Speriamo che se ad ovest c'è depressione ed a est idem con freddo, si apra un canale centrale (Italia compresa) che favorisca la discesa dei migratori.
 
[h=1]Comunque l’Inverno c’è ancora, eccolo[/h]
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Feb 26, 2017


Osservando la mappa delle anomalie della temperatura al suolo, possiamo individuare le aree del nostro Emisfero, dove fa più freddo della media, dove l’Inverno in questo periodo ha accentuato la sua intensità. Insomma, dove il clima è più rigido rispetto alla media.
GFS-025deg_ARC-LEA_T2_anom_5-day.png

In una vastissima area del Nord America che va dalle coste del Pacifico sino alle Montagne Rocciose, con tutto l’Ovest del Continente hanno temperature anche di 10°C sotto la media del periodo.
Si può senz’altro sottolineare che è in atto un’acuta fase invernale.
Dalle cronache apprendiamo che i monti della California hanno così tanta neve con quantità da record.
Da quelle parti l’Inverno è decisamente rigido, in specie questi giorni.
Ma fa parecchio freddo più della media anche nella Siberia orientale, come anche una parte della Scandinavia.
Infine, si nota la costante anomalia termica presente nell’Atlantico settentrionale. Le causa fu dibattuta molto l’anno scorso, e deriva da una diminuzione di intensità della Corrente del Golfo. Il fenomeno è stato chiamato Blob Nord Atlantico.

Freddofili
 


Questa mattina i modelli matematici iniziano ad inquadrare la CORPOSA discesa di aria GELIDA tra fine mese ed inizio dicembre ( a conferma di quanto detto un mese fa')
Discesa che sembra poter essere davvero imponente interessando buona parte del continente europeo!
Nei prossimi giorni dovremmo riuscire ad avere un idea più chiara sulla sua traiettoria.
Sembrano esserci le premesse per poterlo difinire come l'episodio meteo tra i più rilevanti da inizio anno...vedrò di aggiornarvi.

Ciao
I modelli confermano tale ipotesi.
Target della colata : 28-30 novembre
Zone maggiormente colpite : Europa dell'est ,Balcani e probabilmente regioni adriatiche italiane.Sull'europa dell'est calo termico sui 15/20 gradi in 24/36h rispetto ad ora! Ovviamente neve fino in pianura.
Sviluppi sull'Italia da analizzare ma probabilmente pochi fenomeni di rilievo e netto calo termico X alcuni giorni.

Attenzione poi a ciò che potrebbe accadere successivamente....a mio avviso entro il 10/12 di dicembre potremmo assistere anche all'arrivo della neve su molte zone di pianura....ne riparleremo...
 
Conviene portare qualche sassello e cesena allora ...

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Quelli adesso basta che si avvicinano...se poi arrivano tra 20gg Va'bene lo stesso...
Certo è che sui Balcani la prossima settimana potrebbe nevicare a quote molto basse X la stagione...
Sono contento perché una volta tanto l'imput a medio termine sembra concretizzarsi davvero, il che è importante X avere un movimento migratorio decente nelle nostre zone.

Ibal a tutti
 
Confermata l'intensa ondata di freddo sui balcani a partire da martedi con apice mercoledi (probabile neve fino a 500mt e localmente anche pianura su polonia-repubblica ceca e zona dell'ex jugoslavia).
Italia in questo frangente che resterà ai margini seppur con un deciso calo termico su tutta la penisola tra martedi e mercoledi.

Successivamente da giovedi sembra (condizionale d'obbligo!) isolarsi lo Scand+ (alta pressione sulla scandinavia) situazione questa che permetterebbe all'irruzione fredda di muoversi successivamente da est verso ovest anzichè da nord verso sud (come invece farà fino a mercoledi e come nel 99% dei casi avviene con le irruzioni di questo tipo)
In questo modo il nucleo freddo inizialmente adagiato sui balcani, aggirerebbe da nord le alpi per poi tuffarsi sul mediterraneo dalla porta della valle del rodano...inutile dire che questa evoluzione , considerando il mar mediterraneo ancora molto caldo, innescherebbe la formazione di un intensa depressione associata a diffuso maltempo su tutta la penisola.

Personalmente, mi sento di lasciare questa eventualità come MOLTO INCERTA e non SICURA come invece i siti meteo stanno descrivendo...perchè con questa circolazione (che ricordo essere molto rara per le nostre zone e che in inverno è una delle situazioni che porta più neve in pianura sull'italia) difficilmente si concretizza nel modo in cui i modelli descrivono attualmente.
Nel caso la spinta da est verso ovest fosse un pò più debole , si passerebbe immediatamente da uno scenario perturbato a delle giornate poco nuvolose...

Detto questo, le perturbazioni atlantiche (miti) per adesso non si vedono ancora e nulla fà pensare che ci possa essere uno sblocco deciso in questa situazione.

Ciao a tutti:p
 
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Come ho già detto un pò di tempo fà, l'autunno sembra contraddistinto da un clima generalmente più stabile del normale su tutto il centro nord italiano mentre potrebbe risultare più instabile al sud e sulle regioni adriatiche questo per una situazione contraddistinta generalmente dall'alta pressione della azzore ad ovest della penisola italiana (che quindi farà da scudo alle perturbazioni atlantiche) e possibili depressioni (non stazionarie ma ugualmente anche intense) sull'est europeo con influenza anche sulle zone orientali della penisola.

Detto questo, come linea generale (senza stare a descrivere i motivi altrimenti si và troppo nello scentifico e troppo per le lunghe) l'anticiclone delle azzore dovrebbe risultare per tutto il periodo, molto pimpante con valori di pressioni ben più elevati del solito.
Questa sua caratteristica è fondamentale per l'arrivo del FREDDO VERO alle basse latitudini, compreso il mediterraneo.

Ricapitolando quindi, in un contesto sicuramente stabile, non possiamo sorprenderci se avremo eventuali ondate di freddo PRECOCI già nel mese di ottobre (anche la prima decade!)...perchè a differenza dello scorso anno, le carte in regola per far si che possano avvenire situazioni simili sono molto più elevate degli ultimi anni.

Ciao
 
Passano i giorni ma giungono conferme sul cambio drastico della situazione meteo..
Tra giovedi e venerdi avremo un primo antipasto freddo al centro sud per l'influenza di un irruzione fredda che ancora una volta andrà in interessare principalmente i balcani.
Nei primi giorni dell'anno però tutta la circolazione dovrebbe spostarsi gradualmente verso ovest, con nuove colate fredde che stavolta si spingeranno anche più ad ovest interessando cosi anche nazioni che fino ad oggi sono state risparmiate dal freddo (gran bretagna-francia oltre a tutto il centro europa).
Tale situazione dovrebbe perdurare per almeno le prime due dacadi di gennaio con irruzioni fredde che ogni 4/5 giorni dovrebbero interessare l'europa.
La circolazione generale risulterà sempre meridiana (da nord verso sud) di conseguenza niente influenza atlantica (ovest verso est) situazione questa fondamentale per avere un inverno freddo.

Per quel che riguarda gli effetti pratici sull'italia è ancora presto per entrare nei dettagli..ovviamente il fatto che le prossime colate sembrano potersi spingersi sempre più ad ovest (dalla scandinavia verso la francia e poi sul mediterraneo) aumenta notevolmente le possibilità di situazioni perturbate (a causa del contrasto con l'aria calda del mediterraneo) anche per quelle zone fino ad oggi risparmiate (nord e centro italia).

Personalmente credo che entro l'epifania le possibilità di vedere finalmente colorarsi di bianco tutte le nostre montagne siano abbastanza elevate ma come sempre aspettiamo target previsionali più brevi per sbilanciarsi definitivamente nei dettagli.

Per adesso prendiamo atto che il clima visto negli ultimi 30/40 giorni (nebbie-assenza di precipitazioni e temperature miti in montagna) molto presto resterà un ricordo....
 
