Bracconaggio: Un gioco sporco che muove milioni di euro

i fucili dovrebbero essere in regola ( a parte modifiche ... ma niente matricole nascoste ) quindi non credo se la passino liscia. Intanti senza pda non potevano neanche detenerli .... adesso problema risolto !!

Fabio, risolto un bel niente, hanno preso un ago in un pagliaio (si parla di 500 vasche) e credi che non vadano ugualmente senza pa? credi che reperire armi sia un problema anche senza pa? Lo sai di che zona stiamo parlando? Questo e" l"ultimo dei problemi in tale zona!!
 
A quelli che han beccato ... credo la voglia sia passata. Ci può andare chi gli pare .... tutti i bracconieri d'Italia, ma spillà soldi a chi " ignaro del pericolo " ... rassicurato da protezione locale .... e che ci tiene al pda .... non credo riesca più tanto facilmente. Più di un conoscente ha abbandonato quelle vasche.
 
purtroppo per uno che beccano ce ne saranno altri dieci o piu' che la fanno franca, in quelle zone e in tante altre fanno quello che vogliono, nessuno li disturba + di tanto, probabilmente molti non avranno il porto d'armi, non pagheranno ne atc ne assicurazioni e soprattutto devono lucrare, una vera organizzazione criminale.
 
Su FB qualche fenomeno di questi augura la morte ai forestali che hanno agito...come se quello che fanno in quella zona sia una regola ammissibile per legge e osteggiata dai cattivoni...io certa gente li bannerei anche per quello che scrivono....
 
Ieri sera su FB una litigata con certa gente del posto che sputavano cose vergognose contro tutti convinti che da loro queste cose si possono fare...non capisco come fanno ad avere ancora la licenza di caccia....addirittura invocazioni di morte contro chi faceva il proprio lavoro...non ho parole
 
Esistono molte forme d'illecito in campo venatorio. Bracconiere è colui che insidia la fauna selvatica senza averne titolo per farlo. Colui che caccia selvaggina all'interno di zone protette come parchi allo scopo di trarne profitto economico, chi lo fà ovunque per lucro o diletto fuori i tempi prescritti, chi insidia specie particolarmente protette .... questi invece battono tutti. Si profilano diversi reati e non solo quello di bracconaggio. Oltre a cacciare in tempi vietati, hanno abbattuto specie particolarmente protette .... poi hanno utilizzato mezzi vietati, modificato armi e cacciato in zone realizzate abusivamente. So caxi loro.
 

Alberto 69

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LE VITTIME SONO SOLITAMENTE UCCELLI DI SPECIE ACQUATICHE, SPESSO PROTETTE, VENGONO CACCIATE CON MEZZI VIETATI ED IN PERIODI NON CONSENTITI. SCOVARE I CACCIATORI DI FRODO È PARTICOLARMENTE COMPLICATO. UN'IMPORTANTE OPERAZIONE DEL CORPO FORESTALE NEL CASERTANO SVELA LE TECNICHE UTILIZZATE DAI BRACCONIERI

