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Fino a MARTEDI 15 novembre (attendibilita' alta 70%) EVOLUZIONE METEO Una tregua per la maggior parte dell'Italia nel periodo considerato con ultime piogge sparse tra giovedì e venerdì che tenderanno poi a concentrarsi tra il basso versante Adriatico, il Sud e localmente sulle isole maggiori. Tempo stabile e spesso soleggiato sul resto del territorio salvo qualche foschia densa o banco di nebbia tra l'11 e 12 novembre in Val Padana e sui litorali dell'alto Adriatico, piogge deboli sulla pedemontana di Piemonte e Lombardia. Dal 13 novembre cieli sereni e limpidi quasi ovunque. Temperature in calo netto nei valori minimi che si porteranno anche fin sotto i 5 °C al Centronord, massime in flessione più avvertita sulle regioni adriatiche e in montagna, per lo più comprese tra 11 e 16 °C. STATO DEL CIELO Cieli da sereni a parzialmente nuvolosi al Centronord per nuvolosità di tipo basso o stratificato. Addensamenti per tutto il periodo preso in esame al Sud, specie su Puglia, settori ionici e Sicilia interna, a tratti anche in Sardegna. Temporaneamente anche sulle zone pedemontane del Nord tra l'11 e 12 del mese. Cieli sereni e limpidi ovunque tra il 13 e 15. PRECIPITAZIONI Generalmente asciutto al Centronord. Al Sud elevato rischio di rovesci o temporali, specie sulle aree pugliesi e ioniche in genere, fino alla Sicilia interna e orientale. Anche in Sardegna possibili rovesci, particolarmente sulle zone sud-orientali dell'isola. Neve sull'Appennino meridionale inizialmente oltre i 1800m, poi anche a quote inferiori ai 1500m entro il 13. TEMPERATURE Valori in costante diminuzione tra l'11 e 14 novembre, tenderanno a portarsi sotto la media stagionale, in maniera più avvertita al Nordest e sui settori adriatici e appenninici. |
Tra MERCOLEDI 16 e DOMENICA 20 novembre (attendibilita' media 50%) EVOLUZIONE METEO Aria ben più mite sollevata da nuove perturbazioni atlantiche in arrivo dalla penisola iberica. Tempo che tenderà a peggiorare a partire dalle regioni occidentali. Possibile fase di maltempo in estensione a buona parte del territorio con piogge, temporali sulle regioni tirreniche ma anche nevicate fin intorno ai 1300m al Nord e 1500m lungo gli Appennini. Situazione che potrebbe perdurare per buona parte del periodo qui considerato. Temperature in lieve aumento su valori inferiori alla media a Est, di nuovo intorno alla media a Ovest. In ulteriore aumento dopo il 16 del mese per venti in rinforzo dai quadranti meridionali. STATO DEL CIELO Peggioramento del tempo per l'intervento di una nuova perturbazione atlantica in arrivo dalla Spagna e Francia. Nubi via via più compatte al Nordovest, Sardegna e poi lungo le regioni tirreniche e in Sicilia. Peggioramento che potrebbe estendersi a buona parte del territorio nazionale entro il 16-17 novembre. PRECIPITAZIONI Piogge e temporali a partire dalle regioni occidentali, particolarmente su Sardegna e medio-alto versante tirrenico, come su parte del Nordovest. Variabilità lungo i settori orientali con addensamenti in Appennino. Neve sulle Alpi anche fin sotto i 1400m, più in alto sugli Appennini. TEMPERATURE Temperature che tenderanno ad aumentare tra il 16 e 19 del mese per i venti più miti dai quadranti occidentali prima e meridionali poi. |
Tra LUNEDI 21 e SABATO 26 novembre (attendibilita' bassa 30%) EVOLUZIONE METEO Fino al 24 novembre è probabile la persistenza di campi di bassa pressione in sede mediterranea con altre piogge sparse anche sull'Italia, particolarmente sui settori occidentali. Questa situazione potrebbe essere favorita dalla persistenza di una struttura anticiclonica di blocco sull'Europa orientale. Probabile miglioramento al seguito ma con attivazione di venti più freddi sempre di origine continentale da Est. Temperature che resterebbero dunque intorno alla media stagionale. Altre piogge in arrivo da Ovest, poi più freddo ovunque da fine mese?!... Restate aggiornati! STATO DEL CIELO Ancora diffusa copertura nuvolosa fino al 24 novembre, poi è probabile un miglioramento del tempo con aumento della pressione fin verso fine mese.PRECIPITAZIONI Piogge diffuse fino al 24 novembre. Neve su Alpi e Appennini a quote comprese tra i 1300/1500m del Nord e i 1600/1800m del Centrosud. Più asciutto dal 24-25 novembre fin verso fine mese. TEMPERATURE Valori senza grandi variazioni con oscillazioni positive e negative contenute. Temperature pertanto intorno alla media stagionale fino al 24 novembre, poi in graduale ma generale calo. |
Fino a GIOVEDI 24 novembre (attendibilita' alta 70%) EVOLUZIONE METEO Una perturbazione afro-mediterranea apporterà un peggioramento del tempo a iniziare dalle isole maggiori e dalle regioni tirreniche centro-meridionali. Nel corso del weekend 19-20 novembre e per i primi giorni della prossima settimana è attesa un'estensione del peggioramento al resto del Centrosud fino a lambire Liguria ed Emilia Romagna. Più asciutto con schiarite sul resto del Nord, specie su Alpi e Venezie. Le piogge più abbondanti sono attese tra le isole, sulle regioni centrali tirreniche e al Sud ionico. Temperature in lieve ma costante aumento per i venti meridionali più miti. STATO DEL CIELO Nubi in aumento subito sulle isole maggiori e lungo le regioni tirreniche dove risulteranno anche compatte. Un po' di velature o stratificazioni altrove in un contesto ancora stabile e soleggiato, specie al Nord e lungo le regioni adriatiche. Dal 19 novembre e fino al 23 si prevede diffusa nuvolosità sulla maggior parte del Centrosud, temporaneamente fino a Liguria ed Emilia Romagna. Schiarite maggiori sul resto del Nord, Alpi e a tratti sulla Toscana interna. PRECIPITAZIONI Piogge in intensificazione e anche qualche temporale su Sardegna, Sicilia e poi lungo il versante tirrenico, fino alla Liguria. Fenomeni che si porteranno sul resto del Centrosud, anche forti sull'area ionica e raggiungendo anche le regioni adriatiche dove risulteranno tuttavia meno abbondanti. Qualche poggia fino all'Emilia Romagna. Sul resto dei settori più a Nord, sull'arco alpino, come sulla Toscana interna non si prevedono precipitazioni di rilievo nel periodo preso in esame. Neve sui rilievi isolani e sulla catena appenninica oltre i 1700/2100m. TEMPERATURE Valori in lieve ma costante aumento nel periodo analizzato a causa dei venti più miti di estrazione nord-africana. Le temperature minime si riporteranno oltre i 5 °C su buona parte del nord da Sabato 19 novembre, anche di ben 10/12 °C su parte del Centrosud. Massime in aumento più sensibile sempre sulle regioni meridionali dove si spingeranno fin verso i 16-19 °C. Qualcosa in più anche al Centronord, tra 11 e 16 °C. |
Tra VENERDI 25 e MARTEDI 29 novembre (attendibilita' media 50%) EVOLUZIONE METEO Temporaneo aumento della pressione atmosferica tra il 25 e 26 novembre con tempo migliore ma lieve diminuzione termica, specie al Nord e lungo le regioni adriatiche. Attenzione tra il 27 e 30 novembre per la possibile evoluzione verso l'Italia di un veloce vortice di origine nord-atlantica. Tempo in peggioramento inizialmente su parte del Nord, specie al Nordovest e sull'arco alpino anche con nevicate fin sotto 1000m, poi soprattutto sulle regioni adriatiche e al Sud, ma non si escludono colpi di scena nei prossimi aggiornamenti e con coinvolgimento di più vaste zone italiane. Temperature in brusco calo al Nord, specie lungo le Alpi, sulle regioni adriatiche e al Sud con massime anche inferiori ai 10 °C in pianura. STATO DEL CIELO Cieli inizialmente variabili per nuvolosità di scarsa consistenza o di tipo basso, per il sollevamento delle nebbie sulle pianure del Centronord. Tuttavia non si esclude un peggioramento del tempo a partire dalle Alpi, parte delle pianure e zone pedemontane del Nordovest, poi regioni adriatiche, appenniniche, meridionali a causa di nuclei d'aria fredda continentale in discesa dalla Russia europea. Molte nubi sulle regioni adriatiche e al Sud fino al 28 del mese, maggiori schiarite altrove. PRECIPITAZIONI Per lo più asciutto ma con aumento del rischio di pioggia dal 27 novembre su Alpi e parte del Nordovest, poi sulle regioni adriatiche, Appennini e al Sud. Possibili rovesci nevosi fino a quote più basse, fin verso 700/1000m al Nord. Attendiamo tuttavia dettagli, vista la delicata previsione già nel medio termine. Instabile con precipitazioni sulle stesse aree fino al termine del mese di novembre. TEMPERATURE Temperature in netta diminuzione, specie al Nord, regioni orientali e appenniniche. |
Tra MERCOLEDI 30 e SABATO 3 dicembre (attendibilita' bassa 30%) EVOLUZIONE METEO Instabile per fine mese e il 1° dicembre per il transito dell'ultima perturbazione atlantica. Al seguito situazione incerta con probabile miglioramento del tempo grazie a un aumento della pressione atmosferica, anche lungo l'adriatico e al Sud, con venti sempre freschi da Est ma più asciutti. Temperature in lieve aumento da dicembre ma intorno alla media stagionale. Altre piogge in arrivo da Ovest, poi più freddo ovunque entro fine mese con neve a quote basse?!... Restate aggiornati! STATO DEL CIELO PRECIPITAZIONI Ultimi rovesci al Sud e nelle zone appenniniche del Centro, anche nevosi a partire dai 1000m. Più asciutto altrove. TEMPERATURE Valori in lieve aumento, specie quelli massimi intorno alla media stagionale. Gelate notturne diffuse sulle pianure del Centronord, anche estese. |
Tra SABATO 26 e MERCOLEDI 30 novembre (attendibilita' alta 70%) EVOLUZIONE METEO Aumento della pressione entro il weekend con ultimi piovaschi o rovesci sul basso versante adriatico e ionico tra venerdì 24 e la mattina di sabato 25 novembre. Altrove già soleggiato. Da domenica 26 fino al 30 novembre tempo per lo più stabile e soleggiato salvo nebbie sulla Val Padana, tra Toscana interna, Umbria e buona parte delle Marche, come nelle valli appenniniche del restante centrosud. Qualche debole pioggia potrebbe interessare Liguria, alta Toscana e le isole tra il 28 e 30 del mese. Temperature in aumento nei valori massimi che si porteranno abbondantemente sopra la media, minime in calo con clima freddo al mattino al Nord e nelle zone interne del Centro. STATO DEL CIELO Fino alla mattina di sabato 25 novembre, u ltimi addensamenti sul basso versante Adriatico e fascia ionica mentre altrove prevarranno gli spazi soleggiati. Nubi a tratti compatte sono attese tra Liguria e alta Toscana come tra le isole maggiori dal 28 al 30 del mese. Nebbie in Val Padana anche fitte, locali anche nelle pianure e valli del Centro. PRECIPITAZIONI Ultimi piovaschi o rovesci tra venerdì 24 e sabato 25 sulle zone del basso versante adriatico e ioniche. Altrove tempo asciutto per tutto il periodo considerato salvo deboli piogge tra il 28 e 30 novembre tra Liguria e alta Toscana come sulle isole maggiori. TEMPERATURE Valori massimi in aumento e assestamento oltre la media stagionale di 3-4 °C. Le minime diminuiranno su tutto il paese con clima freddo al mattino e nottetempo al Nord e nelle zone interne del Centro. |
Tra GIOVEDI 1 e LUNEDI 5 novembre (attendibilita' media 50%) EVOLUZIONE METEO Una profonda saccatura di origine atlantica affonderà tra la Francia e la Spagna per fine mese, intenzionata ad abbracciare anche l'Italia a partire dalle nostre regioni settentrionali e occidentali. Peggiora tra l'1 e 2 dicembre su Alpi, Prealpi, Nordovest e tra Toscana e Sardegna con prime piogge e nevicate oltre i 1400/1700m sulle Alpi. Peggioramento che entro il 4 dicembre si estenderà a tutto il Centronord, mentre al Sud attendiamo della variabilità con fenomeni solo locali e temperature più elevate, neve in calo fin sotto i 1000m. Costante diminuzione delle temperature, più sensibile al Nord dove entro il 4-5 dicembre i valori si riporteranno intorno alla media stagionale con le prime nevicate fin sotto i 1000m e poi a bassa quota dal giorno 5. STATO DEL CIELO Graduale aumento della nuvolosità tra l'1 e 2 dicembre a partire da Alpi, Prealpi, Nordovest, Toscana e Sardegna. Peggioramento sul resto del Centronord tra il 3 e 5 dicembre quando le schiarite più ampie resteranno relegate alle regioni del basso versante adriatico e al Sud. Si diradano le nebbie sulle pianure. PRECIPITAZIONI Piogge e locali temporali in arrivo al Nord e sulle regioni tirreniche tra l'1 e 3 dicembre, estendendosi a tutto il Centronord entro il giorno 4. Al sud fenomeni solo locali con pause asciutte più durature, specie sull'area adriatica e ionica. Nevicate in arrivo sulle Alpi a iniziare dai 1400/1700m ma con quota neve in calo fin sotto i 1000m durante il 4 dicembre. Neve verso gli Appennini a quote generalmente comprese tra i 1400 e i 2000m, in calo entro il 4 dicembre. Dal 5 dicembre neve a quote basse sulle Alpi e lungo l'Appennino! TEMPERATURE Temperature in diminuzione graduale tra il 2 e 4 dicembre a iniziare dalle regioni settentrionali. Si porteranno in linea con i valori medi di stazione entro il 5 dicembre. |
Tra MARTEDI 6 e SABATO 10 dicembre (attendibilita' bassa 30%) EVOLUZIONE METEO Probabile persistenza di campi di bassa pressione in sede mediterranea, con nuovi fronti nord-atlantici in transito da Nordovest verso Sudest. Fino all'8 dicembre è previsto ancora tempo instabile o perturbato sulla maggior parte del Centrosud, mentre è atteso un miglioramento del tempo al Nord. Piogge diffuse e nevicate fino a quote basse sull'Appennino centro-meridionale. Probabile tempo in miglioramento tra il 9 e 10 del mese. Temperature in lieve ulteriore diminuzione e sotto la media stagionale al Nordest e lungo le regioni adriatiche. Più freddo ovunque da dicembre con prima neve a quote basse su Alpi e Appennini?!... Restate aggiornati! STATO DEL CIELO Vortice perturbato tra Italia e Balcani con maltempo ancora diffuso lungo le nostre regioni adriatiche, Appenniniche e su buona parte del Sud. Qualche addensamento sulle Alpi centro-orientali e sulle Venezie ma prevalenza di sole al Nord e regioni occidentali. Meglio ovunque per il 9 e 10 dicembre. PRECIPITAZIONI Ancora maltempo lungo le regioni adriatiche, Appennini e buona parte del Sud e Sicilia per l'azione di un vortice perturbato tra Italia e Balcani. Neve lungo l'Appennino a quote basse, probabilmente collinari (400/600m) per i freddi venti nord-orientali che insisteranno per l'intero periodo. Generalmente asciutto al Nord e sulle regioni occidentali salvo locali rovesci su Alpi, specie orientali e occasionalmente su Venezie e Romagna, ivi con neve a quote basse. TEMPERATURE Valori in costante seppur lieve diminuzione, si porteranno sotto la media stagionale sul Nordest, lungo le regioni adriatiche e appenniniche come al Sud. Intorno alla media stagionale sulle regioni tirreniche e Sardegna. |
Fino a LUNEDI 5 dicembre (attendibilita' alta 70%) EVOLUZIONE METEO In arrivo una perturbazione tipicamente atlantica. Questa favorirà piogge e nevicate su buona parte del Nord e regioni tirreniche, fino alla Campania e in maniera più marginale sul resto del Sud. LA NEVE tornerà a cadere finalmente su Alpi e Prealpi, a quote comprese tra 1200 e 1400m, localmente anche più in basso e poi sull'Appennino centro-settentrionale oltre i 1500/1700m. Migliora tra il 4 e 5 dicembre al Nord ma con fenomeni ancora diffusi lungo le regioni tirreniche e a tratti sul Triveneto ma ampi spazi di sereno altrove. Temperature in calo a termine del periodo considerato, specie le massime, relativamente più miti le minime. STATO DEL CIELO Fronti instabili di origine atlantica attraverseranno l'Italia tra la sera del 1° dicembre e domenica 4. Nubi in rapido aumento al Nordovest, rilievi delle Venezie, alta Toscana verso tutto il Centronord occidentale e Sardegna fino a Campania e Sicilia. Transito di sistemi nuvolosi meno intensi sul versante Adriatico e al Sud ma con temporanei addensamenti tra sabato 3 e lunedì 5 con piogge o rovesci sparsi più probabili sui settori tirrenici. Nel complesso migliorerà sull'Italia tra il 3 e 5 dicembre con spazi di sereno diffusi ma addensamenti ancora intensi sulle regioni occidentali e localmente sulle Venezie. PRECIPITAZIONI Diffuse piogge in arrivo al Centronord e Sardegna con nevicate moderate su tutte le Alpi, ma con maggiori accumuli sui settori centro-orientali. Neve che cadrà temporaneamente anche intorno i 1200m tra Val D'Aosta, Piemonte e Lombardia, oltre 1300 su Trentino Alto Adige e Alpi orientali. Neve in arrivo anche su Nord Appennino tra Liguria, Emilia e Toscana ma solo tra 1400/1700m. Piogge che si porteranno tra sabato 3 e domenica 4 sulle regioni meridionali tirreniche, mentre resterà in prevalenza asciutto sul versante adriatico e al Sud ionico. Piogge verso Campania e Sicilia come lungo l'area ionica a termine periodo. Altre piogge il giorno 5 sulle regioni occidentali in genere, locali sul Triveneto, poco probabili altrove. TEMPERATURE Valori massimi in graduale diminuzione al Centronord e poi lungo le regioni tirreniche meridionali come tra le isole maggiori. Minime tuttavia in aumento. |
Tra MARTEDI 6 e SABATO 10 dicembre (attendibilita' media 50%) EVOLUZIONE METEO Entro il 6-7 dicembre è atteso un nuovo peggioramento del tempo a opera di impulsi freddi di origine nord-atlantica che affonderanno proprio sull'Italia. Flusso settentrionale freddo con instabilità a Est probabilmente per tutto il ponte dell'Immacolata. Peggiora al Nord, specie sulle Alpi di confine e settori orientali del Centrosud entro il 6-7 dicembre per il primo impulso nord-atlantico con piogge e nevicate fin verso 1000m in Appennino, a quote molto basse sulle Alpi di confine. Secondo peggioramento possibile tra il 9 e 10 dicembre con instabilità più accesa sempre sulle Alpi e sui settori orientali del Centrosud. Possibili nuovi rovesci anche nevosi a bassa quota sull'Appennino (eventi di pioggia mista a neve nelle zone interne di pianura). Costante diminuzione delle temperature, più sensibile al Centronord tra il 9-10 dicembre con valori intorno alla media stagionale o localmente fin sotto media. STATO DEL CIELO Rapido peggioramento del tempo tra il 6 e 7 dicembre, poi ancora tra il 9 e 10 del mese, sempre con maggiore incisività sulle regioni orientali e sui confini alpini. Nubi più compatte su Alpi di confine, inizialmente su parte del Nordest e poi Romagna e Centrosud, con addensamenti più intensi sull'Appennino. Schiarite maggiori sui settori Ovest in genere. PRECIPITAZIONI Piogge e temporali tra il 6 e 7 dicembre, poi ancora tra il 9 e 10 del mese, segnatamente sulle Alpi di confine e regioni centro-meridionali e adriatiche. Nevicate sulle Alpi di confine fino ai fondovalle (0-200m) e lungo l'Appennino fin sotto i 1000m a tratti anche fino a quote collinari. Poi probabili nuovi rovesci anche nevosi tra il 9 e 10 dicembre fino a quote basse su Alpi, regioni orientali e appenniniche, anche in bassa collina e miste a neve non escludibili fin sulle pianure interne. Maggiori dettagli nei prossimi aggiornamenti. TEMPERATURE Temperature in diminuzione netta tra il 6 e 10 dicembre con valori intorno alla media stagionale o anche inferiori, particolarmente sulle regioni centro-settentrionali e adriatiche. |
Tra DOMENICA 11 e GIOVEDI 15 dicembre (attendibilita' bassa 30%) EVOLUZIONE METEO Residua circolazione depressionaria tra Mar Ionio e Grecia con ultimi rovesci e temporali al Sud, specie lungo l'area ionica e in Puglia. Ancora neve ma solo in quota sull'Appennino meridionale. Nel contempo si assisterà a un generale miglioramento al Centronord e sulla Sardegna con tanto sole ma il ritorno delle nebbie sulle pianure, specie in Val Padana. Temperature in aumento nei valori massimi al Centronord, stazionarie al Sud, ma le minime notturne diminuiranno con estese gelate sulle pianure del Nord e zone interne del Centro. Più freddo ovunque fino al 20 dicembre con neve anche a quote basse su Alpi e Appennini?!... Restate aggiornati! STATO DEL CIELO Residuo maltempo al Sud, specie sull'area ionica con nuvolosità compatta e locali schiarite più probabili sul versante tirrenico e sulla Sicilia occidentale. Meglio in Sardegna e al Centronord con ampio soleggiamento ma cieli talvolta grigi per le nebbie o nubi basse sulle pianure, specie in Val Padana. Più sole ovunque dal 14... PRECIPITAZIONI Piogge e temporali probabili fino al 12 dicembre al Sud, specie sulle zone ioniche fino alla Sicilia orientale. Generalmente asciutto su Sardegna e regioni centro-settentrionali dove tuttavia si potranno innescare pioviggini ove le formazioni nebbiose risulteranno fitte. Generalmente asciutto salvo isolati fenomeni all'estremo Sud dal 14... TEMPERATURE Valori in lieve ma costante aumento nei valori massimi, si manterranno tuttavia vicine alla media stagionale. Al Sud ancora localmente sotto media, specie ove piovoso. Le minime notturne in calo netto al Centronord, specie dal 13 del mese, scenderanno anche fin sotto lo zero con gelate notturne estese sia in Val Padana e che nelle zone interne del Centro. |
Tra VENERDI 9 e MARTEDI 13 dicembre (attendibilita' alta 70%) EVOLUZIONE METEO Peggiora per il transito di una moderata perturbazione atlantica tra il 9 e 12 dicembre con instabilità più accesa sulle regioni centrali tirreniche per il rinforzo di venti da Ovest/Sudovest. Piogge più probabili e persistenti tra Liguria e Toscana, a tratti su Lazio, Campania e Calabria tirrenica come su Est Veneto e Friuli meridionale. Rovesci di neve oltre i 1600/1800m lungo l'Appennino e qualche fiocco sulle Alpi di confine valdostane come su quelle friulane sopra i 1200-1300m. Ancora in prevalenza asciutto sul resto del territorio nazionale con transito di nuvolosità stratificata alternata ad ampi spazi soleggiati sul basso versante adriatico, ionico e sulle aree centro-meridionali delle isole maggiori. Miglioramento generale il giorno 13 con tanto sole salvo foschie dense o nubi basse sulle pianure. Temperature senza grandi variazioni, ancora spesso superiori alla media stagionale, specie al Centrosud. STATO DEL CIELO Transito di sistemi nuvolosi anche estesi favoriti dal rinforzo di venti dai quadranti occidentali. Addensamenti quindi più compatti sulle regioni esposte, particolarmente su quelle tirreniche centro-meridonali, Alpi di confine e Nordest, specie sul Friuli. Dalla sera/notte di domenica 11 dicembre è atteso la nuvolosità più estesa su buona parte del Centro-nord, specie sulle regioni tirreniche e al Nordest. PRECIPITAZIONI Aumento della probabilità di pioggia tra il 10 e 12 dicembre con fenomeni più probabili lungo le regioni tirreniche dalla Liguria di Levante fino alla Calabria e tra Est Veneto e Friuli, locali e possibili anche in Romagna. Rovesci di neve attesi anche sulle Alpi di confine valdostane e sul Friuli, nevosi oltre i 1200/1300m, lungo l'Appennino la neve cadrà solo oltre 1600/1800m, a tratti più in basso sia su Alpi che su Appennini per lunedì 12 dicembre. Occasionali piovaschi potrebbero innescarsi anche sui settori settentrionali delle isole maggiori. Tempo per lo più asciutto altrove salvo eventuali piovaschi isolati. TEMPERATURE Temperature in lieve graduale diminuzione da domenica 11 dicembre, si porteranno intorno alla media stagionale al Centronord per lunedì 12, ancora sopra la media al Sud, basso versante tirrenico e isole maggiori. |
Tra MERCOLEDI 14 e SABATO 17 dicembre (attendibilita' media 50%) EVOLUZIONE METEO L'alta pressione delle Azzorre supportata persino dalla "collega" nord-africana, darà una temporanea "spallata" al flusso nord-atlantico attivo a più riprese riportando stabilità. Residua instabilità solo tra Calabria e Sicilia con eventuali piovaschi sulle rispettive aree tirreniche. Cieli sereni o poco nuvolosi rapidamente su tutto il resto del Paese ma con le insidiose nebbie in nuova riproposizione su vaste aree di pianura del Centronord e nelle valli. Nuovo peggioramento entro il 17 dicembre a opera di nuove perturbazioni di origine nord-atlantica. Temperature in aumento nei valori massimi, salvo ove nebbioso, ma in generale diminuzione in quelli minimi con gelate nell'interno. STATO DEL CIELO Ultimi addensamenti al Sud, particolarmente sulle zone adriatiche, ioniche e lungo l'Appennino meridionale. Soleggiato sul resto del Paese salvo isolati annuvolamenti. Attenzione alla nebbia in nuova formazione su gran parte della Val Padana e nelle vallate alpine e appenniniche. A tratti potrà persistere anche nelle ore centrali della giornata. Nubi in aumento al Nord e regioni tirreniche il giorno 17... PRECIPITAZIONI Ultimi rovesci nelle zone interne del Sud e localmente sulle coste adriatiche e ioniche sempre meridionali. Possibili anche eventi nevosi sull'Appennino calabrese dai 1200m. Altrove asciutto salvo pioviggini o galaverne ove nebbioso o rigido al primo mattino. Peggiora al Nord e tirreniche entro il 17 con piogge e nevicate sulle Alpi da 1000m. TEMPERATURE Temperature massime in aumento generale e fin sopra la media stagionale ove sereno e sulle alture di nuovo baciate dal sole. Più freddo ove persisteranno le nebbie anche di giorno e fino al 13 dicembre ancora al Sud. Minime della notte rigide al Nord e nelle zone interne del Centro anche sotto zero. Meno freddo al Sud, isole e coste in genere. |
Tra DOMENICA 18 e GIOVEDI 22 dicembre (attendibilita' bassa 30%) EVOLUZIONE METEO Deterioramento della barriera anticiclonica mista (HP delle Azzorre con contributo nord-africano) sotto i colpi di nuove perturbazioni relativamente fredde nord-atlantiche. Peggiora al Nord, specie su Alpi e Prealpi, verso le pianure, poi anche al Centro da Ovest verso Est. Neve prima sul confine alpino, poi anche sui versanti italiani fino a quote basse per l'affermazione dei freschi venti settentrionali e poi con la probabile formazione di un vortice proprio sui mari italiani. Al Centrosud è probabile un peggioramento del tempo dal 18-19 del mese. Temperature in graduale diminuzione a iniziare da Nord. Torna l'alta pressione con più sole ma nebbie e gelate entro il 20 dicembre e al seguito. Più freddo con nevicate fino a bassa quota a ridosso del Natale?!... Restate aggiornati! STATO DEL CIELO Nuove perturbazioni nord-atlantiche attese dal 17 del mese fino al 19, dal Nord rapidamente verso il Centrosud... Poi migliora entro il 20 con alta pressione, più sole ma nebbie. PRECIPITAZIONI Piogge e nevicate in arrivo al Nord, a partire da Alpi e Prealpi verso le zone di pianura. Poi fenomeni diffusi anche al Centro e infine al Sud entro il 19 dicembre. La neve tornerà diffusa su Alpi e centro-nord Appennini anche a quote collinari (da valutare). Più asciutto ovunque dal 20 dicembre in poi. TEMPERATURE Valori massimi in graduale diminuzione, si porteranno fin sotto la media del periodo. Minime in aumento a partire da Nord. Poi dal 20 nuovo calo delle minime notturne e aumento delle massime, tranne ove nebbioso sulle pianure interne, specie in Val Padana. Qui si attende anche qualche gelata notturna. |
Da MERCOLEDI 14 a DOMENICA 18 dicembre (attendibilita' alta 70%) EVOLUZIONE METEO ULTERIORI CONFERME: i principali modelli meteo internazionali indicano un isolamento dell'alta pressione delle Azzorre sui settori occidentali euroepi. Questa configurazione favorirà la discesa di saccature nord-atlantiche verso le bassi latitudini del nostro continente, con annessi venti freddi di estrazione artico-marittima. Vivace instabilità a più riprese per l'Italia con pioggia e prima neve anche copiosa su Alpi, Prealpi e centro-nord Appennini gradualmente fin sotto i 1000m di quota. Più asciutto sulle regioni meridionali, specie ioniche con transito di veloci corpi nuvolosi. Temperature in graduale diminuzione fino a portarsi sotto la media stagionale al Nord e tra Toscana, Umbria, Marche e Abruzzo dal 18 dicembre. STATO DEL CIELO Veloci sistemi perturbati di origine nord-atlantica transiteranno velocemente da Nord verso Sud risultando più attivi su Alpi e Centrosud. Schiarite temporanee ma anche ampie e seguite da nuovi addensamenti anche intensi per l'intero periodo analizzato. PRECIPITAZIONI Piogge e veloci rovesci su Alpi, Prealpi, localmente sulle pianure del Nord e su buona parte del Centrosud nell'intero periodo considerato. Eventi nevosi su Alpi, Prealpi e Centronord Appennino a quote comprese tra 700 e 1200m ma con quota neve in ulteriore calo fin sotto i 500m prima al Nord e poi anche al Centrosud dal 18 dicembre. Al Sud temporanei rovesci tra Campania, Puglia e Lucania come su Calabria e Sicilia tirreniche, ivi con neve sull'Appennino a quote via via più basse dalla sera di domenica 18 dicembre. (attendiamo maggiori dettagli). TEMPERATURE Calo termico generale tra il 17 e 18 dicembre con valori anche sotto la media stagionale al Nord e tra Toscana, Umbria, Marche e poi Abruzzi. Inizialmente più mite ancora al Sud, specie ionico ma con crollo termico entro la sera del 18 dicembre. |
Tra LUNEDI 19 e SABATO 24 dicembre Vigilia (attendibilita' media 50%) EVOLUZIONE METEO Saccatura nord-atlantica collegata al vasto vortice scandinavo in affondo nel cuore del Mediterraneo, proprio tra Italia e Balcani. Ancora venti freddi da Nord, con addensamenti su Alpi, Prealpi, regioni adriatiche, Appennini e su buona parte del Sud. Occasione per altri fenomeni nevosi fino a quote molto basse al Centronord, in collina comunque anche nelle zone interne del Sud. Tendenzialmente più asciutto sui settori a Ovest dove i livelli di pressione risulteranno un po' più alti. Tempo che resterà tra il variabile e l'instabile fino alla Vigilia di Natale 24 dicembre sulle regioni centro-meridionali adriatiche e localmente al Nordest italiano per una residua circolazione depressionaria tra il Mar Ionio e la Grecia. In questo frangente si attendono ancora rovesci anche nevosi sui rilievi del Centrosud, anche a bassa quota. Temperature in ulteriore diminuzione fino al 20 dicembre e abbondantemente sotto la media stagionale, specie al Nord e settori orientali. STATO DEL CIELO Ancora addensamenti estesi e a tratti consistenti su Alpi centro-orientali, specie di confine, Appennino, regioni adriatiche e buona parte del Sud. Più sole sul Nordovest, regioni tirreniche e Sardegna. Tempo più stabile dal 24 dicembre con residui addensamenti su regioni adriatiche e Sud. PRECIPITAZIONI Più asciutto al Nord e regioni occidentali salvo su Alpi, specie centro-orientali, e regioni adriatiche dove non si escludono rovesci nevosi a bassa quota. Al Centrosud ancora addensamenti per tutto il periodo considerato sui versanti adriatici e in Appennino, ivi con neve fino a quote molto basse. (attendiamo dettagli). TEMPERATURE Calo termico ulteriore e generale fino al 20 dicembre con valori che si porteranno sotto la media stagionale di 4-6 °C. Clima più rigido sul Nordest e regioni adriatiche. Valori sotto media comunque anche tra il 21 e 24 dicembre per venti nord-orientali dai Balcani. |
Tra NATALE 25 e GIOVEDI 29 dicembre (attendibilita' bassa 30%) EVOLUZIONE METEO Probabile spinta da Ovest dell'alta pressione delle Azzorre che potrebbe stabilizzarsi sul bacino del Mediterraneo fino all'Europa centrale per diversi giorni. In tal caso tempo stabile e soleggiato ma con nebbie sulle pianure, specie in Val Padana e gelate notturne diffuse. Residue infiltrazioni d'aria fredda fino a Santo Stefano sul basso Adriatico e la fascia ionica. Temperature in lento ma costante aumento nei valori massimi ove soleggiato, eccetto ove persisterà la nebbia. Più freddo con nevicate fino a bassa quota a ridosso del Natale e poi di nuovo da Capodanno!?... Restate sempre aggiornati! STATO DEL CIELO Ultimi annuvolamenti su basso adriatico e fascia ionica, anche sull'Appennino meridionale. Per lo più soleggiato altrove ma con particolare attenzione alla nebbia in Val Padana e nelle pianure del Centro. PRECIPITAZIONI Ultimi piovaschi o fiocchi di neve a quote collinari sul basso Adriatico e Ionio. Asciutto altrove salvo pioviggini ove la nebbia risulterà fitta. Attenzione anche alle gelate diffuse sulle pianure del Centronord. TEMPERATURE Valori in aumento graduale ovunque fino a riportarsi anche sopra la media stagionale in montagna e ove sereno anche su coste e pianure. Sotto media solo in caso di nebbia che non permetterà il riscaldamento nemmeno di giorno. |
Tra VENERDI 23 e MARTEDI 27 dicembre (attendibilita' alta 70%) EVOLUZIONE METEO Circolazioni depressionarie di stampo invernale, resteranno attive tra i Balcani e la Turchia, influenzando temporaneamente il tempo sull'Italia. Per l'intero periodo natalizio il tempo resterà per lo più stabile e soleggiato al Nord, sulle regioni tirreniche e sulla Sardegna salvo qualche parziale annuvolamento. Instabilità invece che si riproporrà sulle regioni del medio-basso versante adriatico e su buona parte del Sud con occasione per nevicate fino a quote relativamente basse. I venti resteranno nord-orientali per l'intero periodo analizzato con temperature sotto la media a Est e al Sud, intorno alla media altrove. STATO DEL CIELO Impulsi d'aria fredda a tratti instabile raggiungeranno le regioni adriatiche e il Sud per l'intero periodo qui considerato. Nubi compatte sul medio-basso versante adriatico e su buona parte delle regioni meridionali. Cieli sereni e limpidi sul resto del Paese grazie ai venti asciutti, segnaliamo addensamenti solo sulle Alpi di confine altoatesine. PRECIPITAZIONI Rovesci lungo le regioni del medio-basso versante adriatico, dalle basse Marche fino alla Puglia dove potrà nevicare fino in collina (250/500m). Forte maltempo su buona parte del Sud con venti sostenuti e freddi nord-orientali. Piogge anche abbondanti con stato di attenzione tra Calabria e Sicilia tirreniche come lungo la fascia ionica proprio tra Natale e Santo Stefano. Qui attendiamo nevicate a quote via via più basse tra 400 e 700m. Resta asciutto sul resto del territorio nazionale salvo fiocchi di neve sui confini alpini dell'Alto Adige. TEMPERATURE Per lo più stazionarie e ancora inferiori alla media stagionale sulle regioni adriatiche e al Sud. In aumento e di nuovo intorno alla media stagionale al Nord e sui settori occidentali , specie dopo dopo Natale. |
Tra MERCOLEDI 28 e DOMENICA 2 gennaio (attendibilita' media 50%) EVOLUZIONE METEO Probabile affermazione di campi di alta pressione per la spinta da Ovest dell'anticiclone delle Azzorre. E' probabile un miglioramento del tempo anche sulle regioni adriatiche e del Sud con qualche residuo annuvolamento solo sull'area ionica. Non sono previste pertanto precipitazioni di rilievo nel periodo considerato. Temperature in aumento, specie sulle regioni del Centronord e tirreniche con valori anche superiori alla media del periodo. Nebbie nelle ore notturne sulla Val Padana e locali gelate. STATO DEL CIELO Soleggiato salvo locali annuvolamenti all'estremo Sud, sull'area ionica. Nebbie nelle ore notturne sulle pianure del Centronord, specie in Val Padana. PRECIPITAZIONI Qualche possibile piovasco sull'area ionica mentre sul resto del Paese non sono al momento previste precipitazioni di rilievo. TEMPERATURE Valori in aumento, particolarmente al Nord, in montagna e sulle regioni tirreniche con valori superiori alla media stagionale. Un po' più fresco sul basso adriatico e al Sud con valori intorno alla media. |
Tra LUNEDI 2 e VENERDI 6 gennaio (attendibilita' bassa 30%) EVOLUZIONE METEO Non si esclude un graduale deterioramento della barriera anticiclonica per la spinta da Nord di perturbazioni nord-atlantiche. Possibile peggioramento del tempo ancora sulle Alpi e lungo il versante adriatico nei primi giorni del nuovo anno, con rovesci e qualche nevicata in Appennino a quote anche collinari. Temperature in nuova diminuzione, specie a Est. Neve in arrivo per la Befana dopo il periodo di alta pressione e un po' più mite?! Restate aggiornati! STATO DEL CIELO Possibile nuovo aumento dell'instabilità sull'area alpina, specie di confine e ancora lungo le regioni adriatiche verso quelle meridionali. PRECIPITAZIONI Aumento del rischio di pioggia sui settori alpini di confine, specie orientali e lungo le regioni adriatiche e meridionali. Neve sui rilievi anche fino a quote collinari. TEMPERATURE Nuova diminuzione delle temperature, specie al Nord e lungo le regioni adriatiche per l'attivazione di venti settentrionali nord-atlantici. |