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[h=1]Previsioni Meteo, inizia settembre e arriva l’autunno: subito stravolto il pattern meteorologico europeo[/h][h=2]Previsioni Meteo, si conclude l’estate meteorologica 2015: con l’inizio di settembre arriva l’autunno, ancora qualche giorno di caldo al centro/sud ma la situazione barica in Europa cambia radicalmente[/h]31 agosto 2015
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Si conclude l’estate 2015, e con l’arrivo di settembre inizia l’autunno meteorologico: in meteorologia, infatti, le stagioni vengono suddivise in trimestri per comodità di calcolo e statistica, senza aspettare solstizi ed equinozi. L’autunno meteorologico ogni anno inizia il 1° settembre e si conclude il 30 novembre, ma a prescindere dalle formalità, quest’anno per coincidenza anche nella realtà dei fatti l’estate si conclude proprio in concomitanza con la fine del mese di agosto, dopo l’ultima ondata di caldo che negli ultimi tre giorni del mese ha spinto le temperature fino a +36/+37°C nelle zone interne del Centro.
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In realtà nei prossimi giorni farà ancora caldo, ma soltanto all’estremo Sud con picchi di +37°C nella giornata di sabato 5 settembre a causa di un richiamo caldo prefrontale proveniente dal nord Africa. In realtà già da mercoledì 2 settembre le condizioni del tempo inizieranno a peggiorare su gran parte del Paese, specie al centro/nord, con temperature in calo, piogge e temporali. Fenomeni che soprattutto nell’area alpina potranno essere anche violenti.
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Ciò che è più rilevante è il cambio del pattern meteorologico sul continente europeo: si realizza subito il disegno illustrato dai meteorologi di Accuweather per le previsioni stagionali dell’autunno 2015, con la persistenza di anomalie positive significative nel Mediterraneo orientale e nell’Europa sud/orientale e il contemporaneo affondo freddo dalla penisola Scandinava verso l’Europa sud/occidentale, con anomalie negative rilevanti fin su Francia, Spagna e Portogallo.
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L’Italia rimarrà al centro di questo nuovo sistema, con possibili ondate di maltempo estremo alternate a richiami caldi da sud/ovest che faranno impennare le temperature al Sud mentre al nord farà decisamente più fresco con lunghi periodi umidi e piovosi. Uno scenario tipicamente autunnale con venti di scirocco nelle Regioni meridionali, mareggiate sulle coste esposte, acqua alta a Venezia e precipitazioni torrenziali nelle zone alpine. Tra gli ultimi colpi di coda dell’estate e i primi spifferi freddi dell’autunno, inizia settembre e ci avviamo al delicato periodo di passaggio stagionale.

Le Previsioni Meteo di Accuweather per l’autunno 2015: “attenzione in Italia, elevato rischio di alluvioni”


Meteoweb
 
[h=1]Previsioni Meteo, nel weekend arrivano gelo e neve: sarà una tempesta polare, blizzard al Sud [FOCUS][/h]Previsioni Meteo, i dettagli sull'ondata di freddo e neve in arrivo sull'Italia: tanta neve al Centro/sud fino a bassa quota


12 gennaio 2016



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L’Italia continua a vivere un periodo di grande caldo: anche oggi le temperature sono elevatissime rispetto alle medie del periodo con punte di oltre +15°C in pianura Padana e di oltre +20°C al Centro/Sud. Nello specifico, al Nord abbiamo +18°C a Savona, +16°C a Bologna, Ravenna e Rimini +15°C a Torino, Modena e Alessandria, +14°C a Parma e Ferrara, +13°C a Trieste e Piacenza, +12°C a Padova e Verbania, +11°C a Verona, Udine, Pordenone e Varese, +10°C a Milano, Venezia, Vicenza, Bergamo, Novara, Mantova e Como. Al Centro/Sud +22°C a Catania e Siracusa, +19°C a Palermo, Messina, Reggio Calabria, Lecce, Crotone e Brindisi, +18°C a Bari, Taranto e Pescara, +17°C a Napoli, Cagliari e Foggia, +16°C a Latina, Cosenza e Oristano, +15°C a Roma.Continuerà a fare caldo anche nei prossimi giorni, addirittura al Centro/Sud tra giovedì sera e venerdì mattina avremo picchi di +22/+23°C a causa del flusso caldo pre-frontale rispetto all’irruzione di gelo che arriverà nel weekend, a partire da sabato 16 gennaio. Sarà una vera e propria “svolta” stagionale, anche perché il freddo sarà molto intenso e durerà a lungo, e sarà accompagnato da forte maltempo con abbondanti nevicate fino a bassa quota, addirittura su spiagge e pianure del Centro/Sud in modo particolare nelle Regioni Adriatiche.
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Proprio la persistenza del caldo intenso fino a venerdì 15, determinerà fenomeni di maltempo estremo per i contrasti termici: nel weekend le temperature crolleranno in alcuni casi di 15°C in poche ore, con conseguenti violenti temporali accompagnati da grandine e trombe d’aria. L’aria fredda inizierà ad arrivare al Nord e nelle Regioni alpine già venerdì sera, mentre al Sud persisterà ancora il caldo anomalo come se fossimo in primavera. Per questo motivo nella giornata di sabato il maltempo che colpirà il meridione sarà molto violento.Proprio sabato 16 l’irruzione polare entrerà nel vivo in tutt’Italia: le temperature crolleranno ovunque e il maltempo sarà diffuso ed estremo al Centro/Sud, con le prime nevicate. La neve inizialmente cadrà in montagna, ma la quota dello zero termico si abbasserà molto rapidamente ed entro sabato sera nevicherà fin in collina o addirittura in pianura in molte località. Al Sud il maltempo più intenso colpirà Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. La quota neve calerà entro sabato sera in Puglia fino a 300400 metri, in Calabria e Sicilia fino a 500600 metri. Più a nord, nelle Regioni Adriatiche, le precipitazioni saranno nevose fin su coste e pianure già da sabato pomeriggio, quando i nuclei d’aria più fredda raggiungeranno l’Appennino. La neve potrà iniziare ad imbiancare le spiagge di Romagna, Marche, Abruzzo e persino Molise. Il maltempo sarà accompagnato da forti venti di tramontana e maestrale; la neve cadrà sotto forma di autentiche bufere.La giornata “clou” di questa “Tempesta Polare” sull’Italia sarà Domenica 17 Gennaio: l’aria gelida avrà raggiunto persino le due isole maggiori, Sardegna e Sicilia, e i venti saranno impetuosi da Nord in tutto il Paese, con raffiche superiori ai 100km/h. Al Nord sarà freddo secco con cielo sereno, al Centro/Sud imperverserà il maltempo soprattutto nelle Regioni Adriatiche e nel basso Tirreno. La neve cadrà fin in pianura su Marche, Abruzzo, Molise e persino nella Puglia centro/settentrionale. Possibili sconfinamenti nelle Regioni tirreniche, soprattutto nelle zone interne, tra Lazio e Campania anche qui con neve fin in pianura. In Calabria la quota neve arriverà ai 200300 metri tra Pollino e Sila, ai 300400 metri tra Serre e Aspromonte. In Sicilia nevicherà copiosamente oltre i 500 metri soprattutto nei rilievi settentrionali della Regione, Madonie, Nebrodi e Peloritani. Qualche nevicata anche in Sardegna oltre i 500 metri, ma i fenomeni saranno meno intensi.Nella giornata di Lunedì 18 Gennaio il freddo sarà ancora pungente in tutto il Paese e continuerà a nevicare al Centro/Sud, stavolta fin in pianura in tutta la Puglia e nella Calabria settentrionale. Quota neve in calo fino ai 300 metri di altitudine in Sicilia. Nel corso della giornata i fenomeni di maltempo tenderanno ad affievolirsi, avviandoci alla fine di questa tempesta polare. Ma il clima rimarrà molto freddo in tutt’Italia anche nei giorni successivi, almeno fino a Giovedì 21 Gennaio, con gli ultimi fenomeni residui al Sud nella giornata di Martedì 19.Ovviamente queste previsioni così dettagliate saranno soggette, in base agli aggiornamenti delle prossime ore e dei prossimi giorni, a precisi “aggiustamenti”: sono previsioni rivolte a un evento nel “medio termine”, che inizierà tra 4 giorni e si concluderà tra una settimana. Si tratta quindi di una linea di tendenza a cui seguiranno ulteriori approfondimenti specifici.

Meteoweb
 
Si nicola hai pienamente ragione era solo una battuta la mia.e siamo fortunati che per fortuna non ha fatto grossi danni.almeno qua dalle mie parti.e complimenti per il lavoro che fai su questa stanza.
 
Butta male che peggio non potrebbe buttare...
Come postato sopra, verso giovedi-venerdi è molto probabile la formazione di un altra intensa depressione mediterranea, la cui posizione è tutta da definire..e che potrebbe condizionare fortemente il tempo nei giorni a seguire..come sempre centro-sud più penalizzato del nord e quindi si potrebbe riassistere ad una nuova sfuriata di migratori con gli amici del nord messi molto meglio di tutti gli altri...
Prima di giovedi, meglio non parlarne a causa di correnti occidentali e tempo umido ovunque (domani temporali al centro-nord)

Purtroppo l'autunno è la stagione più piovosa dell'anno...e dopo un settembre stabile e soleggiato, è statisticamente provato che 9 volte su 10 ottobre è brutto...

Forza e coraggio.
 
[h=2]Nuovi temporali forti al Nord lunedì, poi meteo d'estate con caldo africano[/h]
[h=4][/h]23-05-2016


METEO SOLEGGIATO NON REGGE, ALTRA ONDATA DI TEMPORALI - Prime prove d'estate della durata dello spazio appena di un weekend. Se il bel tempo caratterizzerà in lungo ed in largo la giornata odierna domenicale, la situazione meteo cambierà decisamente già lunedì. Ci attendiamo infatti una nuova passata temporalesca che coinvolgerà principalmente il Nord Italia, con aria più fresca che invaderà poi gran parte della Penisola, apportando un calo termico piuttosto sostanzioso, sebbene a carattere temporaneo. I primi segnali d'estate avvertiti nel weekend sono infatti stati l'anteprima di un'ondata di calo africano più importante attesa giungere nella seconda parte della settimana. Non tutta Italia verrà però colpita allo stesso modo, con il Sud e le Isole più direttamente coinvolti dalla bolla africana.
IL METEO DI DOMENICA 22 MAGGIO - Generali condizioni di bel tempo ovunque e cieli ovunque sereni nella prima parte della giornata odierna, anche al Sud. Le temperature si confermeranno estive, aumentando anche al Meridione e sulla Sicilia per l'attenuazione della circolazione più fresca da nord. Si toccheranno punte di quasi 30 gradi in alcune località del Nord e delle regioni tirreniche. Col trascorrere della giornata arriveranno velature innocue da ovest, per effetto dell'approssimarsi della nuova perturbazione dalla Francia: entro sera i primi rovesci saranno probbabili su Valle d'Aosta, Canavese e Val d'Ossola saranno chiaro sintomo del peggioramento. Nella notte fra domenica e lunedì rovesci e temporali dilagheranno rapidamente sulle pianure del Nord-Ovest e Levante Ligure.
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METEO D'INIZIO SETTIMANA, TEMPORALI E REFRIGERIO - Lunedì sarà una giornata di forte instabilità su gran parte del Nord, con rovesci e temporali specie tra Lombardia e Triveneto, con maggiore coinvolgimento delle pianure a nord del Po. Aria più fredda porterà un calo termico, con neve sulle Alpi sopra i 1500 metri La perturbazione d'inizio settimana sembra risultare un po' meno intensa del previsto e non sfonderà decisa sul resto d'Italia, lambendo solo in parte le regioni centrali. Qualche pioggia o rovescio è attesa tra Toscana ed Umbria, localmente le Marche e l'Alto Lazio. Martedì il vortice perturbato d'aria fresca si sarà portato verso i Balcani e sull'Italia permarrà un po' di variabilità dovuta alla circolazione d'aria fresca. Locali acquazzoni li ritroveremo sul Nord-Est e qua e là lungo la dorsale appenninica.
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ULTERIORI TENDENZE -. Da metà settimana nuovo ribaltone e stavolta potrebbe giungere il primo vero forte caldo della stagione a caratterizzare la parte finale di maggio. Saranno le regioni centro-meridionali quelle più colpite dal caldo africano, molto meno il Nord Italia. Potrebbe trattarsi di una fiammata estiva solo momentanea, con le correnti atlantiche che tenteranno nuovamente di subentrare in seguito già nei primi giorni di giugno.

Meteogiornale
 
[h=1]MeteoLive: le ultimissime dalla redazione![/h][h=3]Marcia indietro del modello americano che nella nuova emissione riduce il maltempo della prossima settimana, anche se poi piazza una nuova depressione per il week-end 17-18, specie da domenica pomeriggio.[/h]Prima pagina - Oggi, ore 13.37
-Confermato il maltempo delle prossime 36 ore al centro-sud, specie su Lazio, Campania, Calabria, regioni joniche, poi medio Adriatico e marginalmente sul nord-est. Attesi temporali localmente forti e una vivace ventilazione a rotazione ciclonica.

-Ridimensionato sensibilmente il guasto della prossima settimana che si limiterà ad un passaggio piovoso tra martedì e mercoledì su gran parte del Paese, con successiva instabilità che andrà localizzandosi a ridosso delle isole e del meridione sino a sabato.

-Domenica 18 nuovo affondo di una massa d'aria fredda dal nord Europa con l'anticiclone che resterà grasso ad ovest del Continente e nuova fase di maltempo generalizzata sull'Italia per l'approfondimento di una depressione al suolo che insisterà sino a lunedi 19.

-Nell'ultima parte del mese tentativo di allungo verso est dell'anticiclone delle Azzorre favorito da una certa accelerazione della corrente a getto sul nord del Continente. L'aria fredda però seguiterà a sfiorare l'Italia, specie le regioni adriatiche e più in generale il meridione, altrove tempo asciutto.

-Si tratta ovviamente solo di una emissione, che conferma però il ridimensionamento iniziato nel precedente run del vortice depressionario previsto da giorni per martedì 13 e mercoledì 14.

Serviranno naturalmente ulteriori emissioni prima di smontare comunque questa previsione.




Autore : Alessio Grosso
 
[h=2]Anticiclone africano imminente, ma durerà poco. Nuovo cambiamento a fine mese

[/h][h=4]Pubblicato da:Aldo Meschiari
[/h]22-10-2015 ore 15:02


L'Anticiclone africano porta la classica Ottobrata: 24-28 ottobre
Ancora conferme sulla Ottobrata che ci accompagnerà per diversi giorni.
L'affondo ciclonico nel vicino Atlantico scatenerà la risalita calda del promontorio subtropicale verso il Mediterraneo centrale, in grado di far impennare le temperature ben oltre le medie del periodo. L'area italiana più colpita sarà quella centro-settentrionale, con massime che si porteranno sui +20°C al Nord, sino ai +25°C al Centro-Sud. Il rischio nelle pianure e nelle valli, soprattutto nella Pianura Padana, potrebbe essere quello delle nebbie. Vedremo nei prossimi giorni se i LAM ci daranno qualche indicazione in più, ma per ora non ci aspettiamo nulla di particolarmente eclatante.

Ritorno delle perturbazioni atlantiche a fine mese: 29-31 ottobre
I due modelli fisico-matematici più performanti, ovvero le americane GFS e le europee ECMWF, confermano per la fine del mese il ritorno delle perturbazioni nord-atlantiche. Nella ECMWF a 500 hPa qui riportata, notiamo come si vada a formare un forte blocco anticiclonico sulla Scandinavia, in grado di deviare il flusso ciclonico oceanico verso sud-est, in direzione del Mediterraneo. Ovviamente dovremo monitorare tale tendenza previsionale, per capire quanto acuto e persistente potrà essere l'affondo atlantico.

Un augurio di buona giornata ai lettori del MTG!
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Pubblicato da Aldo Meschiari - © RIPRODUZIONE RISERVATA

 
Le previsioni per domani:

TEMPO PREVISTO SULL'ITALIA PER DOMANI DOMENICA 27/09/2015

NORD:
UNA BELLA GIORNATA DI SOLE SULLE ZONE ALPINE, FATTA ECCEZIONE PER LE
ALPI MARITTIME, DOVE INVECE LA NUVOLOSITA' SARA' IN GENERE PIU'
ABBONDANTE. CIELO CHE SARA' MEDIAMENTE OCCUPATO DA NUBI SULLA
PIANURA PADANA, GIA' DAL MATTINO PER IL SETTORE ORIENTALE E TRA LE
ORE CENTRALI DELLA GIORNATA E IL POMERIGGIO PER QUELLO OCCIDENTALE;
UNA NUVOLOSITA' CHE DARA' LUOGO A QUALCHE PIOGGIA LUNGO TUTTA LA
FASCIA PEDEMONTANA. SCARSA O NULLA INVECE LA PROBABILITA' DI PIOGGIA
PER LA PIANURA A SUD DEL PO.

CENTRO E SARDEGNA:
NUBI IRREGOLARI SULLA SARDEGNA, PIU' CONSISTENTI SUI SETTORI
ORIENTALE E MERIDIONALE DELL'ISOLA, DOVE ARRIVERANNO ANCHE DELLE
PIOGGE SPARSE E, NELLA SERATA, ANCHE QUALCHE TEMPORALE. CIELO IN
PREVALENZA NUVOLOSO SULLE REGIONI CENTRALI, PER NUBI POCO
CONSISTENTI AD INIZIO GIORNATA, MA CON TENDENZA AD ADDENSAMENTO
DELLA NUVOLOSITA' E AUMENTO DELLE PROBABILITA' DI PIOGGIA TRA
MARCHE, ABRUZZO, ZONE APPENNINICHE IN GENERALE E LAZIO, PUR IN UN
CONTESTO DI FENOMENI DEBOLI ED ISOLATI.

SUD E SICILIA:
NUVOLOSITA' IN GENERE DIFFUSA ANCHE AL SUD, SIA SULLA SICILIA CHE
SUL MERIDIONE PENINSULARE, CON PIOGGE SPARSE SULL'ISOLA E SULLA
CALABRIA MERIDIONALE, SPECIE NEL POMERIGGIO E NELLA SERATA, QUANDO
LE PRECIPITAZIONI POTRANNO ASSUMERE ANCHE CARATTERISTICA DI
TEMPORALE LOCALMENTE PIU' INTENSO. ISOLATE PIOGGE O ROVESCI ATTESI
ANCHE PER IL RESTO DEL SUD, CON PROBABILITA' DI OCCORRENZA PIU'
ELEVATE PER MOLISE E PUGLIA.

TEMPERATURE:
- MINIME IN AUMENTO SULLE REGIONI DI NORD-OVEST E STAZIONARIE SUL
RESTO DEL PAESE;
- MASSIME IN DIMINUZIONE SULLE REGIONI DI NORD-EST E SENZA
VARIAZIONI IMPORTANTI PER TUTTE LE ALTRE REGIONI.

VENTI:
- INIZIALMENTE DEBOLI VARIABILI AL NORD, MA CON TENDENZA A DIVENIRE
ORIENTALI MODERATI IN PIANURA PADANA, CON RINFORZI PIU' DECISI LUNGO
LE COSTE DELL'ALTO ADRIATICO;
- DEBOLI O MODERATI DAI QUADRANTI SETTENTRIONALI SUL RESTO DEL
PAESE, CON RINFORZI LUNGO LE COSTE ADRIATICHE, IN APPENNINO, SULLA
TOSCANA E SULLA CAMPANIA.

MARI:
- GENERALMENTE MOSSI, MA CON MOTO ONDOSO PIU' ATTENUATO SULLA FASCIA
TIRRENICA E TENDENTE AD AUMENTARE INVECE SU QUELLA ADRIATICA.
C.N.M.C.A.
 
[h=1]Allerta Meteo, attenzione ad oggi pomeriggio tra Sicilia e Calabria: rischio piogge alluvionali[/h]28 settembre 2015
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[h=2]Allerta Meteo: nelle prossime 12 ore attese piogge molto intense e abbondanti tra Calabria meridionale e Sicilia orientale[/h]Piove in modo intenso e fa freddo in quest’ultimo lunedì di settembre al Sud Italia: a Catania ci sono appena +18°C, a Reggio Calabria +20°C, la pioggia cade copiosa in modo particolare nelle zone joniche con picchi di 70mm nel catanese e 50mm nel reggino. Tra Acireale e Giarre negli ultimi tre giorni sono caduti 200mm di pioggia e continua a piovere in modo incessante. Le precipitazioni si intensificheranno ulteriormente nelle prossime ore, in modo particolare nel pomeriggio/sera di oggi con violenti temporali tra le province di Reggio Calabria, Messina, Catania e Siracusa.
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Attenzione ai fenomeni estremi soprattutto tra Sicilia orientale e Stretto di Messina, dove potranno verificarsi intensi nubifragi. Il rischio è di piogge alluvionali con picchi di maltempo molto violento, seppur localizzato. Le zone più colpite saranno quelle esposte ad est, sul mar Jonio, con intense fulminazioni sul mare. I fenomeni continueranno anche nelle ore notturne e nei prossimi giorni, gli ultimi di settembre e i primi di ottobre. Sarà una settimana di forte maltempo tipicamente autunnale.

Meteoweb
 
Mhhhhhhhhhhhh te lo dico tra 4/5 giorni........................
Se continueremo a vedere le cesene allora ci saranno le basi per poter sperare in una buona annata....altrimenti mi sà che quelle "lontane" che arrivano da nord europa....sono ancora lontane..........

Dal punto di vista meteo invece stanno aumentando e di molto le possibilità di una seconda parte del mese più "movimentata"ma aimè sempre MOLTO MITE....con il freddo che potrebbe farsi vedere poco e in modo sporadico sia a novembre che a dicembre...

La situazione potrebbe cambiare da gennaio ma se cosi fosse saremo messi male ugualmente.

Tra qualche giorno vi saprò dire se questa ipotesi avrà grandi possibilità di realizzazione oppure no.

Ciao a tutti
ATTENZIONE a pronunciare frasi come "buona annata", ho sentito parlare di cesene collegate a radio capanno!:)
 
TEMPO PREVISTO SULL'ITALIA PER DOMANI VENERDI' 19/08/16

NORD:
- NUVOLOSITA' ABBASTANZA COMPATTA CON PIOGGIA E QUALCHE TEMPORALE AL
MATTINO E PRIMO POMERIGGIO SU FRIULI VENEZIA GIULIA E VENETO, SPECIE
ZONE COSTIERE, EMILIA ROMAGNA, SIA SULLE COSTE CHE SU TUTTE LE ZONE
APPENNINICHE DELLA REGIONE, E SU LIGURIA CON RIFERIMENTO PARTICOLARE
AL SETTORE DI LEVANTE.
NUBI ALTERNATE A SCHIARITE SUL RESTO DEL SETTENTRIONE CON LOCALI
FENOMENI CHE RISULTERANNO PIU' PROBABILI SU PIEMONTE FIN VERSO LE ORE
POMERIDIANE.
DALLA SERA COMPLESSIVO MIGLIORAMENTO ALL'INSEGNA DI AMPI SPAZI SERENI
UN PO' OVUNQUE SEPPUR CON UN PO' DI NUBI BASSE CHE TENDERANNO A
SOSTARE IN AREA ALPINA E SUL SETTORE APPENNINICO COMPRESO TRA LIGURIA
ED EMILIA ROMAGNA.

CENTRO E SARDEGNA:
- MOLTE NUBI SU ALTA TOSCANA, MARCHE, UMBRIA E ZONE INTERNE DI LAZIO
ED ABRUZZO CON ASSOCIATE PRECIPITAZIONI SPARSE ANCHE LOCALMENTE
TEMPORALESCHE SPECIE IN AREA APPENNINICA.
SOLTANTO IN AREA MARCHIGIANA E SU TOSCANA CENTRO-SETTENTRIONALE I
FENOMENI POTRANNO SCONFINARE FIN VERSO LE COSTE.
DECISO MIGLIORAMENTO DAL POMERIGGIO INOLTRATO.
IN PREVALENZA LIMPIDO NOTTETEMPO.
- CIELO SERENO SULL'ISOLA A PARTE TEMPORANEE VELATURE IN TRANSITO
SOLO AL PRIMO MATTINO.

SUD E SICILIA:
- INIZIALI AMPI SPAZI SERENI SU TUTTE LE REGIONI AD ECCEZIONE DELLE
COSTE TIRRENICHE DOVE INSISTERA' UN PO' DI NUVOLOSITA' IN FORMAZIONE
GIA' DALLE PRIME ORE DEL GIORNO E DOVE SARANNO POSSIBILI BREVI E
DEBOLI PIOGGE.
NEL CORSO DEL POMERIGGIO TEMPORANEO AUMENTO DELLE NUBI NELLE ZONE
INTERNE CON LOCALI ROVESCI O ISOLATI TEMPORALI SPECIE TRA CAMPANIA,
BASILICATA E PUGLIA COMUNQUE IN DECISA ATTENUAZIONE SERALE.

TEMPERATURE:
- MINIME STAZIONARIE O AL PIU' IN LIEVE AUMENTO SPECIE SULLE REGIONI
CENTRALI E SU SARDEGNA.
- MASSIME IN AUMENTO UN PO' OVUNQUE AD ECCEZIONE DI LOMBARDIA
MERIDIONALE, EMILIA ROMAGNA E LOCALMENTE DI TOSCANA, UMBRIA E MARCHE.

VENTI:
- INIZIALMENTE ANCORA MODERATI MERIDIONALI SU LIGURIA, TOSCANA E
MARGINALMENTE SULLE COSTE DEL LAZIO E DI PROVENIENZA SETTENTRIONALE
IN AREA IONICA CON TENDENZA A CALO DI INTENSITA' DURANTE LA SECONDA
PARTE DELLA GIORNATA;
- DEBOLI DI DIREZIONE VARIABILE SUL RESTO DEL TERRITORIO.

MARI:
- MOSSI IL MAR LIGURE, L'ALTO TIRRENO E LO IONIO MA TUTTI CON MOTO
ONDOSO IN GRADUALE ATTENUAZIONE;
- POCO MOSSI I RIMANENTI MARI.

C.N.M.C.A.

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tempo previsto sull'italia per domani giovedi' 17/12/2015

nord:
prevalenza di sereno su tutte le regioni ad eccezione della pianura
padana dove nubi basse e nebbie anche diffuse tenderanno a
persistere fino al primo pomeriggio per poi temporaneamente
diradarsi ad iniziare dalle zone pianeggianti piu' ad ovest. Dopo il
tramonto, infatti, torneranno sia la nuvolosita' che le estese
riduzioni di visibilita' lungo il corso del po.

centro e sardegna:
- cielo in genere poco nuvoloso seppur con qualche nube in piu' al
primo mattino tra marche, umbria e toscana comunque in diradamento
verso il temine della mattinata;
- nuvolosita' ancora abbastanza diffusa sull'isola, ma con assenza
di precipitazioni associate.

sud e sicilia:
- residui annuvolamenti mattutini su sicilia e calabria con
occasionali precipitazioni sul settore tirrenico dell'isola e sulla
calabria ionica.
- prevalenza di spazi sereni seppur con nuvolosita' bassa ma senza
fenomeni attesa su puglia garganica, molise ed aree interne di
campania e basilicata, in diradamento serale.

temperature:
- minime in diminuzione al nordovest e sulle regioni centrali
tirreniche; in lieve aumento sul resto del territorio;
- massime in calo sulla pianura, sull'emilia romagna e sulla
calabria, per lo piu' stazionarie sul resto della penisola.

venti:
- deboli di direzione variabile al nord;
- in prevalenza settentrionali sul resto della penisola, moderati al
sud con rinforzi sulle aree ioniche e deboli sulle regioni
adriatiche centro settentrionali.

mari:
- mossi il tirreno meridionale e l'adriatico meridionale con moto
ondoso in attenuazione;
- da mosso a molto mosso lo ionio;
- poco mossi i rimanenti mari.
C.n.m.c.a.
 
[h=2]Ancora due giorni di gelo al Nord, pioggia e neve al Centro-Sud, migliora nel week end. Poi l'Alta Pressione[/h]

[h=4][/h]21-01-2016


Il quadro meteo climatico si mantiene invernale. Le temperature minime sono basse, molto basse, tant'è che si registrano - e continueremo a registrare - diffuse gelate notturne. Il freddo si farà sentire anche nelle ore centrali e per un più sensibile aumento delle temperature dovremo attendere il fine settimana.
Fine settimana che proporrà l'espansione dell'Alta Pressione verso il nostro Paese, ma l'aria gelida radicata al di là dell'Adriatico impedirà un consolidamento convincente. Non a caso continueranno ad affluire nubi e qualche precipitazione tra il medio basso Adriatico, Sud e Sicilia.
GIOVEDI' 21 GENNAIO
Tempo sostanzialmente buono su gran parte del Centro Nord, con prevalenza di sole. Attenzione alle gelate che insisteranno sino alle prime ore del mattino, mentre di giorno il sole scalderà un po'. Nel corso della giornata potrebbero transitare nubi tra Marche, Abruzzo e Molise con possibilità di qualche sporadica precipitazione: nevosa oltre i 600-800 metri. Al Sud e nelle due Isole Maggiori permarranno condizioni di variabilità e nubi a tratti compatte che potranno causare fenomeni sparsi soprattutto tra Calabria, Sicilia e più occasionalmente in Sardegna. La neve cadrà oltre i 1200-1400 metri.
TENDENZA PER IL FINE SETTIMANA
L'avanzata dell'Anticiclone assicurerà un miglioramento e un generale cospicuo rialzo delle temperature massime. Farà un po' più freddo al Sud, laddove continuerà ad arrivare della nuvolosità da est associata a delle precipitazioni sparse. Nevose sui monti oltre i 1000-1200 metri. Il freddo si sentirà soprattutto di notte, tant'è che ci aspettiamo forti gelate. Da segnalare il transito di una perturbazione atlantica a ridosso delle Alpi, con possibili nevicate - fitte - lungo i versanti settentrionali.
ULTERIORI TENDENZE
L'Alta Pressione potrebbe accompagnarci sino a metà della prossima settimana. Dopodiché il quadro evolutivo mostra soluzioni differenti che vanno dalla persistenza del bel tempo, al ritorno del gran freddo da est. Data la complessità della situazione vi invitiamo a seguirci nei prossimi approfondimenti.
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Meteogiornale
 
[h=1]Previsioni Meteo: attenzione a fine mese, possibile ondata di freddo e neve dalla Scandinavia al Sud![/h][h=2][/h]21 settembre 2015
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[h=2]Previsioni Meteo: nei prossimi giorni ulteriore calo delle temperature in tutt’Italia, confermata l’ipotesi dell’ondata di freddo negli ultimi giorni del mese[/h]Inizialmente era un “sogno a lungo termine“: quando il 15 settembre abbiamo iniziato a parlare della possibile ondata di freddo degli ultimi giorni di settembre, era ancora uno scenario così tanto isolato nel quadro modellistico, e lontano nella sua logica previsionale, che veniva illustrata soltanto come un’ipotesi difficile da concretizzarsi. Adesso che alla fine del mese siamo molto più vicini, possiamo dire che quel “sogno” è diventata una vera e propria linea di tendenza. Ancora limitata al calcolo delle probabilità, ancora lontana da una sua definizione completa, ma non certo un’ipotesi campata in aria.
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Intanto già nei prossimi giorni, subito dopo l’equinozio tra mercoledì 23 e giovedì 24 avremo una vera e propria ondata di freddo autunnale con forte maltempo e temperature in picchiata. Mercoledì arriveranno le prime abbondanti nevicate sulle Alpi, in modo particolare tra Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia, poi nei giorni successivi si imbiancheranno anche le vette dell’Appennino e farà decisamente freddo in tutt’Italia con temperature inferiori rispetto alle medie del periodo, centro/sud compreso con piogge, temporali, rovesci e clima molto fresco.
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L’ipotesi a lungo termine è quella relativa alla fine del mese: tra 28, 29 e 30 settembre infatti una vera e propria colata di freddo potrebbe raggiungere l’Italia centro/meridionali direttamente da est, dalla Scandinavia, tramite i Balcani e l’Europa orientale, scorrendo lungo il bordo dell’anticiclone delle Azzorre posizionato sulle isole Britanniche e sull’Europa nord/occidentale. Un’ipotesi, che però di run in run viene avvalorata con maggior insistenza rispetto ai giorni scorsi. Bisognerà attendere ancora vari aggiornamenti per capire se è soltanto un’illusione (per gli amanti del freddo e neve), o un incubo (per chi invece già rimpiange il caldo estivo), o se davvero diventerà realtà. Certamente oggi le probabilità che si realizzi sono significativamente superiori rispetto a quando, una settimana fa, iniziavamo a parlarne come un fantasioso disegno a lungo termine.
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Attenzione anche alle possibili piogge alluvionali della prossima settimana, anche questa ancora soltanto un’ipotesi lontana nelle prospettive meteo, ma già da tenere sotto controllo per le eventuali gravi conseguenze che potrebbe determinare sul territorio.

Meteoweb
 
[h=1]Previsioni Meteo Natale: clima irriconoscibile, sembrerà Pasquetta con sole e caldo [MAPPE][/h][h=2]Previsioni Meteo Natale: addio alla tipica atmosfera invernale delle festività natalizie, il clima resterà mite e soleggiato in gran parte d’Italia[/h]14 dicembre 2015

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Avete presente la tipica atmosfera natalizia, quella ovattata nella candida neve, avvolta nel gelido freddo invernale e addobbata di luci, colori e festoni in piena sintonia con scenari tipici dell’Alaska o della Lapponia? Bene, dimenticatevi in fretta di tutto questo perchè quest’anno, per l’ennesima volta (ormai capita sempre più spesso) in tutt’Italia e anche in gran parte d’Europa sarà un Natale dal clima primaverile, con molto sole e temperature di gran lunga superiori rispetto alle medie del periodo. Sembrerà quasi Pasquetta, con condizioni meteo ideali per ogni tipo di attività all’aperto.L’anomalo anticiclone che da fine ottobre (eccezion fatta la breve parentesi di fine novembre) occupa il territorio Euro-Mediterraneo persisterà almeno fino a Natale, e probabilmente anche oltre, come possiamo osservare nelle immagini a corredo dell’articolo. E’ verosimile che persistano anche nubi sparse e nebbie in pianura Padana, così in modo isolato per qualche località il clima avrà una parvenza tipicamente invernale. E’ però soltanto una maschera che l’anticiclone regala ai bassi strati per l’inversione termica, ma le temperature sono di gran lunga superiori rispetto alle medie del periodo e anche se per qualcuno ci può essere la sensazione che faccia freddo, in realtà il clima è follemente caldo rispetto alla normalità del periodo, come testimoniano le mappe e i dati sulle anomalie termiche.Ad esempio nell’immagine accanto abbiamo le anomalie termiche dell’ultima settimana in Europa: sono pazzesche, ed è da fine ottobre che procede così – appunto – con l’eccezione dell’ultima settimana di novembre. E’ il bimestre più caldo della storia, e anche il più secco per l’Italia centro/settentrionale dove si soffre una grave siccità e i fiumi sono ai minimi storici, a partire dal Po. Una situazione che non cambierà nei prossimi giorni e nelle prossime settimane.L’aspetto più preoccupante è che anche in Russia e in Siberia sono in atto anomalie positive veramente mostruose (vedi mappa accanto), ed è proprio da lì che dovrebbe – in teoria – arrivare il freddo di questo periodo. E’ impensabile affermare già da oggi che l’inverno sia compromesso: c’è gennaio, febbraio e anche marzo in cui potremo avere numerose ondate di freddo e neve, ma per il momento la situazione è esattamente opposta e della stagione invernale non c’è neanche l’ombra.L’anticiclone insisterà ancora a lungo determinando temperature elevate: lo scenario delle Alpi è desolante, non c’è neve in nessuna località. Le immagini che arrivano da Livigno sono scandalose, con un po’ di neve artificiale per consentire agli sciatori di praticare gli sport invernali, ma nei prossimi giorni le temperature si alzeranno ulteriormente e probabilmente anche la neve artificiale si scioglierà e non sarà possibile spararne altra. Un dramma economico, turistico ma soprattutto climatico perché mentre i “big” del mondo si felicitano per (l’inutile) accordo di Parigi, il nostro Pianeta soffre ogni giorno di più e ce ne accorgiamo nella quotidianità meteorologica di tutti i giorni. L’anomalia che stiamo vivendo negli ultimi due mesi è paragonabile a quella dell’estate 2003 su scala continentale. Ed è un vero e proprio sconvolgimento climatico epocale. “Silenzioso”, perché fa meno rumore di alluvioni e grandinate, ma probabilmente molto più pericoloso a breve, medio e lungo periodo.

Meteoweb
 
[h=1]Il redivivo Anticiclone Russo si prepara ad invadere il territorio europeo?[/h]
28 dicembre 2015


Per molti anni, nei principali manuali di meteorologia, si è parlato della figura dell’Anticiclone Russo come una delle tre principali figure protagoniste dell’Inverno italiano ed europeo.
Si tratta infatti del già nominato Anticiclone Russo, dell’Anticiclone delle Azzorre (spesso con contributo in quota di origine africana) e della Depressione d’Islanda (in pratica, le perturbazioni atlantiche), che, con la loro alternanza, decidevano i destini degli inverni italiani e del nostro Continente in genere.
A partire dagli anni Settanta si è assistito ad una progressiva scomparsa dell’Orso Russo, dapprima sotto la spinta delle perturbazioni atlantiche, che si sono spinte all’interno del Continente mitigando il nostro clima invernale, poi, soprattutto nell’ultimo ventennio, per la spinta dell’Anticiclone Africano che ha ridotto la presenza dell’Orso in Europa a sporadici casi (l’ultimo dei quali avvenuto nel Febbraio del 2002), relegandolo al di là degli Urali.
Ma le prospettive sembrano cambiare in questo strano inverno caratterizzato dalla presenza di un forte Nino che ha causato innumerevoli anomalie sul clima mondiale, anche del nostro Emisfero.
E adesso, per la prima volta dopo molto tempo, assistiamo alla ricomparsa dell’Anticiclone Russo, che ha stabilito un’importante “testa di ponte” sulla Scandinavia e sulla Russia Europea, dove tutti i principali modelli matematici, da alcuni giorni, promettono massimi di circa 1060 hPa.
Nelle proiezioni dei centri di calcolo di questi modelli, appare chiaro come questo Anticiclone stavolta non mollerà facilmente la presa, cercando di prendere possesso di tutto il campo europeo.
La mappa seguente mostra la pressione al suolo prevista dal centro di calcolo statunitense: la presenza di un’Alta pressione di 1061 hPa centrata sugli Urali, estesa dalla Siberia fino all’Europa, nella giornata dell’08 Gennaio prossimo.
Si tratta di una delle configurazioni che portano tanto freddo sul nostro Continente, e che potrebbe prendere piede nel prossimo mese di Gennaio!
La lotta sarà dura contro un possente Ciclone d’Islanda, ma l’Alta Pressione Russa potrebbe avere la meglio nel corso del prossimo mese.
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Freddofili
 
[h=1]Modello Matematico Canadese: Italia obiettivo di gelo polare. Neve e ghiaccio per vari giorni[/h]
11 gennaio 2016


Il Modello Matematico Canadese sentenzia: Italia obiettivo di gelo polare, possibile neve e ghiaccio per vari giorni. Neve anche al Nord Italia, ma grande neve nelle regioni dell’Adriatico.
GEM è il modello matematico canadase che sovente vi abbiamo presentato. Potete consultarlo anche in questo link. Oppure nel sito web canadese, link.
La proiezione vista dal modello matematico indica che il freddo sarebbe giungere imponente in tutta Italia, con temperature che sono previste da forte ondata di gelo. Per dare un’idea di grandezza, con una simile proiezione farebbe così freddo che le fontane di piazze e paesi gelerebbero.
Ma la via per avere conferma a quanto sostiene questa proiezione è irta di nuove elaborazioni sia di questo modello matematico, ma sopratutto degli altri, i quali va sottolineato, tendono a dare delle linee generali di evoluzione, e non di certo anche loro a definire con la solita qualità la previsione.
Vi lasciamo alla vista del run 00Z di oggi di GEM.

