Meteo stagione 2021-2022

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METEO: breve tregua, poi tanto MALTEMPO in arrivo sull'Italia

Oggi, martedì 2 novembre, giornata di tregua con poche piogge e belle schiarite in Italia. Tra mercoledì 3 e giovedì 4 novembre pioggia su gran parte della nostra Penisola.

Prima pagina - Oggi, ore 07.44



Questa mattina vi mostriamo l'immagine satellitare in movimento che ci mostra il percorso delle correnti e delle perturbazioni sul nostro Continente:

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In bella mostra la perturbazione che ieri ha messo sotto torchio vaste aree del nostro Paese; si sta allontanando verso levante e determina le ultime piogge sul Friuli.

L'Italia attualmente è in una fase di intervallo con belle schiarite, ma se allarghiamo lo sguardo ad ovest notiamo altri corpi nuvolosi che tenderanno ad unirsi in un unico sistema che interesserà l'Italia nelle giornate di mercoledi 3 e giovedi 4 novembre.

Come andranno quindi le cose oggi sul nostro Paese? Di seguito, la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia fino alla mezzanotte prossima:



Sarà una giornata discreta in Italia, con belle schiarite e qualche piovasco sulla Toscana e la Sardegna. Le piogge ancora in atto sul Friuli, si attenueranno già prima di mezzogiorno. Sarà una giornata ventosa e fresca stante l'arrivo di correnti tra ovest e nord-ovest che agiteranno non poco i bacini centro-meridionali.

Domani, mercoledi 3 novembre, nuovo peggioramento sull'Italia, specie al nord e al centro, che si protrarrà anche per buona parte della giornata di giovedi 4 novembre. Ne parleremo diffusamente in mattinata su MeteoLive, non mancate!

Autore : Paolo Bonino
 
Meteo: tra giovedì e venerdì nuove piogge su alcune zone. Ecco dove


L'assenza dell'anticiclone manterrà lo Stivale esposto a temporanei episodi di instabilità con alcune piogge.
2 marzo 2022
ore 10:01
di Lorenzo Badellino
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Evoluzione meteo giovedì/venerdì
SITUAZIONE. L'area anticiclonica che ha dettato legge negli ultimi giorni sull'Europa centro-occidentale comincia ad indebolirsi e nelle prossime 48/72 ore sposterà il suo centro verso latitudini più settentrionali, fino a raggiungere la Scandinavia. Lascerà spazio alla depressione che da giorni staziona sulla Penisola Balcanica, consentendole di allargarsi verso ovest fino a raggiungere il Mediterraneo centrale e l'Italia entro venerdì, con il suo carico di aria fredda che la alimenta. Contemporaneamente altre altre aree di instabilità si metteranno in gioco sull'Europa occidentale, ormai priva dell' effetto stabilizzante dell'anticiclone, rappresentate da blande saccature depressionarie che cercheranno di guadagnare strada verso lo Stivale ma saranno ostacolate dall'esile anticiclone che le devierà verso il Nord Africa, limitandone gli effetti a nubi e qualche pioggia giovedì tra Sardegna e alto Tirreno. Venerdì invece assisteremo ad un certo deterioramento del tempo soprattutto al Centro-Sud, per il passaggio di un fronte freddo pilotato dalla depressione balcanica, con alcune nevicate fino a quote collinari.

METEO GIOVEDI'. Soleggiato sull'arco alpino, nuvoloso in Sardegna e sulla Liguria di Levante con qualche debole pioggia in estensione in giornata alla Toscana centro-settentrionale, la sera qua e là anche sul Veneto, mentre tende a migliorare sull'isole con clima più asciutto e parziali schiarite in arrivo. Ampi rasserenamenti invece sul resto delle regioni settentrionali. Nubi sparse e schiarite sul resto del Centro-Sud con tendenza ad aumento della nuvolosità entro sera, specie su Sicilia e regioni tirreniche ma senza fenomeni ad eccezione di locali pioviggini sui settori occidentali dell'isola. Temperature senza variazioni di rilievo, ma con locali gelate notturne sulla Val Padana.

METEO VENERDI'. Soleggiato sull'arco alpino, nubi in aumento sulla Val Padana sin dalle prime ore della giornata con deboli piogge in arrivo su basso Piemonte ed Emilia Romagna, localmente fin sulle Prealpi venete con spruzzate di neve sull'Appennino dai 700/900m. Migliora già dal pomeriggio con ampie schiarite in estensione da nord, ad eccezione del Piemonte occidentale dove rimarranno condizioni di cieli nuvolosi con pioviggini sul Piemonte occidentale. Addensamenti e piogge sparse e intermittenti su Marche, Umbria e Toscana, in estensione in giornata a Lazio e Abruzzo, entro sera fino al Sud peninsulare, ma schiarite avanzeranno nel pomeriggio sulle regioni centrali a partire da Toscana e Marche, in serata fino a Lazio e Umbria. Deboli nevicate sull'Appennino dai 700/800m, in calo a 600m in serata sul settore meridionale. Temperature in lieve calo.
 
PASQUETTA si ripete: rischio FREDDO anomalo e MALTEMPO?


