Meteo stagione 2023

Ultimissime! Il TEMPO sino a maggio: dal maltempo all'anticiclone, poi...

Si prospetta un nuovo affondo depressionario da domenica, poi anticiclone alla riscossa ma...


In primo piano - 20 Aprile 2023, ore 20.13


La fase temporalesca che oggi finalmente ha colpito parte del nord, dispensando fenomeni in parte anche abbondanti, è destinata ad avere uno strascico nella giornata di venerdì con qualche residuo fenomeno ma con tendenza ad assorbimento dell'instabilità.

Dopo un bel sabato di sole e con temperature in netto rialzo, ci attende un nuovo assalto perturbato dal nord Europa con precipitazioni temporalesche tra la serata di domenica e l'alba di lunedì al settentrione, in localizzazione al nord-est nella mattinata di lunedì e poi con il fronte in spostamento al centro e al sud, dove insisterà soprattutto lungo l'Adriatico, portando con sè aria fresca.



Per martedì 25 aprile un'ultima perturbazione busserà alle porte da nord-ovest ma con fenomeni relegati ai settori alpini di confine, all'estremo nord-est e poi alle regioni adriatiche e meridionali nella successiva giornata di mercoledì 26 aprile ma con fenomeni davvero blandi.

Da giovedì 27 aprile ecco la rimonta dell'anticiclone, non troppo spettacolare ma efficace ed in grado di regalare tre giorni di tempo stabile e soleggiato ovunque con temperature in aumento e con un po' di caldo pomeridiano:



Da domenica 30 aprile possibile flessione del campo barico sui versanti adriatici con passaggio di qualche temporale che coinvolgerà anche tutta la dorsale appenninica centro-meridionale, quasi per nulla nord-ovest, regioni tirreniche e Sardegna:



La media degli scenari del modello americano ci consegnano poi una rotazione delle correnti ad ovest con possibili passaggi instabili tra mercoledì 3 e sabato 6 maggio, in un contesto variabile e mite con qualche momento temporalesco, da verificare...






Autore : Alessio Grosso
 
Meteo: ROVESCI e TEMPORALI su mezza Italia, tuttavia...

Tra oggi e domani correnti nord-occidentali associati a due impulsi instabili determineranno alcuni rovesci o temporali, ma solo su determinate regioni.


Prima pagina - Oggi, ore 08.10
Questa mattina vi mostriamo la riflettività del radar che mostra le aree dove sta piovendo in questo momento in Italia:



Al momento le piogge stanno interessando il nord-est e le regioni centrali, mentre al nord-ovest il tempo è già migliorato. Nelle prossime 36-48 ore la nostra Penisola verrà raggiunta da correnti nord-occidentali che determineranno instabilità sparsa specie al nord-est, le aree interne e adriatiche. Il tempo si rimetterà al bello a partire da mercoledi 26 aprile.

Iniziamo con la sommatoria delle precipitazoni attese in Italia fino alle ore 7 di domani mattina, martedi 25 aprile:



Bello sul nord-ovest, alta Toscana, Sardegna, Sicilia ed estremo sud. Su tutte le altre regioni tempo instabile con rischio di rovesci o piovaschi sparsi alternati a momenti soleggiati.

Dal punto di vista termico, ecco i valori previsti per la giornata odierna attorno alle ore 16 - si consiglia di ingrandire l'immagine.



Punte di 24° nell'est della Sicilia e nel sud della Sardegna, 22-23° in Valpadana. Più fresche le aree interne dell'Appennino.

Infine, questa è la sommatoria della pioggia prevista in Italia per l'intera giornata di martedi 25 aprile:



Situazione praticamente immutata: bello al nord-ovest, isole ed estremo sud, instabile altrove, specie nelle aree interne e lungo il versante adriatico con rischio di rovesci e temporali, ma in attenuazione in serata. Temperature invariate.


Autore : Paolo Bonino
 
Quali saranno le giornate più CALDE della settimana: si toccheranno i 30°?

L'alta pressione africana scalda i motori...


In primo piano - Oggi, ore 11.30
Prove tecniche di estate sul Mediterraneo. E' ancora presto, ma come volevasi dimostrare, il gobbone africano è già li, pronto a lanciare la sua prima offensiva verso la nostra Penisola. Come anticipato, non avremo ancora condizioni di caldo intenso, ma alcune regioni tra venerdi e sabato si dimenticheranno di essere in primavera e tireranno fuori gli abiti estivi.

Ecco la massima estensione del blob africano verso l'Italia; secondo le ultime mappe disponibili l'avremo nel pomeriggio di sabato 29 aprile:



Fortunatamente, l'isoterma + 20° a 1500 metri resterà abbastanza distante dalla nostra Penisola. La Sardegna però potrebbe essere raggiunta dalla + 15° alla medesima altezza, che per la fine di aprile è già un valore di tutto rispetto.

Vediamo adesso le temperature previste al suolo per la giornata di venerdi 28 aprile, attorno alle ore 16:



Piena estate in Sardegna con 26-27°. 25° sulla Valpadana orientale, 24° lungo il versante adriatico.

Queste invece sono le temeperature attese in Italia alle ore 16 di sabato 29 aprile:



29° nelle aree interne della Sardegna, 27° sulla Valpadana centro-orientale e la Sardegna settentrionale, 26° sulla bassa Lucania e 25° in Sicilia, sul Foggiano, zone interne del centro e Piemonte.

LEGGI ANCHE: www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/modello-canadese-maggio-potrebbe-iniziare-con-un-tripudio-di-temporali-ma-attendibile-/97253/


Autore : Paolo Bonino
 
SICCITA': per le PIOGGE al nord-ovest qualcosa va sempre storto...e per il Primo Maggio?

Destino beffardo per il nord-ovest. Anche per il Primo Maggio situazione in bilico...


Prima pagina - Oggi, ore 10.10


Esistono "zone morte", dimenticate dalle piogge per un sadico gioco delle correnti, su tutte spicca il nord-ovest, orograficamente svantaggiato dalla sua disposizione rispetto alla prevalenza delle configurazioni bariche attuali, che paiono essersi dimenticate di collocare minimi depressionari al suolo tra la Costa Azzurra e il Golfo di Genova.

Si trovano così località del ponente ligure che da oltre un anno e mezzo avranno accumulato al massimo 100mm di pioggia, su alcuni tratti della Costa Azzurra ne sono caduti anche meno. Una situazione certamente inusuale, che ricorda certi settori della Sardegna e della Sicilia, che paradossalmente negli ultimi anni di mm ne hanno ricevuti molti di più, in barba alle previsioni di un alto rischio desertificazione su quelle aree.

