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Re: La neve al Nord (e centro) di domenica 28 novembre
Neve domenica...
Oggi pomeriggio da noi c'erano 16 gradi....
Bo'
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Bo'
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Re: La neve al Nord (e centro) di domenica 28 novembre
oggi hanno già alzato il tiro mi sa che di neve almeno da 500 mt in giu non si vedrà
oggi hanno già alzato il tiro mi sa che di neve almeno da 500 mt in giu non si vedrà
G
Gianni
Re: La neve al Nord (e centro) di domenica 28 novembre
METEO
Tempo instabile fino a domani
Da giovedì arrivano freddo e neve
Temperature in calo soprattutto al Nord, dove sono previste nevicate anche a bassa quota. Al Sud ancora temporali in Campania, Basilicata e Calabria
ROMA - Passati i forti temporali delle ultime ore, domani e giovedì saranno caratterizzati da una instabilità meteorologica in molte regioni italiane: sole e nuvole si alterneranno spesso, lasciando a volte spazio a qualche debole e improvvisa pioggia. Dal Nord Europa è poi in arrivo il primo vero freddo invernale, che da domani farà calare di diversi gradi le temperature al Nord e, da giovedì sera, sempre sulle regioni settentrionali porterà nevicate anche a bassa quota. Ma le piogge seguiteranno ad affliggere gran parte dell'Italia per tutta la settimana e, dopo un temporaneo moglioramento sabato, una nuova perturbazione colpirà il Centro-nord, in particolare Toscana, Liguria e Lazio.
METEO 1
Previsioni per i prossimi giorni. Secondo le previsioni dell'Aeronautica militare, la giornata di domani si aprirà con schiarite al Nord-Ovest e nuvole sparse nel resto del settentrione. Schiarite in graduale estensione in tutto il Nord nel resto della giornata. Al Centro coperto o poco nuvoloso, con piogge sparse sulla dorsale appenninica e localmente sulle coste adriatiche. Al Sud ancora temporali tra bassa Campania, Basilicata e Calabria, parzialmente nuvoloso sulle altre regioni. Poco nuvoloso in Sicilia e Sardegna. Sempre nella giornata di domani le temperature caleranno di diversi gradi, per ora solo al Nord. Tra giovedì e venerdì - quando si prevede l'arrivo una nuova perturbazione che nel weekend riporterà temporali su tutta la penisola - il freddo interesserà il Centro Nord e causerà nevicate su tutto l'arco alpino, sull'Appennino e anche a bassa quota sulla pianura padana. Venerdì 26 piogge su tutta l'Italia, nevicate su Alpi e Appennini, temperature massime inferiori a 10 gradi al Centro Nord. Sabato 27 temporaneo miglioramento ma poi domenica 28 tornano le piogge su tutto il Centro Nord e persino la neve in pianura su Piemonte e Lombardia.
PER I PAPERAI [sconvolto.gif] :mrgreen: Da domenica in arrivo perturbazione "violenta". Tra domenica sera e lunedì sull'Italia è attesa "una perturbazione atlantica violenta e molto estesa". Colpite la Liguria e il Lazio ma soprattutto la Toscana. Lo ha detto Giampiero Maracchi, ordinario di climatologia all'Università di Firenze. "Si tratta di un tipo di perturbazione non frequente e ricorda - ha detto Maracchi - una situazione climatica simile al '66". L'esperto ovviamente invita alla cautela: "A oggi le previsioni fanno prevedere questo evento. Occorre vedere se poi le condizioni atmosferiche rispettano questo quadro". Due le preoccupazioni: l'estensione del fenomeno, con un'aggravante sui grandi fiumi e sui terreni "ormai saturi" e l'impatto locale.
Rientra allerta Tevere. Rientra l'allerta Tevere, dopo l'annunciato passaggio della piena, che si è verificato intorno alla mezzanotte. "Adesso siamo più tranquilli - spiega Tommaso Profeta, vicecapo di gabinetto del sindaco e direttore della Protezione civile di Roma Capitale - il Tevere si sta abbassando di livello. I nostri 250 volontari continueranno a monitorare il fiume e le zone a rischio esondazione, come le rive dell'Aniene, Prima Porta e la Magliana, per le prossime 24 ore". Continuano intanto le ricerche del clochard 2 che ieri è caduto nel fiume all'altezza di Ponte Sublicio nel tentativo di recuperare le sue cose.
Po, attenzione piena Ferrarese. L'Agenzia interregionale per il Po (Aipo) riferisce che i livelli del fiume Po nel tratto tra Piacenza e Casalmaggiore sono in lento ma costante decremento, precisando che il colmo ha raggiunto la sezione di Boretto (Reggio Emilia) con una quota di 4,60 metri sullo zero idrometrico e si sta propagando nel tratto di valle con valori prossimi o di poco superiori alla soglia di criticità ordinaria. La Protezione civile dell'Emilia Romagna ha attivato la fase di attenzione per 36 ore per la piena del Po nel Ferrarese, in vigore dalle 18 di oggi alle 6 di giovedì: nonostante la situazione "non desti preoccupazione sotto il profilo idraulico", considerato anche il miglioramento delle condizioni meteo, i tecnici prevedono il superamento della soglia di attenzione alla sezione di Pontelagoscuro (Ferrara) nella serata di oggi. Il transito del colmo di piena è previsto nelle prime ore della mattina di domani. L'allerta riguarda i comuni di Berra, Bondeno, Ferrara, Mesola, Ro e Goro. Il ponte provvisorio di Piacenza, per la permanenza di livelli superiori al livello d'esercizio, rimane ancora chiuso, così come rimangono interdetti gli accessi ai laghi di Mantova.
Acqua alta a Venezia. Venezia ha toccato questa mattina una massima di marea di 102 centimetri, uno in meno del dato registrato ieri dai tecnici del Comune. Per stasera alle 00.25 è previsto un nuovo 'picco' di 90 centimetri. La marea ha continuato invece a lasciare all'asciutto, grazie a quello che è stato ormai battezzato il "baby Mose", la città di Chioggia, nonostante la massima di stamane sia stata di un metro. "Funziona tutto benissimo" ha sottolineato il sindaco Romano Tiozzo, commentando l'esito della sperimentazione della paratoia sud installata nel canal Vena, all'altezza di Porta Garibaldi. "Il centro storico non è stato allagato neppure dalla marea di domenica, che ha toccato 1 metro e 28 centimetri", ha precisato il sindaco.
Aliscafi a singhiozzo tra Napoli e isole. Collegamenti a singhiozzo tra Napoli e le isole 3 di Capri, Ischia e Procida a causa del maltempo. In particolare disagi si stanno registrando soprattutto per le corse degli aliscafi. Al momento risultano, invece, regolari, i transiti dei traghetti. Non a Capri, dove il mare agitato ha costretto aliscafi e traghetti a sospendere le corse. Disagi anche a Napoli e provincia per le forti piogge: strade allagate, soprattutto a Giugliano. A Cercola la scorsa notte è crollato parte del muro di cinta dell'ex complesso industriale Breglia a causa della forte pioggia, mista a grandine, che ha provocato, in alcuni quartieri anche la sospensione dell'illuminazione pubblica.
Collegamenti difficili con Eolie. Un'ondata di maltempo sta interessando tutta la Sicilia. Il mare ha raggiunto forza 6-7 per le forti raffiche di vento provenienti da ovest. Da ieri sono isolate Panarea, Stromboli, Ginostra, Alicudi e Filicudi. In mattinata sono stati regolari i collegamenti da Lipari, Salina, Vulcano per Milazzo e ritorno. Nel pomeriggio l'ultima corsa è stata effettuata dall'aliscafo della Siremar alle 14. Nella rada di Lipari si sono rifugiate 2 navi cisterna. Le Eolie in mattinata, oltre che dal vento, sono state interessate da una forte pioggia torrenziale.
Nevica in Sila. Sta nevicando in Calabria sulle montagne della Sila cosentina, dove la temperatura, nella notte, è stata di 3 gradi sopra lo zero. In particolare sono imbiancate le cime oltre i 1.500 metri di Monte Scuro, Montenero e monte Botte Donato. A valle, a Camigliatello e Lorica, le principali stazioni turistiche della zona, la pioggia è caduta per tutta la notte e dalle otto, con l'abbassamento delle temperature, si è trasformata in acqua mista a neve. In tutta la Calabria sono segnalate piogge sparse e, nella zona tirrenica, anche temporali.
(23 novembre 2010) © Riproduzione riservata
METEO
Tempo instabile fino a domani
Da giovedì arrivano freddo e neve
Temperature in calo soprattutto al Nord, dove sono previste nevicate anche a bassa quota. Al Sud ancora temporali in Campania, Basilicata e Calabria
ROMA - Passati i forti temporali delle ultime ore, domani e giovedì saranno caratterizzati da una instabilità meteorologica in molte regioni italiane: sole e nuvole si alterneranno spesso, lasciando a volte spazio a qualche debole e improvvisa pioggia. Dal Nord Europa è poi in arrivo il primo vero freddo invernale, che da domani farà calare di diversi gradi le temperature al Nord e, da giovedì sera, sempre sulle regioni settentrionali porterà nevicate anche a bassa quota. Ma le piogge seguiteranno ad affliggere gran parte dell'Italia per tutta la settimana e, dopo un temporaneo moglioramento sabato, una nuova perturbazione colpirà il Centro-nord, in particolare Toscana, Liguria e Lazio.
METEO 1
Previsioni per i prossimi giorni. Secondo le previsioni dell'Aeronautica militare, la giornata di domani si aprirà con schiarite al Nord-Ovest e nuvole sparse nel resto del settentrione. Schiarite in graduale estensione in tutto il Nord nel resto della giornata. Al Centro coperto o poco nuvoloso, con piogge sparse sulla dorsale appenninica e localmente sulle coste adriatiche. Al Sud ancora temporali tra bassa Campania, Basilicata e Calabria, parzialmente nuvoloso sulle altre regioni. Poco nuvoloso in Sicilia e Sardegna. Sempre nella giornata di domani le temperature caleranno di diversi gradi, per ora solo al Nord. Tra giovedì e venerdì - quando si prevede l'arrivo una nuova perturbazione che nel weekend riporterà temporali su tutta la penisola - il freddo interesserà il Centro Nord e causerà nevicate su tutto l'arco alpino, sull'Appennino e anche a bassa quota sulla pianura padana. Venerdì 26 piogge su tutta l'Italia, nevicate su Alpi e Appennini, temperature massime inferiori a 10 gradi al Centro Nord. Sabato 27 temporaneo miglioramento ma poi domenica 28 tornano le piogge su tutto il Centro Nord e persino la neve in pianura su Piemonte e Lombardia.
PER I PAPERAI [sconvolto.gif] :mrgreen: Da domenica in arrivo perturbazione "violenta". Tra domenica sera e lunedì sull'Italia è attesa "una perturbazione atlantica violenta e molto estesa". Colpite la Liguria e il Lazio ma soprattutto la Toscana. Lo ha detto Giampiero Maracchi, ordinario di climatologia all'Università di Firenze. "Si tratta di un tipo di perturbazione non frequente e ricorda - ha detto Maracchi - una situazione climatica simile al '66". L'esperto ovviamente invita alla cautela: "A oggi le previsioni fanno prevedere questo evento. Occorre vedere se poi le condizioni atmosferiche rispettano questo quadro". Due le preoccupazioni: l'estensione del fenomeno, con un'aggravante sui grandi fiumi e sui terreni "ormai saturi" e l'impatto locale.
Rientra allerta Tevere. Rientra l'allerta Tevere, dopo l'annunciato passaggio della piena, che si è verificato intorno alla mezzanotte. "Adesso siamo più tranquilli - spiega Tommaso Profeta, vicecapo di gabinetto del sindaco e direttore della Protezione civile di Roma Capitale - il Tevere si sta abbassando di livello. I nostri 250 volontari continueranno a monitorare il fiume e le zone a rischio esondazione, come le rive dell'Aniene, Prima Porta e la Magliana, per le prossime 24 ore". Continuano intanto le ricerche del clochard 2 che ieri è caduto nel fiume all'altezza di Ponte Sublicio nel tentativo di recuperare le sue cose.
Po, attenzione piena Ferrarese. L'Agenzia interregionale per il Po (Aipo) riferisce che i livelli del fiume Po nel tratto tra Piacenza e Casalmaggiore sono in lento ma costante decremento, precisando che il colmo ha raggiunto la sezione di Boretto (Reggio Emilia) con una quota di 4,60 metri sullo zero idrometrico e si sta propagando nel tratto di valle con valori prossimi o di poco superiori alla soglia di criticità ordinaria. La Protezione civile dell'Emilia Romagna ha attivato la fase di attenzione per 36 ore per la piena del Po nel Ferrarese, in vigore dalle 18 di oggi alle 6 di giovedì: nonostante la situazione "non desti preoccupazione sotto il profilo idraulico", considerato anche il miglioramento delle condizioni meteo, i tecnici prevedono il superamento della soglia di attenzione alla sezione di Pontelagoscuro (Ferrara) nella serata di oggi. Il transito del colmo di piena è previsto nelle prime ore della mattina di domani. L'allerta riguarda i comuni di Berra, Bondeno, Ferrara, Mesola, Ro e Goro. Il ponte provvisorio di Piacenza, per la permanenza di livelli superiori al livello d'esercizio, rimane ancora chiuso, così come rimangono interdetti gli accessi ai laghi di Mantova.
Acqua alta a Venezia. Venezia ha toccato questa mattina una massima di marea di 102 centimetri, uno in meno del dato registrato ieri dai tecnici del Comune. Per stasera alle 00.25 è previsto un nuovo 'picco' di 90 centimetri. La marea ha continuato invece a lasciare all'asciutto, grazie a quello che è stato ormai battezzato il "baby Mose", la città di Chioggia, nonostante la massima di stamane sia stata di un metro. "Funziona tutto benissimo" ha sottolineato il sindaco Romano Tiozzo, commentando l'esito della sperimentazione della paratoia sud installata nel canal Vena, all'altezza di Porta Garibaldi. "Il centro storico non è stato allagato neppure dalla marea di domenica, che ha toccato 1 metro e 28 centimetri", ha precisato il sindaco.
Aliscafi a singhiozzo tra Napoli e isole. Collegamenti a singhiozzo tra Napoli e le isole 3 di Capri, Ischia e Procida a causa del maltempo. In particolare disagi si stanno registrando soprattutto per le corse degli aliscafi. Al momento risultano, invece, regolari, i transiti dei traghetti. Non a Capri, dove il mare agitato ha costretto aliscafi e traghetti a sospendere le corse. Disagi anche a Napoli e provincia per le forti piogge: strade allagate, soprattutto a Giugliano. A Cercola la scorsa notte è crollato parte del muro di cinta dell'ex complesso industriale Breglia a causa della forte pioggia, mista a grandine, che ha provocato, in alcuni quartieri anche la sospensione dell'illuminazione pubblica.
Collegamenti difficili con Eolie. Un'ondata di maltempo sta interessando tutta la Sicilia. Il mare ha raggiunto forza 6-7 per le forti raffiche di vento provenienti da ovest. Da ieri sono isolate Panarea, Stromboli, Ginostra, Alicudi e Filicudi. In mattinata sono stati regolari i collegamenti da Lipari, Salina, Vulcano per Milazzo e ritorno. Nel pomeriggio l'ultima corsa è stata effettuata dall'aliscafo della Siremar alle 14. Nella rada di Lipari si sono rifugiate 2 navi cisterna. Le Eolie in mattinata, oltre che dal vento, sono state interessate da una forte pioggia torrenziale.
Nevica in Sila. Sta nevicando in Calabria sulle montagne della Sila cosentina, dove la temperatura, nella notte, è stata di 3 gradi sopra lo zero. In particolare sono imbiancate le cime oltre i 1.500 metri di Monte Scuro, Montenero e monte Botte Donato. A valle, a Camigliatello e Lorica, le principali stazioni turistiche della zona, la pioggia è caduta per tutta la notte e dalle otto, con l'abbassamento delle temperature, si è trasformata in acqua mista a neve. In tutta la Calabria sono segnalate piogge sparse e, nella zona tirrenica, anche temporali.
(23 novembre 2010) © Riproduzione riservata
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Re: La neve al Nord (e centro) di domenica 28 novembre
Non ricordo tanta pioggia cadere con così tanta intensità,piove da tre gg con una violenza e delle scariche d'acqua impressionanti. [sconvolto.gif]
Non ricordo tanta pioggia cadere con così tanta intensità,piove da tre gg con una violenza e delle scariche d'acqua impressionanti. [sconvolto.gif]
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Re: La neve al Nord (e centro) di domenica 28 novembre
Per fortuna gurdando le previsioni questo fine settimana sarà bello!!!!!
Per fortuna gurdando le previsioni questo fine settimana sarà bello!!!!!
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