In primo piano - Oggi, ore 12.30



Ad un risveglio relativamente freddo da nord a sud, per effetto degli strascichi freddi del week-end appena passato, seguirà una settimana nettamente più mite e gradevole da nord a sud. L'anticiclone, infatti, è in rinforzo su tutto il Mediterraneo e sarà portatore di temperature tipiche della tarda primavera in ogni angolo d'Italia.

Il tutto sarà accentuato dalla risalita di correnti più tiepide nordafricane tra mercoledì e e venerdì, a causa dell'approfondimento di una depressione nel Mediterraneo occidentale che, ormai possiamo confermarlo, non impensierirà lo Stivale.

Il bel tempo e la mitezza ci faranno compagnia almeno fino a sabato, insomme fino alla vigilia di Pasqua. Nel prosieguo, proprio tra i giorni di Pasqua e Pasquetta, sembra profilarsi un deciso cambiamento delle condizioni meteorologiche condiviso da tutti i principali modelli matematici.

L'alta pressione potrebbe pian piano ritirarsi per effetto di un vasto nucleo freddo in discesa dal nordest Europa, secondo uno schema barico tipico del pieno dell'inverno!
Un promontorio d'alta pressione potrebbe incunearsi sin verso Gran Bretagna, Svezia e Norvegia, favorendo la discesa di un nucleo artico verso i Balcani ed il Mediterraneo. Con l'arrivo del freddo dell'est nel cuore di aprile potremmo assistere ad una spiccata instabilità specie nelle ore pomeridiane a causa del soleggiamento diurno sempre più pronunciato. I contrasti termici, pertanto, diverrebbero molto accesi e sfocerebbero in acquazzoni e temporali (vedi qui l'approfondimento per Pasqua).



La giornata più fredda rischia di essere quella di Pasquetta: le medie degli scenari dei principali modelli (GFS ed ECMWF) concordano con l'arrivo di aria più fredda da nord-est nel corso di lunedì 18 aprile, che andrebbe a sollecitare molta instabilità sui settori del centro e del sud. Tuttavia, trovandoci nel pieno della primavera come descritto nel paragrafo precedente, sarebbe facile imbattersi in temporali e rovesci improvvisi anche al nord e in montagna. Quel che più sarebbe certo è la presenza di temperature piuttosto basse, anche in presenza del Sole. Il freddo si farebbe sentire su tutto il lato adriatico ed il sud, con massime difficilmente superiori ai 12-14°C con Sole pieno. In presenza di nubi, rovesci o temporali le temperature sarebbero nettamente più basse, anche in pianura.



Saranno fondamentali i prossimi aggiornamenti al fine di inquadrare in modo più chiaro la previsione per Pasquetta, giorno certamente atteso (specie dopo le ultime vissute in pandemia) per godersi una gita fuori porta.


Autore : Raffaele Laricchi
 
Meteo: PIOGGE sull'Italia, atto I

La prima delle due perturbazioni attese, è già a ridosso della nostra Penisola.


Prima pagina - Oggi, ore 07.55



Ecco la prima perturbazione che con la sua parte più avanzata sta bagnando almeno in parte i settori più meridionali del nord, segnatamente la Liguria:

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L'ammasso nuvoloso più consistente sta abbordando in queste ore la Sardegna e il Tirreno. Tra oggi e domani darà piogge di buona fattura sull'Isola, lungo il Tirreno e sui settori più meridionali del nord, specie sull'Emilia Romagna.

I settori a nord del Po dovranno invece aspettare la seconda perturbazione che agirà sull'Italia tra sabato e domenica.

La mappa mostra le piogge attese in Italia nell'arco della giornata odierna, fino alle ore 8 di questa sera:



Ecco i rovesci in arrivo sulla Sardegna. Piogge su basso Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Toscana ed in tendenza anche sul Lazio, l'Umbria e le Marche. Asciutto invece al meridione e in Sicilia che saranno raggiunti da forti venti di Scirocco.

Temperature in calo al centro e al nord, in aumento al meridione e in Sicilia.

La tendenza per domani, venerdi 22 aprile, mostra piogge su gran parte d'Italia, ma vi rimandiamo agli articoli della mattinata su MeteoLive. Non mancate!

Autore : Paolo Bonino
 
Meteo Europa: dall'oceano si avvicina una calda alta pressione; raggiungerà anche l'Italia, gli effetti
Articolo del 5/05/2022
ore 12:18
di Marco Castelli Meteorologo

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Situazione in Europa per Venerdì 6 Maggio Il tempo in Europa sta acquistando sempre più connotati di una primavera avanzata. Le grandi figure di alta pressione sgomitano e si fanno sempre più largo attraverso il Vecchio Continente, ma l'instabilità tipica della stagione è spesso pronta a piazzare sullo scacchiere atmosferico qualche pedina antagonista, pronta a mangiarsi il terreno appena conquistato dall'anticiclone.
Nei prossimi giorni è atteso un cambiamento importante che avrà degli effetti anche sull'Italia.

Dalle coste del Nord Africa un vortice ciclonico si è spostato verso il bacino del Mediterraneo condizionando il tempo sul nostro Paese e anche su Svizzera, Austria e Penisola Balcanica. Nel contempo, tuttavia, un vasto campo anticiclonico avanza dall'oceano Atlantico verso la Penisola Iberica, innalzandosi fin verso il Regno Unito. Sul resto dell'Europa è presente un altro campo di alta pressione che garantisce un'atmosfera stabile e prevalentemente soleggiata.
Nei prossimi giorni le temperature cominceranno ad aumentare a partire dalla Spagna e dal Portogallo.

Il campo di alta pressione, in espansione sulla Penisola iberica e sul Regno Unito tenderà a conquistare sempre più terreno sul continente europeo riuscendo, nel corso della prossima settimana, a scacciare quel vortice ciclonico che determinerà condizioni di forte instabilità su tante delle nostre regioni fino a tutto il prossimo weekend.
Insomma, è solo questione di giorni e il tempo subirà una svolta.
 
Meteo 15 giorni: ottobre rocambolesco con PIOGGE importanti prima del ritorno dell'anticiclone

Settimana spiccatamente variabile in attesa di un potenziale peggioramento dalle chiare caratteristiche autunnali.

Meteo 15 giorni - 27 Settembre 2021, ore 14.18

Che inizio di ottobre vibrante si prospetta: il modello americano prevede l'inserimento di una incisiva saccatura sul Mediterraneo centrale per l'esordio della prossima settimana, accompagnato anche dalla formazione di un minimo depressionario al suolo che darà vita ad una fase di maltempo generalizzata per il nostro Paese.

In un contesto simile potrebbero anche riscontrarsi precipitazioni decisamente abbondanti, con rischio di nubifragi e relative conseguenze alluvionali sul territorio, stante un mare ancora particolarmente tiepido.

Guardate la mappa prevista per mercoledì 6 ottobre:



Una ferita del genere non si rimargina in pochi giorni; solitamente tende a mettere radici sullo Jonio, rinnovando le condizioni di instabilità su mezzo Paese, cioè tra medio Adriatico e meridione, e mantenendo le temperature al di sotto delle medie del periodo, come possiamo notare da questa mappa prevista per venerdì 8 ottobre, con il minimo ormai in spostamento verso Albania e Grecia:



Subito dopo le possibilità di una temporanea ripresa anticiclonica ci sono tutte; la vediamo nella mappa seguente prevista per domenica 10 ottobre, anche se il suo dominio non appare proprio nettissimo, in quanto le correnti sull'Italia seguiteranno a provenire da nord-ovest:



IN SINTESI il tempo da martedì 5 a domenica 10 ottobre:
-martedì 5 ottobre: maltempo in trasferimento dal nord verso il centro e il sud con rischio di piogge molto intense

-mercoledì 6 ottobre: schiarite al nord, instabile al centro e al sud con piogge e temporali frequenti, ventoso e fresco ovunque.

-giovedì 7 ottobre e venerdì 8 ottobre: instabile su medio Adriatico e meridione con ulteriori rovesci e temporali marittimi, specie sullo Jonio. Tempo buono altrove ma ancora ventilato.

-sabato 9 e domenica 10 ottobre: un po' di variabilità in un contesto asciutto e con clima generalmente mite.

Autore : Alessio Grosso
 
Meteo: si ripiomba in inverno nel weekend, in arrivo freddo e neve


Contoinuerà a dettar legge la depressione fredda balcanica con nuovi impulsi di instabilità in transito su parte d'Italia.
2 marzo 2022
ore 10:19
di Lorenzo Badellino
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Meteo weekend
FREDDO DAI BALCANI. La depressione balcanica, alimentata da aria fredda di origine russa, condizionerà l'andamento del tempo sulle nostre regioni anche nel corso del prossimo weekend. Il passaggio del veloce fronte freddo che la stessa area di bassa pressione invierà sullo Stivale venerdì sarà seguito dall'afflusso di aria fredda che avrà come obiettivo principale il vessante adriatico dello Stivale, ma in misura minore coinvolgerà un po' tutte le regioni. Determinerà un generale abbassamento delle temperature, ma manterrà anche una certa instabilità sui settori esposti, con piogge sabato sulle regioni adriatiche e al Sud con nevicate fino a quote molto basse. Anche domenica i flussi freddi orientali causeranno una certa instabilità, limitatamente alle regioni adriatiche, con nuove occasioni per qualche pioggia o debole nevicata a bassa quota.
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Meteo weekend, impulso freddo dai Balcani
METEO SABATO. Qualche addensamento su Prealpi, Piemonte occidentale e Liguria, in prevalenza soleggiato sul resto del Nord. Condizioni generalmente soleggiate anche sulle regioni tirreniche centro-settentrionali, maggior instabilità sul versante adriatico e al Sud con piogge sparse, deboli su Marche e Abruzzo, più frequenti in Puglia nella prima parte della giornata, ma anche su Campania (specie interna), Calabria, Lucania e Sicilia, in attenuazione in serata. Un po' di variabilità anche in Sardegna. Quota neve intorno a 200/400m, fino a 700/800m su Calabria e Sicilia. Venti in rinforzo da nordest.

METEO DOMENICA. Ancora a tratti instabile sul versante adriatico con piovaschi intermittenti e neve a quote molto basse, localmente non escluse anche in pianura sui settori centrali fino al mattino. Qualche fenomeno possibile anche sulle regioni meridionali tra Calabria e Sicilia, altrove tempo più soleggiato. Temperature in diminuzione, con gelate notturne al Nord e su tratti del Centro. Venti moderati o tesi settentrionali.
 
Serie di perturbazioni atlantiche su mezza Italia, forte aumento delle TEMPERATURE in vista?


