[h=2]Italia colpita e affondata da fenomeni meteo estremi, come gran parte d'Europa: bombe d'acqua e nubifragi soprattutto al Centro/Nord, domani anche al Sud[/h]
Il maltempo si accanisce con violenza sull’Italia in quest’inizio di giugno: anche oggi si sono verificati violenti temporali soprattutto al Centro/Nord, con pesanti criticità sul territorio. Nel primo pomeriggio la temperatura aveva raggiunto i
+31°C a Mantova,
+30°C a Parma, Reggio Emilia e Carpi,
+29°C a Bologna, Novara, Modena, Ferrara, Cesena, Imola e Faenza,
+28°C a Milano, Torino, Brescia e Pavia. Poi si sono scatenati i nubifragi, provocati dai contrasti termici, con grandinate e fenomeni intensi in molte Regioni. Danni e disagi dal Veneto alla Toscana, dalla Lombardia all’Umbria.[h=3]Fango e detriti sulla superstrada Firenze-Siena[/h]
E’ stata ripristinata soltanto in serata la circolazione in entrambe le direzioni sul raccordo Firenze-Siena (Autopalio) nel tratto di San Casciano Val di Pesa (Firenze) invaso da fango, acqua e detriti per il maltempo. Il tratto e’ stato riaperto dalla polizia stradale verso le 19.30 dopo gli interventi del personale dell’Anas. Era stato chiuso dalle 16.45 per un temporale che ha causato caduta di rami, di terra e detriti dalle scarpate stradali. I materiali hanno impedito il regolare deflusso delle acque ostruendo le carreggiate. Anas e’ intervenuta con ruspe e mezzi meccanici per la pulizia del piano viabile. Gia’ liberata la carreggiata per Siena, al momento e’ transitabile su una corsia quella per Firenze; procedono le operazioni di pulizia dell’altra corsia. Nella stessa zona il maltempo ha creato problemi di viabilita’ anche sulla statale Cassia all’altezza di localita’ Montecapri, dove pietre, sassi, detriti e fango trascinati dall’acqua hanno invaso la strada, che comunque non e’ stata chiusa. Sempre nella stessa zona, a Bargino, sulla viabilita’ ordinaria, i vigili del fuoco sono intervenuti per soccorrere una madre e il figlio, in auto, presi dal panico durante una grandinata.[h=3]Alle porte di Firenze esonda il torrente Ema[/h]Esondato il torrente Ema nel Fiorentino, a Grassina, nella zona industriale, dopo il forte temporale che si e’ abbattuto questo pomeriggio su Firenze e sulla provincia. Per la tracimazione dell’Ema l’acqua ha inondato diverse strade e risultano allagati fondi e capannoni. Sono al lavoro i vigili del Fuoco. Sempre nello stesso versante della provincia c’e’ stata una frana importante sulla strada provinciale 34, a Rosano, tra Pontassieve e Bagno a Ripoli, una strada di scorrimento, solitamente molto impegnata dai pendolari in queste ore. I tecnici della viabilita’ regionale e provinciale e i Vigili del Fuoco stanno valutando la chiusura eventuale. Attivato le squadre del volontariato Il forte temporale nel Fiorentino ha causato l’allagamento del reticolo idraulico del bacino del torrente Ema nei pressi di Grassina dove, a sud dell’abitato, alcuni fossi non hanno scaricato la massa d’acqua nel torrente principale e cosi’ sono state allagate cantine e capannoni. In una nota della Regione Toscana riporta che nella zona industriale di Grassina sono state inondate via Giotto, via Bichila, via Scolavigne. I vigili del fuoco hanno ricevuto 20 richieste di intervento al 115. A Firenze, in citta’, i vigili del fuoco sono intervenuti sul torrente Mugnone, vicino a un liceo, per sgomberare insieme alla polizia municipale un gruppo di persone sotto un ponte. La presenza di queste persone era gia’ stata segnalata e, in previsione di condizioni meteorologiche avverse, e’ stato deciso di allontanarle per la loro incolumita’. Allagamenti e smottamenti ci sono stati anche a Marradi e Reggello, e nell’area a sud di Firenze, tra cui in localita’ Antella con problemi alla viabilità. Poco prima dell’inizio del maltempo sulla provincia di Firenze, i vigili del fuoco sono intervenuti sul torrente Mugnone, nei pressi del liceo scientifico ‘Leonardo da Vinci’, per lo sgombero di un gruppo di persone che si trovava nei pressi di un ponte. Sul posto era presente anche la polizia municipale. La presenza di questo gruppo di perone era stata segnalata ai vigili del fuoco con un esposto che, non appena pervenuto, considerate anche le previsioni meteo, è stato immediatamente evaso.[h=3]Fulmine colpisce campanile della Basilica di San Domenico a Siena[/h]
