NEWS..e...Allerta Meteo.........

Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

Terzo aprilante quaranta durante, come dicemmo diverso tempo fa zio,ai tempi di oggi non conta piu`/Il tre aprile senon mi sbaglio fu tempo buono.Ciao carissimo Ivan.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

Verso un lento e progressivo miglioramento meteo

La goccia fredda mediterranea responsabile di questa ennesima fase di maltempo andrà esaurendo la sua energia nei prossimi giorni. Sarà però un processo lento e progressivo, che potremmo definire variabile e non certo stabile. Prospettive migliori per la prossima settimana, ma con delle incognite all'orizzonte.

La fase più dura e perturbata, collegata prima alla saccatura nord-atlantica e poi alla goccia fredda mediterranea, sta per intraprendere la via della lenta e progressiva guarigione. La goccia fredda che nel suo movimento a pendolo ha portato in queste ore nuove piogge su buona parte del paese, e anche nuove nevicate sulle Alpi, sta perdendo energia. Il processo di colmamento della lacuna barica non sarà veloce: richiederà infatti diversi giorni. Potremmo più precisamente parlare di passaggio da condizioni perturbate a condizioni instabili.

Quando si parla di condizioni perturbate in meteorologia si fa riferimento a un tempo nuvoloso, spesso piovoso o nevoso, a seconda della temperatura. Con instabilità invece si intende un tempo caratterizzato da frequenti e veloci passaggi dal secco al piovoso, dal sole alle nuvole. In effetti quando aria fredda in quota sovrasta aria più calda al suolo, o meglio sul Mare Mediterraneo, cosa che avverrà in questi giorni, si hanno tutti i prerequisiti per parlare di instabilità.
Quindi non mancheranno i rovesci e i piovaschi da oggi sino a domenica, quando le condizioni meteo miglioreranno in modo più deciso ovunque.

Appare ormai sempre più probabile che l'Anticiclone delle Azzorre possa riuscire ad estendere un suo cuneo orientale sino all'Europa centrale e all'Italia. Ciò dovrebbe finalmente regalare al nostro paese giornate soleggiate e miti, con valori termici sopra la media. Stiamo parlando della prossima settimana, quando come si può vedere nella Multi MTG qui riportata, il Mediterraneo centrale verrà protetto dagli attacchi atlantici da cuneo azzorriano supportato dal promontorio africano.

Se però osserviamo con attenzione la carta meteo, noteremo come da nord-ovest tenti di farsi strada una saccatura nord-atlantica, dai connotati ancora poco precisi. Alcuni modelli, tra cui il prestigioso modello europeo ECMWF, sembrano proporre una discesa dell'onda perturbata verso sud-est, e quindi verso l'Italia. La tempistica sarebbe da collocare tra il 9 e il 10 aprile. Ovviamente è assolutamente prematuro fare considerazioni troppo precise su questa linea tendenziale.

Teniamo ben aperti quindi gli occhi su questa possibile tendenza evolutiva.
Concludendo diciamo che sino a sabato il tempo rimarrà instabile sull'Italia.
Da domenica e lunedì si avrà un miglioramento più deciso, con temperature sopra la media.
Possibile nuova fase perturbata tra il 9 e il 10 aprile.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

ivan ha scritto:
Tutto da confermare..............ma.............grandi novità per inizio anno, sicuramente non positive per molti, perchè se si avvera tutto ciò, in molti rischiamo molte giornate di caccia......

Bentornato Zio Ivan !!!
Io ci spero, anche se mi costasse qualche giornata di caccia, visto quelo che si trova in giro !!!!! [censored.gif]

Vuoi mettere una settimana di Neve, giù fino al mare, e poi una riapertura per metà Gennaio ??? [5a] Io non c'ero ma in molti si ricordano ancora quella di circa 5 anni fa!!!! [meaculpa.gif]
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

x zio Ivan
Burian!Vento micidiale (e per me) affascinante e misterioso, che viene dalle pianure russe(o direttamente dalla Siberia zio?Correggimi se sbaglio)Ma non e`questo il vento che gli indiani chiamavano "vento solitario?"Naturalmente quello che va dalla parte opposta,cioe' verso il Canada, e le grandi pianure americane.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

Dal piovoso Atlantico all'Artico freddo

Arriva l'inverno anche al Centro-Sud la prossima settimana. Intanto tra oggi e domani passerà il fronte freddo collegato a questa saccatura. Dopo una fittizia pausa, l'Italia da mercoledì sarà colpita da una nuova intensa saccatura artica.

