Meteonotizie dal mondo...........

[h=1]Ondata di freddo in arrivo su Brasile meridionale, Uruguay ed Argentina settentrionale: potrebbe essere di portata eccezionale![/h]
8 giugno 2016


Il freddo ed il gelo stanno interessando gran parte del Sudamerica, come “risposta” della circolazione invernale all’arrivo prepotente della Nina, che è sempre stata associata ad inverni rigidissimi su queste zone.

La temperatura è scesa ieri fino ad un valore di -3,6°C nella zona brasiliana del Rio Grande du Sol, nella località di Soledado, e Porto Alegre ha raggiunto i +4,0 C°.
Ma è previsto l’arrivo di una massa di aria antartica che si spingerà molto a nord, coinvolgendo tutte queste zone: si prevede che la stessa mite Porto Alegre possa scendere al di sotto dello zero!
Lo scorso anno, la zona del Brasile meridionale ebbe 15 giorni con località con temperature al di sotto dello zero; quest’anno ci sono già stati 13 giorni di gelo, e l’inverno astronomico non è ancora iniziato.
Nell’immagine, la massa d’aria fredda di origine antartica in arrivo fino al Brasile meridionale, con possibilità anche di neve in zone del tutto insolite ed isoterme attorno ai -5°C a 1430 metri di quota.
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Freddofili
 
[h=2]Due poli del caldo in Europa: Penisola Iberica e... Russia![/h]
[h=4][/h]29-05-2015


Due i poli del caldo in Europa giovedì 28 maggio, uno all'estremo ovest, in Andalusia ed Estremadura (Spagna), l'altro all'estremo est, nelle steppe russe presso il Mar Caspio, con interessamento anche del Kazakistan.
In Spagna, 37,4°C a El Granado (Huelva), 36,8°C a Merida e Castuera, 36,2°C ad Andujar, 36,1°C a Badajoz, 35,7°C a Montoro, 35,6°C a Siviglia, 35,3°C a Cordoba. In Portogallo, Beja 34,8°C, Evora 34,5°C, Castelo Branco 33,8°C.
In Russia, 35,4°C a Yusta, 35,0°C a Aleksandrov-Gaj, 34,7°C a Malye-Derbety e Verhnij Baskuncak, 34,5°C a Jaskul, 34,4°C a El'Ton. In Kazakistan, 35,8°C a Furmanovo, 35,6°C ad Akkuduk, 34,9°C a Novyj Ushtogan.
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Temperature massime diffusamente oltre i 33°C giovedì 28 maggio nel sud di Portogallo e Spagna (fonte mappa infoclimat.fr).
 
[h=1]Maltempo in Myanmar: 7 morti e 60 mila sfollati[/h]


23 luglio 2015 -

404 pagina non trovata - CMI in Myanmar: 7 morti e 60 mila sfollati [h=2]Inondazioni killer nel sudest asiatico: ancora morti ed evacuazioni[/h]




Myanmar in piena emergenza per le inondazioni che imperversano nel sud est asiatico. Il Centro di Coordinamento ASEAN per l’assistenza umanitaria in materia di gestione delle catastrofi (AHA Centre) ha riportato che le inondazioni causate da forti piogge che attanagliano il paese dal 15 luglio e che hanno colpito circa 60.000 persone nelle zone di Kachin e Sagaing.
Le aree allagate sono, anche, le regioni di Minkin, Kantbalu, Kyunhla, Kanee, Kawlin, Butalin e Inntaw, così come Mogoung nello Stato Kachin. I media locali hanno confermato che circa 500 case sono state danneggiate nella Regione di Sagaing, e molte persone sono state evacuate. I media hanno anche riferito che almeno 7 persone sono morte per via delle inondazioni. Alcune delle vittime si pensa che siano morti per salvare gli altri.
L’AHA Centre ha spiegato “che è partita la distribuzione di beni di prima necessità e dei medicinali, mentre le prime cure mediche sono state intraprese da parte delle agenzie di gestione delle catastrofi insieme con la polizia, militari, vigili del fuoco e altri servizi”.

