Meteo stagione 2020/2021

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METEO: ancora bel tempo, da venerdì probabile colpo di coda invernale al nord

Alta pressione ancora sugli scudi ma solo sino a giovedì. Tra venerdì e domenica tempo più instabile con qualche precipitazione tra nord, centro e Sardegna, accompagnato da un rientro di aria nettamente più fredda al nord e marginalmente sul medio Adriatico e da qualche nevicata sui rilievi.


Prima pagina - Oggi, ore 07.50




SITUAZIONE: risveglio un po' freddo sull'Italia ma sempre soleggiato, grazie al nuovo, parziale e temporaneo irrobustimento del campo di alta pressione. Il bel tempo ci accompagnerà sino a giovedì con temperature pomeridiane sempre miti, ma temperature mattutine ancora un po' frizzanti.

EVOLUZIONE: tra venerdì e domenica una massa d'aria gelida colpirà l'est europeo, sfiorando il nostro Paese, ma riuscendo comunque a coinvolgere marginalmente il settentrione e il medio Adriatico, dove affluirà aria nettamente più fredda. Una modesta depressione si scaverà tra nord e centro favorendo una generale accentuazione dell'instabilità con qualche precipitazione che, specie nella giornata di sabato potrebbe risultare nevosa anche a quote basse (500m) al nord e su Marche ed Abruzzo (700m).

Qui la stima dell'entità del rientro freddo da est a 1500m secondo il modello americano per l'alba di domenica 7 marzo:



Qui il quadro barico previsto sull'Europa per sabato 6 marzo con presenza di una modesta depressione al suolo sull'alto Tirreno e i massimi di pressione in spostamento sul Regno Unito:



Quanto è attendibile questa evoluzione che vedrà lo zero termico attestarsi anche al di sotto dei 1500m? Secondo la stima delle probabilità del modello americano molto, siamo nell'ordine dell'85% al nord per l'alba di domenica 7 marzo:



E quanto alla possibilità di spruzzate di neve nel week-end le vede assai probabili (70%) su Alpi e nord Appennino, molto meno in Valpadana chiaramente:



EVOLUZIONE SUCCESSIVA: da lunedì 8 inserimento probabile delle correnti occidentali e passaggio di fronti atlantici, disturbati però dalla presenza dell'alta pressione, che ne limiterà probabilmente gli effetti, limitando al minimo il rischio di veri passaggi perturbati piovosi, così almeno si evince stamane dalle mappe ma seguite comunque gli aggiornamenti.

Oggi da notare:
-qualche addensamento all'estremo sud ma senza conseguenze
-bel tempo altrove, un po' freddo al mattino, piuttosto mite nel pomeriggio
-assenza di nebbie importanti.

Autore : Alessio Grosso
 
Qualcosa è cambiato, anticipato il peggioramento di inizio settimana.

METEO: al via una fase spesso instabile al nord, variabile al centro, caldo estivo al sud

Al nord sarà un susseguirsi di perturbazioni, alcune anche intense, il centro marginalmente coinvolto, il sud riceverà il soffio caldo africano e sperimenterà punte termiche anche superiori ai 30°C.

Prima pagina - Oggi, ore 07.52

SITUAZIONE: un sistema frontale si avvicina al nord Italia. Al momento sta determinando nuvolosità alta e stratiforme con la sua parte calda, mentre il fronte freddo atteso tra la notte e il mattino di sabato andrà a determinare piogge e rovesci lungo le Alpi, piovaschi in Valpadana e sulla Liguria, come vediamo nella mappa qui sotto:

Nel contempo aria progressivamente più calda affluirà al centro ma soprattutto al sud, dove si cominceranno a sfiorare i 30°C, come si vede nella mappa termica a 1500m prevista per sabato pomeriggio:

EVOLUZIONE: domenica al nord aria fresca in quota andrà ancora a determinare annuvolamenti cumuliformi associati a qualche spunto temporalesco, specie su Alpi e Triveneto, nel contempo al centro e al sud seguiterà ad affluire aria calda di matrice africana, qui la distribuzione dei fenomeni prevista per domenica:

GUASTO: un altro doppio passaggio perturbato interesserà il nord tra lunedì e martedì, dapprima con piogge, poi anche con temporali tra la notte su martedì e la successiva mattinata. La zona che potrebbe ricevere i maggiori apporti precipitativi sembra inizialmente quella del Piemonte orientale, poi toccherebbe al Triveneto, ma seguite gli aggiornamenti.

Qui sotto la dinamica prevista con le piogge attese per lunedì e quelle per la notte su martedì, quando qualche rovescio o temporale potrebbe raggiungere anche il centro:





CALDO: la spinta delle correnti sud occidentali porterà ancora aria calda sul meridione e l'effetto della ricaduta favonica del vento su Sicilia e Puglia potrebbe portare punte anche prossime ai 35°C su queste zone, se non addirittura superiori.

Da MERCOLEDI 26 miglioramenti al nord, meno caldo anche sul resto del Paese grazie alla rotazione dei venti da ovest. Seguite comunque tutti gli aggiornamenti!

Da notare oggi:
-l'estesa nuvolaglia stratiforme al nord, in parziale sconfinamento anche al centro
-le piogge in arrivo nella notte al settentrione
Autore : Alessio Grosso
 
Qualche tempo fa un utente postò un lynk di un sito internet fichissimo .... Si trattava di "fulmini in tempo reale" e funzionava benissimo.
Bastava indicare la località interessata e durante i temporali si vedeva alla finestra prima il fulmine e immediatamente dopo sul pc si vedeva sulla mappa della città l'onda del tuono generato proprio da quel fulmine !!
Magari qualcuno si ricorda il lynk ?? Ho provato a cercarlo ma non ho trovato nulla di "performante" come quello che ricordo io...
Grazie a tutti.
 
METEO: l'inverno si prende la scena fuori stagione, la primavera può attendere

Una corrente fredda da nord-est manterrà le temperature sotto la media del periodo e il tempo inaffidabile per alcuni giorni al nord e al centro, il sud sarà invece coinvolto da una risposta di aria umida più mite ma anche decisamente instabile.


Prima pagina - Oggi, ore 07.44

E' tornato l'inverno a Colfosco in Badia (BZ) sulle Dolomiti, guardate che scenario:



SITUAZIONE: una massa d'aria fredda ed instabile determinerà oggi condizioni di moderato maltempo sul nord-est e le regioni centrali, specie del versante adriatico, sino a coinvolgere marginalmente anche il meridione, specie Molise e Puglia. Tempo migliore sulle Isole Maggiori e soprattutto al nord-ovest, che rimarrà sottovento e dunque con cieli spesso sereni.