In primo piano - 20 Aprile 2022, ore 21.40


Nubi, piogge e temporali saranno protagonisti su tante nostre regioni nel prosieguo di settimana.

Almeno tre perturbazioni atlantiche colpiranno lo Stivale, in particolare alcune regioni del nord e del lato tirrenico dove la pioggia è assolutamente necessaria dopo tanta siccità.

La prima perturbazione è in dirittura d'arrivo e già sta portando le prime debolissime piogge su Sardegna e nordovest. Tra domani e venerdì la perturbazione si intensificherà e innescherà forti venti di scirocco sulle regioni del sud e del lato adriatico: le raffiche potrebbero sfiorare i 120 km/h in Sicilia e i 70-90 km/h sul resto del Meridione.
Piogge e temporali si mostreranno su parte del nord e soprattutto sul centro Italia, con accumuli totali che potrebbero sfiorare i 50-60 mm. Tutto questo fino a venerdì.
Poi, tra sabato e domenica, irromperà un'altra perturbazione atlantica con traiettoria più settentrionale: questa porterà altre piogge e temporali su quasi tutto il nord, mentre centro e sud resteranno ai margini e faranno i conti con aria molto più mite sub-tropicale.

Proprio queste correnti meridionali faranno impennare le temperature a partire da sabato, ma soprattutto nel corso di domenica: su Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia potremo clamorosamente sfiorare i 26-27°C, come se ci trovassimo in estate! Il clima si manterrà molto mite anche nei primi giorni della prossima settimana, seppur con qualche grado in meno rispetto all'eccezionale ondata di calore di domenica 24 aprile.



Autore : Redazione MeteoLive.it
 
Conferme al peggioramento di domenica......

Meteo: WEEKEND, ci sono IMPORTANTI NOVITA' per SABATO 2 e DOMENICA 3. Le PREVISIONI appena AGGIORNATE
Articolo del 28/09/2021
ore 7:30
di Marco Castelli Meteorologo

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Previsioni per il weekend.
Con l'ultimo aggiornamento della nostra APP ufficiale sono emerse importanti novità in vista del prossimo weekend, il primo del mese di ottobre. Come già accaduto diverse volte nelle ultime settimane l'Italia si troverà divisa in due dal punto di vista atmosferico: da una parte avremo gli ultimi scampoli di tempo soleggiato, con temperature più che gradevoli, dall'altra, invece, l'arrivo di una depressione atlantica ci ricorderà che l'autunno è pronto a fare sul serio, provocando piogge e temporali.

Ma andiamo con ordine analizzando le previsioni aggiornate per sabato 2 e domenica 3.

A livello europeo iniziano a prendere piede le grandi manovre autunnali, in particolare sul comparto atlantico dove si sta formando la vasta area di bassa pressione denominata "Depressione d'Islanda" che già sul finire della settimana piloterà il primo impulso instabile verso l'Europa occidentale. Che sia giunta l'ora di un cambio radicale del tempo anche sul nostro Paese?

Nel dettaglio, la giornata di sabato 2 vedrà ancora una prevalenza di tempo stabile e soleggiato su buona parte dei settori e farà anche piuttosto caldo, specie sulle regioni tirreniche, dove le temperature potranno raggiungere punte massime fin verso i 27/28°C. Le uniche precipitazioni sono attese su Sicilia, Calabria e Sardegna orientale.
Già dalla serata, tuttavia, assisteremo a un aumento della nuvolosità a partire dai quadranti occidentali, preludio a una forte perturbazione atlantica attesa per domenica 3. Secondo gli ultimi aggiornamenti il fronte temporalesco in ingresso provocherà un'ondata di maltempo a partire da Liguria, Piemonte e Lombardia dove saranno possibili intensi rovesci di pioggia.
Discorso diverso invece per il resto dell'Italia, dove prevarrà il sole con venti caldi di Scirocco che faranno aumentare ancora di più le temperature.

Insomma, nonostante per il momento l'autunno non riuscirà a conquistare del tutto il nostro Paese, il prossimo weekend non sarà sicuramente esente da insidie.

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Forte perturbazione temporalesca al Nord domenica 3 ottobre
 
Perturbazione di passaggio tra giovedì e venerdì, poi resta protagonista l'anticiclone

Sfruttando un'ondulazione più pronunciata della corrente a getto, una perturbazione riuscirà a varcare il muro anticiclonico tra giovedì e venerdì, portando modeste precipitazioni al nord e lungo i versanti tirrenici. Nel weekend qualche nota d'instabilità anche al sud, poi potrebbe tornare protagonista l'alta pressione.


In primo piano - 18 Ottobre 2021, ore 20.00

Un veloce anticiclone attraverserà il nostro Paese nella giornata di domani, portando un picco di mitezza anche alle quote superiori. Si tratta di un'onda mobile di alta pressione che anticipa l'ingresso di una perturbazione nella seconda metà della settimana. Sull'Europa le correnti tenderanno a diventare più ondulate e questo favorirà lo sviluppo di un corpo nuvoloso in azione sul nostro Paese soprattutto tra giovedì e venerdì. Essendo una perturbazione proveniente dai quadranti occidentali, quest'ultima colpirà con maggiore intensità le regioni del medio e alto versante tirrenico, nonché alcune zone del Triveneto, ma non si tratterà di piogge estese e abbondanti.