Centrometeo
 
Grande copertura di neve sugli Stati Uniti, che risultano essere imbiancati per oltre il 50% della loro superficie!Si tratta, con tutta probabilità, della massima copertura nevosa che ci sia mai stata alla data precoce del 17 Novembre.
La neve si è spinta anche su zone meridionali, quali il Texas ed il Kentucky.
Le temperature sono in forte calo anche su altre zone del Sud degli Stati Uniti: la temperatura minima è scesa infatti fino a 0°C a Beaumont, quasi sulla costa del Golfo del Messico, fino a -2,8°C a Mobile, in Alabama, ed a solo +1°C a Tallahhassee, in Florida.
Immagine da kyweathercenter.com

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[h=1]Maltempo in Grecia, “due tornado infernali”: morti, danni, Paese in tilt [FOTO e VIDEO][/h][h=2]Maltempo estremo in Grecia: almeno due morti, decine di allagamenti[/h]21 settembre 2015
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[h=2]Maltempo estremo in Grecia: almeno due morti, decine di allagamenti[/h]Il maltempo che ha colpito il Sud Italia nei giorni scorsi, oggi s’è spostato sulla Grecia dove due tornado hanno colpito il Peloponneso e Cefalonia trascinando con se’ tutto cio’ che hanno incontrato sul loro cammino. Alberi e tetti delle case sradicati, macchine rovesciate, negozi danneggiati dalla furia del vento e della pioggia: “due tornado infernali“, ha commentato la gente terrorizzata. Ma non solo: la furia dei tornado ha mandando letteralmente in tilt gli aeroporti, facendo saltare i collegamenti con le isole, e bloccando centinaia di passeggeri. Secondo la stampa locale ci sarebbero anche due vittime. Forti piogge hanno colpito anche Patrasso e l’Attica. I vigili del fuoco ha ricevuto decine di chiamate per cantine e abitazioni allagate.




https://www.youtube.com/watch?v=RgJx3WUOmPA&feature=player_embedded


Meteoweb
 
LAPPONIA, trecento modi di dire neve
Un Paese fiabesco, contraddistinto dal paesaggio variegato e dalla magica aurora boreale
























Nell’estrema Europa del Nord, suddivisa tra le aree settentrionali di Norvegia, Svezia, Finlandia e della penisola russa di Kola, sorge la terra abitata dalla popolazione Sami, la Lapponia.
Essa è caratterizzata da un paesaggio variegato, costituito da altipiani e colline, modificati nella loro struttura dagli estesi ghiacciai scomparsi circa diecimila anni fa. Buona parte del territorio è costituito da foreste, mentre la tundra è prevalente sulle aree settentrionali.
Le poche risorse naturali e il freddo sono tra le caratteristiche principali di questo particolare territorio; solamente nei settori più ad Ovest, a ridosso delle coste norvegesi, la Lapponia risente del temperato influsso atlantico; per il resto il clima è continentale, con aria piuttosto asciutta, valori termici molto variabili e scarsità di precipitazioni.La temperatura media annua è di 1 grado sotto lo zero, tuttavia l’escursione termica è notevole: durante l’Inverno, molto lungo, la media è di circa -15 gradi ma con punte anche molto più rigide, fino ad oltre 40/50 gradi sotto lo zero; ciò anche a causa della scarsità delle ore di luce, ridotte al minimo nel periodo invernale. Molto suggestivo il fenomeno ottico dell’aurora boreale, caratterizzato da bande colorate, con un’ampia gamma di forme, spesso mutevoli nel tempo e nello spazio.

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300 MODI DI DIRE "NEVE"
- Per quanto riguarda le precipitazioni, esse sono piuttosto modeste, con la neve che tuttavia rimane al suolo più o meno da ottobre a maggio. L’Estate è breve ma molto luminosa, ricca di colori e localmente anche piuttosto mite, con medie fino a 14 gradi. Durante i mesi più caldi il suolo si scongela, mentre a circa un metro o un metro e mezzo di profondità si trova il “permafrost”, ovvero il suolo permanentemente gelato. Negli ultimi tempi, a causa del riscaldamento atmosferico, anche questo tipo di terreno ha subito una notevole degradazione.Il gelo tuttavia contraddistingue in maniera così importante la Lapponia e la sua popolazione che il vocabolario dei nativi del posto contempla circa 300 termini per definire la neve e tutto ciò che è ad essa legato.