Un fulmine si e’ abbattuto questo pomeriggio sul campanile della basilica di San Domenico a Siena, risalente al XIII secolo e che custodisce le reliquie di Santa Caterina. A seguito dell’evento alcuni mattoni del merlo del campanile si sono staccati andando a cadere su un’auto in sosta provocandone la rottura dei vetri. Non si registrano feriti. Sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia Municipale che hanno provveduto a transennare e mettere in sicurezza l’area.[h=3]Frana travolge camper e sfiora alcune case nel bergamasco[/h]Una frana e’ caduta oggi a Fiorano al Serio (Bergamo), travolgendo un camper (all’interno del quale non c’era nessuno) e sfiorando alcune case, per le quali i vigili del fuoco stanno ora valutando l’evacuazione. L’episodio attorno alle 17, nel corso di una grandinata che ha colpito la valle Seriana. Dalla parete montana si sono staccati terra e piante, finiti a ridosso in particolare di due abitazioni.I vigili del fuoco hanno successivamente evacuato alcune abitazioni dopo la frana che si e’ abbattuta a Fiorano al Serio, a causa del temporale che ha interessato la valle Seriana nel pomeriggio. La frana e’ infatti caduta a ridosso di due abitazioni: in vista di ulteriori accertamenti sulla frana, le famiglie che ci vivono sono state fatte uscire.[h=3]Salvati con un elicottero dei Vigili del Fuoco due bosniaci bloccati su un isolotto del Piave[/h]Due bosniaci, un uomo di 40 anni e un ragazzino di 12 anni, intrappolati per il Maltempo su isolotto del fiume Piave, a Falze’, sono stati salvati da un elicottero dei vigili del fuoco. I due stranieri si sono trovati isolati nel corso d’acqua a causa dell’improvvisa piena del Piave, dovuta alle forti precipitazioni che hanno colpito la zona. Difficile l’intervento dell’elicottero decollato da Venezia per giungere il luogo: il velivolo, infatti, ha dovuto aggirare a ovest del Montello la tempesta in atto sulla zona. Una volta individuate le due persone un vigile del fuoco si e’ calato dall’elicottero recuperando uno per volta i due malcapitati, che sono stati subito portati in zona sicura, dove sono stati presi in cura dal personale sanitario del 118. Ai soccorritore il 40 enne ha riferito che aveva tentato di salvare il ragazzino ma di essere rimasto intrappolato dalla piena. Numerose le richieste d’intervento alla sala operativa del 115 di Treviso per prosciugamenti per il forte temporale che ha colpito la zona soprattutto di Motta di Livenza.[h=3]Situazione critica nel trevigiano[/h]Il settore nord orientale della provincia di Treviso e’ stato attraversato, nelle ultime ore, da una forte perturbazione con piogge che hanno richiesto l’intervento in piu’ circostanze dei vigili del fuoco. Nell’opitergino-mottense, in particolare, molti scantinati e garage sono stati allagati, e un’operazione di prosciugamento si e’ resa necessaria anche all’ospedale di Motta di Livenza. I pompieri sono inoltre intervenuti per soccorrere un uomo che, con un figlio piccolo, si e’ trovato improvvisamente circondato dall’acqua in un isolotto sul fiume Piave, a Falze’. L’assessore alla Protezione Civile, Giampaolo Bottacin, ha inviato delle idrovore in supporto ai mezzi dei vigili del fuoco a Motta di livenza (Treviso) travoltO da una ‘bomba’ d’acqua di 45 millimetri che sta creando profondi disagi. Le idrovore della protezione Civile del Veneto opereranno fino allo ‘smaltimento’ d’acqua definitivo. Bottacin ha deciso di intervenire dopo essersi senitto per telefono col sindaco di Motta di Livenza che gli ha illustrato la situazione, piuttosto critica, della zona. Bottacin, tra l’altro, e’ in contatto con i volontari di Oderzo, altro comune trevigiano, dove ha imperversato il Maltempo. Le difficolta’ nel comune opitergino, dove c’e’ stata un’abbondante precipitazione, sono comunque piu’ affievolite grazie al fatto che l’acqua sta gradatamente defluendo. La situazione, nei due comuni trevigiani e in altre realta’ della regione, sono costantemente monitorate dalla protezione Civile del Veneto.[h=3]I dati pluviometrici[/h]Ecco i dati pluviometrici, ancora parziali, nelle Regioni più colpite dal maltempo:
- Lombardia: 81mm a Roncadelle, 75mm a Palazzago, 74mm a Trezzano Rosa, 62mm a Mapello, 59mm a Castel Mella, 58mm a Brandico, 55mm a Brescia, 53mm a Presezzo, 50mm a Colombare di Sirmione, 45mm a Melzo, 43mm a Gussago, 40mm a Pozzolengo.
- Veneto: 79mm a Rossano Veneto, 76mm a Volpago del Montello, 55mm a Mason Vicentino, 53mm a Castello di Godego, 49mm a Gorgo al Monticano, 46mm ad Asiago, 36mm a Pianezze, 35mm a Camposampiero, 28mm a Verona.
- Emilia Romagna: 39mm a Sant’Anna Pelago, 38mm al Monte Busca, 37mm a San Giorgio Piacentino, 35mm a Ospitale di Fanano, 26mm a Parma, 25mm a Bettola, 24mm a Predappio, 19mm a Podenzano, 17mm a Piacenza e sul Monte Cimone.
- Toscana: 39mm a Cutigliano, 37mm a Bagno a Ripoli, 36mm a Sovicille, 29mm a Montieri, 28mm a Sinalunga e Figline e Incisa Valdarno, 27mm a Castel San Niccolò, 26mm a Pitigliano, 21mm a Pieve Santo Stefano, 18mm ad Arezzo.
[h=3]Allerta Meteo per domani, il “bis” con fenomeni estremi anche al Sud[/h]Domani ancora fenomeni estremi su gran parte d’Italia, al Centro/Nord soprattutto tra Toscana ed Emilia Romagna, ma anche al Sud in modo particolare nella Sicilia orientale. Attenzione anche al Nord/Ovest tra Piemonte e Liguria.
Meteoweb