Le prime carte sottolineano fasi foriere di precipitazioni in Italia, che in conseguenza delle basse temperature, sarebbero nevose nelle regioni esposte.
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Questo il set della proiezione di GEM per la temperatura a 850 hPa. Sono mappe che indicano un possibile freddo imponente, ma in tutta onestà non penso che tale proiezione abbia elevata affidabilità.
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Freddofili
 
[h=1]Super caldo e forte vento di scirocco in Sicilia: Palermo vola a +28°C e “punta” ai primi +30°C della stagione[/h][h=2]Forte vento di scirocco e super caldo al Sud: Palermo è già a +28°C, tra oggi e domani i primi +30°C della stagione, ma è allerta per l'arrivo del ciclone "Gaby" che in settimana porterà forte maltempo. Da giovedì torna il freddo invernale[/h][COLOR=#000000 !important]
21 marzo 2016 -


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Come previsto nei giorni scorsi, stamattina il Sud Italia e in modo particolare la Sicilia si sono risvegliati con un clima molto caldo a causa dell’ondata di calore proveniente dal nord Africa che precede l’arrivo del ciclone “Gaby”, la tempesta che durante questa Settimana Santa colpirà duramente il Centro/Sud del nostro Paese. Stamattina, infatti, fa molto caldo in gran parte del Centro/Sud e soprattutto nella fascia tirrenica e occidentale della Sicilia, dove soffia impetuoso il vento di scirocco che ha già toccato gli 81km/h a Palermo e i 74km/h a Trapani. Raffiche intense che però aumenteranno ancora nelle prossime ore, durante la giornata odierna.Alle ore 10:30 del mattino le temperature sono già lievitate fino a +28°C a Palermo e Falcone, +27°C a Capaci, +26°C a Barcellona Pozzo di Gotto e Cefalù, +25°C a Capo d’Orlando, Lipari, Saponara, Pace del Mela, Altofonte e Carini, +24°C a Misilmeri e Castelbuono, +23°C a Termini Imerese e Brolo, +22°C a Siracusa, Bagheria e Sambuca di Sicilia. Clima mite anche nelle altre località dell’isola con +21°C a Messina, Vittoria e Marsala, +20°C a Catania e Agrigento. Nell’area etnea abbiamo +22°C a Bronte, +21°C a Paternò e +20°C a Randazzo.Insomma, “esplode” la primavera. Fa molto caldo e continuerà a fare ancora più caldo nelle prossime ore, con scirocco in intensificazione. Non è da escludere che già oggi, nelle ore centrali della giornata, alcune località tra Palermo e Messina possano raggiungere i primi +30°C della stagione. Il vento di scirocco in serata diventerà impetuoso nello Stretto di Messina con raffiche di oltre 100km/h nel settore tirrenico del messinese.Lo scirocco persisterà anche domani, martedì 22 marzo, ma sarà meno intenso. Dopotutto alimenterà l’effetto favonio ma con temperature ben più elevate. La colonnina di mercurio, se non ci riuscirà oggi a toccare i primi +30°C dell’anno, certamente ci riuscirà domani. E poi tra mercoledì e giovedì saranno guai con un crollo termico di oltre 20°C, il ritorno del freddo invernale con violenti temporali.

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Meteoweb
 
[h=1]Allerta Meteo: impetuoso Ciclone sull’Italia nei primi 2 giorni di Ottobre, arriva una “valanga” d’acqua[/h]29 settembre 2015









































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[h=2]Allerta Meteo: tra giovedì 1 e venerdì 2 ottobre l’Italia verrà investita da un violento ciclone proveniente dalle isole Baleari. Attese piogge torrenziali su molte Regioni[/h]Imperversa il maltempo al centro/sud Italia mentre sull’Adriatico è arrivata la fredda e attesa bora che nelle prossime ore si intensificherà ulteriormente facendo diminuire le temperature in tutto il Paese e soprattutto nelle Regioni del Nord. Farà freddo in modo particolare al nord/est e sui Balcani dove arriverà un soffio freddo proveniente dalla Russia europea. La prima irruzione artica della stagione, però, non riuscirà a spingersi sul Mediterraneo e sull’Italia centro/meridionale perché arriverà appunto questo ciclone che si porterà appresso masse d’aria caldo/umide provenienti dal nord Africa e dal Mediterraneo occidentale.
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La tempesta nascerà mercoledì 30 settembre tra Gibilterra e le Baleari, proprio a causa dei contrasti termici tra l’aria fredda proveniente da nord/est e il clima ancora caldo/umido del Mediterraneo. Il ciclone transiterà proprio sulle Baleari nell’ultima giornata di settembre, mercoledì 30, provocando violenti temporali sull’arcipelago spagnolo e muovendosi poi in serata verso la Sardegna. Intanto sull’Italia continuerà a imperversare il maltempo soprattutto al Sud e nelle Regioni Adriatiche, con ulteriori piogge e temporali.
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Il ciclone arriverà sull’Italia nelle prime ore di giovedì 1 ottobre e transiterà sul nostro Paese molto lentamente, tra 1 e 2 ottobre.E’ ancora difficile individuare le zone più colpite dalla tempesta, molto difficile da prevedere nella sua traiettoria. Al momento le aree a più alto rischio sembrano Sardegna, Sicilia, Calabria, Toscana, Lazio e Campania, anche se in una seconda parte del peggioramento (venerdì 2) anche il nord/ovest tra Piemonte e Liguria avrà piogge intense e nevicate sui rilievi.Nei prossimi aggiornamenti meteo potremo individuare meglio i dettagli del peggioramento, con le zone più colpite. Di certo è in arrivo una vera e propria “valanga” d’acqua con violenti temporali e venti impetuosi a causa di contrasti termici pazzeschi. E’ alto il rischio di tornado, grandinate e alluvioni lampo.