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=kjEThq4TE4U
 
[h=5]MeteoLive NEWS[/h][h=1]Prato Nevoso sepolta da due metri di neve[/h][h=3]Molto abbondante la nevicata sulla località del Cuneese.[/h]Cronaca meteo - Oggi, ore 13.52


Prato Nevoso è la la località della neve per eccellenza del Cuneese, tanto da meritarsi l'appellativo di Sestrière del Cuneese". Qui la neve è quasi sempre abbondante e da sabato sera alle 12 di oggi si segnala un accumulo di ben 2 metri di neve fresca.

Prato Nevoso si può criticare per l'anarchia architettonica che vi regna ma non certo per la mancanza di piste adatte a tutte le difficoltà, anche per i bambini.






Da tempo in zona ormai si seguono canoni piùappropriati nella progettazione ed edificazione dei residence/condomini, tuttavia permangono esempi architettonici disarmonici ed inadeguati al territorio.

La nevicata è risultata particolarmente abbondante tra domenica e lunedì, anche se continua a nevicare ad intermittenza anche in queste ore.

Da mercoledì a venerdì il tempo sulla località piemontese migliorerà sensibilmente ma nel fine settimana, soprattutto per sabato, è atteso il ritorno della neve.

Le foto qui a fianco testimoniano l'abbondanza della nevicata che ha persino coperto la seggiovia.
Il sito della località segnala il dato ufficiale di 200cm di neve fresca, a questo dato vogliamo attenerci.





Autore : Alessio Grosso
 
[h=1]Siberia: nuove nevicate in arrivo su vaste zone centro orientali asiatiche, inizia l’Inverno Russo![/h]



Le prime nevicate hanno colpito la parte centrale asiatica, con i primi valori abbondantemente al di sotto dello zero.
La mappa delle nevicate prevista dal modello statunitense GFS nei prossimi 10 giorni, fino al 28 Settembre, mostra i nuovi intensi ed estesi apporti nevosi che sono previsti su gran parte della Siberia centro orientale, nonché su Mongolia e Cina Settentrionale.
Sono i prodromi dell’Inverno russo – siberiano, in quanto la neve resterà al suolo, con la radiazione solare sempre più ridotta, generando le condizioni favorevoli alla formazione del famoso Anticiclone Termico Siberiano.
Quest’anno siamo in anticipo sulla media stagionale, e la neve sembra particolarmente abbondante sul settore orientale siberiano.
Da notare i primi apporti nevosi sulla Russia Europea settentrionale, nonché su tutte le principali Isole dell’Arcipelago Artico.
Mappa da weatherbell.
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Meteogiornale
 
[h=2]Buenos Aires, tempesta di grandine devasta aereo proveniente da Madrid: danni incredibili![/h]






Un velivolo della terza compagnia aerea spagnola, la Air Europa, ha subito danni piuttosto gravi a seguito di una violentissima tempesta abbattutasi martedì 9 settembre tra l'Argentina centrale e l'Uruguay.
L'Airbus A330 è atterrato in sicurezza all'aeroporto internazionale di Ezeiza, nella periferia di Buenos Aires, ma non potrà volare fin tanto che non verrà riparato. Il volo UX041 aveva lasciato la capitale spagnola, Madrid, in direzione della capitale argentina.
Come noterete voi stessi dalle immagini, i danni sono stati riportati dalla fusoliera e da uno dei due vetri della cabina di pilotaggio. Le pesanti ammaccature sono state causate dagli enormi chicchi di grandine incontrati ad una quota di 25 mila piedi.
La tempesta di pioggia e grandine ha colpito questa mattina l'area metropolitana di Buenos Aires e ha causato decine di ritardi nei voli diretti nella regione.
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[h=1]Gelida massa d’aria fredda affonda negli Stati Uniti![/h]
28 luglio 20150