Mah.. Il papà del mio socio di capanno ha una riserva in Romania e di freddo non ne fa... Mercoledì alle 6 del mattino c erano 10 gradi..
Infatti erano su settimana scorsa a cesene.. Le han fatte i primi 2 gg che faceva un po freddo poi basta con temperature che arrivavano a 16 gradi a mezzogiorno

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Forse abbiamo vedute diverse sulla definizione di "inverno".
Non considero "inverno" un pungente, quanto breve e anomalo per alcune regioni del sud, episodio di freddo, in un contesto di alta pressione, perlopiù mite, che ci sta interessando da Settembre.
Soprattutto al nord l'inverno è quando da Novembre cominciano le notti sotto zero, ma per settimane, non 2-3 giorni, quando di giorno la temperatura non sale oltre gli 8-10 gradi, quando ci sono precipitazioni, non secco e per niente freddo come quest'anno. Che mi faccia una settimana a -10° e 5 mesi di temperature sopra la norma, senza pioggia e neve in montagna, per me non è inverno.

Dobbiamo rassegnarci che la situazione andrà sempre peggiorando verso queste situazioni? Anche se non posso farci niente non mi rassegno e spero sempre di vedere come solo 10 anni fa il terreno nei prati e nel bosco ghiacciati da Novembre a Marzo..... fino ad ora ho sentito solo 1 giorno l'erba scricchiolare sotto gli scarponi.
 
Ragazzi, ma l'inverno meteorologico non è ancora iniziato, ma gli indici tipo la snow cover, propendono per un inverno diverso dagli ultimi, poi si vedrà.
 
Forse abbiamo vedute diverse sulla definizione di "inverno".
Non considero "inverno" un pungente, quanto breve e anomalo per alcune regioni del sud, episodio di freddo, in un contesto di alta pressione, perlopiù mite, che ci sta interessando da Settembre.
Soprattutto al nord l'inverno è quando da Novembre cominciano le notti sotto zero, ma per settimane, non 2-3 giorni, quando di giorno la temperatura non sale oltre gli 8-10 gradi, quando ci sono precipitazioni, non secco e per niente freddo come quest'anno. Che mi faccia una settimana a -10° e 5 mesi di temperature sopra la norma, senza pioggia e neve in montagna, per me non è inverno.

Dobbiamo rassegnarci che la situazione andrà sempre peggiorando verso queste situazioni? Anche se non posso farci niente non mi rassegno e spero sempre di vedere come solo 10 anni fa il terreno nei prati e nel bosco ghiacciati da Novembre a Marzo..... fino ad ora ho sentito solo 1 giorno l'erba scricchiolare sotto gli scarponi.
Le medie più di altra cosa descrivono bene il clima di una zona. Spesso i ricordi ( specie degli anziani) sono ben diversi dalla cruda realtà dei numeri.
Non ho idea delle medie delle tue zone quindi non posso esprimermi.
Però se vuoi un consiglio raffronta sempre ciò che avviene alle medie climatiche.
Che a livello di precipitazioni siamo ben inferiori alla normalità è vero ma a livello termico nelle mie zone siamo in media, al centro sud siamo sotto media ( questo X dire che non si tratta di un piccolo e breve episodio come hai detto) e questo nonostante abbia avuto massime di 16/17 gradi fino a qualche giorno fa'...

questa la mappa dell'anomalia termica in Europa degli ultimi 3 mesi...
http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/analysis_monitoring/regional_monitoring/3ctan1.png
Ciao
 
Stamattina in qualche punto del tragitto casa-lavoro, presente del nevischio portato dal vento, dai crinali esteri, in un contesto termico di 4°-5°C come effetto dei residui di favonio (ieri sera alle 18 c'erano 11°C).
 
Sarà, ma io mi ricordo inverni assai diversi, andavi in giro per il bosco e la terra "fioriva" e "cantava" sotto i piedi.... forse eravamo sotto media....
 
[h=1]Un breve O.T.

