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[h=2]Il G7 ha raggiunto un accordo per limitare il riscaldamento globale, bloccando a 2°C l’aumento delle temperature rispetto all’età preindustriale.[/h]Global warming: raggiunto l’accordo per limitare l’aumento delle temperature – 09 giugno 2015 - E’ stato raggiunto un importante accordo sul clima durante il vertice del G7, composto dai ministri dell’economia delle sette nazioni sviluppate con la ricchezza netta più grande al mondo, ovvero Stati Uniti, Canada, Giappone, Germania, Regno Unito, Francia e Italia, che si è appena concluso in Baviera. Questo accordo, che giunge a pochi mesi dal summit sul clima delle Nazioni Unite che si terrà in dicembre a Parigi, prevede di limitare il riscaldamento globale, bloccando a 2°C l’aumento delle temperature rispetto all’età preindustriale, prendendo provvedimenti ancora più vincolanti sulla riduzione dell’utilizzo di combustibili fossili e sull’emissione di gas serra, con un investimento di 100 bilioni di dollari.
Il G7 ha raggiunto un accordo per limitare il riscaldamento globale, bloccando a 2°C l’aumento delle temperature rispetto all’età preindustriale. Fonte: betternature.wordpress.com
Per riscaldamento globale si intende l’aumento osservato su scala centenaria nella temperatura media sulla Terra, causato in larga parte dall’aumento delle concentrazioni in atmosfera dei gas serra e da altre attività antropogeniche (IPCC, 2014): l’impatto maggiore di un aumento delle temperature a livello globale si riflette in particolar modo nell’aumento del livello dei mari, nella diminuzione nell’estensione dei ghiacci e nell’espansione dei deserti nelle aree subtropicali. In generale la temperatura globale si è alzata di 0.85°C nel periodo tra il 1880 e il 2012, mentre considerando solamente la temepratura superficiale della Terra, questa si è alzata di 0.74±0.18°C nel periodo 1906–2005, ma il ritmo del riscaldamento si è duplicato nella secondà metà dell’investigazione, passando da 0.07±0.02°C per decade a 0.13±0.03°C per decade. Per limitare questa continua crescita nelle temperature, il G7 ha raggiunto un accordo che prevede la necessità di bloccare ad un massimo di 2°C l’aumento dei valori termici rispetto ai livelli raggiunti nell’età preindustriale: per far questo, con un investimento stanziato di 100 bilioni di dollari, sono stati presi accordi per una riduzione maggiore nelle emissioni dei gas serra così come nell’utilizzo dei combustibili fossili. Non basta però: un punto critico nell’attuazione di questo piano per limitare il riscaldamento globale passa per Cina e India, due paesi con grandi emissioni ma poco regolamentate, che si dovrà cercare di ridurre per poter provare a mitigare l’aumento delle temperature sulla Terra.
Centrometeo
Il G7 ha raggiunto un accordo per limitare il riscaldamento globale, bloccando a 2°C l’aumento delle temperature rispetto all’età preindustriale. Fonte: betternature.wordpress.com
Per riscaldamento globale si intende l’aumento osservato su scala centenaria nella temperatura media sulla Terra, causato in larga parte dall’aumento delle concentrazioni in atmosfera dei gas serra e da altre attività antropogeniche (IPCC, 2014): l’impatto maggiore di un aumento delle temperature a livello globale si riflette in particolar modo nell’aumento del livello dei mari, nella diminuzione nell’estensione dei ghiacci e nell’espansione dei deserti nelle aree subtropicali. In generale la temperatura globale si è alzata di 0.85°C nel periodo tra il 1880 e il 2012, mentre considerando solamente la temepratura superficiale della Terra, questa si è alzata di 0.74±0.18°C nel periodo 1906–2005, ma il ritmo del riscaldamento si è duplicato nella secondà metà dell’investigazione, passando da 0.07±0.02°C per decade a 0.13±0.03°C per decade. Per limitare questa continua crescita nelle temperature, il G7 ha raggiunto un accordo che prevede la necessità di bloccare ad un massimo di 2°C l’aumento dei valori termici rispetto ai livelli raggiunti nell’età preindustriale: per far questo, con un investimento stanziato di 100 bilioni di dollari, sono stati presi accordi per una riduzione maggiore nelle emissioni dei gas serra così come nell’utilizzo dei combustibili fossili. Non basta però: un punto critico nell’attuazione di questo piano per limitare il riscaldamento globale passa per Cina e India, due paesi con grandi emissioni ma poco regolamentate, che si dovrà cercare di ridurre per poter provare a mitigare l’aumento delle temperature sulla Terra.
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