Le temperature sono destinate a crollare dapprima sul lato occidentale statunitense, poi su quello orientale, a causa dell’arrivo di una massa d’aria molto fredda per la stagione direttamente dall’Artico Canadese.
Attualmente, ad esempio, si registra una temperatura di 0°C ad Afton, in Minnesota, dove il calo termico è stato di ben 17°C in 12 ore (la località si trova a 1890 metri di quota).
La neve è prevista cadere, insolita, in Luglio, sulle montagne del Minnesota.
La stessa stazione di Yellowstone, nell’omonimo e famosissimo Parco, registra un valore di soli +3°C.
Attualmente, le temperature della zona presentano anomalie termiche negative eccezionali dell’ordine dei 15-20°C al di sotto del normale.
Nei prossimi giorni tale massa d’aria fredda si sposterà verso levante e verso la zona orientale statunitense, ora al caldo, e, pur attenuandosi, determinerà la formazione di una precoce depressione fredda sul Canada orientale, che abbasserà fortemente le temperature su gran parte del Nord America, nei prossimi dieci giorni.
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Freddofili
 
[h=1]Caldo incredibile in Germania: +40,8°C Karlsruhe, è il record storico tedesco di sempre![/h]5 luglio 2015


[h=2]Incredibile record di caldo in Germania: +40,8°C a Karlsruhe, è la temperatura più elevata della storia tedesca[/h]Caldo eccezionale nell’Europa centrale in questa domenica d’inizio luglio: temperature folli in Germania, Polonia, Svizzera e Austria. Molto caldo anche in Spagna, Italia, Francia e altri Paesi dell’Europa centrali. Da segnalare +42°C a Granada, +40°C a Saragozza e Girona, +39°C a Madrid, Cordoba, Albacete e Toledo, +38°C a Siviglia, Metz, Nancy e Strasburgo, +37°C a Firenze, +36°C a Berna, Lione, Zurigo, Bolzano e Perugia, +35°C a Grenoble, Bologna, Lussemburgo e Innsbruck.
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Intanto in Germania oggi pomeriggio è stato battuto il record assoluto di caldo tedesco degli ultimi decenni, cioè da sempre, da quando esistono i rilevamenti: la stazione meteorologica dell’università di Karlsruhe nel pomeriggio ha raggiunto i +40,8°C. Mai nessuna località tedesca era arrivata così in alto. Karlsruhe è una città di 300.000 abitanti situata a 115 metri di altitudine sul livello del mare nel sud/ovest del Paese, al confine con la Francia. La media delle temperature massime del mese di luglio è di +25°C.

Meteoweb
 
[h=1]La neve a sud di Hainoi….[/h]
4 febbraio 2016


Questo filmato testimonia un evento eccezionale: la neve caduta ben 300 km a sud di Hainoi, in Vietnam, una zona tropicale dove non era mai nevicato prima.
Si tratta dell’ondata di freddo e di neve che ha colpito Vietnam ed Indocina, dove è nevicato in zone dove la neve era completamente sconosciuta.
Nel filmato, le foto della neve caduta a 18.5° di latitudine nord, che ha sepolto gli alberi di banane.
La località di Nanghe An ha misurato la sua prima neve al suolo dal 1650 almeno.

https://www.youtube.com/watch?v=0wrA2oqOqFw&feature=player_embedded

Freddofili
 
[h=1]Lo spettacolo dell’aurora boreale in Islanda, il video[/h]