Ecco la probabilità della pioggia calcolata dal modello americano per la notte tra giovedì e venerdì. Si distinguono essenzialmente tre aree dove ci saranno piogge più consistenti che includono Veneto orientale e Friuli, Liguria di Levante e alta Toscana, Lazio e Campania:



Nonostante il passaggio di questa perturbazione, anche nel lungo termine le fasce anticicloniche sembrano intenzionate a rimanere elevate di latitudine. Si approfondiranno alcuni importanti vortici di bassa pressione sulle latitudini settentrionali ma senza che questi ultimi riescano a tentare una sortita decisa verso i paesi dell'area mediterranea. Ne conseguirà una situazione prevalentemente anticiclonica per i paesi dell'Europa meridionale, inclusa anche l'Italia, dove il tempo sarà in genere buono.

Analisi in quota del modello americano riferita a mercoledì 27 ottobre, in cui si distingue ancora la presenza di un campo anticiclonico piuttosto invadente dall'oceano Atlantico verso l'Europa meridionale:




Autore : William Demasi
 
Meteo: temperature GRADEVOLI e qualche TEMPORALE locale, ma durerà poco...

Le correnti fresche da nord-est hanno spazzato via la prima ondata di caldo della stagione, ma la tregua sarà breve, specie al centro e al sud.


Prima pagina - Oggi, ore 07.47



Questa mattina vi mostriamo le immagini satellitari in movimento che ritraggono il tempo delle ultime ore in Europa:

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Correnti occidentali più fresche impongono un regime di variabilità su tutte le nostre regioni. Non sono al momento presenti precipitazioni se si eccettua qualche sporadico rovescio sulla fascia prealpina lombarda e la Liguria orientale.

Nei prossimi due giorni le correnti proporranno una nuova ondulazione: una depressione si insedierà sull'Iberia, mentre sul Mediterraneo e l'Italia avremo una nuova rimonta dell'alta pressione africana che porterà la seconda ondata di caldo in Italia, specie al centro e al sud.

Andiamo però con ordine. Questa è la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia fino alle ore 20 di oggi, lunedi 30 maggio:



Al nord locali piovaschi in Liguria al mattino, ma in attenuazione. Qualche temporale sulle Alpi centro-orientali tra pomeriggio e sera con locali sconfinamenti in pianura. Al centro qualche temporale nel pomeriggio tra entroterra toscano, Umbria e Marche, in attenuazione in serata.Su tutte le altre regioni nubi sparse con belle schiarite e assenza di fenomeni. Temperature ovunque su valori gradevoli.

Questa invece è la tendenza per domani, martedi 31 maggio:



Al nord rischio di temporali nel pomeriggio-sera su Alpi, Prealpi, con qualche sconfinamento verso le aree di pianura adiacenti. Sul resto d'Italia tempo asciutto a parte qualche piovasco nelle aree interne dell'Italia centrale nel pomeriggio, in attenuazione in serata. Temperature in aumento.

Autore : Paolo Bonino
 
Meteo 7 giorni: rapide sferzate artiche, ma maltempo NON per tutti!


Meteo 7 giorni - 27 Gennaio 2022, ore 17.30



Il dominio dell'alta pressione delle Azzorre proseguirà ancora a lungo sull'Europa occidentale, riuscendo a sbarrare la strada ad ogni sortita offensiva atlantica: questo assetto barico persisterà almeno fino ai primi giorni di febbraio, dopodiché potrebbe verificarsi un cambio di circolazione (annunciato in questo articolo).

Nel corso dei prossimi giorni potrebbero esserci "sorprese" solo lungo il fianco orientale dell'anticiclone, ovvero sul settore balcanico e marginalmente al centro e al sud Italia. Difatti nei prossimi 7 giorni ci aspettiamo almeno due perturbazioni artiche, molto rapide, in grado di portare un po' di pioggia ed un po' di neve in Appennino.



La prima perturbazione irromperà tra venerdì sera e sabato mattina, portando piogge sparse su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia (leggi qui maggiori approfondimenti).
L'altra, più intensa, arriverà tra 1 e 2 febbraio e coinvolgerà gran parte del centro e del sud con piogge, qualche temporale e nevicate in Appennino fino in alta collina.



Il nord resterà, in entrambe le occasioni, ai margini del maltempo e continuerà a fare i conti con l'alta pressione. L'unico cambiamento sarà prodotto dall'ingresso di venti più secchi di foehn che riusciranno, in parte, a dissolvere la coltre di nebbia presente in pianura Padana garantendo un rimescolamento dell'aria.



Ma andiamo con ordine e vediamo cosa ci aspetta nei prossimi 7 giorni:

Venerdì 28 gennaio: venti di foehn in arrivo sulle Alpi verso le pianure, nebbie in graduale dissolvimento. Dalla sera piogge in arrivo su Abruzzo, Molise e Puglia. Temperature in calo.

Sabato 29 gennaio: piogge sparse al sud, accompagnate da forti venti di tramontana. Fiocchi di neve in Appennino oltre 700 metri. Sereno o poco nuvoloso altrove. Temperature in calo.

Domenica 30 gennaio: generalmente stabile, l'alta pressione torna ad inglobare tutta Italia. Temperature stazionarie.

Lunedì 31 gennaio: stabile al mattino, dal pomeriggio nubi in aumento al nord e centro Italia, piogge sparse sulle coste tirreniche. Temperature in aumento lieve.

Martedì 1 febbraio: possibile incursione di aria fredda che darà vita ad una depressione tirrenica. Maltempo al centro Italia, in estensione al sud entro sera. Isolate piogge possibili su Liguria ed Emilia Romagna. Temperature in calo.



Mercoledì 2 febbraio: maltempo al sud con neve in Appennino, residue piogge al centro. Stabile e secco al nord.

Giovedì 3 febbraio: isolate piogge sul basso adriatico e al sud per effetto di blandi refoli freddi dai Balcani. Sereno al centro e al nord.


Autore : Raffaele Laricchia
 
Meteo 7 giorni: nuova avvezione bollente sub-tropicale con l'avvio di giugno!


Meteo 7 giorni - 29 Maggio 2022, ore 18.06



Avrà vita davvero breve la rinfrescata in atto nel Mediterraneo ad opera di correnti più fresche provenienti dal centro Europa. Il caldo si è fatto momentaneamente da parte, ma ben presto ritornerà su tutta Italia con temperature da piena estate e condizioni di stabilità su tante nostre regioni.



Con l'inizio della settimana già osserveremo l'anticiclone sub-tropicale espandersi su tutto il Mediterraneo, ma sarà nei primi giorni di giugno che si attiveranno correnti molto calde in direzione dello Stivale.

Centro e sud Italia saranno senza dubbio il centro d'azione principale dell'ondata di caldo africano: dal 1 giugno inizierà a far molto caldo su Sardegna, Sicilia e buona parte dell'Italia centro-meridionale: qui le massime sfioreranno i 35-37°C nelle aree interne. Temperature in aumento anche al nord, ma su livelli più contenuti.

Eloquenti le temperature previste a metà settimana:



Avremo bel tempo ovunque? Ebbene no. L'anticiclone sarà molto forte al centro e al sud Italia, mentre il nord resterà ai margini della vasta cupola anticiclonica. Poco a nord, sul centro Europa, scorreranno correnti più instabili da ovest che potranno così lambire il settentrione: il risultato sarà la presenza di frequente instabilità pomeridiana e serale, soprattutto sulle Alpi e le aree a nord del Po.

Ma andiamo nel dettaglio e vediamo cosa ci aspetta giorno per giorno:

Lunedì 30 maggio: temporali sparsi al pomeriggio nelle aree interne e sui monti. Anticiclone in graduale rinforzo. Temperature stazionarie o lieve aumento.

Martedì 31 maggio: anticiclone sempre più forte su tutta Italia, temperature in aumento.

Mercoledì 1 giugno: alta pressione in rinforzo su tutto il centro ed il sud, temperature qui in aumento. Rovesci sparsi sul nordovest tra pomeriggio e sera. Caldo intenso al centro e al sud.

Giovedì 2 giugno: forte anticiclone su tutta Italia, temperature in netto aumento oltre 34-35°C. Isolati temporali su Alpi e pianura Padana a nord del Po.

Venerdì 3 giugno: caldo su tutta Italia, stabile al centro e al sud. Isolati temporali pomeridiani al nord. Temperature stazionarie.

Sabato 4 giugno: caldo intenso specie al centro e al sud con pichi di 37°C. Instabilità pomeridiana e serale al nord.

Domenica 5 giugno: poche variazioni, ancora predominante anticiclone africano al centro e al sud. Nord ai margini, pertanto possibilità di temporali pomeridiani e serali.

Autore : Raffaele Laricchia
 
Tutte le PIOGGE di martedi 11 e mercoledi 12 ottobre in Italia: quali regioni si bagneranno?

La prima parte della settimana sarà contraddistinta da una certa instabilità atmosferica che darà luogo ad alcune precipitazioni prevalentemente a carattere di rovescio.


In primo piano - Oggi, ore 10.10


Una prima perturbazione sta transitando sulla nostra Penisola con temporali anche intensi che dalla Sicilia si stanno spostando verso il meridione peninsulare. Nella giornata di ieri, domenica 9 ottobre, il fronte medesimo ha dispensato preziose piogge al nord-ovest come era nelle attese, ma la strada per il risanamento idrico in questo settore è ancora molto lunga.

Tra martedi 11 e mercoledi 12 ottobre altre piogge faranno capolino sull'Italia, ma interesseranno soprattutto il meridione e le isole, molto meno le altre aree della Penisola.

La prima mappa mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata di martedi 11 ottobre:



Residui temporali saranno possibili in mattinata sul Salento, ma tenderanno a spostarsi verso levante. Qualche piovasco di poco conto potrebbe attardarsi sulle Isole, sul medio Adriatico e le aree interne del centro, mentre al nord il tempo si prevede buono con rischio di nebbie in pianura di notte e al mattino. Temperature in generale aumento, specie al nord.

La seconda mappa mostra la situazione attesa in Italia nella giornata di mercoledi 12 ottobre:



Nuovi temporali in arrivo tra la Sardegna centro-meridionale e l'ovest della Sicilia. Qualche piovasco nelle aree interne del centro e sulle Alpi, per il resto nessun fenomeno. Temperature stabili.

Autore : Paolo Bonino
 
STOP al caldo atroce: arrivano TEMPORALI su molte zone d'Italia

Tra oggi e domani una massa d'aria più fresca spazzerà via il caldo atroce dall'Italia in favore di un clima decisamente più sopportabile. Attenzione ai temporali perchè potrebbero essere anche forti.


Prima pagina - Oggi, ore 07.47



Anche questa mattina vi mostriamo l'immagine satellitare che ritrae il tempo delle ultime ore in Europa:



Sull'Europa centrale è ben visibile la discesa di aria fresca che tra il pomeriggio e la serata innescherà temporali anche forti tra il nord-est e il centro Italia. Qualche cella temporalesca è già presente questa mattina sul Piemonte, al nord-est e sulle Marche, ma dovrebbero esaurirsi nell'arco della mattinata.

Iniziamo con il soleggiamento previsto per oggi, giovedi 7 luglio, tra le 9 e le 16:



Ecco i temporali che nel pomeriggio interesseranno le Alpi occidentali, l'Appennino settentrionale e centrale fino all'Abruzzo e il Molise. Fenomeni soprattutto nelle aree interne, ma con sconfinamenti anche lungo le coste. In serata peggiora al nord-est, Appennino settentrionale e centro Italia con temporali anche intensi e forti raffiche di vento. Fenomeni assenti sulle due Isole Maggiori.

Dal punto di vista termico, queste sono le temperature previste per il pomeriggio odierno, attorno alle ore 15:



Valori ancora abbastanza alti. Segnaliamo i 37° nelle zone interne della Sicilia e 35° sulla bassa Toscana. Altrove valori quasi ovunque superiori a 30°, ma con tendenza alla diminuzione laddove interverranno i fenomeni.

Infine, questo è il soleggiamento previsto per domani, venerdi 8 luglio, sempre tra le 9 e le 16:



L'aria fresca da nord entrerà con maggiore decisione sull'Italia portando temporali sul medio-basso Adriatico, al meridione ed in parte anche sulla Sicilia. Temperature in calo. Sul resto d'Italia clima secco e ventilato, senza fenomeni.

Autore : Paolo Bonino
 
Guardando oltre....

Medio termine: settimana prossima con braccio di ferro tra SOLE e MALTEMPO

Una situazione abbastanza singolare si verrà a creare in Europa all'inizio della settimana prossima.


In primo piano - Oggi, ore 10.40


Fino alla giornata di venerdi 14 ottobre il tempo in Italia verrà governato da correnti occidentali abbastanza blande che determineranno generali condizioni di variabilità con qualche pioggia non esclusa.

A partire dal prossimo week-end e all'inizio della settimana prossima, la corda delle correnti occidentali subirà una vistosa ondulazione. Tutta l'Europa occidentale sarà preda di una vasta saccatura foriera di maltempo, mentre sul Mediterraneo centro-orientale prenderà piede una rimonta anticiclonica con valori termici tardo estivi.

La prima mappa è la media degli scenari del modello europeo valida per lunedi 17 ottobre, tra una settimana esatta:



Alta pressione in piena azione al centro e al sud con sole e temperature superiori alla media. Le regioni settentrionali, specie il nord-ovest, saranno invece un po' al limite e potrebbero avere anche annuvolamenti e qualche precipitazione.

La seconda mappa mostra la media degli scenari del modello americano riferita al medesimo giorno, ovvero lunedi 17 ottobre:



Il modello americano è concorde con l'europeo nel vedere gran parte d'Italia sotto l'alta pressione, tranne le regioni settentrionali (specie il nord-ovest) che si troveranno al limite e potrebbero beneficiare di qualche pioggia.

Nei prossimi giorni faremo il punto, alla luce delle nuove emissioni dei modelli. Continuate quindi a seguirci!

Autore : Paolo Bonino
 
Insidioso ciclone tra lunedì e martedì, rischio NUBIFRAGI su alcune regioni


In primo piano - Oggi, ore 12.30


Proprio ieri mattina vi parlavamo di un possibile forte peggioramento sulle regioni meridionali ad inizio prossima settimana, tra lunedì 10 e martedì 11 ottobre. Anche gli aggiornamenti odierni continuano a muoversi in questa direzione, confermando la possibile formazione di una piccola ma insidiosa depressione nel basso Tirreno.



Questa perturbazione, proveniente dall'Atlantico, si arricchirà energeticamente grazie al transito sul mar Mediterraneo ancora relativamente caldo (circa 25°C le temperature del basso Tirreno e dei Canali di Sardegna e Sicilia). In tal modo la depressione si intensificherà soprattutto al suo centro, dove non si esclude un'ulteriore evoluzione a ciclone sub-tropicale. Questa ipotetica evoluzione la si potrebbe osservare solo in sede di nowcasting.

Tralasciando i dettagli tecnici, è piuttosto evidente che il maltempo legato a questa depressione ci sarà. Le regioni meridionali e le isole maggiori faranno i conti con un improvviso peggioramento tra lunedì e le prime ore di martedì: I modelli concordano sul maggior coinvolgimento di Sicilia e Calabria: su queste due regioni avremo il maggior rischio di temporali intensi e isolati nubifragi. Temporali e acquazzoni intensi (ma più rapidi) di passaggio anche in Sardegna nel corso di lunedì.



Tra lunedì sera e martedì qualche pioggia potrebbe estendersi anche a Campania, Basilicata e Puglia, ma la parte più attiva e intensa potrebbe restar confinata a Sicilia e Calabria. Entro martedì pomeriggio la depressione avrà totalmente abbandonato l'Italia.