E' vero: per l'episodio di maltempo del Primo Maggio al momento le tre aree sarebbero tutte accumunate da un unico comune denominatore: la scarsità di fenomeni, ma questo è solo un caso.

La vediamo qui la mappa che per molte regioni è davvero incoraggiante con la sommatoria dei fenomeni previste tra il 30 aprile e il 2 maggio dal modello americano, come al solito tra le aree più "ignorate" dalle piogge c'è il basso Piemonte:



Eppure questa potrebbe essere un'occasione davvero buona per ricevere fenomeni abbondanti anche sul nord-ovest, basterebbe che la depressione in formazione si collocasse come la vede ad esempio il modello giapponese o appena più ad ovest:



E non come la vedono ad esempio il modello americano o l'europeo, uno spostamento ad est e poi a sud che lascerebbe ancora "la zona morta" del nord-ovest al suo destino di briciole di pioggia:





Come vedete a grandi linee le fasi instabili o moderatamente perturbate vengono confermate ma resta ancora una notevole incertezza sull'esatto posizionamento del minimo al suolo associato all'affondo della saccatura e la successiva evoluzione della goccia fredda (o cold spot) depressionaria.
In questi casi bastano davvero 100-200km per cambiare tutto.

E allora cosa accadrà?
Le possibilità di un maggiore coinvolgimento del nord-ovest nelle piogge ci sono eccome, stante la distanza temporale, ma guarda caso l'incertezza sul suo coinvolgimento rimane sempre l'argomento principe di ogni discussione sul tempo.


Autore : Alessio Grosso
 
Meteo: prime proiezioni sul ponte del 1° MAGGIO, giorno per giorno!


In primo piano - 24 Aprile 2023, ore 19.30


Dopo la breve fase calda attesa tra 27 e 29 Aprile, ad opera dell'anticiclone sub-tropicale di cui abbiamo ben discusso in questo articolo, dovremo nuovamente metter mano all'ombrello.

Ve ne parlavamo poc'anzi e gli aggiornamenti serali dei centri di calcolo rimarcano ancor di più la possibilità di un netto peggioramento proprio nell'ultimo giorno di Aprile e all'avvio di Maggio, esattamente nel pieno del ponte del 1° Maggio.

Sabato 29 Aprile sarà la giornata più stabile, dominata dall'alta pressione africana che regalerà temperature sopra le medie da nord a sud. Le massime sfioreranno i 26-27°C su Val Padana, lato adriatico e isole maggiori. Sul finire della giornata le nubi aumenteranno al nord e i primi rovesci potranno palesarsi sull'arco alpino.

Il maltempo inizierà a fare sul serio da domenica, quando una massa d'aria fresca nord-atlantica irromperà nel Mediterraneo. Nubi e piogge potrebbero avvolgere gran parte del nord, anche con isolati forti temporali. Il Nordovest sarà il bersaglio iniziare, dove si prevedono al momento gli accumuli maggiori secondo il modello americano GFS:



Ed eccoci arrivati al 1° Maggio, la festa dei lavoratori. Le prime proiezioni del centro americano propongo piogge diffuse sul nord Italia, con accumuli localmente abbondanti. Il maltempo si estenderà anche al centro Itaia e i primi temporali raggiungeranno il sud Italia.



Nelle prossime 72 ore avremo aggiornamenti fondamentali per capire se questa dinamica andrà in porto o se l'ondata di maltempo verrà pian piano ridimensionata.


Autore : Raffaele Laricchia
 
Meteo: anticiclone africano con 30°C anche al Nord, scoppia l'Estate, parla il meteorologo Antonio Sanò
Articolo del 5/05/2023
ore 8:27
di Team iLMeteo.it Meteorologi e Tecnici

Come un anno fa, a Maggio inizia l’Estate: il weekend sarà caldo e soleggiato quasi ovunque, con picchi di 30°C anche al Nord, ma poi non mancheranno delle sorprese.



Abbiamo chiesto ad Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, tutti i dettagli di questa fase estiva e le possibili sorprese meteo dietro l’angolo.
L’espansione di un robusto campo anticiclonico di matrice subtropicale, centrato sulla Spagna, interesserà anche l’Italia: almeno fino a Domenica, le temperature assumeranno un sapore quasi estivo, garantendo finalmente un ottimo weekend per la tintarella, per le prime gite al mare o scampagnate in collina e montagna.
Insomma solo buone notizie dopo una fase di forte maltempo e freddo anomalo.

Quale sarà la giornata più calda?
Nelle prossime ore, la posizione dell’Anticiclone diventerà sempre più invadente anche in Italia con cieli sereni e massime gradevoli, dai 26°C di Carbonia e Firenze fino ai 28°C di Bolzano. La giornata più calda sarà quella di domani con i 27°C di Milano e Pavia e i 29°C di Bolzano, ma localmente toccheremo anche i 30°C, specie in Sardegna.

Ci sono delle sorprese dietro l’angolo, dopo il weekend?
E’ molto probabile, al momento i modelli indicano che non mancheranno delle sorprese: una perturbazione atlantica, che potrebbe guastare il tempo anche durante l’incoronazione di Carlo III, scenderà verso l’Italia, ad iniziare da Domenica pomeriggio, portando dei temporali sulle Alpi e poi in serata verso le pianure adiacenti.
La nuova settimana vedrà dunque un nuovo ribaltone estremo.

Cosa succederà la prossima settimana?
Dimenticheremo subito l’anticipo d’Estate; quest’anno purtroppo le correnti nord atlantiche, instabili e fredde, non ci vogliono lasciare in pace: un ciclone dall’Islanda porterà un primo parziale peggioramento Lunedì, poi soprattutto da Mercoledì sono previste piogge intense anche sulle zone colpite dalla recente alluvione emiliano-romagnola. Un vortice che, vagando tra Alto Adriatico e Balcani, potrebbe condizionare con maltempo la situazione della prossima settimana, riportando le temperature massime a 20°C, decisamente sotto la media del periodo, decisamente sotto a ciò che ci eravamo abituati negli ultimi anni.
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Editoriale venerdìConclusioni?

A Maggio negli ultimi anni era già Estate, nel 2023 è ancora autunno con connotati invernali in montagna, dove la prossima settimana potrebbe tornare la neve oltre i 1900 metri. Godiamoci il weekend che sarà bello e caldo ovunque, finalmente!
 
Primo ASSALTO del MALTEMPO: tra domenica 7 e lunedi 8 maggio - le aree colpite

Tra domenica e lunedi prima fase instabile di una settimana che si annuncia tutt'altro che soleggiata in Italia.


