Ho aspettato ad aggiornare le prospettive di medio termine perchè speravo di non dover scrivere ciò che stò per scrivere ma aimè purtroppo la situazione non butta per niente bene e ormai possiamo dirlo visto che l'evoluzione è pressochè certa.

Entrando nel merito...nei prossimi due giorni assisteremo ad una discesa di aria fredda che dal centro europa si sposterà verso la penisola iberica.
Purtroppo la sostanziale differenza termica delle due masse d'aria, non potrà che scaturire nella formazione di alcune intense depressioni che gireranno in lungo e largo il mediterraneo, interessando ovviamente a più riprese anche la nostra penisola.
Sottolineo come queste configurazioni sono nettamente tra le più PERTURBATE per la nostra penisola la quale a più riprese sarà interessata da forti piogge, temporali e venti di burrasca.

A grandi linee il brutto tempo dovrebbe accompagnarci almeno per tutta la prossima settimana a partire da dopodomani (sabato 5 novembre)

E dopo?

Come spesso accade in queste situazioni, successivamente si dovrebbe avere una fase di alta pressione di alcuni giorni (di solito 4/5) in prossimità della metà del mese, mentre successivamente rimane sempre MOLTO PROBABILE la svolta fredda con temperature in drastica discesa.

Tuttavia, considerando che l'asse del vortice polare sembrerebbe centrato proprio in direzione dell'europa centrale, non possiamo sapere se la svolta sarà FREDDA STABILE (con venti di grecale e neve sui balcani) o FREDDA PERTURBATA (con la neve a quote basse in italia e sull'europa centrale...) in quanto tutto dipenderà da dove andranno a colpire le discese fredde...cosa che al momento è impossibile sapere con certezza.

Ai prossimi aggiornamenti.

E'giunta ora di aggiornare la situazione...
Tralasciando il tempo dei prossimi 3/4 giorni ( dove potete leggere gli aggiornamenti quotidiani di Nicola) guardiamo cosa possiamo attenderci da qui alla fine del mese ,almeno in prospettiva.
Come avevo accennato più di una settimana fa', intorno alla metà'del mese è prevista una pausa anticiclonica con il tempo stabile che conquisterà gradualmente la penisola da martedì in poi iniziando dal nord Italia e a seguire fino al sud.
Il bel tempo al centro nord dovrebbe essere certezza almeno fino al giorno 20.
Durante questo frangente lo snow cover inizierà a diventare imponente sulla Russia europea sull'ucraina e probabilmente fino alla Polonia con valori termici importanti, prossimi ai -15/-20 durante la notte...cosa che non si verifica a novembre da molti anni.

A seguire quasi certamente avremo un accelerazione momentanea del vortice polare che produrrà una nuova discesa fredda verso la penisola iberica.
Sulla nostra penisola come sempre avremo una risposta più mite ma umida visto che resteremo ancora una volta sotto il tiro delle correnti in risalita dal mare (scirocco o libeccio) e non possiamo quindi escludere un nuovo intenso peggioramento da ovest verso est tra il 20 e il 25 novembre.

E dopo?
I punti fermi sono due:
L'asse del vortice polare che sarà perfetto per convogliare aria fredda verso il mediterraneo nel caso di una probabile ripartenza e un serbatoio gelido rilevante sull'est Europa.
Le carte in regola per un incursione fredda importante sulla penisola italiana ci sono tutte( target 26 novembre -5 dicembre) vediamo se si concretizzerà il tutto....

Ai prossimi aggiornamenti...
 
Giungono conferme riguardo ad un proseguo della fase invernale con tendenza ad accentuazione di freddo (e neve) su alcune regioni.
A partire da venerdì sera infatti è prevista la discesa di un nuovo nucleo gelido che stavolta non entrerà solo dalla porta della bora ma bensì anche dalla valle del Rodano ( Francia)
Venerdi notte prime Nevicate sul'Appennino settentrionale specie versante romagnolo.
Da sabato sera a neve scenderà anche su alcune regioni X adesso risparmiate come Toscana e alto Lazio complice la formazione di una depressione sulla Corsica.
Tra domenica e lunedì neve abbondante nuovamente su tutto il medio adriatico e l'Emilia oltre che ovviamente tutto l'Appennino e il Lazio ( a rischio neve anche Roma...)
X tutta la prossima settimana poi venti gelidi irromperanno sull'Italia sia dalla valle del Rodano che dalla porta della bora con ancora neve abbondante lungo l'Adriatico , l'appennino e con tendenza a risalire la penisola con il passare dei giorni...
Freddo e neve interesseranno anche tutto il centro Europa compreso nazioni fino ad ora risparmiate( Francia, Gran Bretagna e forse Spagna sul finire della settimana).
Soltanto intorno al 20/22 del mese è prevista un attenuazione graduale del freddo X questa irruzione che al termine potrebbe averci interessato praticamente X tutte e 3 le prime settimane di gennaio!
 
Certo, daie e daie, prima o poi la neve arriva anche al nord...... poi, neve..... 5-10 cm, ci vorrebbe ben altro per rimpinguare le riserve idriche e dare linfa alle nostre montagne e comparto sciistico.

Poi tutto è opinabile
 
La Prossima settimana sarà caratterizzata da una depressione mediterranea molto intensa la quale pescherà un po' di aria fredda dall'est Europa alimentandosi così X diversi giorni e portando la neve a quote medio basse sull'appennino.
Tuttavia è ancora impossibile sapere il suo reale posizionamento e di conseguenza le regioni più colpite dal maltempo che probabilmente saranno però quelle del centro sud italiano con il settentrione più al riparo.
Successivamente dovremo assistere ad un temporaneo rinforzo del vortice polare con un flusso Atlantico sparato sulle latitudini più settentrionali dell'Europa.
X l'Italia quindi nessuna ondata di freddo in vista almeno fino alla fine dell'anno con tempo che da Natale in poi potrebbe addirittura riservare diverse giornate miti che poco hanno a che vedere con le festività natalizie ma che spesso ci hanno accompagnato proprio a fine dicembre.
Ciao a tutti
 
La Prossima settimana sarà caratterizzata da una depressione mediterranea molto intensa la quale pescherà un po' di aria fredda dall'est Europa alimentandosi così X diversi giorni e portando la neve a quote medio basse sull'appennino.
Tuttavia è ancora impossibile sapere il suo reale posizionamento e di conseguenza le regioni più colpite dal maltempo che probabilmente saranno però quelle del centro sud italiano con il settentrione più al riparo.
Successivamente dovremo assistere ad un temporaneo rinforzo del vortice polare con un flusso Atlantico sparato sulle latitudini più settentrionali dell'Europa.
X l'Italia quindi nessuna ondata di freddo in vista almeno fino alla fine dell'anno con tempo che da Natale in poi potrebbe addirittura riservare diverse giornate miti che poco hanno a che vedere con le festività natalizie ma che spesso ci hanno accompagnato proprio a fine dicembre.
Ciao a tutti
X quanto riguarda il medio periodo, confermo in Toto quanto detto, con Un eccezione X quanto riguarda la neve prevista in quanto la depressione è vista avvicinarsi più verso il Tirreno.
Di conseguenza richiamo mite più elevato sul centro sud ( neve solo sulle cime appenniniche) e coinvolgimento anche del nord Italia X le precipitazioni (con neve abbondante sul Piemonte e le Alpi occidentali) .
Aggiungo un piccolo spunto da prendere "con le molle "sul lunghissimo periodo...sembrano esserci possibilità X un riscaldamento stratosferico molto forte (stratwarning) con conseguente sgretolamento temporaneo del vortice polare...tradotto in soldoni potremmo assistere ad un ondata di gelo INTENSO tipica dei grandi inverni tipo 1985 X intendersi.
E'un ipotesi plausibile al momento, vedremo più avanti se si concretizzerà...target previsionale 10-20 gennaio...
 
Gli effetti di questa nuova recrudescenza del gelo cominciano a farsi sentire nuovamente.
Da ieri sera la neve è cominciata a cadere nuovamente sull'Appennino e tale situazione si accentuerà nelle prossime ore con coinvolgimento maggiore X tutte le zone centrali.
Freddo intenso anche al nord ma con fenomeni più deboli.
Freddo e gelo insisteranno fino a giovedì prossimo. La neve più abbondante cadrà su Marche Abruzzo Lazio e tutto l'Appennino.
Successivamente rimane probabile un "apertura atlantica" con l'arrivo della neve ABBONDANTE ( non 5/10cm) al nord fino in pianura probabilmente nel prossimo week-end ( con pioggia al centro e neve in Appennino) seguito poi da un rialzo termico su tutta la penisola...ed una probabile fase anticiclonica.

Vi aggiornerò su quest'ultime ipotesi...
 
Certo, daie e daie, prima o poi la neve arriva anche al nord...... poi, neve..... 5-10 cm, ci vorrebbe ben altro per rimpinguare le riserve idriche e dare linfa alle nostre montagne e comparto sciistico.

Poi tutto è opinabile

Penso non ci sia nulla di opinabile rileggendo le pagine indietro.
Ma ovviamente qualcuno avrebbe da ridire anche con la glaciazione. Io ero rimasto che doveva tornare l'anticiclone...e invece siamo solo all'inizio della fase due...
Comunque dai e dai tornerà anche l'alta pressione...ahahahah

Tra 15gg forse...
 
Finalmente i dubbi sembrano iniziare a dissolversi...e si va'verso una conferma decisa di quanto vado scrivendo da diverse settimane...
Ecco L'evoluzione più probabile:

1) confermatissima l'irruzione fredda dell'inizio prossima settimana con L'impulso che giungerà da NE nel pomeriggio di lunedì. Calo termico sensibile. Grecale forte specie martedì su tutte le regioni.

2) Tra il 3 e il 5 dicembre, altro impulso stavolta più "cazzuto" (l'aria fredda in arrivò dalla Russia scorrerà sul famoso "snowcover" che nella prossima settimana complice l'irruzione fredda si avvicinerà ancora...di conseguenza avrà meno km X potersi "scaldare") sempre con grecale molto forte X 3/4gg.
Non si può escludere al momento l'arrivo della neve al piano su alcune zone (adriatiche in primis) come accennavo più di 10 giorni fa'.

3) Successivamente il trend di dicembre dovrebbe continuare su questa "falsa riga"con gli impulsi che potrebbero spingersi di volta in volta sempre più ad W...

Preparatevi perché sta'X arrivare l'inverno....quello vero....e credo che prima o dopo ce ne sarà X tutti ....
 
Cerchiamo di fare un pò il punto sulla situazione dei prossimi 7/10 giorni...almeno come linea di tendenza.

La depressione centrata al sud italia è destinata a persistere per altri 3/4 giorni (spostandosi lentamente verso Est) coinvogliando cosi venti freschi da N/E sul centro nord per altri 2/3 giorni.

Durante questo periodo, sull'est europa e sulla scandinavia è previsto l'arrivo di aria fredda da Nord ovest, la quale tenderà a far scendere le temperature fino fino a 3/4 gradi sottomedia...
Nelle giornate di domenica e lunedi inoltre potrebbe comparire la neve a bassa quota sui balcani e successivamente sui paesi dell'est.

L'incognita più grande per noi, si aprirà a partire da mercoledi.
In linea generale è confermato un nuovo afflusso freddo sul nord est ma con una depressione che si piazzerà proprio sul centro europa.
L'alta pressione delle azzorre sembrerebbe riuscire a difendere almeno in parte la nostra penisola (seppur con l'arrivo temporaneo di correnti da Ovest più miti...)ma alcuni modelli sembrano ipotizzare un peggioramento più o meno intenso proprio da giovedi e venerdi (per un crollo della struttura dell'alta pressione)

Personalmente ritengo che il tempo cambierà poco..avremo probabilmente un aumento termico momentaneo da mercoledi-giovedi con cieli "sporchi"per nubi poco organizzate(aria mite ed umida da ovest)..ma senza precipitazioni di rilievo e successivamente (visto che la situazione generale rimarrà più o meno questa) credo sia probabile un altra fase fresca e ventosa da N/E (week-end 5-6 novembre o qualche giorno dopo).

Questa la mia idea non supportata al momento dalle carte:Dprendetela come ipotesi e non come certezza assoluta.