Qui la SEQUENZA precipitativa prevista tra mattinata e pomeriggio, con i fenomeni che dovrebbero localizzarsi lungo il versante adriatico e sulla Campania e la Calabria tirrenica, notare i rovesci di neve attesi lungo le Alpi orientali e la dorsale appenninica emiliano-romagnola oltre i 700m:





EVOLUZIONE: l'ingresso di aria ulteriormente fredda di matrice artica è ben visibile dalla mappa prevista per l'alba di mercoledì 14 aprile a 1500m con l'isoterma di zero gradi in verde che abbraccia gran parte del Paese, tranne le isole e l'estremo sud:



Una massa d'aria del genere in aprile genera condizioni di instabilità perchè il soleggiamento è ormai generoso e questo favorisce la formazione pomeridiana di nubi temporalesche che infatti si riscontrerà a macchia di leopardo soprattutto al nord, mentre una risposta mite ma umida alla discesa dell'aria fredda si riscontrerà a ridosso della Sicilia, per l'arrivo di una perturbazione afro-mediterranea che tra giovedì e venerdì porterà piogge sull'isola, poi anche in Sardegna e Calabria, coinvolgendo marginalmente il resto del sud, come si vede nelle due mappe seguenti, previste per giovedì e venerdì:





FINE SETTIMANA: l'instabilità si rinnoverà sulla Penisola ma con distribuzione dei fenomeni ancora tutta da acclarare stante l'incertezza dei modelli previsionali. Sembra comunque più alto il rischio di acquazzoni al sud, sulle zone interne del centro e sul nord-est, mentre le temperature aumenteranno solo leggermente, rimanendo sotto le medie al nord e al centro, ma vi preghiamo di aggiornarvi per maggiori dettagli.

Oggi da notare:
-le piogge insistenti sul nord-est con neve in quota oltre i 700m con fenomeni in estensione verso sud, specie in Adriatico
-le temperature sotto la media del periodo
-le belle schiarite sul nord-ovest con visibilità eccezionale e vista delle Alpi dalle pianure.

Autore : Alessio Grosso
 
MALTEMPO sempre protagonista ma finalmente meno severo

Si andrà solo parzialmente attenuando la fase perturbata che abbiamo vissuto per giorni. Altre perturbazioni però giungeranno da venerdì e durante la prossima settimana. Grande variabilità in vista e poco freddo.


Prima pagina - Oggi, ore 08.08

SITUAZIONE: un'area depressionaria, posizionata sulle nostre regioni centrali, seguita a generare condizioni di maltempo che stamane interessano prevalentemente la Valpadana e le Alpi orientali, ma che nel corso della giornata si proporranno con rovesci e temporali sparsi anche al centro e al sud, segnatamente lungo le regioni tirreniche; qui i fenomeni attesi nel pomeriggio odierno secondo il modello europeo:




NEVE: sempre delicatissima la situazione sul centro-est Alpi, dove localmente il rischio valanghe, specie sull'alto Veneto, l'alto Friuli e l'Alto Adige arriva al grado 5, il più alto, con rischio di distacco di grosse valanghe spontanee. Le nevicate dovrebbero ancora interessare questo settore delle Alpi sino al pomeriggio con limite a 900-1000m, mentre dovrebbero finalmente esaurirsi in serata.

MOSE: stamane l'utilizzo delle paratie ha evitato una marea di ben 145cm, un ottimo risultato dopo il flop di ieri che aveva allagato la città per una valutazione sbagliata dell'altezza della marea.

ALLAGAMENTI: la portata di molti fiumi e torrenti è al limite al nord e al centro ma al momento non si registrano criticità superiori a quelle segnalate ieri.

EVOLUZIONE: giovedì interverrà un temporaneo miglioramento al nord e al centro, ma non sulla Sardegna e sul basso Tirreno, dove giungeranno altre frange nuvolose associate a precipitazioni anche temporalesche, come si può vedere qui:



VENERDI: altra perturbazione in arrivo con effetti un po' su tutto il Paese a partire dal nord e dall'alto Tirreno, qui la situazione prevista per la mattinata, con la neve (in verde) che dovrebbe cadere ad ovest e al centro delle Alpi sino a 500-700m:



FINE SETTIMANA: sabato ancora rovesci su regioni tirreniche, Emilia-Romagna, nord Puglia, Sardegna, con tendenza dei fenomeni a localizzarsi sul meridione, specie sul basso Tirreno. Le temperature si manterranno leggermente superiori alla media stagionale, specie nei valori minimi.



PROSSIMA SETTIMANA: l'anticiclone non sembra in grado di prendere in mano la situazione determinando miglioramenti duraturi, pertanto dopo un'effimera fase più stabile, già da mercoledì 16 ci attendiamo nuovi peggioramenti dovuti al costante inserimento di fronti atlantici sospinti da un flusso di correnti occidentali in prevalenza miti. Per cui tempo tardo autunnale, ancora un po' di pioggia, specie tra nord e centro, neve solo sulle Alpi e temperature sopra le medie.

OGGI: da notare ancora le nevicate su est Alpi e Dolomiti oltre i 900-1000m, i rovesci sull'area tirrenica ma anche la generale attenuazione dei fenomeni prevista entro sera e già palese nel pomeriggio sul nord-ovest.


Autore : Alessio Grosso
 
L'intenso PEGGIORAMENTO di sabato 3 ottobre: tutte le MAPPE!

Vasta depressione a tutte le quote e minimo pressorio al suolo a ridosso del Piemonte.


In primo piano - Oggi, ore 09.55

Sembra davvero notevole, anche se in fondo piuttosto rapido nella sua evoluzione, il peggioramento previsto nella notte tra venerdì 2 e sabato 3 ottobre e nelle 12 ore successive sull'Italia: tanta pioggia, tanti temporali sulle coste liguri e dell'alto e medio Tirreno, sul finire anche la neve sulle Alpi sin sotto i 2000m, quando sfonderà l'aria fresca dai valichi alpini nord occidentali.

I modelli sono tutti concordi con questa evoluzione perturbata e ce lo segnalano anche stamane, nell'ordine, dapprima il modello americano, poi anche quello europeo, a cui si riferiscono le mappe qui sotto:





Ecco invece il quadro precipitativo atteso tra le 06 le 12 di sabato 3 ottobre: c'è una sorta di ombra pluviometrica solo nell'occhio del ciclone, tutto intorno si dovrebbe scatenare la furia del maltempo con piogge a sfondo temporalesco diffuse ed abbondanti, notate anche neve sulle Alpi a quote progressivamente più basse, in coincidenza con l'ingresso dell'aria fredda (limite in calo sotto i 2000m) sul finire dell'episodio. Nel pomeriggio i fenomeni si concentreranno ancora su nord-est e parte del centro:



Per finire ecco il quadro termico previsto a 1500m, con la rimonta d'aria calda prevista al sud con punte sino a 24°C, che ne sottendono anche oltre 30 al suolo, mentre per contrasto ecco l'aria fresca o molto fresca (2-3°C alla stessa quota) approssimarsi alle Alpi occidentali, in mezzo c'è la mitezza (piovosa) del nord e del centro Italia:




Autore : Alessio Grosso
 
Speriamo allora che questo freddo intenso in arrivo possa regalare a noi cacciatori un bellissimo fine di stagione covid permettendo
 
Martedi INSTABILE sulla Penisola, specie al centro e al meridione

La perturbazione si dirigerà nella giornata di martedi 27 verso il centro e il meridione, determinando fenomeni intensi sulla Campania.


In primo piano - Oggi, ore 09.58
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Ecco la situazione attesa in Europa nelle ore centrali di martedi 27 ottobre:





Il fronte freddo si adagerà sulle regioni centrali, accompagnando il calo di geopotenziale in quota che darà origine a rovesci e qualche temporale.

La seconda mappa mostra la sommatoria delle precipitazioni attese in Italia nell'arco della giornata in questione:



Notiamo una batteria di rovesci estesa tra il nord-est, il centro e gran parte del meridione. I fenomeni più intensi sono attesi sul medio-basso Tirreno, in modo particolare tra il basso Lazio, la Campania, la Calabria Tirrenica e il nord della Sicilia.

Piovaschi anche sulla Sardegna, specie sui settori più occidentali, sotto l'impeto di forti venti di Maestrale.

Migliorerà invece la situazione al nord-ovest, dopo le ultime piogge tra il Levante Ligure e la Lombardia in prima mattinata.

L'arrivo di aria relativamente piu fredda dall'Atlantico farà calare la quota neve sulle Alpi, fino a 1200-1300 metri, prima che si manifesti un deciso miglioramento nella giornata di mercoledi 28 ottobre.


Autore : Paolo Bonino
 
Arriva l'anticiclone di HALLOWEEN: in vista una fase stabile ma...

Arriva l'anticiclone. Porterà sole e mitezza ma anche l'insidia delle nebbie.


In primo piano - Oggi, ore 09.47
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Anticiclone in rinforzo sull'Italia da giovedì 29 ottobre e sino ai primi giorni di novembre. Una parentesi lieta di tempo buono e mite, pur costellato da nebbie, favorite anche dall'umidità accumulatasi al suolo durante la fase di maltempo attuale.

Solo sul basso Adriatico e lo Jonio una residua circolazione da nord potrà determinare qualche annuvolamento irregolare sino a sabato 31, ma non più associato a precipitazioni rilevanti.

Il bel tempo favorirà le passeggiate nei parchi, una delle poche cose ormai consentite dall'epidemia di covid, ma anche qualche gita sui monti o al mare, sempre che non ci chiudano anche i confini regionali.

Le temperature aumenteranno soprattutto su coste ed alture, mentre le inversioni termiche accumuleranno del freddo umido sulle bassure e sarà lì che si annideranno le nebbie, che localmente, sul catino padano, potrebbero persistere per diverse ore della notte e della mattinata, per dissiparsi poi nelle ore centrali del giorno.

Le prime nebbie sono anche le più insidiose, non solo perché spesso si presentano in fitti banchi ma perché gli automobilisti non sono più abituati ad affrontarle da mesi.

Qui sotto due mappe che evidenziano il rinforzo dell'anticiclone previsto per sabato 31 ottobre e anche la notte di Ognissanti e per i giorni immediatamente successivi:






Quanto durerà la fase anticiclonica? Secondo i principali modelli non oltre giovedì 5 novembre; approfondimenti pomeridiani nella nostra rubrica del "fantameteo".



Autore : Alessio Grosso
 
MAGGIO ha "regalato" un SOTTOMEDIA TERMICO a gran parte d'Europa

E' stato un maggio con temperature inferiori alla norma su gran parte del nostro Continente.

In primo piano - Oggi, ore 10.47


Anche quest'anno il mese di maggio si è comportato da mese primaverile e non si è travestito da estate, come troppo spesso è successo in passato.
In coppia con il maggio dell'anno scorso, quest'anno il mese mariano ha fatto registrare un sottomedia forse ancora più esteso, anche se in verità gli scostamenti dai valori normali non sono stati eccessivi.

Veniamo subito al punto, mostrandovi la mappa delle anomalie termiche al suolo riscontrate in Europa durante il mese appena passato:



Più che l'intensità del sottomedia termico, fa sensazione la sua estensione, praticamente a tutta l'Europa tranne i settori più meridionali e settentrionali. L'anomalia al ribasso è stata in media tra 1 e 3°, ma con punte di 3-5° nelle aree cerchiate in rosso.

In Italia, il mese di maggio ha chiuso in leggero sottomedia al nord, mentre sul resto della Penisola le temperature sono state vicine alla media stagionale con qualche scostamento al ribasso nelle aree interne.

Esuberi termici leggeri (tra 1 e 3°) sono stati riscontrati sulla Penisola Iberica e sulla Penisola Ellenica, oltre a limitati settori della Norvegia.

Autore : Paolo Bonino
 
Speriamo di poterne usufruire, sarebbe un mezzo evento visto che spesso in quel periodo si susseguono piogge a nastro, ma con sta spada di Damocle del virus con lockdown annesso e per noi lombardi il ricorso al tar sul calendario venatorio, c'è poco di cui rallegrarsi.
 
METEO A 7 GIORNI: ancora TEMPORALI su alcune regioni, poi il rinforzo dell'alta pressione

Ultimi giorni in compagnia delle correnti fresche da nord-est. A partire dal fine settimana netto rinforzo dell'alta pressione con temperature in rialzo a partire dal weekend sulle regioni del nord. Entro l'inizio della prossima settimana clima estivo con ampi spazi soleggiati quasi ovunque.

In primo piano - Oggi, ore 15.00

Una circolazione di venti freschi ed instabili in arrivo dai quadranti nord-orientali interessa lo stivale italiano, favorendo le condizioni ideali allo sviluppo di nubi cumuliformi durante il pomeriggio lungo i rilievi montuosi. Trasportati dalle correnti da nord-est, alcuni di questi temporali riescono poi a raggiungere le località della Pianura Padana, nonchè i versanti costieri tirrenici, dando luogo a pomeriggi di tempo burrascoso. Queste condizioni atmosferiche ci accompagneranno almeno fino al prossimo venerdì 11 giugno, con l'instabilità che andrà però a concentrarsi sempre più sulle regioni del centro e del sud, mentre al nord i temporali si faranno via via più sporadici.

L'arrivo del fine settimana segnerà un deciso rinforzo del campo anticiclonico presente sull'ovest Europa. L'anticiclone riceverà nuovi contributi di aria calda subtropicale che ne favoriranno l'espansione verso l'Europa centrale. Nel fine settimana (sabato 12, domenica 13) risentiranno di questa espansione anticiclonica anche le nostre regioni settentrionali e in parte quelle centrali. Su questi settori il rischio di temporali diventerà meno probabile, con fenomeni sempre più isolati e circoscritti ai rilievi montuosi più interni. Di pari passo le temperature saranno soggette ad un rialzo, con valori massimi che entro domenica 13 avranno già raggiunto la soglia dei +30°C nelle zone pianeggianti interne.

Analisi in quota del modello americano GFS riferita a domenica 13 giugno:


All'inizio della prossima settimana l'alta pressione tenterà di espandersi in maniera più decisa anche verso le regioni del sud Italia e la penisola balcanica. Giornate di tempo soleggiato ed un incipiente rialzo delle temperature conquisterebbero anche questi settori. Di pari passo la temperatura si porterebbe entro i valori tipici dell'estate, con caldo anche intenso durante le ore pomeridiane sulle località pianeggianti interne.
>>> Ecco dove si soffrirà di più il caldo

Questa previsione resta da confermare ma le sue probabilità di successo appaiono via via crescenti. Analisi in quota del modello europeo riferita a martedì 15 giugno:



Sintesi previsionale da giovedì 10 a giovedì 17:

Giovedì 10 ancora con rischio di temporali lungo la dorsale alpina e appenninica. Sconfinamenti possibili sulle pianure del Triveneto, sul medio e alto versante tirrenico. Variabile altrove. Temperature in lieve ripresa al nord.

Venerdì 11 temporali pomeridiani su Alpi e Appennino, con fenomeni più oganizzati al sud. Più sole sulle pianure e lungo le coste. Temperature in lieve ripresa.

Sabato 12 migliora il tempo al centro e al nord, ancora instabile con rischio di temporali pomeridiani al sud. Ripresa termica.

Domenica 13 soleggiato e caldo con spunti temporaleschi sui rilievi.

Lunedì 14 soleggiato e caldo, residua instabilità al sud.

Martedì 15 soleggiato con caldo anche fastidioso al centro e al nord. Residua instabilità al sud.

Mercoledì 16 soleggiato con caldo fastidioso nelle zone interne. Spunti temporaleschi sui rilievi più interni.

Giovedì 17 soleggiato con temperature elevate.


Autore : William Demasi
 
METEO: sino a domenica nord prigioniero dell'instabilità, a tratti coinvolto anche il centro, CALDO al sud

Flusso instabile da sud ovest che culminerà tra giovedì e soprattutto il fine settimana con un'ondata di caldo al sud e su parte del centro, con piogge e temporali anche intensi al nord, a tratti marginalmente coinvolto anche il centro. Tempo migliore la prossima settimana, ma con temperature in calo al centro e soprattutto al sud.

Prima pagina - Oggi, ore 08.11

SITUAZIONE: un flusso di correnti instabili da WSW investe oggi soprattutto le regioni centrali e marginalmente il nord, provocando rovesci frequenti su Toscana, Umbria, zone interne di Marche ed in parte anche sul Lazio ed Abruzzo interni nel pomeriggio, nuvolaglia ma solo sporadici fenomeni al nord e su Molise e Gargano, nubi alte e stratificate di passaggio sul resto del sud senza conseguenze; in rialzo i valori termici al sud, qui la mappa riassuntiva dei fenomeni sino alle 18:




EVOLUZIONE: giovedì flusso da sud ovest più marcato e localizzazione dei fenomeni al nord e sul versante centrale tirrenico con possibile linea temporalesca tra Sardegna e Lazio, fenomeni più intensi ed organizzati sul settentrione, come si nota da questa mappa riassuntiva dei fenomeni previsti tra le 7 e le 19:



EVOLUZIONE SUCCESSIVA: venerdì ancora condizioni di instabilità al nord ma con fenomeni meno importanti e contemporaneo ulteriore rialzo delle temperature al centro e soprattutto al sud. Nel fine settimana un fronte freddo si avvicinerà al settentrione da ovest portando piogge e temporali anche importanti, preceduti da un richiamo di aria calda che investirà il centro e soprattutto il sud portando le temperature anche su valori prossimi ai 30°C sulle zone interne, come si nota da questa mappa termica a 1500m prevista per sabato pomeriggio 1° maggio:



PRECIPITAZIONI: da notare la distribuzione dei fenomeni nel pomeriggio di sabato con i temporali anche intensi previsti al nord-ovest in movimento verso il nord-est e ancora una mattinata di domenica piovosa su gran parte del nord oltre il Po:





PROSSIMA SETTIMANA: tempo migliore al nord grazie alla rotazione delle correnti da WNW ma sempre un po' variabile, rovesci in arrivo lunedì sul basso Tirreno, per il resto tempo discreto, temperature in calo al centro e al sud, in moderato rialzo al nord. Seguiranno dettagli!

Autore : Alessio Grosso
 
Meteo: INVERNATA TARDIVA su mezza Europa con NEVE, coinvolta anche l'Italia

Irruzione artica sul nostro Paese con fronte freddo in transito dall'alto verso il medio Adriatico e poi il meridione, con annessi rovesci di neve a quote collinari, seguito da condizioni di instabilità, che insisteranno soprattutto al sud sino a tutto mercoledì. Giovedì e venerdì tempo migliore e più mite ma nel fine settimana...


Prima pagina - Oggi, ore 07.42





SITUAZIONE: un fronte freddo sta abbordando la Slovenia e il nord-est dell'Italia determinando rovesci nevosi anche a quote basse. E' la conseguenza di un'irruzione di aria artica che si avvertirà soprattutto dopo il suo passaggio e che sarà in grado di dispensare rovesci nevosi anche a quote basse, attivare una sostenuta ventilazione settentrionale o orientale e far calare sensibilmente le temperature, qui sotto ecco il cammino del fronte freddo tra stamane e il pomeriggio:





Le conseguenze termiche a 1500m saranno importanti, notate il calo termico previsto alle 20 di oggi e alle 06 di mercoledì:





CONSEGUENZE precipitative: attesi rovesci di neve sino a quote collinari sull'Emilia-Romagna nelle prossime ore, poi sul medio Adriatico, non esclusi temporali nevosi nel pomeriggio su Bergamasca e Bresciano, sempre nel pomeriggio temporali nevosi lungo la dorsale appenninica del centro, specie sul versante adriatico, forti venti da est in Valpadana.

EVOLUZIONE: mercoledì il fronte freddo raggiungerà il sud determinando rovesci anche temporaleschi, locali grandinate e neve sino a 300m su Molise e nord Puglia, ma anche Campania interna e poi Lucania, nuvolaglia altrove con schiarite e solo rovesci residui e sporadici qua e là, sempre freddo con venti in prevalenza da nord.

MIGLIORAMENTO: giovedì e venerdì temporanea fase più tranquilla con tempo buono e temperature massime in moderato aumento grazie all'espansione di un cuneo anticiclonico. Qui la carta barica prevista per l'alba di venerdì dal modello americano:



PIOGGIA nel WEEK-END: secondo il modello americano possibile inserimento di una saccatura dalla Francia e peggioramento piovoso al nord e sull'alto Tirreno da sabato in poi con neve inizialmente anche a quote basse su ovest Alpi (sin verso i 700m). Tale peggioramento potrebbe insistere anche per più giorni, seguite però gli aggiornamenti, qui intanto una mappa dei fenomeni attesi per sabato pomeriggio:



Autore : Alessio Grosso
 
METEO: "ottobrata" su molte regioni, ma peggioramento in vista sul finire della settimana

Rimonta anticiclonica temporanea sul nostro Paese con tempo buono e mite, specie al nord e al centro, ancora fresco al nord, dove già a metà settimana non mancheranno disturbi ad ovest. Peggioramento più marcato al settentrione nel corso di venerdì, mentre per il fine settimana...


Prima pagina - Oggi, ore 08.12
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SITUAZIONE: un promontorio anticiclonico garantisce tempo generalmente soleggiato e temperature in aumento, soprattutto al centro e al sud, mentre il nord verrà sempre lambito da correnti più umide di origine atlantica, che poi, nella seconda parte della settimana, prenderanno il sopravvento.



EVOLUZIONE: una vasta area depressionaria tenterà di muoversi dall'ovest del Continente verso il Mediterraneo centrale durante la settimana. Il suo lento movimento verso levante spingerà aria più calda sulle regioni centrali e soprattutto meridionali, dove i valori di temperatura si riporteranno su valori molto miti, quasi estivi nel pomeriggio, mentre al nord aumenterà l'apporto di aria umida e si verificheranno annuvolamenti bassi sulle pianure, spessi saldati a nebbie, così come i primi rovesci sulla Liguria per l'interazione con l'aria fresca padana in discesa dalle vallate appenniniche, ecco infatti i focolai temporaleschi attesi per mercoledì mattina:



PEGGIORAMENTO: tra giovedì 22 e venerdì 23 si accentuerà l'instabilità al nord-ovest con piovaschi sulle pianure e rovesci in Liguria, venerdì 23 il peggioramento risulterà più netto su tutto il nord-ovest con piogge e rovesci, che poi coinvolgeranno anche la Toscana e dal pomeriggio anche il resto del settentrione, qui la situazione prevista per le ore centrali del giorno:



FINE SETTIMANA: la perturbazione sfonderà anche sul resto del Paese portando piogge, rovesci e anche qualche temporale al sud, tendenza a miglioramento temporaneo nel corso di domenica a partire dal nord-ovest. Calo generale delle temperature, specie al centro e al sud.

PROSSIMA SETTIMANA: possibili nuovi passaggi perturbati anche marcati sin da lunedì 26 ottobre. Seguite gli aggiornamenti.

OGGI: bel tempo quasi ovunque, salvo modesti addensamenti in Liguria e sul basso Tirreno. Banchi di nebbia sulle pianure del nord. Temperature in aumento nei valori massimi, segnatamente al centro e al sud.

Autore : Alessio Grosso
 
METEO: Momenti di gloria dell'alta pressione; un po' ridimensionato il GUASTO tra venerdì e domenica

L'anticiclone africano prova a resistere all'inserimento dei fronti atlantici; ne deriverà un richiamo di aria più calda sulle regioni del centro e del sud. Giovedì un po' di instabilità tra Liguria e nord-ovest, mentre per venerdì un fronte riuscirà comunque a sfondare da ovest al nord, anche se con effetti modesti, sabato coinvolgerà il centro e domenica un altro corpo nuvoloso è destinato ad interessare il sud.


Prima pagina - Oggi, ore 07.58
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RISVEGLIO infuocato sui cieli del nord; è la testimonianza della presenza di aria secca e relativamente stabile in quota che colora gli altostrati e i cirrostrati di rosso, questa l'alba a Milano, in Piazza Duomo:




SITUAZIONE: l'anticiclone africano impedisce alle perturbazioni atlantiche di sfondare nel Mediterraneo, limitandone gli effetti a qualche annuvolamento stratiforme sul settentrione. Le correnti però sono disposte dai quadranti meridionali al suolo e favoriscono un'accumulo di aria umida sulla Liguria, dove potrebbero verificarsi anche dei locali rovesci, fenomeno che ci attendiamo soprattutto nella giornata di giovedì, quando potrebbero estendersi parzialmente ai settori padani, guarda:



EVOLUZIONE: venerdì 23 un fronte riuscirà a sfondare parzialmente sul settentrione ma i suoi effetti risulteranno nel complesso modesti; certamente non mancheranno piogge sparse e qualche rovescio, specie su Alpi, Liguria e poi regioni di nord-est, ma la saccatura che lo accompagnerà non sarà in grado di favorire una fenomenologia diffusa; qui la sequenza delle precipitazioni (forse un po' troppo generose) attese tra mattina e pomeriggio:





FINE SETTIMANA: sabato 24 il fronte traslerà verso il centro Italia, anche qui determinando precipitazioni sparse di debole o al massimo moderata intensità. Questo corpo nuvoloso verrà supportato domenica 25 da un altro impulso instabile che colpirà soprattutto il meridione con qualche rovescio o temporale sparso. Al nord nel frattempo le condizioni miglioreranno temporaneamente.

PEGGIORAMENTO di LUNEDI 26: perturbazione più corposa in arrivo da ovest con precipitazioni, probabilmente più intense su nord-ovest, Sardegna e poi regioni tirreniche, seguite gli aggiornamenti.

OGGI: da notare gli annuvolamenti irregolari al nord, nubi basse in Liguria con locali piovaschi, tempo buono altrove salvo qualche nebbia locale al mattino. Temperature in aumento al centro e al sud nei valori massimi, quasi invariate al nord.


Autore : Alessio Grosso
 
MALTEMPO su mezza Italia, specie al nord

Piogge e temporali ad intermittenza sul settentrione, rovesci anche al centro, caldo temporaneo al sud. Mercoledì residui fenomeni su nord-est e zone interne del centro, specie marchigiane. In seguito...

Prima pagina - Oggi, ore 08.02

SITUAZIONE: una perturbazione sta interessando il nostro settentrione e le regioni centrali determinando precipitazioni a tratti diffuse. La formazione di una modesta depressione al suolo sulla Valpadana, rallenterà il transito del fronte, rinnovando la fenomenologia e favorendo la formazione di temporali pomeridiani e serali. Qui la sommatoria dei fenomeni previsti sino alle 20 di oggi:





NOTTE su mercoledì: i fenomeni proseguiranno nella notte su mercoledì sul nord-est e la Lombardia, mentre dei piovaschi investiranno le coste dell'alto e medio Tirreno, così come evidenzia la mappa seguente:



EVOLUZIONE: mercoledì i fenomeni si localizzeranno sul nord-est e le zone interne del centro, segnatamente quelle marchigiane, ampie schiarite altrove ma venti freschi da ovest che abbasseranno le temperature anche al sud; il basso Tirreno verrà raggiunto da nuvolaglia irregolare con locali piovaschi non esclusi. Ecco la mappa relativa alla giornata:



GIOVEDI tempo simile con nuvolaglia sui versanti tirrenici e al nord, specie sul Triveneto, dove più alto risulterà il rischio di rovesci, clima mite e gradevole, fin fresco al nord.

VENERDI accentuazione dell'instabilità al nord con fenomeni prevalentemente temporaleschi durante le ore pomeridiane, qualche spunto temporalesco non escluso anche al centro, specie sulla Toscana, come mostra la nostra mappa riassuntiva dei fenomeni previsti:



FINE SETTIMANA: sabato una corposa perturbazione transiterà sull'Italia impegnando soprattutto il centro e il sud, mentre al nord i fenomeni risulteranno passeggeri. Attesi molti temporali, specie tra Lazio e Campania, qui la mappa riassuntiva delle precipitazioni previste:



DOMENICA generale miglioramento.

OGGI da notare:
-i rovesci anche intensi al nord, i temporali pomeridiani in Valpadana e sulle zone interne del centro
-il caldo temporaneo al sud con qualche punta di 30°C

GUARDA il movimento della perturbazione!



Autore : Alessio Grosso
 
Anomalie termiche in Italia: dalla MITEZZA al FREDDO nel week-end al nord e in Adriatico

Nel fine settimana avremo uno sbalzo termico notevole verso il basso specie al nord e lungo i settori orientali.


Temperature - Oggi, ore 12.00




L'alta pressione dispenserà sole e mitezza nei prossimi tre giorni. Il clima sarà particolarmente mite al nord, dove le anomalie termiche al rialzo saranno maggiormente avvertite.

Ecco il quadro delne anomalie termiche previste in Italia nel primo pomeriggio di mercoledi 3 marzo, quando l'alta pressione sarà ancora ben salda sull'Italia:



Si evincono anomalie al rialzo fino a 5° su alcuni settori dell'Italia settentrionale. Al centro le suddette anomalie (sempre al rialzo) saranno collocate tra i 2 e i 4°, mentre al sud non avremo anomalie al rialzo molto spiccate...anzi, tra la Calabria e la Sicilia orientale il quadro termico sarà addirittura sottonorma di 1-2°.

Osserviamo cosa accadrà nel pomeriggio di domenica 7 marzo:



Ecco le correnti fredde da nord-est che spazzeranno il nord e il versante adriatico. Sulle regioni settentrionali alcune aree della fascia pedemontana alpina passeranno da 5° di esubero a 3-4° di difetto termico dalla media...uno sbalzo notevole anche se non infrequente nella stagione primaverile.

Anche i settori orientali italiani passeranno da 2-3° di esubero a 2-3° di difetto termico (sempre dalla media) nell'arco del week-end.

Sulle Isole e all'estremo sud invece lo sbalzo termico sarà molto scarso se non addirittura nullo.

Autore : Paolo Bonino
 
METEO A 7 GIORNI: passaggi nuvolosi sparsi, in attesa dell'anticiclone del weekend

L'Europa settentrionale continua ad essere interessata dal passaggio di frequenti perturbazioni inserite in un contesto di correnti occidentali piuttosto veloci. Anche lo stivale italiano nei prossimi giorni sperimenterà il passaggio di nuvolosità ma senza grosse precipitazioni. Rinforzo dell'alta pressione nel weekend, con rialzo termico generale.

Meteo 7 giorni - Oggi, ore 15.30

Nei prossimi giorni il tempo sull'Europa verrà governato da una circolazione di venti mediamente occidentali. Alcune importanti circolazioni di bassa pressione terranno sotto scacco il tempo delle latitudini centrali e settentrionali d'Europa, dove la primavera continuerà a mantenere un volto instabile. Marginalmente interessata da questa circolazione avremo anche le regioni settentrionali italiane, dove si susseguiranno annuvolamenti irregolari lungo la fascia alpina e prealpina, più frequenti e compatti nella giornata di domani, mercoledì 5 maggio. Questa settimana non manca qualche annuvolamento anche al sud, dovuto alla risalita di corpi nuvolosi dal continente nord-africano. Le temperature risulteranno generalmente gradevoli. Analisi in quota del modello americano riferita al pomeriggio di domani, con il passaggio della coda di una perturbazione sull'arco alpino:


Il cambiamento più importante si preannuncia a partire dal prossimo fine settimana, con lo sviluppo di una circolazione di bassa pressione sull'Europa occidentale e nel vicino oceano Atlantico.

Lungo il fianco orientale di questa depressione si svilupperà un richiamo di aria calda accompagnato da un rialzo della temperatura che si farà sentire anche sul nostro Paese. Questa volta il rialzo termico riguarderà anche le regioni del nord soprattutto nelle giornate di domenica e lunedì. Lo sviluppo di quest'onda anticiclonica sarà accompagnata da tempo stabile, anche se non mancheranno degli annuvolamenti stratificati soprattutto sulle regioni occidentali. Ecco le anomalie di temperatura previste dal modello americano alla quota di circa 1500 metri per domenica 9 maggio:



Sintesi previsionale da mercoledì 5 a mercoledì 12 maggio:
MERCOLEDÌ 5 MAGGIO con qualche nube al nord e lungo la fascia medio e alto tirrenica. Piovaschi possibili sui rilievi alpini di confine, con neve oltre i 2000 metri. Qualche nube di passaggio anche al centro-sud. Altrove soleggiato con temperature gradevoli.
GIOVEDÌ 6 qualche nube al nord e sull'alto versante tirrenico. Rimane qualche nube alta e sottile al sud. Soleggiato altrove. Temperature primaverili.
VENERDÌ 7 con tempo soleggiato, qualche disturbo nuvoloso soltanto sulle regioni del nord, con qualche pioggia lungo la fascia alpina. Previste delle nubi anche sulla Liguria e la Toscana. Temperature stazionarie.
WEEKEND SABATO 8, DOMENICA 9 con rinforzo dell'alta pressione, tempo stabile e aumento generale delle temperature.
L'inizio della prossima settimana vedrà un graduale aumento della nuvolosità sulle regioni più occidentali e la Sardegna, con dei piovaschi non esclusi a partire dal prossimo martedì. Temperature sempre molto miti.

Autore : William Demasi
 
MEDIO TERMINE: modelli UNITI verso un PEGGIORAMENTO da ovest

Questa mattina abbiamo la quasi completa collimazione in merito al peggioramento atteso sull'Italia durante la settimana prossima.

In primo piano - Oggi, ore 11.15

Capita raramente di avere una quasi completa collimazione dei modelli in merito ad un cambiamento del tempo contemplato ad una settimana di distanza; solitamente c'è sempre un elaborato che "stona" o fa il "bastian contrario", creando notevoli difficoltà al previsore di turno.

Questa volta (caso molto strano) tutti i modelli sono uniti e proseguono senza sbandamenti verso una fase di maltempo che potrebbe impegnare l'Italia nella prima parte della prossima settimana, ad iniziare dai settori di ponente.
Gli elaborati sono stabili sia nelle loro corse ufficiali che nelle rispettive medie. A titolo di esempio, vi mostriamo la media degli scenari americana ed europea per la giornata di martedi 11 maggio.
Iniziamo con la media di tutti gli scenari imbastita questa mattina dal modello americano per le ore centrali di martedi 11 maggio:


Si nota una saccatura, ovvero una figura aperta di bassa pressione, affondare come una lama nel burro sul Mediterraneo occidentale, proponendo un gomito di correnti meridionali sul nostro Paese.
Questa situazione, se dovesse essere confermata, sarebbe foriera di cattivo tempo al nord e al centro, specie sul lato tirrenico, ma in probabile estensione al resto d'Italia nei giorni seguenti.
La media degli scenari del modello europeo per la medesima giornata (martedi 11 maggio) risulta quasi sovrapponibile a quella del collega di oltre oceano:



Come vedete, le differenze che si possono apprezzare osservando attentamete i due elaborati, sono minime. In sostanza, anche la media europea è concorde in merito ad un forte peggioramento da ovest sull'Italia all'inizio della settimana prossima.

Infine, per completezza di informazione e non disponendo della media degli scenari del modello canadese, vi proponiamo la sua tesi ufficiale, valida sempre per martedi 11 maggio:



Anche la corsa ufficiale del modello canadese conferma, seppure con un asse maggiormente occidentale; in altre parole, secondo questo elaborato, il peggioramento potrebbe sopraggiungere con circa 6-8 ore di ritardo, ma non vi sarebbe scampo lo stesso al cambiamento.

Autore : Paolo Bonino
 
Qualche tempo fa un utente postò un lynk di un sito internet fichissimo .... Si trattava di "fulmini in tempo reale" e funzionava benissimo.
Bastava indicare la località interessata e durante i temporali si vedeva alla finestra prima il fulmine e immediatamente dopo sul pc si vedeva sulla mappa della città l'onda del tuono generato proprio da quel fulmine !!
Magari qualcuno si ricorda il lynk ?? Ho provato a cercarlo ma non ho trovato nulla di "performante" come quello che ricordo io...
Grazie a tutti.

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Questo?
http://www.lightningmaps.org/
 
Meteo a 7 giorni: nuovo peggioramento sul finire della settimana

Una nuova depressione si affaccerà da ovest portando anche venti di tempesta sulla Francia e maltempo su mezza Italia a partire da giovedi.


La sfera di cristallo - Oggi, ore 14.39

SINTESI GRAFICA sino a LUNEDI 5 ottobre:



COMMENTO
La depressione che ha tenuto in scacco più di mezza Italia si allontana verso levante e si colma
. Da martedì un modesto ma efficace promontorio anticiclonico garantirà tempo generalmente discreto sino a giovedì, pur in un contesto di lieve variabilità.

Le temperature, dopo il clamoroso tonfo di questi giorni, torneranno gradualmente nell'ambito della media, e al sud è in vista un richiamo di aria particolarmente calda dal nord Africa con valori presto di nuovo sopra la media.

Tutto questo perché sulla Francia giungerà un ciclone molto profondo (973hPa) posizionato per la notte tra venerdì 2 e sabato 3 al centro dell'Esagono, con riflessi importanti anche sull'Italia, ove si attiveranno venti di Libeccio anche sostenuti, si scaverà un minimo pressorio al suolo a ridosso del Piemonte e risalirà appunto questa massa d'aria calda da Algeria e Tunisia diretta verso il meridione.

Al nord e al centro invece imperverserà il maltempo, anche intenso tra la nottata e la mattinata di sabato con piogge a sfondo temporalesco su Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Lombardia, Triveneto ed Emilia-Romagna, per poi localizzarsi sulle Venezie. L'ingresso dell'aria fresca determinerà nevicate sin sotto i 2000m sul finire dell'episodio, a partire da ovest Alpi.

Domenica generale variabilità con precipitazioni sparse alternate a schiarite, testimonianza di una depressione ancora vivace ed attiva, pronta a spingere un altro fronte a ridosso dell'Italia settentrionale e centrale nella giornata di lunedì 5 ottobre, accompagnata da ulteriori precipitazioni.

Nel contempo al sud la massa d'aria calda si allontanerà verso lo Jonio, non escluso il coinvolgimento nelle precipitazioni anche della Campania. Per gli scenari futuri consultate la rubrica del "fantameteo".

SINTESI PREVISIONALE sino a lunedì 5 OTTOBRE:
martedì 29 settembre
: al nord passaggi nuvolosi medio alti ma senza conseguenze, al centro solo qualche velatura, al sud nuvolaglia sul basso Tirreno con brevi piogge residue non escluse su nord Sicilia e Calabria tirrenica ma con tendenza a miglioramento. Temperature ancora fresche.

mercoledì 30 settembre: bel tempo sull'insieme del Paese salvo qualche modesto passaggio nuvoloso passeggero al nord, specie su centro-est Alpi e nord Appennino, temperature in rialzo.

giovedì 1° ottobre: nuvolaglia con locali piogge o rovesci su Liguria, alta Lombardia, alto Piemonte, ovest Alpi in genere, nubi anche sul resto del settore alpino ma con fenomeni solo sporadici, nubi anche in Toscana con locali piogge in Versilia, bello altrove, più caldo al sud.

venerdì 2 ottobre: piogge e rovesci tra la notte e l'alba in rapido transito al nord e su Toscana, Umbria e Marche, poi pausa, dalla sera peggioramento più serio su nord-ovest, regioni centrali tirreniche e Sardegna con piogge e temporali. Altrove asciutto e cielo velato ma abbastanza soleggiato, caldo al sud con punte anche over 30°C.

sabato 3 ottobre: maltempo al nord e al centro, temporali possibili anche in Campania, migliora al nord-ovest, ancora caldo all'estremo sud. Neve sulle Alpi sin verso i 1800m.

domenica 4 ottobre: variabilità al nord e al centro con qualche piovasco passeggero, alternato a schiarite, in serata peggiora a partire da ovest, bel tempo al sud, ma caldo confinato sulle aree joniche.

lunedì 5 ottobre: peggiora al nord e al centro con piogge e rovesci, fenomeni in estensione anche alla Campania, asciutto sul resto del sud, temperature in calo.



Autore : Alessio Grosso
 
Meteo 7 giorni: la riscossa della PIOGGIA sull'Italia

Correnti atlantiche piuttosto spinte interesseranno l'Italia nei prossimi giorni portando molta pioggia e un clima nel complesso non freddo.


La sfera di cristallo - Oggi, ore 15.40

Saranno due le perturbazioni che ci interesseranno nei prossimi sette giorni. La prima arriverà domenica 7 febbraio, dopo un interminabile richiamo di aria mite dal nord Africa; la seconda è attesa sull'Italia nella giornata di mercoledi 10 febbraio e concluderà la sua marcia sulle regioni meridionali giovedi 11.

La corrente portante sarà occidentale, di conseguenza non aspettiamoci cali termici sensibili, anzi, il clima sarà spesso mite.

La prima mappa mostra la previsione grafica attesa per domenica 7 febbraio:




L'ombrello servirà su molte regioni, segnatamente al centro e al nord. La neve cadrà solo sulle Alpi oltre i 1400-1600 metri. Si salveranno da questo abbraccio piovoso le estreme regioni meridionali, la Sardegna orientale e il versante adriatico.

Passato questo sistema perturbato, si apriranno due giorni variabili /instabili sulla nostra Penisola dettati da correnti occidentali fresche, ma non fredde. Avremo in sostanza rovesci concentrati essenzialmente sul Tirreno e parte delle regioni del nord, con la neve che sulle Alpi potrebbe scendere fino a 1200-1300 metri.

Un nuovo intenso peggioramento potrebbe sopraggiungere nella giornata di mercoledi 10 febbraio. Lo vediamo schematizzato nella mappa sinottica prevista per le ore centrali della giornata in parola:



Questo secondo fronte sarà accompagnato da temperature più basse sulle regioni settentrionali; tutto ciò potrebbe favorire nevicate a quote collinari specie sul nord-ovest (400-600 metri); clima invece mite sul resto d'Italia con rischio di piogge intense soprattutto sul Tirreno ed i settori interni.

Giovedi 11 febbraio la retroguardia di questa perturbazione agirà ancora sul medio-basso Adriatico e al meridione dove si attiveranno alcuni rovesci. Altrove avremo invece un miglioramento, in un contesto termico abbastanza fresco e ventilato.

Arriveremo così a venerdi 12 febbraio quando l'atmosfera potrebbe prendersi una pausa sul Mediterraneo e l'Europa meridionale con la costruzione di una zona di alta pressione comandata da aria molto mite:



Il cielo non sarà del tutto sereno, ma il clima risulterà gradevole e senza ulteriori precipitazioni.

RIASSUMENDO

Sabato 6 febbraio tempo molto mite e abbastanza stabile al centro-sud; nubi invece al nord con piogge al nord-ovest in serata.

Domenica 7 febbraio: rovesci al nord, lungo il Tirreno, le zone interne e la Sardegna occidentale. Neve solo oltre i 1400-1600 metri. Altrove nubi sparse senza piogge. Temperature in calo ad iniziare dal nord.

Lunedi 8 e martedi 9 febbraio: spiccata variabilità con rovesci anche di tipo temporalesco alternati a lunghe pause assolate. Fenomeni più intensi lungo il Tirreno, neve sulle Alpi sopra i 1200-1300 metri, più fresco ovunque.

Mercoledi 10 febbraio; maltempo al nord e al centro con piogge anche intense. Neve al nord-ovest sopra i 400-600 metri, 800-1000 metri sul restante arco alpino. Ventoso ovunque e più freddo al nord.

Giovedi 11 febbraio: rovesci sul medio Adriatico e al meridione, per il resto situazione in miglioramento in un contesto termico fresco e ventoso.

Venerdi 12 febbraio: variabilità con belle schiarite e clima mite ovunque.
 
Meteo: spazio al SOLE ma attenzione alle NEBBIE nelle valli!

Locali situazioni nebbiose in Valpadana e in Val d'Arno, per il resto soleggiato o velato. Tra martedì e mercoledì variabilità al nord e sulla Toscana con qualche piovasco o rovescio. Tra giovedì e venerdì nubi irregolari su isole, Liguria e coste tirreniche con locali rovesci. Sabato peggiora al nord.


Prima pagina - Oggi, ore 07.46

SITUAZIONE: un promontorio anticiclonico regala una giornata sostanzialmente soleggiata sul territorio italiano, pur con il disturbo arrecato da nebbie localmente fitte e congelantesi sul catino padano, che risparmiano unicamente le isole di calore cittadine. Da ovest si affaccia comunque una debole perturbazione che oggi riuscirà al massimo a determinare qualche passaggio nuvoloso a quote elevate tra nord e centro. Qui sotto l'alba di stamane in una zona libera da nebbie.





Qui il tempo di oggi secondo il modello europeo, notare ancora le residua ventilazione da nord al meridione, freddo anche pomeridiano nelle aree interessate da nebbia:



EVOLUZIONE: già da martedì il fronte sulla Francia coinvolgerà il nord, specie il settore occidentale, con nuvolaglia e qualche piovasco, che si accentuerà nella giornata di mercoledì, quando le piogge diverranno un po' più frequenti e diffuse, coinvolgendo soprattutto Liguria di Levante e Toscana, come si vede nella sequenza delle mappe qui sotto, qualche nevicata oltre i 900m lungo le Alpi centro occidentali:





TRA GIOVEDI e VENERDI: una corrente umida dai quadranti meridionali investirà le isole maggiori e la Liguria, favorendo sino a venerdì annuvolamenti irregolari e qualche debole precipitazione, per il resto il sole si imporrà sugli annuvolamenti e non farà freddo.

FINE SETTIMANA: tra sabato e domenica perturbazione in transito tra nord e centro con qualche pioggia sparsa e neve sulle Alpi in media oltre i 1200m. Al sud generalmente asciutto.

PROSSIMA SETTIMANA: probabile affondo perturbato tra la Vigilia e il giorno di Natale con precipitazioni in trasferimento dal nord verso il resto d'Italia, seguite da un calo termico. In seguito altre depressioni in arrivo con possibili nevicate a quote basse al nord, da confermare. Si tratta infatti solo di una prima bozza previsionale per le vacanze, seguite gli aggiornamenti!


Autore : Alessio Grosso
 
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