10 dicembre 2014 - 16:38

[h=2]Video nei cieli di Reykjavik, in Islanda, decine di persone hanno ammirato la meravigliosa aurora boreale, fenomeno filmato in un video in time lapse[/h]Lo spettacolo dell’aurora boreale in Islanda - In Islanda non è un fenomeno raro ma ogni volta dà spettacolo. Si tratta dell’aurora boreale nota anche come aurora polare, fenomeno ottico dell’atmosfera terrestre che si caratterizza per la comparsa dei cosidetti archi aurorali, bande luminose di vari colori, dal rosso al verde fino all’azzurro. La gamma di colori visibile durante un’aurora boreale è molto vasta, con innumerevoli sfumature, rendendo questo evento uno spettacolo molto emozionante alla cui origine vi è l’interazione di particelle cariche come elettroni e protoni di origine solare, con la ionosfera terrestre, che si trova tra 100 e 500 chilometri di altezza. Nelle ultime ore lo spettacolo dell’aurora boreale è avvenuto nei cieli di Reykjavik, in Islanda, osservato da decine di persone e catturato in uno straordinario video in timelapse.
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Aurora boreale in Islanda, foto liveleak

Nei giorni scorsi sulla superficie solare è comparso un enorme buco coronale, zona in cui la temperatura superficiale è inferiore rispetto a quella circostante: queste sono le zone con maggiore attività magnetica e maggior probabilità di espulsione di plasma e della formazione dei venti solari, all’origine delle aurore boreali. Dunque i due fenomeni potrebbero essere tra loro correlati in quanto secondo le previsioni le ore successive alla formazione del vento solare sarebbero state caratterizzate, alle alte latitudini, da alti livelli di intensità dell’aurora boreale.

Centro meteo italiano
 
[h=1]Estate inglese e scandinava fanno da contraltare alla calda estate centro europea![/h]

Mentre una parte dell’Europa, particolarmente quella centrale, ha vissuto una delle Estati più calde degli ultimi decenni, il contrario si può dire delle Isole Britanniche e della Scandinavia, alle prese con una stagione calda significativamente fredda e perturbata!
Particolarmente fredda lo è stata in Scozia, che ha visto anche diverse gelate estive e nevicate sui rilievi, tanto che diversi grossi nevai si sono formati o ingranditi sulla zona del Cairngrom, ed in Irlanda, che ha visto raramente temperature degne di una stagione estiva.
Nondimeno ha fatto molto freddo sulla Scandinavia, dove, in Svezia, non avevano mai visto così tanta neve residua nel mese di Agosto.
La foto seguente riguarda il villaggio svedese di Klimpfjäll, dove le montagne sono cariche di neve, fatto mai ricordato a memoria d’uomo, così come in molte località della Norvegia, dove, a questo punto, le nuove nevicate autunnali potrebbero sovrapporsi alla vecchia neve residua (foto tratta da Hjem - Klimpfj)
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Nella mappa tratta da weatherbell, si mostrano le anomalie termiche dell’Estate 2015, con il freddo che ha avvolto la fascia settentrionale europea.
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Freddofili
 
[h=2]Gli Stati Uniti, si preparano al secondo round del mese con temperature artiche da record[/h]Usa, Novembre record per le temperature artiche- 18/11/2014- Un Novembre cosi, molti americani non lo ricordavano, le temperature artiche che stanno colpendo il Paese per la seconda volta in questo mese, sono davvero molto basse. Milioni di americani si trovano a vivere un Novembre che somiglia molto a Gennaio e le temperature continueranno a scendere nelle giornate di mercoledi e giovedi. Il nord del Midwest, si prepara ad affrontare in molte aree, uno dei più lunghi periodi di gelo per quel che riguarda il mese di novembre, mentre, la parte nord-est, tra Boston e Washinghton, sta lottando per vedere il termometro sopra lo zero termico. Massime diurne, paragonabili al più freddo periodo di Gennaio, si preparano a colpire le zone costiere di Mobile, Alabama, Charleston e Sud Carolina.
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Usa, Novembre record per le temperature artiche. 18/11/2014.

Il freddo artico avrà una breve pausa giovedi’, per tornare a colpire pungente il giorno seguente nel Dakota, Minnesota, Wisconsin settentrionale e parte della penisola superiore del Michigan. Oltre 100 minimi storici giornalieri e livelli record per le temperature molto fredde, rischiano di essere battuti nella giornata di mercoledi’ soprattutto per il Midwest e la Florida. Quel che sta accadendo è un blocco di alta pressione nell’Alaska orientale e nel nord-ovest del Canada che favorisce un canale diretto di aria fredda, che arriverà dalla Siberia, vicino al Polo nord, fino a raggiungere il sud del Canada e gli Stati Uniti. La previsione americana sull’inverno molto freddo alle porte, sta trovando sempre più riscontri mentre si nota l’errore di IRI, specializzato in previsioni a lungo termine, che aveva previsto un clima mite.

Centrometeoitaliano
 
[h=1]Gran freddo in Brasile, dove l’inverno inizia scoppiettante con gelo anticipato![/h]
23 maggio 2016


Continua il freddo sul Brasile meridionale, dove, nella giornata di giovedì scorso, si è verificata l’ennesima forte gelata, la settima dall’inizio del semestre freddo, stavolta di grandi proporzioni, come visibile dalle foto pubblicate sul blog Metsul.
Ad Urupema, nella zona dell’Altopiano di Santa Caterina (Rio Grande du Sol), il termometro è sceso fino a -4,3°C a Fez, ad Ausentes -3,2°C, a Bom Jesu -2,3°C.
Ma la stessa Porto Alegre ha misurato solamente +4,6°C di temperatura minima.
Si tratta di valori molto bassi, la mappa seguente pone in evidenza le anomalie termiche del mese di Maggio 2016 (fino al 21 Maggio), che mostra la presenza di temperature tra i 2 ed i 4°C mensili inferiori alla norma su buona parte del Sudamerica, in particolare su Argentina, Paraguay, Uruguay e Brasile meridionale, frequentemente interessati da ondate di freddo provenienti dall’Antartide.
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Si tratta di un cambio di circolazione atmosferica con ondate di freddo con tutta probabilità legate al passaggio da una condizione di Nino ad una di Nina sul Pacifico Centrale.
Le foto delle intense ed insolite gelate brasiliane sono tratte da Metsul
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Freddofili
 
[h=1]L’inverno epocale previsto sulle Isole Britanniche![/h]



Un Inverno di proporzioni bibliche, per la quantità di neve e di ghiaccio che potrebbe attanagliare per mesi le Isole Britanniche, per la prima volta dal famoso inverno del 1963, è previsto colpire con forza nei prossimi mesi, almeno stando alle previsioni di James Madden, previsore di Exacta meteo.
Non è la prima volta, a dire il vero, che viene lanciato quest’allarme, ma quest’anno sembrano esserci le condizioni meteorologiche favorevoli a questo evento, che seguirebbe una Primavera ed un’Estate eccezionalmente fresche e piovose.
Tra i fattori favorevoli, ci sarebbe la Corrente del Golfo che si sarebbe fortemente indebolita negli ultimi 12 mesi, un’attività solare che resta molto bassa, le temperature dell’Atlantico Settentrionale che sono al di sotto della norma.
E’ possibile che il presunto “Shut down” della Corrente del Golfo che riscalda le Isole, sia in realtà un cambiamento del regime dell’AMO, l’Oscillazione Nord Atlantica, che sta tornando su valori termici bassi per l’Atlantico Settentrionale.
Però è anche vero che alcuni esperi, come il Prof. Stephan Rahmstorf dell’Università di Posdam, in Germania, ha affermato che tale Corrente è calata di almeno il 15-20%, molto probabilmente un rallentamento unico negli ultimi 900 anni.
Infine, altro fenomeno di grande rilievo, il Nino molto forte, in posizione “Strong”, che, come nel 2010, favorirebbe un’Invernata freddissima sulle Isole Britanniche.
I modelli matematici di tipo stagionale non confermerebbero del tutto una simile ipotesi, tuttavia, come al solito, non è facile capire quello che sarà il tempo a distanza di mesi, i modelli sono ancora di stampo sperimentale.
Non resta quindi di vedere all’atto pratico quello che potrà succedere.
Articolo liberamente tradotto dal Latest UK and World News, Sport and Comment | Daily Express, con note dell’autore.
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Freddofili
 
[h=1]Ondata di freddo in Brasile: temperature sotto lo zero e prima neve, record per questo Secolo![/h]
29 aprile 2016


