossime ai 2000 metri.
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DA GIOVEDI' MALTEMPO SFONDA VERSO EST- Situazione ancora bloccata mercoledì, con l'anticiclone russo che non consentirà alla depressione iberica di avanzare in modo deciso. Avremo così l'insistenza del maltempo sull'Italia del Nord-Ovest, dove sono attese piogge davvero battenti ed incessanti. Da non sottovalutare il rischio idrogeologico per piogge eccessive continue concentrate sulle medesime zone, in particolare sull'Alto Piemonte, e con neve sui monti a quote elevate. Solo a metà settimana finalmente la perturbazione sfonderà verso est ed il maltempo si estenderà al Centro Italia, Campania e Sardegna con rischio nubifragi. La situazione sarà instabile anche sulle regioni joniche meridionali e per i giorni successivi il maltempo tenderà a portarsi al Sud.
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ULTERIORI TENDENZE - Nel weekend la perturbazione abbandonerà quasi del tutto l'Italia seguita da aria più fresca, con temperature che torneranno su valori più consoni per il periodo. Negli ultimi giorni del mese aria fredda artica dilagherà sull'Europa Centro-Orientale, lambendo anche la nostra Penisola.

Meteogiornale
 
[h=2][/h][h=4][/h]17-02-2017




METEO PEGGIORA, MA SARA' SOLO PAUSA ANTICICLONICA - Il predominio del bel tempo, con primi cenni di clima mite quasi primaverile, sta cedendo spazio ad un nuovo cambiamento meteo per il sopraggiungere di un veloce impulso perturbato. L'anticiclone sta cedendo a partire dalle Alpi a causa dell'addossamento di un fronte freddo in discesa dal Nord Europa. Si andrà a scavare una bassa pressione, che poi trainerà il maltempo lungo lo Stivale nella giornata di sabato. L'impulso perturbato transiterà su molte regioni riportando piogge e rovesci, oltre ad un generale calo termico. Avremo scenari un po' più consoni all'invrno, con la neve che avrà modo di fare la propria comparsa sia sulle Alpi che in Appennino. L'evoluzione meteo sarà rapida, tanto che già domenica il meteo migliorerà e l'anticiclone tornerà ad avanzare sull'Italia.


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IL METEO DI VENERDI' 17 FEBBRAIO - Prima parte del giorno ancora discreta, salvo annuvolamenti lungo le regioni tirreniche ma inizialmente innocui, senza precipitazioni. Altrove avremo diffusi spazi soleggiati, specie sui versanti adriatici. Col trascorrere delle ore, le nubi si intensificheranno ed andranno ad aumentare anche sul Nord Italia. Precipitazioni saranno più probabili tra Levante Ligure ed Alta Toscana per via del flusso umido occidentale. Ulteriore peggioramento meteo serale e notturno con fenomeni che si faranno più frequenti, estendendosi anche verso Romagna, Umbria e Marche. Lo sfondamento del fronte freddo produrrà delle fugaci precipitazioni anche sulle pianure del Triveneto, con neve attorno ai 1000 metri sui confini alpini. Il fronte invece salterà le regioni di Nord-Ovest, che resteranno al riparo grazie alla barriera alpina.
METEO PEGGIORA, IMPULSO FRONTALE DAL NORD EUROPA - Sabato il maltempo si concentrerà sul Centro Italia ad eccezione della Toscana, con precipitazioni diffuse localmente a carattere temporalesco ed in successiva estensione a Lucania, Campania, Puglia ed Alta Calabria. Resterà più ai margini l'estremo Sud e le Isole dove non sono attesi fenomeni degni di nota. Il calo termico riporterà neve in Appennino inizialmente dai 1200/1500 metri, poi a quote localmente più basse durante i rovesci più intensi per via d'aria più fredda. Il bel tempo tornerà a prevalere su tutto il Nord, a parte addensamenti residui su Basso Piemonte, Romagna e confini alpini. Già domenica la perturbazione abbandonerà l'Italia ed avremo spiccata variabilità su fascia jonica ed Isole Maggiori, ma in rapido miglioramento. Sarà bello al Centro-Nord, con qualche nube su Adriatiche.
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ULTERIORI TENDENZE - I primi giorni della prossima settimana vedranno il consolidarsi ovunque di condizioni di bel tempo e clima mite. Si preannuncia una nuova fase anticiclonica con temperature in deciso aumento, ma importanti novità meteo dovrebbero poi intervenire entro metà settimana.