Mentre nevica abbondantemente sulle Alpi, mentre piove ininterrottamente su buona parte del paese, e mentre ci apprestiamo a vivere il passaggio del fronte freddo, tra oggi e domani, collegato a questa profonda saccatura, giungono segnali sempre più chiari riguardo ad una nuova e molto più fredda irruzione artica che dovrebbe colpire l'Italia dalla prossima settimana.

Neppure il tempo di prendere fiato dopo il passaggio del fronte freddo, e dopo le discrete giornate di lunedì e martedì, leggermente più fresche ma sostanzialmente stabili, che già nella giornata di mercoledì 11 febbraio si avvicinerà da nord-est una nuova saccatura artica, come possiamo vedere nella Multi MTG qui riportata.

Questa volta però il target non sembra essere più l'area occidentale e tirrenica, bensì quella adriatica. In effetti possiamo vedere nell'immagine relativa al 12 febbraio l'ingresso dal Rodano dell'aria fredda in quota di origine artica, e la conseguente formazione sul basso Tirreno o sul basso Adriatico di un minimo al suolo. Tale area ciclonica mediterranea, collocata sull'asse ascendente della saccatura artica, risucchierà aria molto fredda al suolo da nord-est, direttamente dalla Scandinavia.

Gli effetti di questa irruzione artica sono ancora da definire con precisione.
Per ora sembrerebbe che l'aria gelida arriverebbe a colpire il Nord apportando scarsa fenomelogia, mentre il minimo collocato al Sud favorirebbe precipitazioni sulle regioni centro-meridionali, con particolare riferimento a quelle adriatiche. Attenzione che tra il 12 ed il 14 febbraio potrebbe nevicare a quote collinari al Centro e al Sud, mentre se il minimo avesse la forza di estendere la sua influenza ciclonica sino al Nord causerebbe nevicate sino al piano (ad esempio Triveneto, Emilia e Romagna.)
Quello che è certo è che dopo le insistenti sciroccate delle ultime settimane si andrebbe incontro ad una intensa ventilazione nord-orientale, soprattutto Bora e Grecale, ma anche Maestrale in Sardegna, che causerebbe un sensibile e deciso calo termico generalizzato soprattutto sulle regioni adriatiche.
I modelli tendono inoltre a prolungare l'afflusso di venti freddi per più giorni.
Attendiamo nuovi dati per valutare la forza di tale irruzione fredda.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

Il gelo e la neve tengono banco in Europa

La Francia tra i -12°C di Parigi e i 20 cm di neve a Marsiglia. In Belgio, -15°C ad Anversa, -22°C ad Ernage. In Olanda, -1°C a Eindhoven. Minima in doppia cifra negativa anche nell'Inghilterra meridionale e in Galles, -8°C nella mite Cornovaglia. In Spagna, neve a Girona e sulle colline di Barcellona. Fino a -26°C in Germania. -20°C a Varsavia, -23°C a Kiev, ma in Ucraina si è scesi a -28°C.

Le temperature misurate al mattino di mercoledì 7 gennaio in Francia, soprattutto nel nord, sono state quanto meno inusuali. Parigi-Orly ha raggiunto una minima -12,5°C. La città più fredda è stata Reims con -13,6°C, seguita da Alencon -13,3°C, Tours -13,0°C, Nancy -12,8°C, Abbeville -12,6°C, Troyes e Poitiers -12,5°C, Lille -10.4°C. I record storici sono tra i 5 e i 10 gradi più bassi.

La giornata di mercoledì è stata anche segnata, in Francia, da una grande nevicata a Marsiglia, dove i 36 mm di precipitazione nevosa hanno lasciato un manto bianco di 20 cm al suolo. Neve abbondante anche nel dipartimento di Bouches-du-Rhone. Nella seconda città francese completamente paralizzato il traffico ferroviario, con la stazione chiusa per gli scambi ghiacciati. Chiuso anche l'aeroporto Marseille-Marignane, chiuse le scuole in città, fermo anche il trasporto pubblico urbano, grosse difficoltà nella circolazione stradale, anche sulle autostrade A7 e A55. Migliaia di utenti sono rimasti senza energia elettrica a Marsiglia, Aix-en-Provence, Aubagne.

Fortissimo gelo in Belgio mercoledì. Bruxelles ha toccato -14,1°C, Anversa -14,7°C (a 2 gradi dal record), Liegi -15,5°C, Charleroi -14,7°C. La temperatura più bassa si è registrata a Ernage, con -21,9°C, seguita da Elsenborn, con -20,9°C. Non da meno l'Olanda, dove Eindhoven ha toccato -18,2°C (a 2 gradi dal record), Maastricht -16,2°C, Twente e Deelen -15,4°C. Più "mite" Amsterdam con -7,5°C. In quest'ultima dopo qualche fiocco di neve mattutino, l'aria si è sensibilmente riscaldata e ha piovuto, con termometro salito a 5,2°C.

Gran gelo anche in Inghilterra centro-meridionale e Galles. -11,8°C la minima a Benson, -10,4°C a Pembrey Sands e Sennybridge, -10,3°C a Bournemouth, -10,8°C a Farnborough, -9,9°C a Pershore, -7,8°C a Culdrose (nella mite Cornovaglia), -7,0°C a Plymouth, -5,3°C a Londra-Heathrow. 1,0°, 3,4° e 0,4°C le medie delle minime di gennaio a Bournemouth, Plymouth e Londra.

In Spagna, decine di valichi sono stati chiusi e molti altri sono rimasti transitabili solo con catene in tutto il paese. In Catalogna, ha nevicato anche a Gerona e intorno a Barcellona, localmente fino ai 100 metri di altitudine. Notevoli le nevicate nei Paesi Baschi, in particolare a Vitoria. Neve anche a San Sebastian, sulla costa atlantica.

Molti valori sotto i -20°C gradi questa mattina in Germania. Colpito tutto il settore centrale della nazione, non solo Turingia, Franconia e Sassonia più avvezze al grande gelo, ma anche la Valle del Reno. Il luogo più freddo è stato Oschatz che ha toccato -26,2°C, poi Baruth con -26,1°C, Holzdorf -25,4°C, Goettingen -24,1°C, Halle -23,1°C, Gera e Lipsia -21,8°C, Goerlitz -21,0°C, Berlino-Schonefeld -20,9°C, Plauen -20,7°C, Erfurt -19,7°C. Riguardo alla Renania, -19,2°C a Koeln-Bonn, -19,8°C a Dusseldorf. Il record storico di Dusseldorf-aeroporto, stazione funzionante dal 1970, è -20,8°C, quello assoluto della città è -22,8°C, registrato nel gennaio 1942.

In Polonia, mercoledì 7 gennaio Klozko è scesa a -24,0°C, circa 19°C al di sotto della media stagionale. Altre minime molto basse: Wroclaw -22,1°C, Kielce -20,7°C, Varsavia -20,4°C, Siedlce -20,2°C, Bialysyok -19,0°C.

In Ucraina, Izium ha registrato -28,0°C, circa 20°C meno della media stagionale. Segnaliamo anche: Luhans'k -27,6°C, Myronivka -27,0°C, Zaporizhzhia -26,0°C, Sumy -25,6°C, Dnipropetrovs'k -25,3°C, Kharkov -24,7°C, Kirovohrad -23,2°C, Kiev -22,6°C (14°C sotto la media delle minime di gennaio).
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

.......ciao .....ciao.....ai giorni della Merla, secondo le ultime proezioni, non saranno i giorni più freddi dell'anno, magari non perderemo le ultime uscite causa neve, ma sicuramente saranno bagnate [tenerezza.gif]

Conferme oceaniche sino a fine mese, Atlantico debole con l'avvio di Febbraio

La bontà previsionale è favorita dalla prosecuzione della fase umida oceanica, dettata da un Vortice Polare piuttosto attivo e destinato a dettar legge almeno sino a fine mese. Poi si profila un netto indebolimento, il freddo tornerà in molte aree continentali, da valutare i possibili risvolti peninsulari.

L'elemento saliente a breve termine.
Avremo giorni caratterizzati da forti venti occidentali e dal passaggio di vari impulsi perturbati provenienti dall'Atlantico, dettati da quel Vortice Polare che staziona tra il Canada orientale e la Groenlandia, estendendosi in direzione dell'Europa occidentale.

L'elemento saliente a medio termine.
Stante gli ultimi aggiornamenti si nota un graduale indebolimento del ramo canadese del Vortice Polare, il che potrebbe favorire una maggiore ondulazione delle correnti d'aria ad alta quota. In tal modo dovrebbero dilatarsi i tempi di ritorno tra una perturbazione e la successiva, assumerebbe maggiore importanza anche la componente stabilizzante proveniente dal basso Mediterraneo.

L'elemento saliente a lungo termine.
Poi ecco giungere Febbraio. Si dovrebbe concretizzare un ulteriore indebolimento del Vortice Polare, il gelo avrebbe quindi modo di proporsi nuovamente nelle aree settentrionali continentali e nella porzione europea della Russia.

Il trend a lungo termine:
La nostra Penisola potrebbe vivere una fase interlocutoria, non è da escludere che possano giungere i primi apporti freddi di matrice Polare.

Elementi di incertezza:
E' evidente che per l'avvio di Febbraio sussistono non pochi elementi di incertezza legati all'indebolimento del Vortice Polare.
Incertezza derivante anche da quelle dinamiche Stratosferiche, ovvero ai piani alti dell'atmosfera, ove stanno avvenendo degli autentici scossoni mirati al disfacimento del Vortice Polare a seguito della formazione di un'Alta Pressione sul Polo Nord. Ora è da valutare la propagazione ai piani inferiori atmosferici, lo si diceva nei passati editoriali, ma le dinamiche sembrano propense a mutazioni significative per la prima decade di Febbraio. Orientate al gelo in vaste aree continentali.

Fattori di normalità climatica:
L'osservazione dei diversi diagrammi termico-barici relativi alle diverse località peninsulari evidenza un'altalena termica a seguito delle correnti provenienti dall'Atlantico. Venti essenzialmente occidentali, ma che in concomitanza con il transito delle perturbazioni, potranno provenire o da sudovest o da nordovest, con conseguenti influenze sulle temperature. Valori termici che potrebbero calare in avvio di Febbraio, a testimonianza di possibili apporti freddi settentrionali.

Le precipitazioni si manterranno sovente al di sopra delle medie, specie nei versanti tirrenici e localmente nelle regioni Settentrionali. Si osserva una parziale attenuazione precipitativa tra fine mese e l'ingresso di Febbraio.

Focus: evoluzione sino al 03 febbraio 2009
Il tempo che ci accompagnerà sino all'avvio della nuova settimana sarà caratterizzato da frequenti piogge, neve sui rilievi e fortissimi venti. Ribadiamo il passaggio di svariate perturbazioni atlantiche in seno all'intensa attività polare appena ad ovest della Francia.
Poi ecco che, verso la fine del mese, potrebbe concretizzarsi una temporanea pausa anticiclonica, in parte di matrice subtropicale. A seguire, poi, ecco che potrebbe aversi una ripresa meridiana marcata, con l'ingresso dei primi impulsi freddi provenienti dai quadranti settentrionali. Non è da escludere che possano verificarsi le condizioni ideali per la neve in collina al Centro.

Evoluzione sino al 08 febbraio 2009
A conclusione della prima settimana di Febbraio ecco che si avrebbe quell'indebolimento del Vortice Polare, i cui effetti andranno poi valutati nel corso dei prossimi aggiornamenti.

In conclusione.
Poche le variazioni osservabili nell'editoriale di metà settimana. Trend oceanico persistente sino alla fine del mese, poi potrebbe tornare a farci visita il freddo. Ma il condizionale è d'obbligo.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

....presto detto come anticipavano stamani i modelli questa sera (iniziano) a confermarlo (timidamente)....

Primo assaggio primaverile. A marzo tornerà il maltempo?

I prossimi giorni saranno miti e caratterizzati da bel tempo. Marzo invece potrebbe riportarci le piogge e la neve sulle Alpi.

Questi giorni saranno miti su tutto il paese.
Un vero e proprio assaggio primaverile, che però non deve illudere troppo.
In effetti la fase stagionale che stiamo passando è tra le più complesse e dinamiche della stagione.
Non siamo ancora fuori dall'Inverno e non siamo ancora in Primavera.
Troviamo quindi ancora alcuni protagonisti invernali, anche se allo stremo, come il Vortice Polare, e intravediamo alcuni dei protagonisti primaverili, come il Flusso perturbato nord-atlantico.
Anzi, non è raro che proprio alla fine di febbraio e nella prima metà di marzo si siano avute in passato violente quanto veloci irruzioni fredde.

Fatta questa doverosa premessa, passiamo all'analisi dello scenario meteorologico per i prossimi sette giorni circa.
Una cosa è certa. Febbraio si concluderà regalandoci giornate che possiamo definire pienamente primaverili.
Le temperature massime saliranno quasi ovunque oltre i +10°C, con valori diffusi sui +15°C anche al Nord. Le minime continueranno a presentarsi vicino allo zero al Nord e sulle aree collinari del Centro, ma anche queste sono previste in progressivo aumento. La causa di questo primo assaggio primaverile va individuata nell'espansione di un promontorio sub-tropicale sul Mediterraneo centrale, come abbiamo evidenziato nella prima carta. Tale campana alto-pressoria ci difenderà per alcuni giorni dalle perturbazioni sia atlantiche che artiche.