In primo piano - Oggi, ore 10.00
La zona di relativa alta pressione che ci sta interessando non avrà vita lunga. Tra domenica e lunedi il transito di una prima perturbazione riporterà l'instabilità su molte regioni, con rovesci, temporali e temperature in calo.

La prima mappa mostra la situazione sinottica estrapolata per la mezzanotte su lunedi 8 maggio:




Notiamo una struttura depressionaria abbastanza blanda, ma comunque in grado di arrecare precipitazioni sull'Italia, in un contesto complessivamente instabile. L'alta pressione africana tornerà a casa sua, mentre l'anticiclone delle Azzorre starà di quinta sul Vicino Atlantico, senza intervenire sulla scena italiana.

La seconda mappa mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata di domenica 7 maggio:



Al nord nubi in aumento con rischio di temporali indicativamente su Alpi, Prealpi e settori di pianura posti a nord del Po. A sud del Po e sulla Liguria assenza di fenomeni. Qualche piovasco si farà vedere nel pomeriggio anche sulla Sardegna, in movimento successivo verso la Sicilia e il basso Tirreno, per il resto tempo asciutto e soleggiato. Temperature piuttosto elevate con punte di 29-30° in Sardegna ed in Valpadana prima dell'arrivo dei temporali.

Questa invece è la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata di lunedi 8 maggio:



Al nord instabile con rischio di rovesci o temporali sparsi specie sui settori orientali. Qualche rovescio anche nelle aree interne del centro e rovesci più organizzati tra la Sicilia e la Sardegna meridionale. Temperature in calo su tutta l'Italia.


Autore : Paolo Bonino
 
Meteo: Prossimi Giorni, da Mercoledì Italia ostaggio di un Vortice, c'è pure l'ipotesi di Nubifragi! [Mappe]
Articolo del 9/05/2023
ore 10:30
di Stefano Rossi Meteorologo

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Ci attendono alcuni giorni di MaltempoE' in arrivo un vortice ciclonico che comprometterà il tempo su buona parte dell'Italia per parecchi giorni. Da Mercoledì 10 Maggio saremo ostaggio di piogge diffuse e attenzione perché potrebbero anche verificarsi dei nubifragi: il pericolo è elevato e l'attenzione è alta, visto che è ancora freschissimo il ricordo di quanto accaduto in Emilia Romagna solo una settimana fa.

Tempi duri dunque per gli amanti del caldo e delle belle giornate di sole, ottime notizie invece per i nostri territori, ancora assetati dopo un lunghissimo inverno avaro di precipitazioni.
Ma cosa accadrà, nel concreto, nei prossimi giorni?
Partiamo proprio dalla giornata di Mercoledì 10 Maggio quando troveremo il vortice già in azione, come mostra la mappa sinottica qui sotto(lettera B), collocato sull'alto Tirreno e responsabile di una fase di tempo a tratti perturbato che colpirà molte regioni d'Italia. Il maltempo sarà diffuso e si concentrerà soprattutto al Nordest, al Centro, su gran parte del Sud e fino ai comparti centro-settentrionali della Sicilia. Qualche timida schiarita allieterà il Nordovest, mentre per avere un sole quasi pieno bisognerà andare in Sardegna.

La seconda mappa che vi proponiamo qui mostra invece le precipitazioni previste per la giornata di Mercoledì 10 Maggio: massima attenzione alle aree colorate in fucsia dove si potranno cumulare fino a 70 mm, di pioggia e dunque l'equivalente a 70 litri per metro quadrato.
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Precipitazioni attese nel corso della giornata di Mercoledì 10 MaggioIl maltempo non abbandonerà il nostro Paese così in fretta. Anzi, dopo un Giovedì 11 ancora piuttosto perturbato, da Venerdì 12 si attiverà un'ulteriore fase di maltempo che ci accompagnerà verosimilmente anche per gran parte del weekend,quando l'Italia continuerà ad essere attanagliata da una reiterata circolazione ciclonica.

Analizzeremo comunque più nel dettaglio il meteo atteso nel fine settimana nei nostri prossimi aggiornamenti.




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Ciclone in formazione sull'Italia nel corso della settimana​
 
I PICCHI del MALTEMPO in arrivo: quali le aree più coinvolte e quando

Visione obiettiva e razionale della fase perturbata in arrivo.


Prima pagina - Oggi, ore 10.09


Il maltempo in arrivo non colpirà tutta la Penisola in modo uniforme e del resto non è nemmeno pensabile che ciò avvenga in modo così automatico durante il mese di maggio, quando le perturbazioni atlantiche non sono più quelle del semestre freddo e i fenomeni assumono prevalentemente carattere di rovescio o temporale.

Inoltre c'è ormai l'abitudine di sovrastimare gli accumuli, pertanto il previsore deve calibrare le informazioni che riceve dai modelli sulla base della sua esperienza sul campo e redigere la previsione più probabile.

In questa sede ci occuperemo dei picchi di maltempo previsti da qui a martedì 16 maggio secondo le indicazioni del modello europeo.
Badate bene: NON sono riportate tutte le mappe, sono quelle più rilevanti.

Il primo passaggio è quello tra stasera e mercoledì e il maltempo europeo prevede un picco di pioggia entro l'alba di mercoledì sulla bassa Lombardia e parte dell'Emilia occidentale, comunque non superiore ai 25mm:



Le precipitazioni attraverseranno tra deboli e moderate un po' tutto il Paese, concentrandosi poi sull'estremo nord-est, dove potrebbero insistere sino a giovedì mattina, come vediamo da questa seconda mappa:



L'instabilità si ripresenterà anche nella giornata di venerdì 12 con qualche temporale qua e là, ma sarà nel week-end che si vivrà un'altra fase di maltempo a partire dalla Sardegna, che sarà colpita nella giornata di sabato 13 maggio, per l'isola una vera manna da 30mm in media:



Domenica 14 i fenomeni interesseranno gran parte del nord e del centro, localizzandosi gradualmente sul nord-est, dove risulteranno anche ABBONDANTI, cioè con accumuli superiori ai 35-40mm ogni 6 ore e per almeno 12 ore filate:





Persino la Sicilia potrebbe essere colpita nella giornata di martedì 16 maggio da un nucleo di vorticità importante con risvolti temporaleschi e pioggia abbastanza abbondante (probabilità comunque ancora non elevata):



ATTENZIONE!
Stante l'incertezza che seguita a manifestarsi tra i modelli circa l'esatto posizionamento e l'evoluzione dei minimi depressionari tra venerdì e domenica, la previsione potrebbe essere suscettibile di variazioni anche importanti. Seguire gli aggiornamenti!