Meteogiornale
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=2]Meteo instabile al capolinea, più fresco. Sole nel weekend, solo una tregua[/h]
[h=4][/h] 28-04-2017


EVOLUZIONE METEO SINO AL 4 MAGGIO 2017 - L'ondata di maltempo si va smorzando, per quanto il sistema perturbato non riesca ad evolvere verso sud/est, ostacolo dalla presenza di un tenace muro anticiclonico sul comparto balcanico. Il fronte perde nel contempo energia e pertanto il coinvolgimento delle regioni meridionali ci sarà, ma con fenomeni meno organizzati di quelli che hanno coinvolto il resto d'Italia. Sta però arrivando aria più fredda, che spazzerà via definitivamente il caldo africano ancora presente sul Sud. Nel weekend tornerà l'anticiclone, che riporterà ovunque bel tempo e clima gradevole. Si tratterà però solo di una tregua, visto il nuovo peggioramento atteso per il 1° maggio sul Nord e parte delle regioni centrali. Sarà l'inizio di una fase instabile che prevarrà nei primi giorni di maggio sul Centro-Nord, per un vortice d'aria fresca oltralpe.


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IL METEO DI VENERDI' 28 APRILE - Instabilità ancora protagonista nella giornata su parte d'Italia. Nel dettaglio, piogge e rovesci temporaleschi insisteranno su parte del Nord, specie fra Alta Lombardia e Triveneto, senza escludere anche episodi grandinigeni. La neve cadrà sulle Alpi già oltre i 1200/1300 metri, a tratti a quote localmente inferiori sulle zone di confine. Piogge e temporali non mancheranno nemmeno sul Centro Italia, specie nella prima parte della giornata con fenomeni più intensi sul Basso Lazio. Coinvolto solo parzialmente il Sud, con precipitazioni più deboli ed irregolari, concentrate tra Campania, Molise e Puglia Settentrionale. Peggiora verso tarda sera su nord Sicilia e Basilicata. Le temperature saranno in calo su gran parte del Centro-Sud e si riporteranno su valori prossimi alle medie stagionali previste per la fine del mese d'aprile.
METEO MIGLIORA NEL WEEKEND, POI NUOVE PIOGGE IN ARRIVO -. Sabato il sole tornerà ad affermarsi in modo più convinto al Centro-Nord, a parte residue incertezze sulle regioni adriatiche con qualche isolato scroscio di pioggia. Variabilità più accentuata si avrà al Sud Peninsulare con qualche pioggia o temporale per l'insistere della perturbazione in allontanamento verso levante. L'afflusso d'aria fresca dai quadranti settentrionali favorirà un ulteriore calo delle temperature. Domenica anticiclone in ulteriore consolidamento e generali condizioni di bel tempo, ma con tendenza ad aumento della nuvolosità alta stratiforme sulle regioni di ponente. Peggiora dalla sera-notte sul Nord-Ovest, con prime precipitazioni sulle Alpi Occidentali. La nuova perturbazione entrerà nel vivo per lunedì 1° maggio, con precipitazioni al Nord e Toscana.
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ULTERIORI TENDENZE - Una nuova fase instabile ci accompagnerà per la prima parte del nuovo mese in particolare al Centro-Nord. Sarà invece più soleggiato e farà gradualmente più caldo sulle regioni meridionali.

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Meteogiornale
 
[h=2]Weekend a suon di piogge e temporali. La svolta meteo ci sarà e porterà anche il freddo[/h]
Lo scenario meteo climatico sta mutando e finalmente lo si può dire: l'autunno farà l'autunno. Pur continuando a latitare le vere perturbazioni atlantiche, si sta aprendo un periodo estremamente propizio a piogge abbondanti e persistenti. Inizialmente verranno da sudovest e troveranno spunto del poderoso affondo d'aria fredda sull'Europa occidentale.
Dopodiché avremo un periodo di marcata instabilità a causa dell'ingresso del freddo sui nostri mari. Freddo che andrà ad alimentare un'ampia struttura di Bassa Pressione e nel corso dei giorni potremmo assistere anche all'ingresso di ulteriori impulsi d'aria fredda. Stavolta potrebbero venire dall'Europa nordorientale, andando a perpetuare un periodo dal sapore piuttosto invernale.
VENERDI' 04 NOVEMBRE: Venerdì meteo variabile con tendenza ad ampie schiarite. Ci sarà spazio per ulteriori piovaschi o deboli piogge nelle tirreniche centro meridionali, ma nulla più. Il vento è previsto in rinforzo dai quadranti occidentali e le temperature registreranno un generale aumento. In serata nubi in progressivo aumento sul Nordovest, a cominciare dalla Liguria e dalle Alpi occidentali.
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Meteogiornale
PEGGIORA FORTE NEL WEEKEND: a partire da sabato subentrerà un'intensa fase di maltempo anzitutto sulle regioni settentrionali, poi in estensione alle centrali tirreniche. In serata attesi i primi scrosci di pioggia, anche temporaleschi, sui settori occidentali della Sardegna.
Anche domenica pioverà tanto, sempre nelle regioni centro settentrionali. Non mancheranno temporali, specie sulle coste tirreniche e in Sardegna. Il vento soffierà forte dai quadranti sudoccidentali o comunque meridionali, tant'è che le temperature cresceranno in particolare al Sud Italia. Qui il tempo si manterrà discreto, eccezion fatta probabilmente per Campania e Puglia garganica dove le precipitazioni potrebbero arrivare di sera. Altrove graduale attenuazione dei fenomeni, ma si tratterà di una semplice tregua.
TREND SETTIMANALE: non appena l'affondo freddo iberico traslerà verso est, portando l'aria fredda anche su di noi, si scaverà un'ampia area di Bassa Pressione che porterà brutto tempo un po' ovunque e un netto calo delle temperature. Sarà l'occasione per le prime importanti nevicate sui nostri rilievi e non certo a quote proibitive.
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Re: Meteo Stagione 2016/2017

Prepariamoci! Io direi di tagliare le unghie dei piedi per poter mettere i sandali, taglierei i peli sotto le ascelle contro il maleodore e preparerei i pantaloncini corti.:eek:
 
Re: Meteo Stagione 2016/2017

[h=1]Nel corso del fine settimana più FRESCO ovunque, specie in Adriatico![/h] [h=3]Oggi attenzione ai temporali sull'estremo nord-est, qualche focolaio anche lungo la dorsale appenninica, picco di calore causa foehn al nord-ovest. Sabato comincerà ad affluire aria meno calda da nord-est, generando qualche temporale lungo l'Appennino meridionale e marginalmente su quello centrale. Domenica ulteriormente fresco, specie in Adriatico. Da lunedì di nuovo alta pressione e caldo moderato.[/h] Oggi, ore 07.33

SITUAZIONE: la coda di un fronte coinvolgerà nelle prossime ore le regioni di nord-est, determinandovi qualche temporale anche forte tra Veneto orientale e Friuli Venezia Giulia, mentre al nord-ovest si attiveranno nel pomeriggio-sera venti di caduta che faranno innalzare ancor più le temperature. Una lieve instabilità si manifesterà anche lungo tutta la dorsale appenninica del centro-sud.

TEMPORALI: attenzione alla formazione di una mesolinea temporalesca tra Veneto orientale e Friuli Venezia Giulia tra il pomeriggio e la serata con grandinate, colpi di vento e violenti rovesci.

EVOLUZIONE: sabato comincerà ad affluire aria un po' più fresca da nord-est con risvolti temporaleschi sull'Appennino meridionale e marginalmente su quello centrale, mentre per domenica l'afflusso di aria fresca risulterà più importante, coinvolgendo soprattutto le regioni adriatiche e concedendo un po' di tregua al caldo su tutta la Penisola.

PROSSIMA SETTIMANA: ritorno dell'anticiclone almeno sino a giovedì 22 con tempo soleggiato e abbastanza caldo, anche se questa volta la massa d'aria più calda rimarrà prevalentemente confinata sulla Spagna. Giovedì sera la pressione calerà un po' a ridosso del settentrione, favorendo lo sfondamento di qualche temporale da nord e anche di aria più fresca.

LUNGO TERMINE: ancora incerta l'evoluzione per il fine settimana 24-25 giugno, così come per i giorni successivi, in cui comunque si nota sempre dalle mappe la possibilità dell'inserimento di correnti da ovest instabili, perlomeno sul nostro settentrione.

OGGI: bel tempo al nord-ovest con arrivo di un po' di favonio in pianura nel pomeriggio e caldo decisamente intenso, sul nord-est nuvolosità irregolare con spunti temporaleschi pomeridiani e serali, più probabili su Veneto orientale e Friuli Venezia Giulia. Al centro e al sud bel tempo ma nel pomeriggio formazione di cumuli lungo la dorsale appenninica e qualche rovescio o spunto temporalesco isolato. Temperature in calo sul nord-est all'arrivo dei temporali, in aumento al nord-ovest, stazionarie altrove con caldo intenso sulle zone interne isolane.

DOMANI: parziali addensamenti su nord-est, regioni adriatiche e dorsale appenninica del centro-sud, dove nel pomeriggio saranno possibili brevi temporali, specie su monti campani, lucani, molisani e calabresi. Bello altrove. Temperature in lieve diminuzione.








meteolive
 
Le previsioni per domani e fino ai prossimi cinque giorni sono emesse alle ore 06 UTC e successivamente aggiornate alle ore 12 UTC.
TEMPO PREVISTO SULL'ITALIA PER DOMANI SABATO 11/03/17

NORD:
- CONDIZIONI DI TEMPO STABILE CON GRADUALE AUMENTO DELLE VELATURE
DALLA TARDA MATTINATA A PARTIRE DALLE REGIONI OCCIDENTALI.

CENTRO E SARDEGNA:
- BEL TEMPO, SALVO ADDENSAMENTI COMPATTI LIMITATI AL MATTINO
ALL'ABRUZZO MERIDIONALE DOVE SARA' POSSIBILE QUALCHE RESIDUA NEVICATA
OLTRE I 600-700 METRI;
DAL POMERIGGIO TRANSITO DI ESTESA NUVOLOSITA' ALTA E SOTTILE SU TUTTE
LE REGIONI, A PARTIRE DALLA TOSCANA.

SUD E SICILIA:
- AL PRIMO MATTINO ADDENSAMENTI COMPATTI SULLE REGIONI PENINSULARI E
SULLA SICILIA SETTENTRIONALE CON ASSOCIATE RESIDUE DEBOLI PIOGGE E
QUALCHE LOCALE ROVESCIO SULLA CALABRIA E SULLA PORZIONE NORDORIENTALE
DELL'ISOLA;
ATTESO ANCHE QUALCHE FIOCCO DI NEVE SUI RILIEVI APPENNINICI OLTRE GLI
800-1000 METRI DI QUOTA.
DALLA TARDA MATTINATA TENDENZA A MIGLIORAMENTO CON AMPI SPAZI DI
SERENO NEL POMERIGGIO, MENTRE IN SERATA TRANSITERANNO NUOVE VELATURE
SUL MOLISE.

TEMPERATURE:
- MINIME SENZA VARIAZIONI DI RILIEVO SULLA PUGLIA CENTROMERIDIONALE,
SARDEGNA E SICILIA OCCIDENTALI, IN DIMINUZIONE ALTROVE;
- MASSIME IN RIALZO SULLE ALPI, PIU' DECISO SUL TRENTINO-ALTO ADIGE E
NORD VENETO, IN CALO SUL RESTO DEL PAESE, SPECIE IN PIANURA PADANA,
SARDEGNA E REGIONI MERIDIONALI TIRRENICHE.

VENTI:
- DEBOLI VARIABILI AL NORD E SULLA SARDEGNA;

- DAI QUADRANTI SETTENTRIONALI ALTROVE:
DA MODERATI A FORTI SULLE REGIONI CENTRALI CON ULTERIORI RINFORZI AL
MATTINO SU MARCHE ED ABRUZZO;
FORTI SU BURRASCA AL MERIDIONE, IN ATTENUAZIONE DALLA SERATA SULLE
REGIONI TIRRENICHE PENINSULARI.

MARI:
- DA MOLTO AGITATO A GROSSO LO IONIO;
- DA AGITATI A MOLTO AGITATI IL TIRRENO MERIDIONALE AD EST, LO
STRETTO DI SICILIA ED IL MEDIO E BASSO ADRIATICO, TUTTI CON MOTO
ONDOSO IN ATTENUAZIONE DAL POMERIGGIO;
- DA MOLTO MOSSO AD AGITATO IL RESTANTE TIRRENO CENTROMERIDIONALE;
- DA MOSSO A MOLTO MOSSO IL CANALE DI SARDEGNA;
- MOSSI I RESTANTI BACINI CON MOTO ONDOSO IN ATTENUAZIONE DALLA SERA
SULL'ADRIATICO SETTENTRIONALE.

C.N.M.C.A.


TEMPO PREVISTO SULL'ITALIA PER DOPODOMANI, DOMENICA 12 MARZO 2017


DOMENICA 12/03/17:

NORD:
- CIELO IN GENERALE VELATO CON ADDENSAMENTI PIU' COMPATTI SU LIGURIA,
PIEMONTE OCCIDENTALE E VAL D'AOSTA, IN ESTENSIONE SERALE ANCHE AL
TRIVENETO, CON ASSOCIATE IN SERATA DEBOLI PIOGGE SUL PIEMONTE ED
ISOLATE NEVICATE SULLA VAL D'AOSTA AL DI SOPRA DEI 2000 METRI.

CENTRO E SARDEGNA:
- ESTESE VELATURE CON ADDENSAMENTI PIU' COMPATTI SULLA SARDEGNA CON
ASSOCIATI IN SERATA DEBOLI PIOGGE O ROVESCI.

SUD E SICILIA:
- AMPI SPAZI DI SERENO INTERROTTI DAL TRANSITO VERSO LEVANTE DI
ESTESE VELATURE, SENZA FENOMENI ASSOCIATI.

TEMPERATURE:
- MINIME IN LIEVE AUMENTO SU ARCO ALPINO, REGIONI CENTRALI TIRRENICHE
E SULLA CALABRIA, SENZA VARIAZIONI DI RILIEVO IN PIANURA PADANA ,
FRIULI- VENEZIA GIULIA E AREE COSTIERE DELLA CAMPANIA, IN DIMINUZIONE
ALTROVE;
- MASSIME IN RIALZO AL CENTRO-SUD, IN LIEVE DIMINUZIONE SULL'ARCO
ALPINO ED APPENNINICO DI LIGURIA E TOSCANA E SULL'EMILIA-ROMAGNA
OCCIDENTALE E LOMBARDIA MERIDIONALE, SENZA VARIAZIONI DI RILIEVO
ALTROVE.

VENTI:
- DEBOLI VARIABILI AL CENTRO-NORD E SULLA SARDEGNA;
- MODERATI DAI QUADRANTI SETTENTRIONALI SU COSTE ADRIATICHE DELLA
PUGLIA, SULLA CAMPANIA E SULLA SICILIA;
- DA MODERATI A FORTI DAI QUADRANTI SETTENTRIONALI SULLE COSTE
IONICHE DI CALABRIA, BASILICATA E PUGLIA.

MARI:
- DA AGITATO A MOLTO AGITATO LO IONIO;
- DA MOLTO MOSSO AD AGITATO L'ADRIATICO MERIDIONALE;
- DA MOSSI A MOLTO MOSSI IL TIRRENO MERIDIONALE ED IL RESTANTE
ADRIATICO CENTROMERIDIONALE;
- MOSSI IL TIRRENO CENTRALE ED IL CANALE DI SARDEGNA;
- POCO MOSSI I RESTANTI MARI.
 
METEO | previsioni per il Weekend, migliora dappertutto!
Fine settimana con tempo asciutto, soltanto qualche pioggia, ma anche nebbia
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Previsioni per l'ultimo weekend di novembreEccoci puntuali a emettere la nostra previsione per il prossimo weekend, l'ultimo del mese di Novembre. Entriamo nel dettaglio partendo, come di consueto, dalla situazione atmosferica.
SITUAZIONE - Nel corso del fine settimana la pressione tenderà ad aumentare sull'Italia, favorendo un clima più asciutto, ma anche con il ritorno della nebbia.
SABATO 26 NOVEMBRE - Ultime piogge o locali temporali sul Piemonte occidentale, Liguria centrale e Salento. Altrove spesso nebbioso o cielo poco o parzialmente nuvoloso.
DOMENICA 27 NOVEMBRE - Rovesci e temporali giungono su Salento, Calabria, Sicilia settentrionale, Cagliaritano e in tarda serata su Abruzzo e Molise. Altrove, asciutto ma con nebbie o foschie. Iniziano a soffiare i venti di Bora dalla sera/notte.
TEMPERATURE - In leggera diminuzione in entrambi i valori.

Il Meteo
 
Non hai capito, non parlo di neve che è l'ultimo dei fenomeni naturali che contraddistinguono una stagione invernale, ma parlo soprattutto di temperature e queste, a mio avviso, non sono state tali da definire la stagione, fino ad ora, "inverno", perchè l'inverno è ben altra roba, anche se viviamo in un paese con clima definito temperato (una volta, ora sono più le avvezioni caldo africane che quelle fredde).

Poi quello che ha fatto su nord-est Europa, non lo discuto, sarà stato inverno per loro, ma per il resto del continente e soprattutto per l'Italia posso definirlo un autunno prolungato, per di più con totale assenza di precipitazioni, fosse anche solo pioggia.

Hai detto bene: zone in cui non nevicava da 30 anni. Evento straordinario con accumuli di neve importanti, ma legati all'evento più unico che raro.

Non fare come tutti i media che ormai presentano ogni notizia sul meteo con toni drammatici e catastrofici, dove una nevicata purchè abbondante diventa come il diluvio universale, un dramma, amplificato dall'impreparazione ed imperizia della gente e degli enti preposti che non sono abituati ad affrontare certe situazioni. Non mi pare che paesi e gente delle nostre valli alpine vadano sui titoli dei giornali e telegiornali per le temperature e la neve con cui, a parte anni come questo, convivono da sempre.

Non concordo assolutamente. Se dici resto dell'Italia sei in errore. Al limite dovresti dire il nord Italia ma fidati che durerà poco anche X voi questa parvenza di non inverno( sono 15 gg che ve lo dico ma non mi credete..)
Cosi come ti ricordo che non siamo ancora a metà inverno...e parlare come se fosse già finito è un errore ancor più grande...
PS: I media nemmeno li guardo. Osservo i dati meteo e li confronto con le medie climatiche. Dovresti farlo anche tu ogni tanto perché quando parli del passato, hai una visione ben diversa di ciò che faceva in passato...e confronti tutto ad eventi estremi che non erano la normalità ( neve sulle Alpi a parte).

Ciao
 
[h=2]Vento, piogge e neve, poi meteo migliora. Verso forte maltempo nel weekend[/h]PERTURBAZIONI A CATENA, METEO DINAMICO - Febbraio ci sta lasciando e si appresta a passare il testimone a marzo sotto l'influenza di un tipo di tempo atlantico. Il ritorno in grande stile delle perturbazioni oceaniche, pilotate dal profondo vortice depressionario anglo-scandinavo, è sicuramente una novità, così come le nevicate abbondanti sulle Alpi che non si erano in pratica ancora viste durante tutto l'inverno. Possiamo però definire questo tipo di tempo più autunnale che invernale, con temperature che si confermeranno ancora in genere ben sopra le medie stagionali. Le correnti oceaniche continueranno a dominare sul contesto europeo probabilmente per tutta la prima decade di marzo. Ci sarà spazio per ulteriore maltempo anche sull'Italia, specie sul finire della settimana quando potrebbe svilupparsi un vortice ciclonico piuttosto insidioso.



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IL METEO DI MARTEDI' 28 FEBBRAIO - Maltempo nel vivo fin dalle prime ore del giorno, che inizierà a penalizzare il Nord e l'Alta Toscana. Non sono attese precipitazioni diffuse e tanto meno distribuite in modo uniforme, in quanto i fenomeni più consistenti tenderanno a concentrarsi a ridosso dei rilievi alpini e prealpini centro-orientali dove avremo bufere di neve al di sopra dei 1200 metri, localmente a quote più basse nelle seconda parte del giorno. Piogge interesseranno le zone settentrionali pedemontane della Val Padana, così come Liguria e Toscana Settentrionale. Pioviggini interesseranno anche ovest Sardegna, poi Lazio e Campania. Nel tardo pomeriggio-sera le precipitazioni si concentreranno sul Triveneto e s'intensificheranno lungo le regioni centrali tirreniche e la Campania. Più all'asciutto le Adriatiche, resterà in attesa il Sud.
VARIABILITA' METEO PRIMA DI NUOVO MALTEMPO - Venti forti accompagneranno la perturbazione, che si porterà rapidamente sul Sud Italia dove insisterà nella prima parte di mercoledì con piogge e rovesci sparsi. Successivamente subentreranno schiarite sempre più ampie, mentre sul resto della Penisola tornerà ad affermarsi il bel tempo, ma con aumento delle nubi serale tra Liguria ed Alta Toscana, dove avremo possibili piovaschi. Questi saranno gli effetti di una nuova più debole perturbazione, che tra giovedì e venerdì transiterà sul Centro-Nord, ma con precipitazioni limitate ad Alpi di confine, Liguria ed Alta Toscana. La settimana terminerà poi con un assalto perturbato ben più corposo, associato a maltempo anche pesante con precipitazioni particolarmente abbondanti per la probabile formazione di un vortice ciclonico.
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ULTERIORI TENDENZE - Continuerà un tipo di tempo tra il variabile e l'instabile, con l'anticiclone in disparte che lascerà ulteriore spazio per impulsi perturbati, che potrebbero penalizzare maggiormente le regioni adriatiche ed il Sud. Non è atteso alcun ritorno di freddo degno di nota.

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