Solstizio d'estate: curiosita' e tradizioni sul giorno più lungo dell'anno

[h=1]Solstizio d’estate 2015, orario cambio stagione in Italia[/h]
[h=2]Orario Solstizio d’Estate 2015 Domenica 21 Giugno inizia l’Estate astronomica. Si avrà la durata massima del giorno, quindi la notte più corta dell’anno.[/h]Solstizio d’estate 2015, orario cambio stagione in Italia – Solstizio d’estate 2015 in arrivo. Domenica alle ore 16:38 Utc si avrà il solstizio d’Estate 2014 , il Sole raggiungerà il punto di declinazione massima (d’inverno invece il Sole raggiunge il punto di declinazione minima) nel suo moto apparente lungo l’eclittica, che altro non è che è il percorso apparente che il Sole compie in un anno rispetto allo sfondo della sfera celeste. Il solstizio d’estate corrisponde sia al giorno con le ore di luce maggiori, sia alla notte più corta nel nostro emisfero. L‘estate inizia proprio nel giorno del solstizio estivo( l’inverno invece inizia il 21 Dicembre, giorno del solstizio d’inverno ), mentre l’equinozio determina l’inizio dell’autunno a Settembre ( e della primavera a Marzo), e in questo caso il giorno e la notte hanno la stessa durata. Solstizi ed equinozi avvengono in un momento preciso, che è quello in cui inizia la stagione successiva. Non è quindi propriamente un giorno, ma un istante di una determinata giornata. E questo momento varia di anno in anno, oscillando nell’arco di un paio di giorni a causa della diversa durata dell’anno solare rispetto a quello terrestre.
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Solstizio d’estate 2015, orario cambio stagione in Italia, fonte immagine: sf.funcheap.comIl raggiungimento delsolstizio d’estate causa una serie di fenomeni osservabili, tra i quali il sole allo Zenit ai Tropici e la lunghezza massima del dì nel nostro emisfero, proprio a causa del fatto che in quel giorno il Sole raggiunge l’altezza massima possibile sull’orizzonte. Basti pensare che lungo la linea del Circolo polare artico (66° circa di latitudine nord) e ovviamente nei territori compresi fino al 90° parallelo (dove si trova esattamente il Polo Nord), il Sole non tramonterà, rimanendo sempre sopra l’orizzonte. Esattamente al Polo Nord (90° di latitudine nord), il Sole non tramonterà fino al prossimo equinozio, restando sopra l’orizzonte fino al 22 Settembre. Nelle località comprese tra i circoli polari e i poli, il Sole rimane tutto il giorno sopra l’orizzonte durante l’estate, quindi anche alla metà “della notte”. Il solstizio d’Estate 2015 avverrà tra poche ore, Domenica 21 Giugno.
 
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[h=1] Tutti con il naso all’insù, c’è la luna rosa
Incanta il solstizio d’estate - foto e video
[/h] Solstizio d’estate e luna rosa, insieme. Il 21 giugno quest’anno è una data speciale, una di quelle che si possono vivere solo una volta ogni 70 anni. Non si riferisce esattamente al colore della luna ma alla luna piena nel mese di Giugno che sappiamo bene essere il mese delle fragole.


Proprio in questa notte molti hanno visto la Luna di fragola. Nonostante il nome, il nostro satellite non è apparso né rosa né rosso, ma con un aspetto più «tiepido» del normale. In pratica l’ingresso dell’estate avviene precisamente quando il sole inizia la sua parabola discendente, fino a toccare il suo punto più basso il 21 dicembre, per poi risali di nuovo. Il particolare epiteto è stato dato dalle tribù Algonquin del Nord America che credevano che con il solstizio d’estate iniziasse il periodo della raccolta delle fragole. Questo comporta che la sua luce sia costretta a passare attraverso un’aria più spessa: è da questa combinazione che nasce la colorazione ambrata.
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Alberto 69

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È il giorno più lungo dell'anno, quello che cambia un po' le abitudini del normale svolgimento della nostra vita quotidiana, che ci regala qualche ora in più di luce, che decreta l'inizio della bella stagione calda. È il 21 giugno, il giorno del solstizio d'estate, dal latino “sol”, sole, e “sistere”, fermare. E, infatti, il Sole brilla nel suo giorno più lungo poco oltre le 15 ore.

In Cina, si festeggia la dea della Luce, la dea Li. Mentre in antichità e sempre in Cina, la cerimonia del Solstizio d'Estate onorava la Terra e le forze femminili "yin". Va da sé che il Solstizio d'Inverno celebrava i Cieli e le forze maschili "Yang".Come ogni solstizio o equinozio che si rispetti, il fenomeno è accompagnato dacredenze e tradizioni popolari. Ogni religione abbraccia questo “passaggio” con canti e balli. Ad esempio, fin dai tempi antichi, i Celti e gli slavi celebravano il primo giorno d'estate anche con falò per contribuire ad aumentare l'energia del sole. In questo modo, si sarebbe data una spinta all'energia del Sole in modo tale da farlo rimanere potente per tutto il resto della stagione, portando crescita e garanzia di un raccolto abbondante.

Ovviamente, cerimonie pagane spesso si associano a Stonehenge. In occasione del solstizio, il Sole raggiunge il suo punto più a nord sulla sfera celeste, ossia la sfera immaginaria di stelle che circondano la Terra. Se ci si trova all'interno del monumento di Stonehenge, il giorno del solstizio d'estate, in direzione nord-est e verso una pietra grezza nota come “il tallone di pietra”, si può assistere al suggestivo fenomeno del sorgere del Sole, che qui ha una connotazione particolare.
I calendari di tutto il mondo riportano il giorno del Solstizio d'estate con alcune modifiche. Solo negli Stati Uniti la data è diversa nelle diverse zone in cui ci si trova. Così, se negli ultimi anni si “festeggiava” l'arrivo dell'estate il 21 giugno, nel 2008 la ricorrenza si ebbe il 20. La spiegazione pare stia nella discrepanza tra l'anno come noi lo intendiamo, costituito di 365 giorni, e l'anno astronomico, di 365,25 giorni. Ecco perché il solstizio può aver luogo il 20, il 21 o il 22 giugno.
E se il primo giorno d'estate coincide con il solstizio, nel sud del mondo, ovvero nell'emisfero opposto al nostro, il solstizio di giugno è il primo giorno d'inverno. La Terra è inclinata di 23,5 gradi sul suo asse. Durante il mese di giugno, il nostro emisfero è inclinato verso il Sole e per questo riceviamo il periodo più lungo di luce, dato che la nostra stella raggiunge il suo livello più alto nel cielo. Al contrario, nell'emisfero sud è inclinato in posizione distante dal Sole e riceve la luce diurna per minor tempo. Quindi, anche in occasione del 21 dicembre, ossia il giorno per noi del solstizio d'inverno, il nostro giorno più corto dell'anno coinciderà con il primo giorno d'estate nel sud del mondo.
Un'altra curiosità. Nonostante le alte temperature di questi giorni, il 21 giugno non è da considerarsi come il giorno più caldo dell'anno. Questo, infatti, lo si attende per la fine di luglio. Ciò è dovuto al fatto che l'atmosfera ha bisogno di un po' di tempo per riscaldarsi.
 
[h=1]Solstizio d’estate, stanotte arriva la stagione estiva[/h]Il 20 giugno cade il solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno e l’inizio dell’estate astronomica. Vediamo di cosa si tratta
[h=4]Redazione[/h]
[h=4]Pubblicato[/h] giugno 20, 2016





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(foto: Getty Images)

Pronti a godervi la giornata più lunga dell’anno? Il 20 giugno è il solstizio d’estate, il giorno in cui il Sole raggiunge il punto più settentrionale (cioè più alto rispetto all’orizzonte) nella sua corsa annuale nei nostri cieli, regalandoci il massimo numero di ore di luce possibili nell’arco di una giornata. La data di oggi inoltre segna anche un altro appuntamento: l’inizio ufficiale dell’estate. Dal 21 giugno, infatti, il picco del Sole inizierà nuovamente a spostarsi sempre più a Sud, e le giornate, che fino a oggi si erano progressivamente allungate, riprenderanno invece ad accorciarsi inesorabilmente, segnando il periodo dell’anno che gli scienziati definiscono estate astronomica e che terminerà intorno al 21 dicembre con il solstizio d’inverno.
Solstizi ed equinozi sono dovuti alla traiettoria con cui il nostro pianeta orbita intorno al Sole. L’asse di rotazione della Terra e il piano dell’orbita non sono infatti perpendicolari, ma si incontrano invece con un angolo di circa 23,5 gradi, un’asimmetria che dalla Terra genera il moto apparente del Sole nei cieli durante il corso dell’anno.


Nel nostro emisfero quindi, per tutto l’inverno il Sole sale ogni giorno un po’ più del precedente rispetto all’orizzonte, arrivando all’altezza massima – almeno quest’anno – il 20 giugno alle ore 22:34 di Greenwich (per l’Italia alle 00:34 del 21 giugno), per poi iniziare la sua inesorabile discesa, che si conclude solitamente il 21 o il 22 dicembre, quando il ciclo ricomincia.
L’asse di rotazione della Terra e il piano dell’orbita non sono perpendicolari

Nell’emisfero australe, invece, la situazione è rovesciata: il 20/21 giugno è il giorno più corto dell’anno, mentre il 21/22 dicembre è il più lungo. I solstizi dunque sono tutta questione di prospettiva. Se durante il solstizio d’estate vi trovaste per esempio dalle parti del Tropico del Cancro, il Sole salirebbe fino a trovarsi esattamente perpendicolare sopra la vostra testa nel momento in cui raggiunge il punto più alto nel cielo (il cosiddetto mezzogiorno astronomico). Se foste invece al Circolo Polare Artico, il Sole non tramonterebbe mai per tutta la giornata, mentre al Circolo Polare Antartico sarebbe buio per tutte le 24 ore.
Durante il solstizio d’estate, lungo il Tropico del Cancro il Sole sale fino a essere direttamente perpendicolare ad un osservatore durante il mezzogiorno astronomico (foto: Nasa)

Per millenni il solstizio d’estate è stato considerato un giorno speciale da moltissime civiltà del passato. Si ritiene per esempio che tra le ragioni che hanno portato alla costruzione del circolo di pietre di Stonehenge vi fosse proprio quella di rendere omaggio e studiare solstizi ed equinozi, e che l’ordinamento delle pietre sia pensato per allinearsi con il primo sole nel giorno del solstizio d’estate. Sarebbe stata proprio l’importanza che la data rivestiva per le civiltà pagane a motivare la scelta del 24 giugno come giorno di nascita di San Giovanni Battista (esattamente a sei mesi di distanza da Gesù Cristo, nato in concomitanza con il solstizio d’inverno), così da riportare le celebrazioni nell’ambito della fede cristiana.
Il solstizio, come festa di mezza estate (celebrato nei giorni che vanno dal 21 al 25) è inoltre ancora oggi una festività importante in moltissime nazioni europee, come la Svezia (dove si è pensato in passato di trasformarla ufficialmente nella festa della nazione), la Romania, la Polonia, l’Ucraina, Il Regno Unito, la Spagna, il Portogallo e la Grecia. Solo in Italia insomma del solstizio d’estate, o della festa di San Giovanni Battista che dir si voglia, ci interessa poco, visto che preferiamo festeggiare l’estate a ferragosto.

Wired
 
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