Autore : Alessio Grosso
 
LIVE: nel cuore del MALTEMPO, cosa succederà nelle prossime ORE? Chi è a RISCHIO?

Situazione molto delicata su alcune regioni sino a domenica, con accumuli preoccupanti, poi classica fase da instabilità temporalesca pomeridiana sulle zone interne e montuose.


Prima pagina - 19 Maggio 2023, ore 20.29



Nessuno si sbilancia sull'evoluzione del maltempo nelle prossime 36 ore, ma la preoccupazione c'è. I modelli stimano, chi più, chi meno, accumuli piuttosto pericolosi non solo sull'ovest del Piemonte, ma anche sulla Sardegna orientale e alcuni addirittura sulla Sicilia orientale e la Calabria jonica.


C'è il centro di calcolo che, dal momento in cui state leggendo sino alle 18 di domenica, stima accumuli tra 150mm e 183mm su Torinese e Cuneese, ma anche in parte Biellese, Eporediese, Verbano, Cusio, Ossola, chi ne stima 161 quale picco massimo atteso in Barbagia in Sardegna, ma attenzione anche alla Sicilia orientale tra Catanese e Messinese, dove qualche modello segnala oltre 170mm di accumuli a causa di nubifragi improvvisi. Attenzione anche alla Calabria jonica, dove sono previsti forti temporali.

Vediamole allora queste carte, che ci fanno restare con il fiato sospeso, perchè arriviamo già da una situazione alluvionale e sarebbe inaccettabile viverne subito un'altra: 150mm forse si tollerano, anche 200mm, tenendo presenti quelli già caduti sino ad ora sul Piemonte occidentale, ma già 250mm potrebbero essere decisamente troppi.

Sull'Emilia-Romagna le deboli piogge residue previste per sabato non dovrebbero fare più paura, oltretutto da domenica pomeriggio su gran parte del Paese a partire da est dovrebbe tornare il sole, salvo sull'ovest Piemonte, dove il miglioramento giungerà comunque entro sera.

Vediamole allora queste mappe con l'invito a non prenderle alla lettera ma nemmeno alla leggera, con la consapevolezza che se abitate in una delle vallate del Piemonte occidentale, la Sardegna orientale e la Sicilia, è bene che evitiate di sostare o permanere ai piani terra delle case, se vivete vicino a fiumi o corsi d'acqua controllatene costantemente la crescita e non avventuratevi in auto di notte sulle strade di montagna, se non strettamente necessario.







E dopo questa fase? Aspettiamoci il passaggio ad una più tipicamente primaverile e di conseguenza proprio per questo caratterizzata da momenti soleggiati al mattino e da temporali pomeridiani sulle zone interne e montuose, qualcuno anche sulle pianure adiacenti, molto più sole invece è atteso sulle aree costiere.

Le temperature si riporteranno nell'ambito della media stagionale e nel pomeriggio farà abbastanza caldo ma non troppo, in attesa di capire se interverranno o meno altri importanti disturbi instabili. Seguite gli aggiornamenti e...PRUDENZA!




Autore : Alessio Grosso
 
Ma quando arriva il TEMPO della SPIAGGIA?

Ma quando si sistema il tempo? Quando arriva l'anticiclone e potremo indossare l'abbigliamento estivo?


Prima pagina - Oggi, ore 11.34




Sembra autunno pieno ma siamo ad un passo dall'estate. E l'estate arriva, state tranquilli che, pur tra un passo falso e l'altro, l'estate mediterranea non se la porterà via nessuno.


Quelle che stiamo vivendo sembrano dover essere le ultime ore di maltempo generalizzato, da lunedì si vivrà certamente una fase diversa, caratterizzata da un tipico tempo primaverile, cioè con mattinate assolate e con pomeriggi o prime serate disturbate da qualche rovescio o temporale, dapprima sui rilievi, poi in sconfinamento anche sulle zone pianeggianti.

La tendenza temporalesca andrà accentuandosi soprattutto nella seconda parte della settimana, poichè come si vede dalla mappa qui sotto, l'anticiclone risulterà ancora proteso più a nord del nostro Paese, favorendo l'inserimento in quota di piccoli vortici responsabili dell'instabilità che andremo a vivere quasi quotidianamente:



Certamente però le temperature si riallineranno con le medie stagionali e nel pomeriggio farà piuttosto caldo, specie all'interno, mentre sul mare (ancora fresco) le brezze facilmente mitigheranno le temperature.

Da qui a fine mese però non dovremmo sperimentare valori in quota (a 1500m) superiori ai 12°C nelle ore centrali, salvo qualche punta di 16°C nelle Alpi e al sud e sulle isole, come si vede dalla mappa seguente:



A limitare il rialzo termico ci sarà anche la potenziale persistenza nell'area mediterranea di un modesto canale depressionario in quota che, reiterando le condizioni di instabilità, limiterà il rialzo termico come vediamo qui sotto:



Con l'arrivo di giornate più assolate comunque, non sarà certo l'arrivo di un breve temporale pomeridiano o serale, a fermare la stagione turistica delle spiagge. Chi non sogna di trascorrere qualche giorno spensierato in riva al mare, specialmente a giugno, quando non c'è ancora la folla brulicante di agosto?
Ecco, il momento sta arrivando, pur con qualche disturbo...


Autore : Alessio Grosso
 
Tendenza: instabile all'incirca sino al 16 giugno; dal 18 giugno in avanti largo all'estate e al caldo

13 giugno 2023
ore 23:50
di Francesco Del Francia

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Periodo 14 - 18 giugno: noteremo ancora spiccata instabilità con rovesci e temporali anche forti al Centro entro il 15 giugno e al Sud entro il 16 giugno compreso; andrà sin da subito già meglio sulle pianure del Nord. Tenderà, quindi, progressivamente a migliorare ovunque dal 16-17 giugno con radi fenomeni pomeridiani che permarranno in Appennino e su circoscritte aree sub-costiere tirreniche.
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Periodo 19 - 26 giugno
Periodo 19 - 26 giugno: l'estate italiana sarà ai nastri di partenza grazie alla rimonta dell'anticiclone africano. Questo determinerà una generale stabilità ovunque, solo i settori Alpini e Prealpini (e più isolatamente le alte pianure del Nord) vedranno, via via, la formazione di acquazzoni e temporali a macchia di leopardo tra pomeriggio e tarda sera. A livello termico, i valori massimi si attesteranno inizialmente sui 30-33°C nella pianure interne, per poi arrivare ai 31-35°C con ogni probabilità verso la parte terminale del periodo (qui, aumenterà progressivamente anche l'afa).
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Tendenza ultimissimi di giugno e primi di luglio
Periodo 26 - primi di luglio: confini che rimangono labili vista la distanza temporale ancora ampia. Ad ogni modo dovrebbe prevalere un contesto anticiclonico con clima perlopiù estivo; probabile incremento dell'instabilità sparsa o a macchia di leopardo oltre che su Alpi, Prealpi e alte pianure del Nord anche su Appennino ed aree immediatamente prospicienti, sempre tra pomeriggio e sera. Occorrerà restare aggiornati per capire se tale linea di tendenza troverà conferme o smentite.
 
