LUPI AVVELENATI SUI SIBILLINI, INDAGA LA FORESTALE

Re: LUPI AVVELENATI SUI SIBILLINI, INDAGA LA FORESTALE

marco83 ha scritto:
mangia molti ungulati che fanno danni ma sicuramente molte pecore che nn verranno risarcite perche le autopsie diranno che sono cani invece che lupi,e i contadini poi si incazzano e li fanno secchi!!
ecco il motivo

Quello che dice il buon Marchino purtroppo corrisponde al vero, infatti il lupo che si aggira oggi in appennino ha veramente poco a che fare il il nostro caro Lupus Italicus. In realtà quelli che ora vengono chimati lupi sono una specie di canide frutto di alcuni incroci generati in allevamenti e poi liberati per giustificare l'erogazione di fondi per lo studio della specie lupo!
So di una leggenda di un tizio che portò in provincia tre pseudo lupi da lui stesso abbattuti per protesta contro il mancato risarcimeto dei danni a lui provocati.
Bene la provincia non gli feve nulla perchè a loro dire quei tre non erano animali appartenti al genere lupo!
Il punto però che quei tre predatori però, appartenevano a quel genere che si aggira oggi fra i nostri boschi e fa stragi di ungulati e pecore, più pecore che ungulati perchè sono nettamente più facili da catturare!
 
Re: LUPI AVVELENATI SUI SIBILLINI, INDAGA LA FORESTALE

mangia molti ungulati che fanno danni ma sicuramente molte pecore che nn verranno risarcite perche le autopsie diranno che sono cani invece che lupi,e i contadini poi si incazzano e li fanno secchi!!
ecco il motivo
 
Messaggi
334
Punteggio reazioni
0
Punti
16
da www.ansa.it
CASTELSANTANGELO SUL NERA - Tre lupi, due femmine e un maschio, sono stati trovati morti avvelenati nel Parco dei Sibillini da agenti del Corpo forestale dello Stato (Cfs) di Castelsantangelo sul Nera (Macerata). Per ucciderli è stata utilizzata come esca la carcassa di una pecora imbottita di veleno: i resti della pecora sono stati trovati accanto a quelli di due lupi, insieme ad una volpe morta. Poco lontano, un collaboratore del parco ha rinvenuto il terzo lupo morto.

Nessuno degli animali presentava segni esterni di traumi o ferite. I lupi sono stati consegnati all'Istituto zooprofilattico dell'Umbria e delle Marche per gli esami necroscopici e tossicologici, che serviranno per identificare il tipo di veleno impiegato, mentre il Cfs cerca di identificare i responsabili del gesto.

In Italia il lupo è protetto dal 1977 ed è inserito tra le specie di interesse comunitario prioritario nell'ambito della direttiva Habitat. "Oltre ad essere punito come un grave reato, l'avvelenamento è un'azione insensata", sottolinea la direzione del Parco dei Sibillini. "Il lupo infatti, carnivoro al vertice della catena ecologica, svolge un ruolo fondamentale per l'ecosistema regolando le popolazioni di erbivori, come i cinghiali, che producono gravi danni all'agricoltura. Specie simbolo dell'Appennino, dove vive da sempre, non attacca mai l'uomo, dal quale normalmente si nasconde. E' dunque molto meno pericoloso dei cani randagi".
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto