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Per forza pioggia??? Non ne hai ancora abbastanza??? Va' che poi devo venire a caccia col mio kway mimetico....per la tua felicità! [17]
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Lunedì 04 Agosto 2014
Piace riprendere dalle notizie meteo di Roberto Regazzoni, che ogni giorno puntualmente presenta sulle pagine de L’Eco di Bergamo la rubrica “Il Tempo”, questa interessante nota del 1675 per dire che nulla è cambiato “sotto il sole”, forse certamente l’uomo, questo sì è cambiato. «31 luglio 1675: terminò il Luglio com’era cominciato, con piogge frequenti e continuati freschi, senza che si potesse dire d’alcun giorno: Questo è un vero giorno d’Està. Tutti li frutti restono quasi un mese adietro e que’ frutti che si sogliono di Luglio godere, appena dopo la metà d’Agosto comparvero. Cominciò per tempo questa stravaganza di stagione, e per tutti li mesi d’Està continuò, esendovi stati giorni del medesimo Luglio così freddi, che il fuoco non dispiaceva» (dalle Effemeridi dello storico bergamasco Padre Donato Calvi, 1613-1678). Viene molto utile proporre questa cronistoria di oltre tre secoli fa, in un’epoca in cui si cerca un responsabile per tutto, anche per le previsioni del tempo che non funzionano, per ribadire, primo: che le estati strane succedevano anche nel passato, secondo: che la pazienza e l’accettazione, nelle menti e nei cuori dei nostri progenitori, erano miglior corredo che non oggi.
fonte:anuu.org
Piace riprendere dalle notizie meteo di Roberto Regazzoni, che ogni giorno puntualmente presenta sulle pagine de L’Eco di Bergamo la rubrica “Il Tempo”, questa interessante nota del 1675 per dire che nulla è cambiato “sotto il sole”, forse certamente l’uomo, questo sì è cambiato. «31 luglio 1675: terminò il Luglio com’era cominciato, con piogge frequenti e continuati freschi, senza che si potesse dire d’alcun giorno: Questo è un vero giorno d’Està. Tutti li frutti restono quasi un mese adietro e que’ frutti che si sogliono di Luglio godere, appena dopo la metà d’Agosto comparvero. Cominciò per tempo questa stravaganza di stagione, e per tutti li mesi d’Està continuò, esendovi stati giorni del medesimo Luglio così freddi, che il fuoco non dispiaceva» (dalle Effemeridi dello storico bergamasco Padre Donato Calvi, 1613-1678). Viene molto utile proporre questa cronistoria di oltre tre secoli fa, in un’epoca in cui si cerca un responsabile per tutto, anche per le previsioni del tempo che non funzionano, per ribadire, primo: che le estati strane succedevano anche nel passato, secondo: che la pazienza e l’accettazione, nelle menti e nei cuori dei nostri progenitori, erano miglior corredo che non oggi.
fonte:anuu.org
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Pota Sara per quello mi devo ancora attrezzare...comunque speriamo che sia un autunno e un inverno come a quelli che siamo abituati... pioggia, freddo, nebbia e delle belle gelate a novembre e dicembre (per la cronaca lo scorso anno da noi ha gelato un giorno solo)mhhh...
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Certo Sara taaaanta pioggia....sai con quella tanti ro.p.co.lioni stanno a casa...chi ha orecchio intenda...
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Forse una volta le stagioni si alternavano in modo più "regolare" e le differenze evidenti erano solo un'eccezione, mentre adesso facciamo più caso alle anomalie...e soprattutto sono cambiate le persone, mio nonno mi raccontava spesso di come, solo 50 anni fa, dovessero aspettare la mattina per vedere che tempo avrebbe fatto quel giorno perché non c'erano gli strumenti x saperlo prima, mentre adesso abbiamo tutti i nostri programmi e le nostre cose da fare e non vogliamo vederli rovinati da una brutta giornata...ma almeno il tempo è scampato, x ora, alle nostre "manie di controllare tutto"!
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Grazie Alberto per questa discussione, sono felice davvero perche' colui che ha scritto al ns. carissimo Regazzoni e' un mio compaesano, storico, Roberto Belotti,che come sempre si e' dato un grande daffare per aiutare a capire il perche' di un luglio cosi' piovoso e come sempre c'e' riuscito...
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Come pensavo, tutti questi cambiamenti climatici non Li stò vedendo, per lo meno si alternano stagioni strane ma per versi molto diversi, esempio estati caldissime come il 2003 o fresche come questa o intermedie come molte altre, inverni freddi come nel febbraio 2012 e inverni caldi come l'ultimo, ma un cambiamento in un senso preciso non mi sembra di vederlo..
