Prospettive di un forte raffreddamento dell’Artico nel prossimo inverno!

prete

Utente Registrato
Messaggi
16,791
Punteggio reazioni
329
Punti
83
[h=1]Prospettive di un forte raffreddamento dell’Artico nel prossimo inverno![/h]
18 maggio 2016


Si tratterebbe delle indicazioni del centro di calcolo statunitense CFS, che effettua delle previsioni stagionali che arrivano fino a circa un anno di distanza.
Quest’anno l’Artico si è scaldato tantissimo, tanto da fare registrare forse dei record storici di temperatura elevata nella scorsa stagione invernale.
Il condizionale è d’obbligo, a causa della scarsità del numero di stazioni di rilevamento nella zona, i valori elevati della temperatura derivano dai calcoli modellistici e dalle approssimazioni matematiche per le vaste distese gelate che non presentano misurazioni termometriche.
Ma, restando sempre ai calcoli matematici, con l’arrivo della Nina si creerebbero delle condizioni meteorologiche opposte a quelle di quest’anno, e l’Artico potrebbe segnare dei record storici di freddo, durante la prossima stagione invernale 2016-17.
La prima mappa mostra le previsioni delle temperature marine del modello CFSv2 per il prossimo mese di Dicembre 2016, con la presenza della Nina sul Pacifico Centrale, e temperature sotto la norma di almeno 4-5°C sull’Artico.
La seconda mappa mostra le anomalie termiche previste sulla calotta Artica per il mese di Febbraio 2017, con temperature fortemente al di sotto della norma, anche di 6-7°C su base mensile.
Si tratta comunque di previsioni che andranno poi confermate dai fatti, ma quali sarebbero le conseguenze sul nostro Continente?
Per il modello matematico, non vi sarebbero indicazioni precise, tuttavia la presenza di un Artico freddissimo farebbe sì che un’ eventuale discesa fredda sull’Italia da quelle latitudini sarebbe molto più intensa ed incisiva rispetto a quelle degli anni passati, in quanto porterebbe aria con temperature decisamente più basse in partenza.
Mappe CFSv2 rielaborate da weatherbell.
07-mag-16-artic1.jpg
07-mag-16-artic3.jpg



Freddofili
 
[h=1]Cede il passo definitivamente il Nino; si attende l’arrivo oramai prossimo della Nina (forse da record)![/h]

19 maggio 2016


Dopo avere atteso a lungo i cambiamenti nelle temperature dell’Oceano Pacifico Equatoriale, dopo un Nino da record che ha fatto salire le temperature globali a livelli record, ecco che il Grande Nino è sparito definitivamente lo scorso 16 Maggio.
E’ una data che potrebbe essere scritta nella storia meteorologia moderna, in quanto, per la prima volta, le temperature della zona del Pacifico Centrale definita Nino 3.4 (la più grande e quindi di maggiore importanza), sono scese sotto il valore di +0,5°C di anomalia termica, valore che viene indicato come quello che rientra nella fase di neutralità.
L’anomalia attuale è infatti pari a +0,332°C, al di sotto di questa soglia di +0,5°C, quindi siamo in fase di neutralità, in attesa della Nina crescente.
18-mag-16-nino34.png

Le previsioni sono tutte oramai in tale senso: possiamo osservare dalle mappe del Bureau di Meteorologia Australiano (BOM), che le previsioni di quasi tutti i modelli parlano di una Nina forte e conclamata già nel prossimo mese di Agosto, dove è prevista un’anomalia notevole media di -1,4°C nella zona 3.4, ma già a Giugno l’anomalia termica media è prevista su di un valore di -0,8°C, e si può parlare di Nina anche in questo caso.
18-mag-16-.nino_summary_2.png
18-mag-16-20160516.nino_summary_4.png


FREDDOFILI
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto