I grafici e le immagini del tempo

I grafici e le immagini del tempo

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Centro meteo

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Volgendo lo sguardo indietro alla settimana appena trascorsa, il contesto meteorologico ha visto prevalere sul Vecchio Continente una circolazione d'aria molto fresca in discesa dalle alte latitudini: a risentirne maggiormente sono state le nazioni del comparto centro-orientale e soprattutto le aree baltico-scandinave, ove localmente le temperature medie settimanali si sono assastate di oltre 5 gradi al di sotto della norma. Per alcune zone del Nord Europa si è persino avuta neve a bassa quota (leggi qui per approfondire).
Lo si può ben appurare dalla cartina in basso, che mostra (fonte NOAA) le anomalie termiche in tutta Europa nei giorni compresi fra il giorno 15 ed il 21 giugno. Possiamo altresì notare come sulle nazioni occidentali del Continente ha invece prevalso un clima più caldo con temperature diffusamente sopra i valori normali specie sul Regno Unito, ove si trovava il fulcro dell'anticiclone atlantico. L'Italia si è invece trovata un po' nel limbo fra le due circolazioni, per questo abbiamo avuto soprattutto un'intensa escalation di temporali.
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Il caldo africano sta raggiungendo il picco sulle estreme regioni meridionali. Attualmente la colonnina di mercurio sta già toccando valori oltre i 35 gradi, destinati ad essere ritoccati verso l'alto entro il primo pomeriggio quando si toccheranno le punte più elevate. Le zone più esposte al gran caldo saranno quelle sottovento alle correnti di libeccio e ponente, con particolare riferimento alla Sicilia e alla Puglia.
La mappa in basso mostra le temperature massime diurne odierne: caldo particolarmente intenso in Puglia (immediato entroterra a ridosso della costa adriatica) e Lucania orientale con punte fino a 38 gradi, ma picchi ancor più elevati sono da attendersi sull'est della Sicilia, tra catanese e siracusano ove ci attendiamo probabili punte di 40 gradi. Un cambiamento rinfrescata è ormai prossimo anche per queste zone.
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