GROSSO: "l'armata ROSSA del CALDO prova ad abbracciare il Mediterraneo ma attenzione a..."

In vista la prima offensiva dell'estate sul Mediterraneo, ma potrebbe essere in parte smorzata, specie...


Prima pagina - 15 Giugno 2023, ore 20.49


Ecco aprirsi il forno africano, all'improvviso, com'era preventivabile che potesse succedere. I modelli leggono così la fine delle anomalie per proporne altre di totalmente opposte, come vediamo da questa analisi termica a 1500m prevista per giovedì 22 giugno (un po' forzata relativa al modello americano). Però poi in parte ci ripensano, forse accadrà così anche questa volta.

Andiamo però con ordine: fine settimana con fenomeni temporaleschi ormai relegati sempre più ad est e sempre più isolati e sporadici. Anticiclone che freme per sfondare nel Mediterraneo e per relegare oltre confine i tentativi di inserimento dell'aria fresca di origine atlantica.



Da domenica 18 giugno temperature che saliranno sempre più sino a martedì 20 giugno, ma soprattutto al centro e al sud. Il nord potrebbe invece risentire dell'avvicinamento di una saccatura da ovest (ultimissima ipotesi del modello europeo e canadese) con passaggio di temporali ed annessa rinfrescata proprio tra mercoledì 21 e venerdì 23 giugno, come mostrano le mappe seguenti:







Dunque come vedete l'armata rossa africana (per la verità con un contributo importante dell'anticiclone delle Azzorre), potrebbe essere disturbata da temporali al settentrione, come accade statisticamente ad ogni estate da questo momento in poi della stagione.

Difficile dire se poi i disturbi si manifesteranno davvero in modo così netto al nord e potranno invece coinvolgere marginalmente anche il resto del Paese, quello che è certo è che "il diavolo non è poi così brutto come lo si dipinge" e dopo tutto se sarà il super caldo a prevalere, farà contenti milioni di italiani, forse la metà, scontenti l'altra metà che non lo sopporta, ma tant'è, guardate anche a che latitudine ci troviamo...


Autore : Alessio Grosso
 
METEO: dietrofront del caldo estremo, si tornerà subito a respirare?


In primo piano - Oggi, ore 11.40


Il caldo è in costante intensificazione su tutta Italia grazie all'arrivo dell'anticiclone sub-tropicale, alla sua prima visita nel Mediterraneo in questo primo mese d'Estate meteorologica. La "lingua" calda nord-africana si estenderà sull'Italia con precisione chirurgica tra 21 e 22 Giugno, favorendo un ulteriore aumento delle temperature ed anche l'arrivo di vaste nubi di polvere desertica.



Ma come più volte accennato nei precedenti editoriali, questo anticiclone non durerà a lungo come più volte accaduto nelle scorse estati. Questa volta a dettar legge c'è il nuovo impianto barico instauratosi dalla Primavera, che vede una maggior prevalenza di alte pressioni alle alte latitudini a dispetto delle medie latitudini che restano in balia delle correnti più fresche e instabili.

Ed è proprio ciò a cui andiamo incontro in questa terza decade di Giugno! Da venerdì 23 diventa sempre più probabile l'arrivo di correnti più secche e fresche in alta quota che proveranno a destabilizzare l'anticiclone, ponendo le basi per un nuovo periodo turbolento e più sopportabile.



L'ultima settimana di Giugno scorrerà senza opprimenti figure anticicloniche come quella che in queste ore ingloberà l'Italia. Insomma il caldo intenso indietreggerà e si rintanerà sul nord Africa, lasciando la nostra penisola sotto correnti meno calde e gradevoli. Insomma continuerà a far caldo, sia chiaro, ma senza eccessi. Le temperature, infatti, dal 23-24 Giugno scenderanno fino a riportarsi sulle medie del periodo.



Anche per i primi giorni di Luglio le incertezze non mancano. L'alta pressione africana potrebbe muovere nuovamente dei passi verso l'Italia, ma la media degli scenari del modello americano non ci mostra opprimenti e caldissimi anticicloni sul Mediterraneo. Le temperature potrebbero restare attorno alle medie del periodo o al più subire un lieve aumento. L'instabilità pomeridiana e serale potrebbe farci compagnia per molti giorni.




Autore : Raffaele Laricchia
 
Tra venerdi e sabato CALDO in attenuazione e qualche TEMPORALE in arrivo

Rotazione delle correnti da nord-ovest nel fine settimana e fine del caldo sull'Italia.


In primo piano - Oggi, ore 10.30
Di seguito, le temperature a 1500 metri previste in Italia nella notte tra venerdi 23 e sabato 24 giugno:



Notate come il promontorio bollente nord africano venga spezzato da correnti decisamente più fresche provenienti da nord-ovest. Gli ultimi bollori saranno ancora presenti sulle estreme regioni meridionali e sulla Sicilia, mentre sul resto d'Italia l'ondata di caldo sarà conclusa. Ciò non significa che arriverà il fresco, ma solo temperature più normali, condite anche da qualche bel temporale.

Quali settori dell'Italia avranno temporali? La seconda mappa mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata di venerdi 23 giugno:



Ecco l'aria più fresca in ingresso da nord-ovest che porterà qualche temporale indicativamente sul nord-est, nelle aree interne del centro ed il medio-alto Adriatico. Su tutte le altre regioni i fenomeni saranno scarsi, se non nulli.

Questa invece è la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata di sabato 24 giugno:



Ecco le correnti più fresche in arrivo da nord che porteranno qualche temporale su Marche, Umbria orientale, Abruzzo e Molise. Qualche piovasco sarà possibile anche sulle restanti aree del meridione, per il resto soleggiato e decisamente meno caldo.