Meteoweb
 
METEO: weekend con caldo in aumento, Domenica temporali sui rilievi!
Alta pressione prevalente, caldo in aumento e qualche temporale su Alpi e Appennini
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Previsioni per il weekend 9-10 LuglioPrevisioni per il prossimo fine settimana. Conviene andare al mare? O questa volta anche la montagna sarà soleggiata e calda? Vediamo.
SITUAZIONE - L'alta pressione delle Azzorre si unisca con quella africana e aria calda dal continente nero inizierà a raggiungere il bacino del Mediterraneo da Domenica 10. Nel contempo lievi infiltrazioni di aria atlantica in quota, causeranno temporali pomeridiani su alcuni settori delle Alpi e Appennini.
SABATO - Sole prevalente su gran parte delle regioni. Occasionali precipitazioni saranno possibili sull'arco alpino, e lungo l'Appennino. Caldo ancora gradevole, anche se Roma e Firenze misureranno 33° circa.
DOMENICA - Sole prevalente, ma nel corso del pomeriggio peggiora sui settori alpini con l'arrivo di qualche temporale, localmente accompagnato da grandine. Isolati temporali anche tra Lazio e Abruzzo montuosi. Caldo intenso al Centro.
TEMPERATURE - In deciso aumento a partire da Domenica con 35° a Roma e 36° a Firenze, di poco sopra i 30° sulle pianure, coste mitigate dalle brezze marine.

Il meteo
 
tempo previsto sull'italia per dopodomani, mercoledi' 30 settembre
2015, e per i successivi quattro giorni

mercoledi' 30/09/15:

nord:
nuvolosita' in graduale diradamento sia sulle zone alpine
centro-occidentali che su emilia romagna nonostante qualche rovescio
sulle aree collinari e montuose al primo mattino. Prevalenza di ampi
spzi sereni sulle rimanenti regioni settentrionali. Dalla sera nuovo
aumento delle nubi su liguri adi ponente e settore alpino
centro-occidentale ma senza particolari fenomeni associati.

centro e sardegna:
cielo coperto su radegna con piogge o temporali sempre piu' diffusi
che tra la sera ela notte assumeranno carattere di forte intensita'
soprattutto sulla parte centro meridionale dell'isola.
Dopo qualche schiarita al mattino si assistera' all'arrivo di
nuvolosita' sempre piu' diffusa ma per lo piu' medio alta sulle
regioni peninsulari. Le nubi risulteranno un po' piu' compatte su
marche ed abruzzo con deboli piogge sparse durante le ore centrali
della giornata ma in successiva attenuazione.

sud e sicilia:
ancora molte nubi tra l'isola e la partecentro-meridionale di
calabria con associate piogge o locali temporali soprattutto tra il
pomeriggio e le ore notturne;
nuvolosita' variabile alternata a schiarite sulle regioni
peninsulari.

temperature:
- minime in lieve diminuzione al nordovest e per lo piu' stazionarie
o in live aumneto altrove;
- massime in aumento al centroe sicili; in diminuzione su sardegna e
stazionarie sul resto del territorio.

venti:
- deboli variabili in area alpina;
- moderati orientali o nordorientali al centro e sulle due isole
maggiori;
- di provenienza settentrionale da debole a moderata sul resto del
territorio.

mari:
- molto mossi alto adriatico, mar ligure e mar di sardegna;
- in prevalenza mossi i restanti mari.

giovedi' 01/10/15:
- tempo decisamente perturbato con fenomeni anche di forte
intensita' su sardegna e sicilia. Dal pomeriggio la nuvolosita'
diverra' diffusa anche sul meridione peninsulare con rovesci sparsi
o locali temporali piu' frequenti in area ionica. Nubi in aumento
anche al centro ma con scarsa fenomenologia associata e prevalenza
di spazi sereni al nord nonostante qualche nube in piu' sulle alpi
occidentali.

venerdi' 02/10/15:
- condizioni ancora decisamente perturbate tra le due isole maggiori
con tendenza ad interessare anche il centro-sud con fenomeni piu'
intensi su calabria ionica. Tra la sera e la notte diffuso
peggioramento anche sulle regioni di nordovest.

sabato 03/10/15 e domenica 04/10/15:
- maltempo deciso al nord e al meridione e meno consistente al
centro nella giornata di sabato con tendenza a miglioramento nella
giornata di domenica.
C.n.m.c.a.

Da venerdi in poi direi che è un terno al lotto.....non gli darei più del 30% di possibilità di concretizzazione allo stato attuale.
Incertezza massima:rolleyes:
Ciao
 
tempo previsto sull'italia per domani martedi' 29/12/2015

nord:
inizialmente nubi basse sulla liguria, nebbie sulla valpadana ed
aree costiere adriatiche e cielo in prevalenza sereno sulle restanti
aree. Seguirà un graduale aumento della copertura nuvolosa
medio-alta su tutto il settore occidentale con addensamenti piu'
consistenti che interesseranno la liguria, dove saranno possibili
deboli piogge dal pomeriggio.

centro e sardegna:
sulla toscana nubi basse e nebbie nelle vallate. Nubi al mattino
anche sull'umbria occidentale ed a carattere piu' sparso sulla
sardegna. Prevalenza di cielo sereno sulle restanti aree. Nel
pomeriggio estese aperture sulla toscana; nubi basse arriveranno in
serata lungo le coste marchigiane, mentre estese velature
interesseranno le regioni tirreniche e la sardegna, con nuvolosita'
piu' consistente sull'isola, dove sara' possibile qualche locale
piovasco sul settore occidentale.

sud e sicilia:
condizioni di bel tempo pur se con nubi sparse sul settore costiero
tirrenico tra sicilia e calabria ed anche sulla puglia salentina.
Ampie velature in arrivo in serata sul settore occidentale
dell'isola.

temperature:
- minime in lieve diminuzione su tutte le aree alpine e prealpine,
pianura padano-veneta, umbria, lazio e sulla campania; in lieve
aumento su marche ed abruzzo e sulle aree pianeggianti tra piemonte
e lombardia; senza variazioni di rilievo altrove;
- massime in sensibile calo al nord, ad esclusione della valpadana
dove saranno in aumento. In calo anche su umbria, lazio, campania e
versanti tirrenici di calabria e sicilia; senza variazioni di
rilievo sulle restanti regioni.

venti:
- moderati settentrionali sulle regioni del basso adriatico e sulle
aree ioniche;
- moderati nord occidentali su calabria e sicilia con locali
rinforzi a sud dell'isola;
- deboli variabili sul resto della penisola ma con tendenza a
ruotare da sud sulla liguria, da nordest su friuli venezia giulia e
coste adriatiche centro settentrionali, e da nord ovest sulla
sardegna in serata, rinforzando.

mari:
- mossi basso adriatico, ionio e stretto di sicilia, con tendenza a
divenire molto mossi;
- mosso il medio adriatico;
- poco mossi gli altri mari ma con moto ondoso in aumento su mar
ligure, canale di sardegna ed in particolar modo sul mar di sardegna
dalla serata.
C.n.m.c.a.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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