Se vi saranno cambiamenti drastici, aggiornerò immediatamente.

Ibal a tutti.
 
Buongiorno,
x quanto riguarda gli aggiornamenti riguardanti il freddo sulla nostra penisola, purtroppo porto notizie pessime, in quanto la vorticita'sul Canada che era vista diminuire in questi giorni, al contrario subirà una notevole accelerazione nella prossima settimana e questo non permetterà l'elevazione dell'alta pressione delle Azzorre verso nord , situazione necessaria per permettere al gelo di raggiungere l'Italia.
Di conseguenza l'alta pressione rimarrà schiacciata da ovest verso est sul mediterraneo.
In termini pratici X l'Italia si preannunciano almeno 10/12gg di "blocco" alto pressorio con tempo stabile e soleggiato sui monti, Spesso nebbioso in pianura ( almeno la notte è il primo mattino) con temperature di poco superiori alla media.
Termino l'intervento con due considerazioni:
1) Anche in questa occasione abbiamo avuto la conferma di come la meteorologia sia "limitata scientificamente " X permettere previsioni CERTE oltre i 5/6gg quindi vi invito a prendere sempre con le molle certe prospettive perché non ci sono ancora oggi i mezzi X definire certe situazioni con certezza assoluta (detto tra noi le previsioni stagionali a 2/3mesi non leggetele nemmeno se non per considerarle come l'oroscopo nella vita quotidiana!)
2) Considerazione personale...sull'europa si va'instaurando una situazione estrema! Freddo intenso sull'est Europa. Alta pressione e temperature miti su tutte le zone meridionali. Flusso Atlantico sparato su Francia del nord , parte del centro Europa e Gran Bretagna .
Tutte e 3 queste forze sono attualmente estremizzate e mantengono un equilibrio che difficilmente potrà resistere! Il freddo ad est ormai conclamato ( snow cover) non potrà venire spazzato X motivi fisici ( l'aria fredda così stabilizzata forma un vero e proprio muro che non permette all'aria calda di penetrare se non con l'aumento delle ore di luce diurne ancora molto lontano!) e alla prima variazione di una di queste forze,assisteremo a movimenti ESTREMI.
Gli inverni " anonimi " sono quelli in cui le forze sono blande...questo è tutt'altra cosa quindi consiglio vivamente di prendere questa fase mite e stabile come una fase temporanea e non come il solito inverno anonimo...perché vi assicuro che la situazione è ben diversa.
Vedremo poi come evolverà.

Ciao a tutti
 
Al momento mi sento di dire che lo sblocco Atlantico c'è stato e che le prospettive rimangono immutate..fasi perturbate che a più riprese ci terranno compagnia con pause più stabili di qualche giorno a fasi alterne.
Probabile un ritorno ad un clima più freddo verso l'ultima parte del mese ma in un contesto sempre instabile.
Febbraio e marzo che dovrebbero risultare più piovoso della norma al nord e al centro ( in media al sud) e con temperature intorno alle medie stagionali.

Ai prossimi aggiornamenti.

Drastica svolta delle prospettive X la seconda metà del mese.
I riscaldamenti stratosferici sembrano incapaci a disturbare l'approfondimento del vortice polare ( rispetto a ciò che si ipotizzava fino ad alcuni giorni fa') di conseguenza con tutta probabilità assisteremo ad una seconda parte del mese caratterizzata da una netta rimonta anticiclonica di origine subtropicale ( mite).
Niente raffreddamento quindi X la seconda metà del mese ma bensì un febbraio che sembra tornare sulle ipotesi fatte a inizio inverno, con clima mite e probabilmente anche abbastanza stabile.
Instabilita che potrebbe tornare a farsi vedere a marzo ma come vedete le prospettive rimangono al momento di lettura incerta..ci aggiorneremo più avanti.
 
Un OT in ottica venatoria: se la situazione generatasi in queste settimane ha permesso la discesa verso i nostri lidi (sia nord che centro) di contingenti, soprattutto di cesene, ma anche di sasselli al centro, come non si vedevano da almeno 10 anni, la situazione attuale ed in divenire, non permetterà l'espandersi in maniera più omogenea degli stormi di cesene allocate in certe zone, privilegiando solo pochi fortunati.
Ora della fine di Gennaio la situazione potrebbe cambiare, ma molti di noi (capannisti) non avranno più i richiami da appendere (andremo in pastura).
 