Autore : Paolo Bonino
 

Quanti temporali in arrivo, ma solo su parte d'Italia!​

In primo piano - 2 Luglio 2023, ore 15.00


Splende il Sole su gran parte d'Italia quest'oggi per merito di correnti più secche e fresche che hanno spazzato via la perturbazione delle scorse 48 ore. Sono scese anche le temperature, mentre un po' di maestrale soffia indisturbato sul Meridione.
Questa pausa non deve trarre in inganno, poiché acquazzoni e temporali torneranno ad imperversare su diverse regioni già agli inizi della settimana entrante. Tutto merito di un flusso instabile e fresco proteso da ovest verso il nord Italia, il quale tenderà ad intensificarsi ulteriormente col passare dei giorni.
Andrà meglio al centro e soprattutto al sud e sulle isole maggiori: qui l'anticiclone proverà a piazzarsi con più efficacia, regalando anche un lieve aumento termico almeno fino a venerdì. Dal prossimo week-end, invece, potrebbe prevalere il caldo intenso nord africano: ma su questo aspetto ci torneremo nei prossimi editoriali.
Concentriamoci, per il momento, sulle piogge in arrivo. Ebbene dalla mappa degli accumuli totali previsti fino a venerdì 7 Luglio possiamo osservare piogge sostanziose per il nord, in particolare per il Nordest.



Secondo il modello americano GFS si prospettano accumuli totali localmente superiori ai 100 mm su Lombardia, Veneto e Trentino alto Adige. Questi accumuli sono il risultato dei frequenti temporali che nei prossimi giorni, da lunedì a venerdì, si svilupperanno sul settentrione. Saranno fenomeni prevalentemente tardo pomeridiani e serali, talvolta anche notturni. Questi temporali potrebbero rivelarsi particolarmente intensi e ricchi di grandine.
Fenomeni più isolati sul centro Italia, perlopiù in Appennino e sul medio Adriatico.

Nella mappa sovrastante possiamo osservare gli accumuli previsti fino al 7 Luglio dal centro di calcolo europeo ECMWF. Non ci sono grandi variazioni sulla disposizione degli accumuli più sostanziosi. La differenza col modello americano sta nell'intensità dei fenomeni. ECMWF propone accumuli totali meno abbondanti, compresi tra i 30 e i 60 mm.


Insomma avremo a che fare con altri acquazzoni e temporali soprattutto al Nordest con coinvolgimento parziale anche del Nordovest e del medio Adriatico. Pochissime, se non inesistenti le piogge sul resto d'Italia.
Autore : Raffaele Laricchia
 

Meteo: i temporali non mollano, alto rischio nelle prossime ore​

Prima pagina - Oggi, ore 08.42



I temporali non mollano la presa e non avranno la benché minima intenzione almeno fino a giovedì. Tutto merito di un flusso instabile occidentale che dall'Atlantico si protrae sul nord Italia e l'Europa centrale: queste correnti da ovest interagiscono con la calura che giorno dopo giorno si accumula in Val Padana, dando origine a temporali intensi e talvolta violenti e dannosi.

Non a caso ieri un potente temporale a supercella ha attraversato Lombardia sud-orientale ed Emilia provocando grandinate eccessive e dannose. Altri forti temporali si sono abbattuti nella notte in Lombardia, con accumuli di pioggia che localmente hanno superato i 50-80 mm.


L'instabilità ora si sta concedendo una pausa su gran parte d'Italia, ma altri temporali sono destinati a svilupparsi tra pomeriggio e sera, nuovamente al nord. I settori centrali del nord saranno il reale bersaglio di temporali e acquazzoni, che resteranno pur sempre fenomeni isolati e non estesi. Qualche forte temporale sarà plausibile anche sulla fascia adriatica tra Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e sul Nordovest. Altrove sarà una giornata stabile e calda, ma senza eccessi.

A proposito degli "eccessi": questi arriveranno a partire da venerdì e soprattutto dal week-end! Il caldo africano si farà sempre più intenso a partire dal sud e dalle isole maggiori, tanto che già tra sabato e domenica potremo sfiorare i primi 37-38°C di Luglio.



Ancor più caldo ad inizio prossima settimana, quando la colonnina di mercurio potrebbe sfiorare agevolmente i 40°C. Ma su questo punto ci ritorneremo nei prossimi editoriali.

Autore : Raffaele Laricchia
 

Meteo week-end già pesante? Eloquenti le temperature previste​

In primo piano - Oggi, ore 11.53



Il caldo avanza a grandi falcate verso il Mediterraneo, dove sarà protagonista indiscusso per molti giorni in questo secondo mese dell'Estate meteorologica. Farà caldo, molto caldo, già a partire dal week-end ma ma l'apice sarà raggiunto solo nel corso della prossima settimana.
Possiamo definirla, ufficialmente, la seconda intensa ondata di caldo della stagione: essa, a differenza della prima arrivata a Giugno, potrebbe durare qualche giorno in più e rivelarsi ancor più insopportabile soprattutto per gli alti tassi di umidità.
Come detto poc'anzi, i primi soffi sub-tropicali raggiungeranno l'Italia nel corso del week-end, già da venerdì in verità. Saranno le due isole maggiori le prime a fare i conti col caldo a tratti intenso.



Sabato 8 Luglio le temperature cominceranno a salire con più decisione anche sul resto d'Italia. Si notano punte di 36°C su Sardegna e Sicilia, fino a 34°C su Toscana, Lazio e a sprazzi nelle zone interne del sud. Caldo in aumento anche in Val Padana.

La giornata di domenica 9 Luglio sarà senza dubbio la più calda della settimana ma non la più calda dell'intera ondata di caldo! Le temperature sfioreranno i 36°C in Val Padana e addirittura i 38-39°C su Sardegna e Sicilia. Valori non molto diversi su Toscana, Lazio, Puglia, Basilicata. Il caldo si farà sentire ovunque e anche l'umidità aumenterà rendendo l'atmosfera afosa.

L'anticiclone sub-tropicale si farà sentire anche di sera. Infatti le temperature previste alle 21 di domenica sono tipicamente tropicali, addirittura superiori ai 26°C sulle coste del centro e del sud e a ridosso dei 30°C in Val Padana.




Autore : Raffaele Laricchia
 
Meteo: se il CALDO è l'incubo dell'ESTATE, guardate cosa è previsto per il resto di LUGLIO!
Articolo del 6/07/2023
ore 14:30
di Mattia Gussoni Meteorologo
E' in arrivo l'anticiclone africano
E' in arrivo l'anticiclone africanoPer molti il CALDO (o meglio il troppo caldo) è l'incubo dell'Estate.
Ebbene, le prossime settimane di Luglio si preannunciano a dir poco infuocate! La conferma è appena arrivata con gli ultimi aggiornamenti dei principali modelli meteorologici che delineano un trend volto al gran caldo su buona parte dell'Italia.

Insomma, l'Estate è pronta a decollare dopo un mese di Giugno e un inizio di Luglio a tratti traballanti, con tantissimi temporali.
L'attore principale che stravolgerà il quadro climatico non solo italiano, ma anche europeo, sarà il famigerato anticiclone africano: un suo promontorio, da noi chiamato "Cerbero", dall'interno del deserto del Sahara si allungherà verso l'Europa occidentale e il mar Mediterraneo nel corso del prossimo weekend, inglobando anche il nostro Paese.
L'alta pressione in arrivo porterà in dote una massa d'aria rovente, di matrice subtropicale (interno del deserto del Sahara) che provocherà, oltre ad una maggiore stabilità atmosferica con più sole, anche una notevole impennata delle temperature.
La mappa qui sotto mostre le anomalie di temperatura attese fino alla terza decade del mese: i valori si porteranno diffusamente tra i 3 e i 6°C in più rispetto a quanto ci si aspetterebbe in questo periodo (media climatica 1991-2020).Tradotto in termini pratici ciò significa che dalla prossima settimana le temperature raggiungeranno picchi massimi addirittura oltre i 45-46°C, in particolare sulla Sardegna e su parte della Sicilia; ma supereremo i 36°C su tutto il Centro-Sud e raggiungeremo almeno i 35°C pure sulle pianure del Nord.
Temperature sopra le medie di circa 3-4°C su buona parte dell'Italia
Temperature sopra le medie di circa 3-4°C su buona parte dell'ItaliaQueste particolari condizioni meteo-climatiche potrebbero accompagnarci almeno fino al 20 Luglio: stiamo dunque alla vigilia della seconda ondata di calore di questa Estate 2023 che pare, a questo punto, voler fare davvero sul serio.
Vi terremo aggiornati.
 

GROSSO: "CALDO anche estremo? Non per tutti e con TEMPORALI FREQUENTI su..."​

Mentre in Scandinavia e Regno Unito sembra già autunno, sul Mediterraneo si scatena il caldo africano anche estremo che però non sembra avere la stessa capacità di coinvolgere tutto il Paese costantemente come lo scorso anno. Vediamo cosa ci aspetta.​

Prima pagina - 9 Luglio 2023, ore 19.45



Al centro-sud sta indubbiamente arrivando un periodo di gran caldo, a tratti estremo, abbastanza prolungato, con le temperature che a 1500m tra questa e la prossima settimana potrebbero portarsi da 24 a 28°C, valori che al suolo corrisponderebbero a punte di 40°C su diverse località di pianura interna, addirittura di 45°C sulle zone interne sarde e sicule.
Sono lontani del resto i tempi in cui queste ondate di calore africano si risolvevano in pochi giorni, adesso insistono per parecchio tempo, anche intere settimane, specie al centro-sud, mentre al nord quest'anno la situazione sembra decisamente differente.

Nel nord Europa e sul Regno Unito sembra peraltro già autunno, con valori a 1500m tra 4 e 8°C e addirittura freddo in Islanda. Nei prossimi giorni tale situazione persisterà e refoli freschi riusciranno a raggiungere il nostro settentrione, favorendovi temporali anche molto intensi e violenti tra mercoledì sera 12 luglio e venerdì 14 luglio.
Lo vediamo molto bene in questa mappa prevista per la mattinata di giovedì 13 luglio:

Il settentrione resterà infatti vulnerabile a tratti all'inserimento delle correnti atlantiche, e dopo un temporaneo rialzo termico previsto tra sabato 15 e lunedì 17 luglio, come vediamo da questa mappa prevista a 1500m proprio per quest'ultima giornata, le cose cambieranno di nuovo:



La calura tremenda che vediamo al centro-sud, pur accompagnati da qualche annuvolamento stratiforme, andrà avanti sino a mercoledì 19, poi un altro cavo d'onda temporalesco colpirà il nord e, dietro ad esso, finalmente, il Maestrale dovrebbe ridimensionare la calura ovunque, come si vede dalla sequenza qui sotto, prima la mappa sinottica, poi quella termica prevista per giovedì 20 luglio, dove si vede l'attenuazione del caldo estremo ovunque, con ritorno ad una sorta di normalità, quanto temporanea si vedrà, del resto sono milioni gli italiani che desiderano questo tipo di caldo in estate, per cui chi lo ama se lo goda:)


RIASSUMENDO:
Al nord caldo intenso sino a 37°C sino a mercoledì 12 luglio
, poi temporali su alte e medie pianure e zone alpine con qualche sconfinamento più a sud, e meno caldo sino a venerdì 14 luglio. Poi di nuovo caldo da domenica 16 a martedì 18 luglio, poi ancora temporali possibili e un po' meno caldo.

Al centro e al sud sole e caldo intenso per tutta la settimana, qualche isolato temporale tra giovedì e venerdì lungo l'Appennino toscano e marchigiano, punte di 40°C e localmente anche superiori sulle zone interne sarde. Da lunedì 17 anche sulla Sicilia e le zone interne peninsulari. Da mercoledì 19 in poi meno caldo per venti di Maestrale ma con scarso rischio di fenomeni rilevanti.





Autore : Alessio Grosso
 

Grande caldo in Italia, punte oltre 40°C per più giorni [MAPPE]​

In primo piano - Oggi, ore 12.50



Il caldo nord-africano sta avvolgendo tutta Italia con temperature superiori ai 35°C su tante regioni da nord a sud. Tuttavia l'apice del caldo è ancora lontano.
Come più volte accennato nei giorni scorsi, questa sarà con buona probabilità una delle ondate di caldo più lunghe e intense di questa stagione, di gran lunga più intensa della veloce ondata calda arrivata a Giugno.
Le temperature saliranno giorno dopo giorno soprattutto al sud Italia. Addirittura l'apice del caldo pare ancora lontano: le simulazioni modellistiche mostrano un'intensificazione ulteriore del caldo tra il week-end e l'inizio della prossima settimana, quando su diverse località potremo toccare i 43-44°C.
È chiaro che stiamo parlando di temperature eccezionali, molto alte anche per gli standard di Luglio. Non a caso le anomalie previste sono ragguardevoli: nei prossimi cinque giorni è prevista un'anomalia media di circa 10-12°C su tutto il centro-sud Italia.
Mercoledì 12 il caldo sarà molto intenso su tutta Italia, da nord a sud. Valori massimi più alti sul lato adriatico e in Sardegna, dove spiccano punte di 40-41°C. Qualche grado in meno sul lato tirrenico, ma solo per via di un maggior tasso di umidità.

Giovedì 13 temperature in lieve calo al nord, grazie alla presenza di maggior instabilità. Continuerà a far molto caldo al centro e al sud.



Venerdì il caldo si riduce al nord e parte del centro, mentre continua ad essere molto intenso e insopportabile al sud e sulle isole maggiori.

Ma nel week-end la situazione cambierà nuovamente. L'anticiclone si espanderà con più convinzione verso nord e le temperature saliranno ulteriormente non solo al nord ma anche al centro sud! Picchi fino a 42°C plausibili su Sardegna, Puglia, Basilicata e Sicilia. Caldo intenso, domenica, anche in Val Padana con temperature eccezionali.

L'apice del caldo estremo potrebbe arrivare lunedì 17, quando su Sardegna e Puglia potremo sfiorare punte di 44°C nei settori interni. Lo stesso dicasi per la Sicilia. Ma anche sul resto d'Italia il caldo non sarà una passeggiata.




Autore : Raffaele Laricchia
 

WEEK-END: l'anticiclone africano prende in mano tutta Italia​

In primo piano - Oggi, ore 12.03



L'anticiclone africano sta avvolgendo buona parte d'Italia, in particolare riferimento al centro, al sud e alle isole maggiori. Il nord, come visto qui, è alle prese con un flusso instabile da ovest che sta causando acquazzoni e forti temporali, oltre che un momentaneo calo delle temperature.
Tuttavia già da questo venerdì il tempo è destinato a migliorare su tutto il nord grazie ad una nuova espansione dell'alta pressione africana verso latitudini più settentrionali. Insomma è chiaro che il tempo, nel corso del week-end, si rivelerà stabile praticamente ovunque in Italia. L'anticiclone andrà a inibire la formazione dei temporali al nord e, contemporaneamente, contribuirà ad un sensibile aumento delle temperature.
Sabato 15 Luglio sarà una giornata calda ovunque, seppur senza eccessi diffusi. Solo in Sardegna troviamo picchi superiori ai 40°C, sui settori occidentali dell'isola. Altrove le massime oscilleranno tra i 30 e i 38°C. Tuttavia è necessario chiarire che l'umidità sarà maggiore rispetto ai giorni precedenti e di conseguenza le temperature risultano apparentemente più basse. In realtà il caldo risulterà parecchio afoso e ugualmente insopportabile soprattutto al centro, al sud e sulle isole.


Le temperature saliranno anche al nord fino a sfiorare i 34-35°C.

Domenica le temperature saliranno ulteriormente su tutta Italia, per un fine settimana decisamente bollente da nord a sud. Da notare i picchi di 40°C su molte aree del centro, del sud, della Sardegna e della Sicilia. Spuntano valori tra 38-40°C anche in Emilia Romagna. Il caldo, inoltre, persisterà anche di sera risultando parecchio afoso e pesante.




Autore : Raffaele Laricchia
 

Grande CALDO: sarà MERCOLEDI 19 la giornata più INFERNALE con punte di 45°, vediamo dove​

Mercoledi 19 avremo l'apice di questa intensa ondata di caldo. Prestate attenzione!​

In primo piano - Oggi, ore 09.30



Ruggito africano in crescendo nelle prossime ore, fino ad arrivare ad un massimo previsto per la giornata di mercoledi 19 luglio. Sarà una giornata da tenere d'occhio per eventuali colpi di calore che il nostro corpo potrà ricevere se portato a temperature eccessive durante il giorno.
Tutto ciò vuole essere d'avviso per evitare di uscire nelle ore più calde specie per anziani, bambini e soggetti con problemi respiratori.
Iniziamo proprio con l'indice di calore (o indice di disagio da caldo) atteso in Italia nella giornata di mercoledi 19 luglio (per tutti i dettagli sull'indice di calore, si legga questo articolo: www.meteolive.it/news/Ti-segnaliamo/49/ti-segnaliamo-cos-l-indice-di-calore-/97746/)
Il tempo sarà stabile e soleggiato ovunque a parte un po' di nubi sulle Alpi senza conseguenze. Non avremo nessun temporale in Italia.

Massima attenzione per rischio di colpi di calore sulla Pianura Padana centro-orientale, le due Isole Maggiori e le aree interne del centro e del meridione. Come vedete dalla mappa, il caldo risulterà molto fastidioso praticamente ovunque, con molte punte di malessere fisico diffuso, ad eccezione ovviamente dei settori alpini.


Per ulteriori informazioni sul disagio da caldo anche nei giorni successivi in Italia, cliccate su questo link: www.meteolive.it/speciali/MAPPE/73/indice-di-disagio-da-caldo-temperatura-percepita-fino-a-10-giorni/33057/
Vediamo ora le temperature al suolo previste per la medesima giornata, attorno alle ore 16:

La mappa fa decisamente spavento. Punte di 43-45° in Sardegna; 43° anche sulla Romagna; 41-42° diffusi nelle aree interne del centro-sud, sul Foggiano ed in Sicilia. Insomma, una giornata molto difficile sul fronte del caldo in Italia.


Autore : Paolo Bonino
 

Quando si attenuerà il CALDO? TEMPORALI in arrivo nel week-end su alcune regioni​

Una certa attenuazione del caldo si avvertirà nel fine settimana su alcune regioni, ma al prezzo di temporali anche forti.​

In primo piano - Oggi, ore 10.30



Il picco di questa intensa ondata di caldo verrà raggiunto nella giornata di mercoledi 19 luglio (si legga a tal proposito questo articolo per conoscere tutti i dettagli: www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/grande-caldo-sar-mercoledi-19-la-giornata-pi-infernale-con-punte-di-45-vediamo-dove/98124/
Successivamente, la campana africana bollente dovrebbe parzialmente flettere essenzialmente sulle regioni settentrionali nella seconda parte della settimana e nel week-end potrebbero arrivare temporali anche intensi sulle medesime regioni.
La prima mappa mostra le temperature a 1500 metri previste per le ore centrali di sabato 22 luglio:

Ecco la flessione termica al nord che riporterà il caldo nei ranghi della sopportabilità. Al centro e al sud la canicola subirà anche qui una lievissima attenuazione, ma resterà sempre su standard elevati specie sulle due Isole Maggiori, dove saranno ancora possibili i 40°.
Sul fronte dei fenomeni, ecco i temporali previsti al nord nell'arco della giornata di sabato 22 luglio:



Temporali anche intensi ed accompagnati da grandinate colpiranno vaste porzioni della Pianura Padana, compresi i settori alpini e prealpini. Più marginale l'interessamento del basso Piemonte, della Liguria e l'Emilia Romagna.
Sul resto d'Italia ancora sole dardeggiante e tanto caldo, fatta eccezione per le aree interne del centro che avranno un po' di instabilità nel pomeriggio.


Autore : Paolo Bonino
 
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