Lo avevamo annunciato, e la grande ondata di freddo che ha raggiunto il Sudamerica ha provocato un evento storico, almeno per questo Millennio: la neve comparsa nel Sud del Brasile in Aprile, un evento che ha un precedente solamente nel 1999.
Riguardo alla neve, è caduta una intensa sfioccata nella zona di San Gioacchino, sull’Altopiano Catarinense, zona del Brasile meridionale che confina con l’Uruguay.
Gli ultimi fiocchi nel mese di Aprile si erano visti il 16 e 17 del 1999, evento più precoce mai registrato.
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Si era trattato di un evento verificatosi con la Nina, quell’anno, a dimostrazione che la circolazione atmosferica, pur in presenza di un Nino residuo (quello record per quest’anno), si sta impostando già nella direzione tipica della Nina che sta montando giorno per giorno a partire dalle acque equatoriali peruviane, movendosi verso ovest.
Sul Rio Grande del Sud si sono verificate diverse gelate: la temperatura è scesa fino a -3,6°C nella zona di Santa Caterina, e -0,4°C nel Paranà.
Freddissima anche Porto Alegre, con una minima record di +4,7°C.
Da notare che fino a pochi giorni fa si toccavano ancora massime di +40°C nel Brasile meridionale!

Freddofili
 
[h=1]Un weekend invernale per New York![/h]
5 maggio 2016


Sembra impossibile, ma ci sono buone possibilità che, nel prossimo weekend, una massa di aria fredda di origine artico canadese possa prendere la strada di un’invasione per la costa nord orientale statunitense!
Le mappe del centro di calcolo statunitense GFS, di cui vediamo una mappa, mostrano l’arrivo di questa massa fredda (isoterme di diversi gradi sotto lo zero ad 850 hPa), sulla città di New York, per lunedì prossimo.
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C’è il rischio che tra il 09 ed il 10 Maggio prossimi si possano verificare delle gelate tardive nelle zone interne dello Stato di New York.
In queste ore, comunque, una massa d’aria molto fredda sta interessando gli Stati Meridionali statunitensi, con temperature molto al di sotto della norma stagionale, come mostrato nella mappa delle anomalie termiche riferite al pomeriggio di oggi.
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Meteoweb
 
[h=1]Prime abbondanti nevicate in Polonia![/h]
12 ottobre 2015




Sulla Polonia meridionale è iniziato pienamente l’inverno, anche se in anticipo rispetto alla norma.
Questa mattina le prime abbondanti nevicate sono cadute nella zona di Cracovia, sconfinando anche sulla Slovacchia.
Nelle immagini, le webcam di Cracovia, Podjasnogorskia, e le nevicate via radar da Wetteronline.
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Freddofili
 
[h=1]Grandine enorme in Russia: chicchi grossi fino anche a 8 centimetri[/h]





[h=2]La Russia è stata interessata da forti tempeste accompagnate anche da grandine enorme, i cui chicchi hanno raggiunto fino a 8 cm di diamento.[/h]






Grandine enorme in Russia: chicchi grossi fino anche a 8 centimetri – 13 luglio 2015 - Da una parte abbiamo l’Europa occidenatale che sta facendo ancora i conti con il vasto anticiclone africano che sta portando tempo stabile e soleggiato fino in Italia, mentre dall’altra abbiamo la Russia, soprattutto la zona sud orientale, che sta venendo interessata da una intensa perturbazione. Nella zona di Ulyanovsk Dmitrovgrad, a Sud di Kazan, ieri si è abbattuta una violenta tempesta che è stata accompagnata da piogge forti ma soprattutto da grandine grossa, i cui chicchi hanno raggiunto anche un diamento prossimo agli 8 centimetri. Questa grandine, oltre che imbincare il paesaggio, ha provocato anche qualche danno, con i chicchi che sono riusciti a sfondare i vetri delle auto in sosta. Sempre in Russia, vicino agli Urali, queste tempeste sono state in grado di generare un tornado, classificato come EF2/3 nella regione di Perm.

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