corpo-forestale copia.pngComando Provinciale Caserta

Caserta, 28 aprile 2015 - Il personale del Corpo forestale dello Stato del Comando provinciale di Caserta ha investigato per oltre due mesi in tutta la provincia sequestrando 22 fucili, spesso modificati dai bracconieri per renderli maggiormente offensivi, oltre a più di 3000 cartucce cariche, svariate decine di richiami acustici e numerose specie di anatidi tra cui marzaiole, mestoloni, codoni, alzavole e in alcuni casi anche specie protette, come la volpoca.
Per fronteggiare il delicato fenomeno del bracconaggio, il Comando Provinciale di Caserta ha istituito un Gruppo Antibracconaggio, che ha operato su tutto il territorio provinciale contrastando l'illecita attività. L'operazione è stata denominata "volpoca", nome scientifico Tadorna tadorna, specie protetta dalla Direttiva Uccelli, acquatico di rara bellezza troppo spesso bersaglio dei bracconieri per le eccellenti caratteristiche culinarie.
Sono stati denunciati 24 cacciatori di frodo, uomini dai 25 ai 60 anni, appartenenti a tutti i ceti sociali, anche elevati.
Il costo della caccia "proibita", infatti, è molto alto e non stiamo parlando solo del prezzo di fucili, munizioni e richiami acustici, ma dell'intero giro d'affari che ruota attorno all'organizzazione del bracconaggio casertano. I bracconieri di uccelli acquatici hanno iniziato ad utilizzare mezzi non consentiti sempre più "naturalizzati": in particolare, hanno creato le così dette "vasche". Si tratta di bacini idrici artificiali con annesso "bunker" in cemento o in ferro con tettoia scorrevole in metallo, che vengono affittati ai bracconieri per un costo che oscilla dai 6000 ai 12000 euro annui per vasca per un giro d'affari ipotizzato di oltre un milione di euro.
Nel territorio sottoposto a controllo sono state circa 300 le vasche attenzionate.
La tecnica criminale utilizzata dai bracconieri consiste nel posizionare all'interno degli specchi d'acqua stampi in plastica che ricalcano varie specie di uccelli acquatici attirati nella trappola mortale da richiami acustici che riproducono fedelmente il verso dei volatili. I malcapitati uccelli vengono uccisi dai cacciatori di frodo direttamente e comodamente dai bunker sotterranei ricoperti da uno strato di terreno o da reti mimetiche che li rendono completamente non visibili alla fauna selvatica.
Questo scempio di biodiversità avviene in periodi in cui la caccia non è consentita proprio perché la fauna selvatica migra per raggiungere gli areali di nidificazione e per alcune specie si sono già formate le coppie per la riproduzione.
Le specie cacciate sono spesso le medesime che vengono vendute illegalmente a ristoranti compiacenti del nord Italia che mettono sul piatto dei clienti specialità gastronomiche vietate.
Le indagini per contrastare questo fenomeno così diffuso di caccia di frodo sono particolarmente complesse e difficoltose in quanto le zone da controllare sono molto estese e le attività della polizia giudiziaria si svolgono il più delle volte in orari notturni o alle prime luci dell'alba.
Durante le operazioni, infatti, il personale forestale percorre, in incognito, chilometri a piedi per sorprendere i bracconieri alle spalle, correndo rischi concreti per la propria incolumità personale dovendo fronteggiare persone armate. Le vasche sono, inoltre, perfettamente mimetizzate nell'ambiente, a volte recintate, per rendere ancor più difficile l'intervento e solo l'occhio esperto degli operatori riesce ad individuarle nella radura.


UN LIETO FINE

Gran parte degli esemplari trovati e sequestrati dalla Forestale era, purtroppo, senza vita ma durante un'operazione in agro del comune di Castel Volturno e precisamente all'interno della Riserva Naturale protetta denominata "Soglitelle", il caso ha voluto che il personale riuscisse a recuperare tra le specie abbattute anche una volpoca gravemente ferita ad un'ala ma fortunatamente ancora viva. E' stata soccorsa ed è oggi in ottima salute, un segno che un futuro di riscatto per queste bellissime aree è possibile grazie alla salvaguardia e al controllo del territorio.




fonte:corpoforestale.it
 
l'errore di fondo è paragonare queste persone ai cacciatori; il cacciatore è una persona che svolge la propria passione nel rispetto delle regole, che magari in certi casi possono sembrare troppo stringenti (e si potrebbe aprire un ampio discorso)......ma ci sono e vanno seguite; in questi casi non è caccia, sono mattanze insensate....
 
A quelli che han beccato ... credo la voglia sia passata. Ci può andare chi gli pare .... tutti i bracconieri d'Italia, ma spillà soldi a chi " ignaro del pericolo " ... rassicurato da protezione locale .... e che ci tiene al pda .... non credo riesca più tanto facilmente. Più di un conoscente ha abbandonato quelle vasche.


I conoscenti tuoi hanno abbandonato perché si sono resi conto che gente avevano davanti...ha ragione Onyx a quella gente del pda non frega nulla ci andranno lo stesso ...dicono che quelle dette sono tutte bugie sono delinquenti nel dna strano che abbiano conservato la licenza finora e ancora piu' strano che ce l'abbiano avuta
 
Ora gli rifanno il tubo di scappamento ......ah ah ah[Trilly-11-11.gif][Trilly-11-11.gif][Trilly-11-11.gif]
 
Non credo che la maggior parte di questi abbia il Pa, e secondo me dopo sanzioni ammende ecc ecc torneranno a fare la stessa cosa!! Comunque hanno un coraggio da far invidia, questo dimostra che non hanno niente da perdere!!
 
Ieri sera su FB una litigata con certa gente del posto che sputavano cose vergognose contro tutti convinti che da loro queste cose si possono fare...non capisco come fanno ad avere ancora la licenza di caccia....addirittura invocazioni di morte contro chi faceva il proprio lavoro...non ho parole

Cicalone, quello e" un mondo a se, stiamo parlando zona villa literno, castelvolturno ecc.............ci sei mai stato?
 
Non credo che la maggior parte di questi abbia il Pa, e secondo me dopo sanzioni ammende ecc ecc torneranno a fare la stessa cosa!! Comunque hanno un coraggio da far invidia, questo dimostra che non hanno niente da perdere!!

i fucili dovrebbero essere in regola ( a parte modifiche ... ma niente matricole nascoste ) quindi non credo se la passino liscia. Intanti senza pda non potevano neanche detenerli .... adesso problema risolto !!
 
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