Autore : Raffaele Laricchia
 
Modelli serali a favore di maltempo, FREDDO prolungato e NEVE: gli aggiornamenti


In primo piano - 2 Dicembre 2021, ore 19.50



Le ipotesi paventate nei nostri precedenti aggiornamenti ricevono sempre più consensi dagli aggiornamenti serali dei modelli matematici. Maltempo, freddo e neve diverranno protagonisti nei prossimi giorni, in questo dinamico inizio d'inverno meteorologico.

L'assenza di un solido anticiclone, impegnato in altre vicende in pieno Atlantico, lascia l'Europa scoperta, priva di protezioni ed in balia delle fredde correnti artiche. Per tale motivo il Mediterraneo sarà bersaglio (in realtà lo è già dalla scorsa settimana) di un fiume d'aria fredda nord Atlantica che a più riprese causa ondate di maltempo e neve a quote interessanti.

Nei prossimi giorni l'Italia farà i conti con altre perturbazioni, precisamente almeno tre nell'arco dei prossimi sette giorni: la prima sta attraversando in queste ore l'Italia (e porterà neve in alta collina venerdì), la seconda arriverà tra domenica e martedì (ve ne abbiamo parlato in questo articolo) e la terza tra mercoledì 8 e giovedì 9 (leggi qui l'approfondimento).

La perturbazione del week-end è ormai consolidata e coinvolgerà in modo più diretto il centro e sud, dove ci aspettiamo piogge diffuse e fiocchi di neve fino in collina specie sulle regioni centrali. Qualche fenomeno arriverà sul Nordest domenica, mentre il Nordovest resterà ancora una volta ai margini.



Le carte in tavola potrebbero cambiare nettamente a metà prossima settimana, proprio nel giorno dell'Immacolata: l'arrivo di una perturbazione atlantica potrebbe riportare il maltempo su tutto il Nord, dove nel frattempo il freddo si sarà insiedato nei bassi strati della pianura Padana. Lo scorrimento dell'aria umida atlantica sull'aria fredda presente al nord potrebbe originare le prime interessanti nevicate fino a quote bassissime (vedi mappa sopra, che indica la probabilità di neve importante nella giornata di mercoledì 8 al Nord).

L'ipotesi sta prendendo sempre più piede e le uscite pomeridiane dei modelli matematici lo dimostrano. Sia il modello americano GFS, che gli inglesi UKMO e ECMWF sono concordi riguardo l'instaurarsi di un flusso atlantico basso, che porterebbe nel Mediterraneo vaste perturbazioni ricche di umidità. I tre modelli matematici, in vista della giornata dell'Immacolata, mostrano una previsione molto simile, la quale sorriderebbe al nord Italia per il ritorno di precipitazioni degne di nota.



Naturalmente, data la distanza temporale, la previsione richiederà conferme nei prossimi giorni! L'arrivo della neve a bassa quota è sempre un incastro di eventi: in questo caso sarà necessario non solo l'arrivo delle perturbazioni atlantiche ma anche la formazione del tipico "cuscino freddo" nei bassi strati della pianura Padana, cosa non del tutto scontata!
Pertanto seguiteci nei prossimi importanti aggiornamenti, sempre qui su MeteoLive.

Autore : Raffaele Laricchia
 
METEO: ecco tutto il MALTEMPO in arrivo

L'autunno busserà alle porte del Paese in maniera sempre più prepotente, il culmine del maltempo previsto tra lunedì e martedì della prossima settimana.

Prima pagina - Oggi, ore 07.49

SITUAZIONE: una circolazione d'aria più fresca ed instabile ha raggiunto le nostre regioni meridionali determinando instabilità soprattutto su basso Tirreno e basso Adriatico, sul resto del Paese il tempo risulta discreto o buono, anche se si segnala qualche addensamento irregolare e la presenza di strati nebbiosi sul catino padano. Qui la previsione per la mattinata odierna:

EVOLUZIONE: la coda di una nuova perturbazione atlantica raggiungerà il nord dalla tarda serata odierna, provocando rovesci nella notte e sino all'alba di mercoledì su Alpi e nord Lombardia, come si nota dalla mappa seguente:

Nel pomeriggio-sera di mercoledì poi le correnti ruoteranno da nord-ovest, determinando rovesci e temporali sul Triveneto e nella notte su giovedì sull'Emilia-Romagna; giovedì l'aria fresca che seguirà il fronte innescherà focolai temporaleschi anche sul medio Adriatico e sul meridione, come si nota nella sequenza:



INSISTENZA e LOCALIZZAZIONE dell'instabilità al sud tra venerdì e sabato, con rovesci più probabili sul basso Tirreno; tempo migliore altrove.

PEGGIORAMENTO: tra domenica e tutta la parte iniziale della prossima settimana una saccatura con annesso minimo depressionario al suolo, dovrebbe inserirsi sull'Italia dando luogo ad un marcato peggioramento del tempo, che domenica coinvolgerà il nord-ovest, lunedì quasi tutto il nord e parte del centro, in attesa di coinvolgere anche il resto d'Italia con tempi e modi che andremo poi a dettagliare, guarda la mappa delle piogge previste per lunedì 4 ottobre:



Autore : Alessio Grosso
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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