...........possibile che i pisani non portino mai buone notizie??????? ;) ;) ;)
sassellino si scherza eh! Grazie del contributo! ;)
Oh allora....contributo a parte speravo tanto nel freddo anch'io ma da Natale in poi tutto lascia pensare che vivremo una lunga fase "primaverile"( autunnale sarebbe troppo).
Come sempre non ci resta che prendere ciò che arriverà.

Ciao
 
Ho aspettato ad aggiornare le prospettive di medio termine perchè speravo di non dover scrivere ciò che stò per scrivere ma aimè purtroppo la situazione non butta per niente bene e ormai possiamo dirlo visto che l'evoluzione è pressochè certa.

Entrando nel merito...nei prossimi due giorni assisteremo ad una discesa di aria fredda che dal centro europa si sposterà verso la penisola iberica.
Purtroppo la sostanziale differenza termica delle due masse d'aria, non potrà che scaturire nella formazione di alcune intense depressioni che gireranno in lungo e largo il mediterraneo, interessando ovviamente a più riprese anche la nostra penisola.
Sottolineo come queste configurazioni sono nettamente tra le più PERTURBATE per la nostra penisola la quale a più riprese sarà interessata da forti piogge, temporali e venti di burrasca.

A grandi linee il brutto tempo dovrebbe accompagnarci almeno per tutta la prossima settimana a partire da dopodomani (sabato 5 novembre)

E dopo?

Come spesso accade in queste situazioni, successivamente si dovrebbe avere una fase di alta pressione di alcuni giorni (di solito 4/5) in prossimità della metà del mese, mentre successivamente rimane sempre MOLTO PROBABILE la svolta fredda con temperature in drastica discesa.

Tuttavia, considerando che l'asse del vortice polare sembrerebbe centrato proprio in direzione dell'europa centrale, non possiamo sapere se la svolta sarà FREDDA STABILE (con venti di grecale e neve sui balcani) o FREDDA PERTURBATA (con la neve a quote basse in italia e sull'europa centrale...) in quanto tutto dipenderà da dove andranno a colpire le discese fredde...cosa che al momento è impossibile sapere con certezza.

Ai prossimi aggiornamenti.
 
Un OT in ottica venatoria: se la situazione generatasi in queste settimane ha permesso la discesa verso i nostri lidi (sia nord che centro) di contingenti, soprattutto di cesene, ma anche di sasselli al centro, come non si vedevano da almeno 10 anni, la situazione attuale ed in divenire, non permetterà l'espandersi in maniera più omogenea degli stormi di cesene allocate in certe zone, privilegiando solo pochi fortunati.
Ora della fine di Gennaio la situazione potrebbe cambiare, ma molti di noi (capannisti) non avranno più i richiami da appendere (andremo in pastura).
Premesso che come più volte abbiamo detto,le cesene sono animali impossibili da prevedere...volendo fare una previsione credo anch'io che più o meno andrà così... poi come sempre X saperlo si dovrà essere al capanno e vedere.
Il "meglio" però in ambito venatorio credo che lo abbiamo visto...ora arriva il difficile
 


Questa mattina i modelli matematici iniziano ad inquadrare la CORPOSA discesa di aria GELIDA tra fine mese ed inizio dicembre ( a conferma di quanto detto un mese fa')
Discesa che sembra poter essere davvero imponente interessando buona parte del continente europeo!
Nei prossimi giorni dovremmo riuscire ad avere un idea più chiara sulla sua traiettoria.
Sembrano esserci le premesse per poterlo difinire come l'episodio meteo tra i più rilevanti da inizio anno...vedrò di aggiornarvi.

Ciao
 
Se le piogge se ne stanno lontane almeno fino alla metà della 2a settimana di Novembre ci sono più possibilità di vedere un po' tutti qualcosa volare sui nostri cieli e sui nostri secchi, e se entrano, magari questa volta, a differenza dei bottacci, si fermano.
 
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