Il TEMPO e le STAGIONI: ecco cosa non quadra più[/h][h=3]Cosa non funziona?[/h]Editoriali - Oggi, ore 09.59

Prima di tutto fa complessivamente meno freddo e di freddo ne arriva meno. Lo testimonia quanto avvenuto con le configurazioni bariche osservate per tutta la stagione e favorevoli a farci vivere un inverno importante, tornate dopo anni di assenza.

Configurazioni del genere avrebbero potuto portare a conseguenze estreme, con l'Italia sepolto da neve e gelo: quello che è avvenuto sull'Abruzzo poteva avvenire quasi ovunque. Invece, il freddo vero, osservato sull'est europeo da novembre, (ma nemmeno poi troppo severo) da noi si è visto solo a gennaio.

Se nemmeno in una circostanza così favorevole il freddo da est pellicolare non arriva e con pellicolare intendiamo quello al suolo, quello che determina le giornate di ghiaccio, quelle in cui proprio "nun se sale" per dirla alla romana, vuol dire che la stagione fredda è ammalata o perlomeno convalescente, come abbiamo scritto qualche tempo fa.

Mettiamoci poi il fatto che il flusso perturbato atlantico si è alzato ormai di latitudine da un trentennio, che di perturbazioni serie dunque sull'Italia ne transitano davvero una misera manciata all'anno e sono diventate merce rara in inverno, aggiungici che la falla barica presente a ridosso delle Canarie e un problema a ridosso delle Alpi occidentali spezza le saccature e impedisce il normale ed attivo transito delle stesse, e il gioco è fatto, anche se non del tutto.

Resta infatti da capire chi è il regista di questo fallimento: ma l'alta pressione ovviamente, che non smette mai di pulsare e di abbracciarci, di inserirsi anche nei momenti meno opportuni, di assicurare settimane e settimane di stabilità, di portarci calure estreme in estate.

Già l'estate, la stagione che non tradisce quasi mai: i fallimenti si contano sulle dita di una mano e non riguardano praticamente mai intere stagioni. Se andiamo a ritroso spicca qualche mese sottotono e raramente per tutta la Penisola: pensiamo alla stagione del 2000, al luglio del 2001, all'agosto del 2002, all'agosto del 2006, giusto per citarne alcuni, ma l'estate non ha quasi mai tradito, l'inverno si, troppo spesso, ultimamente potremmo dire quasi sempre...

Fortunatamente grazie alle depressioni mediterranee l'autunno funziona ancora, anzi sulle isole e sul meridione piove anche di più che nel recente passato. Le precipitazioni però spesso sfociano in alluvioni, come del resto è fisiologico che accada quando le depressioni restano bloccate sul posto per giorni. La perturbazione passa e va, la depressione resta e si accanisce.

La primavera sta vivendo una fase di spersonalizzazione: è molto irregolare, qualche volta è capricciosa, instabile e fresca, molto più spesso regala anticipi d'estate con picchi termici anche rilevanti, temporali comunque meno frequenti rispetto al recente passato; le perturbazioni atlantiche che entravano con discreta regolarità, specie tra aprile e maggio, si sono perse per strada e senza queste precipitazioni "democratiche" cioè distribuite con una certa regolarità anche i ghiacciai soffrono: le depressioni difficilmente raggiungono con abbondanti nevicate anche le zone alpine più interne e settentrionali infatti.

Andrà sempre peggio? Non è detto, anche se non dobbiamo fidarci troppo degli indici per stilare una previsione stagionale, poiché abbiamo visto che essi si rivelano ancora poco attendibili, del resto è un incastro di troppi elementi perché tutto proceda secondo la nostra volontà...




Autore : Alessio Grosso
Ovviamente non sono X niente d'accordo su quanto scritto nell'articolo!
La meteorologia ha tempi di riferimento statistico ben più elevati della vita di un uomo.
Fare analisi statistiche con riferimento a ciò che succede nel proprio luogo di vita e con un tempo di riferimento di pochi anni vale quanto a briscola il 2 di pic quando comanda cuori.
Il motivo essenziale X cui la gente quando parla del meteo estremizza sempre tutto è proprio l'approccio sbagliato con la meteorologia.
Abbiamo vissuto uno dei mesi di gennaio più freddi degli ultimi decenni eppure alla gente se non spacca i tubi o non gli fa'50cm di neve è tutto normale.
Proprio X questo motivo in Italia la meteorologia non potrà mai essere gestita come una cosa seria.
La gente vuole gli scoop, gli eventi storici, la normalità non fa'parte del proprio interesse.

Ciao
 
Intanto oggi, qui, favonio e 13-14 gradi alle 06:00.
Ovvio che con il vento di caduta, la situazione è stravolta dalle vostre parti. Comunque sono condizioni microclimatiche, in linea generale L'assetto meteorologico è ottimale (meridiano nord>sud) X portare il freddo vero...poi alla fine depressioni o situazioni "secondarie" cambiano in un modo o nell'altro altro lo scenario negli effetti.
Vediamo se nelle prossime settimane si riuscirà smettere tutti d'accordo!
 
Sarà, ma io mi ricordo inverni assai diversi, andavi in giro per il bosco e la terra "fioriva" e "cantava" sotto i piedi.... forse eravamo sotto media....
Può essere. Considera però che gli anni dal 86'al 2000 sono stati quelli con gli inverni più caldi in assoluto ( escludendo 3/4 inverni e qualche altra breve parentesi di poche settimane in totale) .
Dal 2001 in poi siamo tornati in generale su valori "accettabili" , il che non significa che ogni anno fa'freddo e nevica ma bensì che tirando le somme la media è stata inferiore a quella degli ultimi 50 anni o comunque poco lontana.
In prospettiva, posso dirvi che in base a dei valori statistici e scientifici ( tradotto, è stato visto che negli anni in cui alcuni indici tipo la Qbo la Nao o la Ao risultano in certi valori gli inverni solitamente sull'Europa risultano più o meno freddi nella maggior parte dei casi) dal 2020 in poi ci sono buone probabilità di rivedere un trend decennale più freddo della media storica...
Senza entrare nei dettagli altrimenti servirebbe un libro...Le condizioni meteorologiche hanno dei trend statistici dove alla fine il conto torna sempre, e spesso si basa sulla compensazione che tra alti e bassi porta sempre alle medie...
Lo scorso anno X esempio l'inverno è stato molto più piovoso del normale e quindi non è un caso che quest'anno sia avaro di precipitazioni...
In tale senso le ricostruzioni del tipo "non esiste più il tempo di una volta o farà sempre più caldo "a mio modesto avviso sono TOTALMENTE privi di fondamento e spesso figlie di ricostruzioni molto molto discutibili e poco scientifiche.

Ciao
 
probabilmente farà freddo, ma niente neve al nord, se non nevischio in qualche zona e limitatamente a pochi momenti
Nevica a Torino, Cuneo con accumulo di alcuni cm.

- - - Aggiornato - - -

Resoconto della prima settimana di gennaio.
http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/analysis_monitoring/regional_monitoring/wctan1.png

Come si vede Europa al GELO , anomalie termiche di svariati gradi rispetto alla media degli ultimi 30 anni praticamente sull'80% del continente! Roba che vi assicuro X estenzione si vede molto raramente e che può essere catalogata come un ondata di gelo ragguardevole senza se'e senza ma.
Il nord ovest italiano ha avuto temperature in media ( non caldo!) ma guardate quanto piccolo è rispetto al blu che vedete...ovvio che si tratta semplicemente di cause "locali" da attribuire esclusivamente a fattori locali ( il phon e il vento di caduta)
 
Situazione molto incerta già a72h con i modelli molto discordanti sia sullla direzione che l'aria fredda prenderà che sulle conseguenze che questa potrebbe innescare.
Mai come adesso consiglio a tutti di non prendere X oro colato le previsioni oltre i 3gg perché queste potrebbero modificarsi drasticamente man mano che i modelli riusciranno a comprendere l'evoluzione. Personalmente vedo abbastanza probabile una fase più o meno perturbata sul centro-sud italiano dalla prossima settimana mentre il centro-nord potrebbe rimanere ai margini ma ci aggiorneremo quando avremo più certezze.
X adesso i siti meteo oltre i 3gg evitate pure di guardarli...Ciao
 