Abbiamo detto che tale scenario meteo durerà alcuni giorni: possiamo ipotizzare almeno per 5/6 giorni, sino cioè alla fine del mese di febbraio. Marzo, pur iniziando in modo mite e anticiclonico, potrebbe riservare delle sorprese già dal 2 o dal 3. In effetti una saccatura nord-atlantica si avvicinerà da nord-ovest, penetrando nel Mediterraneo occidentale e poi spostandosi verso est. Ciò ovviamente causerebbe piogge a partire da ovest in estensione a tutto il paese tra il 3 ed il 5 marzo. Le correnti prevalenti sarebbero di libeccio in quota e di scirocco al suolo: potrebbe arrivare ancora tanta neve sulle Alpi.

Ma c'è di più.
Perché i modelli sembrano intravedere per il lungo termine un contributo più settentrionale, e quindi di matrice artica, alla saccatura di cui sopra. Come possiamo vedere nella seconda immagine, la saccatura artica potrebbe impadronirsi di buona parte dell'Europa centro-meridionale. Si tratta però per ora solo di una tendenza, non di una previsione.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

......a conferma delle splendide foto del Ferretti

Maltempo: nevica in Emilia Romagna. Incidenti sulle strade
01 gen 09:07 Cronache

BOLOGNA - Allerta meteo confermata dalla Protezione civile almeno fino a stasera. Nevica soprattutto in Emilia Romagna questa mattina. Traffico a rilento sui tratti autostradali regionali, ma senza grosse difficolta', dice la polizia stradale. Qualche incidente provocato dal ghiaccio su strade statali e provinciali. (Agr)
 
Re: NEWS.....Allerta Meteo.........

Re: NEWS.....Allerta Meteo.........

MILANO E LOMBARDIA, avvisi di neve per prossime ore
9 dicembre 2008: ore 17:51. Protezione civile, servizi meteo locali, Società Autostrade, indicano possibile neve sull'area metropolitana milanese e la regione Lombardia. Nell'immagine, la previsione neve dal sito web Società Autostrade.
 
Re: NEWS..e...Allerta Meteo.........

....piove....piove...piove...

In arrivo altra instabilità nord-atlantica

Mentre continua a prevalere l'instabilità al Sud lasciando il Nord sotto un sole molto mite, si sta formando una nuova saccatura nord-atlantica che guadagnerà spazio verso l'Italia da ovest. Dal 17 aprile si prospetta un nuovo aumento dell'instabilità.

In questo aprile molto mite per buona parte dell'Europa,
il nostro paese continua ad essere il bersaglio privilegiato delle correnti perturbate sia oceaniche che mediterranee. Questa volta è toccato al Centro ed al Sud, e purtroppo anche alle aree centrali dell'Abruzzo. Non dimentichiamo che stiamo parlando di zone di montagna, spesso sopra gli 800 metri: quindi è ovvio che faccia freddo sia di notte che durante i rovesci. Per fortuna però le condizioni meteo dovrebbero andare verso un progressivo miglioramento già nella seconda parte della giornata. Al contrario il Nord ha vissuto una Pasqua molto mite e spesso soleggiata.

Nei prossimi giorni le condizioni meteo andranno temporaneamente migliorando.
La giornata di domani sarà all'insegna del sole e del clima mite su tutto il paese.
Ma come possiamo vedere nella Multi MTG qui riportata,
da nord-ovest si sta preparando una nuova saccatura nord-atlantica.

Le condizioni bariche in Europa sono quelle tipiche di un pattern NAO negativo: in altre parole avremo un'alta pressione sull'area islandese e una bassa pressione su quella franco-iberica. Tale onda ciclonica in quota si sposterà lentamente verso est, e nella giornata di venerdì 17 aprile arriverà ad impattare contro le nostre regioni occidentali. Torneranno quindi le piogge al Nord-Ovest e su buona parte delle regioni tirreniche.

Per ora non sembra trattarsi di un peggioramento importante.
Già nella giornata di giovedì 18 aprile le condizioni meteo, pur mantenendosi ancora instabili, inizieranno a migliorare. D'altra parte la collocazione della saccatura nord-atlantica e dell'alta pressione artica favorirà lo scorrere verso sud-est di masse d'aria fortemente instabili, e non si esclude che intorno al 19 aprile si possa avere una nuova fase piovosa, ancora difficile da inquadrare nei suoi particolari.

In conclusione lo scenario barico euro-atlantico ci sembra propenso a conservare condizioni instabili sull'area mediterranea centro-occidentale ancora per lungo tempo.
Aprile non a caso è statisticamente uno dei mesi più piovosi per l'Italia, e per ora sembra voler mantenere fede alla sua fama. Le temperature invece dopo i valori quasi eccezionali al Nord di questi giorni dovrebbero lentamente rientrare nella norma. Ovvio che in caso di pioggia le massime risulteranno più basse della media, mentre le minime saranno più elevate.
 
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