Aggiorno velocemente le prospettive di medio termine...
Come avevo anticipato il peggioramento intenso è arrivato ( con un giorno di anticipo..) e proseguirà X qualche altro giorno specie sulle zone più occidentali.
Al seguito rimame confermata la possibile discesa di aria artica la cui traiettoria però al momento rimane ancora indecifrabile.
Come sempre se scivolerà troppo ad ovest noi rischieremo la solita risposta umida e perturbata, ipotesi che però al momento mi sentirei di "dare come poco probabile".
Non appena avremo qualche certezza in più sulla traiettoria della colata gelida ( che ripeto essere confermata sia come intensità che come target tempistico) vi informerò.

X finire uno sguardo su cosa attenderci X DICEMBRE:
L'ultimo mese dell'anno dovrebbe essere contraddistinto da una notevole dinamicità.Brevi fasi anticicloniche seguite da fasi perturbate con possibilità di nevicate anche a bassa quota.
Il vortice polare infatti risulta molto molto disturbato e questo significa che avremo la possibilità di vedere discese di aria gelida anche su zone solitamente non propense a tali masse d'aria.
Tuttavia come detto la dinamicità la farà da padrona quindi il mese dovrebbe essere caratterizzato da situazioni anche intense ma mai troppo stazionarie (niente pioggia o niente freddo X giorni e giorni ) .
Ricordo infine che lo snow cover sull'est Europa sta'raggiungendo dimensioni davvero enormi X il periodo! Questo significa avere un serbatoio di aria fredda davvero notevole a pochi km dalla nostra penisola , ragione X cui ogni volta che le correnti di disporranno dai quadranti nord orientali, le temperature si abbasseranno in modo più importante rispetto a quanto solitamente accadeva in "inverni normali" .

Ciao a tutti
 
[h=1]Il tempo in sintesi sino all'Epifania: le 6 cose da sapere![/h][h=3]Netta flessione delle temperature tra giovedì 28 e venerdì 29 dicembre in Adriatico e sul meridione, poi tempo più tranquillo sino a lunedì 2 gennaio, in seguito...[/h]Prima pagina - Oggi, ore 11.29


1 IRRUZIONE FREDDA tra giovedì 28 e venerdì 29 dicembre sui Balcani, in Adriatico e sul nostro meridione CONFERMATA. Sull'area balcanica e poi anche su Grecia, Albania e Turchia previste termiche sino a -10°C a 1500m, sulle nostre regioni adriatiche e sul meridione sino a -8°C a 1500m

2 Prevista NEVE su Abruzzo, Molise, Puglia, Lucania, Calabria sino a 200-300m ma con rovesci di neve possibili sino in pianura e localmente sul litorale, in Sicilia oltre i 300-400m.

3 VENTO FORTE su gran parte d'Italia tra giovedì e venerdì; nessun particolare cambiamento del tempo è atteso lungo le regioni tirreniche e sul settentrione, dove splenderà spesso il sole.

4 FASE TRANQUILLA tra San Silvestro e Capodanno con al massimo un po' di nubi basse sul Tirreno, un po' di nubi residue all'estremo sud e locali nebbie sul catino padano.

5 Guasto morto sul nascere? Secondo l'ultima emissione del modello americano nemmeno dal 2-3 gennaio ci sarà un significativo cambiamento del tempo. L'affondo della saccatura artica non sortirà alcun effetto importante, poiché verrà disturbato dall'alta pressione. Ne deriverà una certa flessione delle temperature sul nord Italia e al massimo qualche precipitazione tra Toscana, Umbria ed alto Lazio. Naturalmente questa emissione del modello andrà rivista approfonditamente, ma intanto questo è quanto si evince ufficialmente.

6 Se non dovesse sfondare nemmeno questo affondo freddo sino all'Epifania non accadrebbe nulla di particolare.

ATTENZIONE! Tutti gli approfondimenti sul tempo dopo Capodanno dalle 14 su MeteoLive!




Autore : Alessio Grosso
 
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